CSV FC - Assiprov lunedì, 28 giugno 2021
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CSV FC - Assiprov lunedì, 28 giugno 2021 Prime Pagine 28/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 28/06/2021 28/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 28/06/2021 28/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 28/06/2021 ambiente e protezione civile 27/06/2021 Cesena Today 6 Abbruciamenti di residui vegetali in campagna, arriva l' app per farlo in sicurezza 28/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14 FABIO BENAGLIA 8 Escursioni anche per disabili con una carrozzina speciale 27/06/2021 Forli Today 10 Abbruciamenti di residui vegetali in campagna, arriva l' app per farlo in sicurezza csv e scenario locale 28/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 12 Servizio Civile e VolontaRomagna salute e assistenza 28/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 14 Percorso nascite, Perugia "copia" Forlì volontariato 28/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Cristiano Dell' Oste , Giorgio Gavelli 15 Unità non abitative e 110%: ecco quando scatta il bonus
[ § 1 § ] lunedì 28 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] lunedì 28 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] lunedì 28 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 7 7 9 5 3 5 6 § ] domenica 27 giugno 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Abbruciamenti di residui vegetali in campagna, arriva l' app per farlo in sicurezza Realizzata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell' Emilia-Romagna Su smartphone o su computer, a portata di clic. È operativa la nuova web app creata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell' Emilia-Romagna per segnalare l' intenzione di procedere ad abbruciamenti di residui vegetali, una pratica molto diffusa in campagna ma che può rivelarsi assai pericolosa, se non eseguita correttamente, soprattutto durante la stagione calda e secca. Il nuovo canale di comunicazione (https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire) è a disposizione di privati cittadini, aziende agricole e scout, una nuova opportunità che si aggiunge alla tradizionale telefonata ai Vigili del fuoco (numero verde: 800841051). Chiunque intenda bruciare in modo controllato residui vegetali ha infatti l' obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del fuoco; l' obbligo vale anche per i fuochi accesi dai gruppi scout. L' operazione va in ogni caso conclusa entro 48 ore dalla segnalazione. Se correttamente compilata, la web app procederà automaticamente a segnalare l' abbruciamento a Vigili del fuoco, Comune e Carabinieri forestali per gli eventuali controlli. L' abbruciamento dei residui vegetali è vietato nei periodi dichiarati dalla Regione di 'grave pericolosità' (codice Arancione); altrimenti è consentito nelle modalità previste dal regolamento forestale e nel rispetto delle misure regionali per la tutela della qualità dell' aria. Inoltre, va preventivamente contattato il Comune nel cui territorio si intende effettuare l' abbruciamento, per verificare se siano in atto provvedimenti locali più restrittivi. Codice giallo Intanto per il perdurare delle condizioni meteoclimatiche caratterizzate da caldo intenso e assenza di piogge, prosegue in tutte le province dell' Emilia-Romagna la fase di 'attenzione' (codice Giallo) per gli incendi boschivi, dichiarata il 15 giugno scorso. L' atto è stato firmato dal direttore dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito alla riunione di coordinamento del 3 giugno scorso, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc. Il codice Giallo resterà in vigore fino alla mezzanotte di lunedì 5 luglio, ma una nuova valutazione è prevista mercoledì. Nel frattempo, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. Periodicamente, sul sito dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del codice colore, in base alle indicazioni del Dipartimento nazionale della protezione civile. A partire dalla mezzanotte di martedì Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 7 9 5 3 5 6 § ] domenica 27 giugno 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile e fino alla stessa ora di lunedì 5 luglio per tutta l' Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 12/2021, corrispondente allo scenario di rischio medio (codice Giallo). Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, il direttore dell' Agenzia potrà dichiarare lo 'stato di grave pericolosità' (colore Arancione) per l' intero territorio dell' Emilia-Romagna o solo per alcune province. A quel punto, all' interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme. Sono previste pesanti sanzioni a carico dei trasgressori. Infine, da giovedì primo luglio aprirà la Sala operativa unificata permanente (Soup) presso la sede dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a Bologna, in viale Silvani 6/D. Operativa dalle 8 alle 20, sabato e domenica compresi, la Soup vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri forestali e di volontari di protezione civile specializzati nella prevenzione degli incendi. Di notte funzionerà un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la Soup resterà aperta fino ai primi di settembre. Proseguono e si intensificano nel fine settimana le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi) a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 7 9 5 3 6 0 § ] lunedì 28 giugno 2021 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile NATURA, SPORT, SOCIALITÀ E SOLIDARIETÀ Escursioni anche per disabili con una carrozzina speciale Il gruppo cesenate Cai, che conta oltre mille iscritti, lancia una colletta per acquistare una "joelette", ereditando l'idea da un socio scomparso FABIO BENAGLIA CESENA La montagna? Un'avventura da condividere. È un principio che il Cai di Cesena ha sposato in pieno, attivandosi per l'acquisto di una joelette. Prima che ricorriate al caldo abbraccio di Google per scoprirlo da soli, ecco cos' è una joelette: è una sorta di carrozzina attrezzata per permettere a persone con disabilità di unirsi alle escursioni, dalle Alpi alle Dolomiti fino al nostro Appennino. E l'attivissima sezione cesenate del Cai, che conta circa 1.000 iscritti, si è messa in moto con una raccolta fondi per comprarne una. Gioco di squadra Già nel 2008, il Cai di Cesena era salito alla ribalta nel suo ruolo di motore dei Gruppi di cammino, avviando con "Cesena cammina" una moda che sta resistendo nel tempo, quella di scoprire a piedi le bellezze del nostro territorio. Più recentemente si è formato un nuovo gruppo finalizzato alla "Montagnaterapia", progetto che punta alla prevenzione secondaria, alla cura e alla riabilitazione di patologie o disabilità. Detto in parole povere: camminare ad alta quota fa bene ed è una terapia. Prime uscite e accompagnatori In questi giorni è partita una serie di lettere alle principali aziende del Cesenate per chiedere un contributo. Una escursione con la joelette richiede almeno due accompagnatori e a partire dal 2019 il Cai si è organizzato formando in un corso 5 soci come "accompagnatori di persone disabili con uso della joelette". Un corso poi seguito da un sesto socio nel 2020 e ora si aggiungeranno altre 6 persone nel week-end del 3-4 luglio. Con la recente ripresa delle uscite, si è sviluppata una collaborazione con il Cai di Rimini, La "joelette" già in possesso di due joelette frutto di donazioni di sponsor. Questa collaborazione si è concretizzata in un'uscita congiunta domenica 16 maggio in Carpegna, durante la quale una socia cesenate è riuscita a tornare sui sentieri dopo diversi anni di assenza per problemi di salute. È stata l'ultima scintilla a un fermento già in atto, con il Cai che si è messo in marcia (è proprio il caso di dirlo) per raccogliere fondi. Omaggio a un socio speciale Il presidente del Cai Gino Caimmi spiega come si è accesa l'idea: «Era un'idea che circo lavada un po' di tempo, su impulso di Diego Brighi e di sua moglie Carla. Con i problemi di salute di Diego, avevo preso al balzo l'occasione del primo corso per joelette, visto che Diego era ancora tra noi e volevamo fargli fare qualche uscita. Poi purtroppo ci ha lasciati, ma dopo la pandemia abbiamo ripreso le nostre attività e adesso vedo grande sensibilità verso questo tema, soprattutto nei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 7 9 5 3 6 0 § ] lunedì 28 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile soci più giovani». In cerca di fondi Quanto costa una joelette? «Una joelette ad una ruota costa circa 4.000 euro, compresi gli accessori. Stiamo cercando fondi per acquistarne una, abbiamo già scritto ad aziende importanti del territorio e vogliamo anche avviare una campagna di crowdfunding». Per informazioni su come contribuire: cesena@cai.it (pec cesena@pec.cai.it) o 348-5177018. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 7 9 5 3 5 5 § ] domenica 27 giugno 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Abbruciamenti di residui vegetali in campagna, arriva l' app per farlo in sicurezza Realizzata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell' Emilia-Romagna Su smartphone o su computer, a portata di clic. È operativa la nuova web app creata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell' Emilia-Romagna per segnalare l' intenzione di procedere ad abbruciamenti di residui vegetali, una pratica molto diffusa in campagna ma che può rivelarsi assai pericolosa, se non eseguita correttamente, soprattutto durante la stagione calda e secca. Il nuovo canale di comunicazione (https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire) è a disposizione di privati cittadini, aziende agricole e scout, una nuova opportunità che si aggiunge alla tradizionale telefonata ai Vigili del fuoco (numero verde: 800841051). Chiunque intenda bruciare in modo controllato residui vegetali ha infatti l' obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del fuoco; l' obbligo vale anche per i fuochi accesi dai gruppi scout. L' operazione va in ogni caso conclusa entro 48 ore dalla segnalazione. Se correttamente compilata, la web app procederà automaticamente a segnalare l' abbruciamento a Vigili del fuoco, Comune e Carabinieri forestali per gli eventuali controlli. L' abbruciamento dei residui vegetali è vietato nei periodi dichiarati dalla Regione di 'grave pericolosità' (codice Arancione); altrimenti è consentito nelle modalità previste dal regolamento forestale e nel rispetto delle misure regionali per la tutela della qualità dell' aria. Inoltre, va preventivamente contattato il Comune nel cui territorio si intende effettuare l' abbruciamento, per verificare se siano in atto provvedimenti locali più restrittivi. Codice giallo Intanto per il perdurare delle condizioni meteoclimatiche caratterizzate da caldo intenso e assenza di piogge, prosegue in tutte le province dell' Emilia-Romagna la fase di 'attenzione' (codice Giallo) per gli incendi boschivi, dichiarata il 15 giugno scorso. L' atto è stato firmato dal direttore dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito alla riunione di coordinamento del 3 giugno scorso, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc. Il codice Giallo resterà in vigore fino alla mezzanotte di lunedì 5 luglio, ma una nuova valutazione è prevista mercoledì. Nel frattempo, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. Periodicamente, sul sito dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del codice colore, in base alle indicazioni del Dipartimento nazionale della protezione civile. A partire dalla mezzanotte di martedì Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 7 9 5 3 5 5 § ] domenica 27 giugno 2021 Forli Today ambiente e protezione civile e fino alla stessa ora di lunedì 5 luglio per tutta l' Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 12/2021, corrispondente allo scenario di rischio medio (codice Giallo). Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, il direttore dell' Agenzia potrà dichiarare lo 'stato di grave pericolosità' (colore Arancione) per l' intero territorio dell' Emilia-Romagna o solo per alcune province. A quel punto, all' interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme. Sono previste pesanti sanzioni a carico dei trasgressori. Infine, da giovedì primo luglio aprirà la Sala operativa unificata permanente (Soup) presso la sede dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a Bologna, in viale Silvani 6/D. Operativa dalle 8 alle 20, sabato e domenica compresi, la Soup vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri forestali e di volontari di protezione civile specializzati nella prevenzione degli incendi. Di notte funzionerà un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la Soup resterà aperta fino ai primi di settembre. Proseguono e si intensificano nel fine settimana le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi) a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 7 9 5 3 5 8 § ] lunedì 28 giugno 2021 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Servizio Civile e VolontaRomagna Avviso di selezione pubblica per la partecipazione ai co -progetti di servizio civile regionale 2021 Vol ontarimini In quest] gioml e stato pubblicato II bando regional° relativo all'Emllia-Rernagn a per ill SoirviziO Civilo. Una belie opportunità I.ccale, pertutti i ragazzi dal le ai 2B a nni one si vOgl iv no impeg na re in una cle/le tante at-thyità che le associazioni svoigorio. VolorrtaRormagna. Fassociazione the sta nascendo delfunione dei Contri di Servizio por II Volontariat0, Assiprov Odv e Voiontarimini, ereditere mnche la iltolerite dl ente di acereditamento per H Senyizio Civile, sia Universale Ctie Regionale. a prendo la possibilità ogli enti del Term) sottore Ets) di presentare progotti per inserire i ragazzi di servItlo civile neile for° at t ivitä. "i yeti:wen'soh° la motrica, ftikng di °gm nostra iniziatim - afferma Carlo Cernagni, fundraiSer e worclinattlre volontari dellistituto Oncologie° Romagnolo - e nee ngstn9 attivite e motto important@ irapporto dai ragiazzi Th Servizio Civilek. che negli uitirni due anni $-Chlö gorrleti a epigrar? prageo ie nostre sedi". "HO sceto di (ere Servizio Cive aile tor - comments, Aleksandra ex volon taria - perché MI kriersegerve heivers un'esperienza legata al mio ambito di studi, psivo,ropie. tic peto $perimantare la vioinava a pazienti e accornpagnare ie persona rei delicato percorso che Mize con diagnosidi Lin tumors.", Assiprov Odv iscritto all'Albo de gli enti di Servizio Cives UniversaEs - sezione Regione Emiha-Romagna VolontaRomagna dope l'istanza dl credltato; L'intenta 4 quelipd aprlre le porte a tutto il territorio romagnolo. Ad oggl, hermit° Aieeiprev Odv i pub fare un'esperienza Ji Servizio Civilo In 95 oodt soric pi 74 le figure profe.sici. nail accneckate (responsabile begale, coordinatore responsabike del $ervIzio CiiI UnlVerSale, responsabia dells sgcurazZa, responsabile delle tivitä ci controllo, verl-fica valutazione del Servizlo Civils linivers.31s, ohs a formatori, sEiettori eclesperti cii monitOraggio) e 26 gli enti i accoglienza, di cui 21 hanno sede leale nena provincia di Forli - Cesena, 4 a Rimini e 1 a Ravenna "La inia esparianza Servitä per capire it mo amore Versoi bambini - sple vIziQ Civile - Fonelazione Sacro Cuore -Questa espetienza mi ha eft capire 'retell Or contimo a collaborare con taro e praSeguo cori IideSideriö che I mio iavoro anche in futu rrriä var_le214-Inn, nuegra tiarrinAgenn re.. Qui awogliarrza e attenzione ai perearso dj ognino. Ho maturato Cameo di Servizio per il Volcriterista delis ureoincio di Rimini cempedenze reezenarir cornunicativa e didattiche utili al proseguimento del mio percorso vor thy Sono due i progetti di Servizio Civile Regionale presentati d a A5siprov Odv, per 21 postl compleseyi nei terrItori di For1I-Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 7 9 5 3 5 8 § ] lunedì 28 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Faenza e Rimini: "Appossionati par la culture, co -progettato con i Corn uni di Forli, Sarsine, Verghereto, Samdgnarlo sul Rubioo ne e San Mauro Pasco! h 113 posti) e "Abbi cure - FrayUtà ri-olte fray ilité" co -progettato con Associazione VolOnterl e ArrilCi dell'ketituto Oncologico Remagnoro e Aisrn Forii-Cesena - Ass. Italiana Solero5iMultipla (8 posti), Possono partecipare alia seiezione I giovani cittadini italiani o provenienti da altrf Paesi regolarmente sogglornanti in Italia che aie data dl pieSentatiOnedU dOrnanda, abbiano compiuto il diclottesIrno anno e non abbiano superato il ventinovesimo anno di eta (29 anni e 364 giornly La scadenza per la presentazione della dornonclea 4 ¡I 18 logo 2021 ere° le 23.69. Per saperne dl pli Ista consultare siti di Assiprov Odv e Volontarirnini o sorivere i nfoleassi prove progettazione@assiprov.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 7 9 5 3 5 9 § ] lunedì 28 giugno 2021 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Percorso nascite, Perugia "copia" Forlì FORLÌ Dopo il progetto "Fiducia in Comune", anche il Percorso nascita del Comune, rivolto alle donne e alle coppie in cui operatori del Centro per le famiglie e dell'Ausl mettono a disposizione servizi gratuiti, ha suscitato l'interesse dell'Amministrazione di Perugia. Durante un incontro con l'assessora alla Famiglia, Rosaria Tassi nari, i tecnici del Comune, il vice sindaco di Perugia, Gianluca Tuteri, si è informato sulle possibilità di esportare il progetto dedicato alla gravidanza, alla nascita e alla genitorialità. Insieme a Tassinari e a Nadia Bertozzi del Centro perle famiglie era presente anche Enrico Valletta, primario del reparto di Pediatriadell'ospedale di Forlì. «L'interessamento dei perugini -dichiara Tassinari -è la dimostrazione che i nostri progetti sono un'eccellenza da imitare. Nei prossimi giorni li aiuteremo a mutuare nel loro territorio questa splendida iniziativa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 7 9 5 3 5 7 § ] lunedì 28 giugno 2021 Pagina 21 Il Sole 24 Ore volontariato Unità non abitative e 110%: ecco quando scatta il bonus Le risposte a Telefisco completano il quadro delle diverse casistiche Fa discutere il caso degli edifici «misti» di un unico proprietario Cristiano Dell' Oste , Giorgio Gavelli Quando si parla di superbonus, gli unici a non doversi troppo preoccupare della tipologia edilizia sono i tre enti del Terzo settore indicati dal decreto Rilancio. Cioè le Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale (lettera d-bis, comma 9, articolo 119, del Dl 34/2020). Per questi soggetti, la circolare 30/E/2020 - confermando una precedente audizione delle Entrate - ha chiarito che il 110% si applica a qualsiasi categoria catastale (case di lusso escluse, ovviamente). Vanno comunque rispettati gli altri requisiti: quindi, ad esempio, per il 110% in versione "eco" i locali devono essere già dotati di impianto di riscaldamento. Sono agevolati a prescindere dalla tipologia edilizia anche i lavori eseguiti su immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi, quando i beneficiari sono le associazioni e società sportive dilettantistiche (lettera e del comma 9 citato). Per gli altri beneficiari, invece, la destinazione residenziale è decisiva. Singole unità immobiliari Cominciamo dagli edifici costituiti da una sola unità immobiliare principale, eventualmente affiancata da una o più pertinenze. Qui il beneficiario sarà quasi sempre una persona fisica che agisce al di fuori dell' attività di impresa o professione. Potrebbe anche trattarsi di un istituto autonomo case popolari o di una cooperativa a proprietà indivisa, ma paiono ipotesi di scuola per questo tipo di edifici. L' immobile dev' essere iscritto in una categoria catastale abitativa non di lusso (perciò gruppo A, esclusi A/1, A/8, /A9 e A/10). Si può anche intervenire su un' unità non residenziale, purché al termine dei lavori diventi abitativa e il cambio d' uso sia già autorizzato dal titolo abilitativo con cui si avvia il cantiere (interpello 538/2020). Ammesso anche l' intervento su un rudere (categoria F/2, edifici collabenti), sempre a patto che l' unità di arrivo sia residenziale. Se la casa è adibita a uso promiscuo, la detrazione è dimezzata, e la riduzione - come chiarito dalle Entrate a Telefisco Speciale del 23 giugno - vale anche per eventuali comproprietari o familiari conviventi (il coniuge, nel caso del quesito). Le stesse considerazioni valgono quando c' è un' unità inserita in un edificio plurifamiliare, ma funzionalmente indipendente e dotata di accesso autonomo, su cui si fa un intervento di 110% in versione "eco". Pensiamo al laboratorio al pianterreno di un palazzo (categoria C/2), che viene trasformato in un loft (A/2). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 7 7 9 5 3 5 7 § ] lunedì 28 giugno 2021 Il Sole 24 Ore volontariato Il discorso si complica per gli edifici plurifamiliari - senza unità indipendenti - in cui si interviene sulle parti comuni. Condomini In caso di lavori sulle parti comuni, la prassi delle Entrate è che le spese sono detraibili «soltanto se riguardano un edificio residenziale considerato nella sua interezza» (circolare 57 del 1998, poi ripresa nella 24/E/2020). Non c' è dubbio che una palazzina a uffici sia esclusa dal superbonus, ad esempio. Nel caso di condomìni residenziali, ma "misti", vale questa regola: 1 se la superficie complessiva delle unità residenziali è superiore al 50%, hanno il superbonus anche i possessori e i detentori delle unità non abitative (ad esempio, gli uffici o i negozi) che sostengano le spese per le parti comuni; 2 se prevale la superficie delle unità non residenziali, c' è il 110% «per le spese realizzate sulle parti comuni da parte dei possessori o detentori di unità immobiliari destinate ad abitazione comprese nel medesimo edificio» (circolare 24/E citata). In entrambi i casi i lavori "trainati" al 110% spettano solo agli abitativi posseduti da soggetti "meritevoli" dell' agevolazione. Ricordiamo che, quando detraggono in virtù di condòmini per lavori sulle parti comuni, possono avere la detrazione anche soggetti diversi dalle persone fisiche (ad esempio, una società che possiede un appartamento). Edifici di un unico proprietario Diverso il caso dei lavori su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario (o in comproprietà tra più persone fisiche). È ormai assodato che nel conto delle unità non vanno considerate le pertinenze, che però valgono ai fini del calcolo del limite di spesa, seguendo la regola dettata per i condomìni: così un edificio con tre appartamenti e tre box auto accatastati in modo autonomo nello stesso corpo di fabbrica calcolerà la spesa moltiplicando il plafond per sei. Ma cosa succede se solo alcune unità delle unità principali sono abitative? Nelle risposte di Speciale Telefisco, si dice che si può avere il 110% per i lavori sulle parti comuni «solo qualora la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell' edificio sia superiore al 50 per cento». Pensiamo a una palazzina con un negozio al pianterreno e due alloggi ai piani superiori (nessuna unità indipendente). Se prevale la superficie abitativa, anche la quota dei lavori trainanti di miglioramento energetico su parti comuni riferibile al negozio ha il 110% (off-limits, invece, i lavori trainati nel locale commerciale). Se al primo piano ci fosse un ufficio - e quindi prevalesse la superficie non abitativa - seguendo letteralmente la linea delle Entrate, il 110% sarebbe escluso per tutti i lavori sulle parti comuni. Ma è evidente che questa risposta crea una disparità di trattamento con i condomìni e genera un effetto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 7 7 9 5 3 5 7 § ] lunedì 28 giugno 2021 Il Sole 24 Ore volontariato paradossale, perché incentiva il proprietario a donare o a cedere una delle unità prima dell' avvio dei lavori, così da precostituire il condominio e ricadere nella regola sub 2). Il che è esattamente il tipo di operazioni artificiose per evitare le quali è stato modificato l' articolo 119 con la legge di Bilancio 2021. Sembra possibile, quindi, che questa parte della risposta sia rimasta (non per volontà) nella penna delle Entrate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
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