Digital Marketing Skills LAB - Federica Facchini - Digital Strategist | Social Media Manager - IAB Academy
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Digital Advertising: la • L’importanza del sito search, l’email marketing • La search: SEO e SEA • L’email marketing 21 Gennaio 2021 5
Digital ADV: La sua composizione Restano praticamente invariati – rispetto allo scorso anno – i pesi dei diversi formati digitali. Il video rimane il formato preferito dagli advertiser (33%), seguito a breve distanza dal display (31%) e dalla search (28%). 6 Fonte: Osservatorio Internet Media Politecnico di Milano. 2020: dati a preconsuntivo
Dove l’utente preferisce cercare informazioni? Il SITO è lo strumento preferito per cercare informazioni Fonte: Google Consumer Survey run on Italian Android users
L’importanza del sito 1. USABILE BLOG DISPLAY SOCIAL ADV NETWORK 2. FACILMENTE AGGIORNABILE VIDEO ADV SEO/SEM 3. BEN POSIZIONATO SUI MOTORI DI RICERCA NEWSLETTER 9
Un esempio 11
ECOMMERCE 12
Il web è sempre più un luogo dove si acquista Numero di utenti che acquistano online: +16% 23,5 milioni 27,4 miliardi % di italiani che ha ordinato on di euro line da piattaforme di food 23,6 delivery: miliardi di euro 30,2% FONTE: Osservatori del Politecnico di Milano, Rapporto Ristorazione della Fipe - 13 Federazione Italiana Pubblici Esercizi
Le ricerche al contempo hanno un aspetto sempre più locale 1 su 5 50% Ricerche effettuate per Di chi fa queste ricerche in trovare un posto fisico o una giornata si reca nel luogo località cercato 18% 15% Delle ricerche localizzate Di chi si reca in negozio da lì porta a una conversione cerca informazioni sui (acquisto/chiamata negozio etc.) prodotti e sui servizi FONTE: Google 14
I motori di ricerca 15
Google è il primo influencer in Italia 95% degli utenti accede a internet tramite Google FONTE: report Global Digital We Are Social e Hootsuite https://wearesocial.com/it/digital-2019-italia 16
Come funzionano i motori di ricerca Nell'ambito delle tecnologie di Internet, un motore di ricerca (in inglese search engine) è un sistema automatico che, su richiesta, analizza un insieme di dati e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in modo automatico in base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca.* RICERCA BOT/CRAWLER/ SPIDER RISULTATO * Fonte Wikipedia 17
I motori di ricerca Area d i ricerca I n cui veng ono inserite le parole chiave Search Engine Ad vertising (SEA) L’attività di pianificazione per l’acquisiz ione di visibilità sui risultati sponsorizzati di Goog le Search Engine Op timization (SEO) Le attività di ottimizzaz ione di un sito web volte a mig liorarne il posiz ionamento nei risultati org anici dei motori di ricerca come Goog le SERP: Search Engine Results Page 18
La ricerca oggi INTELLIGENTE LIQUIDA PERSONALIZZATA USER EXPERIENCE VISUAL&VOCAL 19
SEM, SEA e SEO SEM: il marketing per i motori di ricerca, si tratta quindi di tutte quelle attività che favoriscono la visibilità di un sito all’interno dei motori di ricerca. Questa visibilità può SEM essere: SEO à frutto dell’ottimizzazione del sito e SEO SEA dei contenuti. Search Engine Optimization SEA à a pagamento, Search Engine Advertising 20
La SEO si è evoluta 21
Un po’ di storia 1998 2000-2003 2004-2010 2011- 2016 Nasce Google News Nasce Gmail Larry Page e Sergey Brin Aggiornamenti all’algoritmo iniziano il loro progetto e Nasce la ricerca Nasce Gmaps e in volti ad abbassare la visibilità danno vita a Google. Non conta immagini seguito viene lanciato lo di contenuti di scarsa qualità solo il contenuto ai fini del Nasce Google Adwords Street View posizionamento ma anche i link • Panda (qualità dei (monetizzazione) Introduzione dei quality contenuti) provenienti da altri siti web rater per valutare le • Penguin (combattere pagine web e i risultati l’webspam e i link non restituiti naturali) Acquisto di Youtube • Hummingbird. (un nuovo Nascono sistema algoritmo semantico à operativo e browser linguaggio naturale) Chrome • Phantom (aggiornamenti sulla qualità pubblicitaria) 22
Rank Brain MACHINE MOBILE FIRST LEARNING (NLP) INDEXING 23
24
Non solo aziende 25
SEO: gli elementi chiave 1 STRUTTURA DEL SITO E TECNOLOGIA (infrastruttura, apertura del contenuti, tempi di caricamento delle pagine, la url) 2 CONTENUTI (Inserimento dei tag, scrittura dei contenuti in ottica SEO) 3 MONDO OFF-SITE (link popularity, digital pr, social) 26
SEO: gli elementi chiave 1 STRUTTURA DEL SITO E TECNOLOGIA (infrastruttura, apertura del contenuti, tempi di caricamento delle pagine, la url) 2 CONTENUTI (Inserimento dei tag, scrittura dei contenuti in ottica SEO) 3 MONDO OFF-SITE (link popularity, digital pr, social) 27
SEO: la URL L’URL (Uniform Resource Locator) è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indirizzo di una risorsa in Internet, come un documento o un’immagine. E’ l’indirizzo del nostro sito www.miosito.com La url deve rappresentare il brand e deve essere comprensibile al PARLANTE motore di ricerca. Vanno inserite delle parole chiave solo se l’azienda le prevede. Creare un’alberatura parlante. www.miosito.com/categoriaprodotto/singoloprodotto https://www.samsung.com/it/smartphones/galaxy-s20/galaxy-s20-fe/ CORTA La url non deve essere troppo lunga per una facile memorizzazione, anche del brand, da parte dell’utente. https://www.samsung.com MINUSCOLA Creare tutte le url in minuscolo. Eventuali pagine in maiuscolo potrebbero essere lette dai motori come duplicati. 28
SEO: gli elementi strutturali 1 Limitare l’uso di Javascript, Flash, iframe 2 Utilizzare HTTPS 3 Tempi di caricamento 4 La scelta del CMS (Content Management System) 5 Alberatura delle pagine del sito 29
I CMS più diffusi 1) Possibilità di personalizzare URL e elementi SEO 2) Possibilità di modificare HTML e CSS 3) Gestione flessibile di template e categorie 4) Possibilità di inserire gestire i 404 5) Ottimizzazione delle immagini 6) Sistema di backup 7) Generazione automatica della sitemap 8) Possibilità di personalizzare i tag robots 9) Possibilità di gestire la link popularity 30
Sitemap e Robots.txt SITE MAP ROBOTS.TXT Una mappa è un file in cui è possibile Il file robots.txt invece permette di elencare le pagine web del sito per indicare ai crawler dei motori di ricerca comunicare a Google e altri motori di quali pagine del sito devono o NON ricerca l'organizzazione dei contenuti. I devono essere indicizzate. cosiddetti web crawler dei motori di ricerca leggono questi file per scansionare meglio il sito e indicizzarlo nel modo corretto. Importante sottoporre la SITEMAP a Google https://www.naturalflavour.it/sitemap_index.xml https://www.naturalflavour.it/robots.txt 31
SEO: gli elementi chiave 1 STRUTTURA DEL SITO E TECNOLOGIA (infrastruttura, apertura del contenuti, tempi di caricamento delle pagine, la url) 2 CONTENUTI (Inserimento dei tag, scrittura dei contenuti in ottica SEO) 3 MONDO OFF-SITE (link popularity, digital pr, social) 32
Come legge l’utente La lettura su monitor è più faticosa del 25% di quella su carta. 80% degli utenti non legge il contenuto nella sua interezza ma SCANSIONA la pagina alla ricerca di un punto di interesse Online cambia il modo di leggere e cambia anche il modo di scrivere 33
SEO: i contenuti Capoversi brevi, staccati e titolati con INFORMAZIONI PRINCIPALI chiarezza. L’utente non legge comunque tutto, ma cerca di trovare ciò di cui ha bisogno. Evitare il MURO di TESTO che disincentiva la lettura. DETTAGLI IMPORTANTI Ogni blocco testuale corrisponde a un paragrafo e deve essere dedicato a un solo argomento. Il passaggio ad un altro blocco corrisponde a INFORMAZIONI AGGIUNTIVE/ una svolta di contenuto in coerenza sempre CTA con il titolo dell’articolo. 34
I Tag: title Il Tag Title è il titolo che appare nei risultati del motore di ricerca o parte superiore del browser. Farne un uso corretto è il modo più semplice per migliorare il posizionamento della pagina, poiché è l’elemento a cui i motori di ricerca assegnano la priorità in termini di indicizzazione. • Una lunghezza compresa fra i 50 e i 70 caratteri • Deve includere la parola chiave principale, possibilmente all’inizio • Unico e non utilizzato per altre pagine • Coerente, aggiungendo ad esempio sempre alla fine il brand • Leggibile e comprensibile, non deve essere un elenco di parole chiave È possibile realizzare anche titoli più lunghi, ma i caratteri in eccesso verranno trattati come testo normale e non influiranno sull’indicizzazione. 35
I Tag: description La Meta Description è invece la descrizione sottostante il link. Deve essere scritta in modo da incoraggiare gli utenti a scegliere il proprio sito tra i risultati del motore di ricerca. • Lunghezza di 130-156 caratteri • La keyword principale inclusa • La parola chiave utilizzata per la ricerca appare evidenziata in grassetto. • La Meta Description deve essere accurata e ben scritta, nonché perfettamente aderente al contenuto, al tono e allo stile editoriale della pagina. • Invito all’azione sempre presente e ben evidente (es. scopri, acquista, leggi etc.) 36
La ricerca immagini Others (yahoo, maps, Youtube, Facebook etc.); 14% Google.com; 59% Google Images; 27% 37 * Fonte Moz.com
Le immagini Una url che descrive il contenuto dell'immagine stessa è importante così come il modo in cui le immagini vengono nominate: NO: IMG_5216.JPG SI: locanda-chiaravalle.jpg http://www.naturalflavour.it/wp-content/uploads/2016/10/locanda- chiaravalle-tavola.jpg https://www.grazia.it/foto-gallery/gallery-cascine-gourmet-milano-grazia- it/locanda-chiaravalle-via-san-bernardo-36-20139-milano Le immagini pubblicate non devono essere troppo pesanti per non incidere sulla velocità e sul caricamento della pagina e consentire una migliore esperienza utente. Non superare gli 80 kb di peso. Fondamentale inoltre che ci sia anche in questo caso un TAG ALT di descrizione. 38
La progettazione di un testo 1 Evitare il keywords “STUFFING” ovvero l’inserimento non contestualizzato di parole 2 Creare sempre un contenuto originale MAI COPIATO 3 La lunghezza deve essere adeguata all’argomento 4 Curare gli aggiornamenti dei testi in modo che siano sempre attuali 5 L’azione che deve fare l’utente (CTA) deve essere chiara e visibile 39
Le intestazioni o Heading Tags Le intestazioni correttamente inserite fanno sì che i contenuti di una pagina di un sito web siano disposti in ordine di importanza, criterio che viene assegnato agli specifici paragrafi • L’H1 è il titolo dell’articolo/nome prodotto e può essere diverso dal title della pagina visto in precedenza in termini di sintassi ma deve essere comunque coerente • Non esistono limiti di lunghezza se non il layout della pagina • Utile inserire delle frasi accattivanti che inducano l’utente a proseguire con la lettura 40
Le intestazioni o Heading Tags H1 H2 41
SEO: gli elementi chiave 1 STRUTTURA DEL SITO E TECNOLOGIA (infrastruttura, apertura del contenuti, tempi di caricamento delle pagine, la url) 2 CONTENUTI (Inserimento dei tag, scrittura dei contenuti in ottica SEO) 3 MONDO OFF-SITE (link popularity, digital pr, social) 42
Off Site: perché sono importanti i social 43
Google My Business Esposizione dei risultati PERTINENZA: corrispondenza tra la ricerca dell’utente e le informazioni inserite nella scheda DISTANZA: distanza tra l’attività e la posizione dell’utente EVIDENZA: a parità dei due fattori precedenti entrano in gioco notorietà, recensioni e feedback positivi 44
Google My Business: punti di attenzione CATEGORIA DI APPARTENENZA INSERITA COMPILAZIONE DI TUTTI I CAMPI (es. gli orari) QUALITA’ DELLE FOTO INSERITE (non solo quelle degli utenti) GESTIONE DELLE RECENSIONI (che vanno incentivate e gestite nel modo corretto) 45
Link popularity: all’inizio fu il page rank Un parametro che tramite un punteggio che determinava l’autorevolezza di un sito. Quanti più siti importanti e rilevanti contenevano il link ad un sito tanto più quest’ultimo acquisiva importanza nell’indicizzazione. 46
Oggi conta la coerenza Miglioramenti all’algoritmo oggi invece permettono di individuare in maniera precisa i link utili a far crescere l’importanza di un sito in base a: - Rilevanza del contenuto - Link inseriti in modo “naturale” - Utilità delle informazioni - Autorità in un dato argomento - Anchor text (descrittivo, contiene la parola chiave di riferimento) 47
Le tipologie di link IN ENTRATA IN USCITA I più importanti ai fini SEO 48
Link popularity: un esempio L’inserimento del link aiuta la Link popularity e quindi la SEO di Microsoft ma ancora di più è utile all’utente in base all’obiettivo di quel contenuto. Importante lavorare sugli ANCHOR TEXT ovvero il testo che identifica un link all’interno di un sito 49
Diversi tipi di anchor text 1. Link nudi o senza testo di ancoraggio: è presente nel contenuto direttamente la url (es. www.microsoft.com) 2. Generico: l’anchor text comprende parole come clicca qui, scopri di più. 3. Con parole chiave: molto importante per la coerenza e l’autorevolezza di un link (es. come scaricare Internet Explorer) 4. Anchor brand: quando viene inserito direttamente il brand (es. Microsoft) 50
SEO: alcuni strumenti Estensione di Chrome Suite che consente di A pagamento Test my Site e che fornisce real time il analizzare i volumi di dopo prova Page speed di check up del sito traffico e l'andamento gratuita di 7 Google per delle keyword giorni l’analisi della velocità di un sito 51
E le Keywords? Forno L O N G Forno a incasso T A I L Forno a incasso con cottura a vapore 52
E le Keywords? La long tail CURVA DELLE PAROLE CHIAVE ALTI COSTI ALTA Frase con 1/ 2 COMPETIZIONE parole Frase con più di 2 parole Frase molto descrittiva BASSI COSTI BASSO RISCHIO BASSA ALTA PROBABILITA’ DI PROBABILITA’ DI CONVERSIONE 53 CONVERSIONE
Google Suggest 54
Come analizzare i suggest di Google Aiuta a gestire in maniera Organizza i suggest di Google strutturata le keywords attraverso una serie di suggestion di Google combinazioni: domande, preposizioni, comparazioni. Utile per analizzare la long tail 55
SEA Search Engine Advertising Comunicare il proprio marchio attraverso i motori di ricerca consente di avere visibilità nei risultati proprio nel momento in cui un utente sta cercando un prodotto o un servizio. Il meccanismo sottostante si basa su un’asta il cui prezzo varia in base alle offerte fatte da tutti i partecipanti in quel momento. Esistono diverse piattaforme tramite cui si possono gestire le campagne di SEM tra cui Adwords. 56
SEA: tipologie di campagne e obiettivi In questo tipo di campagna gli annunci, a cui sono collegate delle parole Rete di RICERCA chiave, vengono pubblicati sulla base delle ricerche fatte dagli utenti. L'esperienza con Google Shopping si basa sugli annunci che includono SHOPPING informazioni approfondite sul prodotto, come l'immagine, il prezzo e il nome del commerciante. Gli annunci (es. banner) vengono mostrati nelle pagine dei siti partner Rete DISPLAY con contenuti pertinenti e sulla base del targeting individuato Annunci volti a incrementare la visibilità dei video e degli annunci VIDEO all’interno di Youtube APP Campagne che rendono visibile le app all’interno delle piattaforme di Google.
SEA: i costi CPC: Costo per click à da utilizzare per convogliare traffico verso il sito web. Il costo viene sostenuto all’effettivo click dell’utente. CPA: Costo per acquisizione à se la strategia punta alla conversione (acquisto su e-commerce, iscrizione alla newsletter etc.) è possibile pagare non al click ma a conversione avvenuta, convogliando così il budget verso azioni sul sito (es. acquisti)
Come si organizza una campagna Creare un Account • Un account ben organizzato permette di creare campagne efficaci, indirizzate al pubblico giusto e raggiungere con più facilità gli obiettivi di business. Campagne • E’ possibile organizzare l'account in campagne distinte, ognuna concentrata su un singolo obiettivo commerciale o una categoria del sito. Gruppi di annunci • Ogni campagna contiene uno o più gruppi di annunci (esempio delle sottocategorie). Un gruppo di annunci consente di organizzare insiemi di annunci e parole chiave direttamente correlati l'uno all'altro. Annunci
SEA: simulazione
SEA: KW brand e brand protection Google non limita l'uso di un marchio, a meno che non venga presentato un reclamo valido. Viene così individuata una persona di riferimento. Una volta presentato il reclamo il marchio può essere utilizzato dagli inserzionisti, è necessaria però autorizzazione. https://support.google.com/adspolicy/answer/2562124 61
SEA e SEO lungo il Customer Journey AWARENESS SCELTA ACQUISTO FIDELIZZAZIONE SOSTEGNO SEA Video ADS Social Media Display ADS Sito Web/SEO Negozio Social ADS Online Native 62
L’email Marketing 1 2 LOYALTY NURTURING 3 4 LEAD GENERATION CONVERSIONE 80
L’email Marketing: KPI da monitorare Delivery Rate è il tasso di consegna che indica la percentuale di email consegnate Open Rate (OR) è il tasso di apertura che consente di misurare la percentuale di utenti che effettivamente hanno aperto la newsletter o la DEM Click Through Rate (CTR) indicatore per monitorare il totale delle email cliccate sul totale recapitate Click-To-Open Rate (CTOR) % di utenti che ha cliccato sul messaggio rispetto al totale degli utenti che ha aperto l’email Unsubscribe Rate monitora il numero di destinatari che decidono di cancellarsi dopo aver ricevuto la mail
L’email Marketing: alcuni dati Fonte: Mailup. https://academy.mailup.it/osservatorio-statistico-2020/
L’email Marketing: alcuni dati Tasso di clic 2,3% 2,4% 2018 2019 Fonte: Mailup. https://academy.mailup.it/osservatorio-statistico-2020/
L’email Marketing: alcuni dati Tutte le performance (a parte il tasso di recapito) sono nettamente migliori per le campagne che hanno collegato un e-commerce Fonte: Mailup. https://academy.mailup.it/osservatorio-statistico-2019/?pd=bfc78992488d2
L’email marketing lungo il Customer Journey AWARENESS SCELTA ACQUISTO FIDELIZZAZIONE SOSTEGNO SEA Video ADS Email Marketing Social Media Display ADS Sito Web/SEO Negozio Social ADS Online Native
www.iab.it 70
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