Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura

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Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
Diego Tomasi,
Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
I Tecnici
Nome                  Sede                  Area

Stefano Quaggio       Cons. Vini Venezia    Piave - Lison

Giovanni Pascarella   Extenda Vitis         DOCG Prosecco

Walter Biasi          Lib. Professionista   Area TV

Roberto Toniolo       Cantina Vo            Colli Euganei

Gino Disarò           Cantina Conselve      Conselve

Mirko Trevisi         Cantina Collis        Colli Berici Merlara
                                            pianura vicentina
Luca Pizzoli          Cantina Vitevis       Gambellara Vicenza nord

Giuseppe Rama         Cantina Soave         Soave e Valpolicella est

Claudio Oliboni       Cantina Negrar        Valpolicella

Bruno Minotto         Cons. vini Custoza    Garda
                      Bardolino Lugana
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
Qual è il filo conduttore in questa
           chiacchierata?

LA CERTEZZA DEGLI EFFETTI DEL
     CAMBIO CLIMATICO
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
Crevada   Collalbrigo
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Crevada   Collalbrigo
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Crevada   Collalbrigo
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
FENOLOGIA: DATI STORICI
        Germogliamento
1964   1970     1983     1986   2005

17/4   20/4     24/4     22/4   19/4

         Fioritura
1964   1970     1978     1986

23/6   18/6     22/6     18/6
Diego Tomasi, Gabriele Parolin, Giuseppe Vitali, Luca Masiero, Davide Boscaro - Veneto Agricoltura
9

    8

    7            Giugno

            6

        5

                 Maggio
            4

        3
             2
            1
DATE

   31-mar
                    10-apr
                             15-apr
                                       20-apr
                                                25-apr
                                                         30-apr
                                                                              10-mag

            5-apr
                                                                  5-mag
1957
1958
1959
1960
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
                                                                                             (1959-2021)

1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
                                                                          Annate con temp. < 1°C nel mese di Aprile / Maggio

2016
2017
2018
2019
2020
2021
2017 Le gelate hanno colpito una
vegetazione molto sviluppata
STRUMENTI DI CONTROLLO

        1. Sistemi termici                   2. Sistemi agronomici
a) Candele antigelo: bidoncini        a) Irrigazione: l’acqua congelandosi
   contenenti cera paraffinica           libera 80 cal/g mantenendo gli
                                         organi vegetali ad una temp.
b) Fumo: non ha azione diretta           intorno o superiore a 0°C
   (schermante), ma è dovuto al
                                      b) No cover crops
   rimescolamento dell’aria
                                         L’assenza di vegetazione limita le
   prodotto dalla sorgente di            perdite di calore per irraggiamento.
   calore                                La presenza dell’erba > la perdita di
c) Sistemi di ventilazione:              calore perché > la superficie irraggiante
   Per convogliare l’aria più calda   c) Lavorazioni agronomiche > la
   dagli strati più alti verso il        porosità e < la conducibilità
   basso                                 termica
SISTEMI TERMICI

                                            a) CANDELE ANTIGELO
                    • Aumenta le temperature sopra il punto di congelamento
                    • Combustione: 8-9 ore
                    • Facilità d’impiego (una volta posizionata si rimuove il coperchio e si
                      accende la candela)
                    •     Realizzate con paraffina (spesso riciclata)
                    • Esplicano al meglio la loro funzione in assenza di vento

 TEMPERATURA (°C)       -2           -3               -4                -5           -6

 INFERIORE A 0°C
 NUMERO                 200       250-300         300-350          350-400        400-500

 DI CANDELE PER
 ETTARO
 DENSITA (m)        5x10            5x8              5x6                5x5         5x4
~

           I costi delle candele

    300 pz ~ 14,99 € cad  4.497€/ha
SISTEMI TERMICI

    b) Balle di paglia e sarmenti
• Si accendono balle di paglia e
  sarmenti di potatura
  (precedentemente bagnati per
  incrementare durata di
  accensione ed emissione di
  fumo) lungo i filari ad intervalli
  regolari
• Ciò crea una nuvola di fumo tale
  da proteggere i giovani germogli
  dalle basse temperature
Sistema economico
Facilità d’utilizzo
I costi delle balle di fieno

    Densità: 300 pz da 10kg/ha
Costo al quintale: 10,00€ (1° taglio)
   300 pz da 10kg  300€/ha
c) SISTEMI DI VENTILAZIONE
                            IL VENTOLONE
•   Con un’altezza 10-12m può proteggere anche 3/4 ha di gittata.
•   Non risulta, però, efficace con gelate per avvezione dovute a
    vento superiore a 6m/s
c) SISTEMI DI VENTILAZIONE

                           L’ATOMIZZATORE
                      In genere impiegato come:
a) Sistema di ventilazione: accompagna gli interventi termici
   (combustione di balle di paglia e sarmenti) favorendo una più
   omogenea dispersione del calore lungo i filari
   Limite: azione limitata nel tempo, inefficace nel contenimento
    delle temperature

b) Sistema di irrigazione antibrina: nebulizzazione di acqua allo scopo
   di mantenere gli organi vegetali al di sopra del punto di
   congelamento.
   In realtà l’impiego di getti nebulizzati produce un effetto contrario
    (il vapore congela sottraendo calore all’ambiente)
SISTEMI AGRONOMICI

                   C) IRRIGAZIONE ANTIBRINA

La precipitazione deve essere almeno di 3 mm/h in quanto in grado di
 garantire una copertura fino a -3°C. Tale precipitazione deve essere
 incrementata di 0,5 mm/h per ogni °C addizionale. Quindi per ottenere
 una protezione a -5°C la precipitazione deve essere minimo di 4 mm/h.
L’acqua deve essere erogata costantemente, in quanto sulla vegetazione
 devono coesistere fase solida e liquida

• Con l’uso dell’irrigazione bisogna incrementare la superficie di scambio
  (ossia le cover crops)
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA

 IRRIGAZIONE SOPRA-CHIOMA A
           STRISCIA
Si tratta di una copertura globale di tutta l’area
da proteggere tramite un’irrigazione localizzata
data da micro-irrigatori a corta gittata e bassa
portata (30 l/h) con una bagnatura circoscritta al
solo filare.
                  Il che permette:
1. Una riduzione del consumo di acqua per
    ettaro
2. Una diminuzione del rischio di gelate da
    evaporazione (l’interfila non è soggetta ad
    irrigazione)
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA

                             IRRIGAZIONE SOPRA-CHIOMA A STRISCIA
                          MICROASPERSORI CON REGOLAZIONE DI PORTATA
                                          «FLIPPER»

   Permette di bagnare unicamente il filare vitato
   Permette di lavorare a portate più basse rispetto gli irrigatori tradizionali  25-45 l/h
   Pressioni di lavoro: 2-3 bar
   Bagnatura: 5 mm/h
   Consumo idrico: 16,6 m3 /ha/h
   Costi: 7,40€ +IVA a irrigatore
   Densità d’impianto: 7m x 2,5m  550 erogatori/ha
   Costo impianto/ha: 4.070€ + IVA

Limiti: è applicabile unicamente quando i germogli sono di dimensioni contenute, altrimenti il peso di questi una
volta ghiacciati sarebbe tale da determinare la loro rottura.
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA
                 sottochioma
            IRRIGAZIONE SOTTO-CHIOMA

 • In questo caso la protezione degli organi vegetali dalla gelata avviene
   in maniera indiretta  il processo di formazione del ghiaccio rilascia
   energia che permette di alzare la temperatura dell'aria

 • Limiti: per temperature inferiori a -3°C non è efficace
SISTEMI AGRONOMICI – IRRIGAZIONE ANTIBRINA

     IRRIGAZIONE SOTTO-CHIOMA

 COPERTURA sino a 12,5m
 Densità d’impianto: 320 erogatori/ha
 Pressione di esercizio : 1,5 - 3,0 bar

 Costo irrigatore: 2,70€ + IVA/irrigatore
 Densità d’impianto: 320 irrigatori/ha
 Costo impianto: 864€+IVA/ha

 Sino a -3 °C efficace ed economico
                                             © 2017 NaanDanJain Ltd. All rights reserved.
30           Mese di Maggio: annate con n. giorni piovosi ≥20
                                                                         (1959 - 2021)                                                      n. giorni
                                            25

                                            20
                   N. tot. giorni piovosi

                                            15

                                            10

                                             5

                                             0
                                                  1977

                                                            1978

                                                                      1980

                                                                                    1984

                                                                                                  2013

                                                                                                                2016

                                                                                                                              2019

                                                                                                                                            2021
                                            400
                                                             Mese di maggio: annate con mm pioggia ≥200 mm
                                                                              (1959 – 2021)                                                        mm
mm. pioggia mese di maggio

                                            350

                                            300

                                            250

                                            200

                                            150
                                                  1975

                                                          1984

                                                                   1991

                                                                             1995

                                                                                           2010

                                                                                                         2013

                                                                                                                       2016

                                                                                                                                     2019

                                                                                                                                                    2021
Gli eventi grandinigeni: altra emergenza climatica?
                    VENETO
LA GRANDINE

         • La grandine è uno dei
           principali eventi
           metereologici che mettono
           in apprensione i viticoltori
           per i danni che la stessa può
           apportare alle viti.
         • Gli ultimi anni hanno fatto
           registrare un incremento
           inquietante degli eventi
           grandigeni, tanto in
           frequenza che in intensità.
I DANNI DA GRANDINE
PRATICHE PRECAUZIONALI
    ALLA GRANDINE
          • CANNONI DETONANTI
• Il loro meccanismo si basa sulla creazione
  di onde sonore mediante emettitore di
  scoppi a ripetizione (ogni 10-20 secondi).
• La forte deflagrazione, amplificata dalla
  forma a megafono del cannone, propaga
  da terra verso l'alto una potente onda
  sonora che arriva fino a un centinaio di
  metri di altezza e che si prefigge di alterare
  i processi che portano alla formazione dei
  chicchi e alla loro caduta.
• L'efficacia di tale difesa è controversa.
                                                   http://www.inopower.be
PRATICHE PRECAUZIONALI ALLA GRANDINE

             • RETE ANTIGRANDINE  SISTEMA A GREMBRIULE
Ha un costo contenuto e protegge dalla grandine, dagli uccelli e da possibili
 attacchi da Halyomorpha halys (cimice asiatica)

La rete viene fissata al filo più alto e fatta scendere fino a circa 50 cm da
 terra avvolgendo nei due lati la fila.

Nel periodo invernale la rete viene avvolta su se stessa

Costi d’investimento: ca 8.000 € (fra materiali e loro posa in opera)

La vita utile di una buona rete nera raggiunge anche i 15 anni.
PRATICHE PRECAUZIONALI ALLA GRANDINE
   SISTEMA A GREMBRIULE CON
       MOLLA DISTANZIALE

• Permette di distanziare
  efficacemente la rete dalla fascia a
  grappolo in caso di grandinate con
  forte vento, inoltre mantiene la rete
  alla corretta distanza, evitando che
  aderisca ai grappoli durante la
  maturazione.
È possibile sollevare ed abbassare
 agevolmente la rete durante tutte le
 fasi fenologiche
Permette la potatura con cimatrici
 meccaniche
Protegge i grappoli da scottature
Contiene lo sviluppo della vegetazione
Facilita la vendemmia meccanizzata
Charateristics:
- Natural product
- 100% specific yeast derivatives: Lallemand SYD (Saccharomyces
  cerevisiae)

Application recommendations:
- Foliar spraying
- 2 – 3 applications, effective from the 1st application
- When to start?: as soon as possible after hail damage
- Interval between applications: 14 days
- Dose: 1 kg/ha
When to make the first application after hail?

      3 – 4 leaves per shoot
• Natural curative treatment that accelerates
             the recovery of vines after hail damage.
           • Increases yield, reducing losses caused by
             hail. In previous experiences increases ≥ 10%
           • Increased physiological activity of the vine
             for greater and faster recovery.
BENEFITS   • Increases the homogeneity of the bunches,
             balancing their development and ripening
             level.
           • Improves the balance in the grape
             components impacting on a higher quality
             wine
           • Reduces the negative impact of hail damage
             on grape and wine quality.
SOME EVIDENCES
                GRAPEVINE RECOVERY AFTER HAIL
Tempranillo
  Photosynthesis       (µmol H2O.m-2.s-                                2018
  (7hs)                1)                  Foliar Surface (SA)

                                                                 +6%

              Bunch weight (g)               Yield (kg/vine)

                                 +                             +
                                 12%                           11%
Accrescimento dei germogli - Glera
                                      100
                                      90

Lunghezza dei germogli (cm)
                                      80
                                      70
                                      60
                                      50
                                      40
                                      30
                                      20
                                      10
                                       0

                                            Tasso di accrescimento germogli
                                      2,5
     Tasso di accrescimento (cm/gg)

                                       2

                                      1,5

                                       1

                                      0,5

                                       0
Accrescimento dei germogli - Pinot Grigio
                                     60

Lunghezza dei germogli (cm)
                                     50

                                     40

                                     30

                                     20

                                     10

                                           0

                                                          Tasso di accrescimento (cm/gg)
                                               4
          Tasso di accrescimento (cm/gg)

                                           3,5
                                               3
                                           2,5
                                               2
                                           1,5
                                               1
                                           0,5
                                               0
DEGOGLIATRICE
A QUANDO LA VENDEMMIA?
                SARA’ UNA ANNATA PIU’ CHE TARDIVA
                   Data FIORITURA          Intervallo (gg)    Data presunta
   VARIETA’        (mediamente 9/15
                                            FIOR-MATUR        VENDEMMIA
                     gg di ritardo)

 Pinot grigio         1 giugno                   94            3 settembre
                                                                  (2 sett.)

 Chardonnay           29 maggio                  96            5 settembre
                                                                  (1 sett.)

  Garganega           12 giugno   2 sett        108          29/30 settembre
                                                                 (29 sett.)

Glera (pianura)       8 giugno                  110           25 settembre
                                                                 (17 sett.)

    Merlot            6 giugno                  105              18 sett.
                                                                 (13 sett.)

   Corvina            5 giugno                  111              25 sett.
                                                                 (20 sett.)
PRIME PROIEZIONI QUANTITATIVE ANNATA 2020

     VARIETA’             % RISPETTO AL 2020                         MOTIVI

   Pinot grigio                  -5 / 10                    Germogliamento difforme
                                                            Bassa fertilità (< previsioni)
                                                                scarsa allegagione
   Chardonnay                       +5                           Buono stato
                                                              vegeto/produttivo
    Garganega                    +5 /10                       Ottima fertilità,
                               (> in pianura)             dimensione grappoli (vitigno
                                                                     produttivo)

  Glera (pianura)                  0/+5                   Bassa fertilità, Gelo,
                                                          Peso del grappolo?
                                                          150/160 q/ha
      Merlot                     +10/15                         Ottima fertilità
                      (Colli euganei, Lison, vicentino,
                                   Piave)
Corvina, Corvinone,       +5/10 (Corvinone)                  Stato generale della
    Rondinella         -5/0 (Corvina, Rondinella)                   pianta
Lo stato attuale del vigneto veneto
• Ritardo generalizzato di 10/15 giorni: sarà una annata lunga prevenire le patologie tardive
  (botrite)

• Danni da gelo su Glera non interamente recuperati

• Ad oggi è in fine fioritura, buona l’allegagione, ma con rapido passaggio alla prechiusura
  del grappolo che presenta molti residui fiorali

• La produzione è su buoni livelli, pari o superiori al 2020

• Situazione sanitaria sotto controllo (7 trattamenti nel conv. 14 nel bio), ma non allentare
  la presa (vedi flavescenza, attenzione oidio, peronospora larvata, virosi del PG anche in
  vigneti adulti)

• Attenzione allo spessore delle pareti vegetative (scacchiature tardive, cimature,
  sfogliature)

• Il suolo va sin da subito ripristinato nelle sue funzioni dinamiche

• Pinot grigio ancora in sofferenza
Cosa sta emergendo dalla complessità dell’annata 2021
• Sono urgenti nuove strategie per la difesa sanitaria, soprattutto ancora più
  condivise (es peronospora sempre più precoce, biologico? Tecniche di distribuzione,
 regola del 3/10)

• La gestione del suolo è punto focale nella gestione del vigneto (più impegno)

• Si iniziano a distinguere le differenze tra intensità, frequenza e persistenza
  degli eventi meteo estremi (caratterizzazione delle aree)

• La collina si sta ancora una volta rivelando l’ambiente ideale per la vite (no
 danni da gelo, buone produzioni, fenologia più regolare, etc)

• Vanno riviste le strategie per la nutrizione della vite (post-vendemmia,
  frazionare di più, privilegiare quelle organiche)

• Sarà una annata lunga forse ancora con ostacoli da superare

• Cosa fare per evitare i danni da gelo?
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