Il Programma Edifici nel 2012 - Rapporto di gestione
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Il Programma Edifici nel 2012 Il Programma Edifici rappresenta in modo concreto la politica climatica ed energetica svizzera. Con una serie di interventi che producono una maggiore efficienza energetica e di investimenti in energie rinnovabili offre un contributo essenziale per la tutela del clima e una gestione consapevole dell’energia. Dal 2010 Il Programma Edifici promuove in Svizzera il risanamento dell’involucro dell’edificio in termini di efficienza energetica (parte A). Questa promozione a livello nazionale e uniforme per tutto il territorio svizzero viene completata da vari programmi in ambito cantonale per l’utilizzo delle energie rinnovabili, il recupero del calore residuo e l’ottimizzazione della tecnica degli edifici (parte B). Secondo la legge sul CO2 il Programma potrà utilizzare ogni anno fino al 2019 un terzo dei proventi della tassa sul CO2 applicata ai combustibili fossili, vale a dire un massi- mo di 200 milioni di franchi.*A questi si aggiungono i con- tributi dei Cantoni nell’ordine di 80 - 100 milioni di franchi. Gli isolamenti di tetti e facciate sono i cavalli di battaglia Nel suo terzo anno di esercizio Il Programma Edifici ha promosso progetti nell’ordine di ca. 254 milioni di franchi: ca. 174 milioni di franchi per la parte A e ca. 79 milioni di franchi per la parte B. Nella parte A la maggiore incidenza si registra per gli isolamenti di tetti e facciate. Nella parte B si registrano in particolare le costruzioni Minergie, i col- lettori solari, i riscaldamenti a legna e le pompe di calore. 300 Contributi erogati 250 79 200 75 in milioni di franchi 174 150 136 100 50 0 2011 2012 Parte A Totale pagamenti dal 2010: Parte B 556 milioni di franchi
Aumenta l’effetto di riduzione delle emissioni di CO2 Con i progetti realizzati nel 2012 si possono risparmiare circa 3,6 milioni di tonnellate di CO2, calcolati sull’intero ciclo di vita degli interventi realizzati, quindi circa il triplo rispetto all’anno di avvio del 2010. Dall’inizio del Programma, nel 2010, si potranno risparmiare, sul ciclo di vita di tutti gli interventi realizzati, ben 8,3 milioni di tonnellate di CO2. Informazioni supplementari Il Programma Edifici incentiva i proprietari di case a dare il loro contributo alla tutela del clima con un risanamento energetico dei loro immobili. Maggiori dettagli relativi alla presentazione delle richieste e informazioni di contatto dei centri di elaborazione cantonali competenti sono disponibili sul sito Internet del Programma: www.ilprogrammaedifici.ch Effetto sul ciclo di vita degli interventi 4 3,5 1,51 3 1,50 in milioni di t. CO2 2,5 2 2,10 1,5 1,57 1 0,5 0 2011 2012 Parte A Totale effetto sul ciclo di vita degli Parte B interventi realizzati dal 2010: 8,28 milioni di t CO2 * Con la revisione del 23 dicembre 2011 della legge sul CO2 il Parlamento ha portato il contributo massimo a 300 milioni di franchi all’anno. Questo regolamento è in vigore dal 1° gennaio 2013.
Indice Editoriale 4 Obiettivi 5 Interventi 6 Finanziamento 7 Il Programma Edifici 2012 10 Effetti del Programma Edifici 16 Sintesi e prospettive 26 Allegato 1: Indicatori finanziari 27 Allegato 2: Organizzazione del Programma Edifici 30 Allegato 3: Tabelle dati 32 Nota editoriale Il Programma Edifici nel 2012 (rapporto di gestione) ¸¸ Editore: Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), 3003 Berna, tel. 031 322 93 11, info@bafu.admin.ch Ufficio federale dell’energia (UFE), 3003 Berna, tel. 031 322 56 11, info@bfe.admin.ch Conferenza dei direttori cantonali dell’energia (EnDK), Casa dei Cantoni, Speichergasse 6, Casella Postale, 3000 Berna 7, info@endk.ch ¸¸ Fotografia: Christian Senti, Zurigo ¸¸ Redazione e veste grafica: Centro nazionale di prestazioni, Ernst Basler + Partner AG, Zollikerstrasse 65, 8702 Zollikon, tel. 044 395 12 22, info@ilprogrammaedifici.ch Il rapporto totale è disponibile in tedesco, francese e italiano. ¸¸ Per ordini e informazioni: info@ilprogrammaedifici.ch; tel. 044 395 12 22; www.ilprogrammaedifici.ch
Editoriale Il Programma Edifici della Confederazione e dei La strategia mira a ridurre il consumo finale di Cantoni ha chiuso un anno decisivo sotto molti aspet- energia e di elettricità e le emissioni di CO2 e ad ti. Nella politica climatica della Svizzera si parla di un aumentare la quota di energie da fonti rinnovabili, periodo prima e un periodo dopo il 2012: la prima mantenendo invariata l’elevata sicurezza di approvvi- legge sul CO2 , basata sul Protocollo di Kyoto, è rima- gionamento e la distribuzione di energia a basso costo. sta in vigore fino al 2012. Essa imponeva la riduzione Il Programma Edifici deve essere potenziato in vista in media almeno del 10 per cento delle emissioni di di questi obiettivi. Le modifiche della legge proposte CO2, prodotte per l’energia negli anni dal 2008 al dal Consiglio federale in relazione alla Strategia 2012, rispetto al 1990. Il 1° gennaio 2013 è entrata in energetica 2050 saranno discusse in Parlamento vigore la revisione della legge sul CO2. In caso di man- presumibilmente nell’autunno 2013 ed entreranno in cato raggiungimento dell’obiettivo di riduzione per vigore non prima del 2015. i combustibili nel 2012, la relativa ordinanza prevede un aumento della tassa sul CO2 da 36 a 60 franchi per Parallelamente a questi sviluppi politici di guida, ogni tonnellata di CO2. Dal momento che l’obiettivo durante l’anno in esame Il Programma Edifici ha è stato mancato per poco, a partire dal 2014 anche Il promosso migliaia di risanamenti. La domanda è stata Programma Edifici potrà disporre di maggiori mezzi. forte anche quest’anno. Per mantenere un equilibrio Per la politica climatica continua a essere un tema nelle finanze e garantire il successo anche in futuro vi centrale il risanamento energetico del parco edifici, è stato un adeguamento del Programma che ha essendo questo la causa del 40 per cento circa del con- consentito di migliorare l’effetto di riduzione delle sumo di energia e delle emissioni di CO2 in Svizzera. emissioni di CO2 e la qualità del risanamento. Nel 2012 è stata inoltre aperta la consultazione sulla Convincetevi personalmente delle capacità e del Strategia energetica 2050, all’interno della quale potenziale del programma. Vi auguriamo un’interes- Il Programma Edifici svolge pure un ruolo chiave. sante lettura! Beat Vonlanthen Bruno Oberle Walter Steinmann Presidente della Conferenza dei direttori Direttore dell’Ufficio federale Direttore dell’Ufficio federale cantonali dell’energia (EnDK) dell’ambiente (UFAM) dell’energia (UFE) 4 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Obiettivi Ogni giorno in Svizzera si spreca preziosa di CO2. In questo modo il Programma dà un contribu- energia in molti edifici. Circa 1,5 milioni to fondamentale agli obiettivi nazionali di riduzione di immobili non sono conformi agli attuali dei gas serra entro il 2020 e oltre, con i quali si punta standard energetici e necessitano di un risana- ad abbassare le emissioni di gas serra in territorio mento. Inoltre la maggior parte degli edifici in nazionale del 20 per cento rispetto al 1990. Svizzera sono ancora riscaldati con combusti- bili fossili. Il 40 per cento delle emissioni Il Programma Edifici è un pilastro importante della di CO2 in Svizzera è da ascrivere al settore politica climatica ed energetica svizzera e contribuisce degli edifici. È dunque necessario agire. a ridurre le emissioni di CO2 e a sfruttare le energie con maggiore efficienza. Confederazione e Cantoni La quota di risanamento energetico annuale in Sviz- collaborano in seno al Programma Edifici in un zera è pari circa all’uno per cento. Per incrementarla e rapporto di partenariato. per ridurre le emissioni di CO2, la Confederazione e i Cantoni hanno avviato nel 2010 Il Programma Edifici, Legge federale dell‘8 ottobre 1999 sulla riduzione delle con il quale i proprietari di case vengono motivati ad emissioni di CO2 (legge sul CO2) (ultima revisione 1° mag- attuare il risanamento energetico dei loro immobili, gio 2012), articolo 10 capoverso 1bis : a sfruttare le energie rinnovabili e il calore residuo e a ottimizzare la tecnica degli edifici. I vantaggi sono Un terzo del prodotto della tassa, ma al massimo 200 palesi. Talvolta è possibile ridurre di più della metà il milioni di franchi l’anno, è utilizzato per provvedimenti di consumo energetico e quindi le spese di riscaldamen- riduzione delle emissioni di CO2 negli edifici. Entro tale to. Un piacevole clima nei locali contribuisce inoltre al limite la Confederazione concede ai Cantoni aiuti finanziari comfort abitativo. Il risanamento va spesso di pari pas- globali per: so con una modernizzazione generale, incrementando a. il risanamento energetico di edifici esistenti abitativi così ulteriormente il valore di mercato di un immobile. e di servizi; Tutelare il clima e risparmiare energia b. la promozione delle energie rinnovabili, del recupero del calore residuo e della tecnica degli edifici per un impor- Con il risanamento energetico dei loro edifici i pro- to massimo pari a un terzo del prodotto della tassa a prietari di case contribuiscono a contenere il riscal- destinazione vincolata l’anno. damento globale entro 2 gradi, ovvero l’obiettivo climatico riconosciuto in ambito internazionale. Con Nuova legge sul CO2 dal 1° gennaio 2013: nel mese di di- il risanamento totale di una tipica casa unifamiliare cembre 2011 nel quadro della revisione della legge sul CO2 svizzera il potenziale di riduzione delle emissioni di il Parlamento ha innalzato per il periodo dopo il 2012 il limi- CO2 raggiunge quattro tonnellate all’anno. te superiore dei contributi da 200 a 300 milioni di franchi. Dato che i contributi rimangono basati come finora su un Il Programma Edifici ha lo scopo di ridurre, a parti- terzo dei proventi della tassa sul CO2, il limite superiore var- re dal 2020, le emissioni annue di CO2, le quali sono rà solamente quando l’attuale tassa sul CO2 sarà innalzata. climalteranti, in un ordine di grandezza da 1,5 a 2,2 Poiché l’obiettivo 2012 sulla riduzione dei combustibili non milioni di tonnellate. Per l’intero ciclo di vita degli è stato raggiunto, in base all‘ordinanza CO2 l’attuale tassa interventi attuati si mira a ottenere una riduzione di 36 franchi sarà innalzata a 60 franchi per tonnellata di compresa tra 35 e 52 milioni di tonnellate di emissioni CO2 a partire dal 1° gennaio 2014. Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 5
Interventi Il Programma Edifici si compone di due parti. I contributi di sostegno sono stanziati per metro qua- La parte A promuove a livello nazionale e dro risanato. Le aliquote di contributi in vigore sono uniforme per tutto il territorio svizzero, il risa- uguali in tutta la Svizzera. I contributi ammontano namento dell’involucro dell’edificio in termini fino al 15 per cento degli investimenti. In una tipica di efficienza energetica. La parte B compren- abitazione unifamiliare si possono risparmiare ben de, a seconda del Cantone, vari programmi di 1800 franchi l’anno per le spese di riscaldamento. incentivazione delle energie rinnovabili, del recupero del calore residuo e dell’ottimizza- Energie rinnovabili, recupero del calore residuo e zione della tecnica degli edifici. tecnica degli edifici (parte B) Interventi di risanamento dell’involucro Con la parte B, Il Programma Edifici promuove dell’edificio (parte A) interventi negli ambiti delle energie rinnovabili, del recupero del calore residuo e della tecnica degli edifici Il Programma Edifici incentiva gli interventi relativi (cfr. fig. 1 destra). Questi interventi sono sostenuti dai all’involucro dell’edificio, vale a dire l’isolamento di Cantoni nell’ambito di propri programmi che tengono tetti e facciate comprese finestre così come di pavi- conto delle priorità e delle situazioni nei Cantoni. menti e soffitti (cfr. fig. 1 sinistra). Un isolamento eseguito a regola d’arte riduce la dispersione termica e Altri interventi di incentivazione dei Cantoni i consumi energetici. Costituiscono condizioni per ot- tenere una sovvenzione, tra l’altro, che la costruzione I Cantoni gestiscono anche altri programmi nel settore dell’edificio risalga a prima del 2000, i coefficienti di energetico, ad esempio per l’incentivazione di inter- isolamento (coefficienti U) minimi siano stati certifica- venti supplementari sugli edifici, del fotovoltaico o del- ti e ogni richiesta corrisponda a una somma di contri- la consulenza energetica. Questi programmi non fanno buti minima di 3000 franchi. Le finestre sono ammes- parte del Programma Edifici, poiché la legge sul CO2 se ai contributi solo se al contempo viene risanata la non prevede alcun sostegno per questi programmi.* facciata o la superficie del tetto che le circonda. Per gli * Gli altri programmi cantonali di incentivazione non sono contemplati nel presente rapporto. edifici protetti ci sono requisiti minimi agevolati. Una panoramica al riguardo si trova sul rapporto «Contributi globali ai Cantoni secondo l’articolo 15 delle legge sull’energia: analisi degli effetti dei programmi di incentivazione cantonali – risultati dell’inchiesta 2011» (in tedesco e in francese: Globalbeiträge an die Kantone nach Art. 15 EnG: Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme – Ergebnisse der Erhebung 2011 /Contributions globales aux Cantons selon l’art. 15 Lene – Analyse de l’efficacité des programmes cantonaux d’encouragement – Résultats de l’enquête 2011) su www.bfe.admin.ch. Fig. 1: Le due parti del Programma Edifici e i principali interventi (rappresentazione schematica) Parte A Parte B Risanamento energetico efficiente dell’involucro dell’edificio Energie rinnovabili, tecnica degli edifici, recupero del calore residuo 6 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Finanziamento Confederazione e Cantoni sostengono insieme Parte A: finanziamento con i mezzi a destinazione il finanziamento del Programma Edifici vincolata provenienti dalla tassa sul CO2 stanziando ogni anno fino a 300 milioni di franchi per il risanamento energetico di edifici Almeno due terzi della destinazione parzialmente e per lo sfruttamento delle energie rinnovabili. vincolata vengono destinati agli interventi di risana- mento energetico dell’involucro dell’edificio (parte A). Tassa sul CO2 e contributi cantonali Ciò corrisponde a un contributo di ca. 110 - 133 milioni di franchi. Il finanziamento della Confederazione è basato sulla tassa sul CO2 applicata ai combustibili fossili. Un terzo Parte B: finanziamento con la tassa sul CO2 e dei proventi annuali della tassa sul CO2 viene destina- i contributi cantonali to agli interventi di riduzione delle emissioni di CO2 climalteranti prodotte dagli edifici (destinazione par- Per la parte B cantonale del Programma Edifici è zialmente vincolata). I contributi della tassa sul CO2 disponibile al massimo un terzo dei mezzi a destina- con destinazione vincolata ammontano a un massimo zione vincolata ottenuti dalla tassa sul CO2, per un di 200 milioni di franchi*. Nel 2012 si attestavano totale che varia da 55 a un massimo di 67 milioni di intorno a 184 milioni di franchi, restando quindi al franchi all’anno. La distribuzione di questo cosiddetto di sotto del valore massimo. Questa contrazione è contributo globale è vincolata alla condizione che il dovuta alla diminuzione dei proventi della tassa sul rispettivo Cantone abbia un proprio programma di CO2. Il consumo di combustibili fossili cala, poichè è incentivazione e apporti almeno una pari quantità condizionato sia dagli influssi climatici e congiunturali di mezzi propri. In questo modo circa altri 80 - 100 che dagli interventi politici sul clima come la tassa sul milioni di franchi di contributi cantonali confluiscono CO2, il sistema di scambio delle quote di emissione nella parte B del Programma Edifici. ecc. I Cantoni hanno destinato nel 2012 altri 80 milio- * Dal 1° gennaio 2013 l’importo massimo è pari a 300 milioni di franchi. Dal momento che i ni di franchi all’impiego di energie rinnovabili. contributi continuano a basarsi su un terzo dei proventi della tassa sul CO2, la nuova soglia limite interviene solo nel momento in cui viene aumentata la tassa sul CO2. Secondo l’ordi- nanza sul CO2 la tassa aumenterà il 1° gennaio 2014 da 36 a 60 franchi per tonnellata di CO2, non essendo stato raggiunto l’obiettivo di riduzione per i combustibili 2012. Fig. 2: I flussi finanziari nel Programma Edifici Si tratta di valori orientativi: i mezzi effettivamente disponibili variano in ragione delle entrate derivanti dalla tassa sul CO2 e in base alle voci predominanti nei budget cantonali. Si basano su una tassa di 36 franchi per tonnellata di CO2, che viene aumentata a 60 franchi dal 2014. Destinazione parzialmente vincolata della tassa sul CO2 Contributi cantonali da 110 a max. 133 milioni di da 55 a max. 67 milioni da 80 a max. 100 milioni franchi di franchi di franchi (contributi globali) Parte A Parte B Ulteriori programmi cantonali Contributi per l’involucro dell’edificio Programmi cantonali di incentivazione Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 7
Risanamento totale nel rispetto dello stile L’abitazione plurifamiliare costruita oltre 110 anni fa nel Claragraben a Basilea aveva bisogno di un rifacimento. La committenza ha quindi disposto che oltre agli undici apparta- menti fosse risanato anche l’intero involucro dell’edificio. Oggi l’immobile consuma per il riscaldamento il 20 per cento in meno di energia rispetto a una costruzione nuova, pur essendo rimasta all’esterno per-fettamente fedele al suo stile originario. Una retrospettiva di René Ehrsam della Ehrsam & Partner, che ha accompagnato il risanamento in qualità di coach energetico. Il Programma Edifici: Signor Ehrsam, la committenza dell’abitazione plurifamiliare ha beneficiato non solo dei contributi del Programma Edifici, ma ha ricevuto anche dal Cantone il massimo bonus supplwementare possibile per il risanamento totale. Per quale motivo? René Ehrsam: oltre a realizzare cucine, bagni e pavimenti nuovi negli appartamenti, al tempo stesso la committenza ha anche portato l’intero involucro dell’edificio a un elevato standard energetico. Oggi l’edificio consuma addirittura il 20 per cento in meno di energia per il riscaldamento rispetto a una costru- zione nuova realizzata secondo le norme. Per questo motivo ha ottenuto il massimo bonus supplementare cantonale possibile. Lei ha partecipato a questo risanamento come coach energetico per conto dell’Ufficio per l’ambiente e l’energia di Basilea. Qual è stato il suo contributo a questo risultato positivo? Le basi sono state poste dall’architetto Benedikt Meerwein della dürig architekten, responsabile dell’in- René Ehrsam (sinistra), coach energetico della Ehrsam & Partner, e Benedikt tera progettazione e dell’esecuzione del progetto. Già Meerwein, architetto della dürig architekten, davanti alla facciata risanata con cura. Per mantenere inalterato lo stile architettonico tipico dell’epoca del 1900 sono stati riprodotti nella fase iniziale gli ho fornito la mia consulenza gli intradossi delle finestre. riguardo ai potenziali di ottimizzazione energetica. Durante l’esecuzione dei lavori ho verificato che venis- sero rispettate le condizioni del bonus supplementare per i risanamenti completi. I miei input sono serviti a far raggiungere valori di isolamento maggiori in tutte le parti dell’edificio. 8 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Lei descrive il risanamento completo come esemplare ed è un edificio tipico di quell’epoca. Per mantenere dal punto di vista energetico. Malgrado ciò i balconi inalterato l’aspetto esterno della facciata è stato neces- non dispongono di ponti termici, dal momento che le sario riprodurre gli intradossi delle finestre raggiun- solette in cemento e le terrazze preesistenti presenta- gendo al tempo stesso elevati valori isolanti. Riuscire no una struttura continua. È un controsenso? a ottenere tutti questi risultati insieme rende natural- mente più dispendioso un risanamento e comporta un No, visto che ogni risanamento comporta anche dei aumento di costi. Come però può vedere, tutto ciò è compromessi. L’edificio oggi supera i requisiti delle stato risolto in maniera egregia. nuove costruzioni in materia di consumo energetico. Per evitare completa-mente i ponti termici nelle Un’aerazione confortevole con recupero termico terrazze si sarebbe dovuto «tagliare» i balconi garantisce sufficiente aria fresca. Per quale motivo la preesistenti e realizzarli ex novo a risanamento della committenza l’ha realizzata? facciata avvenuto. Per motivi di tempo e di economici- tà la committenza ha optato per la scelta contraria. La nuova aerazione offre la possibilità di influenzare Infatti, per realizzare questa separazione avremmo la condotta degli inquilini: le finestre restano più avuto bisogno di ulteriori strutture di raccolta, chiuse, riducendo così la dispersione di calore e strutture in acciaio e pilastri. consentendo un maggiore risparmio di energia da riscaldamento. Gli inquilini beneficiano non solo di Ciò nonostante è stato possibile attenuare i ponti una riduzione dei costi di riscaldamento, ma anche termici essenziali e l’isolamento della facciata nei di un apporto continuo di aria fresca. L’aria di scarico balconi è stato sostenuto dal Programma Edifici. A tal di cucine, bagni e corridoi viene convogliata in una fine sono infatti stati utilizzati materiali isolanti che, centrale nello scantinato, ove avviene il recupero e lo nonostante il ridotto spessore degli strati, presenta- scambio termico di aria fresca per soggiorno, sala da no ottimi valori Lambda. Grazie al sottile materiale pranzo e camera da letto. isolante le dimensioni dei balconi sono inoltre rimaste * La «Basler Stadtbildkommission» è una commissione istituita dal Cantone Basilea Città, praticamente invariate. cui è stato attribuito il compito di esprimere un parere tecnico sull’eventuale impatto estetico dei progetti di costruzione previsti in città. Si sono verificate situazioni particolari in questo risa- Costi risanamento energetico: 256'250 franchi (onorari inclusi; 80 m 2 finestre, 328 m 2 facciata, 182 m 2 tetto, 45 m 2 pavimento verso l’esterno, 60 m 2 parete verso non riscaldato, namento rispetto ad altri progetti che sta seguendo? 100 m 2 pavimento verso non riscaldato). Contributi (Programma Edifici, parte A): 27'800 franchi (795 m2; la richiesta è stata approvata nel gennaio 2012. All’epoca le aliquote dei contributi applicate erano diverse da quelle odierne, per questo motivo i contributi sopra esposti Realizzare l’isolamento delle facciate secondo le sono più alti rispetto alle aliquote attualmente in vigore). Altri contributi del Cantone Basilea Città: Bonus per risanamento totale: 36'550 franchi, 30 franchi pagamento direttive della Stadtbildkommission* è stata una sfida supplementare per m2 sostituzione finestre, aerazione controllata: 12'000 franchi. tecnica: l’immobile era stato costruito intorno al 1900 Risparmio energetico: ca. 50 per cento (calcolo basato su dati reali). Niente mezze misure: è previsto un risanamento totale. (Foto © dürig architekten). Con un consumo energetico più economico rispetto a una costruzione nuova. Prima del risanamento Dopo il risanamento Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 9
Il Programma Edifici 2012 Nel suo terzo anno di esercizio Il Program- Parte B: pieno successo degli incentivi cantonali ma Edifici ha erogato complessivamente 254 milioni di franchi, un impiego di mezzi finan- Simile al 2011, nella parte B 2012 sono stati incentivati ziari senza precedenti negli ultimi dieci anni con maggiore frequenza interventi di costruzioni Mi- in Svizzera per i risanamenti energetici e le nergie, collettori solari, riscaldamenti a legna e pompe energie rinnovabili, e superiore di 40 milioni di calore (cfr. fig. 3). Rispetto all’anno precedente ha di franchi rispetto all’anno precedente. registrato una stasi la promozione di collettori solari, riscaldamenti a legna e reti di teleriscaldamento a Parte A: oltre 15'000 risanamenti legna, mentre sono stati spesi più mezzi per risana- energetici realizzati menti Minergie, pompe termiche, nuove costruzioni Minergie-P e per il recupero del calore residuo. Nel Il primo adeguamento del programma effettuato 2012 con i risanamenti CECE si sono aggiunte due nella primavera del 2011 ha mostrato i suoi effetti nel nuove categorie di interventi, con le quali vengono 2012: il numero di risanamenti realizzati è sceso da incentivati risanamenti di edifici che soddisfano le ca- 20'545 nel 2011 a 15'567. Per i progetti realizzati nel tegorie CECE*, vale a dire «Efficienza energia totale» 2012 sono stati erogati contributi per 174 milioni di con A e B e «Efficienza involucro edificio» almeno con franchi, quindi un quarto in più rispetto al 2011, una C. Sono stati così erogati contributi di incentivazione cifra che corrisponde in media a 21'900 franchi ogni pari a poco meno di 500'000 franchi, pressappoco la 1'000 abitanti. Dall’avvio del programma nel 2010 stessa cifra dei risanamenti di costruzioni Minergie-P. con il sostegno del Programma Edifici sono già stati Complessivamente nel 2012 sono stati spesi nella par- risanati a livello energetico 41'668 edifici, una cifra te B circa 79 milioni di franchi, dunque circa 5 milioni corrispondente a contributi complessivi di 333 milioni di franchi in più rispetto all’anno precedente. di franchi che sono stati erogati dal 2010. Differenze tra i Cantoni Come già l’anno precedente, l’intervento più frequen- te è stato l’isolamento dei tetti (cfr. fig. 3). Rispetto Come già negli anni precedenti il confronto fra le al 2011, ora il risanamento delle facciate occupa il tre regioni linguistiche della Svizzera rivela marcate secondo posto e la sostituzione delle finestre è al terzo differenze. Nella Svizzera romanda i contributi ogni posto. Con il primo adeguamento del Programma 1'000 abitanti si attestano a circa 15'000 franchi e nel nella primavera 2011 il contributo minimo è salito da Ticino a circa 21'000 franchi. Nella Svizzera tedesca 1000 a 3000 franchi, rendendo così più complessa la i risanamenti hanno un volume maggiore, con circa realizzazione dei soli progetti di finestre. Infatti per 24'000 franchi ogni 1'000 abitanti. I motivi di queste raggiungere l’aliquota minima di contributi occorre differenze di tipo strutturale, per esempio quota di risanare una superficie di finestre di dimensioni in abitazioni in locazione, tipologia di proprietari o di proporzione maggiori. Complessivamente, con l’aiuto case ecc., non hanno subito variazioni. del Programma Edifici nel 2012 è stato realizzato il * CECE sta per Certificato energetico cantonale degli edifici. In questo certificato figurano i rifacimento energetico di involucri degli edifici per consumi energetici standard di un edificio abitativo, amministrativo semplice o scolastico, ripartiti tra riscaldamento, acqua calda, illuminazione e altri consumi elettrici. È uno stru- una superficie di 4,43 milioni di m2. mento che consente il confronto con altri edifici e l’indicazione di eventuali provvedimenti di miglioramento (www.cece.ch). 10 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Fig. 3: Contributi per singolo intervento erogati nel 2011 e 2012 Parte A in milioni di franchi Parte A in milioni di franchi 0 10 20 30 40 50 60 70 80 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Isolamento del tetto* 55 Isolamento del tetto* 55 73 73 Sostituzione di finestre 38 Sostituzione di finestre 34 38 34 Isolamento parete esterna 35 2011 Isolamento parete esterna 35 60 2011 2012 60 2012 Isolamento verso non riscaldato 7 Totale contributi erogati nel 2011: 136 milioni di franchi 78 Isolamento verso non riscaldato Totale contributi Totale contributi erogati erogati nel nel 2012: 2011: 136 milioni di 174 milioni di franchi franchi 8 Totale contributi erogati nel 2012: 174 milioni di franchi Totale contributi erogati dal 2010: 333 milioni di franchi Parte B Totale contributi erogati dal 2010: 333 milioni di franchi in milioni di franchi Parte B in milioni di franchi 0 10 20 30 40 50 60 70 80 0 10 20 30 40 50 60 70 80 22,3 Collettori solari 22,3 Collettori solari 21,5 2 2 21,5 8,8 Pompe di calore 8,810,2 Pompe di calore 10,2 Risanamento Minergie** 6,3 Risanamento Minergie** 6,38,7 8,7 Nuova costruzione Minergie 7,9 Nuova costruzione Minergie 7,9 7,8 7,8 Nuova costruzione Minergie-P 6,9 Nuova costruzione Minergie-P 6,9 7,0 7,0 Sistemi aut. di riscaldamento 7,0 Sistemi a legna > 70aut. di riscaldamento kWh, con IS DG*** 67,0 6,7 a legna > 70 kWh, con IS DG*** 6 6,7 5,8 Rete di teleriscaldamento a legna 5,8 Rete di teleriscaldamento a legna 5,5 5 5,5 5 Recupero del calore residuo 3,0 Recupero del calore residuo 3,0 4,3 4,3 Sistemi aut. di riscaldamento 2,7 Sistemi aut.adilegna riscaldamento < 70 kWh 2,7 2,8 a legna < 70 kWh 2,8 Sistemi di riscaldamento 1,4 Sistemi di riscaldamento a legname spezzato 1,4 1,4 a legname spezzato 1,4 0,2 Interventi speciali 0,2 Interventi speciali 0,9 0,9 Sistemi aut. di riscaldamento 1,9 Sistemi a legna aut. disenza > 70 kWh, riscaldamento IS DG*** 01,9 0,9 a legna > 70 kWh, senza IS DG*** 0,9 0 Sistema di aerazione per 0,2 Sistema di aerazione edifici per residenziali 0,2 0,7 edifici residenziali 0,7 0 Risanamento CECE B/C 00,5 Risanamento CECE B/C 0,5 0,3 2011 Risanamento Minergie-P** 0,3 Risanamento Minergie-P** 0,4 2011 2012 0,4 2012 0 Risanamento CECE A/C 0 Totale contributi erogati nel 2011: 75 milioni di franchi Risanamento CECE A/C 0 Totale 0 Totale contributi contributi erogati erogati nel nel 2011: 75 milioni 2012: 79 di franchi milioni di franchi Totale contributi erogati nel 2012: 79 milioni di franchi Totale contributi erogati dal 2010: 223 milioni di franchi Totale contributi erogati dal 2010: 223 milioni di franchi * Gli interventi di cui alla parte A contemplano il risanamento dei seguenti elementi: tetto, finestre, parete esterna (paretee pavimento verso l’esterno e fino a 2 m sotto terra, verso non * Gli interventi riscaldato di cui pavimento (parete, alla parte Atetto contemplano verso nonilriscaldato risanamento dei seguenti e parete elementi: e pavimento tetto, terra). 2 m sopra finestre, parete esterna (paretee pavimento verso l’esterno e fino a 2 m sotto terra, verso non ** riscaldato Il risanamento(parete, pavimento Minergie tetto verso (P-) consente unnon riscaldato risparmio e pareteattraverso energetico e pavimento 2 m sopradell’involucro l’isolamento terra). dell’edificio. Inoltreottiene un effetto supplementare con l’impiego della tecnica ** Ildegli risanamento Minergie (P-)delle edifici e l’utilizzazione consente unrinnovabili. energie risparmio energetico Solo questoattraverso l’isolamento effetto viene computatodell’involucro dell’edificio. qui nella Parte B. Inoltreottiene un effetto supplementare con l’impiego della tecnica *** degli IS DGedifici e l’utilizzazione = interventi delle energie supplementari rinnovabili. depurazione Solo questo effetto viene computato qui nella Parte B. dei gas *** IS DG = interventi supplementari depurazione dei gas Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 11
I contributi in media ogni 1'000 abitanti variano a Per ogni franco di contributi si ottiene dunque una seconda del Cantone tra poco meno di 12'000 e maggiore riduzione delle emissioni di CO2 e un 32'000 franchi (cfr. fig. 4). La maggior parte dei con- incremento del risparmio energetico. La procedura tributi ogni 1'000 abitanti è stata erogata dai Cantoni più completa – il risanamento totale di finestre e Grigioni, Sciaffusa e Appenzello Esterno. I Cantoni facciata – permette pure di migliorare la qualità del Grigioni e Appenzello Esterno sostengono inoltre risanamento dell’edificio. i risanamenti completi con un bonus. Anche Sciaffusa ha erogato dal 2010 al 1° marzo 2012 un bonus canto- L’adeguamento ha prodotto i suoi effetti già nella nale per risanamenti completi. Molti di questi progetti seconda metà del 2012: non solo il numero di progetti sono stati pagati nel 2012. Inoltre già da diversi anni inoltrati è sceso da 22'000 nel 2011 a 13'000 nel 2012, i tre Cantoni informano attivamente i proprietari di ma vi è stato anche un calo dei contributi approvati da case sulle possibilità di ottenere i contributi e, a 235 milioni di franchi nel 2011 a 176 milioni di franchi giudicare dalle cifre, riscuotono un evidente successo. nel 2012. La media dei contributi approvati per ogni richiesta è invece aumentata da 10'900 franchi nel Nei programmi cantonali di incentivazione (parte B) 2011 a 13'000 franchi nel 2012. i Cantoni Turgovia e Sciaffusa occupano i primi posti, con contributi di oltre 30'000 franchi ogni 1'000 abitanti (cfr. fig. 4). Nella maggior parte degli Proroga dell’accordo programmatico di altri Cantoni il contributo medio varia da 10'000 a Confederazione e Cantoni 20'000 franchi ogni 1'000 abitanti. Nel secondo semestre 2012 Il Programma Edifici ha Secondo adeguamento del programma, parte A dovuto confrontarsi con il rovescio della medaglia del proprio successo: è emerso che i mezzi finanzia- A fine aprile 2012 Il Programma Edifici ha apportato ri stanziati dalla Confederazione per i primi cinque un secondo adeguamento alla parte A del Programma anni (2010 - 2014) si sarebbero potuti esaurire a fine per aumentare l’efficienza dei contributi utilizzati e ottobre. Il 30 ottobre 2012 Confederazione e Cantoni gestire meglio la forte domanda: hanno quindi deciso di prorogare di un anno, dunque fino a fine 2015, l’accordo programmatico in vigore, • l’aliquota di contributi per finestre, tetto e facciata consentendo così di presentare ed elaborare senza viene ridotta da 40 a 30 franchi per metro quadrato. interruzione i progetti di risanamento energetico L’aliquota di contributi per l’isolamento verso locali degli edifici. non riscaldati viene abbassata da 15 a 10 franchi per metro quadrato; • le finestre sono ancora ammesse ai contributi solo se al contempo viene risanata la facciata o la superficie del tetto che le circonda. 12 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Fig. 4: Contributi erogati nel 2012 per ciascun Cantone Parte A 30 27,8 35 27,6 25 30 25 20 20 15 13,8 11,0 15 8,5 9,5 10 6,8 6,8 7,0 10 6,1 6,3 5,6 5,8 5,6 4,5 3,8 4,6 5 5 2,4 2,7 1,6 1,2 1,1 1,9 0,4 0,9 0,7 0 0 GR SH AR NW GL BE JU AI SO UR NE SZ LU TG BS BL ZG SG AG TI ZH FR OW VS GE VD in milioni di franchi (scala a sinistra) Totale contributi erogati nel 2012: 174 milioni di franchi in migliaia di franchi / 1’000 abitanti (scala a destra) Pagamento medio / 1’000 abitanti: 21'900 franchi Parte B 14 45 12,8 40 12 9,9 35 10 8,4 30 8 25 6 5,2 20 4,2 4,3 4,0 15 4 3,3 2,7 3,3 2,8 3,3 2,4 2,7 2,4 10 2 0,7 1,8 1,1 1,0 0,5 5 0,6 0,3 0,7 0,4 0,3 0,2 0 0 TG SH UR BS JU AI BL AR GR VS LU BE OW SO TI FR ZG GL ZH VD AG GE NW SZ SG NE in milioni di franchi (scala a sinistra) Totale contributi erogati nel 2012: 79 milioni di franchi in migliaia di franchi / 1’000 abitanti (scala a destra) Pagamento medio / 1’000 abitanti: 10'000 franchi Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 13
Triplice vantaggio per il Centro Anziani: look attraente, più comfort e minor consumo di energia Prospettive gradevoli: il direttore e un’ospite dell’istituto si godono la vista dalla finestra più grande. La nuova facciata è molto più che un piacevole colpo d’occhio. Il Centro Anziani Marienfried a Niederuzwil, accogliente e ben isolata. Nell’edificio esistente, un ul- nel Cantone San Gallo si presenta, dopo un teriore ascensore grande per letti garantisce i trasporti rifacimento totale studiato a fondo, con una a misura delle esigenze. Grazie al risanamento della facciata moderna, nuovi locali e una sala sog- facciata e alle nuove finestre oggi gli anziani si sento- giorno/caffé più grande. Oltre all’efficienza no decisamente più a loro agio nelle proprie camere. energetica il risanamento ha procurato anche «Prima, a causa del cattivo isolamento, predominava temperature ambiente più piacevoli. una temperatura superficiale di soli 17 gradi, adesso il clima ambiente è più piacevole», afferma Marti. «In seguito alla ristrutturazione il Marienfried ha un impatto di maggiore valenza sull’opinione pubblica Risanamento in un solo intervento e un numero sempre crescente di anziani desidera entrarvi» racconta Kurt Marti, direttore del Centro La Zweckverband Sonnmatt in veste di proprietaria Anziani. Il risanamento ha infatti incrementato no- aveva deciso consapevolmente di affrontare tutti gli tevolmente l’attrattiva dell’istituto: oggi l’intera area interventi di rifacimento in un’unica volta. Marti dell’ingresso è molto più invitante. La caffetteria am- spiega con convinzione: «Avremmo comunque dovuto pliata, che comprende adesso anche una sala riunioni sostenere i costi prima o poi e quindi, a conti fatti, e uno spazio per le attività, è al tempo stesso moderna, limitandoci a un unico intervento siamo riusciti a 14 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
contenere le fastidiose emissioni acustiche e i costi Non solo le finestre più ampie offrono un comfort organizzativi». La sala soggiorno/caffè era stata maggiore per gli ospiti, ma il pratico davanzale nelle collocata temporaneamente nella sala da pranzo. camere può essere sfruttato come un comodo ripiano. Tuttavia, specialmente i lavori alle finestre e alla Costi risanamento energetico (242 m2 finestre, 1'120 m2 facciata): 953'000 fr. (onorari facciata hanno arrecato molto fastidio. Infatti gli inclusi). Contributi (Programma Edifici, parte A): 61'740 fr. (1'362 m2; la richiesta è stata approvata nel maggio 2011. All’epoca le aliquote dei contributi applicate erano diverse da ospiti hanno dovuto essere spostati di volta in volta quelle odierne, per questo motivo i contributi sopra esposti sono più alti rispetto alle aliquote per quattro giorni in altre camere, con tutte le infra- attualmente in vigore). Risparmio energetico: 31 per cento (calcolo basato su dati reali). strutture personali necessarie. La nuova facciata combina l’efficienza energetica Obiettivo centrato: gli interventi precedenti e successivi con estetica, sicurezza e comfort coordinati accuratamente Per evitare ponti termici nella nuova facciata, la dire- ¸¸ Già alla fine degli anni 90 la direzione dell’istituto aveva zione dell’istituto ha accettato volentieri un aumento fatto risanare il tetto. Inoltre, nel 2009 il sistema del dei costi: i cassonetti interni delle tapparelle sono stati riscaldamento è stato modificato da gasolio a metano, rimossi, le nuove finestre sono state installate sulla l’ex piscina coperta è stata trasformata in una sala facciata vecchia. Nel contempo è stato eseguito il risa- ristorazione, una cucina e i locali di servizio, e tutte le namento di facciata e cassonetti. «Questo ha permesso relative installazioni sanitarie sono state rinnovate. Fin di migliorare anche l’aspetto ottico dell’edificio», spie- da allora era chiaro che col tempo sarebbe stato ga Marti. A ciò si aggiunge il fatto che le finestre sono necessario un altro risanamento di maggiore portata. realizzate con tripli vetri di sicurezza. In questo modo La Direzione dell’istituto aveva infatti esaminato lo la committenza, oltre ai vincoli posti per i contributi, stato dell’edificio già dieci anni fa e, su questa base, ha soddisfatto anche i requisiti ambiziosi dell’Ufficio aveva disposto che fosse realizzato un piano di rifa- prevenzione infortuni (Upi). Le nuove finestre sono cimento generale. Il risanamento totale eseguito nel costate circa 30'000 franchi in più rispetto agli articoli 2011 è stato dunque accuratamente coordinato con i tradizionali, nei quali tuttavia per esigenze di sicurez- rifacimenti degli anni precedenti. Per esempio la za sarebbe stato necessario rialzare di 5 cm parapetti caldaia, che ha sostituito nel 2009 un modello più e telai, con una conseguente riduzione della superficie antiquato, è stata dimensionata in base alla superficie di vetro. «Grazie ai contributi il risanamento è stato più ampia, ma con un isolamento nettamente migliore. studiato in maniera più approfondita» spiega Marti. Segni del passare degli anni. Una modifica positiva. Prima del risanamento Dopo il risanamento Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 15
Effetti del Programma Edifici Fig. 5: Panoramica dei contributi versati e dei loro effetti Dal 2010 Il Programma Edifici ha incentivato i Pagamenti 300 risanamenti energetici e le energie rinnovabili con contributi pari a 556 milioni di franchi, 79 con effetti crescenti. in milioni di franchi 75 Interventi proficui 174 136 Ogni anno si può risparmiare energia pari a 320'000 tonnellate di CO2 oppure 1'200 GWh di energia, che sull’intero ciclo di vita degli interventi corri- spondono a 8,28 milioni di tonnellate di CO2 oppure 2011 2012 41'800 GWh. Parte A Parte B Totale pagamenti dal 2010: 556 milioni di franchi Effetto annuo 140 74 700 74 383 74 379 in 1'000 t CO2 / anno in GWh / anno 56 265 43 204 2011 2012 2011 2012 Parte A Parte B Totale effetto dal 2010: 319'600 t CO2 o 1'200 GWh Effetto sul ciclo di 4 20'000 vita degli interventi 1,51 3 15'000 in milioni di t CO2 1,50 8'122 7'966 2 10'000 2,10 1,57 9'918 1 5'000 7'477 2011 2012 2011 2012 Parte A Parte B Totale effetto sul ciclo di vita degli interventi realizzati dal 2010: 8,28 milioni di t CO2 o 41'800 GWh 16 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Il contributo sull’intero ciclo di vita dei singoli hanno ottenuto i contributi nel Cantone Basilea Città interventi promossi da Il Programma Edifici alla riguarda per contro immobili riscaldati a gasolio, riduzione di emissioni di CO2 è differenziato: come mentre qui è nettamente superiore la percentuale di già nell’anno precedente gli isolamenti dei tetti con riscaldamento a gas e teleriscaldamento urbano e di 840'000 tonnellate di CO2 hanno registrato la piccole reti di teleriscaldamento. maggiore efficacia. Con 680'000 tonnellate di ridu- zione di emissioni di CO2 le facciate si collocano al Nella parte B si evidenziano grosse differenze nell’ef- secondo posto davanti alle finestre. fetto. Sono gli stessi Cantoni a decidere in autono- mia quali interventi intendono sostenere e con quali Come già nell’anno precedente, la parte B ha fatto se- contributi. Dal momento che i fattori di efficacia dei gnare anche nel 2012 il maggior risparmio di CO2 con singoli interventi possono registrare forti variazio- i grandi impianti di riscaldamento a legna e con le reti ni (vedi sopra), ne derivano differenze notevoli tra di riscaldamento a legna (cfr. fig. 7). Nel loro insieme la riduzione delle emissioni di CO2 e l’ammontare questi interventi riducono di 700'000 tonnellate le dei contributi erogati (cfr. fig. 8) , a seconda delle emissioni di CO2. L’effetto per ogni franco di contri- voci predominanti del programma di incentivazione buto nella parte B varia in misura notevole a seconda cantonale. In particolare il Cantone Berna e, a una degli interventi. I più efficaci non sono stati necessa- certa distanza, i Cantoni Friburgo, Zurigo e Grigioni riamente gli interventi che hanno ricevuto i contributi raggiungono un’efficacia considerevole con la promo- maggiori. I nuovi impianti di riscaldamento a legna zione di impianti di riscaldamento a legna e le reti di infatti si collocano al primo posto per quanto riguarda teleriscaldamento a legna. Per il Cantone Turgovia, in la riduzione delle emissioni CO2, mentre il denaro è testa in quanto a efficacia per ogni abitante, il maggior stato investito prevalentemente nei collettori solari. effetto sulla riduzione di CO2 è costituito da nuove costruzioni Minergie. Anche il Cantone Zurigo occupa Differenze tra i Cantoni un ruolo di assoluto rilievo in materia di efficacia con il sostegno al recupero di calore residuo. A seconda dei Cantoni si evidenziano differenze notevoli nella riduzione delle emissioni di CO2. Nella Fig. 6: Effetti del Programma Edifici (rappresentazione schematica) parte A gli interventi e i contributi per l’involucro degli edifici sono uguali in tutti i Cantoni. Pertanto Effetto annuo 2020 degli la riduzione delle emissioni di CO2 per ogni franco di interventi realizzati nel 2010, 2011, 2012 e 2013 contributo è quasi analogo in tutti i Cantoni (cfr. fig. 4 Effetti e 8). Le altre differenze sono ascrivibili da un lato alla diversa domanda dei singoli elementi strutturali nei diversi Cantoni. D’altro canto, anche la composizione delle fonti di energia assume un ruolo importante. In particolare sono stati risanati molti edifici che veni- vano riscaldati a gasolio nei Cantoni Zugo, Ticino e Giura (oltre il 70% delle richieste che hanno ottenuto Effetto sul ciclo di vita degli interventi realizzati nel 2010 i contributi). Soltanto un quarto delle richieste che 2011 2012 2013 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 17
Fig. 7: Effetto CO2 2011 e 2012 dopo la realizzazione degli interventi (calcolato sul ciclo di vita) Parte A In migliaia t di CO2 Parte A 0In migliaia t di CO2 200 400 600 800 1'000 0 200 400 600 800 1'000 632 Isolamento del tetto* 632 838 Isolamento del tetto* 428 838 Sostituzione di finestre 445 428 Sostituzione di finestre 396 445 20 11 Isolamento parete esterna 396 683 2012 20 11 Isolamento parete esterna 109 683 2012 Isolamento verso non riscaldato Totale riduzioni 2011: 1,57 milioni t CO2 109138 2,10 Isolamento verso non riscaldato Totale riduzioni 2012: 2011: 1,57 milioni t CO22 138 Totale riduzioni Totale riduzioni dal 2012: 2,10 milioni 2010: 3,93 milioni tt CO CO2 2 Parte B In migliaia t di CO2 Totale riduzioni dal 2010: 3,93 milioni t CO2 Parte B 0In migliaia t di CO2 200 400 600 800 1'000 0 200 400 600 800 1'000 Sistemi aut. di riscaldamento 340 a legna Sistemi> 70 aut.kWh, con IS DG** di riscaldamento 340 403 a legna > 70 kWh, con IS DG** 313 403 Rete di teleriscaldamento a legna 273 313 Rete di teleriscaldamento a legna 147 273 Recupero del calore residuo 147175 Recupero del calore residuo 175 152 Collettori solari 139 152 Collettori solari 139 132 Pompe di calore 131 132 Pompe di calore 92 131 Nuova costruzione Minergie 96 92 Nuova costruzione Minergie Sistemi aut. di riscaldamento 7896 Sistemi aut.adilegna < 70 kWh riscaldamento 74 78 a legna < 70 kWh 5074 Risanamento Minergie*** 5073 Risanamento Minergie*** Sistemi aut. di riscaldamento a 73 122 legna > 70 Sistemi aut.kWh, senza IS DG**a di riscaldamento 42 122 legna > 70 kWh, senza IS DG** 42 34 Nuova costruzione Minergie-P 37 34 Nuova costruzione Minergie-P 3 37 Interventi speciali 3 35 Interventi speciali Sistemi di riscaldamento a 35 32 legname Sistemi di spezzatoa riscaldamento 26 32 legname spezzato 0 26 Risanamento CECE B/C**** 03 Risanamento CECE B/C**** 23 Risanamento Minergie-P*** 23 Risanamento Minergie-P*** Sistema di aerazione 03 20 11 per edificidiresidenziali Sistema aerazione 02 2012 20 11 per edifici residenziali Risanamento CECE A/C**** 02 Totale riduzioni 2011: 2012 1,50 milioni t CO2 0 Totale riduzioni 2012: 1,51 milioni t CO2 Risanamento CECE A/C**** 2011: 1,50 0 Totale riduzioni 2012: 1,51 milioni milioni tt CO 2 CO2 Totale riduzioni dal 2010: 4,34 2 Totale riduzioni dal 2010: 4,34 milioni t CO2 * Gli interventi di cui alla parte A contemplano il risanamento dei seguenti elementi: tetto, finestre, parete esterna (paretee pavimento verso l’esterno e fino a 2 m sotto terra, verso non * riscaldato (parete, Gli interventi di cuipavimento alla parte Atetto verso nonilriscaldato contemplano risanamentoe parete e pavimento dei seguenti 2 m sopra elementi: tetto, terra). finestre, parete esterna (paretee pavimento verso l’esterno e fino a 2 m sotto terra, verso non ** IS DG = interventi riscaldato supplementari (parete, pavimento tettodepurazione dei gas e parete e pavimento 2 m sopra terra). verso non riscaldato *** ** Risanamento Minergie (P-) consente un risparmio IS DG = interventi supplementari depurazione dei gas energetico attraverso l‘isolamento dell’involucro dell’edificio. Inoltre ottiene un effetto supplementare con l’impiego della tecnica *** degli edifici e l’utilizzazione Risanamento Minergie (P-)delle energie consente un rinnovabili. Questo effetto risparmio energetico viene computato attraverso l‘isolamentonella Parte B. dell’edificio. Inoltre ottiene un effetto supplementare con l’impiego della tecnica dell’involucro **** CECE sta per degli edifici Certificato energetico e l’utilizzazione cantonale delle energie degli Questo rinnovabili. edifici. Ineffetto questo certificato viene figurano computato nellai Parte consumi B. energetici standard di un edificio abitativo, amministrativo semplice o scolastico, **** ripartiti CECE sta traper riscaldamento, acqua calda, Certificato energetico illuminazione cantonale e altri In degli edifici. consumi questoelettrici. È uno certificato strumento figurano che consente i consumi energeticiilstandard confrontodicon altri edifici un edificio e l’indicazione abitativo, di eventuali amministrativo provvedimenti semplice di o scolastico, miglioramento (www.cece.ch). ripartiti tra riscaldamento, acqua calda, illuminazione e altri consumi elettrici. È uno strumento che consente il confronto con altri edifici e l’indicazione di eventuali provvedimenti di miglioramento (www.cece.ch).
Fig. 8: Effetto sulla riduzione delle emissioni di CO2 secondo Cantoni (sul ciclo di vita degli interventi) Parte A 400 400 357 350 332 350 300 300 250 250 200 200 160 150 133 150 110 104 100 93 100 85 82 68 73 74 66 60 58 54 47 50 36 50 28 23 18 12 12 9 4 7 0 0 SH GR BE JU NE AR SO SZ ZG GL BL TG LU BS NW TI SG UR AG ZH AI FR OW VS GE VD In migliaia t di CO2 (scala sinistra) Riduzione complessiva 2011: 1,57 milioni t CO2 t CO2 / 1’000 abitanti (scala destra) Riduzione complessiva 2012: 2,10 milioni t CO2 Riduzione media di emissioni di CO2 / 1’000 abitanti: 264 t CO2 Parte B 450 500 399 400 450 350 400 350 300 300 250 250 200 169 200 150 116 100 74 150 100 89 65 68 69 39 32 100 59 55 50 26 36 50 12 18 11 21 3 5 5 15 8 6 10 0 0 TG BE BL GR OW AR SH UR JU VS FR AI TI LU SO NW GL ZH AG VD NE SG GE SZ ZG BS In migliaia t di CO2 (scala sinistra) Riduzione complessiva 2011: 1,50 milioni t CO2 t CO2 / 1’000 abitanti (scala destra) Riduzione complessiva 2012: 1,51 milioni t CO2 Riduzione media di emissioni di CO2 / 1’000 abitanti: 190 t CO2 Calcolo della riduzione delle emissioni di CO2 • Nella parte A è stata effettuata una deduzione forfettaria dal calcolo per gli interventi che sarebbe- • I calcoli si basano sul modello d’incentivazione ro stati eseguiti anche senza ricevere contributi armonizzato dei Cantoni (HFM*), nel quale è stato (i cosiddetti effetti di trascinamento). Per quanto calcolato, per ogni intervento ammesso ai contri- riguarda l’isolamento del tetto, ad esempio, si pre- buti, il risparmio di energia ottenuto. Indicando sume che il 30 per cento delle superfici sarebbe la fonte energetica utilizzata (per es. gasolio, gas, comunque stato isolato conformemente al coeffi- legna) è possibile dedurne la riduzione di emissioni ciente U di 0.25 W/m2K prescritto per legge. di CO2 (cfr. allegato 3). * Il modello d’incentivazione armonizzato dei Cantoni (HFM) consente di armonizzare in modo ottimale i programmi cantonali sia tra di loro, sia con la parte A nazionale del Programma Edifici. I Cantoni dispongono in tal ambito di un loro margine di azione finanziario e tematico e possono così tenere conto delle varie condizioni locali, sfruttandole al meglio. Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 19
• Gli effetti del Programma in termini di riduzio- Efficienza ne delle emissioni di CO2 dipendono da un lato dall’ammontare dei contributi ricevuti (pp. 11 - 13) L’efficienza del Programma Edifici può essere espressa dall’altro dalla quantità di emissioni di CO2 in franchi commisurati alla riduzione delle emissioni evitata per ogni franco di contributi (efficienza, di CO2 o del consumo energetico, oppure viceversa cfr. pp. 20 - 21). nel risparmio ottenuto per ogni franco versato. Nella figura 9 viene misurata l’efficienza del programma in • Gli effetti del Programma Edifici possono essere base a tre quozienti, tutti riferiti all’effetto sul ciclo di rappresentati in diversi modi (cfr. fig. 6). Nel grafico vita dell’intervento considerato: l’effetto annuo di un intervento è raffigurato come barra verticale. Se ne deduce ad esempio a quanto • il coefficiente di effetto misura la riduzione del ammonterà la riduzione annua delle emissioni di consumo energetico e delle emissioni di CO2 per CO2 della Svizzera nel 2020 attraverso gli interventi ciascun franco di contributi (in kg CO2 /franco o e si evince quindi il contributo degli interventi me- kWh/centesimo); desimi all’obiettivo di riduzione previsto dalla legge sul CO2. L’effetto complessivo dell’intervento, vale • i costi contributivi esprimono i contributi versati a dire calcolato sull’intero ciclo di vita, corrispon- per unità di risparmio energetico o di riduzione de alle superfici colorate che si vanno a sommare. delle emissioni di CO2 (in franchi/t CO2 o Poiché gli interventi hanno un ciclo di vita diverso, franchi/MWh). I costi contributivi corrispondono queste superfici sono raffigurate a gradini. Secondo all’inverso del coefficiente di effetto; il modello d’incentivazione armonizzato HFM per un impianto di riscaldamento a legna si presume ad • i costi di prevenzione determinano l’importo esempio un ciclo di vita di 15 anni, per l’isolamento complessivo necessario per prevenire l’emissione di di un tetto se ne ipotizza uno di 40 anni. una tonnellata di CO2 o di un MWh di energia Fig. 9: Panoramica dei parametri di efficienza nel 2012 sull’intero ciclo di vita degli interventi Coefficiente di effetto 1.02 1.04 19 19 in kWh / centesimo in kg CO2 / franco 12 12 0.57 0.56 2012 dal 2010 fino al 2012 2012 dal 2010 fino al 2012 Parte A Parte B Coefficiente di effetto complessivo del programma dal 2010: 15 kg CO2 / fr. o 0,75 kWh / ct. 20 Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012
Fig. 9: Panoramica dei parametri di efficienza nel 2012 sull’intero ciclo di vita degli interventi (continuazione) Costi contributivi 18 18 83 84 in franchi / MWh in franchi / t CO2 53 51 10 10 2012 dal 2010 fino al 2012 2012 dal 2010 fino al 2012 Parte A Parte B Costi contributivi complessivi del programma dal 2010: 67 fr. / t CO2 o 13 fr. / MWh Costi di prevenzione 36 34 in franchi / MWh in franchi / t CO2 183 190 26 27 125 128 2012 dal 2010 fino al 2012 2012 dal 2010 fino al 2012 Parte A Parte B Costi di prevenzione complessivi del programma dal 2010: 160 fr. / t CO2 o 32 fr. / MWh (in franchi/t CO2 o franchi/MWh). I costi di Nel 2012 il coefficiente di effetto di riduzione delle prevenzione sono i costi supplementari rispetto a emissioni di CO2 per Il Programma Edifici era di una tecnologia di riferimento affermata sul mercato 14 kg CO2/franco (0,71 kWh/centesimo). È dunque al netto dei costi energetici risparmiati. quasi uguale a quello dell’anno precedente. Nella parte A il coefficiente di effetto è rimasto costante a circa Gli indicatori non tengono in considerazione le spese 12 kg CO2/franco. Come mostra la figura 9, i costi d’esecuzione. Nella parte B tali spese sono a carico dei contributivi ammontavano nel 2012 in media a 83 Cantoni. Nella parte A sono finanziate con i proventi franchi per tonnellata di CO2 ridotta, i costi di preven- della tassa sul CO2 e in base all'ordinanza sul CO2 zione a 125 franchi per tonnellata. Come già nell’anno ammontano al massimo al 6,5 per cento dei contributi precedente, nella parte B gli interventi volti a ricavare per la parte A. calore dalla combustione del legno hanno prodotto la maggiore riduzione di emissioni di CO2 per ogni franco di contributi (cfr. fig. 7). Il Programma Edifici Rapporto di gestione 2012 21
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