CSV FC - Assiprov giovedì, 29 aprile 2021
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CSV FC - Assiprov giovedì, 29 aprile 2021 Prime Pagine 29/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 29/04/2021 29/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 29/04/2021 29/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 29/04/2021 ambiente e protezione civile 28/04/2021 Forli Today 7 Nuova cava a Magliano, Legambiente: "Decisione anacronistica, continueremo la battaglia" 29/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 35 8 Bonaccini in visita agli hub vaccinali csv e scenario locale 28/04/2021 Cesena Today 9 Si avvicina la Festa della Mamma, le sedi Ior tornano ad essere "in fiore" 28/04/2021 Cesena Today 11 Cambia la location, ma entro la fine dell' anno arriva l' emporio solidale: sorgerà nell' ex tavola calda 29/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 GIORGIA CANALI 13 Destinazione finale a Torre del Moro per l' emporio solidale 29/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 15 Cura del verde a Sarsina: contributi 28/04/2021 Forli 24 Ore 16 Con l' avvicinarsi della "Festa della Mamma" le sedi IOR tornano a essere "in fiore" 28/04/2021 Forli Today 18 Si avvicina la Festa della Mamma, le sedi Ior tornano ad essere "in fiore" 29/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 20 L' emporio solidale entro la fine dell' anno salute e assistenza 29/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 ENRICO PASINI 21 Cra, il Comune di Forlì spinge «Da sabato permettere visite controllate e contingentate» volontariato 29/04/2021 Avvenire Pagina 20 FRANCESCO DAL MAS 22 Come il volontariato italiano contrasta le nuove povertà
[ § 1 § ] giovedì 29 aprile 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 29 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 29 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 7 4 9 8 6 2 3 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Nuova cava a Magliano, Legambiente: "Decisione anacronistica, continueremo la battaglia" "Daremo battaglia e chiameremo tutti i cittadini ed associazioni che amano la natura e la vogliono proteggere ad essere con noi in questo percorso di legalità", affermano da Legambiente Dopo il via libera del Piano Cave deliberato dal Consiglio Comunale di Forlì , Legambiente continua la sua battaglia contro la nuova cava prevista a Magliano. Per gli ambientalisti "è illegittima, sia perché non è prevista nel Piano Cave della Provincia, che è sovraordinato al Piano Comunale, sia perchè la Regione dal 2013 ha vietato l' apertura di nuove cave nei Siti della Rete Europea delle Aree Protette e quindi anche nel Sito di Interesse Comunitario "Meandri del Ronco" istituito nel 2000".Per Lagambiente si tratta di "una decisione anacronistica, che ancora una volta evidenzia quanto questa giunta sia orientata più al passato che al futuro. Daremo battaglia e chiameremo tutti i cittadini ed associazioni che amano la natura e la vogliono proteggere ad essere con noi in questo percorso di legalità e di salvaguardia ecologica". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 4 9 8 6 2 8 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile regione Bonaccini in visita agli hub vaccinali Il presidente sarà oggi prima a Mercato Saraceno e poi a Pievesestina Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, è impegnato oggi in una serie di visite ai centri vaccinali del territorio. Sono previste anche due tappe nel territorio cesenate. La giornata, dedicata alla visita di due dei punti vaccinali attivi nella provincia di Forlì-Cesena, inizierà alle ore 11 a Mercato Saraceno (sede Protezione civile, via della Liberazione), per poi proseguire alle 14 all' hub vaccinale allestito nella Fiera di Cesena (via Dismano 3845 Pievesestina). Ad accompagnare il presidente, i sindaci di Mercato Saraceno e Cesena, Monica Rossi ed Enzo Lattuca, e il direttore generale dell' Ausl Romagna, Tiziano Carradori, presente all' hub di Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 4 9 8 6 2 7 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Cesena Today csv e scenario locale Si avvicina la Festa della Mamma, le sedi Ior tornano ad essere "in fiore" Le azalee della Romagna disponibili presso le sedi: rimane possibile anche l' ordine online direttamente a domicilio Nonostante tutto, è ancora "Festa della Mamma". È questo il messaggio che lancia l' Istituto Oncologico Romagnolo in occasione del ritorno in zona gialla e del conseguente allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19: un messaggio che vuol essere di speranza, di rinascita, di ripartenza. Dopo una Pasqua vissuta sostanzialmente a distanza, con angosce e limitazioni simili, la "Festa della Mamma" 2021 in programma per domenica 9 maggio segna un tanto sospirato quanto profondo scarto: se l' anno scorso l' occasione tradizionalmente legata all' iniziativa della vendita delle azalee a sostegno della ricerca oncologica aveva viaggiato esclusivamente sulle piattaforme online perché ancora nel pieno del dramma della diffusione dei contagi, quest' anno praticamente tutte le sedi IOR della Romagna questa settimana hanno aperto i battenti "in fiore", per una sorta di "gara di bellezza" in cui a vincere sarà esclusivamente la solidarietà e la lotta contro il cancro. Chiunque, quindi, potrà recarsi presso gli uffici della propria città per acquistare e scegliere il regalo più gradito per la donna più importante della sua vita, con un' offerta minima di 15 euro."Anche il mondo del volontariato è stato molto colpito in questi mesi - spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR - non solo da un punto di vista della raccolta fondi da destinare alle cause di valore: l' assenza fisica dei donatori di tempo in corsia, i servizi volti a migliorare la qualità della vita dei pazienti offerti a singhiozzo e in maniera riadattata alle nuove misure di sicurezza e distanziamento, rischiavano di portare ad uno sfilacciamento di questa importante opera di coesione sociale. Nell' attesa dell' ufficialità di poter tornare ad "invadere" le piazze della Romagna con gli stand dei nostri volontari nel weekend del 9 maggio, sempre e comunque stando attenti ad ottemperare alle normative vigenti per non abbassare la guardia nei confronti del Covid-19 e tutelare la sicurezza di tutti, quella delle "sedi in fiore" rappresenterà una "riapertura" che sa di "rinascita". In questi mesi abbiamo sottolineato più volte quanto fosse fondamentale non disperdere tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni per rendere il cancro una malattia sempre più curabile: speriamo che come sempre i cittadini della Romagna confermino la propria sensibilità nei confronti di questa missione e che siano numerosi nello scegliere l' azalea come regalo per la Festa della Mamma".Nonostante l' iniziativa delle "sedi in fiore", e la più che probabile presenza dei volontari nelle piazze nel weekend del 9 maggio per cui ancora manca l' ufficialità delle postazioni, continuano ad essere disponibili anche le prenotazioni online all' indirizzo www.insiemeachicura.it: una soluzione che ad oggi hanno già scelto quasi 300 persone, per un totale di più di 400 fiori ordinati. Le azalee così acquistate hanno un costo minimo di 20 euro e sono già in consegna in questi giorni, direttamente a domicilio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 4 9 8 6 2 7 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Cesena Today csv e scenario locale Il delivery è garantito entro la giornata della Festa della Mamma solo per le prenotazioni effettuate entro e non oltre domenica 2 maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 4 9 8 6 2 4 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Cesena Today csv e scenario locale Cambia la location, ma entro la fine dell' anno arriva l' emporio solidale: sorgerà nell' ex tavola calda L' emporio, salvo imprevisti, sorgerà alla fine dell' anno, la location si sposta dagli spazi dell' ex Fricò a Torre del Moro La comunità al servizio della comunità. La mappa solidale di Cesena si arricchisce di un altro importante presidio atteso dalla città. Si tratta dell' Emporio solidale E.P.I.CO, un progetto di comunità che coinvolge realtà e associazioni del territorio e che prende avvio da una cabina di regia avviata concretamente nell' aprile dello scorso anno e a cui hanno preso parte, al fianco del Comune di Cesena, nove associazioni locali (Adra, Arci Cesena, Auser, Banco di Solidarietà, Campo Emmaus, Caritas, Centro di Aiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana e San Vincenzo De' Paoli). L' emporio, che avrà sede all' ex Centro Servizi di Via Guido Rossa 140, a Torre del Moro, e i cui lavori inizieranno nei prossimi mesi, in vista di una effettiva apertura programmata entro la fine dell' anno in corso (salvo imprevisti), nasce dall' esigenza di aiutare concretamente le persone nel bisogno primario del cibo e dunque di contrastare l' impoverimento di molte famiglie residenti nel territorio cesenate."Come più volte ribadito nel corso di questo mandato - commenta l' Assessora ai Servizi per la Persona Carmelina Labruzzo - la vera sfida da affrontare è il sociale e in questo percorso comune i servizi alla persona risultano essere essenziali. Prossimità, vicinanza e risposte concrete sono i capisaldi della nostra azione ed è per questa ragione che andremo a creare un centro funzionale di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità. Da circa un anno abbiamo attivato diversi attori, tra istituzioni, realtà associative e imprese, che hanno risposto positivamente al progetto di comunità dell' Emporio 'E.P.I.CO' basato certamente sulla collaborazione e l' impegno di tutti. Come sede abbiamo individuato, d' accordo con tutte le parti che siedono al tavolo di progettazione partecipata, un edificio di proprietà del Comune e i cui spazi per tanti anni hanno ospitato una tavola calda". Dalla primavera 2020, nonostante l' insorgere della pandemia, gli incontri sono stati molteplici e da essi sono scaturiti filoni tematici che hanno permesso ai singoli gruppi di concentrarsi su aspetti specifici del lavoro. I gruppi tematici costituiti sono impegnati nella definizione, tra gli altri aspetti, del regolamento di funzionamento, dell' allestimento e delle modalità di approvvigionamento."Rispetto a una primissima ipotesi che vedeva l' emporio negli spazi dell' ex Fricò - prosegue l' Assessora - nella fase di progettazione operativa sono emerse alcune criticità importanti relative alla logistica e al transito dei mezzi pesanti nella zona interessata, al possibile aumento di traffico nelle vicinanze del polo scolastico universitario, al carico-scarico merci in sicurezza e allo spazio insufficiente per lo stoccaggio merci. Le condizioni strutturali sia della Piazza che dello stabile individuati erano tutte promettenti nella fase di individuazione della struttura, ma i sopralluoghi con tecnici e personale operante presso altri Empori hanno fatto emergere due problemi: quello relativo al passaggio di mezzi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 4 9 8 6 2 4 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Cesena Today csv e scenario locale pesanti nella zona individuata e la indisponibilità strutturale di sopraelevare le altezze del magazzino per consentire l' utilizzo di muletti e mezzi similari. A seguito di alcune valutazioni e di un sopralluogo, si è giunti quindi all' individuazione e alla messa a disposizione come sede dell' Emporio di un nuovo stabile disposto su due piani, facilmente raggiungibile dai mezzi pesanti e incorniciato da un' ampia area verde. Inoltre, stiamo valutando alcune soluzioni che vadano incontro agli utenti e che consentano a tutte le famiglie che si recheranno all' emporio di raggiungerlo facilmente". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 4 9 8 6 3 4 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Destinazione finale a Torre del Moro per l' emporio solidale Nascerà probabilmente entro la fine dell' anno all' ex "Centro Servizi" di via Guido Rossa GIORGIA CANALI CESENA L' emporio solidale ha trovato la sua sede. Si chiamerà E.p.i.co e, contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato, non andrà ad occupare gli spazi dell' ex Le Fricò in zona Stazione, ma avrà sede all' ex Centro Servizi di via Guido Rossa 140 a Torre del Moro. La cabina di regia L' Emporio solidale è un progetto di comunità che coinvolge realtà e associazioni del territorio e che prende avvio da una cabina di regia a cui hanno preso parte, al fianco del Comune di Cesena, nove associazioni locali (Adra, Arci Cesena, Auser, Banco di Solidarietà, Campo Emmaus, Caritas, Centro diAiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana e San Vincenzo De' Paoli). I lavori nella sede inizieranno nei prossimi mesi, invista di una effettiva apertura entro la fine del 2021 («salvo imprevisti»). Il percorso «Da circa un anno- racconta l' assessora Carmelina Labruzzo- abbiamo attivato diversi attori, tra istituzioni, realtà associative e imprese, che hanno risposto positivamente al progetto di comunità dell' Emporio "E.p.i.co" basato certamente sulla collaborazione e l' impegno di tutti. Come sede abbiamo individuato, d' accordo con tutte le parti che siedono al tavolo di progettazione, un edificio di proprietà del Comune e i cui spazi per tanti anni hanno ospitato una tavola calda». Dalla primavera 2020, nonostante la pandemia, gli incontri sono stati molteplici e ne sono scaturiti gruppi tematici impegnati nella definizione, tra gli altri aspetti, del regolamento di funzionamento, dell' allestimento e delle modalità di approvvigionamento. La scelta della sede «Rispetto a una primissima ipotesi che vedeva l' emporio negli spazi dell' ex Fricò - prosegue La bruzzo-nella fase di progettazione operativa sono emerse alcune criticità importanti relative alla logistica e al transito dei mezzi pesanti nella zona interessata, al possibile aumento di traffico nelle vicinanze del polo scolastico universitario, al carico -scarico merci in sicurezza e allo spazio insufficiente per lo stoccaggio merci. Le condizioni strutturali sia della Piazza che dello stabile individuati erano tutte promettenti nella fase di individuazione della struttura, ma i sopralluoghi con tecnici e personale operante in altri Empori hanno fatto emergere due problemi: quello relativo al passaggio di mezzi pesanti nella zona individuata e la indisponibilità strutturale di sopraelevare le altezze del magazzino per consentire l' utilizzo di mulet tie mezzi simili. A seguito di alcune valutazioni e di un sopralluogo, si è giunti quindi all' individuazione e alla messa a disposizione come sede dell' Emporio di un nuovo stabile disposto su due piani, facilmente raggiungibile dai mezzi pesanti e incorniciato da un' ampia area verde. Inoltre, stiamo valutando soluzioni che vadano incontro agli utenti e che consentano a tutte le famiglie che si recheranno all' emporio di raggiungerlo facilmente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 4 9 8 6 3 4 § ] giovedì 29 aprile 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale 'Ph% VIDEO della notizia sul sito __-.2 www.corriereromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 4 9 8 6 3 3 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cura del verde a Sarsina: contributi SARSINA Per la manutenzione di parchi e giardini sul territorio comunale l' amministrazione di Sarsina ha deciso di assegnare contributi alla Pro Loco e ad associazioni impegnate nella cura delle aree. In particolare, le lavorazioni riguarderanno tagli periodici dell' erba e potatura di piante e siepi, la pulizia delle aree, la rifilatura di aiuole e cordoli, il trattamento con impregnante di staccionate e arredi. I contributi massimi previsti per le varie associazioni sono i seguenti: 3.500 euro per la Pro Loco di Ranchio, 3.500 euro per la Pro Loco di Pieve di Rivoschio, 1.000 euro per la Pro Loco di Quarto e 500 euro per la Misericordia di Sarsina (che si occuperà del parco di Sorbano). La gestione delle aeree è finalizzata alla tutela e promozione del patrimonio ambientale e alla volontà di favorirne un sano e corretto utilizzo. Inoltre, l' impegno e la presenza di volontari locali consentirà di svolgere un' importante azione di presidio e sorveglianza sul corretto utilizzo di queste aree. AL.ME. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 4 9 8 6 2 5 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Con l' avvicinarsi della "Festa della Mamma" le sedi IOR tornano a essere "in fiore" Le azalee della Romagna disponibili presso le sedi: rimane possibile anche l' ordine online direttamente a domicilio Nonostante tutto, è ancora "Festa della Mamma". È questo il messaggio che lancia l' Istituto Oncologico Romagnolo in occasione del ritorno in zona gialla e del conseguente allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19: un messaggio che vuol essere di speranza, di rinascita, di ripartenza. Dopo una Pasqua vissuta sostanzialmente a distanza, con angosce e limitazioni simili, la "Festa della Mamma" 2021 in programma per domenica 9 maggio segna un tanto sospirato quanto profondo scarto: se l' anno scorso l' occasione tradizionalmente legata all' iniziativa della vendita delle azalee a sostegno della ricerca oncologica aveva viaggiato esclusivamente sulle piattaforme online perché ancora nel pieno del dramma della diffusione dei contagi, quest' anno praticamente tutte le sedi IOR della Romagna questa settimana hanno aperto i battenti "in fiore", per una sorta di "gara di bellezza" in cui a vincere sarà esclusivamente la solidarietà e la lotta contro il cancro. Chiunque, quindi, potrà recarsi presso gli uffici della propria città per acquistare e scegliere il regalo più gradito per la donna più importante della sua vita, con un' offerta minima di 15 euro. "Anche il mondo del volontariato è stato molto colpito in questi mesi - spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR - non solo da un punto di vista della raccolta fondi da destinare alle cause di valore: l' assenza fisica dei donatori di tempo in corsia, i servizi volti a migliorare la qualità della vita dei pazienti offerti a singhiozzo e in maniera riadattata alle nuove misure di sicurezza e distanziamento, rischiavano di portare ad uno sfilacciamento di questa importante opera di coesione sociale. Nell' attesa dell' ufficialità di poter tornare ad "invadere" le piazze della Romagna con gli stand dei nostri volontari nel weekend del 9 maggio, sempre e comunque stando attenti ad ottemperare alle normative vigenti per non abbassare la guardia nei confronti del Covid-19 e tutelare la sicurezza di tutti, quella delle "sedi in fiore" rappresenterà una "riapertura" che sa di "rinascita". In questi mesi abbiamo sottolineato più volte quanto fosse fondamentale non disperdere tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni per rendere il cancro una malattia sempre più curabile: speriamo che come sempre i cittadini della Romagna confermino la propria sensibilità nei confronti di questa missione e che siano numerosi nello scegliere l' azalea come regalo per la Festa della Mamma". Nonostante l' iniziativa delle "sedi in fiore", e la più che probabile presenza dei volontari nelle piazze nel weekend del 9 maggio per cui ancora manca l' ufficialità delle postazioni, continuano ad essere disponibili anche le prenotazioni online all' indirizzo www.insiemeachicura.it : una soluzione che ad oggi hanno già scelto quasi 300 persone, per un totale di più di 400 fiori ordinati. Le azalee così acquistate hanno un costo minimo di 20 euro e sono già in consegna in questi giorni, direttamente a domicilio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 4 9 8 6 2 5 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Il delivery è garantito entro la giornata della Festa della Mamma solo per le prenotazioni effettuate entro e non oltre domenica 2 maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 4 9 8 6 2 6 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Forli Today csv e scenario locale Si avvicina la Festa della Mamma, le sedi Ior tornano ad essere "in fiore" Le azalee della Romagna disponibili presso le sedi: rimane possibile anche l' ordine online direttamente a domicilio Nonostante tutto, è ancora "Festa della Mamma". È questo il messaggio che lancia l' Istituto Oncologico Romagnolo in occasione del ritorno in zona gialla e del conseguente allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19: un messaggio che vuol essere di speranza, di rinascita, di ripartenza. Dopo una Pasqua vissuta sostanzialmente a distanza, con angosce e limitazioni simili, la "Festa della Mamma" 2021 in programma per domenica 9 maggio segna un tanto sospirato quanto profondo scarto: se l' anno scorso l' occasione tradizionalmente legata all' iniziativa della vendita delle azalee a sostegno della ricerca oncologica aveva viaggiato esclusivamente sulle piattaforme online perché ancora nel pieno del dramma della diffusione dei contagi, quest' anno praticamente tutte le sedi IOR della Romagna questa settimana hanno aperto i battenti "in fiore", per una sorta di "gara di bellezza" in cui a vincere sarà esclusivamente la solidarietà e la lotta contro il cancro. Chiunque, quindi, potrà recarsi presso gli uffici della propria città per acquistare e scegliere il regalo più gradito per la donna più importante della sua vita, con un' offerta minima di 15 euro."Anche il mondo del volontariato è stato molto colpito in questi mesi - spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR - non solo da un punto di vista della raccolta fondi da destinare alle cause di valore: l' assenza fisica dei donatori di tempo in corsia, i servizi volti a migliorare la qualità della vita dei pazienti offerti a singhiozzo e in maniera riadattata alle nuove misure di sicurezza e distanziamento, rischiavano di portare ad uno sfilacciamento di questa importante opera di coesione sociale. Nell' attesa dell' ufficialità di poter tornare ad "invadere" le piazze della Romagna con gli stand dei nostri volontari nel weekend del 9 maggio, sempre e comunque stando attenti ad ottemperare alle normative vigenti per non abbassare la guardia nei confronti del Covid-19 e tutelare la sicurezza di tutti, quella delle "sedi in fiore" rappresenterà una "riapertura" che sa di "rinascita". In questi mesi abbiamo sottolineato più volte quanto fosse fondamentale non disperdere tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni per rendere il cancro una malattia sempre più curabile: speriamo che come sempre i cittadini della Romagna confermino la propria sensibilità nei confronti di questa missione e che siano numerosi nello scegliere l' azalea come regalo per la Festa della Mamma".Nonostante l' iniziativa delle "sedi in fiore", e la più che probabile presenza dei volontari nelle piazze nel weekend del 9 maggio per cui ancora manca l' ufficialità delle postazioni, continuano ad essere disponibili anche le prenotazioni online all' indirizzo www.insiemeachicura.it: una soluzione che ad oggi hanno già scelto quasi 300 persone, per un totale di più di 400 fiori ordinati. Le azalee così acquistate hanno un costo minimo di 20 euro e sono già in consegna in questi giorni, direttamente a domicilio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 4 9 8 6 2 6 § ] mercoledì 28 aprile 2021 Forli Today csv e scenario locale Il delivery è garantito entro la giornata della Festa della Mamma solo per le prenotazioni effettuate entro e non oltre domenica 2 maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 7 4 9 8 6 2 9 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' emporio solidale entro la fine dell' anno La struttura con centro di distribuzione alimentari per i bisognosi sarà realizzata all' ex centro servizi in via Guido Rossa a Torre del Moro Sarà realizzato all' ex Centro Servizi di via Guido Rossa 140, a Torre del Moro, e non più all' ex tavola calda Fricò, il nuovo emporio solidalepromosso dal Comune di Cesena insieme a nove associazioni locali (Adra, Arci Cesena, Auser, Banco di Solidarietà, Campo Emmaus, Caritas, Centro di Aiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana e San Vincenzo De' Paoli). I lavori inizieranno nei prossimi mesi e l' apertura è prevista entro la fine dell' anno. La struttura, negli obiettivi tracciati dall' amministrazione comunale, nasce dall' esigenza di aiutare concretamente le persone nel bisogno primario del cibo e dunque di contrastare l' impoverimento di molte famiglie residenti nel territorio cesenate. «Come più volte ribadito nel corso di questo mandato - commenta l' assessora ai servizi per la persona Carmelina Labruzzo - la vera sfida da affrontare è il sociale e in questo percorso comune i servizi alla persona risultano essere essenziali. Prossimità, vicinanza e risposte concrete sono i capisaldi della nostra azione ed è per questa ragione che andremo a creare un centro funzionale di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità. Da circa un anno abbiamo attivato diversi attori, tra istituzioni, realtà associative e imprese, che hanno risposto positivamente al progetto di comunità dell' Emporio 'E.P.I.CO' basato certamente sulla collaborazione e l' impegno di tutti». «Rispetto a una primissima ipotesi che vedeva l' emporio negli spazi dell' ex Fricò - prosegue l' assessora - nella fase di progettazione operativa sono emerse alcune criticità importanti relative alla logistica e al transito dei mezzi pesanti nella zona interessata, al possibile aumento di traffico nelle vicinanze del polo scolastico universitario, al carico-scarico merci in sicurezza e allo spazio insufficiente per lo stoccaggio merci». L' assessora spiega che a i sopralluoghi con tecnici e personale operante presso altri empori hanno fatto emergere due problemi: «quello relativo al passaggio di mezzi pesanti nella zona individuata e la indisponibilità strutturale di sopraelevare le altezze del magazzino per consentire l' utilizzo di muletti e mezzi similari. A seguito di alcune valutazioni e di un sopralluogo, si è giunti quindi all' individuazione e alla messa a disposizione come sede dell' Emporio di un nuovo stabile disposto su due piani, facilmente raggiungibile dai mezzi pesanti e incorniciato da un' ampia area verde. Inoltre, stiamo valutando alcune soluzioni che vadano incontro agli utenti e che consentano a tutte le famiglie che si recheranno all' emporio di raggiungerlo facilmente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 7 4 9 8 6 3 2 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Cra, il Comune di Forlì spinge «Da sabato permettere visite controllate e contingentate» ENRICO PASINI FORLÌ Era stato il primo a chiuderle, l' autunno scorso, nel tentativo di evitare che il Covid colpisse meno duramente al loro interno rispetto al dramma della primavera 2020, ora il Comune di Forlì è anche il primo in Romagna a dare la possibilità alle case di riposo e alle strutture residenziali per disabili di tutto il suo comprensorio, di riaprire alle visite dei parenti degli ospiti. Controllate, contingentate, ma comunque possibili da sabato, facendo proprio l' appello dell' assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. Una scelta che non impone, ma consente alle singole strutture, «di attivarsi e attrezzarsi per permettere ai familiari di anziani e persone con disabilità di rivedere i propri cari, ovviamente nel rispetto della salute delle persone più fragili» come afferma l' assessora comunale al Welfare, Rosaria Tassinari. La scelta su come farlo e da quando, ricade su ogni singola struttura «in piena autonomia organizzativa», ma con l' approssimarsi della scadenza dell' ordinanza comunale di chiusura «abbiamo riflettuto e ci è sembrato giusto togliere il vincolo e non andare a una sua ulteriore proroga». Decisione che ha alla base un recente confronto con il distretto dell' Ausl. «Abbiamo fatto il punto sulla campagna vaccinale e concordato fosse possibile - spiega Tassinari -. Ausl ci ha assicurato che la copertura vaccinale degli ospiti permette, ora, di essere sopra l' immunità di gregge e considerando la progressione di quella per ultra 70enni e l' avvio per gli over 60 che rappresentano i familiari dei presenti, è possibile in spazi all' aperto o nelle "stanze degli abbracci", organizzare incontri in sicurezza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 7 4 9 8 6 3 0 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 20 Avvenire volontariato IL RUOLO DEL NON PROFIT Come il volontariato italiano contrasta le nuove povertà FRANCESCO DAL MAS Padova Ma chi ha detto che con la pandemia sono spariti i volontari? A Padova, come fa sapere Emanuele Alecci, se ne sono strutturati (non improvvisati, quindi) ben 1.900. Alecci è l' anima di 'Padova Capitale europea del volontariato' che sta per passare il testimone a Bruxelles. Lo farà - come è stato riferito al webinar di ieri organizzato dalla Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica Assicurazioni - consegnando una 'Carta dell' azione volontaria' sui temi della giustizia, della carità, della fraternità e del dialogo interreligioso, quali auspicabili fondamenti del nuovo status europeo del volontariato. «Il volontariato italiano risponde alle nuove povertà. Tra cooperazione internazionale e fragilità territoriali» era il tema di introdotto da Carlo Ferraresi, ad e direttore generale di Cattolica Assicurazioni, che ha evidenziato la strategicità del volontariato in un frangente storico di così incisivi cambiamenti. E rilanciando quanto disse il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Padova il 7 febbraio 2020, ha ribadito: «Il volontariato è il miglior motore per lo sviluppo del Paese». La dura realtà che viviamo è stata puntualmente significata da Angela Frigo, segretario generale European Food Banks Federation. L' anno scorso sono state distribuite in Europa 870mila tonnellate di alimenti a 47.900 associazioni per 'sfamare' 12 milioni di impoveriti, grazie all' intervento di 22mila volontari. Si è dato riscontro, in questo modo, al 30% in più di richieste di aiuto che in qualche situazione hanno sfiorato il 90%. I 'Banchi' hanno lanciato anche una colletta. 'Esplosiva la generosità': 4 miliardi e mezzo di euro. In Italia? Le richieste di aiuto sono state 135 mila, dal 40 al 70% in più, specie nel mezzogiorno, 1.934 volontari sono stati bloccati dalla pandemia, ma si sono affacciati 261 nuovi giovani, pieni di vigore. Carlo Peretti di Cattolica ha moderato il dibattito. Vincenzo Buonomo, magnifico rettore della Pontificia Università Lateranense, riflettendo sulla cooperazione internazionale e dando, quindi, nuova prospettiva al volontariato ha detto, fra l' altro, che «non basta la legislazione di un Paese, non basta nemmeno la legislazione comunitaria o quella internazionale», c' è invece bisogno di «un processo che parte dal basso e che va regolato fin dal momento in cui parte, anche attraverso norme di tipo diverso ». «Credo - ha aggiunto - che qui ci giochiamo non soltanto l' avvenire del volontariato e del terzo settore ma ancora di più la capacità di questo ambito di incidere nel sociale ». Jessica Romeo, assistente alla cattedra di Diritto internazionale dello stesso ateneo, spiegando come vanno utilizzati i fondi sociali europei, ha suggerito: «Bisogna dimostrare che il nostro non è il miglior progetto in generale ma il miglior progetto da un punto di vista oggettivo, in relazione ai requisiti del bando e che contempli il minor Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 7 4 9 8 6 3 0 § ] giovedì 29 aprile 2021 Avvenire volontariato sacrificio possibile di risorse». RIPRODUZIONE RISERVATA Il dibattito organizzato dalla Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica in occasione degli eventi di chiusura dell' anno di Padova Capitale Europea del Volontariato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 7 4 9 8 6 3 1 § ] giovedì 29 aprile 2021 Pagina 38 La Repubblica volontariato Digitali e Uguali grazie alle tante donazioni Il progetto di Gedi e Yoox per contrastare l' emergenza educativa di Angelo Melone «Nessuna vergogna a riceverli i computer, da questa pandemia ne usciremo solo dandoci una mano». Filippo ha 15 anni, frequenta un liceo classico a Bergamo e ha avuto uno dei computer acquistati grazie al progetto, a suo modo visionario, di "Digitali e Uguali". E quando dice: «Un computer tutto mio mi ha reso indipendente. Finalmente sono riuscito a seguire le lezioni, anche se non vedo l' ora che l' isolamento finisca», fa una perfetta traduzione pratica dell' idea che ha messo in moto questa raccolta fondi: dare a tutti e tutte gli strumenti per essere eguali nella conoscenza. Ma, a un mese dal suo avvio, il progetto si rivela tutt' altro che visionario: si sta traducendo in una risposta sorprendente. I numeri parlano da soli. Sono arrivate a oggi 2162 donazioni (tutte regolarmente registrate sul sito digitalieuguali.it), gli euro raccolti sono 348.320. Questo vuol dire che già ora, nelle prossime settimane, verranno consegnati 1154 computer tra le scuole elementari e medie che ne hanno fatto richiesta, e via via i laptop verranno poi distribuiti in base ai diversi gradi scolastici. Sono una grandissima parte degli oltre duemila computer chiesti finora da 216 scuole. E distribuiti con un lavoro di confronto con presidi e docenti: una commissione ha vagliato le loro domande, le motivazioni alla base delle difficoltà che hanno segnalato, e così costruito una sorta di graduatoria nelle scelte e nelle assegnazioni. Ma, per quanto clamoroso, è solo l' inizio. La campagna "Digitali e Uguali" - promossa dal gruppo editoriale Gedi (di cui fa parte Repubblica) e da Yoox, in collaborazione con Fondazione Golinelli e Fondazione Specchio d' Italia Onlus - è un appello alle aziende e ai cittadini per «contribuire ad abbattere finalmente le barriere che impediscono agli studenti italiani di crescere ed affermarsi e per portare il Paese in una posizione di forza in Europa nel grado di digitalizzazione», scrivono i promotori ricordando che il "digital divide" in Italia fa precipitare il nostro Paese al venticinquesimo posto su ventisei membri della Ue per competitività e sviluppo tecnologico. C' è stato un momento iniziale di questa campagna che ha mostrato quanto una proposta di eguaglianza, come questa, possa colpire ragazze e ragazzi: Repubblica@Scuola ha chiesto agli studenti di inventare gli slogan (anche per i social) con i quali è stato lanciato "Digitali e Uguali". In poche settimane ne sono arrivati oltre 700, uno dice: «Impediresti mai a uno studente di non entrare a scuola perché non può comprare i libri?». E il preside di uno degli istituti che hanno già ricevuto i computer racconta: «Ho fatto il giro di quelli che ne avevano più bisogno durante il primo lockdown, perché da noi la situazione era drammatica, la mia scuola è frequentata soprattutto da studenti dalla Val Seriana, hanno vissuto la morte di nonni e parenti: non potevo perderne nemmeno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 7 4 9 8 6 3 1 § ] giovedì 29 aprile 2021 La Repubblica volontariato uno, era inaccettabile perderli solo perché non avevano uno strumento per collegarsi a distanza». Eccolo, riassunto da uno studente e da un preside, il "digital divide". La richiesta viene ora rilanciata con ancora maggior convinzione: tutti coloro che sentono di condividere la responsabilità verso il futuro delle prossime generazioni potranno offrire il loro sostegno. Non è certo "la soluzione", ma una spinta forte perché si arrivi alla soluzione di uno dei grandi problemi italiani troppo spesso ignorati. Si chiama, appunto, "digital divide" e si può leggere come arretratezza di un Paese, mancanza di opportunità soprattutto per i più giovani che la vivono come imbarazzo e senso di esclusione. «La cosa più bella - ha notato il direttore di Repubblica Maurizio Molinari - sono le piccole donazioni, tante persone che stanno contribuendo con poco ma hanno capito il nostro messaggio». Insieme a loro le forti donazioni di grandi gruppi come Armani, Habacus, Fondazione Giuliano e Maria Carmen Magnoni, hotel Cristallo, Richemont, Moncler, o privati come Marino Golinelli (che è anche uno dei promotori della campagna). Per tutti i donatori la rispostapiù bella è contenuta nella motivazione arrivata da una delle scuole richiedenti, che sono anche degli impressionanti messaggi d' allarme da tutta Italia. La docente conclude: «Semplicemente, grazie». Per contribuire all' iniziativa. dona sul sito www.digitalieuguali.it - Oppure con bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio D' Italia Onlus: Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 , Indicando nella causale "Digitali e uguali" - Oppure con bollettino postale Intestato a Fondazione Specchio d' Italia Onlus c/c postale n° 1051722237 , Indicando nella causale "Digitali e uguali" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
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