Dichiarazione Ambientale - Rinnovo triennale 2020-2023 Aggiornamento dati a dicembre 2019 - Comune di Castelvetro di Modena
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Dichiarazione Ambientale Rinnovo triennale 2020-2023 Aggiornamento dati a dicembre 2019 secondo i requisiti del Regolamento CE 1221/2009 modificato dal Regolamento 1505/2017 UE Regolamento 2026/2018 UE Comune di CASTELVETRO di MODENA PROVINCIA DI MODENA
Comune di Castelvetro di Modena Piazza Roma, 5 — 41014 Castelvetro (Mo) Italia Tel. 059/75.88.11 — Fax 059/79.07.71 www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it Dichiarazione Ambientale - Rinnovo triennale 2020-2023 Aggiornamento dati a dicembre 2019 Edizione aprile 2020 Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale: Amico Ernesto Maria Assessore all'Ambiente e Sostenibilità, Attività produttive e Commercio (e.amico@comune.castelvetro-di-modena.it) Sara Lupo (Ufficio Ambiente) 4° Settore: Lavori Pubblici, Verde, Patrimonio e Sicurezza (s.lupo@comune.castelvetro-di-modena.mo.it) Per ottenere ulteriori informazioni sui temi trattati, per fornire suggerimenti migliorativi e per richiedere copie della presente Dichiarazione Ambientale rivolgersi a: Sara Lupo – Ufficio Ambiente Tel. 059/75.88.11 e-mail: ambiente@comune.castelvetro-di-modena.mo.it La Dichiarazione è reperibile sul sito web del Comune di Castelvetro di Modena: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it nella sezione: Territorio - Ambiente – Certificazione ambientale. Foto di copertina di Omar Ricchi. Foto varie di Castelvetro e dintorni di Studio Venturelli e Omar Ricchi. Riproduzione autorizzata citando la fonte
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE ................................................................................ 4 2. CAMPO DI APPLICAZIONE .................................................................... 6 3. IL COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA ............................................. 6 3.1 IL TERRITORIO........................................................................................................................... 7 4. LA POLITICA PER L’AMBIENTE ............................................................. 8 5. LA STRUTTURA DI GOVERNANCE DEL COMUNE ...................................... 10 5.1 RAPPORTI CON ALTRI ENTI: L’UNIONE TERRE DI CASTELLI ....................................................... 11 6. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE ................................................ 12 7. GLI ASPETTI AMBIENTALI .................................................................. 13 7.1 LA GESTIONE DEL TERRITORIO ................................................................................................ 15 7.2 LA GESTIONE INTEGRATA DI ACQUE E RIFIUTI ......................................................................... 24 7.3 LE ACQUE ................................................................................................................................. 24 7.4 I RIFIUTI .................................................................................................................................. 31 7.5 GESTIONE DEGLI IMMOBILI ...................................................................................................... 36 7.6 ALTRE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL PATRIMONIO ...................................................................... 45 7.7 GLI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO ................................................................ 48 7.8 PROTEZIONE CIVILE ................................................................................................................. 50 7.9 APPROVVIGIONAMENTO BENI E SERVIZI ................................................................................... 50 8. IL PROGRAMMA AMBIENTALE .............................................................. 52 9. LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE.......................................... 64 10. NORMATIVA APPLICABILE .................................................................. 66 11. INFORMAZIONI SULLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE ............................. 67 Edizione Aprile 2020 Pagina 3 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 1. PRESENTAZIONE Castelvetro unisce … In un momento di richiesta di distanziamento, Castelvetro di Modena si presenta come un territorio che unisce: raccoglie in sé pregi paesaggistici, culturali ed enogastronomici, accanto ad una forte vocazione agricola ed industriale, il tutto guidato da una visione di sviluppo che coniuga tutela dell’ambiente, qualità della vita, sostegno all’economia, valorizzazione della comunità. Sono sempre più le realtà produttive che si stanno impegnando a coniugare lo sviluppo economico a quello ambientale e sociale, nella consapevolezza che solo dall'armonizzazione delle tre dimensioni possa scaturire un autentico progresso del territorio. Si va dall'impegno nel contenimento delle emissioni dell'industria ceramica e alimentare, alla coltivazione agricola senza l'uso di diserbanti chimici; dall'impegno nella ristorazione sostenibile con la lotta allo spreco alimentare, alla promozione di un turismo “lento” che sappia cogliere e valorizzare le caratteristiche di un paesaggio unico, solo per citare alcuni esempi. L’Amministrazione comunale da più di vent’anni promuove e sostiene questo movimento e intende impegnarsi a continuare per questa strada, attenta ai segnali che vengono dall'attuale crisi conseguente all'emergenza sanitaria. Probabilmente il necessario distanziamento sociale che caratterizzerà il nostro lavorare e vivere comune nei prossimi anni porterà ad amplificare quelle che sono già caratteristiche peculiari del nostro sviluppo. Nel campo dell'accoglienza si potranno confezionare pacchetti su misura destinati a persone desiderose di fermarsi a cogliere il particolare e attente a un corretto uso delle risorse. Non un turismo di élite ma un'offerta per tutti organizzati in piccoli gruppi, desiderosi di apprendere e gustare senza fretta ciò che Castelvetro può offrire. Il commercio potrà sviluppare un'offerta attenta a questi gruppi di persone con prodotti tipici, anche artigianali, sviluppando anche piattaforme di vendita on-line. Questo è il momento di superare le divisioni e di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni e l'Amministrazione si impegnerà a supportare il lavoro comune dei commercianti. Per quanto riguarda la mobilità, si continuerà a promuovere la "mobilità dolce", per il turismo e per i tragitti casa-scuola casa-lavoro, valorizzando i percorsi ciclo-pedonali esistenti e progettandone altri. Tali percorsi potranno essere fatti in sicurezza grazie alla diminuzione del traffico veicolare dovuto allo sviluppo del lavoro a casa e la possibilità di offerte on line dei servizi. Edizione Aprile 2020 Pagina 4 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena Per questo l'Amministrazione continuerà a richiedere che tutti i cittadini possano accedere ai servizi telefonici e internet, superando il digital divide e potrà organizzare o patrocinare corsi di formazione aperti anche agli anziani. In questo periodo di chiusura forzata abbiamo potuto apprezzare la migliore qualità dell'aria; si dovrà continuare a lavorare per tenere sotto controllo le emissioni adottando un regolamento per l'edilizia sostenibile e incentivando la realizzazione ex novo o la ristrutturazione di edifici a basso impatto ambientale, sia pubblici che privati. La forzata chiusura delle attività umane ha portato alcune specie animali a battere percorsi normalmente ad essi preclusi; ci si impegnerà a valorizzare la biodiversità nelle aree verdi, incrementando percorsi didattici ed educativi per le scuole e le famiglie. Per il benessere di tutti, si continuerà a vigilare sulla salute dell'ambiente, lottando contro l'abbandono dei rifiuti, anche attraverso nuove tecnologie, e soprattutto educando a una corretta gestione centrata sulla riduzione dei rifiuti (meno plastica, no spreco alimentare, riutilizzo, ecc.); si promuoveranno - con la collaborazione di Scuola, Associazioni sportive e di volontariato - corretti stili di vita per prevenire l'obesità e altre patologie: possibili conseguenze del maggior tempo vissuto a casa. Il percorso attuato negli anni dall’Amministrazione Comunale ha compreso diverse tappe e riconoscimenti (adesione Associazione Nazionale Città del Vino, Marchio di qualità turistico ambientale Bandiera Arancione Touring Club Italiano, Citta d’arte Regione E.R.) che hanno portato allo sviluppo di un sistema di gestione basato su politiche di sostenibilità ambientale e qualità del territorio che si sono concretizzate nel 2006 nella certificazione ISO 14001 e successivamente nel 2008 nella registrazione EMAS. Questo documento, che descrive i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri per la nostra comunità, testimonia quindi il nostro continuo impegno nel mantenere vivo e attivo tale percorso, basato sulla consapevolezza che la direzione intrapresa è quella giusta, e nel dimostrarlo attraverso la massima trasparenza e disponibilità nei confronti dei cittadini e delle altre parti interessate. Castelvetro di Modena, 23 aprile 2020 l’Assessore all’Ambiente e Sostenibilità il Sindaco alle attività produttive e commercio Fabio Franceschini Ernesto Maria Amico Edizione Aprile 2020 Pagina 5 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il Comune di Castelvetro mantiene, ormai dal 2006, un modello organizzativo per controllare e migliorare le proprie prestazioni ambientali, secondo la norma ISO 14001 e i regolamenti CE che si sono succeduti. Il campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientale è così individuato: Amministrazione del Comune attraverso le fasi di pianificazione, gestione e controllo del territorio. Attività di competenza diretta: pianificazione urbanistica-territoriale; pianificazione di indirizzo; coordinamento e controllo delle attività di progettazione e direzione lavori delle opere pubbliche; regolamentazione, controllo amministrativo, gestione contratti ed appalti, supporto alle attività produttive, commerciali e turistiche. Controllo sulle attività svolte da terzi (gestione indiretta): sorveglianza sull’attività di controllo esercitata dall’Agenzia Territoriale Regionale (ATERSIR) sui Gestori del Servizio Idrico Integrato e dei Rifiuti nel territorio comunale; della manutenzione del verde e dell’illuminazione pubblica, delle strutture ed infrastrutture di proprietà, degli impianti termici e di condizionamento degli immobili, del trasporto e della mensa scolastica, della gestione cimiteriale e della polizia municipale. 3. IL COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA Denominazione dell’Organizzazione COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA Sede Piazza Roma, 5 — 41014 Castelvetro di Modena (MO) Attività Pubblica amministrazione Codice ISTAT 84.11 (Attività generali di amministrazione pubblica) NACE 84.11 (Amministrazione pubblica: amministrazione generale, economica e sociale) N. Dipendenti (al 31/12/2019) 42 Recapiti Telefono : 0039 059 75.88.11 Fax : 0039 059 79.07.71 e-mail : urp@comune.castelvetro-di-modena.mo.it Superficie territoriale 49,7 Km2 Quota altimetrica 66-447 m (capoluogo 152 m) N. Abitanti (al 31/12/2019) 11.297 Densità abitativa (al 31/12/2019) 227 abitanti per kmq Edizione Aprile 2020 Pagina 6 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 3.1 IL TERRITORIO Il territorio di Castelvetro di estende per 49,72 kmq ubicati interamente in area collinare, distante da Modena, capoluogo della Provincia, 18 Km. La notevole estensione, per la maggior parte a vocazione agricola, è ricca di colture intensive, in particolare vigneti, che caratterizzano la produzione del "Grasparossa", un lambrusco DOC tipico del territorio. Di seguito si riportano alcuni cenni di inquadramento generale, territoriale e paesaggistico di Castelvetro. Per informazioni complete e dettagliate si rimanda alla Dichiarazione Ambientale 2017-2020 (pubblicata sul sito web del Comune di Castelvetro di Modena www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it sezione territorio ambiente – certificazione ambientale). Il comune di Castelvetro è caratterizzato da un alto livello di industrializzazione nel settore SISTEMA PRODUTTIVO E TURISMO della ceramica e nel settore agroalimentare. Il settore della ceramica è localizzato nell’area di Solignano Nuovo, dove si concentrano le principali aziende ceramiche del comprensorio castelvetrese, estremo lembo del comparto ceramico sassolese. Nell'agricoltura vi è stato un processo di razionalizzazione che ha ridotto le aziende, concentrando in particolare quelle zootecniche. Frumento e barbabietole sono le colture CA prevalenti, ma è alla viticoltura che la località deve la sua fama in Italia ed all'estero per la qualità del vitigno che produce il "Lambrusco Grasparossa". Nel settore terziario è fortemente cresciuta l'occupazione del commercio all'ingrosso e dell'intermediazione. Nell'area urbana del comune è presente una diffusa rete di esercizi al minuto che coprono sostanzialmente tutte le funzioni commerciali. Il turismo costituisce un importante fattore propulsore dello sviluppo economico del territorio, correlandosi all’aspetto di promozione del territorio e dei suoi beni culturali e storici. Questa zona, seppur di dimensioni limitate nel contesto territoriale della Provincia, costituisce una tipologia climatica assai peculiare. Le particolarità geotopografiche (configurazione, conformazione ed orientamento dei rilievi collinari e dei sistemi vallivi) IL CLIMA danno luogo localmente ad un clima particolarmente mite ed asciutto, all'interno di sezioni vallive ben esposte all'insolazione e protette da correnti atmosferiche più fredde ed umide, e clima particolarmente piovoso e ventoso sui contrafforti collinari maggiormente esposti alle masse d'aria d'origine marina. I venti hanno una direzione per la maggior parte proveniente da sud-ovest e da sud-est. Edizione Aprile 2020 Pagina 7 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 4. LA POLITICA PER L’AMBIENTE Nel 2019 a seguito delle elezioni amministrative comunali si è insediata la nuova Amministrazione la quale ha dato continuità alle linee strategiche in materia di protezione ambientale, approvando con delibera di Giunta comunale n. 10 del 31.01.2020, la nuova Politica per l’Ambiente. L’Amministrazione di Castelvetro intende indirizzare le proprie politiche verso lo sviluppo sostenibile, che coniughi l'attenzione alle esigenze di qualità di vita degli attuali cittadini, con il diritto delle future generazioni di vivere in modo dignitoso, con la possibilità non solo di sostenersi economicamente, ma di crescere personalmente realizzando le proprie aspirazioni e di coltivare le relazioni sociali, in un ambiente sano e tutelato. In altre parole, l'Amministrazione di Castelvetro si impegna a coniugare sviluppo economico, con crescita personale e sociale e rispetto e salvaguardia dell'ambiente. Allo scopo di perseguire in modo efficace queste finalità, l’Amministrazione ha conseguito nel dicembre 2006 la certificazione ambientale in conformità alla normativa UNI EN ISO 14001. Riconoscendo la validità e l’efficacia di una gestione ambientale efficiente, trasparente e orientata al miglioramento, l’Amministrazione ha proseguito sulla strada intrapresa raggiungendo il traguardo della Registrazione secondo i requisiti del Regolamento EMAS nel 2008 e ogni anno si impegna a mantenere e aggiornare tali strumenti. In questo contesto si impegna a: − mantenere la conformità a tutte le leggi ed i regolamenti vigenti in campo ambientale, e agli altri requisiti eventualmente sottoscritti; − individuare e tenere aggiornati gli aspetti e gli impatti ambientali diretti e indiretti conseguenti alle proprie attività ed a gestirli in ottica di continuo miglioramento, così da prevenire qualsiasi forma di inquinamento ambientale e operare per la soluzione di eventuali problematiche sul territorio, per quanto di competenza e sollecitando l'intervento di terzi responsabili; − sviluppare politiche di gestione del territorio finalizzate alla tutela della qualità ambientale e della qualità della vita dei cittadini, favorendo e sostenendo la partecipazione della cittadinanza; − farsi promotore o accogliere progetti in tema di sostenibilità all’interno dell’Unione Terre di Castelli e/o in rete con altri Comuni della Provincia, Regione e anche fuori Regione, così da contribuire a creare un “sistema” territoriale concorde su obiettivi ambientali condivisi; − promuovere l'aumento della quantità e qualità della raccolta differenziata dei rifiuti e la riduzione dei rifiuti stessi; − promuovere iniziative per l'acquisto consapevole e solidale contro lo spreco alimentare, l'uso dell'acqua pubblica, la diminuzione degli imballaggi e così via; − promuovere l'uso del mezzo pubblico e della mobilità ciclo-pedonale e della condivisione dell'auto privata, specie nei tragitti casa-lavoro; Edizione Aprile 2020 Pagina 8 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena − provvedere al progressivo efficientamento energetico degli immobili di proprietà comunale e della pubblica illuminazione; − assicurare la massima trasparenza e comunicazione relativamente a processi, dati, risultati in campo ambientale; − coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche ambientali con la collaborazione delle Scuole, del mondo imprenditoriale, delle Associazioni e dei singoli, favorendo anche la nascita di gruppi formali o informali, che – in spirito collaborativo - abbiano a cuore il bene del territorio; − premiare i comportamenti virtuosi di singoli, imprese, associazioni e di sanzionare invece quei comportamenti che condizionano fortemente o vanificano la politica ambientale stessa del Comune di Castelvetro di Modena; − coltivare i comportamenti virtuosi di Amministratori e Dipendenti Comunali, che fungano da esempio per tutti i cittadini. L’Ente si impegna a dare la massima diffusione a questa Politica all’interno della sua organizzazione, e all’esterno, presso le Parti Interessate; si impegna altresì a renderla attiva ed a verificarne periodicamente l’adeguatezza. Il Sindaco Franceschini Fabio 5. Edizione Aprile 2020 Pagina 9 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 5. LA STRUTTURA DI GOVERNANCE DEL COMUNE La struttura amministrativa del Comune di Castelvetro è distinta, come previsto dalla legislazione vigente, in organi elettivi con funzioni di indirizzo politico ed amministrativo ed uffici e soggetti a cui spetta la gestione nell’ambito di quegli indirizzi e della legge. Il Sindaco, eletto direttamente dal corpo elettorale, è il capo dell'amministrazione, complessivamente intesa, e la rappresenta legalmente. Il Consiglio Comunale è chiamato alle scelte fondamentali nella gestione del territorio e delle linee di sviluppo della comunità attraverso l’approvazione di piani e programmi a carattere generale. La Giunta Comunale è l’organo a più marcata vocazione di elaborazione, proposta ed attuazione di scelte ed indirizzi amministrativi. L’assetto organizzativo dell’Amministrazione del Comune di Castelvetro di Modena è definito dal Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi attualmente modificato con Delibera di G.C. n° 16 del 24.02.2020 e così strutturato: − Segretario Generale, con il compito di fare da raccordo con la struttura politica e sovrintendere ai settori per l’attuazione della politica del comune; − Settori, divisi per materia, ciascuno dei quali è punto di riferimento per la elaborazione di programmi di attività e piani di lavoro; i settori sono 4 strutturati come sotto riportato. I responsabili dei Settori predispongono annualmente piani di azione relativi al settore cui sono preposti che in modo analitico traducono in termini operativi gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dal Consiglio Comunale e dalla Giunta. Edizione Aprile 2020 Pagina 10 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 5.1 RAPPORTI CON ALTRI ENTI: L’UNIONE TERRE DI CASTELLI Il Comune di Castelvetro appartiene dal 2001, insieme a Castelnuovo Rangone, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Guiglia, Marano sul Panaro e Zocca, all'Unione "Terre di Castelli” che aggrega complessivamente una popolazione di circa 82 mila abitanti e un territorio di 312,15 Km². All’Unione Terre di Castelli gli otto Comuni hanno affidato la gestione di servizi locali che meglio si prestano ad essere progettati e gestiti su ampia scala territoriale, in modo coordinato e seguendo strategie comuni. Tale affidamento è regolamentato da apposite convenzioni stipulate tra i Comuni aderenti e l’Unione stessa, attraverso cui si trasferisce la titolarità delle funzioni e dei servizi dai Comuni all’Unione in forma associata. Queste convenzioni attualmente riguardano: − struttura di servizio per lo svolgimento di funzioni di amministrazione e gestione personale e delle funzioni in materia di armonizzazione dei regolamenti del personale, di formazione professionale e di analisi organizzativa, contrattazione decentrata e relazioni sindacali; − tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro; − servizio di Polizia Municipale mediante il Corpo Unico di Polizia; − Protezione Civile; − gestione del servizio sanità e sicurezza; − servizi sociali e socio-sanitari; − servizi scolastici compresa anche la mensa ed il trasporto; − servizi educativi per l’infanzia; − politiche tariffarie nei servizi scolastici e sociali e dell’applicazione dell’ISEE; − ricerca avanzata, sviluppo tecnologico e rapporti con la scuola e l’università; − armonizzazione dei regolamenti, atti normativi, piani e programmi, − servizio informativo statistico (S.I.S.); − sistemi informativi associati (S.I.A.); − sistema informativo territoriale (S.I.T.); − sportello unico per le imprese (SUAP); − esercizio autonomo in forma associata delle funzioni in materia sismica; − riscossione tassa smaltimento rifiuti solidi urbani; − servizi demografici; − acquisizione di beni e servizi; − politiche abitative per le fasce deboli; − servizio sociale professionale e assistenza economica ai minori, adulti e anziani; − organismo indipendente di valutazione - OIV; − accoglienza, informazione e promozione turistica (Ufficio IAT); − programmazione attività culturali; − musei; − biblioteche. Pertanto in tali servizi l’Unione svolge le funzioni trasferite con portafoglio e autonomia decisionale. Edizione Aprile 2020 Pagina 11 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 6. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) è stato sviluppato coerentemente con i requisiti del Regolamento EMAS e della norma UNI EN ISO 14001:2015 e rappresenta per l’Amministrazione Comunale un efficace strumento di controllo degli impatti diretti e indiretti sull’ambiente generati o conseguenza delle proprie azioni. Nel dettaglio l’implementazione del SGA prevede le fasi fondamentali riportate nello schema. Col passaggio alla revisione 2015 della norma ISO 14001 il Sistema di gestione è stato rivisto e integrato rispetto a: - analisi del contesto (ambientale, socio-economico, politico, etc..) in cui opera l’Ente, identificando e analizzando i fattori interni ed esterni capaci di determinare un’influenza sugli esiti previsti per la propria organizzazione; - determinazione delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate individuate (cittadini, altri enti..). - valutazione dei rischi e delle opportunità correlate agli aspetti ambientali, agli obblighi di conformità, ai fattori interni ed esterni ed alle esigenze ed aspettative delle parti interessate. L’analisi del contesto ha portato ad individuare i fattori rilevanti e strategici. Nella Dichiarazione ambientale vengono riportati gli aspetti ambientali ritenuti significativi perché rispondenti alle esigenze delle parti interessate. Per tutte le attività con un potenziale impatto sull’ambiente, individuate mediante l’analisi ambientale iniziale e periodicamente sottoposte a revisione, sono definite apposite procedure ed istruzioni che forniscono al personale interessato le modalità operative per controllare l’impatto sull’ambiente. Edizione Aprile 2020 Pagina 12 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 7. GLI ASPETTI AMBIENTALI L’identificazione degli aspetti ambientali correlati alle attività del Comune di Castelvetro e la valutazione della loro significatività è un processo i cui esiti sono riportati nel documento di Analisi Ambientale Iniziale e le cui modalità di effettuazione, nonché di periodico aggiornamento, sono descritte nella relativa procedura di sistema. Al fine di stabilire gli aspetti ambientali connessi alle attività comunali sono stati considerati: a) aspetti ambientali diretti associati alla attività, ai prodotti e ai servizi su cui l’Amministrazione ha un controllo diretto; b) aspetti ambientali correlati alla prospettiva del ciclo di vita, ovvero: a. aspetti ambientali indiretti mediati da terzi legati a specifiche attività riconducibili alle competenze dell’Amministrazione Comunale ma condotte da soggetti diversi sotto un controllo solo parziale dell’Amministrazione (attività appaltate, partecipazione in enti/società che erogano specifici servizi); b. aspetti indiretti legati al territorio sui quali l’Amministrazione Comunale può incidere solo in parte direttamente, ma essenzialmente attivandosi presso altri soggetti presenti nel territorio per avviare azioni per il miglioramento dello stato dell’ambiente; tenendo conto delle condizioni operative normali, anomale (ossia differenti dalle normali, ma previste, come ad esempio le attività di manutenzione) e di emergenza. Nella valutazione della significatività sono stati applicati i seguenti criteri: conformità normativa e regolamentare: ovvero il rispetto o l’eventuale superamento dei limiti prescritti dalla normativa ambientale; rilevanza degli impatti ambientali correlati: ovvero in termini qualitativi e quantitativi (es. in relazione alle risorse consumate e alla loro disponibilità, alle sostanze emesse e alle loro caratteristiche), di coinvolgimento di risorse significative per l’ambiente circostante (corsi d’acqua, falde acquifere, suolo, risorse naturali, ..); vulnerabilità ambientale: in presenza di matrici ambientali intrinsecamente vulnerabili (es. aree protette) o dove si presenti un effetto cumulativo su più matrici (aria, acqua, suolo, sottosuolo, ..); sensibilità collettiva: tiene conto del livello di attenzione da parte del pubblico esterno coinvolto; la fattibilità di realizzare azioni per una migliore gestione dell’aspetto ambientale, accanto alla possibilità d’influenza da parte dell’Ente (per gli aspetti di tipo indiretto). Nella specifica procedura del sistema viene descritta la modalità con la quale viene stabilita la significatività dell’impatto correlato ad un aspetto ambientale. Di seguito si riporta l’elenco degli aspetti ambientali significativi. Edizione Aprile 2020 Pagina 13 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena ATTIVITA’ o IMPIANTI/STRUTTURE ASPETTI CORRELATI N/A/E D/I Classe Gestione del territorio Rischi industriali e Contaminazione del suolo, N I II ambientali acque Gestione rifiuti urbani Regolamentazione del Produzione rifiuti N I II servizio Raccolta presso utenze Produzione rifiuti N I II domestiche e sul suolo pubblico, gestione isola ecologica Gestione immobili, strade Riscaldamento edifici Consumo risorse: gas N D II ed aree comunali comunali metano per riscaldamento ambienti Consumi di risorse Consumo risorse N D II (energetiche, idriche) energetiche e naturali degli edifici comunali Gestione illuminazione Consumo risorse: energia N I II pubblica elettrica Prevenzione incendi Rischio incendio E D/I I/II Regolamentazione e Pianificazione Occupazione del suolo e N D/I II pianificazione urbanistica urbanistica ed impatto sul paesaggio ambientale Regolamentazione Occupazione del suolo e N D/I II edilizia impatto sul paesaggio Il valore ottenuto permette di individuare gli aspetti ambientali sui quali risulta necessario intervenire o comunque adottare particolari criteri di gestione, in base alla seguente classificazione correlata all’indice di significatività. Classe di Classe di priorità significatività Aspetto ambientale significativo e prioritario, che richiede un progetto di I miglioramento per la riduzione della sua significatività. II Aspetto ambientale da tenere sotto controllo particolare. Aspetto ambientale non significativo che non necessita di particolari gestioni oltre a III quelle previste dalla legislazione di riferimento. Sono considerati significativi gli aspetti ambientali in classe I o II che necessitano di azioni a priorità alta o media. Quelli non significativi sono periodicamente rivisti per considerare le eventuali variazioni. Edizione Aprile 2020 Pagina 14 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 7.1 LA GESTIONE DEL TERRITORIO Il territorio del Comune di Castelvetro si sviluppa, prevalentemente, nelle prime colline dell’Appennino modenese e, in misura minore, nell’alta pianura immediatamente TERRITORIO, PAESAGGIO E AMBIENTE NATURALE sottostante. Sono frequenti e caratteristiche le zone a calanchi. Il territorio, un tempo ricco di boschi di quercia (Roverella), ora è quasi completamente coltivato a seminativi e vigneti. Di bosco è rimasto qualche appezzamento, in prevalenza, nel territorio di Levizzano. L’area collinare, a dolce declivio, presenta numerosi appezzamenti coltivati a vigna. Nella parte settentrionale, pianeggiante, sono diffusi i frutteti, prevalentemente meli e peri, ma anche peschi e ciliegi. Accanto agli impianti di ciliegi ad alto fusto, esistono anche frutteti con piante mantenute a bassa statura, operazione che richiede un particolare e non facile impegno, ma che facilita la raccolta del prodotto. La parte meridionale è spesso incolta o tenuta a prato stabile, con pochi seminativi. Nonostante la forte antropizzazione dell'habitat non mancano gli animali selvatici. Tra i mammiferi si possono incontrare il tasso, la faina, lo scoiattolo e il ghiro. Non mancano la talpa, l'arvicola, il moscardino, la donnola, il riccio e la lepre. Nei torrenti e negli ambienti umidi si possono trovare la biscia dal collare, il biacco e l'orbettino. Le specie di uccelli sono numerose: l'upupa, il torcicollo, il cuculo, il gufo, il picchio, il barbagianni, il gheppio, la civetta e l'allocco. Da menzionare la presenza di un’area dichiarata di notevole interesse pubblico paesaggistico denominata "Valle del Guerro, tra le località Ca' di sola e Castelvetro” sita nel Comune di Castelvetro di Modena tra le localita' di Ca' Sola e Castelvetro (DGR n.822 del 1 giugno 2018) all’interno della quale sussistono vincoli tali da richiedere un nulla osta alla Sopraintendenza ai beni architettonici e paesaggistici in caso di qualsiasi progetto di trasformazione del territorio. TABELLA 7.1.1: INDICATORE CHIAVE – USO DEL SUOLO/BIODIVERSITÀ ANNO 2019 Superficie urbanizzata (%) 17,5% Abitanti: 11.297 Uso totale del suolo (tot. Superficie) Km2 mq/abitante 49,7 4,4 Superficie totale orientata alla natura all’interno del territorio comunale (di gestione pubblica) mq mq/abitanti Verde pubblico 229.740 20,34 Parchi e aree boschive naturali 3.707.000 328,14 Tot. 3.936.740 348,48 In relazione a superfici dedicate alla promozione della biodiversità presenti fuori dal territorio comunale, l’Amministrazione Comunale non possiede superfici di proprietà, in gestione diretta o condivisa con altri soggetti. Edizione Aprile 2020 Pagina 15 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 7.1.1 LA QUALITA’ DELLE ACQUE SUPERFICIALI Il territorio di Castelvetro di Modena è compreso tra i torrenti Guerro a Est e Tiepido a Ovest ed è solcato centralmente dal torrente Nizzola. Questi corsi d’acqua confluiscono nel fiume Panaro. Il torrente Tiepido si origina nel comune di Serramazzoni ed attraversa gran parte della provincia di Modena fino alla località Fossalta, dove confluisce in Panaro. Prima di immettersi in Panaro il torrente Tiepido riceve le acque di altri due torrenti: il Grizzaga ed il Gherbella. Il torrente Guerro, che attraversa per tutta la sua lunghezza il territorio di Castelvetro, ha origine a pochi chilometri a ACQUE SUPERFICIALI monte del paese, nella fascia collinare alla confluenza del Fosso Pratola e del Fosso Barbaioa, due ruscelli che raccolgono le precipitazioni delle zone calanchive a valle di Ospitaletto. In località Casa Gilli si unisce al Torrente Traino, dal corso relativamente più lungo, che nasce poco a sud del Colle di Puianello, alle falde del Monte Pizzicano. Questi corsi d’acqua, relativamente brevi, attraversano zone scarsamente abitate, dove la vegetazione stentata cerca di porre rimedio ai disboscamenti indiscriminati dei secoli passati. La conformazione di questi terreni, in gran parte argillosi, non permette un sufficiente assorbimento delle acque meteoriche, ma ne favorisce lo scorrimento superficiale ed un rapido deflusso. Il regime del torrente risulta pertanto condizionato dalle precipitazioni e conseguentemente molto irregolare; alle piene impetuose si sono sempre alternati lunghi periodi di magra estiva e di siccità quasi competa. Il Torrente Guerro si immette poi in Panaro in località Ponte Guerro, prima del casello autostradale di Modena-Sud, mentre il torrente Nizzola, che scorre per buona parte del suo corso parallelo al torrente Guerro, confluisce in Panaro in località S. Damaso. La disciplina in materia di acque fornisce i criteri di valutazione della qualità dei corpi idrici superficiali stabilendo per essi obiettivi di qualità ambientali intermedi e finali. Il Comune non ho competenze in merito al monitoraggio dei corpi idrici superficiali e sotterranei in quanto tale attività, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”, che ha disciplinato tali adempimenti alla Parte III, Sezioni Seconda e Terza, viene svolta dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Emilia Romagna). E’ attiva una rete di monitoraggio delle acque superficiali della Regione Emilia Romagna, conforme alla Direttiva 2000/60/CE, gestita da ARPA che periodicamente pubblica i dati in Report. Nell’ambito di tale rete di monitoraggio sono presenti alcune stazioni di monitoraggio sul bacino del fiume Panaro relative al tratto al quale afferiscono le acque del territorio di Castelvetro sulle quali viene valutato lo stato chimico ed ecologico delle acque (stazione ponticello Sant’ambrogio, stazione ponte ciclabile Castelvetro, stazione ponte Marano). Il più recente Report disponibile relativo all’area del territorio di Castelvetro di Arpa Emilia Romagna è “La qualità delle acque superficiale nella Provincia di Modena report 2016”. I dati del monitoraggio di ARPA sono periodicamente pubblicati e disponibili sul sito www.arpae.it alla sezione Modena/Dati e report/Report ambientali a Modena/Acqua. Edizione Aprile 2020 Pagina 16 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena Significatività L’aspetto ambientale indiretto connesso all’inquinamento delle acque superficiali afferenti il territorio comunale è ritenuto, sulla base dei dati disponibili, non significativo. Si ritiene opportuno proseguire con i controlli sul territorio portati avanti dalla Polizia Municipale e dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della provincia Modena che effettuano attività di controllo sul territorio in particolare in relazione agli scarichi abusivi. Le azioni intraprese Per garantire un contonuo presidio viene periodicamente rinnovata la convenzione con le GEV della provincia Modena per l’attività di controllo sul territorio. Per il periodo 2020-2023 continuerà la collaborazione col Polizia Municipale e con le GEV per presidio sul territorio e la segnalazione di eventuali scarichi abusivi e fenomeni di inquinamento, nonché le azioni di monitoraggio della qualità delle acque attraverso ARPA. 7.1.2 LA QUALITÀ DELL’ARIA Il comune di Castelvetro di Modena, secondo la zonizzazione del territorio provinciale approvata dalla Provincia di Modena con D.G.R. n. 23 del 11/02/2004 e successivo aggiornamento a seguito dell’emanazione del D.Lgs. 155/2010 (D.G.R. 2001/2011), si trova ARIA nell’agglomerato del distretto di Sassuolo, area caratterizzata dalla presenza di insediamenti industriali ceramici, e all’interno della Zona “Pianura Ovest” caratterizzata da uno scarso rimescolamento degli strati dell’atmosfera e da una concentrazione degli inquinanti che è fortemente influenzata dalle fonti di pressione nella pianura nord del Po’ e che tende ad essere relativamente omogenea nello spazio. PIANURA OVEST PIANURA EST APPENNINO Comune di Castelvetro di Modena In relazione all’attività di monitoraggio della qualità dell’aria, nel Comune di Castelvetro non risultano installate centraline di misura dell’inquinamento atmosferico; a fronte di ciò il Comune ha aderito nel 2009 al protocollo d’intesa - promosso dalla Provincia di Modena, ARPA sez. Provincia Edizione Aprile 2020 Pagina 17 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena Modena, e i Comuni della Provincia - per la gestione della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria, che prevede l’effettuazione di monitoraggi annuali mediante centralina mobile secondo un calendario che viene concordato annualmente tra gli enti firmatari. TABELLA 7.1.2: CAMPAGNE DI MONITORAGGIO QUALITÀ DELL’ARIA A CASTELVETRO LOCALITA’ Parametri monitorati anni 2009 Castelvetro Centro – Via Palona (parcheggio SO2, NO2, CO, O3, PM10 2010 capoluogo Scuola Elementare “Primo Levi”) 2011 2012 2014 2015 frazione di Via del Centenario (in prossimità delle NO2, CO, O3, SO2, PM10 2016 Solignano Scuole Elementari “Don Gatti”) 2017 2018 2019 Le informazioni relative alle campagne di monitoraggio degli anni dal 2009 al 2018 sono riportate nella Dichiarazione Ambientale 2017-2020 e aggiornamenti annuali (pubblicati sul sito web del Comune di Castelvetro di Modena www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it sezione territorio ambiente certificazione ambientale). La campagna di monitoraggio effettuata dal mezzo mobile di ARPA nel 2019 ha riguardato sempre la frazione di Solignano ed è stata condotta dal 03 al 28 maggio 2018. Per quanto riguarda gli inquinanti misurati (Biossido di Zolfo SO2 e Monossido di Carbonio CO, Biossido d'Azoto NO2, Polveri PM10 e PM2,5) non si sono segnalate criticità e risultano assimilabili alle misure effettuate nelle altre stazioni di riferimento. Le concentrazioni di Ozono O3 misurate a Solignano sono risultate lievemente superiori rispetto a quanto rilevato nella stazione fissa di Sassuolo. Il monitoraggio effettuato nel 2019 risulta comunque in linea con quello misurato nel 2018. I Report sulla qualità dell’aria monitorata sulla rete provinciale sono periodicamente pubblicati e disponibili sul sito www.arpae.it alla sezione Modena/Qualità dell’aria in provincia di Modena. Significatività L’aspetto ambientale indiretto connesso alla qualità dell’aria è ritenuto non significativo su scala comunale e la capacità dell’ente non rilevante, pertanto non si ritiene necessario prevedere ulteriori azioni. Edizione Aprile 2020 Pagina 18 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena Poiché comunque la qualità dell’aria risulta essere un aspetto significativo a livello provinciale e regionale, si ritiene opportuno proseguire con le campagne di monitoraggio per tenere sottocontrollo tale aspetto a livello locale. Le azioni intraprese Il Comune di Castelvetro già da diversi anni ha aderito alla campagna regionale “Liberiamo l’aria” intraprendendo diverse iniziative atte a disincentivare l’utilizzo di mezzi inquinanti e favorire la mobilità sostenibile. A dicembre 2019 il Comune, insieme ad altri Comuni della Provincia di Modena e di Reggio Emilia, ad ARPA, alla Regione ER e alle aziende del Distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia ha sottoscritto l’Accordo territoriale volontario per il contenimento delle emissioni del distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia, con l’obiettivo di incentivare le azioni volte a ridurre le emissioni in atmosfera delle aziende di tale comparto produttivo. L’Accordo intende promuovere l’attivazione di campagne di monitoraggio sul territorio, la riduzione delle emissioni delle aziende ceramiche tramite il controllo delle quote di emissione e l’incentivazione nell’adozione di migliori tecnologie, l’applicazione di limiti più restrittivi in accordo con le politiche ambientali regionali (PAIR 2020, Accordo di bacino padano 2017). Dal punto di vista dell’applicazione delle misure previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) dell´Emilia-Romagna, il Comune di Castelvetro ha attivato una campagna informativa verso i cittadini circa le misure per la riduzione delle emissioni, in particolare in relazione all’utilizzo di caminetti e stufe a biomassa legnosa. Tra le iniziative pubbliche e di sensibilizzazione realizzate nel 2019 si segnalano diversi eventi volti a promuovere la mobilità sostenibile e l’uso della bicicletta e della mobilità pedonale, quali il progetto “Piedibus” rivolto ai bambini a scuola per il disincentivo dell’utilizzo delle auto. 7.1.3 RISCHIO IDROGEOLOGICO E SISMICO Il versante emiliano dell’Appennino Settentrionale rappresenta una delle aree in assoluto più sensibili a fenomeni di dissesto. La frana è un evento complesso che dipende da molti fattori naturali tra i quali i più importanti sono senz’altro la tipologia di materiale che IDROGEOLOGIA costituisce il versante, le caratteristiche morfologiche (prima di tutto la pendenza) e climatiche (es. intensità e frequenza delle precipitazioni). Anche i movimenti tellurici possono essere causa scatenante di movimenti franosi in aree già instabili. Il fenomeno è causato da condizioni di equilibrio instabile in cui vengono a trovarsi i pendii con angolo di inclinazione maggiore a quello massimo di riposo dei materiali che li costituiscono. Il fenomeno è generalmente e significativamente influenzato dalle acque meteoriche che, tramite ruscellamento lungo versante e per infiltrazione, possono agire da lubrificante (facilitando gli scivolamenti tra masse rocciose e strati di argilla), appesantire, per imbibizione, masse argillose inducendo smottamenti o colamenti o ancora allargare crepe e fessure o erodere il piede di versanti peggiorandone la stabilità. Edizione Aprile 2020 Pagina 19 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena L’indice di Franosità (che rappresenta la porzione di superficie di un determinato territorio caratterizzata da eventi di tipo franoso, sia attivi che quiescenti) del Comune di Castelvetro di Modena risulta pari al 2,2%, contro un valore attributo alla Provincia di Modena pari al 22% (solo aree montane) secondo la Banca Dati Geologica della Regione Emilia Romagna. Viene monitorato il numero degli eventi franosi che interessano il Comune di Castelvetro. N° EVENTI FRANOSI (ANNO 2019) 2 Nel 2019 sono stati registrati due eventi, uno in Via Buricchi dove è franata una parte di carreggiata. Sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza e ripristino viabilità; il cantiere sarà completato nel 2020. Il secondo in Via Cimitero, dove è franata una parte di carreggiata. Sono stati eseguiti i lavori di ripristino sponda versante attraverso palancole e il ripristino di parte della carreggiata danneggiata. Sono stati eseguiti altri piccoli interventi di sgombero carreggiate stradali da materiale sgrottato da versanti calanchivi a seguito di periodi caratterizzati da forti piogge. Per quanto riguarda il rischio idraulico, il territorio comunale di Castelvetro, in quanto ubicato interamente in area collinare, è considerato a basso rischio di alluvione. Relativamente al rischio sismico il territorio comunale è inserito in un’ampia fascia pedecollinare tra le province di Modena e Reggio Emilia che dal 2003 è stata classificata zona 2 “rischio medio” (rif. Riclassificazione sismica dell´Emilia-Romagna, DGR n. 1164 del 23/07/2018 - Allegato 1). In virtù della classificazione e secondo la legge regionale n° 19 del 2008, ogni intervento edilizio pubblico e privato richiede l’autorizzazione sismica rilasciata dall’ufficio competente che, per il Comune di Castelvetro di Modena, viene esercitata dall’Unione Terre Castelli. Nell’ambito dell’adozione del PSC sono stati inoltre prodotti gli elaborati relativi alla microzonizzazione sismica di secondo livello secondo la DGR Emilia Romagna n°1919/2013, riportante la suddivisione dettagliata del territorio in base al comportamento dei terreni durante un evento sismico e ai possibili effetti indotti dallo scuotimento. Significatività L’aspetto ambientale indiretto connesso al rischio idrogeologico e sismico è ritenuto complessivamente non significativo a fronte delle valutazioni sopra riportate e degli eventi che restano circoscritti e gestiti. Si ritiene tuttavia opportuno mantenere un discreto livello di attenzione su questo aspetto a fronte di possibili cambiamenti nelle condizioni ambientali e aggiornamenti nella classificazione territoriale. Le azioni intraprese Il Comune di Castelvetro mantiene un costante dialogo e collaborazione con gli altre Enti territoriali (Unione Terre dei Castelli, Provincia, Regione) al fine di presidiare il rischio idrogeologico, di frane e sismico ed intervenire con azioni preventive e di gestione delle emergenze. Edizione Aprile 2020 Pagina 20 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena 7.1.4 RISCHI INDUSTRIALI ED AMBIENTALI La pressione sull’ambiente delle attività economiche è indotta sia dalla concentrazione degli insediamenti produttivi, sia dalla specifica natura delle attività; nel caso del territorio di Castelvetro di Modena, fatta eccezione per le specifiche problematiche determinate dagli stabilimenti ceramici di cui si è già trattato, è possibile escludere ulteriori fattori di rischio determinati da insediamenti caratterizzati dal deposito o dalla presenza di notevoli quantità di sostanze pericolose in quanto non sono presenti aziende “a rischio di incidente rilevante”. Nel territorio è presente un’area inserita nel piano nazionale di bonifica “Sassuolo-Scandiano” costituita da due siti contigui: “Solignano 1 – Aree pubbliche” e “Solignano 2 – ex Frattine”. Il sito denominato “Solignano 2 - ex Frattine” è una ex cava di ghiaia (circa 4,35 ha) riempita abusivamente con rifiuti ceramici, ubicata in fregio al torrente Tiepido. Il sito denominato “Solignano 1 – Aree pubbliche” corrisponde ad un’area lungo il confine sud- ovest del sito Solignano 2, in cui era presente una tubazione in cemento, che iniziava in prossimità del depuratore di uno stabilimento industriale dismesso e terminava a 350 m di distanza in prossimità del torrente Tiepido e che è stata rimossa, unitamente al terreno sottostante contaminato (come misura di messa in sicurezza d’emergenza) nel mese di luglio 2007, con la conclusione dei lavori nei primi mesi del 2008. Dalla caratterizzazione dell’area commissionata nel 2005 ad ARPA Emilia Romagna (Relazione di caratterizzazione del sito inquinato, Agosto 2006) è emerso che all’interno del sito di cava sono presenti i seguenti materiali di riempimento: - terreno, - terreno con frammenti ceramici cotti, - rottami ceramici cotti o inerti, - rottami ceramici crudi, - fanghi ceramici. Sono individuabili tre aree sostanzialmente omogenee (indicate con le lettere A, B, C) la cui estensione è evidenziata nella figura seguente: − nell’Area A il riempimento risulta essere composto prevalentemente da rifiuto; Edizione Aprile 2020 Pagina 21 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena − nell’Area B la tipologia di riempimento risulta essere composta sia da terreno che da rifiuto (in prevalenza terreno). − nell’Area C la tipologia di materiale di riempimento appare ancora composta sia da terreno che rifiuto (in prevalenza rifiuto). Le indagini analitiche sui suoli hanno evidenziato la presenza dei contaminanti chimici tipici del settore ceramico (Piombo, Zinco, Cadmio, Boro e occasionalmente Selenio). La contaminazione interessa il suolo fino ad una profondità di circa 5 metri ed è circoscritta al sito di cava; la diffusione degli inquinanti nelle acque è circoscritta al solo boro e non interessa la falda sotterranea profonda. Dall’ultimo rapporto sullo stato qualitativo delle acque sotterranee della Provincia di Modena (anno 2013) eseguito da ARPA, relativamente al boro si rileva che la presenza e la distribuzione di questo elemento è correlabile alla matrice argillosa-limosa del serbatoio acquifero e si mantiene costante in termini di concentrazione. Tale situazione viene quindi mantenuta monitorata. Significatività L’aspetto ambientale indiretto connesso al rischio di inquinamento industriale è ritenuto significativo per quanto attiene questa specifica situazione correlata al sito oggetto di bonifica. Il Comune, in collaborazione con ARPA e Regione, sta portando avanti un piano di bonifica per arrivare a risolvere la crisi ambientale. Le azioni intraprese L’Amministrazione dal 2005 ha avviato una serie di azioni volte a risolvere la situazione di crisi ambientale. L’iter completo e il dettaglio di tali azioni sono riportare nella Dichiarazione Ambientale 2017-2020 e aggiornamenti annuali (pubblicate sul sito web del Comune di Castelvetro di Modena www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it sezione territorio ambiente certificazione ambientale). A seguito dell’acquisizione da parte del Comune dell’appezzamento di terreno adiacente al Torrente Tiepido, incluso nel sito contaminato “Ex Frattine” ed oggetto di bonifica, nel 2015 è stato approvato il progetto stralcio per interventi urgenti di rimozione dell’amianto dall’argine del Torrente Tiepido (atto di Giunta Comunale del 16 febbraio 2015). A seguito del contributo regionale è stata indetta una gara sui lavori di rimozione dell’amianto di cui sopra, aggiudicata in data 18/05/2015. In data 11/06/2015 si è avviato il cantiere di bonifica e in data 11/8/2015 si sono ultimati i lavori con verbale di collaudo a seguito dell’acquisizione dei certificato analitici dei terreni bonificati. Area interessata da intersezione con la SP 467 Pedemontana Edizione Aprile 2020 Pagina 22 di 67
Comune di Castelvetro di Modena Dichiarazione Ambientale 2020-2023 Provincia di Modena Successivamente in data 26/10/2015 con delibera di Giunta Comunale n.97 è stato approvato il progetto stralcio per la rimozione e conferimento delle terre contaminate provenienti dall’intersezione con la strada provinciale pedemontana. In data 3/12/2015 con prot.n. 20783 è stata trasmessa una copia del progetto di cui sopra alla Regione Emilia Romagna unitamente alla richiesta del contributo, di cui si è ancora in attesa. Nel dicembre 2015 sono stati definiti gli ulteriori progetti relativi alla difesa spondale ed alla bonifica complessiva dell’area. Successivamente sono stati avviati approfondimenti procedurali per l'iscrizione degli oneri reali sulla parte privata e per la gestione di una servitù di SNAM sulla stessa parte. Sono seguite richieste di informazioni dalla Regione a cui il Comune ha provveduto a fornire quanto richiesto a motivare le caratteristiche del progetto e la necessità di intervento. La Regione Emilia Romagna con D.G.R. 2178/2016 del 13/12/2016 ha provveduto ha concedere il finanziamento al "Progetto stralcio per interventi urgenti di conferimento terre contaminate provenienti dall’intersezione del tracciato della SP 467 Pedemontana" approvato dalla Conferenza di Servizi presso la Provincia di Modena del 12/11/2014. Al fine di dare avvio ai lavori, il Comune ha elaborato il progetto esecutivo tramite il tecnico incaricato per procedere quindi alla gara di affidamento incarico di esecuzione dei lavori. Nel contempo è stato eseguito un sondaggio sul materiale da rimuovere per completare la caratterizzazione e dare avvio alle attività successive. A seguito dell’aggiudicazione della gara di appalto avvenuta il 22 settembre 2017 sono iniziati i lavori di rimozione e smaltimento delle terre contaminate derivanti dai lavori di realizzazione del tracciato della SP 467 Pedemontana. I lavori si sono conclusi con la rimozione del materiale contaminato (Verbale Fine Lavori del D.L. prot. 18337 del 10/10/2018). E’ stata prodotta quindi la Relazione sul Conto Finale (prot. 1279 del 18/01/2019) e il Certificato Regolare Esecuzione (prot. 1277 del 18/01/2019) presentati alla Regione. Si segnala che a febbraio 2018 il Comune ha ricevuto notifica dal Ministero dell’Ambiente di un esposto effettuato da Consiglieri di minoranza in relazione a presunto danno ambientale in relazione alla gestione dell’iter di bonifica dell’area in oggetto e delle relative tempistiche attuative. Il Ministero ha richiesto al Comune di verificare e rendicontare le attività intraprese e lo stato attuale del sito. Il Comune ha quindi risposto (prot. 10081 del 06/06/2018) e, su richiesta, ha successivamente aggiornato tali informazioni (invio del 24/04/2019 prot. 8392). Continuano i monitoraggi del Boro con l'aggiunta di altri 2 nuovi piezometri, nelle ultime analisi il dato rilevato nei nuovi piezometri PIEZ5 (1800±527μg/l) e PIEZ6 (1071±339 μg/l) conferma la limitata diffusione del plume di inquinamento nell’immediato intorno del sito, nei pozzi esterni al sito non si registrano superamenti rispetto al valore limite di Boro. Il valore di concentrazione di boro rilevato nell’acquifero profondo mostra che la diffusione della contaminazione rimane confinata all’acquifero superficiale; Si rimane in attesa di fondi Regionali per proseguire la bonifica a stralci. Edizione Aprile 2020 Pagina 23 di 67
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