RESOCONTO SOMMARIO Resoconti Allegati - GIUNTE E COMMISSIONI - Senato della Repubblica
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Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA Giunte e Commissioni RESOCONTO SOMMARIO n. 746 Resoconti Allegati GIUNTE E COMMISSIONI Sedute di giovedı̀ 26 maggio 2022
26 maggio 2022 – 2 – Indice INDICE Commissioni riunite 1ª (Affari costituzionali) e 7ª (Istruzione pubblica, beni culturali): Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 5 Commissioni permanenti 4ª - Difesa: Ufficio di Presidenza (Riunione n. 122) . . . . . . Pag. 7 5ª - Bilancio: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8 6ª - Finanze e tesoro: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 16 10ª - Industria, commercio, turismo: Plenaria (antimeridiana) . . . . . . . . . . . . . . » 19 Plenaria (pomeridiana) . . . . . . . . . . . . . . . » 41 12ª - Igiene e sanità: Ufficio di Presidenza (Riunione n. 237) . . . . . . » 53 13ª - Territorio, ambiente, beni ambientali: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54 Ufficio di Presidenza (Riunione n. 107) . . . . . . » 55 Ufficio di Presidenza (Riunione n. 108) . . . . . . » 56 Commissioni straordinarie Per la tutela e la promozione dei diritti umani: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 57 —————————— N.B. Sigle dei Gruppi parlamentari: C.A.L. (Costituzione, Ambiente, Lavoro)- Alternativa-P.C.-I.d.V.: CAL-Alt-PC-IdV; Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC: FIBP- UDC; Fratelli d’Italia: FdI; Italia Viva-P.S.I.: IV-PSI; Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione: L-SP-PSd’Az; MoVimento 5 Stelle: M5S; Partito Democratico: PD; Per le Autonomie (SVP-PATT, UV): Aut (SVP-PATT, UV); Misto: Misto; Misto-ITALIA AL CENTRO (IDEA-CAMBIAMO!, EUROPEISTI, NOI DI CENTRO (Noi Campani)): Misto- IaC (I-C-EU-NdC (NC)); Misto-Italexit per l’Italia-Partito Valore Umano: Misto-IpI- PVU; Misto-Liberi e Uguali-Ecosolidali: Misto-LeU-Eco; Misto-MAIE: Misto-MAIE; Misto-+Europa - Azione: Misto-+Eu-Az; Misto-Potere al Popolo: Misto-PaP.
26 maggio 2022 – 3 – Indice Commissioni bicamerali Inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associa- zioni criminali, anche straniere: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 60 Controllo sugli enti di previdenza e assistenza sociale: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 63 Per la sicurezza della Repubblica: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 68 Inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo fa- miliare che accolgono minori: Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 70 Ufficio di Presidenza . . . . . . . . . . . . . . . . » 70 Plenaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 70 Commissioni monocamerali d’inchiesta Sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico: Plenaria (*) _____________ —————————— (*) Il riassunto dei lavori della Commissione sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico (monocamerale d’inchiesta) verrà pubblicato in un separato fascicolo di supplemento del presente 746º Resoconto delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 26 maggio 2022.
26 maggio 2022 – 4 – Indice
26 maggio 2022 – 5 – Commissioni 1ª e 7ª riunite COMMISSIONI 1ª e 7ª RIUNITE 1ª (Affari costituzionali) 7ª (Istruzione pubblica, beni culturali) Giovedı̀ 26 maggio 2022 Plenaria 4ª Seduta Presidenza del Presidente della 7ª Commissione NENCINI Interviene il ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, accompagnata dal capo dell’Ufficio legislativo dottor Cerrone. La seduta inizia alle ore 8,30. SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI Il PRESIDENTE comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata chiesta l’attivazione dell’impianto au- diovisivo per la procedura informativa che sta per iniziare e che la Presi- denza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. Le Commissioni riunite convengono su tale forma di pubblicità, che è pertanto adottata per l’audizione all’ordine del giorno che sta per iniziare. Il PRESIDENTE avverte altresı̀ che della procedura informativa verrà redatto il resoconto stenografico. Ricorda, inoltre, che l’audizione si svolge con la partecipazione anche da remoto di senatori. Prendono atto le Commissioni riunite.
26 maggio 2022 – 6 – Commissioni 1ª e 7ª riunite PROCEDURE INFORMATIVE Audizione del Ministro dell’università e della ricerca sul disegno di legge n. 2598 recante «Conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», per i profili di sua competenza Il PRESIDENTE introduce l’audizione. Il ministro Maria Cristina MESSA svolge una relazione sul tema oggetto dell’audizione. Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i se- natori Valeria ALESSANDRINI (L-SP-PSd’Az), Tatjana ROJC (PD), rela- trice per la 1ª Commissione sul disegno di legge n. 2598, AIROLA (M5S) e PITTONI (L-SP-PSd’Az). Risponde il ministro Maria Cristina MESSA. Prende la parola per porre un quesito anche la senatrice SAPONARA (L-SP-PSd’Az), cui risponde il MINISTRO. Il PRESIDENTE ringrazia quindi il Ministro e comunica che la do- cumentazione acquisita nell’audizione odierna sarà resa disponibile per la pubblica consultazione nella pagina web delle Commissioni. Prendono atto le Commissioni riunite. Il PRESIDENTE ringrazia il Ministro e dichiara quindi conclusa la procedura informativa. La seduta termina alle ore 9.
26 maggio 2022 – 7 – 4ª Commissione DIFESA (4ª) Giovedı̀ 26 maggio 2022 Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari Riunione n. 122 Presidenza della Presidente PINOTTI Orario: dalle ore 9,30 alle ore 10,10 AUDIZIONE INFORMALE DELL’AMMIRAGLIO DI SQUADRA ENRICO CREDENDINO, CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA MILITARE, IN RELAZIONE AL DISEGNO DI LEGGE N. 2597 (REVISIONE DEL MODELLO DI FORZE ARMATE. DELEGA AL GOVERNO PER LA REVISIONE DELLO STRUMENTO MILITARE NAZIONALE)
26 maggio 2022 – 8 – 5ª Commissione BILANCIO (5ª) Giovedı̀ 26 maggio 2022 Plenaria 562ª Seduta Presidenza del Presidente PESCO Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Alessandra Sartore. La seduta inizia alle ore 10,10. IN SEDE CONSULTIVA (2574) Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, al decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, e alla legge 13 settembre 1982, n. 646, in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’i- niziativa dei deputati Vincenza Bruno Bossio e Magi; Ferraresi e altri; Delmastro Delle Vedove e altri; Paolini e altri (Parere alla 2ª Commissione sul testo e sugli emendamenti. Seguito e conclusione dell’e- same del testo. Parere non ostativo Esame degli emendamenti e rinvio) Prosegue l’esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri. Il senatore FANTETTI (Misto-IaC (I-C-EU-NdC (NC))) illustra il se- guente schema di parere: «La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo e acquisita la relazione tecnica aggiornata, di cui all’articolo 17, comma 8, della legge di conta- bilità e finanza pubblica, positivamente verificata, esprime, per quanto di competenza, parere non ostativo.». La sottosegretaria SARTORE esprime un avviso conforme.
26 maggio 2022 – 9 – 5ª Commissione Non essendovi richieste di intervento, verificata la presenza del pre- scritto numero legale, la proposta di parere è posta ai voti e approvata. Il relatore FANTETTI (Misto-IaC (I-C-EU-NdC (NC))) illustra, quindi, gli emendamenti relativi al disegno di legge in titolo, segnalando, per quanto di competenza, che occorre acquisire conferma della compati- bilità con l’invarianza delle risorse disponibili a legislazione vigente delle proposte 1.4, 1.12, 1.13, 1.14, 1.17 e 1.21. Non vi sono osservazioni sui restanti emendamenti. Il seguito dell’esame è quindi rinviato. (2595) Deleghe al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adegua- mento dell’ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamen- tale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura, approvato dalla Camera dei deputati (Parere alla 2ª Commissione sul testo e sugli emendamenti. Seguito e conclusione dell’e- same del testo. Parere non ostativo. Rinvio dell’esame degli emendamenti) Prosegue l’esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri. La relatrice GALLICCHIO (M5S), sulla base dell’aggiornamento della relazione tecnica, positivamente verificata, nonché degli ulteriori ele- menti informativi forniti dal Governo, formula il seguente schema di pa- rere: «La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo e acquisita la relazione tecnica aggiornata, di cui all’articolo 17, comma 8, della legge di contabilità, positivamente verifi- cata, preso atto, altresı̀, degli elementi istruttori forniti dal Governo, da cui risulta che: – con riferimento all’articolo 3, si assicura, riguardo all’istituzione del fascicolo del magistrato, che gli adempimenti relativi alla raccolta di informazioni sul lavoro da questi svolto, ai fini della valutazione del me- rito della professionalità, saranno fronteggiati con le risorse umane e stru- mentali già previste a legislazione vigente, essendo tali attività espletate ordinariamente, trattandosi di compiti istituzionali, che potranno essere ga- rantiti anche telematicamente, utilizzando i dati qualitativi e quantitativi già in possesso degli uffici, in modo da accelerare il procedimento di va- lutazione e darne maggiore trasparenza; – per quanto concerne l’articolo 4, ed in particolare il comma 1, lettera a), che reca una nuova disciplina per l’accesso al concorso in ma- gistratura, si conferma la possibilità di fronteggiare le spese per l’organiz- zazione delle procedure concorsuali in ragione di una platea di parteci- panti più vasta rispetto alla media dei partecipanti rilevata negli ultimi anni, considerato che si stima nella misura del 5 per cento l’incremento
26 maggio 2022 – 10 – 5ª Commissione di spesa in attuazione delle nuove disposizioni, rispetto agli oneri sostenuti a legislazione vigente (escluse le misure speciali adottate nel periodo emergenziale) rilevati in circa 1.291.000 euro, utilizzando le risorse già iscritte in bilancio a legislazione vigente, come integrate dalle maggiori entrate derivanti dal versamento della quota di partecipazione al concorso nella misura pro capite di euro 50; – con riferimento all’articolo 10, che reca una specifica disciplina dei corsi di formazione finalizzati al conferimento degli incarichi semidi- rettivi per magistrati giudicanti e requirenti organizzati dalla Scuola supe- riore della magistratura, si conferma che le relative attività formative po- tranno essere espletate avvalendosi delle risorse previste a legislazione vi- gente, assegnate annualmente alla Scuola, nel limite dello stanziamento di bilancio iscritto sul capitolo 1478 dello stato di previsione del Ministero della giustizia; – con riferimento agli articoli 19 e 20, si ribadisce che, sul piano organizzativo o funzionale, non sussistono criticità per le amministrazioni interessate, derivanti dal ricollocamento del personale di magistratura alla cessazione di mandati elettivi o di incarichi di Governo, o effetti negativi per la finanza pubblica, neppure indiretti, considerato peraltro che la pre- vista esiguità delle casistiche che potranno presentarsi, anche in ragione della nuova disciplina introdotta dal provvedimento in esame, non appare suscettibile di determinare fabbisogni aggiuntivi di organico per le ammi- nistrazioni di origine né l’adozione di particolari misure organizzative; – con riferimento all’articolo 21, si ritiene che, attesa l’oggettiva impossibilità di quantificare puntualmente l’evoluzione degli oneri nel corso degli anni in vista della possibile variazione del parametro del limite retributivo, gli effetti derivanti dal risparmio di spesa, cosı̀ come stimati nella relazione tecnica, risultano comunque ampiamente sufficienti, quanto meno in un’ottica decennale, a garantire la copertura degli oneri derivanti dall’incremento del numero dei componenti del Consiglio superiore della magistratura. Si conferma, inoltre, la piena sostenibilità delle spese per le necessarie dotazioni strumentali, nonché l’adeguatezza del personale di se- greteria in relazione all’aggiunta dei nuovi membri del CSM, a valere delle risorse iscritte in bilancio; – per quanto concerne l’articolo 25, si conferma che la facoltà di riprogrammazione delle spese correnti, che potranno, quindi, essere rimo- dulate in modo da coprire i costi derivanti dalle collaborazioni esterne pre- viste dal presente articolo, potrà avvenire nel limite delle risorse iscritte annualmente in bilancio, senza la necessità di utilizzare le risorse dell’a- vanzo di amministrazione e garantendo, altresı̀, l’invarianza delle risorse finanziarie già stanziate anche in presenza di contratti con durata plurien- nale, essendo tali istituti già ampiamente adottati nel corso degli anni da parte del CSM. Relativamente al riconoscimento di indennità ai magistrati (segretario, vice e collaboratori), si assicura poi che le stesse potranno es- sere erogate nel rispetto del limite retributivo previsto dall’articolo 13 del decreto-legge n. 66 del 2014, nonché nel rispetto del principio di inva- rianza della spesa previsto per l’erogazione di compensi di natura acces-
26 maggio 2022 – 11 – 5ª Commissione soria da attribuire al suddetto personale, escludendo in tal modo nuovi ef- fetti onerosi per la finanza pubblica; – in merito all’articolo 26, si conferma l’assenza di profili di one- rosità recati dal suddetto articolo, in quanto la copertura degli oneri per il conferimento di incarichi esterni potrà essere garantita nell’ambito delle risorse finanziarie iscritte nel bilancio del CSM. Si prevede, infatti, la pos- sibilità di riprogrammare le spese correnti anche in relazione a contratti aventi durata pluriennale, per i quali potrà essere garantita la disponibilità di risorse per il medesimo lasso temporale mediante rimodulazione delle voci di bilancio, stabilite in funzione delle esigenze di migliore funziona- lità del CSM; – in merito all’articolo 27, si conferma l’assenza di profili di one- rosità recati dal suddetto articolo, in quanto la copertura degli oneri per il conferimento di incarichi esterni potrà essere garantita nell’ambito delle risorse finanziarie iscritte nel bilancio del CSM. Si prevede, infatti, la pos- sibilità di riprogrammare le spese correnti anche in relazione a contratti aventi durata pluriennale, per i quali potrà essere garantita la disponibilità di risorse per il medesimo lasso temporale mediante rimodulazione delle voci di bilancio, stabilite in funzione delle esigenze di migliore funziona- lità del CSM; – per quanto concerne, poi, l’articolo 33, laddove riconosce il trat- tamento di missione per i candidati estratti a sorte, si conferma che trattasi di casistiche che potranno verificarsi in casi estremi e limitati, oltre alla circostanza che l’eventualità potrebbe manifestarsi riguardo ad un esiguo numero di candidati estratti a sorte, il cui spostamento è riferito a circo- scrizioni contigue, con trattamento di missione, relativo al solo rimborso delle spese di trasferta che potrà effettuarsi nell’arco della stessa giornata, senza necessità di pernottamenti; – con riguardo all’articolo 37, si conferma la correttezza del tratta- mento medio dei membri togati come quantificato nella relazione tecnica allegata al provvedimento basata sulla scorta dei dati finanziari del trien- nio 2016/2018, in quanto, pur tenendo conto dell’aggiornamento degli ul- timi rendiconti finanziari del CSM – rispetto a quelli utilizzati come fonte dei dati sui quali è stato calcolato il risparmio di spesa – la sostanziale stabilità degli importi non incide in misura significativa sul trattamento medio stimato, che non necessita quindi di ulteriore revisione, esprime, per quanto di competenza, parere non ostativo.». La rappresentante del GOVERNO concorda con la proposta di parere formulata dalla relatrice. Nessuno chiedendo di intervenire, verificata la presenza del prescritto numero di senatori, la proposta di parere è posta in votazione e approvata. Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
26 maggio 2022 – 12 – 5ª Commissione (2469) Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 (Parere alla 10ª Commissione sugli emendamenti. Seguito e conclusione dell’esame. Parere in parte non ostativo e in parte contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione) Prosegue l’esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri. Il relatore DELL’OLIO (M5S) rappresenta la necessità di esaminare, in via preliminare, gli emendamenti 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6 e 6.7, non- ché la proposta 12.14, che sono stati accantonati presso la Commissione di merito in attesa del parere della Commissione bilancio. In particolare ricorda che, sulle proposte da 6.1 a 6.7, è stata segna- lata l’esigenza di valutare i profili finanziari, mentre sono stati richiesti elementi informativi per valutare la portata finanziaria dell’emendamento 12.14, che prevede l’adeguamento della pianificazione regionale e d’am- bito, i piani economico-finanziari e i contratti di servizio tra gli enti locali e i gestori. La sottosegretaria SARTORE esprime un avviso contrario sugli ana- loghi emendamenti da 6.1 a 6.7 che, sopprimendo l’articolo 6, risultano in contrasto con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riguardo alla componente M1C2-6 che, in materia di con- tratti di servizi pubblici locali, è volta a rafforzare e diffondere il ricorso al principio della concorrenza. Si pronuncia in senso contrario, per i profili finanziari, altresı̀ sulla proposta 12.14. Il RELATORE prospetta l’espressione di un parere contrario sugli emendamenti appena richiamati. Il PRESIDENTE propone quindi di esaminare le restanti proposte emendative riferite agli articoli 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17 e 31, su cui risulta che la Commissione di merito ha proceduto ad avviare l’esame. La Commissione conviene. Il RELATORE, innanzitutto, chiede l’avviso del Governo sugli emendamenti 3.17 (testo 2), 11.7 (testo 2), 12.21 (testo 2), 12.0.12 [già 27.0.30 (testo 2)] e 17.3 (testo 2), su cui la Commissione non ha osserva- zioni da formulare. La sottosegretaria SARTORE concorda con la valutazione non osta- tiva della Commissione sulle proposte 3.17 (testo 2), 11.7 (testo 2), 12.21 (testo 2) e 12.0.12 [già 27.0.30 (testo 2)], mentre esprime una valutazione contraria, per i profili finanziari, sull’emendamento 17.3 (testo 2).
26 maggio 2022 – 13 – 5ª Commissione Il RELATORE, dopo aver prospettato il recepimento dell’avviso del Governo sulle proposte appena richiamate, propone quindi l’espressione di un parere contrario, per assenza di relazione tecnica, sui restanti emenda- menti accantonati riferiti agli articoli 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17 e 31, che non risultino ritirati presso la Commissione di merito. Conviene la Commissione. Il PRESIDENTE dispone quindi una breve sospensione per acquisire elementi informativi utili all’organizzazione del prosieguo dei lavori. La seduta, sospesa alle ore 10,35, è ripresa alle ore 10,55. Il PRESIDENTE propone di procedere all’esame degli emendamenti riferiti alle disposizioni del provvedimento ancora da valutare, fatta ecce- zione per l’articolo 2, su cui si attende la presentazione di una riformula- zione concordata tra Gruppi parlamentari di maggioranza e Governo. Il relatore DELL’OLIO (M5S) richiama quindi i rilievi formulati su- gli emendamenti accantonati riferiti agli articoli 13, 18, 29 e 32. La rappresentante del GOVERNO esprime un avviso contrario, in as- senza di relazione tecnica, su tutti gli emendamenti accantonati riferiti agli articoli 13, 18, 29 e 32. La senatrice GUIDOLIN (M5S), soffermandosi sulla portata norma- tiva e sulle finalità perseguite dall’emendamento 13.27 (testo 2), ritiene che la misura non comporti oneri per la finanza pubblica. La sottosegretaria SARTORE rappresenta, al riguardo, che l’avviso è contrario in assenza di una relazione tecnica che evidenzi la portata inno- vativa della proposta e che chiarisca gli eventuali riflessi finanziari sul Servizio Sanitario Nazionale. Il RELATORE prospetta quindi l’espressione di un parere contrario su tutte le proposte accantonate agli articoli appena richiamati, se non ri- tirate. Il PRESIDENTE comunica che è stata appena trasmessa dalla Com- missione di merito la riformulazione 2.0.1000/1 (testo 2). Dispone quindi la sospensione della seduta per consentire la valuta- zione dei profili finanziari della proposta. La Commissione prende atto. La seduta, sospesa alle ore 11,20, è ripresa alle ore 13,40.
26 maggio 2022 – 14 – 5ª Commissione Il relatore DELL’OLIO (M5S) richiama sinteticamente le questioni poste sugli emendamenti riferiti all’articolo 2. In particolare, ricorda che sull’emendamento del Governo 2.0.1000, alla luce della relazione tecnica positivamente verificata, non vi sono os- servazioni da formulare. Chiede quindi l’avviso del Governo sul subemen- damento 2.0.1000/1 (testo 2). La sottosegretaria SARTORE concorda con la valutazione non osta- tiva della Commissione sulla proposta 2.0.1000. Inoltre, non ha osserva- zioni da formulare, per quanto di competenza, sul subemendamento 2.0.1000/1 (testo 2). Su tutti i restanti emendamenti e subemendamenti riferiti all’articolo 2 e segnalati dalla Commissione e dal Governo, esprime un avviso contra- rio in assenza di relazione tecnica necessaria a verificarne gli effetti finan- ziari, convenendo per il resto con l’assenza di osservazioni. Non essendovi richieste di intervento, il relatore DELL’OLIO (M5S), alla luce delle indicazioni emerse dal dibattito e dei chiarimenti forniti dal Governo, illustra la seguente proposta di parere: «La Commissione pro- grammazione economica, bilancio, esaminati gli emendamenti precedente- mente accantonati riferiti agli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 29, 31 e 32 del disegno di legge in titolo, esprime, per quanto di competenza, parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Co- stituzione sulle proposte 2.2, 2.3, 2.4, 2.6, 2.0.3, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12, 2.13, 2.14, 2.15, 2.0.1, 2.0.2, 2.0.4, 2.0.5, 2.0.1000/1, 2.0.1000/2, 2.0.1000/3, 2.0.1000/4, 2.0.1000/5, 2.0.1000/6, 2.0.1000/7, 2.0.1000/7 (te- sto 2), 2.0.1000/8, 2.0.1000/9, 2.0.1000/10, 2.0.1000/11, 2.0.1000/12, 2.0.1000/13, 2.0.1000/14, 2.0.1000/16, 2.0.1000/17, 2.0.1000/18, 2.0.1000/19, 2.0.1000/20, 2.0.1000/21, 2.0.1000/22, 2.0.1000/23, 2.0.1000/24, 2.0.1000/25, 2.0.1000/26, 2.0.1000/27, 2.0.1000/43, 2.0.1000/44, 2.0.1000/49, 2.0.1000/50, 2.0.1000/52, 2.0.1000/53, 2.0.1000/54, 2.0.1000/55, 2.0.1000/56, 2.0.1000/66, 2.0.1000/67, 2.0.1000/70, 2.0.1000/72, 2.0.1000/76, 2.0.1000/78, 2.0.1000/79, 2.0.1000/87, 2.0.1000/92, 2.0.1000/93, 2.0.1000/96, 2.0.1000/106, 2.0.1000/169, 2.0.1000/170, 2.0.1000/173, 2.0.1000/174, 2.0.1000/175, 2.0.1000/176, 2.0.1000/179, 2.0.1000/188, 2.0.1000/190, 2.0.1000/192, 2.0.1000/197, 2.0.1000/198, 2.0.1000/200, 2.0.1000/201, 2.0.1000/202, 2.0.1000/203, 2.0.1000/203 (testo 2), 2.0.1000/204, 2.0.1000/205, 2.0.1000/206, 2.0.1000/207, 2.0.1000/208, 2.0.1000/209, 2.0.1000/210, 2.0.1000/211, 2.0.1000/212, 2.0.1000/213, 2.0.1000/214, 2.0.1000/215, 2.0.1000/216, 2.0.1000/218, 2.0.1000/219, 2.0.1000/220, 2.0.1000/224, 2.0.1000/225, 2.0.1000/226, 2.0.1000/228, 2.0.1000/229, 2.0.1000/230, 2.0.1000/231, 2.0.1000/232, 2.0.1000/233, 2.0.1000/234, 2.0.1000/235, 2.0.1000/237, 2.0.1000/238, 2.0.1000/236, 2.0.1000/240, 2.0.1000/241, 2.0.1000/242, 2.0.1000/243, 2.0.1000/245, 2.0.1000/246, 2.0.1000/247, 2.0.1000/248, 2.0.1000/249, 2.0.1000/250, 2.0.1000/251, 2.0.1000/252, 2.0.1000/253, 2.0.1000/254, 2.0.1000/255, 2.0.1000/256, 2.0.1000/258,
26 maggio 2022 – 15 – 5ª Commissione 2.0.1000/260, 2.0.1000/261, 2.0.1000/262, 3.5, 3.13, 3.0.5, 4.3, 5.3 5.4, 5.14, 5.15, 5.16, 5.17, 5.18 (testo 2), 5.27, 5.28, 5.30, 5.30 (testo 2), 5.31, 5.32, 5.33, 5.34, 5.35, 5.40, 5.44, 5.45, 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6, 6.7, 6.8, 6.22, 6.23, 6.29, 6.30, 6.35, 6.36, 6.43, 6.44, 6.51, 6.52, 6.53, 6.54, 6.55, 6.56, 6.73, 6.74, 6.75, 6.76, 6.77, 6.78, 6.79, 6.80, 6.83, 6.86, 6.97, 6.98, 6.99, 6.100, 6.101, 6.102, 10.0.1, 10.0.4, 10.0.5, 11.0.6, 11.0.13, 11.0.14, 12.14, 12.0.7, 12.0.9, 12.0.10, 13.12, 13.27 (testo 2), 13.28, 13.29, 13.40, 13.42, 13.43, 13.45, 13.0.1, 13.0.2, 13.0.3, 13.0.4, 13.0.5 (testo 2), 13.0.6, 13.0.7, 15.6 (testo 2), 16.0.1, 16.0.2 (testo 2), 16.0.3, 16.0.4, 16.0.6 (testo 2), 17.0.2 (testo 2), 17.0.3, 18.1, 18.2, 18.3, 18.4, 18.5, 18.6, 18.7, 18.8, 18.12, 18.13, 18.14, 18.15, 18.16, 18.17, 18.18, 18.19, 18.20, 18.21 (testo 2), 18.27, 18.0.1, 18.0.7, 18.0.8, 18.0.9, 18.0.10, 18.0.14, 18.0.15, 18.0.16, 18.0.17, 18.0.18, 18.0.19, 18.0.20, 18.0.21, 18.0.22, 18.0.25, 18.0.26, 18.0.27, 18.0.28, 29.25, 29.26, 29.27, 29.28, 29.29, 29.30, 29.31, 31.0.1, 31.0.2, 32.2 (testo 2), 32.3 (testo 3), 32.8, 32.9, 32.0.1, 32.0.2, 32.0.3 e 32.0.4. Esprime parere non ostativo sugli emendamenti 2.0.1000, 3.17 (testo 2), 11.7 (testo 2), 12.21 (testo 2) e 12.0.12 [già 27.0.30 (testo 2)]. Il parere è altresı̀ non ostativo sui restanti subemendamenti all’emen- damento 2.0.1000, incluso il 2.0.1000/1 (testo 2).». Con l’avviso conforme del Governo, la proposta di parere è messa ai voti e approvata. La seduta termina alle ore 13,55.
26 maggio 2022 – 16 – 6ª Commissione FINANZE E TESORO (6ª) Giovedı̀ 26 maggio 2022 Plenaria 320ª Seduta Presidenza del Presidente D’ALFONSO Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Maria Cecilia Guerra. La seduta inizia alle ore 9,05. IN SEDE REDIGENTE (892) Felicia GAUDIANO e altri. – Modifica all’articolo 57 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, in materia di pagamento dell’imposta di registro sugli atti giudiziari (Seguito e conclusione della discussione) Prosegue la discussione, sospesa nella seduta del 24 maggio scorso. Il PRESIDENTE dà conto del parere espresso dalla Commissione bi- lancio sul testo e sui relativi emendamenti presentati. Il relatore BUCCARELLA (Misto-LeU-Eco), in ossequio al parere della Commissione bilancio, riformula l’emendamento 1.2 (testo 2) nell’e- mendamento 1.2 (testo 3), pubblicato in allegato. Ne illustra quindi i con- tenuti, chiarendo che il nuovo testo rappresenta il frutto delle interlocu- zioni con la prima firmataria e il Governo volte a superare le criticità emerse con la precedente stesura, che poneva questioni interpretative e di copertura. La nuova procedura individuata, per la quale è stato stabilito un termine di 60 giorni, prevede dunque una parziale revisione del princi- pio di solidarietà, a favore della parte vincitrice in giudizio, e presenta ca-
26 maggio 2022 – 17 – 6ª Commissione ratteristiche di ragionevolezza e fattibilità. La decorrenza dei 60 giorni ga- rantisce sia le parti che l’Agenzia delle Entrate; fa presente, infine, che la nuova normativa si applicherà per gli atti depositati a partire dal 1º gen- naio 2023. Il PRESIDENTE rileva l’importanza dell’argomento in esame, in quanto l’inadeguatezza della disciplina vigente rischia di allontanare i cit- tadini dalla giurisdizione. Avverte quindi che si passerà all’esame degli emendamenti riferiti al- l’unico articolo del disegno di legge. Il relatore BUCCARELLA (Misto-LeU-Eco) invita al ritiro dell’e- mendamento 1.1, al quale aggiunge la firma il senatore PEROSINO (FIBP-UDC). Il sottosegretario Maria Cecilia GUERRA si associa al relatore nell’in- vito al ritiro dell’emendamento 1.1 ed esprime parere favorevole sull’emen- damento 1.2 (testo 3), condividendo le osservazioni del relatore, con parti- colare riferimento alla previsione del comma 2, volta a disciplinare la nuova disposizione per gli atti depositati a partire dal 1º gennaio 2023. Il senatore PEROSINO (FIBP-UDC) ritira l’emendamento 1.1. Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, l’emenda- mento 1.2 (testo 3), interamente sostitutivo dell’articolo 1, posto ai voti, è accolto. Non essendovi ulteriori articoli, si passa alla votazione del mandato al relatore. Nessuno chiedendo di intervenire in dichiarazione di voto, la Com- missione conferisce quindi al relatore BUCCARELLA (Misto-LeU-Eco) il mandato a riferire oralmente in senso favorevole sul testo, discusso in sede redigente, del disegno di legge n. 892, autorizzando al contempo a richiedere l’autorizzazione a svolgere la relazione. Il PRESIDENTE rileva l’unanimità dei consensi. La seduta termina alle ore 9,20.
26 maggio 2022 – 18 – 6ª Commissione EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE N. 892 Art. 1. 1.2 (testo 3) Il Relatore Sostituire l’articolo con il seguente: «1. All’articolo 57, comma 1, del Testo Unico delle disposizioni con- cernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repub- blica del 26 aprile 1986, n. 131, è aggiunto, infine, il seguente periodo: "Per gli atti dell’autorità giudiziaria che definiscono anche parzialmente giudizi civili, il pagamento dell’imposta di registro grava sulle parti soc- combenti e, in via sussidiaria, decorsi 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione senza che l’imposta sia stata da queste ultime interamente assolta, sulle parti vittoriose. In caso di soccombenza reciproca l’imposta grava solidalmente sulle parti in causa". 2. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano agli atti del- l’autorità giudiziaria depositati a partire dal 1º gennaio 2023.».
26 maggio 2022 – 19 – 10ª Commissione INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO (10ª) Giovedı̀ 26 maggio 2022 Plenaria 239ª Seduta (antimeridiana) Presidenza del Presidente GIROTTO Interviene il vice ministro dello sviluppo economico Pichetto Fratin. La seduta inizia alle ore 12,10. IN SEDE REFERENTE (2469) Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 (Seguito dell’esame e rinvio) Prosegue l’esame, sospeso nella seconda seduta pomeridiana di ieri. Il PRESIDENTE comunica che sono stati presentati un testo corretto dell’emendamento 18.0.23 (testo 4), e il subemendamento 2.0.1000/1 (testo 2), entrambi pubblicati in allegato. Ricorda quindi che restano an- cora da esaminare gli emendamenti riferiti agli articoli 2, 13, 18, 29 e 32, gli emendamenti da 6.1 a 6.7 e 12.14, in precedenza accantonati, in attesa del parere della Commissione bilancio, nonché gli ordini del giorno. Propone dunque di confermare l’accantonamento delle proposte emenda- tive relative all’articolo 2 e degli ordini del giorno e di procedere con l’esame dei restanti articoli. Conviene la Commissione. Si passa all’esame degli emendamenti all’articolo 13, nonché di quelli volti ad inserire articoli aggiuntivi dopo l’articolo 13. Il relatore RIPAMONTI (L-SP-PSd’Az), anche a nome del correlatore Collina, manifesta un orientamento favorevole sull’emendamento 13.6
26 maggio 2022 – 20 – 10ª Commissione (testo 3), invitando a ritirare i restanti emendamenti, altrimenti il parere è contrario. Il vice ministro PICHETTO FRATIN manifesta un orientamento con- forme ai relatori. La senatrice DE PETRIS (Misto-LeU-Eco) riformula l’emendamento 13.1 in un testo 2, pubblicato in allegato, di tenore identico al 13.6 (te- sto 3). Il senatore MARTI (L-SP-PSd’Az) riformula l’emendamento 13.5 in un testo 2, pubblicato in allegato, di tenore identico al 13.6 (testo 3). Ri- tira altresı̀ gli emendamenti 13.28, 13.0.1 per la parte ritenuta proponibile, e 13.0.2. La senatrice CONZATTI (IV-PSI) fa proprio e riformula l’emenda- mento 13.16 in un testo 2, pubblicato in allegato, di tenore identico al 13.6 (testo 3). Sottoscrive e ritira gli emendamenti 13.2, 13.3, 13.0.3 e 13.0.8. Il senatore RAMPI (PD) fa proprio e riformula l’emendamento 13.27 (testo 2) in un testo 3, pubblicato in allegato, di tenore identico al 13.6 (testo 3). Sottoscrive altresı̀ la proposta 13.37 e la ritira. La senatrice PIRRO (M5S) ritira gli emendamenti 13.32, 13.33, 13.34, 13.35, 13.38, 13.39, 13.40, 13.41, 13.42, 13.43, 13.44, 13.45 e 13.46. La senatrice TIRABOSCHI (FIBP-UDC) fa propri e ritira gli emen- damenti 13.29 e 13.0.4. Il senatore VACCARO (M5S) fa proprio e ritira l’emendamento 13.36. Per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 13.6 (testo 3) prende la parola la senatrice PIRRO (M5S), la quale manifesta soddisfa- zione per i miglioramenti apportati al testo, che consentono di introdurre procedure univoche di accreditamento delle strutture private, venendo in- contro alle esigenze dei cittadini. Ritiene infatti essenziale potenziare l’of- ferta di servizi, laddove carente, assicurarne l’omogeneità e ridurre le liste di attesa. Posti congiuntamente in votazione, gli identici emendamenti 13.6 (testo 3), 13.1 (testo 2), 13.5 (testo 2), 13.16 (testo 2) e 13.27 (testo 3), sono approvati dalla Commissione.
26 maggio 2022 – 21 – 10ª Commissione Su richiesta della senatrice LA MURA (CAL-Alt-PC-IdV), il PRESI- DENTE precisa che dall’approvazione dell’emendamento 13.6 (testo 3) e delle proposte ad esso identiche deriva l’assorbimento degli emendamenti 13.4, 13.7, 13.8, 13.10, 13.12, 13.22 e la preclusione degli emendamenti 13.9, 13.11, 13.13, 13.14, 13.15, 13.17, 13.18, 13.19, 13.20, 13.21, 13.23, 13.24, 13.25 e 13.26. Ricorda altresı̀ che l’emendamento 13.31 è stato ritirato e trasformato nell’ordine del giorno G/2469/10/10. Posto ai voti, l’emendamento 13.30 è respinto dalla Commissione. Successivamente la Commissione respinge altresı̀ l’emendamento 13.0.9. Si passa all’esame degli emendamenti all’articolo 18, nonché di quelli volti ad inserire articoli aggiuntivi dopo l’articolo 18. Il relatore RIPAMONTI (L-SP-PSd’Az), anche a nome del correlatore Collina, manifesta un avviso favorevole sugli emendamenti 18.9 (testo 2) e 18.0.23 (testo 4 corretto). Invita poi a ritirare le restanti proposte emen- dative su cui il parere è contrario. Il vice ministro PICHETTO FRATIN si esprime in senso conforme ai relatori. Accedendo all’invito dei relatori, la senatrice PIRRO (M5S) ritira gli emendamenti 18.2, 18.7, 18.13, 18.19, 18.21 (testo 2) e 18.24. La senatrice DE PETRIS (Misto-LeU-Eco) ritira gli emendamenti 18.3 e 18.16. Il senatore MARTI (L-SP-PSd’Az) ritira gli emendamenti 18.4, 18.14 e 18.0.8. La senatrice TIRABOSCHI (FIBP-UDC) fa propri e ritira gli emen- damenti 18.5, 18.10, 18.17. Il senatore RAMPI (PD) sottoscrive e ritira gli emendamenti 18.6, 18.11, 18.15, 18.18, 18.23, 18.27, 18.0.5. La senatrice CONZATTI (IV-PSI) ritira l’emendamento 18.0.4. Il senatore ANASTASI (M5S) fa propri e ritira gli emendamenti 18.26 e 18.0.12. Il senatore VACCARO (M5S) sottoscrive e ritira l’emendamento 18.0.11. Il senatore LANZI (M5S) fa proprio e ritira l’emendamento 18.0.13.
26 maggio 2022 – 22 – 10ª Commissione Le senatrici GARNERO SANTANCHÈ (FdI) e LA MURA (CAL- Alt-PC-IdV) insistono per la votazione dei rispettivi emendamenti. Considerato che non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio, il PRESIDENTE propone di accantonare le proposte 18.1, 18.8, 18.12, 18.20 e 18.0.28. Conviene la Commissione. Posto ai voti, l’emendamento 18.9 (testo 2) è approvato dalla Com- missione. Il PRESIDENTE ricorda che l’emendamento 18.0.3 è stato trasfor- mato nell’ordine del giorno G/2469/11/10. Con separate votazioni, la Commissione respinge l’emendamento 18.22 e approva l’emendamento 18.0.23 (testo 4 corretto). Si passa all’esame degli emendamenti all’articolo 29. Il relatore COLLINA (PD), anche a nome del correlatore Ripamonti, manifesta un orientamento favorevole sulla proposta 29.6 (testo 2) e con- trario sulle restanti proposte emendative. Il vice ministro PICHETTO FRATIN si esprime in senso conforme ai relatori. Il senatore ANASTASI (M5S) fa proprio e riformula in un testo 2, pubblicato in allegato, l’emendamento 29.4, di tenore identico al 29.6 (testo 2). Il senatore MARTI (L-SP-PSd’Az) riformula l’emendamento 29.19 in un testo 2, pubblicato in allegato, di tenore identico al 29.6 (testo 2). La senatrice CONZATTI (IV-PSI) riformula l’emendamento 29.29 in un testo 2, pubblicato in allegato, di tenore identico al 29.6 (testo 2). La senatrice TIRABOSCHI (FIBP-UDC) sottoscrive e ritira l’emen- damento 29.32. Posti congiuntamente in votazione, gli identici emendamenti 29.6 (testo 2), 29.4 (testo 2), 29.19 (testo 2) e 29.29 (testo 2), sono approvati dalla Commissione, con conseguente preclusione o assorbimento degli emendamenti da 29.1 a 29.31, ove non ritirati. Si passa all’esame degli emendamenti all’articolo 32, nonché di quelli volti ad inserire articoli aggiuntivi dopo l’articolo 32.
26 maggio 2022 – 23 – 10ª Commissione Il relatore RIPAMONTI (L-SP-PSd’Az), a nome del correlatore Col- lina, si rimette alla Commissione su tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione delle proposte 32.0.5 e 32.0.6, identiche tra loro, su cui il parere è favorevole. Il vice ministro PICHETTO FRATIN, a seguito del dibattito che si è avuto in Commissione in merito all’articolo 32, vista la possibilità di un esame più approfondito in altra sede, manifesta un orientamento favore- vole sull’emendamento 32.1 e contrario sulle restanti proposte. Si dichiara comunque favorevole sugli emendamenti 32.0.5 e 32.0.6. Il relatore COLLINA (PD), d’intesa con il correlatore Ripamonti, modifica l’orientamento espresso e si uniforma a quello del rappresentante del Governo. Il relatore RIPAMONTI (L-SP-PSd’Az) concorda sostanzialmente con le opinioni del Vice Ministro, precisando tuttavia che permangono que- stioni di metodo. Fa notare infatti che, anche in merito al tema delle con- cessioni balneari, era stata prefigurata un’ipotesi di soppressione del tema, ma si è lavorato, rispetto all’articolo 32, in maniera difforme. Invoca dun- que il rispetto degli accordi assunti e coglie l’occasione per sottolineare come il coinvolgimento di un ramo del Parlamento nell’esame di provve- dimenti di competenza dell’altra Camera rappresenti un precedente per i successivi lavori. Dichiara pertanto il voto favorevole sulla proposta 32.1. La senatrice GARNERO SANTANCHÈ (FdI) ritiene assai grave il parere favorevole espresso sulla proposta 32.1, ipotizzando che la soppres- sione di tale articolo sia stata di fatto una merce di scambio con altri temi. Dichiara dunque il voto contrario della propria parte politica. Posto ai voti, l’emendamento 32.1 è approvato dalla Commissione, con conseguente preclusione degli emendamenti da 32.2 a 32.9. Posti congiuntamente in votazione, gli identici emendamenti 32.0.5 e 32.0.6 sono approvati dalla Commissione, con conseguente assorbimento del 32.0.7. Con separate votazioni, la Commissione respinge poi gli emenda- menti 32.0.8 e 32.0.9. Il PRESIDENTE fa presente che la Commissione bilancio è attual- mente sospesa e riprenderà alle ore 13,30. Il seguito dell’esame è rinviato.
26 maggio 2022 – 24 – 10ª Commissione CONVOCAZIONE DI UNA NUOVA SEDUTA Il PRESIDENTE avverte che è convocata una nuova seduta oggi, giovedı̀ 26 maggio, alle ore 14,30. Prende atto la Commissione. La seduta termina alle ore 12,55.
26 maggio 2022 – 25 – 10ª Commissione EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 2469 Art. 2. 2.0.1000/1 (testo 2) Turco, Misiani, Conzatti, Errani, Durnwalder, Tiraboschi, Pianasso, Croatti, Cioffi All’emendamento 2.0.1000, apportare le seguenti modificazioni: a) al capoverso «Art. 2-bis»: 1) alla rubrica, dopo le parole: «per finalità turistico ricreative» aggiungere le seguenti: «e sportive»; 2) al comma 1, alinea, dopo le parole: «31 dicembre 2023» ag- giungere le seguenti: «ovvero fino al termine di cui al comma 3, qualora successivo»; 3) al comma 1, lettera a): 3.1) dopo le parole: «turistico-ricreative», aggiungere le se- guenti: «e sportive»; 3.2) sostituire le parole da: «quelle gestite» fino a: «decreto le- gislativo 23 luglio 1999, n. 242», con le seguenti: «quelle gestite dalle so- cietà e associazioni sportive iscritte al registro CONI istituito ai sensi del- l’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, o, a decorrere dalla sua operatività, al Registro nazionale delle atti- vità sportive dilettantistiche di cui al decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39, quelle gestite dagli enti del Terzo settore di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117»; 4) al comma 1, lettera b), dopo le parole: «turistico-ricreative» ag- giungere le seguenti: «e sportive»; 5) sostituire il comma 3 con il seguente: «3. In presenza di ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva entro il 31 dicembre 2023, connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa, l’autorità competente, con atto motivato, può differire il termine di scadenza delle concessioni in es- sere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024. Fino a tale data l’occupa- zione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque
26 maggio 2022 – 26 – 10ª Commissione legittima anche in relazione all’articolo 1161 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327.»; 6) dopo il comma 3 inserire il seguente: «3-bis: Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili tra- smette alle Camere, entro il 30 giugno 2024, una relazione concernente lo stato delle procedure selettive al 31 dicembre 2023, evidenziando in par- ticolare l’esito delle procedure concluse e le ragioni che ne abbiano even- tualmente impedito la conclusione. Il medesimo Ministro trasmette altresı̀ alle Camere, entro il 31 dicembre 2024, una relazione finale relativa alla conclusione delle procedure selettive sul territorio nazionale.»; b) al capoverso «Art. 2-ter», apportare le seguenti modifiche: 1) alla rubrica, dopo le parole: «per finalità turistico ricreative» aggiungere le seguenti: «e sportive»; 1.1) al comma 1, dopo le parole: «demanio marittimo» aggiun- gere le seguenti: «lacuale e fluviale»; 1.2) al comma 1, dopo le parole: «finalità turistico ricreative» aggiungere le parole: «e sportive»; 1.3) sostituire le parole da: «nonché la disciplina» fino a: «punti di ormeggio» con le seguenti: «con esclusione delle concessioni relative ad aree, strutture e infrastrutture dedicate alla cantieristica navale, all’ac- quacoltura e alla mitilicoltura»; 2) al comma 2: 2.1) all’alinea, dopo le parole: «principi e criteri direttivi,» ag- giungere le seguenti: «anche in deroga al codice della navigazione»; 2.2) alla lettera e): 2.2.1) al numero 1, sopprimere le seguenti parole: «, e di enti del terzo settore»; 2.2.2) al numero 4, sostituire le parole: «l’accessibilità e la frui- bilità del demanio», con le seguenti: «l’accessibilità e la fruibilità dell’a- rea demaniale»; 2.2.3) al numero 5), dopo la parola: «valorizzazione» aggiun- gere le seguenti: «e adeguata considerazione»; 2.2.4) al numero 5.1), sopprimere le parole: «o ad analoghe at- tività di gestione di beni pubblici»; 2.2.5) al numero 5.2) sostituire le parole: «la concessione» con le seguenti: «una concessione» e dopo le parole: «o di tipo professionale» aggiungere le seguenti: «del settore»; 2.3) alla lettera h) dopo le parole: «delle coste» aggiungere le seguenti: «e sponde»; 2.4) sostituire la lettera i) con la seguente: «definizione di criteri uniformi per la quantificazione dell’inden- nizzo da riconoscere al concessionario uscente, posto a carico del conces- sionario subentrante;»;
26 maggio 2022 – 27 – 10ª Commissione 2.5) alla lettera l), dopo le parole: «finalità turistico-ricreative» aggiungere le seguenti: «e sportive»; 2.6) dopo la lettera m) aggiungere la seguente: «m-bis) adeguata considerazione in sede di affidamento della con- cessione, dell’utilizzo del bene pubblico da parte di società o associazioni sportive, nel rispetto dei criteri indicati dal presente articolo»; 3) al comma 4, sostituire le parole: «Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bol- zano,» con le seguenti: «Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del de- creto legislativo 28 agosto 1997, n. 281». Art. 13. 13.1 (testo 2) Errani, De Petris, Buccarella, Laforgia, Grasso, Ruotolo Sostituire l’articolo con il seguente: «Art. 13. – (Revisione e trasparenza dell’accreditamento e del con- venzionamento delle strutture private nonché monitoraggio e valutazione degli erogatori privati convenzionati) – 1. Al decreto legislativo 30 dicem- bre 1992, n. 502, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all’articolo 8-quater, il comma 7 è sostituito dal seguente: "7. Nel caso di richiesta di accreditamento da parte di nuove strut- ture o per l’avvio di nuove attività in strutture preesistenti, l’accredita- mento può essere concesso in base alla qualità e ai volumi dei servizi da erogarsi, nonché sulla base dei risultati dell’attività eventualmente già svolta, tenuto altresı̀ conto degli obiettivi di sicurezza delle prestazioni sanitarie e degli esiti delle attività di controllo, vigilanza e di monitorag- gio per la valutazione delle attività erogate in termini di qualità, sicurezza ed appropriatezza, le cui modalità sono definite con decreto del Ministro della salute, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa intesa in sede di Conferenza perma- nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131."; b) all’articolo 8-quinquies: 1) dopo il comma 1 è inserito il seguente: "1-bis. I soggetti privati di cui al comma 1 sono individuati, ai fini della stipula degli accordi contrattuali, mediante procedure trasparenti, eque e non discriminatorie, previa pubblicazione da parte delle regioni di un avviso contenente criteri oggettivi di selezione, che valorizzino prio-
26 maggio 2022 – 28 – 10ª Commissione ritariamente la qualità delle specifiche prestazioni sanitarie da erogare. La selezione di tali soggetti deve essere effettuata periodicamente tenuto conto della programmazione sanitaria regionale e sulla base di verifiche delle eventuali esigenze di razionalizzazione della rete in convenziona- mento e, per i soggetti già titolari di accordi contrattuali, dell’attività svolta; a tali fini si tiene conto altresı̀ dell’effettiva alimentazione in ma- niera continuativa e tempestiva del fascicolo sanitario elettronico ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito con modificazioni, dalla legge del 17 dicembre 2012 n. 221 e secondo le mo- dalità definite ai sensi del comma 7 del medesimo articolo 12, nonché de- gli esiti delle attività di controllo, vigilanza e monitoraggio per la valuta- zione delle attività erogate le cui modalità sono definite con il decreto di cui all’articolo 8-quater, comma 7, del presente decreto."; 2) al comma 2, alinea, dopo le parole: "dal comma 1" sono inserite le seguenti: "e con le modalità di cui al comma 1-bis" e le parole: ", anche attraverso valutazioni comparative della qualità dei costi," sono soppresse; c) all’articolo 8-octies, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente: "4-bis. Salvo il disposto dei commi 2 e 3, il mancato adempimento degli obblighi di alimentazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) nei termini indicati dall’articolo 12, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e nel rispetto delle modalità e delle misure tecniche individuate ai sensi dell’articolo 12, comma 7, del medesimo decreto-legge, costituisce grave inadempimento degli obblighi assunti mediante la stipula dei con- tratti e degli accordi contrattuali di cui all’articolo 8-quinquies."; d) all’articolo 9 sono apportate le seguenti modifiche: 1) al comma 5, dopo la lettera c), sono aggiunte le seguenti: "c-bis) le prestazioni di prevenzione primaria e secondaria che non siano a carico del Servizio sanitario nazionale; c-ter) le prestazioni di Long Term Care – LTC che non siano a carico del Servizio sanitario nazionale; c-quater) le prestazioni sociali finalizzate al soddisfacimento dei bisogni del paziente cronico che non siano a carico del Servizio sanitario nazionale, ferma restando la possibilità di cui all’articolo 26 della legge 8 novembre 2000, n. 328;" 2) al comma 9, dopo le parole: "l’osservatorio dei fondi integra- tivi del Servizio sanitario nazionale," le parole: "il cui funzionamento è disciplinato con il regolamento di cui al comma 8" sono sostituite dalle seguenti: "con finalità di studio e ricerca sul complesso delle attività delle forme di assistenza complementare e sulle relative modalità di funziona- mento, la cui organizzazione e funzionamento sono disciplinati con appo- sito decreto del Ministro della salute.";
26 maggio 2022 – 29 – 10ª Commissione 3) dopo il comma 9, è inserito il seguente: "9-bis. Al Ministero della salute è inoltre assegnata la funzione di monitoraggio delle attività svolte dai fondi integrativi del servizio sanita- rio nazionale nonché dagli enti, dalle casse e dalle società di mutuo soc- corso aventi esclusivamente fine assistenziale, di cui all’articolo 51, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicem- bre 1986, n. 917, e successive modificazioni. A tal fine ciascun soggetto interessato invia periodicamente al Ministero della salute i dati aggregati relativi al numero e alle tipologie dei propri iscritti, al numero e alle tipo- logie dei beneficiari delle prestazioni, ai volumi e alle tipologie di presta- zioni complessivamente erogate, distinte tra prestazioni a carattere sanita- rio, prestazioni a carattere socio-sanitario, prestazioni a carattere sociale ed altre tipologie, nelle forme indicate con apposito decreto del Ministro della salute.". 2. All’articolo 41, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Sono altresı̀ tenuti a pub- blicare nel proprio sito internet istituzionale i bilanci certificati e i dati su- gli aspetti qualitativi e quantitativi dei servizi erogati e sull’attività medica svolta dalle strutture pubbliche e private". 3. Dalle disposizioni di cui al presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministra- zioni interessate provvedono alle attività previste nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.». 13.5 (testo 2) Cantù, Marti, Mollame, Pianasso, Pietro Pisani, Fregolent, Zaffini, Nannicini, Puglia, Rizzotti Sostituire l’articolo con il seguente: «Art. 13. – (Revisione e trasparenza dell’accreditamento e del con- venzionamento delle strutture private nonché monitoraggio e valutazione degli erogatori privati convenzionati) – 1. Al decreto legislativo 30 dicem- bre 1992, n. 502, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all’articolo 8-quater, il comma 7 è sostituito dal seguente: "7. Nel caso di richiesta di accreditamento da parte di nuove strutture o per l’avvio di nuove attività in strutture preesistenti, l’accreditamento può essere concesso in base alla qualità e ai volumi dei servizi da ero- garsi, nonché sulla base dei risultati dell’attività eventualmente già svolta, tenuto altresı̀ conto degli obiettivi di sicurezza delle prestazioni sanitarie e degli esiti delle attività di controllo, vigilanza e di monitoraggio per la va- lutazione delle attività erogate in termini di qualità, sicurezza ed appro- priatezza, le cui modalità sono definite con decreto del Ministro della
26 maggio 2022 – 30 – 10ª Commissione salute, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bol- zano, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131."; b) all’articolo 8-quinquies: 1) dopo il comma 1 è inserito il seguente: "1-bis. I soggetti privati di cui al comma 1 sono individuati, ai fini della stipula degli accordi contrattuali, mediante procedure trasparenti, eque e non discriminatorie, previa pubblicazione da parte delle regioni di un avviso contenente criteri oggettivi di selezione, che valorizzino prio- ritariamente la qualità delle specifiche prestazioni sanitarie da erogare. La selezione di tali soggetti deve essere effettuata periodicamente tenuto conto della programmazione sanitaria regionale e sulla base di verifiche delle eventuali esigenze di razionalizzazione della rete in convenziona- mento e, per i soggetti già titolari di accordi contrattuali, dell’attività svolta; a tali fini si tiene conto altresı̀ dell’effettiva alimentazione in ma- niera continuativa e tempestiva del fascicolo sanitario elettronico ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito con modificazioni, dalla legge del 17 dicembre 2012 n. 221 e secondo le mo- dalità definite ai sensi del comma 7 del medesimo articolo 12, nonché de- gli esiti delle attività di controllo, vigilanza e monitoraggio per la valuta- zione delle attività erogate le cui modalità sono definite con il decreto di cui all’articolo 8-quater, comma 7, del presente decreto."; 2) al comma 2, alinea, dopo le parole: "dal comma 1" sono in- serite le seguenti: "e con le modalità di cui al comma 1-bis" e le parole: ", anche attraverso valutazioni comparative della qualità dei costi," sono sop- presse; c) all’articolo 8-octies, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente: "4-bis. Salvo il disposto dei commi 2 e 3, il mancato adempimento degli obblighi di alimentazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) nei termini indicati dall’articolo 12, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e nel rispetto delle modalità e delle misure tecniche individuate ai sensi dell’articolo 12, comma 7, del medesimo decreto-legge, costituisce grave inadempimento degli obblighi assunti mediante la stipula dei con- tratti e degli accordi contrattuali di cui all’articolo 8-quinquies."; d) all’articolo 9 sono apportate le seguenti modifiche: 1) al comma 5, dopo la lettera c), sono aggiunte le seguenti: "c-bis) le prestazioni di prevenzione primaria e secondaria che non siano a carico del Servizio sanitario nazionale; c-ter) le prestazioni di Long Term Care – LTC che non siano a carico del Servizio sanitario nazionale;
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