Diagnosi differenziale delle encefaliti virali - Maria R. Capobianchi Laboratorio di Virologia - Quaderni del ...
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Diagnosi differenziale delle encefaliti virali Maria R. Capobianchi Laboratorio di Virologia Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani”
La maggioranza dei casi di meningo-encefalite (fino a 80%) rimane ad eziologia sconosciuta Le procedure diagnostiche di routine comprendono una piccola schiera di patogeni noti Restano fuori Patogeni emergenti Patogeni legati a situazioni epidemiche contingenti Agenti che sono neuropatogeni solo in presenza di fattori individuali di rischio Agenti noti di cui non si conosce o non è sospettato il potenziale neuropatogeno Una vasta schiera di agenti sconosciuti L’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza diagnostica
Meningiti Virali Lazio 2005-2016 140 120 100 80 60 40 20 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Men NN Virale Haem. Pneu. Strep. Staph List. Altri Virali: circa 70-130/180-230 segnalazioni per anno Dati SIMI Lazio (analisi SERESMI non pubblicata) Courtesy of S. Lanini
Eziologia Lazio campione 2016-2017 Altre malattie con manifestazioni SNC • Parotite, Varicella, Morbillo, Arbovirosi 17% 12% 70% 1% Entero Herpes WNV Ignoto Meningiti virali: spesso manifestazione (infrequente) di alcune malattie virali Courtesy of S. Lanini
Importanza della diagnosi di laboratorio A causa della analogie nella presentazione clinica, è difficile distinguere tra infezioni virali e batteriche sulla base della presentazione clinica Quindi la diagnosi di laboratorio è cruciale per la gestione clinica Il liquor è il campione di scelta Indizi utili (ma non sufficienti a guidare una terapia mirata): • Conta cellulare (90% delle meningiti batteriche presentano >100 WBC/mm3) • Glucosio (ridotto in meningiti batteriche e fungine, normali in forme virali) • Proteine (elevate quasi sempre)
Diagnosi di laboratorio Metodi diretti Metodi indiretti liquor Siero,liquor • Microscopia • ELISA • Antigeni • IFA • Coltura • Test di neutralizzazione • Metodi molecolari • Immunità cellulare
Approccio di Laboratorio: pregi e difetti Standard diagnostico per le forme batteriche: • Coltura Risultato lento Elevata sensibilità, ma negativa nelle forme decapitate • Esame microscopico Risultato immediato Sensibilità fra 60 e 90% nelle forme floride, scarsa nelle forme decapitate • Antigeni Risultato immediato Sensibilità bassa • Molecolare Risultato rapido Sensibilità elevata; rileva infezioni decapitate e patogeni non coltivabili Caratterizzazione per sequenziamento Standard diagnostico per le forme virali: • Coltura Gold standard, sensibilità bassa, risultato lento • Molecolare Diamond standard, sensibilità elevata, risultato rapido Caratterizzazione per sequenziamento
BETTER TEST BETTER CARE Le tecniche molecolari di rilevazione degli acidi nucleici, ed in particolare la PCR, hanno rivoluzionato la diagnosi di laboratorio delle infezioni (virali) del SNC, aumentando in modo significativo la % di identificazione Aspetti favorevoli: Elevata sensibilità Elevata specificità Tempi rapidi di risposta Costi contenuti Metodi quali- e quantitativi
The multiplex revolution: paradigm shift from disease-based sequential diagnosis of etiological agents to a syndrome-based assessment
The multiplex revolution: paradigm shift from disease-based sequential diagnosis of etiological agents to a syndrome-based assessment I saggi monoplex (ricerca mirata di agenti singoli) sono vantaggiosi in caso di indagine mirata per forte sospetto clinico, ma spesso si devono applicare in maniera sequenziale a seguito di esclusione, oppure in batterie parallele complesse e costose, che richiedono volumi ampi di campione o rachicentesi ripetute L’approccio sindromico ha stimolato lo sviluppo di pannelli multiplex (agenti eziologici più probabili associate ad un quadro sindromico) Vantaggi: •Piccolo volume di campione •un singolo prelievo •rapidità di risultato •possibilità di rilevare rapidamente infezioni miste Esistono numerose soluzioni commerciali sia per i saggi monoplex che per i saggi multiplex
Esempi di piattaforme basate su pannelli sindromici multiplex Meningitis-Encephalitis (ME) Panel (FilmArray) Bacteria: Virus: Fungi: C. neoformans o E. coli K1 CMV gattii Haemophilus Enterovirus influenzae Listeria HSV-1 monocytogenes N. meningitidis HSV-2) S. agalactiae HHV-6 Human S. pneumoniae parechovirus VZV
Programma di intervento per la riorganizzazione della sorveglianza ed il miglioramento diagnostico delle sindromi neurologiche di sospetta origine infettiva nella regione Lazio (DCA U00162/2018) Settori di intervento • Sorveglianza integrata della sindrome neurologica acuta a sospetta eziologia infettiva • Gestione della sindrome neurologica nell’ambito della rete delle malattie infettive • Sistema di diagnostica avanzata a supporto della rete e della sorveglianza (approccio comune e standardizzato basato su PCR multiplex rapida)
INMI: Meningitis-Encephalitis (ME) Panel •Test eseguibile in urgenza (piattaforma maneggevole, semplice) •Risultati in poco più di 1 ora dal caricamento Hydration lysis Inject Sample Start run Bacteria: Virus: Fungi: 1. Escherichia coli K1 1. Cytomegalovirus 1. Cryptococcus neoformans 2. Haemophilus influenzae 2. Enterovirus 2. Cryptococcus gattii 3. Listeria monocytogenes 3. Herpes simplex virus 1 (HSV-1) 4. Neisseria meningitidis 4. Herpes simplex virus 2 (HSV-2) (incapsulato) 5. Streptococcus agalactiae 5. Human herpesvirus 6 (HHV-6) 6. Streptococcus pneumoniae 6. Human parechovirus (HPeV) 7. Varicella zoster virus (VZV)
Dati del progetto California Encephalitis 1570 pazienti (1998-2005): agente eziologico identificato nel 16% dei casi 3% 1% 4% 3% 7% 11% 29% Enterovirus HSV-1 Viral 20% VZV Bacterial WNV Prion 12% EBV Parasitic Measles Fungi HSV-2 69% 15% 26%
Nella gran parte dei casi di meningo-encefalite l’eziologia rimane sconosciuta Western Legionella equine pneumophila dengue: rubella Baylisascarisvirus Balamuthia mumps Dengue procioni mandrillaris virusvirus viruscapsulatum encephalitis influenza Eastern Histoplasma AVenezuela Parvovirus Kunjin virusB19 equine Murray Kunjin WNV Valley Mycoplasma virus Venezuelan St Louis equine encephalitis Bartonella pneumoniae henselae Toxoplasma Rickettsia Louping JEVvirus gondii ill encephalitisvirus Group (MVEV) virus Bencephalitis Streptococcus encephalitis virus (VEEV) Colorado tick fever vius Listeria Escherichia Cryptococcu HHV Powassan La crosse CHIK virus rickettsia Human Streptococcu HSV2 HSV1 human virus Adenovirus Bacillus anthracis Aspergillo Toscana CMV enteroviruses sscoli monocytog 6 Cryptococ Neisseria parechovirus agalactiae Streptococcus Nipha virus Coxiella Mycobacterium cus gattiiù StreptococcusHIV Borrellia Rocio virus neoformans enes meningitidis pneumoniae burnetii Chlamydophila Leptospira Coccidioides Rift Brucella Valley tuberculosis immitis virus Rabbies piogene virus species EBV: Chlamydia Epstein-Barr trachomatis virus psittaci Treponema Candida influenza B pallidum 0 Salmonella spp ~ il 40% noto ~60% sconosciuto
“circa 90% delle sequenze hanno le sembianze di materiale genetico virale, ma non sono classificate tassonomicamente" 20% “Il viroma noto" Viroma totale 20% “Il viroma grigio” 60% “Il viroma ignoto (dark)” …esistono almeno 320.000 virus di mammiferi che attendono di essere scoperti... Courtesy of Fabrizio Maggi
Game changers.3
CLINICAL METAGENOMICS: THE HOPE, THE HYPE, AND THE HERE AND NOW La sfida per il futuro (prossimo): oltre la PCR Sviluppo di tecniche avanzate DIAGNOSTICA RICERCA
Advances in microbial communities studies from Leeuwenhoek to NGS Escobar-Zepeda A. Front. Genet. 2015
Metagenomics Contemporary analysis of all genomes present in a sample Current/future applications • Pathogen discovery • Description of microbial communities (virome, microbiome) • Analysis of microbial variability • Diagnostics the future lab Metagenomic next-generation sequencing (mNGS) is a game-changing technology for infectious disease diagnosis as nearly all pathogens – viruses, bacteria, fungi, and parasites – can be detected in a single assay NGS offers the potential to interrogate clinical specimens for the presence of infectious diseases in a completely unbiased manner. However, significant challenges confront clinical microbiology laboratories attempting to implement metagenomics using traditional clinical work flows
Il primo caso clinico (meningo- encefalite fulminante) in cui la metagenomica ha permesso la diagnosi eziologica tempestiva e la conseguente adozione di terapia mirata, efficace Absence of mycobacteria (Panel G, acid-fast), fungi (Panel H, Gomori methenamine silver), and leptospira or other spirochetes (Panel I, Warthin–Starry silver). TEM revealed the presence of an inflammatory infiltrate and the absence of inclusion bodies, viral particles, or other evidence of microorganisms
Temporal trends in the publication of Encephalitis Cases involving NGS in the last decade Brown JR et al J of Inf 2018
44 CASE REPORTS Agenti identificati con tecniche di metagenomica (shot-gun) NGS HSV-1, Varicella, Morbillo, Parotite, Coxsackie A9, JC virus, EBV, West Nile Agenti noti 16 virus, St Louis encephalitis virus, Echovirus 30, M. tubercolosis, Cryptococcus neoformans Arenavirus, Squirrel bornavirus, Agenti nuovi 18 Cyclovirus, Densovirus, Astrovirus, Gemycircuarlvirus Parvovirus 4, Coronavirus OC43, Patogeni inattesi 5 Astrovirus VA1/HMO-C, mumps vaccine virus Balamuthia mandrillaris, Candida Patogeni rari 5 tropicalis, Brucella melitensis, Leptospira santarosai, Naegleria fowleri Brown JR et al J of Inf 2018
Il protocollo sindromico per la gestione del paziente (DCA U00162/2018) ASPETTI DIAGNOSTICI IL LABORATORIO Sperimentazione di un modello di diagnostica avanzata che si avvale dell’ausilio della metagenomica per l’attribuzione eziologica delle meningoencefaliti • Analisi metagenomica (basata su NGS) su tutti i campioni di liquor negativi allo screening (F.A.) • I risultati verranno riferiti al contesto territoriale, stagionale e individuale (fattori di rischio) • La mappatura spazio-temporale servirà a disegnare pannelli diagnostici differenziati per i vari contesti della nostra regione
mNGS WORKFLOW (SISPA) Total nucleic acid extraction Reverse transcription and amplification of nucleic acid (non targeted amplification): Sequence Independent Single Primer Amplification - SISPA Amplicon purification & fragmentation Library preparation Sequencing with Ion Torrent S5 platform Preliminary work included optimization of SISPA, using positive controls (true clinical CSF samples) or negative CSF samples spiked with known amount of DNA (HSV) and RNA (HCV) viruses
Bioinformatic workflow 1. Quality control of raw reads was performed using BaseCaller and Cutadapt 2. High quality reads were mapped to human genome using Bowtie2 (in very-sensitive mode) 3. No-human reads where mapped to NCBI nucleotide database, with a cut-off E-value of 10-5
Results. 2 CSF negative to FilmArray were analyzed by metagenomics Total CSF: 72 Age N° Gender Diseases (years) (%M) 60 17 58 1 Meningoencephalitis; 6 Encephalitis; 10 Not defined
Results 3. 72 CSF analyzed by metagenomics Average reads per sample: 4.17 x 107 ± 1.42 x 106 (95% CI) Median reads length: 190nt (30-390) Human reads: 3.93 x 107 (range: 5.25x 105 -5.29 x 107 ) No hits reads: 4.41 x 105 (range: 2.06x 105 -2.45 x 106 ) Eukaryotic reads: 7.54 x 104 (range: 2.90x 104 -6.13 x 106 ) Bacterial reads: 2.41 x 104 (range: 6.90x 101 -2.68 x 107 ) Viral reads: 20.5 (range: 1 - 1.91 x 107 ) viral reads ≈ 0,00005% (range: 0,000003 % - 34 %)
Conclusions (pros) • Viruses excluded from FilmArray detected in ~15% (11/72) of CSF, in some cases confirmed a posteriori by targeted PCR • Overall good agreement results between IonTorrent and Illumina platforms • In some cases relevant number of reads (i.e. TTV), providing near full genome characterization • Unbiased mNGS may represent a suitable approach to characterize the virome in samples containing small amounts of NA (i.e. CSF) • Possible to foresee the eventual replacement of many single-agent assays performed in reference laboratories with a unified mNGS approach?
Conclusions (cons) • In some cases disagreement between NGS and targeted amplification (PCR) RNA vs DNA? Amplified region? • Lack of standardization for data analysis and interpretation • So far timeframe not compatible for clinical decision-making Open issues • Difficulties in discriminating between pathogenic organisms or bystanders (non pathogenic) and contaminants (i.e. reagent and environmental contaminant background signatures) Need of algorithm correctly prioritizing etiologic pathogens • Ethical implications of metagenomics: incidental findings
SUMMARY Laboratory diagnosis of meningitis/encephalitis is critical for patient care Laboratory diagnosis of meningitis/encephalitis is multifaceted with many complexities, not suitable to one stop shopping New assays are constantly being developed to aid in the diagnosis of meningitis/encephalitis
Work in progress Barbara Bartolini M. Beatrice Valli Paris, May Martina Rueca 1888 Cesare Gruber SERESMI Giuseppe Ippolito
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