DATI di SETTORE dell'INDUSTRIA ELETTROTECNICA - ed ELETTRONICA ITALIANA 2015

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DATI di SETTORE dell’INDUSTRIA ELETTROTECNICA
ed ELETTRONICA ITALIANA 2015
INDICE

 1 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
   E SCENARIO ECONOMICO
       • Crescita globale a più velocità nel 2015                                                    pag.       4
       • Primo segno positivo per l’economia italiana nel 2015,
         ma la ripresa resta lenta                                                                   pag.       6
       • Un graduale recupero per i settori ANIE nel 2015                                            pag. 10
       • L’export in crescita, ma con un andamento meno dinamico
         delle attese                                            pag. 12
       • Alcuni segnali di recupero nel mercato interno,
         ma il divario con il periodo pre-crisi resta ampio                                          pag. 16
       • Forze contrastanti guidano l’evoluzione dei settori
         ANIE nel 2016                                                                               pag. 20
       • Focus Piccole e Medie Imprese (PMI)                                                         pag. 24
       • Focus Impiantistica Industriale                                                             pag. 27
       • Dati economici di riepilogo                                                                 pag. 33

 2 Le tecnologie di ANIE
       • Classificazione prodotti                                                                    pag. 40
       • Produzione energia                                                                          pag. 42
       • Trasmissione energia                                                                        pag. 44
       • Distribuzione energia                                                                       pag. 46
       • Energie Rinnovabili                                                                         pag. 48
       • Trasporti ferroviari ed elettrificati                                                       pag. 50
       • Ascensori e Scale mobili                                                                    pag. 52
       • Illuminazione                                                                               pag. 54
       • Cavi                                                                                        pag. 56
       • Componenti e Sistemi per impianti                                                           pag. 58
       • Apparecchi domestici e professionali                                                         pag. 60
       • Componenti elettronici                                                                       pag. 62
       • Automazione industriale manifatturiera e di processo                                         pag. 64
       • Sicurezza e Automazione edifici                                                              pag. 66

L’analisi contenuta all’interno del presente Rapporto è stata curata dal Servizio Studi Economici di ANIE sulla base
dei dati disponibili al 5 giugno 2016. I dati contenuti nel Rapporto si riferiscono ai settori ANIE nel loro complesso
e non alle sole imprese associate alla Federazione.

                                                                                                                         2
1
Elettrotecnica
ed Elettronica
    e scenario
   economico
Crescita globale a più velocità nel 2015
    Nel 2015 lo scenario macroeconomico internazionale è stato dominato da forze contrastanti fra
    crisi e ripresa e, più in generale, l’economia mondiale ha mostrato un ritmo di crescita inferiore alle
    attese. Questa tendenza è testimoniata dal brusco ridimensionamento degli scambi globali che
    hanno risentito delle minori potenzialità espresse da alcuni mercati.
    Fra le maggiori incognite che hanno caratterizzato lo scenario occupa un ruolo centrale il
    rallentamento delle Economie emergenti. Nell’ultimo quinquennio questo gruppo di Paesi ha fornito
    un contributo significativo allo sviluppo mondiale, arrivando a originare oltre la metà del PIL globale
    e bilanciando le difficoltà mostrate dai principali mercati tradizionali. La crescita della domanda
    interna nelle Economie emergenti ha rappresentato negli anni più recenti un importante driver di
    sviluppo a livello globale che si è riflesso altresì sulle strategie di internazionalizzazione delle imprese
    manifatturiere italiane. Nel 2015 il risultato complessivo per i Paesi emergenti è frutto di andamenti
    differenziati. Pesa soprattutto il minore potenziale espresso dall’economia cinese che sta vivendo
    una delicata fase di transizione da Paese esportatore di manufatti a economia basata sui consumi
    interni e sui servizi. La minore domanda di materie prime espressa dal mercato cinese ha avuto
    effetti negativi anche sulla crescita di alcuni Paesi esportatori di commodity, in particolare nell’area
    dell’America Latina. In corso d’anno non ha mostrato un’inversione di tendenza l’economia russa,
    risentendo delle tensioni valutarie e del perdurante clima di incertezza, mentre hanno continuato a
    esprimere un rilevante potenziale nuovi protagonisti della crescita nei diversi continenti, dall’Africa
    Subsahariana all’Asia emergente.
    Il mutato contesto geopolitico ha riportato in corso d’anno alla ribalta internazionale mercati che
    nel passato erano stati caratterizzati da un lungo isolazionismo, come Iran e Cuba. Guardando alle
    Economie avanzate, nel corso del 2015 per la prima volta dall’inizio dalla crisi hanno mostrato in
    aggregato un profilo di crescita più dinamico. Si è riflessa su questo risultato soprattutto la ripresa
    statunitense, che continua a beneficiare del positivo sostegno della domanda interna, mentre
    nell’area europea è proseguito il graduale percorso di uscita dalla crisi, pur mantenendosi ritmi
    di recupero non omogenei fra i diversi Paesi. Il cambio di passo nello scenario internazionale ha
    cominciato a riflettersi anche sulla domanda rivolta all’industria italiana che ha visto nell’ultimo
    trimestre del 2015 indebolirsi le esportazioni rivolte ai mercati non tradizionali.
    Fra i principali fattori che nell’ultimo anno hanno contribuito a delineare il contesto di riferimento
    ha assunto un ruolo centrale anche la debolezza delle quotazioni petrolifere, elemento che da
    un lato impatta sulla redditività dei Paesi esportatori e dall’altro favorisce il potere d’acquisto dei
    consumatori nei mercati di importazione.

                  Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
4
L’evoLuzione deL Prodotto interno Lordo mondiaLe
 5,0                                      variazioni % annue

 4,5

 4,0

 3,5

 3,0

 2,5

 2,0

 1,5

 1,0
                2014                     2015                       2016*           2017*
                               Mondo       Economie avanzate   Economie emergenti

*dato previsionale
Fonte: IMF World Economic Outlook, April 2016

              L’evoLuzione deL CommerCio mondiaLe
                             variazioni % annue da dati in volume
 7,0

 6,0

 5,0

 4,0

 3,0

 2,0

 1,0

 0,0
           VMA 2010-2014                 2015                      2016*            2017*

*dato previsionale
Fonte: IMF World Economic Outlook, April 2016

                                       Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                            5
L’evoLuzione deL Prodotto interno Lordo neLL’area euro
                                                  variazioni % annue
             2,5

             2,0

             1,5

             1,0

             0,5

             0,0
                           2014                     2015           2016*             2017*

            Fonte: IMF World Economic Outlook, April 2016

    Primo segno positivo per l’economia italiana nel
    2015, ma la ripresa resta lenta
    Dopo un quinquennio molto critico e caratterizzato da una doppia recessione, nel 2015 l’economia
    italiana ha mostrato una prima inversione di tendenza, segnando un recupero del PIL pari allo
    0,8 per cento. Inglobando questa tendenza la distanza rispetto ai livelli pre-crisi resta comunque
    vicina al 10 per cento. Dopo le forti perdite subite nel triennio precedente, nel corso del 2015 le
    prime moderate indicazioni positive hanno interessato due importanti componenti della domanda
    interna - investimenti totali e consumi privati - che rappresentano driver fondamentali a sostegno
    della ripresa. Nel 2015 i consumi in Italia hanno registrato un incremento di poco superiore allo 0,5
    per cento annuo, beneficiando soprattutto delle migliori condizioni reddituali date dalla riduzione
    dei costi energetici e degli oneri finanziari. In particolare, è la componente relativa all’acquisto dei
    beni durevoli ad aver sostenuto questa dinamica. Gli investimenti hanno evidenziato un analogo
    andamento, grazie soprattutto alla brillante crescita dei Mezzi di Trasporto. E’ questo il primo
    dato di segno positivo per gli investimenti dopo ben sette anni di calo continuativo che ne hanno
    drasticamente ridotto il potenziale competitivo. Restano, invece, ancora sostanzialmente deboli gli
    investimenti nel mercato edile. In conseguenza di queste moderate tendenze positive, per la prima
    volta dall’inizio della crisi, la domanda interna ha fornito sostegno al recupero del manifatturiero

                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
6
nazionale. Con riferimento alla domanda estera, pur in un contesto internazionale in rallentamento,
guardando al 2015 nel complesso si è registrato un incremento vicino al 4,0 per cento annuo. Più in
generale, occorre rilevare che la risalita del PIL italiano è stata meno vivace delle previsioni, mostrando
nella seconda parte del 2015 un ritmo più contenuto. Il contesto macroeconomico si conferma pertanto
ancora incerto e sono presenti incognite sull’effettiva accelerazione della ripresa italiana nel corso del
2016.

             L’evoLuzione deLL’eConomia itaLiana neL 2015
              variazioni % trimestrali sul trimestre precedente, valori concatenati

       0,5

       0,4

       0,4

       0,3

       0,3

       0,2

       0,2

       0,1

       0,1

       0,0
                   I trimestre 2015            II trimestre 2015   III trimestre 2015   IV trimestre 2015

      Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

Nel 2015 l’evoluzione dell’industria manifatturiera italiana ha beneficiato sia dei primi segnali
di recupero della domanda interna sia della sostanziale tenuta - almeno fino al terzo trimestre
dell’anno - delle vendite estere.
Guardando in specifico al mercato interno, hanno in generale mostrato un maggiore dinamismo
i settori legati alle dinamiche di consumo di beni durevoli. Fra questi si annovera l’Automotive
dove, dopo molti anni negativi, la crescita delle immatricolazioni in Italia e nell’area europea è
stata legata a meccanismi di sostituzione non più prorogabili. Segnali positivi hanno caratterizzato
anche l’industria Alimentare, che ha risentito del primo recupero dei consumi privati nel territorio
nazionale, e l’industria Farmaceutica grazie all’effetto trainante dell’export. Si sono mantenute forti
difficoltà per i comparti legati alla fornitura di commodity, penalizzati dalla dinamica internazionale
dei prezzi.

                                                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                              7
In particolare, indicazioni di sofferenza hanno riguardato il settore siderurgico che ha risentito altresì
    delle elevate pressioni competitive.
    In linea con le tendenze espresse nell’ultimo quinquennio, il canale estero ha svolto un ruolo centrale
    a sostegno della crescita dei comparti del manifatturiero italiano più avanzati ed integrati nelle filiere
    globali. Il miglioramento del contesto macroeconomico nel tradizionale mercato europeo ha fornito
    un positivo contributo a questa tendenza. Il brusco deterioramento dello scenario internazionale ha
    invece impattato negativamente sulla performance esportativa dell’industria manifatturiera italiana
    nella seconda metà del 2015, portando a un rallentamento del ritmo di crescita delle vendite
    estere evidente già negli ultimi mesi dell’anno. L’effetto di cambio sui mercati extra UE ha potuto
    compensare solo in parte queste tendenze. Il minore potenziale espresso da importanti Economie
    emergenti ed esportatrici di materie prime rappresenta una rilevante incognita sull’evoluzione
    dell’export italiano anche nell’anno in corso. Nonostante le dinamiche positive mostrate nel
    complesso dal manifatturiero italiano nel 2015 restano rilevanti i divari da colmare in termini sia di
    capacità produttiva sia di redditività. In particolare, si conferma un’elevata polarizzazione dei risultati
    fra imprese operanti in uno stesso settore, elemento che sta caratterizzando l’industria italiana
    dall’inizio della crisi.

                         evoLuzione deL fatturato interno
                       neLL’industria manifatturiera itaLiana
                                  indice 2010=100, variazioni % su base annua

          1,0

          0,0

          -1,0

          -2,0

          -3,0

          -4,0

          -5,0

          -6,0

          -7,0

          -8,0
                          2012                     2013         2014                 2015

          Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                    Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
8
Le esPortazioni
                   neLL’industria manifatturiera itaLiana
                                     variazioni % su base annua, da dati in valore

  I SEMESTRE 2015

 II SEMESTRE 2015

          ANNO 2015

                          0,0            0,5             1,0             1,5            2,0            2,5        3,0               3,5            4,0          4,5             5,0

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                                           iL merCato internazionaLe
                                                deLLe Commodity
                                                                    indice base 2000=100
600,0

                                    Rame
500,0

                                    Piombo
400,0
                                    Alluminio

300,0                               Petrolio greggio

200,0

100,0

  0,0
        gen-00

                 gen-01

                           gen-02

                                      gen-03

                                                gen-04

                                                               gen-05

                                                                          gen-06

                                                                                   gen-07

                                                                                              gen-08

                                                                                                         gen-09

                                                                                                                  gen-10

                                                                                                                           gen-11

                                                                                                                                          gen-12

                                                                                                                                                     gen-13

                                                                                                                                                              gen-14

                                                                                                                                                                       gen-15

                                                                                                                                                                                      gen-16

Fonte: elaborazioni ANIE su dati LME

                                                                        Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                                                                                               9
un graduale recupero per i settori anie nel 2015
     In questo contesto nel corso del 2015 l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana rappresentata da
     ANIE - espressione di un volume d’affari aggregato pari a 54 miliardi di euro - ha proseguito il graduale
     recupero delle perdite subite dalla crisi, evidenziando una crescita annua del fatturato totale pari al
     5,8 per cento (-5,7 per cento l’analoga variazione nel 2014). Nel quadriennio precedente il settore
     aveva mantenuto un profilo di sostanziale debolezza, mostrando un calo medio annuo del fatturato
     totale vicino all’1,5 per cento. Il risultato conseguito nel 2015 non consente ancora di affermare che
     la crisi sia ormai conclusa e, pertanto, il percorso di recupero resta ancora in salita. Nel corso del 2015
     alcune forze favorevoli hanno sostenuto le tendenze registrate dall’Elettrotecnica e dall’Elettronica
     italiane che hanno risentito, dopo una fase di profonda debolezza, di una prima riattivazione della
     domanda nel mercato interno e della tenuta delle vendite estere. Questo andamento deve molto
     alla capacità delle imprese di intercettare potenzialità di crescita nei settori più dinamici, grazie ad
     innovazione tecnologica e customizzazione dell’offerta. Guardando al mercato interno dei settori
     ANIE, dopo una fase di profonda sofferenza, nel 2015 per la prima volta nell’ultimo quinquennio sono
     emersi alcuni segnali positivi che hanno beneficiato soprattutto del lieve rimbalzo degli investimenti
     totali e, in particolare, della componente relativa ai Mezzi di Trasporto. Nonostante queste tendenze
     di breve periodo, le potenzialità espresse dalla domanda interna restano significativamente inferiori
     al periodo pre-crisi. Con riferimento ai mercati esteri, in un quadro internazionale quanto mai
     instabile, nel 2015 le imprese hanno saputo cogliere opportunità di crescita in mercati diversificati e
     diffusi nei diversi continenti. Il contesto “new normal” che ormai definisce lo scenario internazionale
     si caratterizza per rapidi cambiamenti nei fondamentali economici di un’area geografica e per un
     potenziale di crescita strutturalmente inferiore al passato. Crescono pertanto per gli operatori i
     rischi legati all’operatività aziendale nei mercati esteri e alla definizione dei Paesi target verso cui
     orientare le strategie di internazionalizzazione.

                                      Le teCnoLogie anie neL 2015
               54 miliardi di euro, distribuzione % del fatturato aggregato per comparti

                           a
                       onic
                    ttr               4,0% 3,2%
                                                  4,4%
                                                                                   Produzione energia
              Ele

                               7,7%                                                Trasmissione energia
                                                          5,5%
                                                                                   Distribuzione energia
                     7,3%                                          6,8%
                                                                                   Energie Rinnovabili

                                                                                   Trasporti ferroviari ed elettrificati

                                                                            7,5%   Ascensori e Scale mobili

                                                                                   Illuminazione
                                                                           4,2%    Cavi

                     28,2%                                                         Componenti e Sistemi per impianti
                                                              7,8%
                                                                                   Apparecchi domestici e professionali
                                                                            ca

                                                     5,2%                          Componenti elettronici
                                                                       ni

                                          8,2%
                                                                       t   ec      Automazione industriale manifatturiera e di processo
                                                             tt   ro
                                                         Ele                       Sicurezza e Automazione edifici

              Fonte: ANIE

                      Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
10
Nel dettaglio dell’Elettrotecnica, nel 2015 la quasi totalità dei comparti ha mostrato un profilo
positivo nell’andamento del volume d’affari complessivo. In particolare, hanno fornito un significativo
contributo alla crescita dell’area i comparti Trasporti ferroviari ed elettrificati (+22,8 per cento),
Energie Rinnovabili (+20,3 per cento), Distribuzione energia (+9,4 per cento) e Trasmissione energia
(+7,0 per cento). Con riferimento ai Trasporti ferroviari ed elettrificati, l’andamento registrato nel
2015 ha beneficiato del positivo sostegno della domanda interna, grazie a un primo recupero degli
investimenti nel territorio nazionale. Il risultato risente anche degli effetti di contabilizzazione alla
consegna legati all’attività su commessa svolta dal comparto, che accentuano le variazioni annue
al rialzo o al ribasso. Con riferimento all’industria italiana fornitrice di tecnologie per le Energie
Rinnovabili, l’incremento evidenziato nel 2015 segue l’accentuata flessione del volume d’affari
complessivo registrata nel 2014, anno di picco ciclico negativo per il comparto. Guardando ai
comparti fornitori di tecnologie per il mercato elettrico (Trasmissione e Distribuzione energia), le
dinamiche di breve periodo rilevate nel 2015 si inquadrano in un più ampio processo di revisione
della domanda verso soluzioni tecnologiche più efficienti e sostenibili sia sul fronte interno sia
sui principali mercati esteri di riferimento. In sofferenza il comparto Produzione energia (-6,2 per
cento), che ha risentito in anticipo della crescente incertezza dello scenario. Positivo nel corso del
2015 l’andamento di due tradizionali comparti di eccellenza del Made in Italy delle tecnologie come
Apparecchi domestici e professionali (+0,8 per cento) e Illuminotecnica (+4,5 per cento). Dopo una
fase molto critica legata soprattutto al continuativo calo degli investimenti in Italia, nel 2015 un
primo arresto della caduta del fatturato totale ha caratterizzato i comparti Cavi (+5,9 per cento),
Componenti e Sistemi per impianti (+5,4 per cento) e Ascensori e Scale mobili (+1,7 per cento). In
area Elettronica nel 2015 si segnala l’inversione di tendenza mostrata dal comparto Componenti
elettronici (+4,9 per cento la variazione annua del fatturato totale), significativamente integrato
nelle filiere internazionali e che, dopo un biennio critico, ha beneficiato della riattivazione della
domanda estera. In corso d’anno anche i comparti Automazione industriale manifatturiera e di
processo e Sicurezza e Automazione edifici hanno mantenuto un andamento di segno positivo del
volume d’affari complessivo (rispettivamente pari al 7,1 per cento e al 4,4 per cento la variazione
nel 2015).

                                           fatturato
  60.000                               valori in milioni di euro

                                                                                              Elettrotecnica
  50.000

                                                                                              Elettronica

  40.000                                                                                      Totale

  30.000

  20.000

  10.000

      0

                     2013                        2014                       2015
 Fonte: ANIE

                                        Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                               11
L’export in crescita, ma con un andamento meno
     dinamico delle attese
     In uno scenario molto volatile, nel 2015 le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane hanno
     saputo cogliere opportunità di sviluppo nei mercati esteri più dinamici (+3,4 per cento la crescita
     a valori correnti delle esportazioni). Almeno nella prima parte dell’anno si sono riflesse su queste
     tendenze alcune condizioni di scenario favorevoli per l’attività internazionale delle imprese, come il
     cambio euro/dollaro e il miglioramento delle condizioni creditizie.
     All’interno dell’area l’Elettrotecnica, hanno mostrato un andamento più dinamico delle esportazioni i
     comparti Distribuzione Energia (+8,4 per cento), Trasmissione energia (+7,3 per cento) e Illuminazione
     (+7,3 per cento). Questi comparti si caratterizzano per un’offerta tecnologica avanzata e sono
     accomunati dall’aver avviato in anticipo rispetto alle tendenze settoriali un continuativo percorso di
     internazionalizzazione in ambito europeo ed extra UE. In crescita anche le esportazioni di tecnologie
     per le Energie Rinnovabili (+6,2 per cento), per le quali, a fronte della sopravvenuta debolezza del
     mercato interno, nel periodo più recente le imprese attive in Italia nel comparto hanno rafforzato
     in misura rilevante le strategie di internazionalizzazione. In flessione, in controtendenza rispetto alla
     media dell’area, i comparti Trasporti ferroviari ed elettrificati e Produzione energia (rispettivamente
     -21,1 e -8,1 per cento il calo delle esportazioni rilevato nel 2015).
     L’area Elettronica, che nel 2014 aveva evidenziato un calo delle esportazioni, nel 2015 ha mostrato
     un’inversione di tendenza, registrando una crescita pari al 7,7 per cento. Sul risultato cumulato
     si è riflesso soprattutto il recupero delle vendite estere del comparto Componenti elettronici, da
     sempre molto attivo nelle filiere internazionali. In accelerazione anche l’export diretto del comparto
     Automazione industriale manifatturiera e di processo (+6,5 per cento).
     Nel complesso dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica italiane, guardando alla distribuzione geografica
     dell’esportato, andamenti positivi hanno caratterizzato la quasi totalità delle aree di destinazione.
     In corso d’anno, grazie al miglioramento del contesto di riferimento, anche la domanda europea -
     verso cui sono rivolte oltre la metà delle esportazioni del settore - ha mostrato alcune tendenze di
     recupero.
     Con riferimento al disaggregato territoriale, nella media del 2015 le esportazioni di Elettrotecnica ed
     Elettronica hanno registrato un andamento positivo trasversale alle diverse aree di provenienza. In
     particolare, Centro e Sud e Isole, che nel quadriennio precedente avevano mostrato una dinamica
     negativa, hanno evidenziato un deciso recupero.
     La competitività sui mercati esteri dell’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana è confermata
     anche dai dati relativi alla bilancia commerciale. I settori ANIE si configurano come esportatori netti
     con un saldo commerciale attivo per quasi 15 miliardi di euro.

                  Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
12
esPortazioni
                                         valori in milioni di euro

 30.000

                                                                                                 Elettrotecnica
 25.000

                                                                                                 Elettronica

 20.000                                                                                          Totale

 15.000

 10.000

  5.000

      0

                          2013                    2014                     2015

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

L’internazionalizzazione si conferma una delle principali leve a sostegno della crescita dell’industria
delle tecnologie rappresentata da ANIE. L’Elettrotecnica e l’Elettronica rappresentano settori sempre
più internazionalizzati e radicati nelle catene globali di fornitura, contando un’incidenza dell’export sul
fatturato totale ormai stabilmente superiore al 50 per cento. Più in generale, guardando al mercato
globale, gli scambi di prodotti riferibili a questi settori costituiscono una quota superiore al 15 per
cento sul totale del commercio mondiale (a titolo di confronto è vicina al 5 per cento l’analoga quota
per i beni alimentari). Questo elemento segnala l’elevato grado di interdipendenza internazionale
che caratterizza il settore. L’incertezza dello scenario emersa nella seconda parte del 2015 non ha
frenato le strategie di internazionalizzazione avviate negli ultimi anni dalle imprese italiane. Operare
in un contesto mutevole e caratterizzato da rapidi cambiamenti è la maggiore sfida che gli operatori
si trovano oggi ad affrontare per cogliere opportunità di sviluppo nei mercati più dinamici. Guardando
alla mappa della crescita mondiale, il 2015 ha rappresentato un anno di svolta con la riaffermazione
di molte Economie tradizionali e il rallentamento dei maggiori Paesi emergenti. Questo elemento
sta riflettendosi in misura rilevante sulle strategie delle imprese, portando a un’ulteriore ridefinizione
dei mercati serviti. Nel 2015 i mercati toccati dalle attività di esportazione degli operatori del settore
elettrotecnico ed elettronico sono stati oltre 150, diffusi nei diversi continenti. Nonostante uno scenario
altamente concorrenziale, l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane mantengono una quota vicina al 5 per
cento sul totale delle esportazioni mondiali e una quota pari al 20 per cento su quelle dell’Unione
europea. Fra gli ostacoli all’attività internazionale delle imprese non va dimenticato che l’instabilità del
contesto macroeconomico potrebbe comportare un rafforzamento delle barriere, non solo daziarie,
in molti mercati. Attualmente, guardando solo alle normative tecniche, secondo dati WTO per i beni
meccanici ed elettrotecnici le misure restrittive non tariffarie in vigore nel mondo sono oltre mille,
coinvolgendo quasi cento Paesi.

                                          Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                  13
Le esPortazioni deLL’eLettroteCniCa Per aree di destinazione
                                                23,9 miliardi di euro nel 2015

                                         1,6%
                 1,4%
                               7,9%
                                                                                Unione Europea

                                                                                Paesi Europei extra UE
                 7,9%
                                                                                Africa

                                                                                America

                                                                                Medio Oriente
          10,7%
                                                                                Asia Centrale
                                                           53,4%
                                                                                Asia Orientale

                                                                                Australia e Oceania
             7,2%

                       10,0%

      Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

      Le esPortazioni deLL’eLettroniCa Per aree di destinazione
                                                5,2 miliardi di euro nel 2015

                                        0,7%

               1,7%          10,2%

                                                                                Unione Europea
                5,1%
                                                                                Paesi Europei extra UE

                                                                                Africa

                                                                                America
           14,3%                                                                Medio Oriente
                                                          55,0%                 Asia Centrale

                                                                                Asia Orientale

                5,9%                                                            Australia e Oceania

                        7,1%

      Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                    Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
14
Le esPortazioni itaLiane di eLettroteCniCa ed eLettroniCa
                   Per aree di destinazione
                                            variazioni % 2015/2014

                      Unione Europea                                                4,7%

             Paesi Europei extra UE                                                3,9%

                                Africa                             -7,6%

                             America                                                         13,9%

                        Medio Oriente                                                                20,7%

                         Asia Centrale                                     -2,0%

                        Asia Orientale                                             3,4%

                   Australia e Oceania    -28,2%

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

  Le esPortazioni itaLiane di eLettroteCniCa ed eLettroniCa
               Per disaggregato territoriaLe
                                                   variazioni % annue

                                                               6,1%
     Nord Ovest
                                              1,7%

                                                                           8,2%
        Nord Est                                     3,0%

                                                            5,1%
          Centro                  -0,3%

                                                                                                             19,2%
     Sud e Isole        -2,7%

                                                        2015/2014                  VMA '10-'14

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                                             Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                     15
alcuni segnali di recupero nel mercato interno, ma il
     divario con il periodo pre-crisi resta ampio
     Uno dei principali elementi che hanno caratterizzato l’andamento del settore elettrotecnico ed
     elettronico italiano nel corso del 2015 è rappresentato dall’emergere di alcuni segnali di recupero
     nel mercato interno (+9,6 per cento la crescita della domanda nazionale rivolta in aggregato
     all’Elettrotecnica e all’Elettronica nel 2015). Dopo molti anni negativi un seppur minimo recupero
     della componente relativa agli investimenti totali nel territorio italiano, come quello evidenziato nella
     media del 2015, ha svolto un ruolo essenziale come attivatore della domanda rivolta all’industria
     delle tecnologie. Non solo la primaria componente infrastrutturale nei mercati più strategici come
     Energia e Trasporti, ma anche la domanda di innovazione nei processi industriali occupa un ruolo
     importante in questo percorso. Alcune condizioni favorevoli, come gli effetti delle politiche monetarie
     e l’introduzione di strumenti governativi agevolanti, hanno altresì sostenuto un parziale recupero
     della spesa in beni strumentali. Gli andamenti positivi emersi nel 2015 testimoniano ancora una
     volta la stretta correlazione fra crescita degli investimenti nel territorio nazionale e sviluppo del
     settore.
     Occorre tuttavia guardare a queste variazioni con estrema cautela. Da un lato la ripresa dell’economia
     italiana ha perso vigore nel corso degli ultimi mesi del 2015 e ha mostrato nella media annua una
     dinamica inferiore alle attese, dall’altro resta ampio il divario con i livelli di PIL del periodo pre-crisi.
     Anche guardando in dettaglio all’Elettrotecnica e all’Elettronica, la tendenza positiva del mercato
     interno registrata nel 2015 è interpretabile essenzialmente come un “rimbalzo tecnico” dopo un
     periodo molto critico. In altri termini, nonostante l’andamento registrato nel corso del 2015, la
     domanda interna rivolta all’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana risulta ancora inferiore di
     oltre 10 punti percentuali rispetto ai livelli del 2008, prima dell’avvio della crisi. La strada per un
     pieno recupero delle potenzialità offerte dal mercato interno è ancora in salita e condizionata a
     una più ampia riattivazione degli investimenti nel territorio nazionale. Un effettivo e continuativo
     recupero del mercato domestico rappresenta una condizione essenziale per sostenere la crescita
     dei settori ANIE nel più lungo periodo e per contrastare gli effetti di uno scenario internazionale che
     si mantiene quanto mai volatile.
     Nel dettaglio merceologico, nel 2015 segnali di miglioramento nell’evoluzione della domanda interna
     hanno interessato trasversalmente i diversi comparti che compongono il settore elettrotecnico
     ed elettronico. Guardando all’Elettrotecnica, nel 2015 hanno mostrato le variazioni positive più
     accentuate nel mercato interno i comparti Trasporti ferroviari ed elettrificati (+45,0 per cento),
     Energie Rinnovabili (+28,7 per cento) e Distribuzione energia (+11,8 per cento). In area Elettronica,
     in linea con le tendenze mostrate negli ultimi anni, ha evidenziato la crescita più accentuata della
     domanda nazionale il comparto Automazione industriale manifatturiera e di processo (+8,3 per
     cento). Il miglioramento del quadro congiunturale nel mercato interno si è riflesso anche sulle
     importazioni di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche che nel 2015 hanno registrato un
     incremento dell’11,3 per cento.

                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
16
merCato interno
                                                 valori in milioni di euro

40.000

                                                                                                       Elettrotecnica

30.000                                                                                                 Elettronica

                                                                                                       Totale

20.000

10.000

     0

                         2013                             2014                   2015

Fonte: ANIE ed elaborazioni ANIE su dati ISTAT

Negli ultimi anni il settore edile, importante mercato di sbocco per le tecnologie elettrotecniche ed
elettroniche italiane, ha manifestato una sostanziale debolezza che si è riflessa in misura rilevante
sulla domanda rivolta ai settori ANIE. Il 2015 ha rappresentato l’ottavo anno consecutivo caratterizzato
da un andamento negativo della spesa in Costruzioni. Al contrario delle attese non si è evidenziata
un’effettiva svolta ciclica, mantenendosi indicazioni contrastanti fra permanere della crisi e timidi
segnali di ripresa. Nonostante il clima di incertezza che ha caratterizzato il settore delle Costruzioni,
guardando alle tecnologie ANIE rivolte al mercato, dopo una lunga fase negativa, nel 2015 sono
emersi i primi segnali di arresto della caduta della domanda interna rivolta ai comparti Ascensori e
Scale mobili (+1,8 per cento) e Componenti e Sistemi per impianti (+6,2 per cento). Seppur positive,
queste tendenze non sono tali da permettere il ritorno ai livelli pre-crisi, confrontandosi gli operatori
con un potenziale strutturalmente inferiore a quello presente nel 2008.

                                                  Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                        17
L’evoLuzione degLi investimenti in Costruzioni in itaLia
                              variazioni % trimestrali su base annua, valori concatenati
                1,5

                1,0

                0,5

                0,0

                -0,5

                -1,0

                -1,5

                -2,0

                -2,5

                -3,0
                           I trimestre 2015    II trimestre 2015          III trimestre 2015     IV trimestre 2015

     Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                                                    imPortazioni
                                                 valori in milioni di euro
       20.000

                                                                                                                     Elettrotecnica

       15.000                                                                                                        Elettronica

                                                                                                                     Totale

       10.000

       5.000

            0

                                2013                               2014                        2015

      Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                       Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
18
Le imPortazioni deLL’eLettroteCniCa Per aree di Provenienza
                                           11,8 miliardi di euro nel 2015

                                         0,1%

                                                                             Unione Europea

                   20,2%                                                     Paesi Europei extra UE

                                                                             Africa
  0,7%
 0,4%                                                                        America

                                                                             Medio Oriente
          4,8%
                                                                             Asia Centrale
          1,9%
                                                         67,6%               Asia Orientale
            4,3%
                                                                             Australia e Oceania

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

 Le imPortazioni deLL’eLettroniCa Per aree di Provenienza
                                            2,5 miliardi di euro nel 2015

                                           0,1%

                              16,3%
                                                                             Unione Europea
         0,4%
                                                                             Paesi Europei extra UE
       0,3%
                                                                             Africa

                7,0%                                                         America

                                                                             Medio Oriente
              1,2%
              2,3%                                                           Asia Centrale

                                                                             Asia Orientale

                                                           72,6%             Australia e Oceania

Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                                                Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                      19
L’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane occupano tradizionalmente un ruolo importante nel panorama
     industriale europeo. Con riferimento ai livelli di attività in Italia, il 2015 ha visto per il settore
     un’inversione di tendenza, registrando per la prima volta nell’ultimo quadriennio un profilo positivo
     nell’andamento dei volumi di produzione industriale. Tale tendenza, vicina al 2,0 per cento annuo,
     risulta allineata alla variazione mostrata dal settore nella media dell’Unione europea. Si è riflesso
     positivamente su questa dinamica soprattutto il primo recupero della domanda evidenziato in corso
     d’anno nel mercato interno. Il profilo positivo dei livelli di attività non è tuttavia tale da consentire
     un recupero delle perdite subite per effetto della crisi. Guardando alla variazione media annua della
     produzione industriale per il settore elettrotecnico ed elettronico nell’ultimo quinquennio, l’Italia ha
     registrato un calo vicino ai venti punti percentuali a fronte della sostanziale stabilità mostrata nella
     media europea. Più in generale, guardando al grado di utilizzo degli impianti, nel 2015 e nei primi
     mesi del 2016 si mantengono per l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane livelli inferiori alla media
     europea (nel 2015 il grado di utilizzo degli impianti per l’industria italiana resta di poco superiore al
     75 per cento a fronte di oltre l’80 per cento nella media settoriale europea).

     forze contrastanti guidano l’evoluzione dei settori
     anie nel 2016
     Nel 2016 lo scenario macroeconomico internazionale mantiene forti elementi di instabilità. In
     conseguenza di queste dinamiche le previsioni di crescita per l’economia mondiale nella media
     dell’anno in corso sono state riviste al ribasso dai principali istituti di analisi. Le Economie emergenti
     e, fra queste, i Paesi BRIC con l’esclusione dell’India, continuano a esprimere in aggregato un minore
     potenziale rispetto alla media dell’ultimo decennio. Altro elemento che continua a caratterizzare
     lo scenario anche nel 2016 è rappresentato da prezzi del petrolio inferiori alla media storica, con
     conseguenze significative sulle attese di crescita espresse dai Paesi esportatori di prodotti oil.
     Secondo recenti stime del Fondo Monetario Internazionale, nel 2015 le perdite in termini di ricavi
     dalla vendita di idrocarburi per i Paesi dell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa) è stata nel
     complesso vicina ai 400 miliardi di dollari, flessione che si unisce alle stime del World Energy
     Outlook di diminuzione annua di circa venti punti percentuali degli investimenti mondiali nel
     settore Upstream dell’Oil&Gas. Altra importante incognita è rappresentata dalla definizione della
     politica monetaria negli Stati Uniti, fra le Economie avanzate il mercato che negli ultimi mesi ha
     mantenuto un profilo trainante per la crescita. Questi elementi potrebbero influire negativamente
     nella formulazione per l’anno in corso della domanda mondiale e, in dettaglio, degli investimenti
     globali. Secondo le più recenti stime del Fondo Monetario Internazionale, nel 2016 si attende una
     crescita della domanda mondiale vicina al 3,0 per cento (pari al 4,5 per cento la variazione media
     annua registrata nel decennio precedente), mentre per gli investimenti si stima una sostanziale
     stabilità sui livelli dell’anno precedente. Con riferimento all’evoluzione dell’economia italiana, nel
     2016 si mantengono indicazioni contrastanti sul rafforzamento della ripresa, avendo mostrato negli
     ultimi mesi gli indicatori quantitativi un profilo meno dinamico delle attese. Se si inglobano queste
     tendenze, le più recenti stime di crescita per l’economia italiana sono state riviste al ribasso (vicina
     all’1,0 per cento la variazione attesa per il PIL italiano nel 2016). Il consolidamento della ripresa
     nazionale rappresenta un elemento determinante a sostegno del percorso di recupero intrapreso
     dall’industria manifatturiera italiana e, in particolare, dai settori tecnologicamente più avanzati come
     quelli rappresentati da ANIE. A fronte di uno scenario internazionale a minore potenziale, come
     quello che è andato delineandosi nel periodo più recente, la tenuta della domanda interna potrebbe
     costituire per l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane un driver essenziale a compensazione di un
     canale estero in rallentamento.

                  Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
20
L’evoLuzione deLLa domanda mondiaLe di beni
                                          variazioni % annue
  4,5

  4,0

  3,5

  3,0

  2,5

  2,0

  1,5

  1,0

  0,5

  0,0
                 2014                     2015                     2016*            2017*
                                Mondo     Economie avanzate   Economie emergenti

*dato previsionale
Fonte: IMF World Economic Outlook, April 2016

                L’evoLuzione deLL’eConomia itaLiana
 1,4                                      variazioni % annue
 1,2

 1,0

 0,8

 0,6

 0,4

 0,2

 0,0

 -0,2

 -0,4

 -0,6
                2014                     2015                     2016*            2017*

*dato previsionale
Fonte: IMF World Economic Outlook, April 2016

                                        Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                             21
In uno scenario macroeconomico strutturalmente instabile, in cui crescono i rischi nei mercati esteri e
     le incognite relative alla ripresa interna, risulta difficile inserire l’evoluzione dell’industria Elettrotecnica
     ed Elettronica italiana in un percorso definito. Le informazioni congiunturali attualmente disponibili
     evidenziano indicazioni contrastanti sull’evoluzione settoriale nella prima parte dell’anno in corso.
     Il ridursi del potenziale di crescita, emerso già negli ultimi mesi del 2015, sembrerebbe trovare
     conferma nell’andamento evidenziato dal settore nella prima parte dell’anno in corso. Guardando ai
     dati in valore, secondo le più recenti rilevazioni ISTAT, nel primo trimestre del 2016 il fatturato totale
     del settore Elettrotecnico ed Elettronico ha registrato nel confronto annuo un lieve incremento (+0,7
     per cento). Queste tendenze, seppur di segno positivo, risultano decisamente meno sostenute di
     quelle espresse dal settore nel 2015.
     Guardando al canale estero, secondo i più recenti dati ISTAT, nei primi mesi del 2016 le esportazioni
     italiane di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche hanno evidenziato un incremento su base annua
     vicino al 3,0 per cento. Fra le aree geografiche di destinazione delle esportazioni che mantengono
     a inizio 2016 una maggiore dinamicità si annoverano Nord America e Africa Subsahariana. Anche la
     domanda proveniente dall’area europea ha mostrato una sostanziale tenuta. In flessione le vendite
     estere rivolte all’Asia orientale, area che risente del rallentamento dell’economia cinese.
     In un contesto a minore potenziale, l’analisi del portafoglio ordini fornisce indicazioni meno
     incoraggianti sull’evoluzione settoriale nei prossimi mesi. Anche con riferimento a questo
     indicatore si mantengono andamenti differenziati nel disaggregato merceologico. Maggiori criticità
     sembrerebbero emergere per l’Elettrotecnica, dove l’ordinato estero segna un calo annuo del 6,4
     per cento. Il peggioramento dello scenario internazionale potrebbe frenare le potenzialità espresse
     da alcuni mercati extra europei che negli ultimi anni hanno fornito un rilevante contributo alla crescita
     delle esportazioni di tecnologie italiane. Con riferimento all’ordinato interno, l’indicatore sembrerebbe
     segnalare per i settori ANIE una maggiore tenuta rispetto alla componente estera. L’evoluzione
     della domanda interna nei prossimi mesi non è tuttavia esente da incognite, mostrando l’economia
     italiana un ritmo di crescita più lento delle attese. Le previsioni sull’evoluzione dell’Elettrotecnica e
     dell’Elettronica nel 2016 restano pertanto esposte agli elevati rischi di scenario, sia sul fronte interno
     sia su quello estero.

                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
22
L’industria eLettroteCniCa ed eLettroniCa
                       itaLiana neL Primo trimestre deL 2016
                                variazione % I trimestre 2016/I trimestre 2015

                                Produzione
                                                                                                                  Occupazione
                                industriale                Fatturato totale          Fatturato estero
                                                                                                               (grandi imprese)*
                            (da dati in volume)

industria
                                       2,1                       -1,8                      -1,1                      -0,4
manifatturiera

industria
                                       1,4                       -0,4                      -1,8                      -3,0
elettrotecnica

industria
                                       2,6                       1,8                      11,4                       -1,6
elettronica

* imprese con più di 500 addetti (al lordo della CIG)
Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                  esPortazioni deLL’industria eLettroteCniCa
                    ed eLettroniCa itaLiana (ue ed extra ue)
                                             indice 2010=100, da dati in valore

  130

  120

  110

  100

   90

   80

                                                          UE      extra UE
   70

   60

   50

   40
                                                   2011
        2008

                     2009

                                    2010

                                                                2012

                                                                              2013

                                                                                            2014

                                                                                                        2015

                                                                                                                       2016

   Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

                                                Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                                   23
Focus Piccole e Medie Imprese (PMI)
     in un contesto macroeconomico ancora incerto,
     l’innovazione tecnologica guida le strategie
     delle Pmi di anie

     L’Indagine Rapida semestrale, avviata su iniziativa del Comitato PMI di ANIE e giunta nel primo
     semestre 2016 all’ottava edizione, fornisce indicazioni mirate sull’andamento delle piccole e medie
     imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane. In dettaglio, con riferimento alle diverse variabili
     monitorate nell’indagine, sembrano prevalere indicazioni maggiormente positive nell’andamento
     riferito ai consuntivi del 2015 rispetto alle previsioni per il primo semestre 2016. Fra i fattori più
     rilevanti che hanno caratterizzato nel 2015 l’andamento delle piccole e medie imprese si annoverano,
     in linea con l’evoluzione settoriale nel suo complesso, i primi segnali di recupero nel mercato interno.
     Nella media del 2015 circa la metà delle PMI di ANIE che hanno preso parte all’indagine segnala
     una crescita rispetto al periodo precedente del fatturato interno (è questo il dato più alto registrato
     dall’avvio dell’indagine nel 2012). Le stime relative al primo semestre 2016 sembrano indicare
     invece un peggioramento delle dinamiche, con circa il 70 per cento delle imprese del campione che
     segnalano in aggregato una riduzione o una sostanziale stabilità del fatturato interno rispetto allo
     stesso periodo del 2015. Spostando lo sguardo all’evoluzione del contesto macroeconomico, fra
     le maggiori incognite che pesano sull’andamento settoriale nel 2016 occupa un ruolo importante
     l’effettivo consolidamento della ripresa per l’economia italiana. A questo riguardo sembra prevalere
     fra le piccole e medie imprese elettrotecniche ed elettroniche un diffuso pessimismo. Oltre il 60 per
     cento delle PMI di ANIE non esprimono fiducia nella ripresa dell’economia italiana nel 2016.

        Quota % di Pmi di anie Che segnaLano una CresCita deL
     fatturato interno neL Confronto Con iL semestre PreCedente
                                           in % sul totale delle risposte delle imprese
            60,0

                                                                                                                        54,1
                                                                                                       52,1

            50,0

                                                                                        43,8

            40,0
                                    36,5

                                                               32,9        32,3
                                                                                                                                       31,5
            30,0

                                                   20,5
            20,0

                          13,8

            10,0

             0,0
                   I semestre    II semestre   I semestre   II semestre   I semestre   II semestre   I semestre   II semestre   I semestre
                       2012          2012          2013         2013          2014         2014          2015         2015         2016*

           *stima
           Fonte: ANIE (Indagine Rapida semestrale per le PMI)

                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
24
Nell’ambito dell’indagine rivolta alle PMI di ANIE, nella prima metà del 2016 è stato dedicato
uno specifico approfondimento al tema della competitività industriale e della partecipazione agli
strumenti di sostegno all’innovazione per l’industria in ambito nazionale ed europeo.
L’innovazione tecnologica si conferma importante driver di crescita per le imprese elettrotecniche
ed elettroniche italiane. Nella media nel 2015 quasi il 70 per cento delle imprese del campione ha
segnalato l’avvio di investimenti, volti in particolare all’attività di ricerca e sviluppo e all’acquisto
di macchinari e attrezzature. E’ questo un dato strutturale che si mantiene inalterato dall’avvio
dell’indagine e che testimonia gli ampi investimenti in ricerca e innovazione realizzati dalle imprese.
Secondo i risultati dell’indagine le PMI del settore indicano, fra i principali fattori competitivi che
nell’ultimo quinquennio hanno sostenuto la crescita aziendale, l’attenzione alla qualità del prodotto
(per quasi il 30 per cento sul totale), la flessibilità organizzativa (per oltre il 20 per cento sul totale),
l’innovazione tecnologica (per quasi il 20 per cento) e la customizzazione dell’offerta (per circa il
15 per cento). Queste scelte strategiche si inseriscono in un contesto competitivo articolato e in
profonda trasformazione che ha visto, oltre alla crescente presenza internazionale, un rilevante
cambiamento nel paradigma tecnologico.
Le piccole e medie imprese che hanno preso parte all’indagine segnalano fra le principali finalità
degli investimenti in innovazione realizzati nell’ultimo quinquennio la ricerca su nuovi prodotti (per
oltre il 25 per cento sul totale) e il miglioramento dei processi (per oltre il 20 per cento sul totale).
Fra gli elementi che hanno guidato le strategie delle imprese si segnalano anche l’attenzione alla
sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.
In questo quadro di elevata progettualità, guardando alle principali fonti di finanziamento di nuovi
investimenti, secondo i risultati dell’indagine emerge un prevalente ricorso da parte delle piccole e
medie imprese all’autofinanziamento (indicato dalla metà delle aziende del campione). Quasi il 40
per cento delle imprese che hanno preso parte all’indagine segnala invece di aver ricevuto nell’ultimo
quinquennio un sostegno pubblico all’innovazione. Una maggiore presenza di mirati strumenti di
sostegno potrebbe svolgere un ruolo importante a supporto degli investimenti in innovazione delle
aziende. Non va infatti dimenticato che le imprese hanno mantenuto un livello significativo di spesa
in ricerca e sviluppo anche in una fase congiunturale molto critica e caratterizzata da una minore
redditività come l’attuale.
In questo contesto le piccole e medie imprese elettrotecniche ed elettroniche auspicano un
rafforzamento degli strumenti di supporto presenti in Italia (quasi la metà delle imprese segnalano
infatti di non ritenere adeguate le politiche di sostegno all’innovazione varate negli ultimi anni).
Spostando lo sguardo all’ambito europeo, fra i principali ostacoli che frenano la partecipazione ai
Programmi europei di finanziamento all’innovazione, le PMI di ANIE segnalano l’eccesiva complessità
delle procedure, la mancanza di informazioni e la difficolta nel reperire partner europei.

                                        Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                25
PrinCiPaLi fattori ComPetitivi Che seCondo Le Pmi di anie
             hanno sostenuto La CresCita aziendaLe
                     neLL’uLtimo QuinQuennio
                  in % sul totale delle risposte delle imprese (risposta multipla)

                           QUALITA' DEL PRODOTTO

                       FLESSIBILITA' ORGANIZZATIVA

                        INNOVAZIONE TECNOLOGICA

                    CUSTOMIZZAZIONE DELL'OFFERTA

                       APERTURA AI MERCATI ESTERI

         POSIZIONAMENTO NELLA CATENA DEL VALORE

                                           ALTRO

                                                           0,0         5,0      10,0      15,0          20,0          25,0          30,0

       Fonte: ANIE (Indagine Rapida semestrale per le PMI)

       PrinCiPaLi finaLità degLi investimenti in innovazione
       reaLizzati neLL’uLtimo QuinQuennio daLLe Pmi di anie
                   in % sul totale delle risposte delle imprese (risposta multipla)

                   RICERCA SU NUOVI PRODOTTI

                 ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI

                  MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI

                            MIGLIORAMENTO/
          RIPOSIZIONAMENTO PRODOTTI ESISTENTI

                   SOSTENIBILITA' AMBIENTALE/
                        EFFICIENZA ENERGETICA

                                       ALTRO

                                                     0,0         5,0         10,0      15,0      20,0          25,0          30,0

       Fonte: ANIE (Indagine Rapida semestrale per le PMI)

              Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
26
PrinCiPaLi ostaCoLi indiCati daLLe Pmi di anie
        Per La ParteCiPazione deLLe imPrese itaLiane
  ai Programmi euroPei di finanziamento aLL’innovazione
                  in % sul totale delle risposte delle imprese (risposta multipla)

           ECCESSIVA COMPLESSITA' DELLE PROCEDURE

                       MANCANZA DI INFORMAZIONI

          DIFFICOLTA' NEL REPERIRE PARTNER EUROPEI

         MANCANZA DI ADEGUATE STRUTTURE ESTERNE
                                   DI SOSTEGNO

             MANCANZA DI RISORSE INTERNE ESPERTE

                                            ALTRO

                                                       0,0      10,0      20,0      30,0      40,0

       Fonte: ANIE (Indagine Rapida semestrale per le PMI)

Focus Impiantistica Industriale
L’andamento dell’impiantistica industriale nel 2015:
i risultati dell’indagine annuale animP

Ad ANIE aderisce ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Industriale). L’Impiantistica
Industriale rappresenta un settore articolato che vede al proprio interno sia società di Engineering
& Contracting sia imprese fornitrici di componenti e servizi. Nel presente capitolo sono riportati i
risultati dell’indagine annuale condotta da ANIMP “Andamento del Mercato del Settore Impiantistico
(Risultati 2015 e Prospettive 2016-2017)”.
Le tendenze evidenziate dal settore dell’Impiantistica Industriale italiana nel 2015 si inquadrano in
un contesto internazionale caratterizzato da luci e ombre. Con riferimento al segmento dell’Oil&Gas,
dopo un ciclo di crescita molto lungo, a livello globale si è evidenziato un rallentamento generalizzato
nel breve periodo degli investimenti, con ritardi o cancellazioni di progetti a causa dei bassi prezzi
del petrolio e dell’instabilità politica in aree tradizionali come Nord Africa e Medio Oriente, mentre
restano positive le prospettive di più lungo periodo. Guardando al segmento Chimico e Petrolchimico,

                                                 Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                           27
si è rilevata una riduzione delle opportunità di investimento nel corso del 2015 via via che sono divenuti
     operativi gli impianti già realizzati, con maggiori opportunità di sviluppo ancora concentrate in Medio
     Oriente e Nord America. Con riferimento al segmento dell’Energia elettrica, le maggiori potenzialità di
     crescita risultano legate alla possibilità di investimento nello sfruttamento dei combustibili fossili nei
     Paesi emergenti, nel revamping di centrali a carbone in alcuni Paesi industrializzati e, più in generale,
     nella diffusione delle fonti energetiche rinnovabili.
     In questo contesto i risultati dell’indagine annuale condotta da ANIMP su un campione di imprese socie,
     di seguito denominato “Gruppo di riferimento”, evidenziano nel 2015 una sostanziale tenuta dei ricavi
     rispetto al 2014 con un lieve miglioramento sul fronte nazionale e una leggera contrazione sui mercati
     esteri. Permane la crisi della domanda interna, in atto da tempo, per mancanza di investimenti. Nel
     2015 la quota di produzione per l’estero è risultata pari a quasi il 92 per cento del totale, confermando
     il trend di aumento della proiezione verso l’estero delle imprese associate registrato negli ultimi anni.
     Guardando alla distribuzione geografica dei ricavi del campione, nel 2015 l’Europa, con una quota sul
     totale vicina al 25 per cento, rappresenta la principale area di attività delle imprese, seguita da Medio
     Oriente (16 per cento sul totale dei ricavi) e America centrale e meridionale (13,6 per cento sul totale).
     Guardando al disaggregato merceologico dei ricavi, nel 2015 si è confermato rilevante soprattutto
     il settore Oil&Gas, che in aggregato rappresenta più del 76 per cento sul totale. Il settore Chimico e
     Petrolchimico incide sui ricavi complessivi per una quota vicina al 9 per cento, mentre il segmento
     Energia elettrica copre una quota sul totale del 7,4 per cento. Il segmento Altri settori - comprensivo
     delle Opere infrastrutturali, Ambiente, Siderurgia e Metallurgia - rappresenta invece una quota sul
     totale del 4,1 per cento.

             imPiantistiCa industriaLe: “gruPPo di riferimento”
                       Produzione a riCavo 2007-2015
                       valori correnti in milioni di euro e variazioni % medie annue

                         Italia    variazione %     Estero      variazione %     Totale      variazione %

     2007                4.807            -         17.821             -         22.628             -

     2008                4.337        -10,2         19.228          7,9          23.565          4,1

     2009                3.584        -17,4         17.432          -9,3         21.015         -10,8

     2010                3.828          6,8         18.687          7,2          22.515          7,1

     2011                3.511         -8,3         19.954          6,8          23.465          4,2

     2012                3.459         -1,4         19.946          0,0          23.405          -0,3

     2013                1.895        -45,2         18.836          -5,6         20.731         -11,4

     2014                1.661        -12,3         19.606          4,2          21.267          2,6

     2015                1.712          3,1         19.263          -1,7         20.975          -1,4

     Fonte: ANIMP

                    Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
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imPiantistiCa industriaLe: “gruPPo di riferimento”
         Produzione a riCavo 2007-2015 Per aree geografiChe
                                 importi in milioni di euro e incidenza %

                                                     milioni di euro                     in % sul totale

italia                                                    1.712                                 8,2

europa                                                    5.168                                24,6

africa settentrionale                                     1.565                                 7,5

africa centrale e meridionale                             2.664                                12,7

medio oriente                                             3.357                                16,0

asia e oceania                                            2.693                                12,8

america settentrionale                                     965                                  4,6

america centrale e meridionale                            2.851                                13,6

totale                                                  20.975                                100,0

Fonte: ANIMP

     imPiantistiCa industriaLe: “gruPPo di riferimento”
  Produzione a riCavo 2007-2015 Per settore merCeoLogiCo
                                 importi in milioni di euro e incidenza %

                                                                       milioni di euro         in % sul totale

oil&gas on/off shore                                                       11.579                     55,1

oil&gas oleo/gasdotti, stazioni pomp., …                                    4.481                     21,4

Petrolchimica e Chimica                                                     1.797                      8,6

energia elettrica                                                           1.561                      7,4

altri settori (ambiente, siderurgia e metallurgia)                           855                       4,1

montaggi e Logistica                                                         394                       1,9

mobilità e trasporti                                                         308                       1,5

totale                                                                     20.975                     100,0

Fonte: ANIMP

                                            Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
                                                                                                                 29
All’interno dell’indagine, oltre all’andamento dei ricavi, viene monitorata anche l’evoluzione delle
     acquisizioni di ordini. Nel 2015 le acquisizioni di ordini delle aziende appartenenti al “Gruppo di
     riferimento” hanno registrato una riduzione consistente rispetto ai livelli del 2014. La contrazione
     delle acquisizioni è stata marcata nelle aziende con ricavi compresi tra 100 e 250 milioni di euro
     e più marcata in quelle con ricavi inferiori ai 250 milioni di euro, mentre quelle al di sotto dei 100
     milioni hanno risentito meno della situazione mostrando in taluni casi una crescita di nuovi ordini.
     Guardando agli ordini acquisiti sul mercato interno, nel 2015 si è evidenziato un calo dell’11,3 per
     cento, mentre guardando a quelli acquisiti all’estero si è mostrato una flessione del 25,7 per cento.
     L’incidenza delle acquisizioni conseguite sul mercato nazionale è in continua contrazione a causa
     della diminuzione ormai costante degli investimenti interni.
     Guardando alla distribuzione geografica delle acquisizioni di ordini, nel 2015 il Medio Oriente si
     conferma il mercato estero cardine per le attività internazionali delle imprese con una quota sul
     totale del 34,6 per cento. Anche l’Europa continua a rappresentare una quota consistente delle
     acquisizioni ordini e pari al 22,6 per cento. Guardando alla distribuzione per settori merceologici,
     nel 2015 quasi il 70 per cento delle nuove acquisizioni è costituito dall’Oil&Gas, seguito dalla
     Petrolchimica e Chimica (9,9 per cento). L’Energia elettrica è pari al 9,1 per cento.
     Guardando alle attese delle imprese socie di ANIMP per il periodo 2016-2017, si osserva che le
     aspettative dichiarate dagli associati in termini di acquisizioni di ordini definiscono un quadro ancora
     improntato alla cautela che nei giudizi è in definitiva espressa dal termine “stabilità”. Con riferimento
     al dettaglio merceologico, si rilevano maggiori aspettative di crescita del Petrolchimico e Chimico
     rispetto agli altri settori, mentre nel disaggregato per area geografica si evidenziano attese più
     ottimistiche per l’Africa centrale e meridionale e, anche se con una quota di gran lunga inferiore, per
     l’Europa. Le restanti aree geografiche appaiono sostanzialmente simili con percentuali di stabilità
     oltre il 50 per cento.

            imPiantistiCa industriaLe: “gruPPo di riferimento”
           andamento dei riCavi e aCQuisizioni ordini 2007-2015
                                                 milioni di euro

              35.000                                                    Ricavi           Acquisizioni

              30.000

              25.000

              20.000

              15.000

              10.000

               5.000

                   0
                        2007   2008     2009    2010     2011    2012     2013    2014        2015

               Fonte: ANIMP

                   Elettrotecnica ed Elettronica e scenario economico
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