Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
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I Tecnici Nome Sede Area Stefano Quaggio Cons. Vini Venezia Piave - Lison Giovanni Pascarella Extenda Vitis DOCG Prosecco Walter Biasi Lib. Professionista Area TV Roberto Toniolo Cantina Vo Colli Euganei Gino Disarò Cantina Conselve Conselve Mirko Trevisi Cantina Collis Colli Berici Merlara pianura vicentina Luca Pizzoli Cantina Vitevis Gambellara Vicenza nord Giuseppe Rama Cantina Soave Soave e Valpolicella est Claudio Oliboni Cantina Negrar Valpolicella Bruno Minotto Cons. vini Custoza Garda Bardolino Lugana
FENOLOGIA: DATI STORICI Germogliamento 1964 1970 1983 1986 2005 17/4 20/4 24/4 22/4 19/4 Fioritura 1964 1970 1978 1986 23/6 18/6 22/6 18/6
9 8 7 Giugno 6 5 Maggio 4 3 2 1
DATE 31-mar 10-apr 15-apr 20-apr 25-apr 30-apr 10-mag 5-apr 5-mag 1957 1958 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 (1959-2021) 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Annate con temp. < 1°C nel mese di Aprile / Maggio 2016 2017 2018 2019 2020 2021
2017 Le gelate hanno colpito una vegetazione molto sviluppata
STRUMENTI DI CONTROLLO 1. Sistemi termici 2. Sistemi agronomici a) Candele antigelo: bidoncini a) Irrigazione: l’acqua congelandosi contenenti cera paraffinica libera 80 cal/g mantenendo gli organi vegetali ad una temp. b) Fumo: non ha azione diretta intorno o superiore a 0°C (schermante), ma è dovuto al b) No cover crops rimescolamento dell’aria L’assenza di vegetazione limita le prodotto dalla sorgente di perdite di calore per irraggiamento. calore La presenza dell’erba > la perdita di c) Sistemi di ventilazione: calore perché > la superficie irraggiante Per convogliare l’aria più calda c) Lavorazioni agronomiche > la dagli strati più alti verso il porosità e < la conducibilità basso termica
SISTEMI TERMICI a) CANDELE ANTIGELO • Aumenta le temperature sopra il punto di congelamento • Combustione: 8-9 ore • Facilità d’impiego (una volta posizionata si rimuove il coperchio e si accende la candela) • Realizzate con paraffina (spesso riciclata) • Esplicano al meglio la loro funzione in assenza di vento TEMPERATURA (°C) -2 -3 -4 -5 -6 INFERIORE A 0°C NUMERO 200 250-300 300-350 350-400 400-500 DI CANDELE PER ETTARO DENSITA (m) 5x10 5x8 5x6 5x5 5x4
~ I costi delle candele 300 pz ~ 14,99 € cad 4.497€/ha
SISTEMI TERMICI b) Balle di paglia e sarmenti • Si accendono balle di paglia e sarmenti di potatura (precedentemente bagnati per incrementare durata di accensione ed emissione di fumo) lungo i filari ad intervalli regolari • Ciò crea una nuvola di fumo tale da proteggere i giovani germogli dalle basse temperature Sistema economico Facilità d’utilizzo
I costi delle balle di fieno Densità: 300 pz da 10kg/ha Costo al quintale: 10,00€ (1° taglio) 300 pz da 10kg 300€/ha
c) SISTEMI DI VENTILAZIONE IL VENTOLONE • Con un’altezza 10-12m può proteggere anche 3/4 ha di gittata. • Non risulta, però, efficace con gelate per avvezione dovute a vento superiore a 6m/s
c) SISTEMI DI VENTILAZIONE L’ATOMIZZATORE In genere impiegato come: a) Sistema di ventilazione: accompagna gli interventi termici (combustione di balle di paglia e sarmenti) favorendo una più omogenea dispersione del calore lungo i filari Limite: azione limitata nel tempo, inefficace nel contenimento delle temperature b) Sistema di irrigazione antibrina: nebulizzazione di acqua allo scopo di mantenere gli organi vegetali al di sopra del punto di congelamento. In realtà l’impiego di getti nebulizzati produce un effetto contrario (il vapore congela sottraendo calore all’ambiente)
SISTEMI AGRONOMICI C) IRRIGAZIONE ANTIBRINA La precipitazione deve essere almeno di 3 mm/h in quanto in grado di garantire una copertura fino a -3°C. Tale precipitazione deve essere incrementata di 0,5 mm/h per ogni °C addizionale. Quindi per ottenere una protezione a -5°C la precipitazione deve essere minimo di 4 mm/h. L’acqua deve essere erogata costantemente, in quanto sulla vegetazione devono coesistere fase solida e liquida • Con l’uso dell’irrigazione bisogna incrementare la superficie di scambio (ossia le cover crops)
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA IRRIGAZIONE SOPRA-CHIOMA A STRISCIA Si tratta di una copertura globale di tutta l’area da proteggere tramite un’irrigazione localizzata data da micro-irrigatori a corta gittata e bassa portata (30 l/h) con una bagnatura circoscritta al solo filare. Il che permette: 1. Una riduzione del consumo di acqua per ettaro 2. Una diminuzione del rischio di gelate da evaporazione (l’interfila non è soggetta ad irrigazione)
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA IRRIGAZIONE SOPRA-CHIOMA A STRISCIA MICROASPERSORI CON REGOLAZIONE DI PORTATA «FLIPPER» Permette di bagnare unicamente il filare vitato Permette di lavorare a portate più basse rispetto gli irrigatori tradizionali 25-45 l/h Pressioni di lavoro: 2-3 bar Bagnatura: 5 mm/h Consumo idrico: 16,6 m3 /ha/h Costi: 7,40€ +IVA a irrigatore Densità d’impianto: 7m x 2,5m 550 erogatori/ha Costo impianto/ha: 4.070€ + IVA Limiti: è applicabile unicamente quando i germogli sono di dimensioni contenute, altrimenti il peso di questi una volta ghiacciati sarebbe tale da determinare la loro rottura.
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA sottochioma IRRIGAZIONE SOTTO-CHIOMA • In questo caso la protezione degli organi vegetali dalla gelata avviene in maniera indiretta il processo di formazione del ghiaccio rilascia energia che permette di alzare la temperatura dell'aria • Limiti: per temperature inferiori a -3°C non è efficace
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA IRRIGAZIONE SOTTO-CHIOMA COPERTURA sino a 12,5m Densità d’impianto: 320 erogatori/ha Pressione di esercizio : 1,5 - 3,0 bar Costo irrigatore: 2,70€ + IVA/irrigatore Densità d’impianto: 320 irrigatori/ha Costo impianto: 864€+IVA/ha Sino a -3 °C efficace ed economico © 2017 NaanDanJain Ltd. All rights reserved.
30 Mese di Maggio: annate con n. giorni piovosi ≥20 (1959 - 2021) n. giorni 25 20 N. tot. giorni piovosi 15 10 5 0 1977 1978 1980 1984 2013 2016 2019 2021 400 Mese di maggio: annate con mm pioggia ≥200 mm (1959 – 2021) mm mm. pioggia mese di maggio 350 300 250 200 150 1975 1984 1991 1995 2010 2013 2016 2019 2021
Gli eventi grandinigeni: altra emergenza climatica? VENETO
LA GRANDINE • La grandine è uno dei principali eventi metereologici che mettono in apprensione i viticoltori per i danni che la stessa può apportare alle viti. • Gli ultimi anni hanno fatto registrare un incremento inquietante degli eventi grandigeni, tanto in frequenza che in intensità.
I DANNI DA GRANDINE
PRATICHE PRECAUZIONALI ALLA GRANDINE • CANNONI DETONANTI • Il loro meccanismo si basa sulla creazione di onde sonore mediante emettitore di scoppi a ripetizione (ogni 10-20 secondi). • La forte deflagrazione, amplificata dalla forma a megafono del cannone, propaga da terra verso l'alto una potente onda sonora che arriva fino a un centinaio di metri di altezza e che si prefigge di alterare i processi che portano alla formazione dei chicchi e alla loro caduta. • L'efficacia di tale difesa è controversa. http://www.inopower.be
PRATICHE PRECAUZIONALI ALLA GRANDINE • RETE ANTIGRANDINE SISTEMA A GREMBRIULE Ha un costo contenuto e protegge dalla grandine, dagli uccelli e da possibili attacchi da Halyomorpha halys (cimice asiatica) La rete viene fissata al filo più alto e fatta scendere fino a circa 50 cm da terra avvolgendo nei due lati la fila. Nel periodo invernale la rete viene avvolta su se stessa Costi d’investimento: ca 8.000 € (fra materiali e loro posa in opera) La vita utile di una buona rete nera raggiunge anche i 15 anni.
PRATICHE PRECAUZIONALI ALLA GRANDINE SISTEMA A GREMBRIULE CON MOLLA DISTANZIALE • Permette di distanziare efficacemente la rete dalla fascia a grappolo in caso di grandinate con forte vento, inoltre mantiene la rete alla corretta distanza, evitando che aderisca ai grappoli durante la maturazione.
È possibile sollevare ed abbassare agevolmente la rete durante tutte le fasi fenologiche Permette la potatura con cimatrici meccaniche Protegge i grappoli da scottature Contiene lo sviluppo della vegetazione Facilita la vendemmia meccanizzata
Charateristics: - Natural product - 100% specific yeast derivatives: Lallemand SYD (Saccharomyces cerevisiae) Application recommendations: - Foliar spraying - 2 – 3 applications, effective from the 1st application - When to start?: as soon as possible after hail damage - Interval between applications: 14 days - Dose: 1 kg/ha
When to make the first application after hail? 3 – 4 leaves per shoot
• Natural curative treatment that accelerates the recovery of vines after hail damage. • Increases yield, reducing losses caused by hail. In previous experiences increases ≥ 10% • Increased physiological activity of the vine for greater and faster recovery. BENEFITS • Increases the homogeneity of the bunches, balancing their development and ripening level. • Improves the balance in the grape components impacting on a higher quality wine • Reduces the negative impact of hail damage on grape and wine quality.
SOME EVIDENCES GRAPEVINE RECOVERY AFTER HAIL Tempranillo Photosynthesis (µmol H2O.m-2.s- 2018 (7hs) 1) Foliar Surface (SA) +6% Bunch weight (g) Yield (kg/vine) + + 12% 11%
Accrescimento dei germogli - Glera 100 90 Lunghezza dei germogli (cm) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Tasso di accrescimento germogli 2,5 Tasso di accrescimento (cm/gg) 2 1,5 1 0,5 0
Accrescimento dei germogli - Pinot Grigio 60 Lunghezza dei germogli (cm) 50 40 30 20 10 0 Tasso di accrescimento (cm/gg) 4 Tasso di accrescimento (cm/gg) 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0
DEGOGLIATRICE
A QUANDO LA VENDEMMIA? SARA’ UNA ANNATA PIU’ CHE TARDIVA Data FIORITURA Intervallo (gg) Data presunta VARIETA’ (mediamente 9/15 FIOR-MATUR VENDEMMIA gg di ritardo) Pinot grigio 1 giugno 94 3 settembre (2 sett.) Chardonnay 29 maggio 96 5 settembre (1 sett.) Garganega 12 giugno 2 sett 108 29/30 settembre (29 sett.) Glera (pianura) 8 giugno 110 25 settembre (17 sett.) Merlot 6 giugno 105 18 sett. (13 sett.) Corvina 5 giugno 111 25 sett. (20 sett.)
PRIME PROIEZIONI QUANTITATIVE ANNATA 2020 VARIETA’ % RISPETTO AL 2020 MOTIVI Pinot grigio -5 / 10 Germogliamento difforme Bassa fertilità (< previsioni) scarsa allegagione Chardonnay +5 Buono stato vegeto/produttivo Garganega +5 /10 Ottima fertilità, (> in pianura) dimensione grappoli (vitigno produttivo) Glera (pianura) 0/+5 Bassa fertilità, Gelo, Peso del grappolo? 150/160 q/ha Merlot +10/15 Ottima fertilità (Colli euganei, Lison, vicentino, Piave) Corvina, Corvinone, +5/10 (Corvinone) Stato generale della Rondinella -5/0 (Corvina, Rondinella) pianta
Lo stato attuale del vigneto veneto • Ritardo generalizzato di 10/15 giorni: sarà una annata lunga prevenire le patologie tardive (botrite) • Danni da gelo su Glera non interamente recuperati • Ad oggi è in fine fioritura, buona l’allegagione, ma con rapido passaggio alla prechiusura del grappolo che presenta molti residui fiorali • La produzione è su buoni livelli, pari o superiori al 2020 • Situazione sanitaria sotto controllo (7 trattamenti nel conv. 14 nel bio), ma non allentare la presa (vedi flavescenza, attenzione oidio, peronospora larvata, virosi del PG anche in vigneti adulti) • Attenzione allo spessore delle pareti vegetative (scacchiature tardive, cimature, sfogliature) • Il suolo va sin da subito ripristinato nelle sue funzioni dinamiche • Pinot grigio ancora in sofferenza
Cosa sta emergendo dalla complessità dell’annata 2021 • Sono urgenti nuove strategie per la difesa sanitaria, soprattutto ancora più condivise (es peronospora sempre più precoce, biologico? Tecniche di distribuzione, regola del 3/10) • La gestione del suolo è punto focale nella gestione del vigneto (più impegno) • Si iniziano a distinguere le differenze tra intensità, frequenza e persistenza degli eventi meteo estremi (caratterizzazione delle aree) • La collina si sta ancora una volta rivelando l’ambiente ideale per la vite (no danni da gelo, buone produzioni, fenologia più regolare, etc) • Vanno riviste le strategie per la nutrizione della vite (post-vendemmia, frazionare di più, privilegiare quelle organiche) • Sarà una annata lunga forse ancora con ostacoli da superare • Cosa fare per evitare i danni da gelo?
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