Il professionista manager - Summit 2016 Milano SFIDE ED ESPERIENZE A CONFRONTO - TopLegal
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Review Summit 2016 Milano Il professionista manager SFIDE ED ESPERIENZE A CONFRONTO In collaborazione con
Il professionista manager I partecipanti Togliersi il cappello di libero professionista e indossare quello di manager. Al Summit hanno partecipato per le aziende Un esercizio non semplice, che chiede all’avvocato di ragionare non più e ¡ Tommaso Bossi, group general counsel di Valtur non solo in termini di tecnica del diritto, di mandati e di soluzioni legali ¡ Marco Fraquelli, partner di Sec innovative. Ma di acquisire nuove competenze: capacità di leadership, co- ¡ Gianluca Liotta, a capo delle risorse umane e dei legal affairs di 3M Italia struzione del gioco di squadra e allineamento a valori comuni, retention ¡ Gabriella Vedani, hr business partner after market e acquisti di Magneti Marelli dei talenti, sviluppo strategico del business, comunicazione e marketing efficaci. Per gli studi legali sono intervenuti: ¡ Luca Arnaboldi, managing partner di Carnelutti Tutte sfide che occupano i testi di management. Ma non quelli di giuri- ¡ Massimiliano Mostardini, chairman di Bird & Bird sprudenza. Eppure è ciò che il mercato legale, sempre più competitivo e ¡ Stefano Simontacchi, co-managing partner di BonelliErede avviato verso nuove logiche, chiede al professionista di domani. O alme- ¡ Federico Sutti, Italy managing partner di Dentons no, lo chiede alle insegne che vogliono crescere ed essere redditizie, che ¡ Filippo Troisi, senior partner di Legance puntano a espandersi a livello geografico e di servizi, ad anticipare i nuovi trend di mercato e della domanda, a garantire il proprio posizionamento sul mercato. Ecco perché il quinto TopLegal Summit, nell’edizione di Milano, ha vo- luto avviare una riflessione strutturata sull’argomento riunendo un panel di figure apicali di grandi insegne legali e i manager delle aziende. Con l’obiettivo di rispondere a un triplice interrogativo. A che punto sono gli studi nel percorso verso una cultura aziendale? Cosa possono imparare le figure apicali all’interno degli studi dalla loro controparte in azienda? Esiste un confine oltre il quale un’insegna non può andare nel percorso verso la cultura aziendale? 2 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
I temi del Summit Tre sono gli aspetti su cui il Summit ha voluto accendere il confronto tra studi legali e aziende: la gestione delle risorse umane, il marketing e la co- municazione. Si tratta di temi molto legati fra loro, la cui traduzione e adat- tamento all’interno della realtà associativa pone nuove sfide alle insegne. Gestione delle risorse umane Il capitale umano rappresenta il patrimonio intellettuale e monetario pri- mario dello studio legale associato. Ma la sua gestione rappresenta anche l’area probabilmente più lontana dalla realtà aziendale perché caratterizza- ta dalla peculiare struttura associativa degli studi e da una doppia anima: da un lato ci sono i professionisti, gli avvocati, dall’altro una parte sem- pre più consistente di staff, fondamentale per far girare organizzazioni che sono ormai di fatto piccole e medie imprese. Marketing Oggi per stare sul mercato la sfida per gli studi è seguire e anticipare le esi- genze delle aziende. Per farlo è necessario migliorare l’orientamento al clien- te. Così oltre a convegni e seminari per clienti o clienti potenziali, stanno nascendo nuove strutture organizzative basate sui client e focus team, nuovi servizi nella forma di prodotti legali integrati per settore in cui operano le aziende. Comunicazione Nei primi anni 2000 dominava la riservatezza e l’autoreferenzialità. La presenza di avvocati d’affari nella stampa economica-finanziaria non era sconosciuta ma Un momento del Summit svoltosi a Palazzo Parigi a Milano rara. Il settore legale oggi trova invece spazio persino nella stampa generalista. Gli avvocati sono così più sollecitati che mai dai media e gli studi comunicano di più. La sfida è rendere la comunicazione parte integrante dei progetti strategici di sviluppo e trasmettere al mercato competenze, reputazione e valori distintivi, istituzionalizzando l’insegna con marchi autorevoli che sappiano trasmetterne la corporate identity. 3 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
Il Summit in sintesi Il confronto tra aziende e studi ha messo in luce i nodi sensibili e le best LE NUOVE FIGURE MANAGERIALI practice che accompagnano il percorso verso una cultura aziendale. Sul Gli studi sono sempre più organizzazioni fronte delle risorse umane, nell’organizzazione degli studi stanno entrando complesse che hanno bisogno di competenze sempre più nuove figure manageriali e forte attenzione è posta ai temi della specifiche per la loro gestione retention e del recruiting dei professionisti. Dalle aziende gli studi potrebbero mutuare tecniche come il mentoring, il LE TECNICHE PER LA RETENTION coaching, il ricorso agli indicatori chiave di performance e il superamento Si deve andare oltre al pacchetto del concetto di pacchetto economico. Nella valutazione delle risorse uma- economico e valorizzare il senso ne si dovrebbe far strada la valutazione non solo delle competenze ma an- di appartenenza che dei comportamenti, soprattutto nell’ottica dello sviluppo del lavoro di squadra, chiave di volta delle nuove strategie di creazione di valore per il L’EMERGERE DEL TEAM cliente. La capacità di fare squadra diventa la chiave di volta per un nuovo approccio Più in generale, il percorso verso una cultura aziendale implica una mag- al marketing giore attenzione ai processi, che in azienda rappresentano lo strumento fondamentale per parlare la stessa lingua. Sul fronte della comunicazione esterna è necessario veicolare messaggi coerenti da parte di tutti i profes- L’IMPORTANZA DEI PROCESSI sionisti, che si traducono in una corporate identity efficace, tenendo pre- Le informazioni vanno gestite secondo un processo sente che comunicare non è un obbligo ma una leva per valorizzare le di- strutturato e organizzato per poter essere stintività. Su tutto emerge l’importanza del salto culturale che deve portare condivise a tutti i livelli dell’organizzazione chi gestisce lo studio a parlare più linguaggi, a comprendere le esigenze interne, ad ascoltare i partner coinvolgendoli nel cambiamento e a svilup- pare soft skill come la capacità di leadership. COMUNICARE LE DISTINTIVITÀ La comunicazione è importante ma presenta logiche diverse da quella aziendale CORSI DI LEADERSHIP Ci vuole un salto culturale e psicologico, una presa di consapevolezza sull’importanza delle soft skill 4 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
Le nuove figure manageriali Le tecniche per la retention A metà degli anni novanta, pochissimi studi in Italia contavano più di 10/15 Negli studi legali la gestione delle persone ha un’importanza preponderante: il avvocati, oggi i primi 50 studi contano oltre 50 professionisti. Si tratta ormai, capitale umano rappresenta il patrimonio intellettuale e monetario primario. anche per il fatturato generato, di numeri da Pmi. Al crescere delle dimensioni, Le insegne si trovano non solo a gestire lateral di breve durata, che rappresen- e delle sfide connesse all’espansione dello studio, cambiano anche le logiche tano un rischio di perdita di clienti, ma anche la concorrenza economica degli organizzative e gestionali. altri studi sui talenti e sulle risorse migliori. Si stanno ormai facendo strada figure manageriali fino a oggi non comuni per Si interrogano, quindi, su tutti quei temi che sono all’ordine del giorno per le insegne, come il chief financial officer o come manager specializzati per la le aziende: l’efficacia della valutazione in sede di recruiting, gli strumenti per comunicazione e per le risorse umane. Sempre più spesso gli studi hanno diret- trattenere e far crescere i talenti, la costruzione e lo sviluppo della squadra. Per tori generali, responsabili marketing e responsabili It, e si rivolgono agli head le aziende è ormai necessario andare oltre al pacchetto economico e parlare di hunter per individuare figure provenienti dal mondo aziendale e industriale. “senso di appartenenza” per creare attaccamento alla maglia, anche attraverso attività di team building. Per alcuni osservatori aziendali è ancora evidente l’esistenza nello studio di una distinzione piuttosto marcata e radicata tra chi produce reddito e chi no, tra gli I giovani sono molto attenti ad alcuni aspetti che le aziende hanno già iniziato avvocati e i dipendenti. Una distinzione in cui si misura tutta la distanza che a intercettare: lo smart working, ossia la flessibilità di orario e luogo di lavoro, il separa lo studio legale dall’impresa, dove tutti sono considerati contributori bilanciamento tra vita lavorativa e personale, la diversificazione del contributo della generazione di reddito, obiettivo comune per l’intera organizzazione. Una in più attività. Da non sottovalutare le metriche del turnover, le interviste strut- distinzione che potrebbe presentare delle debolezze in relazione al coinvolgi- turate a chi lascia l’azienda e le misurazioni sul clima interno. mento e alla motivazione dei dipendenti. Gli studi sono sempre più organizzazioni complesse che hanno bisogno di competenze specifiche per la loro gestione Gli studi sono sempre più organizzazioni Si deve andare oltre al pacchetto complesse che hanno bisogno di competenze economico e valorizzare il senso specifiche per la loro gestione di appartenenza Si deve andare oltre al pacchetto La capacità di fare squadra diventa 5 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano economico e valorizzare il senso la chiave di volta per un nuovo approccio
L’emergere del team L’importanza dei processi Il team, anche trasversale nello studio tra differenti dipartimenti, diventa Il monitoraggio e la misurazione delle attività permette di parlare un lin- strumento di marketing e base per costruire una corporate identity co- guaggio comune e condividere le valutazioni all’interno dei vari livelli della mune, elemento imprescindibile delle insegne che guardano all’istituzio- struttura manageriale. Ecco perché gli studi devono chiedersi non solo se nalizzazione. Gli studi sono sempre più impegnati in attività di analisi di mettono in pratica alcune buone prassi ma anche come lo fanno. Le exit in- marketing per trovare nuovi mercati e strategie di posizionamento. Emerge terview, per esempio, per essere efficaci devono essere gestite secondo un quindi la necessità di saper fare squadra, non solo tra professionisti, ma processo strutturato e organizzato nella raccolta delle informazioni. Allo anche tra professionisti e manager. stesso modo si fa strada la mappatura e il monitoraggio strutturato dei ca- richi di lavoro, in ottica di un’allocazione più efficiente. Allo stesso tempo, i professionisti sono spesso orientati al lavoro individua- le e non mancano le spinte individualiste legate alla capacità di generare A livello organizzativo, si inizia poi a ragionare in termini di miglioramento fatturato. Da un lato, è necessario in sede di recruiting valutare non solo della governance, il meccanismo decisionale da cui discende tutta la serie le competenze ma anche le attitudini, come un certo soggetto agirà all’ìnt- di altre variabili Gli studi sono operative. A chisempre affidare più organizzazioni la gestione dello studio legale? erno di una squadra. Con che modalità? complesse che hanno bisogno di competenze Qual è il valore del lavoro dedicato alla gestione rispetto all’attività professionale? È qui, a livello di governance, che si iniziano a co- specifiche per la loro gestione Dall’altro, è possibile mettere in campo una serie di iniziative di team bu- struire i delicati equilibri tra le varie componenti dello studio e si riescono ilding e promuovere comportamenti orientati alla collaborazione. Qui un a gestire quelle spinte individualiste che mettono a repentaglio lo sviluppo ruolo chiave, in azienda come nello studio, lo gioca anche la struttura della della coesione e della squadra. remunerazione. Gli studi sono sempre più organizzazioni Si deve andare oltre al pacchetto Rientra in questo ambito il tema dei piani di successione, che non trova una complesse che hanno bisogno di competenze economico e valorizzare il senso risposta facile né negli studi né in azienda. Il rischio condiviso è che l’orga- specifiche per la loro gestione nizzazione tenda di appartenenza a sedersi su una risorsa che si è mostrata eccellente in un determinato ruolo, senza attuare il necessario ricambio di forze e idee. Un tema che per i managing partner degli studi si intreccia anche con i difficili equilibri remunerativi legati alla doppia attività di avvocato e di manager. Si deve andare oltre al pacchetto La capacità di fare squadra diventa economico e valorizzare il senso la chiave di volta per un nuovo approccio di appartenenza al marketing La capacità di fare squadra diventa Le informazioni vanno gestite secondo un processo la chiave di volta per un nuovo approccio strutturato e organizzato per poter essere condivise al marketing a tutti i livelli dell’organizzazione 6 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano Le informazioni vanno gestite secondo un processo La comunicazione è importante strutturato e organizzato per poter essere condivise ma presenta logiche diverse
Comunicare le distintività Corsi di leadership Gli studi sono sempre più organizzazioni complesse che hanno bisogno di competenze La professione legale nei Paesi latini è ancora molto personale e autore- Per affrontare i vari aspetti delper specifiche percorso la loroverso la cultura aziendale, emerge gestione ferenziale. Di conseguenza anche la comunicazione deve essere tradotta la necessità di un salto psicologico e culturale. Dalla specializzazione pro- tenendo conto di questo contesto e presenta logiche diverse dalla comu- pria della formazione da giurista si deve allargare la preparazione ai temi nicazione aziendale. Gli studi si trovano di fronte a un duplice livello di gestionali e imparare nuovi linguaggi per comunicare con tutte le aree dello difficoltà: la comunicazione verso l’esterno e la creazione di consenso tra studio: una cosa èSiessere deveunandare oltre al pacchetto bravo professionista, un’altra è saper gestire le i colleghi. Gli studi sono sempre più organizzazioni persone od occuparsi della strategia locale. economico e valorizzare il senso complesse che hanno bisogno di competenze Come quella dellespecifiche per lalacomunicazione aziende, però, loro gestionenon è obbligatoria, ma Una direzione chedichiede appartenenza di andare oltre le competenze e guardare alle atti- ha senso se è coerente e comunica gli aspetti distintivi. Gli studi dovrebbe- tudini, che chiede capacità direttive specifiche, tempo, sensibilità e pazien- ro preparare i professionisti su come e cosa comunicare, privilegiando le za. E la necessità di comprendere che, sebbene non “fatturabili”, le soft skill aree di propria competenza, per far sì che il messaggio vada sempre nella come la capacità diLaleadership capacitàediil training, sono ormai fare squadra parte integrante del diventa Si deve stessa direzione. Una sfidaandare che oggioltre è resaal pacchetto ancora più complessa dalla disin- lavoro del professionista. la chiave di volta per un nuovo approccio economico e valorizzare il senso termediazione delle nuove tecnologie e dei nuovi media. al marketing Così, se in azienda sono ormai la norma, anche negli studi si stanno dif- di appartenenza fondendo specifici corsi e programmi per migliorare queste competenze. Allo stesso tempo per le insegne si pone il tema opposto: il rischio che, sedendosi sulla parte manageriale del proprio lavoro, l’avvocato sia indotto La capacità di fare squadra diventa Le informazioni a perdere l’attenzione al cliente e ilvanno gestite ruolo di secondo un processo specialista. la chiave di volta per un nuovo approccio strutturato e organizzato per poter essere condivise al marketing a tutti i livelli dell’organizzazione Le informazioni vanno gestite secondo un processo La comunicazione è importante strutturato e organizzato per poter essere condivise ma presenta logiche diverse a tutti i livelli dell’organizzazione da quella aziendale La comunicazione è importante Ci vuole un salto culturale e psicologico, ma presenta logiche diverse una presa di consapevolezza sull’importanza da quella aziendale delle soft skill 7 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano Ci vuole un salto culturale e psicologico,
L’intervento delle aziende Il cambio di approccio La chiave è nel linguaggio «È necessario imparare diversi linguaggi «Attenzione ai processi, strumento e fare un passo indietro come specialisti» fondamentale per parlare la stessa lingua» Tommaso Bossi Gianluca Liotta Group general counsel Human resources and legal affairs Valtur 3M Italia Togliersi il cappello da giurista e mettersi quello di manager. Vuol dire cambiare in parte «La nostra azienda è guidata da numerosi processi, un tema per noi fondamentale: sono il modo di ragionare: dalla specializzazione e dal procedimento analitico, si deve ampliare un modo comune di parlare, di misurare la performance e di valutare le attività sotto for- il campo di conoscenze al di fuori degli aspetti legali e giuridici. «Significa occuparsi di ma di step, passaggi, ruoli e responsabilità molto ben definite e controllate». È questa per risorse umane e parlare diversi linguaggi con i diversi player e dipartimenti che ci sono in Gianluca Liotta, a capo dell’area human resources and legal affairs di 3M Italia, la marcia azienda – dice Tommaso Bossi, group general counsel di Valtur – Il che vuol dire impa- in più della gestione manageriale di un’organizzazione. Avere processi applicati alle risor- rare questi nuovi linguaggi abbandonando il linguaggio tecnico e cercare di comprendere se umane significa, per esempio, misurare e monitorare in modo strutturato e organizzato le esigenze all’interno dell’azienda». Un percorso che molti partner degli studi stanno il clima interno, un indicatore importante del coinvolgimento e della produttività, così facendo. Ma su cui per Bossi è necessario evidenziare una criticità, un cambio di approc- come studiare le metriche del turnover e realizzare le exit interview. «Sistematicamente cio alla professione: la necessità di fare un passo indietro. «In questo percorso – aggiunge – spiega Liotta – a chi lascia l’azienda, anche ai bad leaver, facciamo delle exit interview. – non ci si può più vendere come specialisti, bisogna fare un passo indietro e dire che gli Non si tratta di una semplice chiacchierata. Le informazioni vengono gestite secondo un specialisti sono i nostri collaboratori. E prendere dei collaboratori che ne sanno più di processo strutturato e organizzato: vengono registrate, ufficializzate, ragionate, digerite. noi». Il manager, d’altra parte, per definizione deve saper allargare gli orizzonti. «Dob- Per essere poi condivise e valutate con il management a diversi livelli». In azienda si presta biamo gestire le risorse, umane e finanziarie, che sono scarse. E sulle risorse umane è la poi sempre più attenzione alla valorizzazione delle persone come potenziale, alla capacità selezione la sfida più grande che hanno anche le aziende, non solo gli studi legali. Uno dei di poter fare cose diverse, assieme al tema della valorizzazione dei comportamenti, anche temi oggi principali in questo ambito è l’ormai diffusa consapevolezza in azienda che è nell’ottica del lavoro di squadra. «Abbiamo definito dei Leadership Behaviour – dice Liot- necessario selezionare non solo le competenze ma anche le attitudini, come quel soggetto ta – per esempio “Foster collaboration and teamwork”, un elemento qualificante della ca- agirà all’interno del team». Allo stesso tempo esiste una sfida speculare: capire come far pacità di lavorare come team. Non sono elementi soft ma guidano anche la compensation crescere degli specialisti senza che diventino manager, mettendoli in grado di dedicarsi e i piani di incentivazione: una parte significativa della parte variabile viene determinata alla formazione di altri specialisti e dei giovani. dalla capacità delle persone di dimostrare questi comportamenti». 8 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento delle aziende La reputazione che fa la differenza La sfida sui talenti «Attenzione, la comunicazione non è un «Per i giovani non basta il pacchetto obbligo ma una leva da usare con coerenza» economico, serve il senso di appartenenza» Marco Fraquelli Gabriella Vedani Partner Hr business partner after market e acquisti Sec Magneti Marelli Perché la comunicazione è ormai importante per gli studi tanto quanto per le aziende? Piani di successione, retention, indicatori per misurare l’efficacia del recruiting, mento- Per Marco Fraquelli, partner dell’agenzia Sec, sono due i temi da considerare. Da un ring e coaching. Sono termini di un linguaggio aziendale che sempre più riguarda anche lato il problema della distintività riguarda ormai tutti; dall’altro, c’è la tendenza a in- le insegne. «Perché non pensare che anche lo studio al proprio interno possa lavorare in tendere i servizi professionali come una commodity. «Ecco perché – dice Fraquelli – la una logica di coaching?», si chiede Gabriella Vedani, Hr business partner dell’after market comunicazione può fare la differenza nella misura in cui valorizza la reputazione. Se e acquisti di Magneti Marelli. «Ora il coaching è un po’ sulla bocca di tutti, spesso si tratta l’esigenza è quella di comunicare distintività, che significa le abilità e le qualità, allora di un approccio superficiale – continua Vedani – al contrario se fatto in modo scientifico, la reputazione è un asset fondamentale». Certo è che la comunicazione non è obbli- all’interno di un sistema con tempi sempre più stretti ed esigenze di performance sempre gatoria. «Può essere una leva che aiuta nella competizione, una risorsa a supporto da più accentuate è uno strumento che può migliorare in maniera incredibile la produttività usare con coerenza, senza debordare in temi che non sono, plausibilmente, di compe- della risorsa. Così come il mentoring, che diventa uno strumento per fare osmosi tra la tenza». Oggi però la sfida della comunicazione è più difficile. «La disintermediazio- persona più esperta e quella meno creando una sorta di autoalimentazione dell’organiz- ne resa possibile dalle nuove tecnologie, e quindi dai nuovi media (i social su tutti), zazione». Un dossier su tutti si trova però sulle scrivanie sia dei manager aziendali sia dei rende più complicato governare quella tendenza a intervenire su tutto che fa a pugni managing partner: attrarre e trattenere i giovani talenti. «Non si può più solo parlare di con l’obiettivo di creare attorno al professionista e allo studio legale una leadership di pacchetto economico, occorre parlare di senso di appartenenza – fa notare Vedani – L’a- opinion maker. Vero è che se non posso proporre a un avvocato di parlare di petrolio, zienda tutti i giorni si confronta con la necessità di avere dipendenti che sposino la causa. però certamente devo valorizzare oltre alle sue competenze specifiche il suo essere Per quanto riguarda i giovani, puntiamo a coinvolgerli in situazioni diverse per fare team un protagonista della realtà economico finanziaria». Bisogna poi fare un distinguo tra building e sviluppare il senso di appartenenza. Magneti Marelli, molto attiva nell’ambi- qualità e quantità. «Non credo – conclude Fraquelli – che i grandi brand legali abbiano to del racing, invita per esempio i ragazzi al Gran Premio di Monza: vedere il proprio bisogno di uscire tutti i giorni sui giornali per acquisire autorevolezza. L’autorevolezza marchio riprodotto all’interno di un circuito automobilistico è un valore che i giovani si e la reputazione richiedono qualità più che quantità». portano dietro, raccontandolo e invitando gli amici». 9 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento degli studi C oordinare i professionisti e rendersi disponibili a supportarli richiede tempo, sensibilità e pazienza. I partner desiderano di raggiungere gli obiettivi. In secondo luogo, questi soci sono quelli a cui tutti i membri dell’organizzazione guardano come punti di giustamente essere ascoltati, altrimenti ne riferimento e pertanto devono ricoprire ruoli risentono la loro motivazione e quindi la per- di visibilità, come è appunto l’organo gestio- formance. Questa è la priorità che deve avere nale, accettando l’esposizione a valutazioni e Per un governo inclusivo qualunque managing partner, il quale deve es- sere pronto ad ascoltare le problematiche e le giudizi. Infine, sono professionisti che, per la loro posizione di peso tendono comunque a istanze, ma anche le opportunità e le idee che pretendere di avere voce in capitolo sulle prin- i partner vocalizzano. Altrimenti l’organizza- cipali decisioni. Se lasciati fuori dall’organo zione nel suo complesso finirà col pagare un gestionale rischiano di diventare un elemento dazio, anche pesante, a questa incapacità e di disturbo, di resistenza al cambiamento, indisponibilità all’ascolto. La latitudine di tale mentre, al contrario, è fondamentale portarli a sensibilità è certamente legata alla storia e al misurarsi con le fatiche e le problematiche di background dello studio, ma anche a scelte di una gestione collegiale e armonica, mettendo Luca Arnaboldi governance. In altri termini, è legata a come a frutto e al servizio di tutti la loro energia e i Managing Partner si sceglie di rispondere alle sollecitazioni a cui loro talenti. Naturalmente anche noi abbia- Carnelutti Studio Legale Associato le insegne di dimensioni significative sono mo delle figure puramente manageriali, cioè oggi sottoposte. Un’organizzazione articolata non avvocati. Abbiamo un direttore generale, e complessa, come certamente è una associa- un direttore finanziario, una responsabile zione di professionisti, deve necessariamente marketing e un responsabile dell’It depart- interrogarsi su come declinare il tema della ment. Queste quattro funzioni coprono l’85% governance, del meccanismo decisionale delle attività dell’azienda-studio e per ciascuna e organizzativo che lo studio si dà, da cui di queste abbiamo selezionato sul mercato, discendono tutta una serie di variabili che anche tramite head hunter, manager che possono essere, a seconda dei casi, il controllo provenivano dal mondo aziendale, anche in «Nella gestione dello studio è bene coinvolgere di gestione, il marketing, la comunicazione, il settori industriali, proprio perché riteniamo direttamente anche i partner di maggior recruiting e la gestione delle risorse. In Car- fondamentale importare una cultura azien- successo e autorevolezza» nelutti, per gestire lo studio, abbiamo istituito dale diversa e sulla quale confrontarci. Anche un comitato di gestione indicato ed eletto an- per uno studio legale, infatti, il contenitore nualmente dall’assemblea dei soci. Un organo organizzativo non può che essere un modello collegiale in cui vengono prese sostanzialmen- aziendale: una terza via non c’è. Proprio per te la maggior parte delle decisioni ordinarie questo anche per lo studio risulta più che mai e che è bene coinvolga direttamente anche i attuale il tema della successione di chi guida partner di maggior successo e autorevolezza. l’azienda: il rischio è che l’organizzazione si E questo per tre ordini di motivi. In primo adagi e impigrisca sul lavoro di un singolo pro- luogo, i soci più produttivi sono generalmente fessionista che gestisce lo studio e non riesca i partner con una migliore capacità organizza- a esprimere adeguati meccanismi di ricambio, tiva pratica e mentale: una buona performan- anche capaci di interpretare l’evoluzione del ce spesso è indice di capacità di pianificare e mercato e le sfide che il futuro comporta. 10 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento degli studi G li avvocati senior che ricoprono cariche apicali in grandi studi nazionali e inter- nazionali sono ormai professionisti multi o sione. La presa di coscienza di questo cambia- mento è evidente negli studi nazionali ed internazionali evoluti e sta portando ad una meglio pluri-task: sono profondi conoscitori migliore razionalizzazione delle competenze, del diritto, ma altresì esperti di logiche di secondo modelli più efficienti di distribuzio- Il manager cannibalizza l’avvocato? marketing; brillanti oratori in udienza e nello stesso tempo abili gestori di risorse umane; ne dei ruoli, inserendo, ad esempio, figure professionali con un background di forma- dotati scrittori di atti e contratti, ma anche di- zione ed esperienza non legale per ricoprire plomatici strateghi nella gestione dei rapporti ruoli manageriali quali la funzione marketing con i soci o abili procacciatori di clienti. e business development, la comunicazione Tutto in uno, senza sconti. E ogni funzione strategica, la gestione delle risorse umane e deve essere svolta al massimo livello, bilan- l’ufficio amministrativo, professionisti che, se ciando qualità tecnico giuridiche, commer- adeguatamente inseriti e coinvolti nelle scelte ciali e manageriali. Il diritto viene insegnato, strategiche e di business, possono gestire praticato, maturato con l’esperienza di anni: ruoli chiave ed apicali all’interno degli studi. Massimiliano Mostardini le altre skill sono svolte, almeno inizialmente, In alcune realtà, tuttavia, si sta assistendo Chairman senza preparazione universitaria o professio- a un fenomeno opposto, ugualmente rischio- Bird & Bird nale; ci si basa sull’istinto, su doti personali, so: dotatissimi avvocati, principi del foro e sul senso del dovere e di responsabilità. guru delle loro materie, tendono, in questa Così alle volte si è fortunati e si individua necessaria evoluzione professionale, ad una figura che dimostra di possedere doti appiattirsi esclusivamente su ruoli manage- pressoché innate che vanno al di à della riali, con il rischio di perdere il contatto con professione di avvocato; alle volte meno, e in il mercato e, cosa ancora più preoccupante, questo caso gli effetti possono essere estre- con la professione e il mondo del diritto. Non mamente negativi, difficilmente recuperabili, seguono più i clienti, non si aggiornano sulle specie se non si interviene ad adottare una novità legislative, non partecipano alle udien- «Gli studi stanno incrementando i corsi di sostituzione o un cambio di ruolo in tempi ze o alle negoziazioni, concentrando la loro formazione interna ed esterna di leadership, brevissimi. professionalità su attività manageriali non di marketing e gestione di risorse umane» Si sta dunque sviluppando una corretta sempre prioritarie, e spesso senza capacità di tendenza a evitare la concentrazione dei ruoli delegare a riporti competenti. in un singolo soggetto: spesso vengono adot- Il timore è allora che la funzione manage- tate forme di co-management o di steering riale, spesso affidata proprio ai migliori pro- comitee a competenze ripartite. fessionisti dello studio, incida negativamente Si incrementano poi corsi di formazione sulle loro qualità tecniche. Colleghi che erano interna ed esterna di leadership, di marketing un tempo principi del foro o eccellenti stra- e gestione di risorse umane, per sviluppare teghi del diritto si dedicano esclusivamente a soft skills, al fine di colmare le lacune dei futu- ruoli di management (spesso senza eccellere) ri avvocati-manager che abbiano mostrato di e sprecano così le loro doti, per una funzione possedere almeno in nuce doti personali che che potrebbe essere più efficacemente svolta vanno al di là del mero esercizio della profes- da professionisti competenti. 11 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento degli studi C he il mercato non cresca più signifi- cativamente è evidente a tutti. Che la competizione sia sempre più intensa è un ascoltarne con regolarità i suggerimenti, grazie a un processo strutturato ad hoc, e - in secondo luogo - sviluppare la capacità di fatto. Che il potere negoziale si sia spostato cambiare, anche radicalmente, i meccani- dal lato di chi acquista è ugualmente rico- smi organizzativi della law firm e i sistemi Marketing e comunicazione nosciuto. I più attenti sanno anche che la tecnologia sta cambiando profondamente di remunerazione dei professionisti. È utile confrontarsi con colleghi che nel settore legale i meccanismi di erogazione dei nostri ser- operano in mercati più evoluti del nostro. vizi e che i nuovi entranti nel mercato op- È possibile trarre ispirazione da quanto tano per forme organizzative più flessibili sperimentato in altri servizi professionali a e snelle di quelle tradizionali. Ne abbiamo elevato valore aggiunto, come la consulenza tutti letto a sufficienza, lo sperimentiamo di direzione, i servizi in ambito finanziario oramai nel quotidiano. Qual è l’implicazio- o quelli ad alto contenuto d’innovazione. ne più importante per uno studio legale di Assecondare il processo di cambiamento medio-grandi dimensioni? Essere disposti significa, inoltre, ripensare la nostra comu- Stefano Simontacchi a cambiare, optando per un’organizzazione nicazione, integrando il maggior numero di Managing Partner razionale della law firm, come una vera professionisti possibile nei relativi mecca- BonelliErede e propria azienda, sempre più simile nei nismi. Comunicare, per uno studio legale, meccanismi di funzionamento a quelli dei significa condividere contenuti di qualità, clienti. Per riuscirci bisogna integrare le in linea con posizionamento e reputazione. attività dei professionisti con le competen- Non è immediato, come potrebbe ze di figure manageriali specializzate. apparire, e richiede d’investire tempo e BonelliErede ha intrapreso con con- risorse. Dal nostro canto, siamo convinti vinzione questa strada da diversi anni che l’attività di collaborazione con i clienti oramai. Ha portato al centro del proprio inizi proprio da qui e che la disponibilità focus organizzativo il cliente. Ha iniziato a condividere le rispettive aree d’expertise «La collaborazione e la condivisione a pianificare in maniera formale le proprie sia il primo passo di una vera business par- dell’esperienza individuale all’interno attività di sviluppo. Ha rimesso mano alle tnership. Osservando orizzonti più ampi, di team è centrale nel nostro logiche con cui i professionisti stessi lavo- si può arrivare a pensare lo studio come un rano: la collaborazione e la condivisione piccolo editore tecnico di contenuti legali, progetto di sviluppo» dell’esperienza individuale all’interno di che sia sempre in grado di adottare, però, team è centrale nel nostro progetto di un taglio pratico, manageriale, moderno. sviluppo. I nostri gruppi di lavoro, su cui Le ricerche di mercato che si susse- abbiamo incentrato un significativo cam- guono a cadenza regolare ci dicono che i biamento organizzativo, si occupano sia managing partner non sono all’oscuro e si dello sviluppo dei diversi settori industriali, dicono convinti di dover introdurre cam- sia della cura delle aspettative dei nostri biamenti, anche significativi, nelle loro singoli clienti. Naturalmente, mettere il organizzazioni. Quanti hanno veramente cliente al centro significa, innanzitutto, iniziato a farlo? 12 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento degli studi C omunicare, soprattutto per chi svolge la professione di avvocato, è abbastanza complesso. lo, un convegno) possono produrre sui destinatari un effetto diverso da quello di, eventualmente, sollevare l’attenzione Quando si parla di comunicazione sul professionista e/o lo studio proprio in bisogna in primo luogo comprendere a ragione dei contenuti specifici. chi deve rivolgersi tale comunicazione La “comunicazione” è pertanto l’aspet- Le logiche della comunicazione in quanto possiamo dire che ci sono due mercati di “pubblico” diversi: quello dei to rilevante in un processo, di un percor- so che necessariamente passa attraverso clienti e quello dei colleghi. incontri anche individuali durante i quali L’interesse da parte dei colleghi è infatti è possibile tradurre e adattare il “messag- prevalentemente un interesse sulla parte gio” alle concrete esigenze del cliente. organizzativa e strutturale degli altri studi Spesso si cade infatti nell’ovvietà e/o e/o altri professionisti e sulle loro strategie. nella banalità del messaggio con evidenti L’interesse dei clienti è invece prevalen- risultati negativi per chi comunica. temente rivolto alle competenze, all’espe- Qualche altra riserva nutro invece per Federico Sutti rienza dello studio e dei suoi professio- l’utilità (ai fini professionali) per i legali di Managing Partner nisti nonché a comprendere quali siano intervenire su temi senza alcuna rilevan- Dentons i clienti di un tale studio e/o di un tale za giuridica (magari di tipo macroecono- professionista, anche per valutare ipotesi mico o simile). di “conflitto” (anche solo commerciale) o, al contrario, comprendere quali siano i professionisti o gli studi che abbiano competenze specifiche in un determinato settore/industry. La maggiore difficoltà della comuni- cazione da parte degli avvocati è, in ge- «Comunicare è l’aspetto rilevante di un per- nerale, quella, da una parte di non potere corso che necessariamente passa attraverso comunicare i dettagli delle attività che incontri anche individuali» svolge con la propria clientela e dall’altra di riuscire comunque a passare al mer- cato messaggi di un qualche interesse in termini di contatti. Dal mio punto di vista, in ogni caso, almeno nel mercato italiano, la comuni- cazione dovrebbe avere funzioni princi- palmente di awareness essendo difficile immaginare che mezzi di comunica- zione che si rivolgono a una pluralità di individui (una pubblicazione, un artico- 13 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
L’intervento degli studi N ell’accezione moderna, gli studi legali sono aziende che forniscono servizi di consulenza e, pertanto, seppur costituiti dalla loro selezione alla retention, ossia la capacità di trattenere le risorse migliori. Di tanto in tanto può capitare che i collabo- in forma associativa, devono dotarsi di ratori siano allettati da offerte economiche un’organizzazione in grado di soddisfare le più alte fatte in modo speculativo da studi esigenze di un’azienda. Legance, che si ap- concorrenti che, per ragioni contingen- Le nuove figure manageriali presta a compiere il decimo anno dalla sua costituzione e che ha raggiunto in questi ti, possano avere particolare necessità e urgenza di reperire risorse di alto livel- anni risultati straordinariamente positivi, lo. Dinamiche di mercato, certo, ma la è di fatto un’azienda complessa e articolata politica del rilancio, del chi offre di più su che necessita quindi una gestione ma- base sporadica, non può rappresentare la nageriale strutturata. Per questo motivo soluzione. È necessario creare attaccamen- abbiamo assunto, fin dalla nostra costitu- to alla maglia, quel sense of belonging che zione, un Chief financial officer. Una figura superi e vada oltre le proposte meramente professionale (che non è un avvocato ma economiche che potrebbero arrivare dalla Filippo Troisi un professionista esperto con competenze concorrenza. E questo lo si fa innanzitutto Senior Partner di gestione, finanza e controllo) sicuramen- con un ambiente di lavoro piacevole, dove i Legance Avvocati Associati te non comune in uno studio legale e che ragazzi non si sentono vessati ma incorag- per noi svolge, con il suo staff, una funzio- giati, sono stimolati da lavoro interessante ne molto importante: è colui che elabora e di alto livello e sono valutati a dovere tutti i numeri dello studio, rendiconta ai e in modo equo. In secondo luogo, un soci, segue l’andamento della fatturazione ambiente dove vige una sana meritocrazia, e degli incassi, ma soprattutto fornisce al dove esistono delle prospettive, non solo a management numerosi dati, indicatori e parole ma con i fatti, come ad esempio una analisi che consentono di effettuare scelte partnership che si apre e si sviluppa; un strategiche mirate al continuo sviluppo e ambiente lavorativo dove la condivisione e «Gli studi legali sono aziende che fornisco- miglioramento delle attività dello studio. il confronto aiutano a crescere e a raggiun- no servizi di consulenza e devono dotarsi di Un altro aspetto importante della nostra gere insieme un obiettivo comune. un’organizzazione in grado di soddisfare le organizzazione è la definizione di percorsi di carriera chiari e premianti per professio- esigenze di un’azienda» nisti e staff. In particolare, è di grande im- portanza l’elaborazione di sistemi di valu- tazione sempre più raffinati e specializzati che permettano, da un lato alla partnership di identificare meglio le proprie risorse e quindi di impiegarle nel modo più produt- tivo, e dall’altro di disegnare o ridefinire percorsi di crescita professionale sempre più adeguati. Un ulteriore tema chiave è la gestione del rapporto con i professionisti, 14 • TOPLEGAL Summit 2016 Milano
Review TopLegal Summit – special issue Edizione speciale del TopLegal Summit svoltosi a Milano il 26 ottobre 2016 La gallery delle foto dell’evento è scaricabile qui È disponibile un estratto video degli interventi sul canale YouTube di TopLegal Ulteriori informazioni e l’archivio di tutte le edizioni del TopLegal Summit sul sito internet summit.toplegal.it
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