Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
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L’Editoriale 3 L’attacco del mese 17 Si ringraziano: Facce di BRONZO!! Il gioco 2 Lato: di Claudio Barresi Modalità e Finalità di una Variante offensiva Tecnica 4 di Vincenzo di Meglio Raddoppi in Post-Basso: una storia che non esiste più 7 di Andrea Pecchia Tecnica 7 Scouting Nazionale U18 di Antonio Bocchino Tecnica 9 L’allenamento del giocatore interno di Giovanni Gebbia Preparazione Fisica 19 Eurobasket U18: il lavoro della squadra nell’ombra di Matteo Panichi Prodotto e Realizzato da Claudio Barresi e Minibasket 21 Gianmarco Di matteo Vincere o Perdere non può cambiare un modello Progetto Grafico e Coordina- di Franco Cumbat mento di Produzione a cura di Fisioterapia 24 Claudio Barresi La Sindrome del Saltatore - Gianmarco Di Matteo Jumper’s Knee FOTO: Archivio FIP/ Pagina 17 di Monica Ciarnelli e Dario Di Domenico Facebook Franco Cumbat/ Archivio Monica Ciarnelli/ L’intervista 12 Arbitri 29 Giovanni Gebbia/ Campionato Europeo U18: RSBQ Andrea Pecchia il BRONZO!! di Enrico Sabetta con Andrea Capobianco PlayBook, Via Adone Zoli 40, Caserta - 81100 (CE) Tel. 333/4288000 Tel. 338/1200135
L’Editoriale 3 Claudio Barresi FACCE DI BRONZO… Ha allenato ma allora non va tanto male! In questo numero voglio iniziare manifestazione irridata!!! tantissime sottolineando il grande risultato - nelle ultime due edizioni del squadre nei della nostra nazionale under 18 prestigiosissimo Torneo di Man- campionati di che, in quel di Sansum in Turchia heimm gli azzurri guidati sempre ha conquistato, sotto la sapiente da coach Capobianco hanno serie C guida di coach Andrea Capo- conquistato un oro ed un bronzo, Nazionale e bianco una prestigiosa dopo un digiuno a livello di Regionale, ha medaglia di bronzo! Gli azzurri medaglie di oltre 30 anni!! ricoperto il ruolo di Respons- hanno senza alcun dubbio com- Se a questo aggiungiamo: i pres- piuto una grande impresa: inseri- tigiosissimi risultati conquistati abile del Settore Giovanile della ti in un girone di ferro che com- quest’estate dalle nazionali gio- Partenope, del Vivibasket, della prendeva la solidissima Croazia, vanili femminili: Juve Caserta e della Dike la pericolosa Svezia e la titolata - la medaglia d’argento conquis- Napoli, disputando diverse fi- Spagna, hanno superato da im- tata dalla Nazionale femminile nali nazionali. E' istruttore ai battuti il girone di qualificazione, under 17 al Mondiale; compiendo una gara capolavoro - la medaglia d’argento conquis- corsi di formazione del CNA da contro la Spagna che ci ha poi tata dalla Nazionale femminile 25 anni, sia a carattere re- portati ai quarti ad affrontare ia under 20 all’Europeo gionale che nazionale. E’ stato Finlandia. I finnici erano lanci- - il 4° posto della Nazionale Un- Referente Tecnico Territoriale atissimi avendo superato for- der 16 femminile all’Europeo mazioni come Turchia e Grecia …il quadro sembrerebbe quasi per il SSNM prima di ricoprire la ma i ragazzi di Capobianco an- diventare trionfalistico. Credo carica di Presidente della che in questa gara hanno offerto che in ogni caso un giusto equi- Commissione Regionale Cam- una super prestazione. In semifi- librio nella valutazione di questi pania del CNA, tutt’ora in corso. nale abbiamo incontrato la fortis- risultati vada fatta ponendo sul sima e favoritissima Francia ar- piatto della bilancia anche le E’ inoltre Formatore Nazionale rendendoci solo alla fine. Nella tante difficoltà che il nostro e componente della Commis- finale per il terzo posto contro la movimento giovanile deve af- sione Nazionale Didattica del Germania, pronosticata come frontare. Ma non c’è dubbio che la CNA. una delle pretendenti al titolo qualità dei risultati è lì a testimo- europeo l’Italia ha giocato un’al- niare il lavoro svolto prima dalle tra straordinaria gara, conquis- società e poi dagli staff delle tando la medaglia di bronzo e la Nazionali. Proprio per celebrare qualificazione ai mondiali che si questi risultati abbiamo chiesto disputeranno il prossimo luglio in allo staff della nazionale under Egitto. 18 di portarci un contributo del Con questo risultato di sicuro lavoro tecnico svolto. Abbiamo non si sono risolti d’incanto i così intervista coach Andrea problemi del nostro basket gio- Capobianco che ci parla di vanile, ci mancherebbe, ma questo Europe e del valore del l’analisi di alcuni dati credo siano bronzo conquistato, poi Antonio da porre all’osservazione: Bocchino ci illustra la modalità di - Una medaglia di bronzo agli integrazione dello scounting nel europei under 18 dopo ben oltre sistema di gioco della nazionale. 10 anni dall’ultima medaglia vin- Vincenzo Di Meglio, anch’egli ta (all’epoca coach della nostra assistente di Capobianco, ci dis- nazionale era Antonio Bocchino, egna uno dei giochi più utilizzati il vice di Capobianco in Turchia) dagli azzurri nell’Europeo. Infine - la qualificazione ai mondiali ar- Matteo Panichi, preparatore di riva a bissare quella conquistata questa nazionale, ci descrive il due anni fa sempre da una lavoro svolto con gli azzurri. nazionale di Capobianco dopo Buona lettura!!! ben 20 anni di assenza dalla
4 Tecnica Andrea Pecchia RADDOPPI IN POST-BASSO Allenatore Una storia che non esiste più Nazionale, For- m a t o r e A cavallo degli anni ’90, quando Giocava spalle canestro, ma se Nazionale per il dall’America sbarcavano solo veniva marcato da un giocatore CNA, inizia ad due giocatori, così era la regola più alto di lui, poteva allonta- allenare a per la serie A, tali giocatori nella narsi dietro la linea dei tre pun- Matelica, sua gran parte dei club erano due ti. Jay, alto 212, mancino, terrifi- città natale, sin lunghi. Un 4 ed 5. Costavano cante tiratore da tre punti, dall’età di 16 metà del budget della società, poteva nel momento del anni, come istrut- ma erano di qualità. Avevano bisogno avvicinarsi per giocare tore minibasket. Qui, prima con la avuto importantissime espe- spalle a canestro. In quegli anni, Vigor e poi con la Thunder allena in rienze a tutti i livelli, in alcuni le battaglie erano quasi tutte tutte le categorie giovanili maschili e casi avevano anche vinto molto, prevalentemente in area. C’era- femminili, vincendo titoli provinciali e regionali. E’ alla guida in questi anni portando quindi nel club non no ancora i 30’’, il gioco era anche di squadre senior maschili e solo l’esperienza ma anche la molto più lento. Poi con femminili: con la Thunder vince il capacitò di vincere e trasmet- l’avvento dei 24’’ tutto cambio. campionato di Promozione Fem- terla ai propri compagni. Detti La dinamica del gioco, le zone minile nel ’92, mentre è in serie C giocatori, erano immarcabili o del campo, oggi quasi tutto Maschile con la Vigor dal ’93 al ’96. quasi, quantomeno nel basket prevalentemente sul perimetro. Una parentesi a Macerata, con cui italiano tutto in ascesa, ove il All’epoca, si sentenziava nel vince il campionato di Serie D; poi giocatore americano faceva il centro dell’area. Matelica ancora e Tolentino. Nel 2000 bello e cattivo tempo. Dettava il cominciano le esperienze di alto liv- ritmo della partita, dava consis- ello: è assistente di Maurizio Lasi in tenza e solidità sotto le plance. A2 con Fabriano, con cui conquista la Uno degli allenatori che per ec- promozione in A1 e la permanenza cellenza riusciva a portare otti- nella massima serie per i successivi due anni. Successivamente è a Gual- mi americani in Italia, era Mas- do Tadino dove allena le giovanili e la simo Mangano, che ho visto C1, per poi ritornare a Fabriano come operare a Fabriano per più anni. assistente di Demis Cavina prima e Americanofilo per eccellenza, Massimo Bernardi, a cui subentra a aveva una conoscenza illimitata stagione in corso nel 2008 fino a fine del mercato americano. I suoi 1 stagione. Una parentesi importante due lunghi avevano sempre Proprio in mezzo all’area si con- come Scout NCAA per le due stagioni qualcosa da raccontare nel sumavano le battaglie più successive, per poi rientrare in Italia campionato Italiano. E con loro grandi, e molte allenatori gui- come assistente di Cioppi a Jesi in A2 ha ottenuto grandi successi. davano le proprie squadre, uti- per tre stagioni. Il rientro a Matelica, Ricordo benissimo Larr y lizzando nel piano partita, dove ha allenato sia la prima Springs e Jay Marfy, due gioca- come tattica il raddoppio sul squadra, che gruppi giovanili in qual- tori cosi diversi e nello stesso lungo. Il lungo spalle a cane- ità di responsabile tecnico. Come Formatore ha partecipato a corsi Re- tempo così incisivi nel gioco, stro, era quasi sempre il gioca- gionali e Nazionali per Allenatori, tali da creare grandissime diffi- tore che determinava l’esito oltre a diversi Raduni di Specializ- coltà a tutte le altre squadre. della partita, soprattutto negli zazione Tecnica con il Settore Larry, altro 205 cm, aveva gioca- ultimi istanti di gioco. Nasceva Squadre Nazionali. to nei Los Langels Lakers, in- quindi la domanda: come con- sieme a Magic Johnson. Non vi trastarlo e magari fermarlo? racconto come passava la palla, RADDOPPIO! Questa era la perché oltre alla tecnica, aveva parolina magica. Non solo non una fantasia incredibile. Assist farlo tirare, ma soprattutto di incredula memoria. Giocava costringerlo a passare la palla
Tecnica 5 ad un compagno mentre attac- quello che nel basket facilita la COME: il difensore dell’attac- ca il fondo o il centro (diagr. 2). difesa, mette in maggior diffi- cante con palla, avra un avam- coltà l’attacco; per cui, mossa e braccio piegato ed a contatto contromossa che non permette contro il busto del suo avver- più di rendere il gioco prevedi- sario, mentre l’altro braccio ten- bile, è perfetto in un contesto di terà di ostacolare ogni suo pas- filosofia di difesa di un settore saggio-palleggio. Il raddoppi- giovanile per squadre U18 e U20 ante tenterà di occupare più (diagr. 3). spazio possibile tentando di ostacolare il suo passaggio sul lato debole. Nel diagr. 5, il raddoppio è por- 2 tato verso il centro. Nella stessa maniera, se il giocatore non è Togliendogli di mano la palla, abile con la mano destra, verrà tutto l’equilibrio del gioco cam- forzato verso il fondo e rad- biava. Sia mentalmente per il doppiato sul fondo, creandogli giocatore e per la sua squadra, una difficoltà maggiore come ma anche tecnicamente e tatti- angolo di visuale (diagr. 6). camente.Chi doveva avere in 3 mano l’ultimo possesso ? L’americano. E se veniva rad- Ora, prima che la palla arrivi in doppiato un lungo, come pote- post basso, si dovrà decidere va effettuare l’ultimo tiro, o l’ul- come posizionarsi in anticipo. La timo 1c1. Ecco allora tutta una posizione migliore è sicura- filosofia che oggi non troviamo mente anticipo ¼ per poter più negli allenamenti dei club. Il saltare dietro all’attaccante ap- raddoppio è un momento molto pena riceve la palla (diagr. 4). tattico, che utilizzano alcune squadre di categoria inferiore. 5 Bisogna lavorarci molto per farlo apprendere ai giocatori, perché è il momento più della COL- LABORAZIONE. La difesa poteva essere: - CONTENITIVA; - AGGRESSIVA. Per effettuare i raddoppi con efficacia è indispensabile: 4 - Comunicazione; - Posizione sul campo; Con palla in basso, si dovrà de- - Tempismo; cidere QUANDO, DOVE e COME 6 - Sincronismo nelle rotazioni raddoppiare. pressione sulla palla; QUANDO: ovviamente le regole Ora si deve stabilire anche se - Buona condizione fisica; sono due. SUBITO, se si vuole raddoppiare dal LATO FORTE o - Pressione sulla palla. togliere del tutto l’iniziativa al- dal LATO DEBOLE. In entrambi i Questo sistema difensivo, è co- l’attaccante. Oppure, appena casi, la difesa deve mantenere munque molto efficace se riferi- l’attaccante inizia a palleggiare. un forte anticipo su i giocatori to ad settore giovanile, dove i DOVE: si può raddoppiare sul ad un passaggio di distanza, e prerequisiti di cui abbiamo par- centro o sul fondo, in base an- flottare su i giocatore a due o lato prima, debbono essere in- che alle caratteristiche dell’at- tre passaggi di distanza. Gli es- segnati a dei giocatori in taccante. Forzandolo cioè sul ercizi maggiormente utilizzati evoluzione. Vero è che tutto lato della sua mano debole. erano quelli con uscita a trenino
6 Tecnica da sotto canestro. 3c3 e 3c3 +A, un sovrannumero che costringe -luppato dalla squadra avver- 4c4+A. Ed infine 5c5, lavorando la difesa a parlare per uscire sul- saria, e quando la palla arriva in sia con 4 esterni ed 1 interno l’eventuale passaggio di uscita post basso, si effettua il rad- che 3 esterni e 2 interni. (diagr. 10). doppio, e in base alle regole stabilite in precedenza e provate nel 3c3 e nel 4c4, si ar- riva a giocare 5c5. Oggi, questo sistema difensivo non si usa quasi più. Primo, perchè l’isola- mento in post basso con palla è sempre meno effettuato. Sec- ondo, si lascia giocare 1c1 il giocatore con palla, che nelle poche situazioni che avven- 7 10 gono in partita, non si spende tempo per una situazione spo- 4c4 - 4c4 + A radica che non ti permette di Si parte sempre con uscita a investire tempo in tale adatta- trenino da sotto il canestro. Si mento. Giocatori che possono stabilisce se giocare con tre es- giocare spalle, come in passato terni ed un lungo, oppure con Rusconi, per citarne uno, o Dar- due lunghi e due esterni (diagr. rel Dowkins, per fare un altro 11 e 12). esempio, è sempre più difficile da trovare. Il blocco sulla palla, il Pick and Roll, sono l’argomen- to principale, e quindi si investe 8 molto tempo per adattarsi sulle tantissime scelte che ne de- rivano. In un piano di allena- mento, ove si devono elaborare più di 5-6 situazioni di diverso Pick and Roll, centrale, laterale, in angolo come nel triangolo di 11 Phill Jackson, o più innovativo ancora come il TIGHT Pick and Roll, esulano da una program- mazione per tale filosofia. Nulla vieta che a livello giovanile, nel- 9 la fase istruttiva dei giocatori non si possa proporre una tale Nel diagr. 7 vediamo un eser- difesa. cizio di 3c3 con partenza a trenino ed un appoggio in pivot basso, mentre nei diagr. 8 e 9 l’appoggio si trova in posizione di playmaker. Nel secondo eser- 12 cizio, il giocatore in ala che pas- sa la palla al pivot basso, dopo In questo caso, con il raddoppio taglia nell’angolo opposto. del difensore del lungo in post Appena il lungo mette la palla a alto, si deve effettuare una ro- terra, il difensore della guardia tazione con il difensore del lun- effettua il raddoppio di mar- go che ha la palla. Nel 5c5, si catura. Sul lato debole ci sarà gioca nel contesto del gioco svi-
Tecnica 7 Antonio Bocchino Scouting nazionale U18 Assistente Con pochi giorni di raduno, solo - Punti di forza degli avver- d e l l a 2 per la precisione, e poi im- sari; Nazionale mersione totale nel Campiona- - Statistiche di squadra; Femminile, to Europeo, l’idea è stata quella - Caratteristiche individuali a soli 21 di creare uno scouting-report dei giocatori; anni inizia la dei nostri avversari, semplice ed - Note offensive e difensive; carriera di efficace. - Giochi di attacco. allena-tore Primo punto importante è stata come assis- una riunione di staff per la In generale, dopo l’allenamento tente di Giovanni Gebbia in B Ec- definizione dei compiti e dei della mattina e prima del pran- cellenza a Ragusa. Nell’89 è capo ruoli: zo, veniva effettuata la riunione allenatore a Battipaglia, poi lavora - Chi e cosa guardare in fase con la squadra, dove veniva di nuovo come assistente di Gio- offensiva degli avversari; consegnato il cartaceo e visto il vanni Gebbia a Gorizia (90-92). Poi - Chi e cosa guardare in fase montaggio video degli avver- a Benevento nel 93 e Montegra- difensiva degli avversari; sari. naro in B2 come Capo allenatore - Caratteristiche individuali In partita molta enfasi è stata (93-95). Assistente e poi Capo al- dei giocatori avversari; data data sulle caratteristiche lenatore a Ragusa (96-97) e poi di - Statistiche individuali e di degli avversari, per tenere sem- nuovo a Montegranaro dove por- squadra. pre molto alta sia la concen- ta la squadra dalla B2 alla La fase successiva è stata quella trazione che la responsabilità Legadue allenandola dal 98 al di avere ben chiaro che al nos- individuale. 2001. Dal 2001 è tecnico del Set- tro Head-Coach Andrea, a cui E’ stato un lavoro duro, entusi- tore Squadre Nazionali della FIP. era delegata la parte generale asmante, senza risparmio di Nel 2003 Assistente della dello scouting report relativa ai e n e r g i a , d o v e l ’e s s e r e Nazionale A ai Campionati Eu- punti di forza degli avversari e a SQUADRA dallo staff ai gioca- ropei Seniores di Stoccolma come noi dovevamo difendere tori ha fatto la differenza; dove (Bronzo). Nel 2005 ha vinto la su alcune situazioni offensive/ si sono intrecciate emozioni medaglia di Bronzo ai Campionati difensive degli avversari, inter- condivise, dove il NOI è stato Europei Under 18 di Belgrado ed è essava molto il lavoro di scout- sempre messo al servizio del- stato Assistente della Nazionale A ing individuale degli avversari l’IO. ai Campionati Europei in Serbia per poter rendere consapevoli i Montenegro (9° posto). Dal no- giocatori e nei solo 40 minuti di vembre 2006 è referente tecnico allenamento pre-gara poter del Settore Squadre Nazionali dare indicazioni precise e re- Maschili giovanili. sponsabilita chiare. Nello sviluppo dello scouting report, dopo che ognuno di noi aveva visionato gli avversari, nel bel mezzo della notte (ore 3 all’in- circa), riunione di staff per met- tere insieme il tutto e poter redigere sia il cartaceo da con- segnare ai giocatori, sia il mon- taggio con ciò che si pensava fosse utile da far vedere alla nostra squadra. Ai giocatori venivano dati 5 fogli concer- nenti:
Tecnica 9 Giovanni Gebbia l’allenamento del Ex giocatore, allenatore giocatore interno nazionale e Quale e’ il profilo del giocatore 1. Fronte ai cinesini, eseguire un formatore interno? otto completo, arresto ad un nazionale, Cosa deve essere in grado di tempo e tiro. dopo l'espe- fare il giocatore interno? Esercizio 4 - Otto Laterale: rienza nelle - Deve sapersi muovere rapi- Come esercizio precedente, ma giovanili damente in spazi ridotti; entrando nei cinesini dal lato, negli anni '80, - Deve saper usare il corpo : arresto a due tempi e tiro. è in B2 come coach della Virtus Ra- prendere e mantenere il con- Esercizio 5 - Otto Schiena: gusa, che porta alla B1. È chiamato tatto con e senza palla; Partenza con schiena alla linea da Vincenzo Garraffa in A2 alla Palla- - Deve saper utilizzare i piedi , i di fondo. Otto tra i cinesini, ar- canestro Trapani, dove resta una sta- perni, i giri; rivare con arresto ad un tempo, gione. Con Valentino Renzi, va a Poz- zuoli in B1, che porta alla A2, dove - Deve saper passare la palla passo indietro, giro e tiro senza disputa diversi campionati. Da lì, an- (molto importante); riunire. cora A2 con Jesi, Scafati e Ragusa, - Deve saper giocare 1c1 con Esercizio 6 - Slalom: due stagioni, prima di ritornare in B1, palla e senza; Disposizione come da diagr. 2. alla Sutor Montegranaro.Nel finale - Deve saper andare a rimbal- Palla sotto il mento, muovere della stagione 2004/2005 è coach zo. velocemente i piedi avanti tra i della Virtus Siena sempre in B1. Dopo - Deve saper tirare; coni, arresto interno/esterno e un’esperienza a Montegranaro in B1, - Deve saper utilizzare i bloc- conclusione. Si può utilizzare torna a Ragusa a rifondare la società, c h i : e s e g u i r e u n b l o cco, anche una variante in questo di cui è anche allenatore. Nel set- sfruttare un blocco; caso, effettuando un arresto tembre 2012 diventa allenatore del - Deve saper difendere in tutti i rovescio (esterno/interno). settore giovanile del CUS Bari Palla- modi sul pick and roll; canestro e collaborando con il prog- Per fare tutto questo necessi- etto barese BBS. In qualità di Forma- tore Nazionale CNA è da tanti anni tano: piedi rapidi, equilibrio, prima istruttore capo al corso Allena- mani forti ed educate. tore primo e secondo anno e poi co- Di seguito una serie di esercizi ordinatore tecnico al corso Allena- che non rappresentano una se- tore Nazionale. Come allenatore è quenza e non sono esaustivi di spesso relatore alle riunioni tecniche tutto il lavoro da sviluppare con progetto PAO (Programma Aggior- il nostro giocatore interno. namento Obbligatorio) della FIP. Ha collaborato alla pubblicazione “Di- RAPIDITA’ DEI PIEDI 1 ventare coach“ a cura di Ettore Esercizio 1: Messina. E’ stato Assistente della Striscette disposte per terra. Nazionale Sperimentale Femminile e Con palla sotto il mento, due Capo Allenatore della Nazionale U14 mani sulla, gomiti fuori, Femminile con cui ha partecipato al Trofeo BAM la scorsa Estate. E’ l’RTT guardando avanti, attraversare per le selezioni regionali femminili e le strisciate avanti ed indietro. maschili della regione Sicilia. Esercizio 2: Striscette a terra come esercizio precedente. Attraversamento laterale con movimento della palla, che non sarà più ferma in 2 questo caso. Esercizio 3 - Otto tra cinesini: COORDINAZIONE MANI/PIEDI Cinesini disposti come da diagr. Mikan Drill:
10 Tecnica Esercizio 7 - Fronte: palleggiare e provare a pren- -leggio. L’altro giocatore va per Disposizione come da diagr. 3. dere e mantenere un vantaggio ostacolare. Proteggersi, appog- Fronte a canestro, tirare alterna- (mantenendo sempre una po- giarsi, tirare (non tirare nel tivamente a destra ed a sinistra sizione di equilibrio). momento del contatto per in continuità tenendo la palla Esercizio 10 - 1c1 Sedere + 2A evitare che la palla voli via). alta. Stessa esecuzione dell’esercizio Esercizio 7a - Spalle: precedente, con l’aggiunta di Stessa esecuzione dell’esercizio due appoggio a cui passare la precedente, ma partendo con la palla, per pori cercare e tenere il schiena rivolta alla linea di fon- contatto (diagr. 6). La variante a do. Conclusione com mano e questo esercizio può essere il gamba omologa laterale. passatore, che si muove lateral- Esercizio 7b - Rovesciato: mente e chiama la palla. Stessa esecuzione dell’esercizio precedente, ma conclusione omologa rovesciata. 7 Esercizio 8 - Giro e Tiro: Disposizione come da diagr. 4. A coppie entrambi con palla. Gambe piegate, girarsi sul fondo e concludere. Possibili varianti: - tiri alternati; - uso della palla zavorrata (se si 5 vuole aggiungere una com- ponente di forza). 8 RIMBALZO E CONTROLLO Esercizio 13 - Rimbalzo e Tiro Disposizione come da diagr. 9. Lanciare la palla al tabellone, andare a rimbalzo, ricadere con palla alta e tirare senza abbas- 6 sarla. Reagire alla spinta che 3 Esercizio 11 - Contatto Sbraccio provoca il coach. Disposizione come da diagr. 7. Il Esercizio 14 - Rimbalzo e Tiro 2 giocatore corre, prende contat- Stessa esecuzione dell’ese- to, chiama la palla dove vuole crazione precedente: lanciare la ricevere: verifica la posizione e palla al tabellone, rimbalzo, finisce saltando in verticale. Nel perno sx (interno), tiro rovescia- momento in cui il ricevente to dall’altro lato. mostra le mani non deve andare Esercizio 15 - Rimbalzo e Tiro 3 su con le gambe. Stessa esecuzione dell’esercizio Esercizio 12 - 1c1 Recupero precedente: lanciare la palla, Disposizione come da diagr. 8. rimbalzo con le spalle alla linea Chiamare la palla sulla mano di fondo; spazio sul fondo oc- 4 esterna e tenere il piede esterno cupato, perno sinistro, giro CONTATTI leggermente avanti per avere frontale, tiro sul centro. (il salto Esercizio 9 - Sedere vs Sedere un angolo di giro minore e va effettuato con entrambe le Disposizione come da diagr. 5. A quindi essere più veloci, giro gambe, verticale, per dare poi coppie, entrambi con palla, frontale e tiro senza uso del pal- parabola.
Tecnica 11 Esercizio 16 - Rimbalzo + Perni Si eseguono le seguenti conclu- tecnico individuale risulta Il coach lancia la palla in alto, il sioni: funzionale alla crescita del giocatore recupera la stessa ed - 2 palleggi sul centro + conclu- singolo e della squadra. esegue 2/3 giri sul perno tenen- sione; L’equilibrio è la cosa che si deve do la palla alta. Gestire i contatti, - 1 palleggio sul centro ed uno ricercare prima, non la velocità rimanere in controllo. sul fondo, con conclusione con a scapito della qualità e dell’e- Esercizio 17 - 2c1 SCELTA mano sinistra; quilibrio stesso. Il nostro gioca- Disposizione come da diagr. 9. Il - 1 palleggio sul centro ed uno tore va “sviluppato” sul piano coach passa la palla ad uno dei sul fondo, con finta e conclu- fisico, tecnico/tattico e mentale, due attaccanti che, ricevuta la sione con mano destra; nella consapevolezza che i tre palla, deciderà in base alla po- - giro dorsale con perno destro + aspetti si intersecano e si in- sizione del difensore se con- tiro; fluenzano l’uno con l’altro. cludere o passare. - giro dorsale con perno destro: Esercizio 18 - 1c2 PERNI finta di tiro, partenza incrocia- Disposizione come da diagr. 10. ta sul centro e conclusione in Si gioca 1c2 fino a canestro sen- arresto rovescio con mano de- za uso del palleggio. stra (diagr. 12); - giro dorsale con perno destro: finta di tiro, partenza sul cen- tro, arresto destro-sinistro. Fin- ta di tiro sul lato e conclusione sull’altro lato. - Giro frontale + partenza omologa. 9 11 10 USO DEL PALLEGGIO Esercizio 19 - Conclusioni Disposizione come da diagr. 11. Il giocatore esegue un auto pas- saggio e recupera la palla con arresto ad un tempo, curando di mantenere la posizione di equi- 12 librio, la palla sotto il mento ed i gomiti in fuori, guardando il lato CONSIDERAZIONI debole. Scelta del perno ester- Per effettuare un lavoro di qual- no (destro in questo caso) sia ità si necessita la condivisione per attaccare il centro che per del giocatore, la condivisione avere più campo in visione. dell’idea che il miglioramento
12 L’Intervista Andrea Capobianco campionato europeo u18: Allenatore d e l l a il bronzo! Nazionale Femminile, Una medaglia per credere nei giovani dal 2011 è Dopo 11 anni di digiuno fi- con le loro società e con i loro responsabile nalmente di nuovo una allenatori ma nello stesso tem- tecnico del medaglia agli Europei under po ricordo anche il percorso che S e t t o r e 18! La medaglia di bronzo e questi ragazzi hanno fatto nel S q u a d r e la conseguente qualifi- settore e mi piace ricordare la Nazionali Maschili Giovanili e del cazione per i Mondiali del finale persa contro la Francia CNA. La sua prima esperienza su prossimo anno sono senz’al- nel torneo dell’Amicizia e le pa- una panchina risale al 1994, come tro due grandi risultati, che role dette nello spogliatoio di assistente allenatore a Battipaglia fanno il pari con il bronzo Cret …Ragazzi se lavorate tutti i in A2. Dal 1997 al 2000 è capo al- conquistato, sempre nel giorni duramente restando lenatore a Salerno dove vince il 2016, al prestigiosissimo sempre con i piedi per terra campionato di C2. Nel 2000 torna Torneo di Mannheim. Un avrete belle soddisfazioni nella a fare l’assistente, ma questa volta risultato frutto di cosa nello vita sportiva. Mi piace ricordare in A1 ad Avellino. Dal 2002 al 2005 specifico? che questo è un gruppo che è di nuovo a Salerno come head “Sapere che erano 11 anni che ogni anno ha “lavorato” per un coach. Nella stagione 2005/2006 non si vincevano medaglie e periodo anche con Noi , anche affronta il suo primo campionato che negli ultimi 25 anni (dal seguendo un percorso tecnico di A1 come capo allenatore ad 1992 ad oggi) l’Italia era andata che parte dall’avviamento e Avellino, passando l’anno dopo a medaglia solo due volte pote- perfezionamento tecnico e tro- alla guida dell’Aurora Basket Jesi va diventare un “peso” soprat- feo dell’amicizia in cui curiamo in A2, dove riuscirà a centrare la tutto dopo aver perso la semifi- le situazioni di 1vs1 con e senza semifinale playoff. Viene ricon- nale ed esserci qualificati per i palla passando per l’under 16 in fermato e migliora i risultati della mondiali (la seconda volta con- cui parliamo di blocchi su gio- stagione precedente: Jesi chiude secutivamente) ed invece si è catori senza palla e si iniziano il girone di andata al 4° posto e rivelata una motivazione in più ad intravedere i blocchi su palla vince la Coppa Italia. Nella sta- e di questo ringrazio sia i per mantenere i vantaggi (in gione 2008/2009 viene chiamato ragazzi che tutto lo staff per base alle capacità del gruppo) alla guida della Banca Tercas Ter- come abbiamo accettato la per finire con l’under 18 in cui amo in Serie A, raggiungendo sconfitta contro la Francia: cerchiamo di utilizzare tutti gli uno storico terzo posto nella sta- grande dispiacere, e le lacrime strumenti tecnico/tattici. Pro- gione regolare. Vince il premio nello spogliatoio erano segni grammiamo tecnicamente il come “Miglior tecnico del campi- tangibili dell’emozione che si percorso giovanile cercando di onato italiano 2008/2009”. Nel stava provando in quel momen- essere coerenti.” 2009 gli viene assegnato anche il to, ma nello stesso la serenità di Premio Reverberi. E’ Formatore aver provato in tutti i modi a Quali sono le maggiori in- Nazionale del CNA ed anche è portare a casa la vittoria ma combenze nel preparare una Formatore Minibasket. contro una grande squadra , la squadra giovanile, con così Francia, che era riuscita nel pochi giorni di preparazione momento in cui siamo arrivati a ad un torneo così duro ed meno due a fare due canestri da intenso? veri grandi giocatori. I risultati “Questo è stato un campionato ottenuti sono sicuramente frut- diverso perché si è giocato du- to del lavoro che i giocatori fan- rante l’anno, ma non abbiamo no quotidianamente in palestra “buttato” tutta la preparazione
L’Intervista 13 preparazione fatta a luglio che ci topici della sfida con la Francia ha -mune la voglia di migliorarsi e la ha visto battere in tornei squadre effettuato delle giocate da vero cura del dettaglio negli allena- come la Serbia , la Germania , la campione, mi sarebbe piaciuto menti. Questo sempre che si Turchia etc, squadre che punta- non fargli prendere palla o qualo- voglia provare ad arrivare al mas- vano a vincere il campionato eu- ra l’avesse presa forzarlo a far- simo delle proprie capacità ; cerco ropeo, anzi … diciamo che siamo gliela passare, quindi mi sarebbe di spiegarmi meglio, quando in partiti da dove c’eravamo lasciati piaciuto provare ad organizzare passato ho allenato alcuni gioca- a Luglio. Par tendo dalla prima una difesa con grande an- tori che ritenevo baciati dal talen- preparazione , abbiamo inserito ticipo , cosa fatta anche bene, ma to ho dichiarato che non avreb- giocatori importantissimi ma nel- una volta ricevuta la palla giocare bero dovuto accontentarsi di ar- lo stesso tempo abbiamo dovuto di raddoppi e di adeguamenti rivare in serie A ma avrebbero fare a meno causa infortunio (De (difesa utilizzata sia a livello gio- dovuto provare a raggiungere Zardo) di qualche elemento, ab- vanile U18 contro giocatori dal risultati più grandi e cioè essere biamo “ripulito” le situazioni calibro di Savic della Croazia nel giocatori importanti in serie A . provate e riprovate durante l’es- 2012, Sipahi della Turchia nel Quindi quando vediamo i gioca- tate e nel torneo di Mannheim , 2013 Charalampopulos della Gre- tori cerchiamo sempre di ricercare abbiamo inserito solo alcune cia nel 2015, sia a livello senior); il talento ma ciò non basta , de- opzioni e abbiamo cercato di far purtroppo questa strategia non vono essere giocatori che sappi- diventare la problematica dei abbiamo avuto il tempo di ano utilizzare il talento per il bene pochi giorni di raduno un’ulteri- prepararla nei dettagli.” comune e non per fini egoistici; la ore motivazione a far bene cer- pallacanestro è uno sport di cando di far passare l’idea che Selezionare una squadra squadra e le grandi squadre sono visto il poco tempo a disposizione nazionale: la ricerca del talen- formate da giocatori che siano la concentrazione doveva essere to e cos’altro per rendere vin- capaci di mettere il proprio talen- maggiore perché non avevamo cente una squadra? to al servizio del bene comune. La margini temporali per il miglio- “Il talento è un bene prezioso per difficoltà più grande è leggere di- ramento.E’ normale che non ab- ogni giocatore e per ogni squadra etro il talento la disponibilità che biamo avuto il tempo necessario ma non credo che con il solo tal- questi ragazzi hanno perché a per preparare alcune strategie ad ento si possa arrivare molto in volte è diverso vederli nelle loro esempio a giocatori del calibro di alto; ho avuto la fortuna di al- squadre o nelle squadre nazion- Frank Ntilikina, mvp del campi- lenare grandi campioni e tutti ali, dove giocheranno contro le onato europeo che nei momenti questi campioni hanno in co- nazionali più importanti d’Eu- mune ropa.
14 L’Intervista nella costruzione di questa squadra e che, dall’Italia, hanno fatto sempre sentire la loro pre- senza.” Quale elemento tecnico credi sia stato la chiave di questo successo? “Ritengo che ci siano stati vari aspetti molto importanti che hanno contribuito al raggiungi- mento di questo risultato ; un as- petto è la difesa , infatti nei mo- menti di grande difficoltà abbi- amo sempre giocato una difesa dura e sapiente , in attacco la ca- pacità di giocare insieme , pas- sandoci la palla o facendo movi- menti senza palla per rendere il gioco più funzionale al raggiung- imento del risultato ed infine la capacità di cambiar pelle in base alle strategie da attuare, ad es- -ropa. Nello stesso tempo studiarli ha organizzato in modo sempre empio la capacità di chiudere per capire come possono reagire preciso le cose da fare; poi lo staff l’area contro i tagli della Spagna e dovendo essere giocatori impor- medico composto dal Dott. Mar- nello stesso tempo l’anticipo tanti e non semplicemente gioca- cangeli e dal Fisioterapista Ferri esasperato contro la Germania tori che stanno in campo.” che hanno, con grande preci- per togliere gli angoli di passag- sione, “aiutato i giocatori a stare gio per i passaggi in post basso; la Non c’è nessun grande risulta- bene” ed infine lo staff tecnico capacità dei ragazzi di essere to che non sia frutto di un composto da Matteo Panichi, concentrati sulle strategie partita grande lavoro di staff. Quanto preparatore che collabora con me dopo aver visionato i video e aver ha influito la qualità dello anche con la Nazionale fem- visto i punti di forza degli avver- staff in un risultato di questo minile, con il quale ormai c’è una sari.” livello? condivisione che ritengo molto “Ritengo lo staff molto impor- importante, e i due assistenti In quale momento hai com- tante per il buon esito di una Bocchino e Di Meglio che hanno preso che questa squadra competizione e della crescita dei cancellato dal loro vocabolario le avrebbe potuto arrivare ad giocatori; è sempre stato un pun- parole sonno, stanchezza…per- una medaglia? to importante nella mia carriera ché per essere pronti non si sono “Vedere questa squadra allenarsi di allenatore infatti ho sempre risparmiati su nulla. Ma la cosa e giocare anche questa estate mi cercato di avere nel mio staff per- più bella è come questo staff si è ha fatto essere sempre fiducioso, sone competenti e che abbiamo integrato anche a livello umano , inoltre dopo il risultato ottenuto a come requisito principale il saper come il supporto, anche con una Mannheim in cui siamo usciti dal- essere; così ho continuato a fare semplice parola o gesto sia stato la finale primo e secondo posto in Nazionale. Lo staff è stato un sempre presente. Non vorrei asso- dopo un supplementare e avendo punto di forza di questa lutamente dimenticare chi ha giocato più partite senza Lever Nazionale partendo dallo staff contribuito anche durante l’estate infortunato, il mio ottimismo “dirigenziale” con Rob er to e nei precedenti raduni e parlo del cresceva ma, sappiamo bene che Brunamonti che ha contribuito preparatore fisico Guderzo , del- nello sport niente si può dare per sia come ex campione sia come l’assistente Nunzi dei dottori scontato; dopo le esperienze di grande persona , passando per la Casamassima e Mancino che questi anni in cui, ad esempio, funzionaria Barbara Zelinotti che hanno dato un grande contributo con una squadra che ha giocato
L’Intervista 15 alla pari battendo anche squadre tempo l’entusiasmo che a volte ci alle medaglie conquistate che sono andate a medaglia ma dà l’energia per superare i mo- quest’estate dalle nostre che in una partita ha subito tre menti difficili non è mai mancato, nazionali giovanili femminili, infortuni e parlo degli europei del- però mi viene in mente il lavoro di cui tu sei il Responsabile lo scorso anno ci siano ritrovati a fatto da tutto lo staff e dai gioca- Tecnico, per il nostro movi- combattere per non rientrare nel- tori più forti mentalmente per su- mento? la poule retrocessione ; e dopo la perare la frustrazione della semi- “Questa medaglia voglio condi- prima partita in cui siamo arrivati finale persa; la situazione era : viderla con gli allenatori dei set- con Penna influenzato e dopo la ammissione ai mondiali , quindi tori giovanili che credono nei la- prima Barbon ha avuto un prob- un obiettivo raggiunto ed i voro con i giovani, con le società lema muscolare i fantasmi del- ragazzi sapevano bene che l’Italia che credono sempre più nei gio- l’anno precedente sono ritornati , aveva partecipato a 6 mondiali di vani e soprattutto con chi vera- ma sono rimasti solo fantasmi cui uno nell’ultima edizione e che mente AMA questa maglia ITALIA. perché i ragazzi sono stati bravis- partecipare a due edizioni con- Mi auguro che questa medaglia simi a reagire. Se devo parlare di secutive vuol dire essere una re- insieme alla qualificazione al una partita mi viene in mente la altà importante a livello mondi- mondiale, insieme alle medaglie partita con la Finlandia perché è ale quindi scrivere una pagina conquistate nel settore femminile, una squadra veramente solida importante per la credibilità a dia la forza agli allenatori e alle che aveva giocato un’ottima pal- livello internazionale, giocare società di credere sempre più nei lacanestro battendo la Turchia in contro la squadra, la Germania, giovani e questo vale sia nel modo estremamente deciso da- che partiva favorita insieme alla maschile che nel femminile. Il la- vanti a 2000 persone e che era stessa Francia per la vincita del- voro sui giovani a volte non dà reduce da un mondiale dello scor- l’europeo e che aveva vinto risultati immediati eppure so anno. Ecco quella partita mi ha Mannheim poteva portarci ad un bisogna continuare a credere nel fatto capire, ulteriormente, la momento di tensione negativa. valore delle idee, mettendole in forza mentale di questi ragazzi.” Direi che li il problema tecnico è discussione per costruire idee an- passato completamente in sec- cora più efficaci per raggiungere Qual è stato invece il momen- ondo piano ma è diventato fon- risultati sapendo che bisogna to più difficile di questo Eu- damentale l’aspetto mentale.” sapere anche aspettare il tempo ropeo? necessario. Mi piacerebbe far “I momenti difficili ci sono stati Cosa ritieni significhi questa riuscire a trasmettere questa idea perché in competizioni come medaglia, sommata alla quali- che deve dare la forza per credere queste niente è facile , nello stesso ficazione al Mondiale, insieme nel lavoro quotidiano sui nostri
16 L’Intervista giovani; oggi la capacità di essere requisito indispensabile. A a confronti con addetti ai lavori, coerenti e allo stesso tempo proposito di ciò voglio ringraziare metto in discussione , per far si tolleranti può dare un grande im- il Presidente Petrucci ed il Con- che possano contribuire al miglio- pulso all’attività di costruzione e siglio Federale che mi danno la ramento del nostro amato sport . formazione dei giovani che fac- possibilità di portare avanti le ciamo con grande passione , idee che quotidianamente , grazie A cura di Claudio Barresi
L’attacco del mese 17 Vincenzo Di Meglio Il gioco 2 Lato Inizia la sua Modalità e finalità di una variante offensiva carriera di al- lenatore a 17 La situazione che andiamo ad che ci consentiva di attaccare anni a Torre esaminare è una variazione ad immediatamente con il nostro del Greco, suo un gioco che abbiamo effettua- migliore attaccante in uscita dai paese natale, e to dopo le prime 3 partite del- blocchi (Moretti) le scelte oper- nel giro di l’Europeo U18. Nell’esaminare ate dalle difese sul nostro pick qualche anno quanto accaduto nel girone in- and roll centrale, piuttosto che si trasferisce iziale, quindi in preparazione attaccare il pick and roll diret- all'allora Jcoplastic Battipaglia vo- del quarto di finale, abbiamo tamente con Moretti. In genere luto da coach Andrea Capobianco considerato le scelte difensive ci eravamo trovati ad affrontare dopo un corso di istruttore gio- effettuate dagli avversari sul difese che contro il nostro pick vanile in cui i due si sono nostro gioco 2 - un pick and roll and roll centrale tendevano a conosciuti. Da lì Pallacanestro in corsa della nostra guardia chiudersi in area per protegger- Salerno per diversi anni con la dopo un blocco zipper del 4. si innanzitutto dalla capacità di formazioni di diversi giocatori (diagr. 1 - 2). attaccare dei nostri piccoli dal (Poeta e Cardillo su tutti). Assis- pick, che sia Show o conteni- tente in Legadue a Rimini, torna mento c’era sempre il difensore alla corte di Andrea Capobianco di 3 pronto ad aiutare in area in qualità di responsabile tecnico per non consentire scarichi al del Terammo Basket, negli anni in lungo che rollava (diagr. 2). Ci cui esplode il talento di Achille ritrovavamo spesso a man- Polonara. 4 anni fa l’arrivo a Torino tenere il vantaggio passando la con PMS Basketball: in questi anni palla al 3 ma poi non riusciva- sono numerosi i giovani che sono mo ad essere pericolosi come stati reclutati (Caruso su tutti) e 1 volevamo. Da qui la nostra che ora iniziano ad essere protag- scelta di giocare il pick and roll onisti con la maglia della propria in corsa con il 3 in uscita dal nazionale. Tra i migliori nel re- blocco di 4, con il play maker clutare giovani talenti, sconosciuti che taglia e libera il lato (diagr. 3 in Italia e da qualche anno in Eu- e 4). ropa, e nell'indirizzare tecnica- Ora sul pick and roll tra il 3 ed il mente e mentalmente il percorso 5 se la difesa fa show o con- dei giocatori che allena. tenimento il difensore del 5 è costretto a stare un pò con il piccolo per cui il 5 può andare immediatamente a bloccare 2 (con grande ritardo del suo difensore) per Moretti che, in tal Dal confronto è nata l’esigenza modo ha sia il lato libero sia di apportare una variante che ci l’impossibilità da parte del avrebbe consentito di giocare difensore di 5 di aiutare sull’us- ugualmente la situazione se la cita del blocco (diagr. 5). Così il scelta difensiva era favorevole nostro miglior attaccante ha per noi, ma dovevamo essere potuto dedicarsi semplice- più pericolosi nell’immediata mente alla lettura del suo lettura della scelta difensiva. Per difensore senza possibilità da questo abbiamo deciso di uti- parte della difesa di poter lizzare la variante # 2 lato che ci aiutare, ciò ha indubbiamente
18 L’attacco del mese giovato a tutta la squadra e ci ha consentito di trovare una situ- azione di chiaro vantaggio. 3 4 5 Se la difesa cambiava sia sul pick and roll che sul blocco di 5 per 2, a quel punto ci trovavamo con Moretti che cercava il nostro 5 per un 1 c 1 spalle contro il 3 o contro il 2 avversario, ed anche in questo caso la situazione di vantaggio era molto chiara e netta. Spero di aver illustrato in maniera semplice e chiara una delle situazioni che ci ha con- sentito di rendere il nostro at- tacco meno prevedibile e più efficace.
Preparazione Fisica 19 Matteo Panichi eurobasket u18 E’ il Prepara- Il lavoro della squadra nell’ombra tore Fisico L’ esperienza fatta ad Eurobas- -tuni o recuperi da traumi. Una d e l l a ket con la Nazionale Under 18 è volta iniziato il micro raduno Nazionale stata veramente unica e parti- l’obiettivo è stato quello di far sì Femminile colare. Il campionato si sarebbe che i giocatori recuperassero da Italiana. dovuto disputare in estate ma, acciacchi e infortuni derivati Membro dalle ultime settimane di lavoro visti gli eventi politici che si sta- d e l l a e si potessero presentare al vano verificando, la Fiba ha de- C o m m i s- primo giorno di Europeo nelle ciso di posticiparlo a dicembre. sione Sci- Purtroppo il clima generale non migliori condizioni possibili. Per entifica dell'Associazione Prepara- era affatto migliorato e siamo ottimizzare le risorse al meglio tori Fisici Italiani Pallacanestro. dovuti partire in un momento è stato indispensabile un lavoro Dal 2013 Docente all’Università in cui fra attentati e minacce la integrato di staff tecnico, sani- degli Studi di Udine presso il Cor- tensione percepita era co- tario e dirigenziale. Uno dei so di Laurea in Scienza Dello Sport con l’insegnamento di “Teo- munque moto alta. Anche dal miei compiti da preparatore ria e Metodologia dell’Allenamen- punto di vista della quindi è stato quello di mediare to Degli Sport di Squadra”. Assis- preparazione all'evento questo il flusso delle informazioni fra i tente Preparatore Fisico della fatto ha cambiato completa- vari staff e organizzare insieme Nazionale A (2011/2012 - mente tutto: Paolo Guderzo, il ai singoli responsabili le attività. 2012/2013), Preparatore Fisico preparatore che aveva seguito Insieme al medico e al fisioter- Nazionale Sperimentale dal la squadra prima dell'evento apista abbiamo stabilito quanto 2013/14 - 2014/2015). È stato an- estivo, aveva fatto un ottimo e come ogni atleta avrebbe che Preparatore Fisico della Vanoli lavoro sull'arco di cinque setti- dovuto allenarsi e giocare, con Cremona Basket A1 Maschile mane per portare la squadra il coach ho gestito il tipo di (2009-2010), della Sutor Monte- nelle migliori condizioni possi- carico di ogni allenamento e granaro A1 Maschile (2010-2011) bili alla vigilia delle partite. partita sempre nel rispetto dei e del settore giovanile della Scav- Poiché abbiamo giocato a suoi obiettivi tecnici e tattici; olini Pesaro (2002-2012). Da gio- dicembre, momento nel quale con il funzionario e il team catore di basket professionista ha la stagione agonistica dei club manager abbiamo organizzato disputato 12 stagioni di serie A nazionali è nel pieno svolgi- la logistica in modo da garan- (Scavolini Pesaro, Basket Rimini, mento, il tempo per preparare tire ai ragazzi la possibilità di Pallacanestro Varese, Forli , Virtus questa competizione è stato di rimanere concentrati solo su Bologna) e 6 di serie B. tre giorni di raduno in Italia, un allenamenti e partite. Pur es- giorno di viaggio e un allena- sendo per me la prima volta mento in Turchia. È chiaro che che lavoravo con questa non si può preparare un evento squadra e con questo staff, la di questa portata in così poco grande fortuna è stata quella di tempo, quindi è stato neces- inserirmi in un team dove già sario gestire la situazione come conoscevo molto bene il coach si presentava al momento. La e il suo vice, infatti con Andrea maggior parte del lavoro pre- Capobianco ed Antonio liminare è stato quello di tenere Bocchino collaboro già nella contatti con i preparatori del Nazionale Femminile.Tutti gli club nei quali i giocatori mili- altri componenti dello staff tano, per conoscerne le con- sono stati piacevoli sorprese: dizioni e seguire insieme a loro Vincenzo Di Meglio, il secondo le eventuali situazioni di infor- assistente è stato un eccellente
20 Preparazione Fisica uomo squadra, il Dott. Guido -rare è davvero poco e il riposo e considerare sono state tante: Marcangeli e il Fisioterapista il recupero diventano elementi tempo a disposizione, con- Francesco Ferri mi hanno subito spesso più importanti del la- dizione fisica della squadra, permesso di entrare in rapporto voro, riuscire a dare qualità agli condizione emotiva dei ragazzi, per gestire le problematiche interventi con questo genere di squadra che si affrontava, orario fisiche dei giocatori e Barbara esercizi, permette di ottenere di gioco, temperatura ecc. Zelinotti è stata un funzionario risultati ottimizzando i tempi a Queste variabili in continuo sempre pronto a tutte le eve- disposizione.Il secondo riguarda mutamento richiedevano di es- nienze. Un ruolo di particolare il lavoro di squadra che si è con- sere considerate sia nel riscal- importanza è stato svolto da centrato soprattutto nel riscal- damento pre partita che in Roberto Brunamonti che come damento prima degli allena- quello dopo la pausa per in- Team Manager è stato il valore menti o delle sedute di tiro e iziare al meglio il 3° quarto. Si aggiunto della delegazione per tattica. Qui gli obiettivi in alcuni dice che dietro ad una squadra esperienza, competenza e asso- casi erano quelli di preparare la che va in campo ce ne sia una luto livello morale. Con Barbara squadra all’allenamento nel che lavora nell’ombra per per- e Roberto abbiamo affrontato miglior modo possibile tenendo mettere alla prima di dare il tutte le problematiche di tipo conto dello scopo tecnico del meglio; nel nostro caso devo logistico che vanno considerate coach e aiutandolo quindi ad dire che le due squadre hanno nel minimo dettaglio in occa- entrare prima possibile nella veramente dato il massimo e al sione di tornei così importanti: parte centrale dell’allenamento, di là dell’ottimo risultato og- la scelta degli orari di allena- in altri casi erano soprattutto di nuno deve essere orgoglioso mento, i trasporti ben concor- recupero della fatica del viaggio, del lavoro svolto. dati, la logistica organizzata, gli dell’allenamento o della partita orari dei pasti, sono solo alcuni del giorno prima. Anche il degli aspetti che vanno curati riscaldamento pre -gara in per far si che il pochissimo tem- queste competizioni è fonda- po fra una gara e l’altra possa mentale e la gestione richiede servire per il recupero fisico dei preparazione, esperienza e giocatori. La corretta inte- grande flessibilità. Consideran- grazione fra le varie componenti do che abbiamo giocato 6 par- è stata garantita in modo eccel- tite in 7 giorni, e che il tempo lente dalla supervisione di An- canonico di 30’ a disposizione drea che con carisma e capacità per il riscaldamento cambiava di organizzazione è riuscito ad ogni volta a seconda di quando ottenere il massimo da tutti nel finiva la partita precedente, si rispetto delle varie competenze può capire che le variabili da professionali. Venendo al lavoro vero e proprio svolto sul campo, mi sono concentrato su due fronti. Il primo assegnare ad ogni giocatore le routine di la- voro individualizzato da effet- tuare prima di allenamenti e partite. Si tratta di lavori sempli- ci che hanno obiettivi diversi. Per alcuni sono stati lavori di recupero da situazioni di infor- tunio, per altri invece lavori di tipo preventivo, in alcuni casi sono stati assegnati esercizi pos- turali o di riequilibrio muscolare. In competizioni nelle quali il tempo a disposizione per lavo-
Minibasket 21 Franco Cumbat vincere o perdere non puo’ Triestino DOC, istrut- cambiare un modello t o r e m i n i- basket dal Azzurra Trieste 1982 e poi Istruttore Quando mi è stato chiesto di diventammo il Centro Minibas- Nazionale, è raccontare il Modello Azzurra ket piu’ grande di Trieste. Fine dal 1993 Re- ho provato un grande piacere e anni ‘80 iniziai a fare i primi sponsabile una certa emozione. Si, perché tornei Nazionali e lì iniziai a Provinciale Minibasket di non lo avevo mai fatto. Anche guardare, scrutare, conoscere, Trieste. Consigliere Nazionale del Set- perché mi ritengo una persona studiare e carpire i segreti dei tore Minibasket dal 2004 al 2012, è semplice ed obbiettiva e so che grandi Centri Minibasket ital- stato anche Consigliere Regionale il Modello Azzurra è, in effetti, iani. Caserta, Varese, Padova, del Comitato Regionale FIP del Friuli proprio una mia creatura. Nel Roseto, Pesaro. Città che fino a Venezia Giulia. Presidente del Centro senso che il pensiero e la volon- quel momento non mi dice- Minibasket Arcobaleno Triese e Diret- tà di farlo risale quasi ai miei vano nulla di particolare diven- tore Sportivo dell’Azzurra Basket, ha inizi. Per cui un attimo di storia tarono per me i grandi esempi conquistato per ben 5 volte negli la devo fare. Anche perché sen- di Società, Settori Giovanili e ultimi anni le Finali Nazionali con le za ricordare la storia io penso soprattutto persone che poi categorie giovanili U14 ed U17 (con non si possa far nulla nella vita. furono fondamentali per la un secondo posto assoluto), ed uno Iniziai a fare l’Istruttore nel 1979 creazione del Modello Azzurra. Scudetto nel Join The Game U13 con esattamente a 19 anni quando Gigi Zampella, Gianni Chiap- l’annata 2002 nel 2015 a Caorle. una scuola elementare mi paro, Saverio Di Blasio, Pino chiese, nelle mie vesti di gioca- Pinelli e tanti ancora sono degli tore dell’Hurlingham Trieste Amici ma allo stesso tempo dei (allora in A2) di fare del mini- Maestri da cui ho imparato tan- basket al pomeriggio nella mit- to. Agli inizi degli anni novanta ica palestra della scuola Foschi- chiusi il Centro Minibasket ed atti. Palestrina piccolissima ma entrai nello Staff della Stefanel per i bambini del rione di Val- Trieste, nel Centro satellite del maura (dove ora sorgono lo Poggi Basket, dove ebbi modo Stadio Rocco e il Pala Rubini) la di carpire i segreti di un altro palestra per antonomasia. In- mio maestro, quel Dario Boc- iziai da autodidatta ricordan- chini che poi divento’ un otti- domi il minibasket fatto da mo Direttore Sportivo. Lui mi bambino con Piero Franceschi- insegno’ a gestire un Settore ni, uno dei più grandi maestri Giovanile . E fu in questo perio- del minibasket triestino. E mi do che nella mia mente nacque entusiasmai subito. Nel giro di l’idea che c’era la possibilità di pochi anni creai un bellissimo fare un Società che producesse Centro Minibasket, con i miei giocatori di basket avendo amici Istruttori Franco Dudine e capito che Trieste è una città Gianfranco Scopaz. Intanto ero che vive molto di basket. Tutto diventato Istruttore Minibasket però iniziava a starmi stretto e sotto la guida di colui che ha decisi di ripartire creando un segnato la mia vita di Istruttore nuovo Centro Minibasket sem- ovvero il Prof. Maurizio Mon- pre alla scuola Foschiatti, l’Ar- doni. In pochi anni arrivammo cobaleno Trieste (grazie alla a quasi 200 iscritti e diventam- fiducia di uno dei miei amici di
22 Minibasket sempre Marino Sidari, ora Diri- che volevano iniziare la nuova del Settore Giovanile che gente in Azzurra e all’esempio attività di Assistente e li for- vogliono approfondire le loro del mio Maestro casertano Gigi giavamo, li preparavamo a conoscenze tecniche e fare una Zampella che in quel periodo quello che sarebbe diventata la vacanze termale. Organizziamo aprì un analogo Centro MB Ar- loro insostituibile passione. Poi il Torneo Don Marzari, uno dei cobaleno a Caserta con gli stes- serviva un momento per rac- tornei nazionali Minibasket più si principi ed ideali del mio) e cogliere le idee di tutti e fu cre- importanti in Italia facente approdai anche al Don Bosco ato il Meeting di Azzurra Team. I parte del Circuito PSG formatosi Trieste che mi mando’ a guidare 18 componenti dello Staff di proprio dalle varie esperienze il loro Centro Minibasket satel- quella volta (eravamo nel set- nelle varie città dei tornei. Ma lite, l’Azzurra Repubblica dei tembre 2004) si radunarono due alla fine Modello Azzurra cosa Ragazzi. Lì fu la grande svolta giorni all’ Hotel Histrion di Por- vuol dire? In poche parole della mia nuova vita cestistica . torose (SLO), albergo a 4 Stelle l’obiettivo che ci prefiggiamo è In pochi anni sia il CMB Ar- con piscine , saune e ogni ben di la formazione di giocatori di cobaleno che l’Azzurra RdR Dio, dove vennero preparate per basket per tutte le categorie, sarebbero cresciuti a dismisura, la prima volta le linee guida del- dalla A1 alla Prima Divisione. in maniera autonoma ma paral- l’attività di Azzurra Team. E qui E anche la formazione al nos- lela. Avendo le loro collabo- tra riunioni , bagni termali, cene, tro interno delle risorse del fu- razioni e i loro Istruttori. Ma dal ecc si formò il gruppo. Nei turo ovvero creare dai nostri 2000 in poi questi Centri si Meeting si decidevano orari giocatori i futuri Asistenti, gemellarono, unendo Istruttori allenamenti di tutta l’attività, i Istruttori, Allenatori e Dirigen- e metodologie di lavoro e men- tornei che avremmo fatto, date ti.. E tutto questo passa attra- talità con la finalità di costruire di Camp, Stage e tutto quello verso il lavoro che viene fatto a giocatori di basket. E qualche che la nostra attività prevede- partire dal Minibasket , vero anno dopo entrarono anche i va. Ancora adesso ci riuniamo cardine portante del nostro bambini del CMB Tigrotti della ogni anno a fine settembre. Da gruppo. Qui si inizia a dare ai mia amica e collega Stefania 10 anni siamo ospiti delle Terme bambini tutte le conoscenze Sperzagni che, insieme al mio Olimia (SLO) e quest’anno la tecniche, motorie e comporta- amico Lele Bassi mi fecero presenza era di 50 persone di mentali che li prepareranno poi capire che potevamo iniziare a Staff (e 9 erano gli assenti…). a entrare positivamente nel pensare in grande pensando di Con il tempo la nostra organiz- nostro Settore Giovanile e nel formare un nuovo Settore Gio- zazione si è dotata di 3 pulmini nostro Staff. Cercando di dare a vanile a Trieste sotto il nome di di proprietà, dei marchi tecnici tutti lo spazio per giocare, sia Azzurra Basket. Qui nasceva il di primaria importanza ( prima nei campionati provinciali che MODELLO AZZURRA . L’idea era Champion e ora Mikasa) che nazionali. Facendogli capire che che tutti i bambini che finivano provvedono a vestire il nostro bisogna allenarsi al massimo l’attività nei nostri tre Centri Staff e i nostri iscritti dandoci per poter giocare, che bisogna passavano nel nuovo Settore un’immagine che ormai è ri- essere rispettosi di tutto l’am- Giovanile. Pertanto un inseri- conosciuta in tutta Italia. Ma an- biente che li circonda, facen- mento annuale di circa 50 che qui l’idea mi venne dai miei dogli amare la maglia di Az- ragazzi. Ma non solo. Iniziammo amici casertani della LBL che per zurra. E se per caso questo non anche a pensare a nuovi oriz- prima vestirono Champion e mi avviene sono sempre e co- zonti, a nuove idee, a nuovi ob- diedero il contatto. Della serie munque liberi di scegliere un’al- biettivi. E creammo così il quanto conta sapere guardare, tra Società perché a noi interes- Mountain Camp a Sappada sulle valutare e copiare bene. Azzur- sa che i ragazzi giochino a bas- Dolomiti Venete, che fu la nostra ra Team ha un sito con oltre ket. Il nostro motto è “la porta grande fucina , dove nacquero i 600.000 contatti, pagine Face- è sempre aperta, per entrare e nostri nuovi Istruttori che poi book per tutte le nostre singole per uscire”. Se vogliono giocare sarebbero entrati nello Staff di attività. Abbiamo creato lo con noi siamo molto contenti Azzurra Team. In quelle due set- Stage Azzurro, un vero e proprio altrimenti possono fare le loro timane portavamo i nostri ex ritiro pre-campionato che si scelte più opportune. Ma cer- atleti, allora sedicenni (Marco svolge sempre alle Terme Olimia chiamo sempre di sviluppare la Ponga, Matteo Massalin e nel mese di settembre dove pallacanestro. Negli ultimi anni Alessio Scala i primi assoluti) portiamo i ragazzini e ragazzine abbiamo creato anche un
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