DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - Acsm Agam Ambiente Srl via Scalabrini n.123 - COMO
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DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE Acsm Agam Ambiente Srl via Scalabrini n.123 - COMO PERIODO DI VALIDITÀ 2019/2021 - AGGIORNAMENTO DATI 31.12.2020
Contatti Segreteria Impianto: +39 031 529 168 E-mail: termovalorizzatore@acsmagamambiente.it Referente EMAS: Beatrice Ermoli Monitoraggio e controllo emissioni Per ulteriori informazioni: www.acsmagamambiente.it Il presente documento è disponibile sul sito internet e può essere fornito in forma cartacea su richiesta. Sito oggetto di registrazione EMAS Società: Acsm Agam Ambiente Srl Impianto: Termovalorizzatore Indirizzo Impianto: Via Scalabrini, 123 - Como Attività: termovalorizzazione di rifiuti urbani e speciali con produzione di energia elettrica e termica e intermediazione di rifiuti urbani e speciali non pericolosi. Codici NACE: 35.11 Produzione di energia elettrica 35.30 Fornitura di vapore e aria condizionata 38.2 Trattamento e smaltimento di rifiuti 46.18 / 46.76 / 46.77 Intermediazione di rifiuti
Introduzione Il Termovalorizzatore di Acsm Agam Ambiente Srl è una realtà affermata e da tempo attiva nel campo della produzione di energia da rifiuti. Da molti anni, grazie all’adesione al regolamento EMAS, abbiamo una gestione sistemica e verificata da terzi, delle interazioni che le nostre attività hanno con le matrici ambientali oltre alla possibilità di fornire a tutti i soggetti interessati una comunicazione dettagliata e certificata delle nostre prestazioni ambientali, che riflettono lo sforzo quotidiano profuso per il controllo e l’ottimizzazione delle stesse. Nel presente documento, aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale prevista da EMAS, troverete informazioni in merito al nostro impianto e al suo funzionamento, la descrizione degli impatti ambientali suffragata da indicatori numerici atti a comunicare, con massima trasparenza, le nostre prestazioni di rilevanza ambientale e le conseguenti attività di miglioramento che ci proponiamo di attuare nel prossimo futuro. A marzo 2020 è stata conclusa l’importante ristrutturazione della seconda linea di termovalorizzazione, che ha portato un’ulteriore ottimizzazione delle prestazioni ambientali a garanzia della massima tutela del territorio. I dati riportati nel presente documento per l’anno 2020 danno riscontro a questo miglioramento, nonostante il ritardo nei primi mesi dell’anno fatto registrare dal progetto di revamping della linea 2 del termovalorizzatore. È doveroso ringraziare tutte le persone che operano nell’impianto che con il loro impegno quotidiano permettono il mantenimento ed il miglioramento degli sfidanti livelli di prestazione che l’EMAS ci chiede. L’Amministratore Delegato Il Responsabile Operativo Il Responsabile Acsm Agam Ambiente Srl Acsm Agam Ambiente Srl Termovalorizzatore Paolo Soldani Pietro Perini Elisabetta Fasola Acsm Agam Ambiente 3 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Indice REVAMPING SISTEMA FORNO CALDAIA LINEA 2 06 LA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 06 IL CONTROLLO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 07 LA NORMATIVA AMBIENTALE APPLICABILE 07 VERIFICHE DA PARTE DEGLI ENTI PREPOSTI 08 INDICATORI CHIAVE 08 GESTIONE RISORSE ENERGETICHE 09 UTILIZZO MATERIALI 13 PRODOTTI CHIMICI 14 UTILIZZO RISORSE IDRICHE 16 EMISSIONI IN ATMOSFERA 19 SCARICHI IDRICI IN FOGNATURA 23 GESTIONE RIFIUTI 25 GESTIONE EMERGENZE AMBIENTALI 28 COMUNICAZIONE 29 PROGRAMMA AMBIENTALE 31 DATI DI SINTESI 32 GLOSSARIO 35 DICHIARAZIONE DI VALIDITÀ 37 Acsm Agam Ambiente 5 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Revamping sistema forno caldaia linea 2 È opportuno precisare che, come indicato nella precedente meno, e di conseguenza una ridotta produzione di energia edizione della Dichiarazione Ambientale, l’Organizzazione termica ed elettrica. nel 2019 ha iniziato le attività di revamping della linea 2, una delle due linee di combustione rifiuti costituenti il L’anno 2020 ha risentito in parte del mancato termovalorizzatore. I lavori sono iniziati in maggio del 2019 funzionamento della linea 2 per i primi due mesi, pur e sono stati utilizzati nei primi mesi del 2020. già mettendo in evidenza una maggiore efficienza che si La linea 2 ristrutturata è entrata in funzione il 28.02.2020. evidenzierà ulteriormente nel 2021 con entrambe le linee L’intervento, che nei prossimi anni garantirà una maggiore funzionanti. efficienza con limitazione degli impatti ambientali (si Dal punto di vista della produzione energetica l’anno ha rimanda all’obiettivo n. 28 riportato a pagina 12), ha risentito anche della riduzione di attività per manutenzioni comportato per l’anno 2019 una condizione particolare dell’impianto di teleriscaldamento (della società Comocalor) con un ridotto ingresso di rifiuti all’impianto, circa il 35% in nei mesi da agosto a ottobre. Metodologia per la valutazione degli aspetti ambientali La valutazione eseguita per determinare la significatività di dell’organizzazione a partire dall’analisi delle attività, ogni aspetto ambientale diretto e indiretto ha comportato prodotti e servizi che la caratterizzano considerando le l’associazione a ciascun aspetto di indici di Gravità e condizioni di normale funzionamento, le situazioni di Probabilità. Se si manifesta un Impatto, tanto maggiori anomalia, compresi i transitori di avviamento e arresto possono essere le sue conseguenze, tanto maggiore è il impianto, oltre che le situazioni di emergenza. valore assegnato all’indice di gravità. Nel caso in cui un Aspetto Ambientale possa determinare un Assumendo come possibile un impatto, è fondamentale Impatto Significativo, lo stesso richiede la programmazione la Probabilità di accadimento: tanto maggiori sono le di interventi finalizzati al contenimento e, qualora possibilità che un impatto si verifichi, tanto maggiore è tecnicamente ed economicamente perseguibili, l’adozione il valore assegnato all’indice di Probabilità. Il Livello di di programmi di miglioramento dedicati. Significatività (LS) è la risultante dei valori attribuiti agli indici di Gravità e di Probabilità e individua la misura della capacità L’azienda ha deciso di considerare Significativi tutti quegli di un aspetto di determinare un impatto sull’ambiente. Aspetti che determinano Impatti Ambientali con livello di La valutazione è stata predisposta individuando gli aspetti Significatività pari a L3, L2 o L1 con la seguente scala di ed i conseguenti impatti ambientali diretti e indiretti priorità. LIVELLO Misure di gestione / intervento Programmazione immediata di interventi L1 Grave / Significativo di adeguamento L2 Pericolo / Significativo Riduzione dell’impatto Attuazione di una precisa sorveglianza L3 Guardia / Significativo e/o riduzione dell’impatto LIVELLO DI Tollerabile SIGNIFICATIVITÀ L4 Non significativo Mantenimento del controllo e del livello di impatto Irrilevante L5 Non significativo Non necessitano misure di intervento La valutazione si applica almeno una volta l’anno e un nuovo aspetto precedentemente non considerato. Nel ogni volta in cui si venga a conoscenza di un evento o seguito, quando sono presentati gli impatti ambientali condizione che possa avere mutato quanto valutato nella dell’azienda, viene riportato il livello di valutazione precedente Analisi Ambientale o possa aver introdotto ottenuto con il metodo sopra descritto. Acsm Agam Ambiente 6 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Il controllo degli aspetti ambientali Per tutti gli Aspetti Ambientali connessi al processo e autorizzazioni, con lo scopo di monitorare i parametri più servizi collegati, vengono valutati gli impatti al fine di significativi dei nostri aspetti ambientali. definirne l’eliminazione o la strategia di mitigazione degli Sono inoltre effettuati audit (verifiche sistematiche e effetti. documentate) sulle tematiche ambientali, mediante personale qualificato, volte a valutare la piena rispondenza Primo passo per il governo degli aspetti ambientali e dei alla normativa, al piano di monitoraggio e controllo e ai relativi impatti è il costante impegno posto in essere per requisiti del sistema di gestione. sorvegliare e rigorosamente garantire il rispetto delle Norme ambientali locali, nazionali e comunitarie. Per gli Aspetti Ambientali più Significativi sono definiti Viene quindi previsto un dettagliato piano di monitoraggio, degli indicatori che ne standardizzano la misurabilità e ne concordato con gli enti di controllo all’interno delle facilitano controllo e condivisione. La normativa ambientale applicabile L’organizzazione controlla e gestisce tutte le prescrizioni mediante controlli da parte di soggetti esterni qualificati. legali e autorizzative ambientali applicabili, prerequisito Le verifiche espletate negli ultimi anni hanno messo indispensabile richiesto dal Regolamento EMAS, con in evidenza la sostanziale conformità alla normativa opportuni strumenti e modalità definite all’interno del applicabile. sistema di Gestione Integrato. L’aggiornamento normativo e il controllo delle prescrizioni La normativa ambientale (Leggi, Decreti, Delibere, applicabili sono costanti e continui. Le nuove normative Regolamenti a livello europeo, nazionale e regionale) sono identificate da personale qualificato che ne valuta applicabile alla realtà dell’organizzazione è trattata l’applicabilità. Tale processo coinvolge direttamente nell’ambito della descrizione degli aspetti ambientali i responsabili preposti che garantiscono la corretta significativi di cui ai capitoli successivi. applicazione nei tempi previsti. Nella seguente tabella sono riepilogati per comodità di Inoltre, sono attuate verifiche sistematiche e documentate lettura i principali atti autorizzativi, con valenza ambientale, per valutare la completa conformità alla normativa, anche in capo all’organizzazione. Atto autorizzativo Ente Ambito Provvedimento di Valutazione Emissioni in atmosfera, scarichi idrici, Impatto Ambientale (VIA) Regione Lombardia recupero rifiuti, emissioni sonore, n. 651 del 28/09/2007 tutela del suolo. Autorizzazione Integrata Emissioni in atmosfera, scarichi idrici, Ambientale (AIA) trattamento rifiuti, emissioni sonore, n. 4922 del 30/05/2016 Regione Lombardia tutela del suolo. Variazione titolarità dell’AIA Rifacimento linea 2. n. 16278 del 12.11.2018 Certificato Prevenzione Incendi n. 1422 del 05/02/2018 Vigili del Fuoco di Como Prevenzione Incendi. Volturato il 10/07/2018 Autorizzazione n. MI64894 Albo Nazionale Gestori Ambientali Intermediazione rifiuti. del 24/07/2018 e s.m.i. (sezione Regionale Lombardia) Trasporto rifiuti. Acsm Agam Ambiente 7 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Verifiche da parte degli ENTI preposti ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) effettua controlli biennali presso l’impianto. L’ultimo controllo ordinario, effettuato nel 2019, ha previsto 3 giornate di verifica ispettiva presso l’impianto al fine di valutare il rispetto dell’autorizzazione integrata ambientale e 1 giorno per il campionamento degli scarichi in fognatura. Nell’anno 2020 le attività di controllo in continuo dei parametri della termovalorizzazione, attuate da Acsm Agam Ambiente, hanno messo in evidenza due episodi che hanno richiesto approfondimenti ed interventi correttivi. In particolare: - In data 28 febbraio, in corrispondenza della prima accensione della linea 2 dopo l’attività di revamping, si è riscontrato un superamento del valore limite giornaliero per il parametro polveri nelle emissioni in atmosfera. L’evento, generato da un guasto al ventilatore di ricircolo fumi è stato risolto con l’installazione di serrande con chiusura automatica sul condotto fumi. - In data 17 e 18 giugno si è rilevato per un’ora circa un abbassamento della temperatura della camera di post-combustione della linea 2. Tale situazione è stata causata dalla concomitanza di due eventi: il blocco dei rifiuti in tramoggia e il malfunzionamento di un bruciatore a supporto della combustione. Il campionamento delle diossine, che era in funzione in quel periodo, ha attestato che il momentaneo abbassamento della temperatura non ha comportato una emissione anomala di tale sostanza, anche in ragione dei presidi depurativi presenti sull’impianto. Sulla base delle segnalazioni dell’azienda in merito agli eventi sopra descritti, ARPA è intervenuta per svolgere la sua attività di verifica e controllo. Nello specifico sono state effettuate visite ispettive da parte di ARPA nelle giornate del 24 giugno 2020 e del 20 gennaio 2021, che hanno attestato la rimozione delle cause dei suddetti episodi con conseguente chiusura del procedimento amministrativo. INDICATORI chiave In ottemperanza al regolamento EMAS sono stati definiti gli indicatori “chiave” per misurare l’effettiva prestazione ambientale dell’organizzazione. Gli Indicatori sono rappresentati nelle schede successive. Per renderli significativi e facilmente comprensibili, sono state scelte unità di misura che ne permettono la rappresentazione in forme numeriche di diretta comprensione e confrontabilità. Ciascun indicatore chiave si compone di: • un dato A che indica il consumo/impatto totale annuo in un campo definito; • un dato B che indica la produzione totale annua dell’organizzazione; e • un dato R che rappresenta il rapporto A/B. Il dato A, specifico per ogni aspetto ambientale, è dettagliato nel seguito del presente documento. Il dato B è il totale dei MWh prodotti dalla termovalorizzazione, cioè l’energia termica utile ed è stato calcolato con la formula seguente: ENERGIA TERMICA UTILE = MWht + (MWhe / 0,226) dove 0,226 è il dato di rendimento ricavato dall’Allegato IV al DM 04/08/2011 per una turbina realizzata nel 2000 che utilizzi vapore prodotto dalla combustione di rifiuti. I dati di MWht e MWhe sono ricavati dalla somma di dati rilevati con letture giornaliere su • contatore di energia elettrica a bordo turbina, • contatore di proprietà Comocalor per il calore ceduto dal teleriscaldamento. Per tutti gli indicatori presentati nella Dichiarazione Ambientale, è stato impiegato questo parametro per esprimere il dato di produzione dell’attività da utilizzare come denominatore (dato B). Vista la particolarità della termovalorizzazione, oltre al dato di produzione valutato in termini di energia termica utile, gli indicatori sono stati calcolati anche sulla base dei rifiuti in ingresso espressi in tonnellate. Alla luce di questo per la costruzione degli indicatori, sono sempre stati utilizzati come riferimento i dati dei MWh termici utili (dato B) e i rifiuti in ingresso. Si precisa che nel seguito sono analizzati tutti gli indicatori chiave previsti dal regolamento UE 2018/2026 a meno dell’indicatore sulla biodiversità, in quanto lo stesso risulta poco pertinente all’attività svolta, dal momento che il suolo occupato dall’impianto non varia nel tempo, così come le aree impermeabilizzate rispetto alle aree verdi. Nella tabella Dati di Sintesi è riportato il valore dell’indicatore. Anno Energia termica utile (MWht) Rifiuti in ingresso (t) 2018 190.139 85.756 2019 110.120 58.650 2020 190.660 89.431 Il dato dei rifiuti è ricavato dai pesi rilevati in ingresso degli automezzi di trasporto rifiuti ad ogni accesso. I valori del 2019 sono ridotti rispetto agli anni precedenti in considerazione del revamping della linea 2 che ha comportato il fermo della linea 2 per 8 mesi circa. Nel 2020 si nota un riallineamento dei dati di produzione energia e combustione rifiuti paragonabili al 2018. È da considerare che la linea 2 ha iniziato l’attività solo a partire dal mese di marzo. Acsm Agam Ambiente 8 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 - AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Gestione RISORSE ENERGETICHE LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L3 Con l’attività di termovalorizzazione rifiuti viene prodotta Produzione di energia termica ed elettrica energia termica ed energia elettrica. Parte dell’energia elettrica è utilizzata dall’impianto e la restante quota è Il calore liberato dalla combustione dei rifiuti viene ceduta alla rete elettrica nazionale. L’energia termica è utilizzato per la produzione di vapore in caldaia e acqua ceduta alla rete di teleriscaldamento cittadino. calda impiegate per: Le fonti di energia utilizzate sono: • la produzione di energia elettrica mediante turbina • energia elettrica autoprodotta, principalmente • usi interni all’impianto per il funzionamento degli impianti di servizio al (vapore tecnologico, riscaldamento uffici) termovalorizzatore (pompe, ventilatori, sistema di • teleriscaldamento di alcuni quartieri della città di Como. abbattimento emissioni in atmosfera e trattamento acque) e, in parte minore, anche per l’illuminazione e le Di seguito i dati di produzione di energia dell’ultimo triennio. utenze degli uffici; • metano, per l’alimentazione dei bruciatori utilizzati nei Energia termica transitori di avviamento ed arresto e solo raramente a Energia elettrica ceduta al supporto della combustione dei rifiuti, che normalmente Anno prodotta teleriscaldamento (MWhe) si autosostiene. Una parte del metano (circa il 3%) è (MWht) utilizzata per alimentare i servizi (quali riscaldamento 2018 33.980 39.785 ambienti e acqua sanitaria); 2019 19.003 27.036 • gasolio utilizzato per l’alimentazione del gruppo elettrogeno di emergenza e per la pompa antincendio. 2020 37.077 27.450 Il calo nella produzione elettrica nel 2019 è legato per la maggior parte al revamping linea 2 ed in parte Consumi ENERGETICI anche ad un guasto turbina occorso nell’aprile/ 45.000 maggio. Nel 2020 si nota un aumento del valore legato alla 40.000 riattivazione della linea 2 dopo il revamping. La 35.000 diminuzione del calore ceduto al teleriscaldamento 30.000 del 2019 è legato al revamping linea 2. Nel 2020 oltre al fermo della linea 2 per i primi due mesi si è MWh 25.000 verificato anche il fermo di tre mesi della centrale di 20.000 teleriscaldamento a cui non poteva essere ceduto 15.000 il calore. 10.000 In ogni caso si precisa che l’andamento dell’energia 5.000 ceduta al teleriscaldamento è legata anche alle 0 condizioni climatiche. Al fine di meglio comprendere 2018 2019 2020 l’andamento climatico stagionale, di seguito si riportano i gradi giorno delle stagioni termiche Energia elettrica prodotta (MWh) (l’anno è considerato dal 1 gennaio al 31 dicembre Energia termica TLR escludendo il periodo di non funzionamento degli impianti termici dal 15 aprile al 14 ottobre). Figura 1 Produzioni di energia elettrica Maggiore è il valore di gradi giorno, più la stagione e termica per il triennio termica è stata fredda; 2018 e 2019 sono risultati 2018 - 2020 simili, con il 2020 leggermente più caldo. Il dato dei gradi giorno è ricavato dai valori di temperatura registrata dalla stazione di rilevamento ARPA di Como Centro. Anno Gradi giorno (°C) 2018 2.422 2019 2.412 2020 2.291 Acsm Agam Ambiente 9 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Energia utilizzata I risultati, sintetizzati nella tabella seguente, evidenziano i consumi di energia dell’impianto a partire dal 2018. Consumo energia Consumo Consumo Anno elettrica (MWhe /a) metano (mc) gasolio (litri) 2018 10.745 212.782 8.282 2019 8.156 177.827 1.053 2020 10.625 485.620 2.500 I dati di energia elettrica e metano sono ricavati dalle letture dei rispettivi contatori. Il dato di gasolio è calcolato sulla base degli acquisti e delle giacenze di inizio e fine anno. Nel 2020 il dato relativo al metano è più elevato in relazione ad un con- sumo di tale combustibile legato alle attività preparatorie per l’avvio della linea 2. Di seguito si riportano invece i consumi espressi in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) utilizzando i fattori di conversione previsti dal MISE in tema di diagnosi energetica). Convenzionalmente la combustione di rifiuti urbani viene considerata per il 50% energia rinnovabile, quindi metà dell’energia elettrica consumata è da fonte rinnovabile. TEP TEP TEP TEP Anno Energia elettrica metano Gasolio totali 2018 2.009 178 7 2.194 2019 1.525 149 1 1.675 2020 1.987 406 2 2.395 I consumi di energia elettrica nel 2020 sono circa l’83% del totale, mentre il consumo di gasolio si mantiene trascurabile. Consumi ENERGETICI 2500 2000 1500 TEP 1000 LEGENDA: 500 Figura 2 ENERGIA ELETTRICA Consumi di energia in TEP (tonnellate equivalenti di METANO petrolio) per il triennio 0 2018 - 2020 2018 2019 2020 Acsm Agam Ambiente 10 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Indicatori Consumo elettrico (MWhe ) / Consumo metano (mc) / Consumo gasolio (litri) / Anno energia termica utile (MWht) energia termica utile (MWht) energia termica utile (MWht) 2018 0,06 1,12 0,044 2019 0,07 1,60 0,009 2020 0,06 2,55 0,013 Consumo elettrico(MWhe ) / Consumo metano (mc) / Consumo gasolio (litri) / Anno rifiuti ingresso (t) rifiuti ingresso (t) rifiuti ingresso (t) 2018 0,13 2,48 0,10 2019 0,14 3,03 0,02 2020 0,12 5,43 0,03 Nell’anno 2018 si è registrato un aumento del consumo di gasolio in seguito all’utilizzo del gruppo elettrogeno in dotazione e di uno a noleggio per alcuni giorni nella fermata di maggio per svolgere manutenzione straordinaria alla rete elettrica interna all’impianto, conseguentemente anche il relativo indicatore è aumentato. L’indicatore del consumo di metano mostra un primo incremento nel 2019 legato al revamping della linea 2 ed un ulteriore aumento nel 2020 per le attività preparatorie all’avviamento della stessa linea 2. Nella tabella seguente si riportano i valori di efficienza energetica calcolata per il termovalorizzatore negli ultimi 3 anni (seguendo le indicazioni della Direttiva 2008/98/CE). Tale parametro rappresenta l’effettiva capacità dell’impianto di trasformare il contenuto energetico del rifiuto in energia utilizzabile. Il dato di efficienza risente delle attività di revamping della linea 2 e della mancata cessione di calore a Comocalor. Efficienza energetica Anno Efficienza energetica (1) KC (2) complessiva (3) 2018 0,63 1,25 0,79 2019 0,58 1,25 0,73 2020 0,55 1,25 0,69 1 - Efficienza energetica calcolata come previsto dalla direttiva 2008/98/CE sulla base dei flussi di energia in ingresso e uscita dall’impianto. 2 - Fattore di correzione climatico necessario per tenere in considerazione la posizione geografica dell’impianto che può favorire o meno il teleriscaldamento. Viene calcolato sulla base dei dati ventennali di temperatura minima e massima giornaliera della stazione meteo dell’Aeronautica Militare di Malpensa. 3 - Ottenuta moltiplicando l’efficienza energetica per il fattore KC. Normativa ambientale applicabile • Nomina Energy Manager (Legge 10/91). L’attuale Energy manager del gruppo è stato nominato. • DGR 3019 del 15 febbraio 2012 Allegato B paragrafo 2 “Recupero energetico: obiettivi di recupero”. Il parametro è monitorato con cadenza mensile ed indica che gli obiettivi di recupero sono raggiunti. • Regolamento di esercizio in parallelo e Norma CEI 0-16. Gli impianti delle cabine sono stati realizzati nel completo rispetto della normativa vigente. • D.Lgs. n. 102 del 04/07/14 sull’efficienza energetica. Acsm Agam Ambiente 11 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Miglioramento Ambientale L’aspetto risulta significativo e si sono concluse le seguenti attività di miglioramento. Azione di miglioramento n. 1-TER-2019 Sostituzione corpi illuminanti ciminiera con apparecchi LED a minor consumo energetico. L’attività è stata effettuata nel mese di dicembre 2019. OBIETTIVO N. 28 Ristrutturazione linea 2 al fine di migliorare l’efficienza della caldaia con conseguente aumento della produzione di vapore e quindi di energia. In quanto tempo La conclusione dell’attività era prevista per il dicembre 2019, i lavori si sono protratti fino al 28.02.2020. Indicatori e modalità di controllo Efficienza termica caldaia. Stato di avanzamento Attività conclusa, la valutazione dell’efficienza termica della caldaia nei primi 10 mesi di funzionamento ha evidenziato il pieno raggiungimento dell’obiettivo. Acsm Agam Ambiente 12 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Utilizzo MATERIALI LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L4 Rifiuti in ingresso I quantitativi di rifiuti in ingresso all’impianto sono dettagliati nella seguente tabella. Anno Rifiuti in ingresso (t) 2018 85.756 2019 58.650 2020 89.431 Trattasi prevalentemente di rifiuti urbani e solo in minor parte speciali (nell’ultimo triennio i rifiuti speciali (derivanti da attività produttive di industrie e aziende) sono in media il 4,1% del totale). I rifiuti pericolosi sono una frazione irrilevante sul totale (nel 2020 sono stati circa 20 tonnellate). Quando il termovalorizzatore è fermo per manutenzione, parte dei rifiuti urbani che dovrebbe ricevere è dirottata su altri impianti (attività di intermediazione). Nell’ultimo triennio il quantitativo di questi rifiuti è stato pari a: Anno Tonnellate 2018 3.308 2019 6.894 2020 1.174 Il valore di rifiuti intermediati è sensibilmente aumentato nel 2019 a causa del fermo della linea 2 che ha implicato la ne- cessità di dirottare temporaneamente altrove i rifiuti che non potevano essere inceneriti in impianto. Indicatori Di seguito si riporta l’indicatore che fornisce un immediato riscontro della capacità di ricavare energia dal rifiuto combusto. Rifiuti in ingresso (t) / Anno energia termica utile (MWh t ) 2018 0,45 2019 0,53 2020 0,47 Si denota che l’indicatore mostra un leggero miglioramento rispetto al 2019 (per produrre un MWht di energia utile sono stati utilizzati meno rifiuti). Il dato varia in funzione della composizione dei rifiuti e nel 2019 dall’attività di revamping linea 2. Normativa ambientale applicabile • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte II, titolo III-bis - Autorizzazione integrata ambientale. • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte IV, relativa alla gestione dei rifiuti e all’incenerimento. Acsm Agam Ambiente 13 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Prodotti CHIMICI LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L4 Per il funzionamento dell’impianto sono utilizzate materie prime per i trattamenti delle acque, dei fumi e delle acque di scarico, oltre a oli e altre sostanze chimiche per il funzionamento delle apparecchiature. Il consumo dei principali reagenti, con consumi superiori a 5.000 kg/anno, è riportato nella tabella seguente. Consumi (kg/a) Sostanza Utilizzo 2018 2019 2020 Soluzione ammoniaca (25%) 104.081 95.553 140.594 Calce magnesiaca 81.180 44.850 78.150 Depurazione fumi Carboni attivi 58.028 40.476 59.278 Bicarbonato di sodio 1.041.625 714.885 1.180.856 Soluzione acido solforico (70%) 96.201 55.911 93.270 Flocculante metalli 10.185 8.758 8.236 Depurazione acque Soluzione idrossido 29.118 29.135 34.300 di sodio (30%) I dati sono ricavati dai quantitativi in peso rilevati per le materie in ingresso e dalla valutazione delle giacenze di inizio e fine anno nei depositi. Indicatori Si riportano di seguito gli indicatori per le sostanze principali. kg di prodotto / energia termica utile (MWht ) Prodotto 2018 2019 2020 Soluzione ammoniacale (25%) 0,55 0,86 0,74 Calce Magnesiaca 0,43 0,40 0,41 Carbone Attivo 0,31 0,36 0,31 Bicarbonato di sodio 5,48 6,43 6,19 Soluzione di acido solforico (70%) 0,51 0,50 0,49 Flocculante metalli 0,05 0,08 0,04 Soluzione di Idrossido di sodio (30%) 0,15 0,26 0,18 Acsm Agam Ambiente 14 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
kg di prodotto / rifiuti in ingresso (t) Prodotto 2018 2019 2020 Soluzione ammoniacale (25%) 1,21 1,63 1,57 Calce Magnesiaca 0,95 0,76 0,87 Carbone Attivo 0,68 0,69 0,66 Bicarbonato di sodio 12,15 12,19 13,2 Soluzione di acido solforico (70%) 1,12 0,95 1,04 Flocculante metalli 0,12 0,15 0,09 Soluzione di Idrossido di sodio (30%) 0,34 0,50 0,38 In generale si riscontra un calo dei consumi nel 2019 legato al fermo della linea 2. Il consumo specifico di ammoniaca è aumentato nel 2019 e nel 2020 in relazione alla necessità di maggiori dosaggi volti all’ottenimento di un valore minore di NOx al camino come da Obiettivo 31 descritto a pagina 22. Il consumo specifico di Soluzione di Idrossido di sodio (soda caustica) è variabile in relazione alle differenti modalità di utilizzo nell’impianto di depurazione acque. Acsm Agam Ambiente 15 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Utilizzo RISORSE IDRICHE LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L4 L’impianto utilizza acqua industriale e acqua potabile per usi sanitari. Il consumo di quest’ultima non è significativo ai fini del presente documento. L’acqua ad uso industriale è impiegata nel circuito termico, per l’alimentazione delle torri evaporative e per il lavaggio delle superfici e delle attrezzature in occasione delle manutenzioni straordinarie. Complessivamente il consumo di acqua industriale nell’ultimo triennio è stato di: 2018 2019 2020 Consumo acqua per uso industriale (mc) 130.327 77.993 159.992 Il dato è acquisito mensilmente dal contatore del fornitore posto in ingresso all’impianto. Consumo ACQUA 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 mc 80.000 60.000 40.000 Figura 3 20.000 Consumi di acqua industriale ultimo triennio 0 2018 2019 2020 Nel 2019 con linea 2 ferma non è stato necessario l’utilizzo del condensatore ad acqua e questo ha ridotto sensibilmente i consumi. Nel 2020 si è avuto un aumento di consumi idrici per il funzionamento del condensatore ad acqua per un periodo maggiore rispetto agli anni precedenti in seguito alla maggior produzione di vapore grazie all’efficientamento dopo revamping Linea 2. Acsm Agam Ambiente 16 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Indicatori Consumo (mc) / Consumo (mc) / Anno energia termica rifiuti in ingresso (t) utile (MWh t ) 2018 0,69 1,52 2019 0,70 1,33 2020 0,84 1,79 L’indicatore rispecchia l’andamento dei consumi descritto sopra. Miglioramento Ambientale L’aspetto risulta non significativo, sono comunque in atto le seguenti attività di miglioramento in considerazione dell’incremento dell’indicatore negli anni passati. OBIETTIVO N. 32 Incremento efficienza di produzione acqua demineralizzata mediante osmosi inversa. In quanto tempo Entro dicembre 2021 (termine ripianificato di un anno a causa di alcuni malfunzionamenti sull’impianto di osmosi inversa che non hanno permesso il corretto monitoraggio dei dati). Indicatori e modalità di controllo Efficienza impianto osmosi, percentuale di acqua di scarto nell’impianto ad osmosi inversa. Stato di avanzamento È stato sostituito il prodotto di trattamento acqua per garantire maggiore efficienza delle membrane dell’impianto di osmosi inversa, sono in fase di valutazione gli esiti dell’intervento. Acsm Agam Ambiente 17 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
EMISSIONI in atmosfera LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L3 Le emissioni in atmosfera generate dalla combustione dei rifiuti sono, per quantità e tipologia, preponderanti rispetto a quelle generate dagli altri processi (es. movimentazione dei rifiuti, riscaldamento civile, movimentazione prodotti chimici, manutenzione). CONDIZIONI DI VALUTAZIONE DELL’ASPETTO Vista la complessità dell’aspetto e del conseguente impatto sono state sviluppate valutazioni, oltre che per le condi- zioni normali, anche per quelle anomale / straordinarie e di emergenza. Nella tabella seguente sono riassunte le caratteristiche principali del flusso gassoso nell’ultimo triennio. Valori Parametro u.m. limite 2018 2019 2020 ore funzionamento ore // 8.614 8.578 8.680 portata secca e 11% O2 Nmc/h // 65.676 46.177 71.921 ossigeno % // 10,8 10,9 9,8 umidità % // 15,1 17,1 17,0 MISURA IN CONTINUO Biossido di Carbonio (CO2) % // 7,2 7,3 7,9 Biossido di Zolfo (SO2) mg/Nmc 50 0,2 0,1 0,1 Ossidi di Azoto (NOx) mg/Nmc 120 80,2 74,9 69,2 Ossido di carbonio (CO) mg/Nmc 50 3,7 4,0 5,9 Acido Cloridrico (HCl) mg/Nmc 10 1,5 1,0 0,5 Carbonio Organico Totale (COT) mg/Nmc 10 0,4 0,2 0,3 Polveri totali mg/Nmc 10 0,1 0,1 0,3 Ammoniaca (NH3) mg/Nmc 10 0,04 0,1 0,2 Acido fluoridrico (HF) * mg/Nmc 4 0,10 0,05 0,13 Cadmio (Cd) + Tallio (Tl) * mg/Nmc 0,05 0,0006 0,0022 0,0011 MISURA IN DISCONTINUO Altri metalli (1) * mg/Nmc 0,5 0,003 0,002 0,006 Zinco (Zn) * mg/Nmc 0,5 0,006 0,003 0,003 Mercurio (Hg) * mg/Nmc 0,05 0,007 0,005 0,010 Idrocarburi Policiclici Aromatici mg/Nmc 0,01 0,000015 0,000029 0,000012 (IPA) ** Diossine e Furani (PCDD/PCDF) ** ng I-TEQ/Nmc 0,1 0,0012 0,0088 0,0021 Policlorobifenili (PCB) ng I-TEQ/Nmc 0,1 0,0004 0,0014 0,0002 (1) Antimonio, Arsenico, Piombo, Cromo, Cobalto, Rame, Manganese, Nichel, Stagno, Vanadio. * campionamenti discontinui, valori e limiti espressi su base oraria - ** campionamenti discontinui, valori e limiti espressi su base di 8 ore. Tutti gli altri campionamenti sono continui, valori e limiti sono espressi su base 24 ore (media delle medie semiorarie). I dati sono ricavati dai rapporti di prova rilasciati dai laboratori di analisi per campionamenti discontinui e dal sistema di rilevazione in continuo installato in conformità alle normative vigenti. Acsm Agam Ambiente 19 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
La variabilità dei valori dei parametri misurati in discontinuo è legata alle condizioni di esercizio durante il campionamento e non a sostanziali variazioni delle prestazioni dell’impianto. Le verifiche analitiche hanno permesso di evidenziare il completo rispetto dei limiti imposti dal D. Lgs 152/06 parte IV e dal decreto AIA. Per i parametri misurati in continuo (e le cui emissioni sono preponderanti quantitativamente) viene riportato un grafico in cui si evidenzia, in percentuale, il posizionamento della media giornaliera ben al di sotto del limite di legge. Media giornaliera rispetto al limite di legge 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% Figura 4 10% Percentuale media giornaliera rispetto al limite (dati 2020) 0% SO2 NOx CO HCI COT Polveri NH3 Considerando le concentrazioni medie, la portata fumi media e le ore di funzionamento annue, è possibile calcolare i flussi di massa, per i parametri misurati in continuo, che sono riportati nella tabella seguente. Unità Flusso di Massa Parametro di misura 2018 2019 2020 SO2 t/anno 0,6 0,3 0,4 NOx t/anno 47,5 31,3 45,8 CO t/anno 2,8 1,6 4,8 HCl t/anno 1,3 0,6 0,7 COT t/anno 0,2 0,1 0,7 Polveri t/anno 0,1 0,1 0,3 NH3 t/anno 0,1 0,1 0,2 Acsm Agam Ambiente 20 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Emissioni di gas serra Per quanto riguarda i gas ad effetto serra, la quota preponderante è data dalle emissioni di CO2 da camino che sono monitorate in continuo. Sono effettuate anche analisi annuali delle concentrazioni di metano e protossido di azoto, ma il loro contributo al totale delle emissioni risulta trascurabile (circa 0,2%). Di seguito i dati relativi alle emissioni di gas ad effetto serra da CO2 Flusso di massa (t/anno) Parametro 2018 2019 2020 CO2 91.747 67.718 100.207 Nel 2018 in Italia sono state prodotte complessivamente 428 milioni di tonnelate di CO2 equivalente (fonti www.ispraambiente.gov.it- inventario gas effetto serra). Pertanto la parte generata dal termovalorizzatore è pari solo allo 0,02% circa. CO2 emessa (t CO2 eq) 120.000 100.000 80.000 ton 60.000 40.000 20.000 Figura 5 CO2 equivalente emessa triennio 2018 - 2020 0 2018 2019 2020 Indicatori Di seguito si riportano gli indicatori calcolati per tutti i parametri monitorati in continuo. Unità Flusso di massa / Energia termica utile (MWh t ) Parametro di misura 2018 2019 2020 SO2 g/MWht 2,9 2,8 2,1 NOX g/MWht 250 281,4 240,2 CO g/MWht 15,0 14,8 25,4 HCl g/MWht 6,8 5,6 3,9 COT g/MWht 1,2 1,2 3,9 Polveri g/MWht 0,5 1,1 1,7 NH3 g/MWht 0,8 0,7 0,9 Acsm Agam Ambiente 21 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Unità Flusso di massa (g) / rifiuti in ingresso (t) Parametro di misura 2018 2019 2020 SO2 g/t rifiuti 6,4 5,3 4,5 NOx g/t rifiuti 554 533,2 512,1 CO g/t rifiuti 33,2 28,0 54,2 HCl g/t rifiuti 15,1 10,7 8,4 COT g/t rifiuti 2,7 2,3 8,4 Polveri g/t rifiuti 1,2 2,1 3,7 NH3 g/t rifiuti 1,7 1,3 2,0 Dall’andamento negli anni si evidenzia per il 2020 un riallineamento degli indicatori rispetto a quanto rilevato nel 2018; l’anno 2019 presenta valori anomali a causa del fermo della linea 2 per revamping. Il buon andamento delle emissioni di NOx è legato ad uno specifico obiettivo di miglioramento (vedere quanto indicato per Obiettivo 31). L’aumento dei parametri CO, polveri e COT è legato alle attività propedeutiche alla messa in servizio della linea 2. Di seguito si riporta l’indicatore relativo all’emissione di gas ad effetto serra: t CO2 / energia termica utile (MWht) Parametro 2018 2019 2020 t CO2 0,5 0,6 0,5 t CO2 /rifiuti in ingresso (t) Parametro 2018 2019 2020 t CO2 1,1 1,2 1,1 Normativa ambientale applicabile • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte II, titolo III-bis - L’autorizzazione integrata ambientale • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte IV, relativa alla gestione dei rifiuti e all’incenerimento dei rifiuti. • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte V, relativa alla gestione delle misure in continuo e taratura degli strumenti • D. Lgs. 13 marzo 2013 n. 30 relativa all’esclusione dal campo di applicazione dell’Emission Trading Scheme. • UNI EN 14181:2015 Assicurazione della qualità dei sistemi di misurazione automatici (sistema di monitoraggio emissioni) Miglioramento Ambientale L’aspetto ambientale risulta significativo in condizioni normali e di emergenza. L’organizzazione mantiene un elevato controllo nella gestione e nel monitoraggio delle emissioni. Dal 2016 l’organizzazione si impegna a mantenere le emissioni relative a HCl (acido cloridrico) sui valori degli anni precedenti, molto inferiori al limite di legge (2,5 mg/Nmc valore obiettivo contro 10 mg/Nmc limite giornaliero). OBIETTIVO N. 31 Progressiva riduzione della concentrazione nei fumi di ossidi di azoto dagli attuali 80 mg/Nmc a 50 mg/Nmc. L’attività sarà realizzata mediante progressivi miglioramenti all’impianto di abbattimento sia di tipo strutturale che di tipo gestionale. In quanto tempo Entro gennaio 2024. Indicatori e modalità di controllo Concentrazione di ossidi di azoto rilevata al camino dall’analizzatore in continuo. Ogni anno è prevista una riduzione di 5 mg/Nmc. Stato di avanzamento In corso. I dati dell’anno 2020 attestano la riduzione programmata di 5 mg/Nmc di NOx richiesta dall’obiettivo portando la concentrazione media da 75 a 70 mg/Nmc. Acsm Agam Ambiente 22 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
SCARICHI IDRICI in fognatura LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L4 Le acque industriali (vedere paragrafo Utilizzo risorsa idrica) e le acque di prima pioggia sono pre-trattate nell’impianto chimico-fisico prima dello scarico in pubblica fognatura (S1) che recapita le acque in un impianto di depurazione consortile. Nel medesimo recapito (S1) sono convogliate anche le acque civili. È presente anche uno scarico di acque delle torri di raffreddamento in corpo idrico superficiale (Roggia Desio). Tale scarico, denominato S4, è soggetto ad un trattamento di neutralizzazione di eventuale cloro residuo prima dell’immissione in rog- gia. Anche in questo caso sono effettuate analisi annuali che hanno evidenziato la conformità ai limiti. Lo scarico S4 nel 2019 non è stato attivato in conseguenza al funzionamento parziale dell’impianto. CONDIZIONI DI VALUTAZIONE DELL’ASPETTO Vista la tipologia dell’aspetto e del conseguente impatto è stata sviluppata una specifica valutazione di significatività anche per le condizioni di anomalia che potrebbero essere causate da un malfunzionamento dell’impianto di tratta- mento. Anche per tale valutazione è emerso un livello di significatività pari a L4. Di seguito si riportano i volumi di acque reflue scaricati in fognatura. Anno VOLUMI SCARICATI (mc) S1 2018 108.842 2019 90.288 2020 102.980 I dati sono rilevati mensilmente al contatore in uscita dall’impianto di proprietà del gestore della fognatura. Scarichi idrici 140.000 120.000 100.000 80.000 mc 60.000 40.000 Figura 6 20.000 Volumi scaricati in fognatura triennio 2018 - 2020 0 2018 2019 2020 Acsm Agam Ambiente 23 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Sullo scarico S1 sono effettuate 2 analisi all’anno per la verifica degli inquinanti indicati nell’Autorizzazione integrata Am- bientale (4 analisi/anno limitatamente ai metalli pesanti). I valori rilevati si confermano ampiamente al di sotto dei limiti di legge. Indicatori Per lo scarico industriale S1 si riporta il dato del volume di acqua scaricata in fognatura indicizzato ai parametri caratteri- stici dell’impianto. mc scaricati / Anno en. termica utile (MWh t ) 2018 0,6 2019 0,8 2020 0,5 mc scaricati / Anno rifiuti (t) 2018 1,3 2019 1,5 2020 1,2 Per l’anno 2019 i valori risentono della riduzione dei rifiuti trattati e dell’energia prodotta a seguito del fermo della linea 2. Normativa ambientale applicabile • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte II, titolo III-bis - L’autorizzazione integrata ambientale • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte III, relativa ai limiti allo scarico • Regolamento regionale n. 4/2006. Sono attuati tutti controlli previsti mediante analisi sugli scarichi. Tutti i dati sono trasmessi agli enti di controllo. Acsm Agam Ambiente 24 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Gestione RIFIUTI LIVELLO DI SIGNIFICATIVITÀ L4 Le principali tipologie di rifiuti di processo sono: • Ceneri (pesanti e leggere) derivanti dalla combustione dei rifiuti e ferro recuperato dalla loro deferrizzazione; • Polveri derivanti dagli impianti di abbattimento fumi; • Fanghi derivanti dall’impianto di trattamento acque reflue; • Materiali ferrosi rimossi dalle ceneri. Occasionalmente possono essere prodotti rifiuti di manutenzione, ma in quantitativi non rilevanti. Nella seguente tabella sono riportati i rifiuti di processo prodotti negli ultimi 3 anni. QUANTITÀ (t) RIFIUTO di processo (codice CER) 2018 2019 2020 Ceneri pesanti e scorie (CER 190112) 16.295 10.891 17.351 Polveri (CER 190107*) 2.102 1.640 2.605 Fanghi (CER 190814) 92 53 176 Materiali ferrosi (CER190102) 423 356 607 TOTALE 18.912 12.940 20.739 NOTA: i rifiuti evidenziati con * sono classificati come pericolosi. I dati dei rifiuti prodotti sono raccolti pesando gli automezzi in uscita all’atto del conferimento a terzi. 18.000 16.000 14.000 tonnellate prodotte 12.000 LEGENDA: 10.000 8.000 2018 6.000 4.000 2019 2.000 Figura 7 Principali rifiuti prodotti 0 2020 Totale scorie Polveri triennio 2018 - 2020 (CER 190112) (CER 190107*) Acsm Agam Ambiente 25 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Buona parte dei rifiuti prodotti dalla normale attività dell’impianto viene inviata ad impianti di recupero. 6,8% 7,6% 8,4% 100% LEGENDA: 90% Rifiuti inviati 80% a recupero 70% Rifiuti inviati a smaltimento 60% 50% 93,2% 92,4% 91,6% 40% 30% 20% Figura 8 10% Destino dei rifiuti prodotti ultimo triennio 2018 - 2020 0% 2018 2019 2020 Indicatori Rifiuti di processo (t) / Rifiuti di processo (t) / Anno energia termica utile (MWh t) rifiuti in ingresso (t) 2018 0,10 0,22 2019 0,12 0,22 2020 0,11 0,23 Di tutti i rifiuti prodotti, solo una parte risulta classificata come pericolosa; i quantitativi relativi ai rifiuti pericolosi sono indicati nella tabella seguente. Rifiuti pericolosi (t) / Rifiuti pericolosi (t) / Anno Rifiuti pericolosi (t) energia termica utile (MWht) rifiuti in ingresso (t) 2018 2.114 0,01 0,02 2019 1.661 0,01 0,03 2020 2.656 0,01 0,03 Gli indicatori sono stazionari. Normativa ambientale applicabile • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte II, titolo III-bis - L’autorizzazione integrata ambientale. • D. Lgs 152/2006 e s.m.i., Parte IV, relativa alla gestione dei rifiuti L’organizzazione gestisce i rifiuti prodotti in ottemperanza alla normativa vigente, garantendone la tracciabilità ed affidandoli a soggetti autorizzati. Acsm Agam Ambiente 26 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Gestione EMERGENZE ambientali Per tutelare l’ambiente anche in situazioni di emergenza, l’organizzazione ha implementato una apposita istruzione operativa. Le emergenze ambientali identificate sono: • sversamenti di prodotti chimici, • dispersione di materiali polverulenti e fanghi, • guasti all’impianto che possono avere ripercussioni sugli aspetti ambientali, • rinvenimento nei rifiuti in ingresso di materiale radioattivo ad alta intensità di dose, • sversamento di oli dagli automezzi di trasporto rifiuti, • incendio. Periodicamente sono effettuate simulazioni per preparare il personale aziendale a rispondere correttamente alle emergenze che possono verificarsi. Negli ultimi anni si sono verificate le emergenze evidenziate nella tabella seguente. Numero Anno Tipologia emergenze Sversamento di tanica di gasolio da 25 litri 2018 1 da automezzo di soggetto terzo. 2019 0 // 2020 0 // Nell’evento verificatosi nel 2018 l’attivazione delle procedure di emergenza ha permesso il contenimento dello sversamento e la tutela del suolo. Non è stato necessario richiedere l’intervento di terzi per la gestione dell’emergenza. Acsm Agam Ambiente 28 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
COMUNICAZIONE L’azienda ha strutturato specifici canali per gestire le comunicazioni al proprio interno e verso l’esterno. In particolare gli strumenti di comunicazione e conoscenza rivolti a tutti i cittadini e ai soggetti interessati sono: • Il sito web (www.acsmagamambiente.it), dove è possibile consultare ad esempio l’autorizzazione integrata ambientale, dati relativi alle emissioni in atmosfera dell’impianto aggiornate con cadenza mensile e la Dichiarazione ambientale; • i comunicati stampa curati dal Responsabile per le Relazioni Esterne; • le visite dell’impianto di termovalorizzazione da parte di scuole e associazioni; • la diffusione della dichiarazione ambientale; • gli strumenti di monitoraggio della soddisfazione cliente. Nel 2018 è stata proposta una giornata di “Impianti Aperti” dove i cittadini hanno potuto prendere parte ad una visita gui- data del termovalorizzatore; la giornata ha portato un centinaio di persone in impianto. Sono inoltre ospitate visite guidate con studenti o con associazioni del territorio. Nel 2018, in occasione del 50° anniversario di attività dell’impianto, è stato inoltre organizzato un convegno “Dal forno inceneritore al termovalorizzatore” che ha visto la partecipazione di una settantina di persone tra cui amministratori locali, fornitori, Enti di controllo. Nel 2019 le normali attività di visita sono state sospese a causa dei lavori per il fermo della linea 2. Quale attività di mi- glioramento per il 2019 è stata comunque organizzata una visita guidata sull’impianto pensata per i figli dei dipendenti in data 30.11.2019. Nella seguente tabella si riportano i dati dei visitatori dell’ultimo triennio. 2018 2019 2020 Numero visitatori 214 38 0 Nell’anno 2020 l’emergenza Covid19 ha costretto l’organizzazione a sospendere completamente le visite all’impianto. Reclami delle parti interessate Nel triennio 2018-2020 non sono state rilevate segnalazioni da alcuna parte interessata. Nella primavera del 2020 (durante il primo lockdown dell’emergenza Covid-19) sono stati effettuati alcuni approfon- dimenti a seguito di segnalazione telefonica da un privato cittadino per una percezione di emissioni sonore anomale. Durante il periodo era in corso la messa a punto delle nuove apparecchiature della linea 2, sono state quindi effettuate le verifiche del caso intervenendo dove rilevati potenziali rumori anomali. Dopo gli interventi effettuati non sono si sono avute ulteriori segnalazioni. Acsm Agam Ambiente 29 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Acsm Agam Ambiente 30 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
PROGRAMMA ambientale Attività in previsione per il triennio 2019 - 2021 Aspetto ambientale Costi Obiettivo/Azione Raggiungi- Stato Inizio Indicatore previsti Responsabili settore LS Tipo di miglioramento mento previsto di fatto (€) A febbraio 2020 avviamento linea GESTIONE Obiettivo 28 Efficienza 2 con ricezione INR – MCE - FEB DIC RISORSE L3 D Ristrutturazione termica dei primi rifiuti. 10.700.000 MIM - PEI - 2017 2019 ENERGETICHE Linea 2 caldaia Obiettivo WTE raggiunto e concluso. Raggiunto Obiettivo 31 Concentrazione secondo Progressiva riduzione EMISSIONI IN GEN NOx nelle GEN traguardo, MCE – PEI - L3 D concentrazione media 800.000 ATMOSFERA 2018 emissioni in 2024 in corso terzo WTE nei fumi di NOx da 80 atmosfera step da 70 mg/Nmc a 50 mg/Nmc a 65 mg/Nmc. Cambiato prodotto di trattamento Dicembre 2021 acqua per Obiettivo 32 garantire CONSUMI Incremento Data ripianificata maggiore RISORSE Efficienza GEN dell’efficienza di all’anno efficienza delle IDRICHE E L4 D impianto -- PEI - WTE 2018 produzione acqua successivo membrane RIDUZIONE osmosi demineralizzata al fine di poter dell’impianto di SCARICHI impianto osmosi raccogliere dati osmosi inversa, rappresentativi. sono in fase di valutazione gli esiti dell’intervento. Azione di miglioramento 1-2019 Concluso a GESTIONE GEN Sostituzione corpi DIC dicembre 2019 RISORSE L3 D -- 22.000 MIM - WTE 2018 illuminanti sulla 2019 con l’installazione ENERGETICHE ciminiera con prevista. apparecchi LED Azione di Concluso. miglioramento 2-2019 Le visite sono COMUNICAZIONE GEN Visite all’impianto OTT -- -- -- state effettuate -- MCE - WTE ESTERNA 2018 personale di Varese 2019 a ottobre e e figli addetti novembre 2019. termovalorizzatore Impegno continuo Mantenimento della In corso. concentrazione di Concentrazione Nel 2020 EMISSIONI emissione in atmosfera HCl nelle MCE - PEI - L3 D -- -- la media -- IN ATMOSFERA di acido cloridrico emissioni in WTE riscontrata è di sui livelli degli anni atmosfera 0,5 mg/Nmc. precedenti (HCl: 2,5 mg/Nmc) LS: Livello di Significatività. Tipo: D= Diretto; I= Indiretto. INR: Ingegneria Nuove Realizzazioni. MCE: Monitoraggio e Controllo Emissioni. MIM: Manutenzione Impianti. PEI: Processo e Esercizio Impianti. WTE: Responsabile Termovalorizzatore. Acsm Agam Ambiente 31 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AG GIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
Dati di SINTESI ELEMENTI IN INGRESSO DATI DI FUNZIONAMENTO 2018 2019 2020 Linea 1 ore/a 8.226 7.384 8.153 Linea 2 ore/a 7.935 2.736 6.797 Turbina ore/a 8.125 7.938 8.555 Rifiuti in ingresso t 85.756 58.650 89.431 Consumi energetici 2018 2019 2020 Energia elettrica MWhe 10.745 8.156 10.625 Metano Smc 212.782 177.827 485.620 Gasolio litri 8.282 1.053 2.500 Consumo acqua 2018 2019 2020 Acqua industriale m3 130.327 77.993 155.992 Consumi di materie prime e ausiliari 2018 2019 2020 Soluzione ammoniacale kg 104.081 95.553 140.594 Calce magnesiaca kg 81.180 44.850 78.150 Carbone attivo kg 58.028 40.476 59.278 Bicarbonato di sodio kg 1.041.625 714.885 1.180.856 Soluzione acido solforico kg 96.201 55.911 93.270 Flocculante metalli kg 10.185 8.758 8.236 Soluzione idrossido di sodio kg 29.118 29.135 34.300 INDICATORI AMBIENTALI (1) 2018 2019 2020 Consumo energia elettrica MWhe/MWht 0,060 0,070 0,060 Consumo metano Sm /MWht 3 1,12 1,6 2,6 Efficienza energetica (2) -- 0,79 0,73 0,70 Consumo Soluzione ammoniacale (25%) kg/MWht 0,55 0,86 0,74 Consumo calce magnesiaca kg/MWht 0,43 0,40 0,41 Consumo Carbone Attivo kg/MWht 0,31 0,36 0,31 Consumo Bicarbonato di sodio kg/MWht 5,48 6,43 6,19 Consumo Soluzione di acido solforico (70%) kg/MWht 0,51 0,50 0,49 Consumo Flocculante metalli kg/MWht 0,05 0,08 0,04 Consumo soluzione idrossido di sodio (30%) kg/MWht 0,15 0,26 0,18 Consumo Acqua m3/MWht 0,69 0,7 0,54 Emissioni in atmosfera di biossido di zolfo (SO2) g/MWht 2,9 2,8 2,1 Emissioni in atmosfera di ossidi di azoto (NOx) g/MWht 250 281 240 Emissioni in atmosfera di monossido di carbonio (CO) g/MWht 15 14,8 25,4 Emissioni in atmosfera di acido cloridrico (HCl) g/MWht 6,8 5,6 3,9 Emissioni in atmosfera di carbonio organico totale (COT) g/MWht 1,2 1,2 3,9 Emissioni in atmosfera di Polveri g/MWht 0,5 1,1 1,7 Emissioni in atmosfera di ammoniaca (NH3) g/MWht 0,80 0,70 0,90 Emissioni in atmosfera di anidride carbonica (CO2) t/MWht 0,50 0,61 0,53 Produzione di rifiuti di processo t/MWht 0,10 0,12 0,11 Uso del suolo e biodiversità m /MWht 2 0,05 0,09 0,05 (1) Tutti gli indicatori sono indicizzati rispetto all’energia termica utile (2) Tale parametro rappresenta l’effettiva capacità dell’impianto di trasformare il contenuto energetico del rifiuto in energia utilizzabile (calcolo secondo la Direttiva 2008/98/CE) Acsm Agam Ambiente 32 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TERMOVALORIZZATORE - 2019/2021 • AGGIORNAMENTO DATI AL 31.12.2020
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