Dall'acquisto alla loyalty - Fare branding valorizzando le relazioni. Team Custom Editions - Moleskine Corporate Gift
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Indice L’Esperienza in ottica di una relazione duratura 3 Empower 7 Enrich 11 Endorse 15 Engage 19 Entertain 23 Guadagnare l’attenzione del cliente e arrivare alla Loyalty 27
L’Esperienza in ottica di una relazione duratura Una domanda provocatoria: abbiamo davvero bisogno delle aziende? Il direttore marketing (da qui in poi CMO) è chiamato a muoversi tra una serie di mode (si pensi all’ormai abusato “data is the new oil”), tec- nologie, tecniche, tattiche e processi. Budget sempre più risicati, sfide internazionali e, soprattutto, consumatori imprevedibili e quasi stanchi della relazione con l’azienda, rendono lo scenario attuale ancora più complesso. Al centro del rapporto non c’è più il prodotto ma la persona, con le sue emozioni e i suoi bisogni. La scarsità di attenzione da parte di un cliente sempre più bombardato di messaggi diversi chiama il brand a reinventarsi, spingere all’acquisto e creare una relazione: servono pro- poste di valore consistenti, persistenza nella mente del consumatore, fiducia e verità. Come fare? Sono almeno due i driver da elevare ad ambasciatori del tema: il primo è l’umanizzazione della relazione, il se- condo la cura del cliente. La chiave sta nel ricordo che si lascia al cliente e nella qualità della per- cezione, nell’awareness e nel sentiment. Le aziende che investono nel brand riescono a generare più lead perché il lead (una vendita, un con- tatto, un’iscrizione a una newsletter, una partecipazione ad un evento) è un patto tra l’utente e l’azienda in cui una parte mette in campo denaro o informazioni (dati) e l’altra prodotti, servizi o esperienze. È finito il tempo di quello che Veblen chiamava “consumo vistoso”: oggi le persone cercano significati ed indossano stili di vita e, per giungere a questo patto tra chi simboleggia questi valori e chi vuole esserne ambasciatore pagante, occorre scendere nell’arena della marca e ne- goziare i confini del rapporto. 3
Sono almeno tre le richieste che oggi un utente fa ad un’azienda: • Trasparenza: vuole sapere cosa sta comprando ed allineare al mas- simo le proprie aspettative alla promessa dell’azienda. Un’esperienza negativa, oggi, è doppiamente lesiva per le aziende, perché all’insoddi- sfazione del cliente si aggiunge anche il potere di “recensione e con- divisione”; • Valore: vuole che le aziende trasferiscano valore vero. Nessun “le- ader di settore” viene scelto per la sua leadership, le aziende vengono scelte per la soddisfazione o l’esperienza che garantiscono; • Identità: le persone oggi vogliono sentirsi allineate alle aziende che scelgono. Si pensi a tutta la dimensione di sostenibilità, rispetto della forza lavoro, etc… Non è più solo quello che l’azienda offre, è anche quello che le sta intorno. La breve narrazione di marketing che segue discute l’opportunità per le imprese di sposare un nuovo contesto di branding, fatto di eventi, corporate gift e relazioni, anche verso i propri dipendenti in ottica di comunicazione interna. Perché queste leve? Perché sono leve di mar- keting con il calore intorno. I brand rischiano di essere sempre uguali a loro stessi, ma le storie conquistano. Mi piace pensare che ogni lettore possa ritrovare in queste righe l’ispirazione per un branding coinvol- gente. Buona lettura. Giorgio Soffiato Managing Director Marketing Arena SpA 4
Abbiamo chiesto a Deborah Raccagni, Docente del Dipartimento di Marketing all’Università Bocconi di Milano, di accompagnarci lungo un percorso di analisi del nuovo mondo del branding. Estrapoleremo una sua frase e dalla stessa ricaveremo spunti operativi per il CMO moderno. 6
01 EMPOWER Da clienti ad ambassador il57% delle persone spende di più per i brand a cui è leale* “ Il consumatore oggi è più abituato a trovare che a farsi trovare. Serve un reverse culturale che sposti la comunicazione di brand dall’unidirezionalità e dalla “ vendita verso il dialogo e la relazione. Deborah Raccagni 7 *Fonte: Seeing beyond the loyalty illusion - Accenture 2017
01 - EMPOWER Rafforzare la relazione per fidelizzare i clienti La lealtà dei clienti va consolidata giorno dopo giorno, con azioni mi- rate e continui richiami al brand per rafforzare il legame tra la marca e il consumatore. Essere un brand affermato non basta a guidare gli acquisti e fidelizzare: la vera chiave per innescare meccanismi di loyalty è la capacità di generare emozioni. La fedeltà, infatti, è sempre più in- fluenzata dall’attenzione che il brand riserva al singolo cliente per farlo sentire coinvolto e in diretto contatto, in modo da renderlo disponibile ad instaurare una relazione di reciproco impegno e lealtà. Coltivare quotidianamente la relazione con i propri clienti, quindi, è uno dei key point strategici per consolidare la loyalty. COSTA CAFFÈ
01 - EMPOWER L’importanza dell’interazione nella loyalty Coinvolgere i propri clienti è fondamentale per rafforzare la loyalty e “amplificarla”, facendo diventare il cliente un vero e proprio ambassador. Generare emozioni positive, oggi, è il dri- ver in grado di fare la differenza in questo processo. Per questo è indispensabile che ogni touchpoint tra azienda e consumato- re generi esperienze uniche: dall’acquisto in negozio all’intera- zione sui social media fino all’assistenza post vendita, la marca deve trasmettere emozioni uniche e positive da ricordare. Gli oggetti personalizzati racchiudono le caratteristiche di uni- cità, personalizzazione e valori del brand. Regalare corporate gift che esprimono i valori della marca e, allo stesso tempo, sono unici e personalizzati per il destinatario, permette di coin- volgere il cliente in maniera positiva contribuendo a rafforzare la loyalty. 9 THERMOS
01 - EMPOWER Quali sono i fattori che permettono ai corporate gift di distin- guersi e di risultare significativi per massimizzare la loyalty? Per essere realmente efficace, un regalo aziendale dovrebbe essere • utile e gradevole nell’utilizzo • coerente con il design e il messaggio del brand • selezionato e pensato per il target di riferimento a cui è de- stinato l’oggetto. La scelta dell’oggetto giusto con cui rafforzare la loyalty del cliente, quindi, non va sottovalutata: tramite i corporate gift il brand diventa tangibile e il cliente che li riceve si sente coin- volto nel racconto dei valori della marca. Se chi ha ricevuto il gift personalizzato, poi, si fa ambassador del brand raccontando la propria esperienza positiva, la loyalty ne esce ulteriormente rafforzata. 10 HERMITAGE MUSEUM
02 ENRICH Esclusività e coinvolgimento il 72% dei consumatori è disposto a pagare per accedere a premium programs* “ Con l’inevitabile saturazione di attenzione che carat- terizza il loro comportamento, i consumatori tendono ad ignorare le cose che non si distinguono dalla mas- sa. È necessario integrare pianificazione e creatività “ per creare iniziative di valore per il cliente. Deborah Raccagni 11 *Fonte: Seeing beyond the loyalty illusion - Accenture 2017
02 - ENRICH Valorizzare i clienti con i loyalty program I loyalty program sono strumenti molto potenti per aumentare la par- tecipazione e il coinvolgimento dei clienti perché sono in grado di cre- are una connessione emotiva tra il consumatore e il brand. Secondo Accenture, il 72% delle persone è disposto a pagare per ac- cedere a premium membership che garantiscano una migliore qualità del prodotto o del servizio. Allo stesso tempo i clienti vogliono sen- tirsi coccolati dal brand, attraverso sconti e promozioni personalizzati. Proprio per questo è indispensabile pianificare con cura azioni di loyal- ty per fare in modo che il cliente possa vivere emozioni positive legate al brand. NESPRESSO
02 - ENRICH Premiare i clienti per aumentare la loyalty I loyalty program sono strumenti strategici per accrescere la lealtà del cliente, se utilizzati nel modo giusto. Secondo The Loyalty Report, nel 2017 il consumatore medio era coinvolto in 14 programmi di fidelizzazione ma era in grado di interagire solo con 7 di essi alla volta. Scegliere i corretti sistemi di rewarding, quindi, è il modo migliore per dare al cliente un’esperienza per- sonalizzata e unica. La capacità di generare emozioni positive nel cliente e aumentare il suo senso di appartenenza alla marca, quindi, dovrebbe essere il criterio principale con cui scegliere i gift personalizzati destinati ai programmi di premium member- ship. Sono i regali emozionali quelli che fanno sognare e che faranno sentire i clienti parte di una community che si riconosce negli stessi valori. 13 SPECIAL TEA
02 - ENRICH I loyalty program acquisiscono ulteriore valore quando sanci- scono la collaborazione tra brand affermati e riconosciuti, che siano vicini per valori e tematiche comuni. La scelta di coinvol- gere altri marchi nei programmi di fidelizzazione per creare gift personalizzati esclusivi permette di unire risorse, clienti, ideali ed immaginario per dar vita a campagne dall’efficacia potenzia- ta, in cui i due brand escono reciprocamente arricchiti. Le iniziative di co-branding, quindi, permettono di offrire ai clienti il meglio dei mondi costituiti da ciascun brand, combi- nando tra loro concept compatibili e mettendo sotto lo stesso tetto due marche, ognuna delle quali è in grado di far leva sulla propria efficacia nei confronti di target ben definiti. In queste attività è evidente più che mai il concetto che l’intero vale più della somma delle singole parti. 14 KB FINANCIAL
03 ENDORSE Fiducia e reciprocità il63% delle aziende usa i corporate gift per finalità legate al reparto sales* “ È più facile perdere la fiducia del cliente con una co- municazione incentrata esclusivamente sul prodotto, utilizzandolo come leva commerciale, piuttosto che con una comunicazione che sia incentrata sulla valo- “ rizzazione della relazione. Anche in ambito B2B. Deborah Raccagni 15 *Fonte: Unlocking the way behind the buy - PPAI 2017
03 - ENDORSE La loyalty per creare partnership commerciali durature Dopo aver acquisito un nuovo cliente, per ogni azienda diventa essen- ziale coltivare la relazione e la fiducia reciproca affinché la partnership commerciale risulti duratura e profittevole. Fidelizzare i partner, infat- ti, è sempre più strategico per le imprese, anche applicando nel B2B le leve del loyalty marketing tipiche del B2C. Accrescere la retention, quindi, è un obiettivo primario per ogni azien- da e dare valore al rapporto tra cliente e fornitore è uno dei modi più efficaci per accrescere la loyalty nel B2B. L’obiettivo è quello di creare un dialogo continuo che rafforza la con- versazione tra le imprese e aggiunge valore alla loro relazione. In que- sto modo la lealtà assume un ruolo strategico in grado di guidare le vendite. FIJI WATER
03 - ENDORSE Coltivare le relazioni per generare valore Secondo la ricerca “Unlocking the Way Behind the Buy” re- alizzata dalla PPAI nel 2017 il 63% delle aziende acquista cor- porate gift per finalità legate al reparto sales. Nel delicato gioco di equilibri tra partner commerciali, infatti, anche l’utilizzo di oggetti personalizzati è un modo per coltivare la loyalty e dare valore alla relazione cliente - fornitore. In questo quadro i cor- porate gift diventano strategici anche per acquisire nuovi po- tenziali clienti. Costruire relazioni forti, assicurare un ottimo livello di customer service e incoraggiare meccanismi di endorsement nei confronti di potenziali nuovi partner commerciali può essere un ottimo mix per favorire la retention dei clienti e rafforzare la loyalty in ambito B2B. 17 AUPRES
03 - ENDORSE Coltivare la relazione tra partner commerciali ogni giorno, sen- za la necessità di aspettare le canoniche occasioni (Natale, ad esempio), è un modo semplice ma efficace per accrescere la loyalty. Cogliere di sorpresa il cliente in occasioni dedicate tra- mite regali personalizzati contribuisce a creare un’esperienza positiva che consolida il rapporto cliente - fornitore e introdu- ce nuovi touchpoint nella relazione commerciale. Il rientro dai periodi di ferie e le ricorrenze importanti nella collaborazione, ad esempio, sono ottime occasioni che l’azienda può cogliere per valorizzare il rapporto con i propri partner commerciali. In questo scenario non vanno sottovalutate le potenzialità dei loyalty program applicati ai mercati B2B: possono rivelarsi otti- mi strumenti per incoraggiare acquisti ripetuti o favorire volumi di acquisto più elevati nel tempo. 18 MT TAPE
04 ENGAGE Dai welcome kit allo smart working 3% è la crescita media del fatturato nelle aziende in cui aumen- ta il coinvolgimento dei dipendenti “ Implementare le giuste strategie per comunicare il brand anche attraverso i dipendenti è una scelta di valore che si lega indissolubilmente sia ai risultati “ aziendali, sia alla retention dei talenti. Deborah Raccagni 19 *Fonte: Trends in Global Employee Engagement - Aon Hewitt 2018
04 - ENGAGE Coinvolgere i dipendenti e fare retention dei talenti I dipendenti sono uno dei pubblici più importanti per qualsiasi brand: se coinvolti in modo corretto, possono rappresentare un motore impor- tante con cui alimentare lo sviluppo aziendale. Fidelizzarli è indispensa- bile sia per aumentare la produttività, sia per evitare la fuga dei talenti verso altre aziende. Come conferma lo studio Trends in Global Employee Engagement condotto dalla Aon Hewitt esiste una forte correlazione tra coinvolgi- mento delle risorse e risultati finanziari aziendali: a fronte di un aumen- to del coinvolgimento dei dipendenti del 5%, le aziende registrano un aumento di fatturato del 3%. A questo punto risulta evidente quanto sia importante stimolare quella che può essere definita employer loyalty. MOLESKINE
04 - ENGAGE Aumentare l’employer loyalty con i corporate gift I fattori che influenzano la loyalty dei dipendenti possono esse- re molti, dal comportamento dei leader ai sistemi di valutazio- ne delle performance, fino ai valori culturali dell’impresa: tutto contribuisce a creare un ambiente in cui i dipendenti possono sentirsi coinvolti e valorizzati. Secondo la ricerca Work and Well-Being Survey realizza- ta dall’APA - American Psychological Association nel 2016, quando un dipendente si sente apprezzato, nella quasi totalità dei casi (91%) diviene emotivamente coinvolto nell’organizza- zione e quindi è motivato a fare del proprio meglio per il bene dell’azienda. Dalle fasi iniziali del processo di selezione fino alla retention dei talenti bisogna sempre considerare la relazione tra dipendenti e azienda. Stimolare l’employer brand loyalty, infatti, è strategi- co per trattenere i dipendenti migliori. 21 ESTEE LAUDER
04 - ENGAGE In quest’ottica, la diffusione dei valori ai dipendenti può avveni- re anche attraverso l’uso di corporate gift personalizzati per au- mentare la brand equity e massimizzare la loyalty. Negli eventi di job placement, ad esempio, le imprese devono distinguersi per attirare i migliori talenti e i corporate gift aiutano a comunicare i valori del brand, anche dopo la fine dell’evento. Fornire taccu- ini e penne personalizzati ad un candidato che entra in azienda per il colloquio di selezione, può trasmettere l’idea di un’azienda ospitale che ha a cuore la soddisfazione dei propri dipendenti. Anche nella fase di onboarding un welcome kit con gli strumen- ti di lavoro permette di far sentire il dipendente parte di una grande squadra, che si trovi in ufficio, in trasferta o in smart working. I corporate gift, poi, possono essere ottimi alleati nella creazione di meccanismi di rewarding per fare retention: come un cliente fedele al marchio è poco incline a passare al prodotto di un competitor, anche un lavoratore che si sente apprezzato difficilmente cercherà di cambiare lavoro. 22 BAXTER
05 ENTERTAIN Comunicazione e PR 24% è il budget annuale destinato dai CMO alla partecipazione ad eventi “ Nel contesto degli eventi, anche B2B, la personaliz- zazione è un asset fondamentale che assume diver- se forme: è l’interazione a diventare personale, così come diventa personalizzata l’esperienza di ognuno “ all’interno dell’evento stesso. Deborah Raccagni 23 *Fonte: Event Marketing 2018: Benchmarks and Trends - Bizzabo 2018
05 - ENTERTAIN Come sfruttare gli eventi per generare loyalty L’event marketing è uno strumento molto utilizzato dalle aziende per comunicare efficacemente sia all’interno, verso i dipendenti, sia all’e- sterno, verso i clienti e potenziali tali. Gli eventi, infatti, fanno leva sul coinvolgimento diretto delle persone per creare un’impressione dure- vole e potente di ciò che l’organizzazione può offrire. Secondo il report Event Marketing 2018: Benchmarks and Trends i Chief Marketing Officer allocano in media il 24% del loro budget totale nella partecipazione ad eventi e l’80% dei marketers ritiene che l’event marketing sia uno dei modi più efficaci per promuovere il brand. Che si tratti di una fiera, di un incontro formativo o di un convegno B2B, un evento permette di vivere una vera e propria esperienza im- mersiva che contribuisce a rafforzare la brand loyalty. KENZO
05 - ENTERTAIN Organizza eventi che si fanno ricordare Il fatto che la domanda di esperienze live sia in costante cresci- ta implica anche che sia sempre più difficile organizzare eventi in grado di dare valore ai partecipanti e rimanere impressi nella memoria. Anche gli eventi aziendali, ormai, sono diventati dei veri e propri show in grado di generare la cosiddetta FOMO (Fear of Missing Out), la paura di non esserci, che diventa stra- tegica per creare engagement, partecipazione e brand loyalty. Capita sempre più spesso, infatti, che la multimedialità diventi un elemento importante per arricchire gli eventi e non man- cano neanche performance artistiche con cui l’azienda vuole esprimere in modo alternativo i contenuti dell’evento, raffor- zandone il ricordo nei partecipanti. 25 ACADEMY AWARD – OSCAR
05 - ENTERTAIN Se pianificate ed eseguite in maniera accurata, anche operazio- ni di gift giving possono contribuire ad imprimere l’evento nella mente dei partecipanti rafforzando la brand loyalty. Scegliere il corporate gift sbagliato rischia di influenzare negativamente la percezione del brand e lasciare un ricordo poco piacevole dell’intera esperienza. In questo caso il tema della personalizza- zione si rivela strategico per creare un effetto “intimacy” in gra- do di rafforzare la relazione tra brand e partecipanti all’evento e amplificando la loyalty. Un’idea interessante può essere quella di coinvolgere eventuali visual artist presenti all’evento per customizzare one to one i corporate gift. Un contenuto originale e diverso da qualsiasi al- tro, infatti, innescherà la voglia di condivisione del partecipante ed amplificherà ulteriormente la portata dell’evento, facendo sentire l’individuo parte di un’esperienza unica che ha rafforza- to il suo legame con il brand. 26 LONDON DESIGN WEEK
Key Take- aways Trasparenza, valore, identità: 3 parole chiave alla base di una relazione duratura tra brand e community. Empower, enrich, endorse, engage, entertain: 5 azioni da compiere per attivare il dialogo con l’utente e seguirlo in tutta la costumer journey, fino alla loyalty. 27
Guadagnare l’attenzione dell’utente e arrivare alla Loyalty In un ambiente in cui i touchpoint si moltiplicano ogni giorno, attivare un dialogo con il cliente e far vivere un’esperienza unica è fondamen- tale. Dai social ai giornali, dagli eventi ai corporate gift personalizzati, chi fa marketing oggi è chiamato a costruire il proprio messaggio con conte- nuti di valore, che riflettano i desideri e i bisogni degli utenti. Si tratta di integrare pianificazione e creatività costruendo una comu- nicazione coerente che seppur declinata diversamente in ognicanale, online e offline, venga percepita come unica. Oggi, quindi, è indispensabile aggiungere valore alla relazione anche tramite il corporate gift: non più un semplice oggetto che riporta il marchio, ma uno strumento che si inserisca nel quotidiano e permetta di ricordare un’esperienza e creare una relazione. Ogni momento è giusto per conquistare il cliente, fidelizzarlo e farlo diventare un ambassador, anche in contesti B2B. 28
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