DECRETO N. 12005 - CAC Penisola Lariana

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DECRETO N. 12005 - CAC Penisola Lariana
DECRETO N. 12005                                Del 12/08/2019

 Identificativo Atto n. 5892

    RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI E LORO AGGREGAZIONI. COORDINAMENTO
                           DEGLI UFFICI TERRITORIALI

   Oggetto
   ATTIVAZIONE CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE PER LA STAGIONE VENATORIA
   2019/2020 – UTR BRIANZA

Firma in qualita di sostituto di MOTTA ALFREDO

 L'atto si compone di ________ pagine

 di cui _______ pagine di allegati

 parte integrante
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGRICOLTURA, FORESTE, CACCIA E PESCA
                                    DELL’UTR BRIANZA

VISTA la normativa che ha trasferito le funzioni in materia di caccia e pesca alla
Regione Lombardia a decorrere dal 1.4.2016:
• L.R. 8 luglio 2015 - n. 19 “Riforma del sistema delle autonomie della Regione e
disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione
della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,
sulle unioni e fusioni di comuni)”;
• L.R. 25 marzo 2016 n. 7 “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31
(Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo
rurale) e alla legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della
fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività
venatoria) conseguenti alle disposizioni della legge regionale 8 luglio 2015, n. 19 e
della legge regionale 12 ottobre 2015 n. 32 e contestuali modifiche agli articoli 2 e
5 della l.r. 19/2015 e all’art. 3 della l.r. 32/2015;
• D.G.R. 30 marzo 2016 n. X/4998 “Prime determinazioni in merito all’effettivo
trasferimento delle funzioni delle Province e della Città Metropolitana di Milano
riallocate in capo alla Regione ai sensi della L.R. 19/2015 e della L.R. 32/2015.
Aggiornamento delle delibere X/4570 e X/4934”;
• D.G.R. 2 agosto 2016 n. X/5517 “Disposizioni integrative al calendario venatorio
regionale 2016/2017 e contestuale modifica della deliberazione n. 54912 del 19
luglio 1994”, al punto 5;

RICHIAMATI:
- l'art. 27 comma 8 della l.r. 26/1993, in base al quale, allo scopo di rapportare le
popolazioni degli Ungulati a corrette densità agro-forestali e di riequilibrio
numerico, su conforme parere dell'I.S.P.R.A. (Istituto Superiore Protezione
Ambientale, ex Istituto Nazionale Fauna Selvatica), è possibile autorizzare la
caccia di selezione sulla base di preventivi censimenti e piani di prelievo;
- l’art. 40, comma 11 della l.r. 26/1993 e l’art. 3 comma 6 della l.r. 4/2007 che
stabiliscono l’arco temporale nel quale è consentita la caccia di selezione agli
ungulati;

PRESO ATTO del “Regolamento per la caccia di selezione agli Ungulati”,
approvato dal Consiglio Provinciale della Provincia di Lecco con delibera n. 7 del
2 febbraio 2013, esecutiva, nonché delle disposizioni contenute nel Regolamento
Regionale 16/2003 “Regolamento di attuazione degli artt. 21 comma 9, 26 comma
3, 27 comma 4, 39 comma 1 e 43 della L.R. 26/93”;

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RILEVATO che i censimenti effettuati quest’anno hanno mostrato una diminuzione
della consistenza della popolazione, in linea con l’obiettivo gestionale di riportate
la densità agro-forestale a valori più sostenibili, anche in considerazione dei danni
agli olivi verificatisi negli ultimi anni;

ESAMINATA la richiesta presentata il giorno 06.06.2018 prot. n. AE06.2019.0007919
dal Comprensorio Alpino di Caccia “Penisola Lariana” – con sede a Asso (Co) in
P.le Ponte Oscuro n. 1 volta ad ottenere l'autorizzazione alla caccia di selezione al
muflone per la stagione venatoria 2019-2020, in cui vengono formulate le proposte
di piano di abbattimento;

ATTESO che il piano proposto, aumentato di 1 capo rispetto a quello dello scorso
anno, è consistente con l’obiettivo di mantenere la popolazione a livelli di densità
sostenibile;

VISTA la relazione predisposta dagli uffici dell’UTR Brianza e lo schema di piano di
prelievo in essa contenuta, che riprende la proposta di piano di prelievo e le
tempistiche, con l’estensione degli abbattimenti fino al 30 dicembre, in
considerazione del carattere xerotermico dell’area, della mancanza del
camoscio nella Penisola Lariana e della maggior parte dei danni che avvengono
nel periodo tardo-invernale;

ATTESO che l’UTR Brianza, in data 27/06/2019 (Prot. AE06.2019.0009170), ha
trasmesso ad I.S.P.R.A di Ozzano Emilia (BO) la richiesta del parere di competenza,
corredata di relazione tecnica e schema di piano di prelievo;

PRESO ATTO del parere favorevole espresso da I.S.P.R.A., pervenuto in data
06/08/2019 (Prot. AE06.2019.0010686), che ha approvato i piani di abbattimento e
l’estensione del periodo di caccia fino al 30 dicembre;

RITENUTO pertanto opportuno di attivare il prelievo al muflone nel settore
Moregallo del Comprensorio Alpino “Penisola Lariana” con la consistenza totale di
47 capi, includendo la struttura di dettaglio del piano e le altre disposizioni
specifiche per la caccia a questa specie nell’allegato, parte integrante e
sostanziale del presente decreto;

CONSIDERATO opportuno trasmettere il presente decreto al confinante UTR
Insubria, in quanto il settore Moregallo si estende parzialmente nella vicina
provincia di Como;

CONSIDERATO che l’art. 15 del R.R. 16/2003 “Regolamento di attuazione degli artt.

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21 comma 9, 26 comma 3, 27 comma 4, 39 comma 1 e 43 della L.R. 26/93”
prevede che i Comitati di Gestione predispongano “gli strumenti necessari per
l’aggiornamento tempestivo dei piani di prelievo autorizzati annualmente, con
particolare riferimento ad avvisi di abbattimento, a contrassegni numerati
inamovibili attestanti l’avvenuto abbattimento della selvaggina” e che, per
facilitare il controllo da parte della vigilanza, sia opportuno avere l’elenco dei
bracciali da utilizzare per ogni specie;

VISTA la comunicazione della DG Agricoltura Prot. M1.2017.0072196 del 04/07/2017
nonché la D.G.R. 31 luglio 2019 n. XI/2032 “Disposizioni integrative al calendario
venatorio regionale 2018/2019, in cui viene demandato al Dirigente di Struttura
l’autorizzazione dei piani di abbattimento della fauna stanziale;

DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei
termini previsti ai sensi di legge;

VISTA la L.R. 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia di
organizzazione e personale”, nonché :
- la D.G.R. n. 294 del 28 giugno 2018 “IV Provvedimento organizzativo 2018” con
    la quale, nell’Allegato A “Assetti organizzativi”, il Dott. Pietro Lenna è stato
    nominato Dirigente dell'Unità Organizzativa Ufficio Territoriale Regionale (UTR)
    Brianza;
-   la D.G.R. n. 294 del 28 giugno 2018 “IV Provvedimento organizzativo 2018”, con
    la quale, nell’Allegato A “Assetti organizzativi”, il Dott. Alfredo Motta è stato
    nominato Dirigente della Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca
    dell’UTR Brianza;

Per i motivi citati in premessa e salvi i diritti dei terzi:

                                            DECRETA

    1. di autorizzare, per le motivazioni in premessa esposte, il Comitato di
       Gestione del Comprensorio Alpino “Penisola Lariana” ad effettuare il
       prelievo del muflone nel Settore Moregallo;

    2. di stabilire che la struttura di dettaglio del piano di abbattimento, il periodo
       di caccia delle diverse classi di età e sesso e le altre disposizioni per lo

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svolgimento della caccia di selezione sono incluse nell’allegato, parte
       integrante e sostanziale del presente decreto;

   3. di stabilire che il Comprensorio Alpino “Penisola Lariana” comunichi l’elenco
      dei bracciali numerati che verranno utilizzati per gli abbattimenti del
      muflone all’UTR Brianza e alla Polizia Provinciale di Lecco;

   4. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Polizia Provinciale di
      Lecco e al comando provinciale dei Carabinieri Forestali per le funzioni di
      vigilanza e controllo di competenza;

   5. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comprensorio Alpino di
      Caccia “Penisola Lariana”;

   6. di trasmettere copia del presente provvedimento all’UTR Insubria;

   7. di attestare che il presente atto non è soggetto agli obblighi di
      pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D. Lgs 33/2013.

                                                              IL DIRIGENTE

                                                              ALFREDO MOTTA

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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ALLEGATO

                             PIANO DI PRELIEVO DEL MUFLONE
                             STAGIONE VENATORIA 2019/2020

Piano di abbattimento

                         Femmine                                              Maschi
      Classe           Età                              Classe          Età
      Classe 0         Agnelli (7-8 mesi)       7       Classe 0   Agnelli (7-8 mesi)             7
      Classe I         1–2                      7       Classe I   1–2                            7
      Classe II        3+                       10      Classe II  3–4                            5
                                                        Classe III 5–6                            2
                                                        Classe IV  7+                             2
      TOTALE femmine                            24      TOTALE maschi                            23
                                                        TOTALE                                   47

Calendario di esecuzione del Piano di prelievo

Data di inizio prelievo                               Data di fine prelievo
domenica 01 settembre 2019                            lunedì 30 dicembre 2019

Altre disposizioni:

1) Il numero massimo assoluto di mufloni abbattibile da ogni cacciatore di ungulati è fissato in 6 capi.
2) tutti capi abbattuti nella predetta zona dovranno essere depositati al Centro Controllo Ungulati di
   Asso;
3) obbligo di consegna dei visceri per i controlli sanitari, se esplicitamente previsto dai servizi
   faunistici delle province di Como e Lecco;
4) esclusione dal piano di prelievo degli agnelli nati a settembre e delle relative madri tranne il caso
   in cui questi vengano assegnati contestualmente; in tal caso l’abbattimento della sola femmina
   allattante comporta l’eliminazione dal piano di prelievo del relativo piccolo.
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