CAMPIONATO CLUB ACI KART 2020 - TKart
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CAMPIONATO CLUB ACI KART 2020 Regolamento Sportivo & Regolamento Tecnico Capitolo 1 Ciascun evento deve essere organizzato e deve svolgersi nel rispetto dei principi generali e in ogni caso, in conformità ai regolamenti tecnici e di sicurezza emanati da ACI SPORT, nonché alle norme di legge vigenti in materia di assicurazione e di tutela sanitaria, recepite da ACI SPORT. ACI SPORT si riserva di apportare al presente regolamento ed a quello delle singole/i classi o raggruppamenti, le modifiche e/o aggiornamenti che riterrà necessario, dandone comunicazione, ai Delegati, ai Referenti e sul proprio sito specificando come allegato o aggiornamento regolamentare. VIOLAZIONI DELLE NORME: In caso di violazione delle norme di cui agli articoli seguenti, i Commissari Sportivi adotteranno le sanzioni previste dal R.D.S.ACI SPORT fatti salvi ulteriori provvedimenti per i quali gli stessi richiederanno l’intervento in relazione alla gravità degli addebiti da parte della Procura Sportiva. Chiunque operi nell'ambito dell'attività karting è sotto la vigilanza di ACI SPORT: Tale vigilanza si attua attraverso il tesseramento CLUB al settore Karting. Nel presente Regolamento, il rinvio alle norme ACI SPORT si intende alle disposizioni vigenti ed alle successive modificazioni. Per tutto quanto non espressamente specificato nel presente Regolamento, si fa esplicito riferimento alle norme, ove applicabili, del RDS Karting, Norme Generali, RTK e sue Norme Supplementari Karting in essa contenute ed al Regolamento Particolare di Gara. Tutto quanto sopra premesso, il presente Regolamento disciplina le competizioni del settore CLUB. Art. 1) Definizione Le Manifestazioni Club, sono attività sportive a normale contenuto agonistico, organizzate nei circuiti permanenti e provvisori omologati da ACI Sport. Art.2) Iscrizione al Calendario Sportivo Nazionale ACI SPORT Per poter iscrivere al calendario nazionale le competizioni CLUB, bisogna essere in possesso della licenza di ORGANIZZATORE CLUB o delle altre licenze di organizzatore previste dal RNS appendice 1. Gli Organizzatori interessati devono iscrivere le manifestazioni CLUB al Calendario Sportivo Nazionale ACI SPORT, entro i termini e con le procedure stabiliti dal RNS e dalle direttive emanate dall’ACI SPORT in materia. Art. 3) Permesso di Organizzazione Nessuna manifestazione può essere organizzata senza essere stata preventivamente iscritta nel Calendario Sportivo Nazionale dell’ACI SPORT e senza aver ottenuto il permesso di organizzazione. (Possibilità di iscrivere gara a calendario, anche nel corso dell’anno). E’ permesso abbinare la manifestazione CLUB, alle altre competizioni NAZIONALI, iscritte al calendario, purché esse non abbiano già validità di CAMPIONATO REGIONALE per le altre categorie nazionali. Il permesso di organizzazione è il documento che autorizza l’Organizzazione di una manifestazione ed è costituito dall’approvazione, da parte dell’ACI, del regolamento particolare della manifestazione stessa, da completarsi secondo il modello appositamente stabilito. Art.4) Percorsi Le Manifestazioni Club non possono avere luogo che su piste karting permanenti e in circuiti cittadini provvisori, omologati da ACI SPORT. 1
Art. 5) Kart ammessi – abbinamenti - classifiche di classe – classifiche di classe Alle manifestazioni Club, sono ammesse le classi nei rispettivi raggruppamenti sotto riportate e nella tabella di seguito descritta, nel rispetto del presente Reg. Tecnico, delle norme generali RDS Karting e RNS ACI SPORT Età conduttori Classe Da 15 anni compiuti 125 con Cambio di velocità LICENZA CLUB Da 12 anni compiuti 100cc & 125cc senza cambio di velocità LICENZA CLUB Da 6 a 8 anni compiuti Entry Level 60cc LICENZA NAZ. F Da 8 a 12 anni compiuti Minikart 60cc LICENZA CLUB / NAZ D Da 9 a 12 anni compiuti TDM 60 cc Da 6 a 8 anni CLASSE 50cc ex Top Comer 2002 LICENZA NAZ. F Art. 6) Costituzione delle Classi Fatto salvo quanto riportato all’art. 3 del RDS Karting, le classi nell’ambito della stessa classe sono costituite se vi sono almeno 3 kart verificati. La costituzione dei raggruppamenti e classi, è deliberata dal Direttore di Gara, nei limiti della capienza massima della pista, le categorie non costituite sono ammesse a gareggiare abbinate ad un’altra categoria costituita e/o non costituita, ma sempre nell’ambito dell’eventuale raggruppamento. Quando le categorie vengono abbinate, lo schieramento di partenza deve essere stabilito in base ai tempi ufficiali di qualificazione senza alcuna distinzione di categoria. Deve essere prevista una classifica di classe se costituita ed una per eventuale raggruppamento. Possibilità da parte degli organizzatori di poter suddividere i raggruppamenti in più sottoclassi (dal tipo di motorizzazione, età, prestazioni ecc.). Art. 7) Tasse di iscrizione alle gare CLUB Gli Organizzatori possono stabilire una tassa d’iscrizione alle gare - comprensiva di IVA - che per ogni conduttore non può essere superiore a euro 70 nelle gare che si svolgono sui circuiti provvisori, a euro 80,00 nelle gare che si svolgono sui circuiti di cat.C/D e di euro 90,00 nelle gare che si svolgono sui circuiti di cat.A/B. Art. 8) Modalità di svolgimento 8.1 Numero massimo dei conduttori che possono essere ammessi contemporaneamente in pista (capienza). II numero massimo dei kart che possono essere ammessi contemporaneamente in pista (capienza) nelle gare e nelle prove libere è stabilito: a) Gare per le piste permanenti (kartodromi), con omologazione in corso di validità. per i circuiti cittadini, all’atto del rilascio del permesso di organizzazione. b) Prove libere (ufficiali e non) per le piste permanenti (kartodromi), in sede di omologazione; per i circuiti cittadini, all’atto del rilascio del permesso di organizzazione Art. 8.2) Prove libere Ufficiali Tutti i conduttori devono effettuare le prove libere ufficiali (non di qualifica). Durante tali prove non può essere ammesso contemporaneamente in pista un numero superiore a quanto previsto all’art.8.1 del presente Regolamento. ART. 9) – Prove di Qualificazione Per ogni classe è prevista una sessione di prove ufficiali di qualificazione di 8’ minuti. I Conduttori che hanno superato le verifiche, prendono parte alle prove ufficiali di qualificazione e se necessario sono divisi dai Commissari Sportivi in due o tre serie. In ogni turno è ammesso contemporaneamente in pista un numero di conduttori non superiore alla capienza della pista. Ogni Conduttore sceglie quando partire nel proprio turno ed è considerato valido l’inizio del proprio turno se il Conduttore ha superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia; il giro viene considerato valido se viene completato. Il tempo di qualificazione valido è il migliore che si acquisisce nell'ambito del proprio turno di prove. In caso di ex-aequo viene considerato il 2° miglior tempo e così via. 2
La classifica finale delle prove di qualificazione è determinata nel seguente modo: - In caso di una sola serie la griglia è determinata dalla classifica delle prove di qualificazione, realizzata secondo l’ordine crescente del miglior tempo sul giro realizzato da ogni conduttore. - In caso di due o più serie la classifica è così determinata: (caso di due serie) il 1° posto va al primo classificato della 1^ serie (tempo più veloce in generale); il 2° posto va al primo classificato della 2^ serie; il 3° posto va al secondo classificato della 1^ serie; il 4° posto va al secondo classificato della 2^ serie; il 5° posto va al terzo classificato della 1^ serie; e così via. Se un Conduttore non ha nessun tempo valido, gli viene assegnata l'ultima posizione in classifica. Nel caso di più Conduttori senza tempo valido, le posizioni sono determinate per sorteggio. Ai meccanici non è consentito aiutare i loro Conduttori se gli stessi hanno superato la linea di non ritorno tracciata all'uscita della pre-griglia. Se un Conduttore si ferma nell'area delle riparazioni o del parco chiuso, non può più ripartire. In caso di accorpamento di due o più categorie lo schieramento seguirà l’ordine crescente dei migliori tempi realizzati in ogni singola categoria. Il miglior tempo assoluto determinerà la categoria prima classificata e a seguire, sempre in ordine crescente, si schiererà la categoria seconda classificata, e così via, sempre seguendo l’ordine crescente dalla categoria più veloce. ART. 10 – FASE FINALE - GARA 1 E GARA 2 I conduttori qualificati fino alla concorrenza della capienza della pista disputano la fase finale articolata in Gara 1 e Gara 2 sulla seguente distanza: Classe Gara 1 Gara 2 Classi 100cc e 125cc Km. 20 Km. 15 Classi 50cc e 60cc Km. 12 Km. 10 Lo schieramento di partenza di Gara 1 è determinato dalla classifica delle prove di qualificazione fino alla concorrenza di massimo 34 posti. I primi otto posti sulla griglia di partenza di Gara 2 risultano dall’inversione dell’ordine delle prove di qualificazione : il 1° classificato partirà ottavo, il 2° classificato partirà settimo e così via fino all’ottavo classificato che partirà in pole position. In caso di accorpamento nella stessa gara di due o più categorie, si invertiranno i primi otto classificati di ognuna delle categorie accorpate seguendo l’ordine delle prove di qualifica di ogni categoria. I primi otto posti sulla griglia di partenza saranno occupati dalla categoria prima classificata, i secondi 8 posti dalla categoria seconda classificata e così via. 3
ART. 11 – CLASSIFICA DI GARA - PUNTEGGIO CONDUTTORI Sulla base dell’ordine di arrivo di Gara 1 e Gara 2 ai conduttori sono assegnati i seguenti punteggi per le gare valide per il Campionato Club di Zona: Posizione Gara 1 Gara 2 1° 40 26 2° 30 22 3° 24 18 4° 20 14 5° 16 12 6° 12 10 7° 9 8 8° 8 6 9° 7 5 10° 6 4 11° 5 3 12° 4 2 13° 3 1 14° 2 15° 1 ART. 12 – CLASSIFICHE FINALI DEL CAMPIONATO ITALIANO KARTING CONDUTTORI 2020 e CLASSIFICHE CAMPIONATI DI ZONA La classifica finale del Campionato Club ACI Karting 2020 di zona è determinata dalla somma dei punteggi ottenuti in tutte le gare. Per poter partrecipare al Campionato Italiano Club 2020, bisogna aver partecipato ad almeno 3 manifestazioni CLUB iscritte al calendario e valide per il Campionato Club della propria zona . Art. 3 – Sicurezza: Oltre a quelle di cui ai paragrafi precedenti, in queste tipologie di gare CLUB, sono obbligatorie le seguenti ulteriori prescrizioni. • Per evitarne la perdita, le pastiglie dei freni devono essere ancorate con un fermo di sicurezza oppure con un filo passante fra i perni di fissaggio. • Nei freni a comando meccanico, il filo di comando deve essere realizzato con doppio filo di acciaio (due guaine distinte) o con tirante meccanico più filo di guida e deve essere fissato con almeno due morsetti ogni capocorda. Il diametro minimo dei fili di comando dei freni deve essere almeno di mm. 1,8. • Nelle Classi con avviamento elettrico, la batteria deve essere fissata in modo efficace, con cestello di contenimento fissato solidamente al telaio mediante cavalletto con viti, elastici di adeguata robustezza o cinghia stringente. • E' vietato il montaggio di telecamere e fotocamere sul casco e sul telaio per tutta la durata della manifestazione. • Per tutte le classi è obbligatorio per i Piloti, l’utilizzo del seguente abbigliamento: 1 – Tuta Omologata in corso o scaduta, di livello 1 e 2 2 – Guanti Protettivi in tessuto 3 – Scarpe che coprono la caviglia 4 – Casco integrale con omologazione in corso di validità o scaduta omologazione e Casco integrale omologato per uso motociclistico omologato dal Ministero dei Trasporti. 5 – Utilizzo della protezione corporale è facoltativo • Il sistema sterzante, per evitare lo sfilamento della testina a snodo dei tiranti dello sterzo, sulla stessa deve essere montata una rosetta di diametro superiore alla testina stessa. 4
CAPITOLO 2 DISPOSIZIONI COMUNI A TUTTE LE CLASSI E CATEGORIE Salvo diverse prescrizioni dettate dai regolamenti delle singole classi e raggruppamenti, sono comuni a tutte le norme di cui agli articoli seguenti. Art. 1 Verifiche-ante gara: Materiale che può essere utilizzato nelle gare titolate Nazionali: a) Telaio: max 2 b) Motori: max 2 Ogni conduttore può disporre del materiale, TELAI E MOTORI, che dovrà essere Punzonato al termine delle prove libere ufficiali o di allenamento. Art. 2 – Verifiche: Ogni Pilota in fase di verifiche tecniche deve essere fornito di fiches di omologazione dei materiali che ha usato in gara. Art. 3 – Motori: Le caratteristiche originali, strutturali, di concezione del motore, forme e figure esteriori, non possono essere modificate o alterate. Art. 4 – Materiali: Per materiali si intendono (Motori, Telai, Carburatori e Marmitte) in caso di dubbio sull’originalità dei componenti, farà fede la fiches di Omologazione o registrazione. Art. 5 – Telai: • Salvo diverse disposizioni contenute nei regolamenti tecnici di categoria, sono ammessi i telai con omologazione scaduta o in corso di validità. • Per tutte le classi e categorie la misura massima della carreggiata Ant e Posteriore “fuori tutto” è 1400mm max • per le classi Entry Level, Baby Kart e MINIKART è 1100mm max Art. 6 – Carenature Laterali: Le carenature possono essere tagliate per l’alloggiamento del radiatore e del silenziatore d’aspirazione, in misura non superiore a 2/3 della loro larghezza. In tutte le classi e categorie la superficie esterna delle carenature laterali deve coincidere con il piano passante per le superfici esterne delle ruote anteriori e posteriori con pneumatici slick gonfiati a pressione d’uso. Art. 7 – Protezione Ruote Posteriori: In tutte le categorie presenti in questo Regolamento Tecnico CLUB ACI SPORT è obbligatorio l’utilizzo della protezioni ruote posteriori in Plastica. • Per il montaggio della protezione posteriore non è permesso di modificare il telaio; • Nel caso di utilizzo di protezioni posteriori in plastica di tipo monoblocco non devono rappresentare pericolo per la sicurezza; • Deve essere in tutti i momenti montata al di sotto il piano passante per l’altezza delle ruote posteriore, l’altezza dal suolo: minimo 25 mm. massimo 60 mm.; • Larghezza massima: quella della larghezza fuori tutto ad ogni momento ed in tutte le condizioni di gara; le superfici della protezione devono essere uniformi e lisce; la protezione posteriore non deve presentare buchi o tagli oltre a quelli necessari al suo fissaggio, l’insieme della protezione posteriore deve essere fissata ai tubi principali del telaio; • I paraurti posteriori sono realizzati con supporti in acciaio o alluminio, la barra superiore e barra inferiore anti-intrusione è facoltativa; • La protezione posteriore deve essere montata su tutti i telai, in ogni condizione, la protezione posteriore non deve mai superare i lati esterni delle ruote posteriori. 5
Art. 7.1 – Carenatura Anteriore: Per tutte le classi e Raggruppamenti Utilizzo della Carenatura Anteriore con omologazione in corso di validità ad esclusione della classe 50 Top Comer. Obbligatoriamente deve essere utilizzato il sistema di Fissaggio, descritto qui di seguito approvato CIK-FIA in corso di validità, delle ditte: KG modello KMS, con n° di Omologazione 1/CA/20 -01/01/ET RIGHETTI RIDOLFI modello Righetti Ridolfi XTR n° Omologazione 005-BK-99 Art. 8 - Assale posteriore: Deve essere monopezzo (pieno e forato). Sono esclusi qualsiasi tipo di giunto o snodo e qualsiasi aggiunta di materiale modifica che alteri il concetto di monopezzo dell’assale. L’assale deve avere un diametro esterno massimo di 50mm ed uno spessore min, in tutta la sua lunghezza di 1,9mm. Per le classi Entry Level e Minikart deve avere un diametro esterno di 30mm con spessore 4,9mm in tutta la sua lunghezza. Art. 9 - Fuselli anteriori: Con attacco ad inclinazione libera, anche regolabile. Art. 10 – Pianale: È obbligatorio, deve essere in materiale rigido e deve coprire tutta la distanza tra il tubo anteriore al sedile e il tubo frontale del telaio. Se è forato, i fori non devono avere un diametro superiore a mm.10 Art. 11 – Sospensioni: È vietato qualsiasi dispositivo di sospensione sia elastica che articolata. Art. 12 - Cerchi e ruote: • I cerchi devono essere per tutte le classi da 5” (5 pollici) • Il fissaggio delle ruote deve comportare un sistema di sicurezza (dadi con coppiglia o autobloccanti, ecc.); • Non sono ammessi distanziali né inserti sui cerchi. Art. 13 – Direzione: Deve essere comandata mediante volante, piantone e tiranti rigidi. II volante può essere di forma diversa, ma con almeno 3 razze e chiuso. La parte del volante, posta al di sopra dei 2/3 della sua circonferenza, può anche essere piatta. È vietato qualsiasi comando flessibile a cavo o a catena. Tutti gli elementi della direzione devono avere un sistema di fissaggio di sicurezza (dadi con coppiglia o autobloccanti). Art. 14 - Trasmissione e cambio: a) Trasmissione diretta, tra motore e assale posteriore, mediante catena chiusa oppure mediante cinghia dentata ad anello chiuso. È vietato ogni tipo e/o sistema di differenziale. Non è consentita la lubrificazione della catena durante l’uso in gara. È obbligatorio il montaggio di un paracatena che deve avere forma tale da ricoprire integralmente la catena, il pignone e la corona sino a raggiungere la linea dell’asse della corona stessa. II paracatena deve inoltre proteggere lateralmente per evitare che il conduttore possa introdurre le dita tra il pignone e la catena. b) Cambio: • In tutte le categorie il comando dell’inserimento delle marce deve essere meccanico. Art. 15 – Pedali: Qualunque sia la loro posizione, montati sul telaio, non devono oltrepassare il paraurti anteriore; il pedale dell’acceleratore deve essere obbligatoriamente munito di molla di richiamo. 6
Art. 16 – Sedile: Di forma atta a trattenere il conduttore durante qualsiasi manovra di guida. Al fine di evitare ogni scivolamento verso la parte anteriore, lateralmente, all’atto della frenata, in tutte le categorie (tranne Mini e Entry Level) il sedile deve prevedere un rinforzo metallico in tutti i punti di ancoraggio. Tutti i supporti devono essere imbullonati o saldati ad ogni estremità. Art. 17 – Silenziatori Art. 17.1 Silenziatore di Scarico: In tutte le classi è obbligatorio l’utilizzo del silenziatore o terminale silenziato sullo scarico; L’uscita dello scarico deve: • Essere posizionato dietro al conduttore in normale assetto di guida; • Avere un’altezza non superiore a 45 cm. da terra; • II terminale del silenziatore o terminale silenziato di scarico, deve essere contenuto nell’angolo formato tra il paraurti e il lato interno della ruota posteriore; • Deve essere montato in maniera da impedire ogni contatto con il pilota in posizione normale di guida; Per le classi 125cc con cambio di velocità devono essere utilizzati silenziatori omologati in corso o scaduti. Art. 17.2 Silenziatore di Aspirazione: In tutte le classi, è obbligatorio il montaggio di un silenziatore all'aspirazione omologato in corso o scaduto, con le seguenti eccezioni: • Classi 60cc omologato ACI SPORT (ACI-CSAI) o di scaduta omologazione. • Classi con cambio di velocità, omologato in corso o scaduto, con canotti di entrata Ø 30mm. • Classi 125cc Presa diretta o con frizione (ex KF) in corso o scaduti con canotti di entrata Ø 23mm. • TDM conformi ai relativi regolamenti tecnici in corso o scaduti. Art. 18 – Serbatoio: Il serbatoio (uno) deve essere in materiale plastico e, con eccezione delle classi Entry Level e Minikart (minimo 3lt.), deve avere una capacità di almeno 8 litri e deve rifornire l’impianto di alimentazione mediante la normale pressione atmosferica. L’attacco del serbatoio al telaio ne deve garantire la stabilità durante la competizione. Le tubature di raccordo devono essere di materiale flessibile. Il serbatoio deve contenere solo il carburante; sono vietati ogni tipo di additivi che possono modificare il carburante. Art. 19 – Pneumatici: • II riscaldamento diretto o indiretto (ad es. percorrendo a zig zag la pista) dei pneumatici è vietato in qualsiasi momento; la raspatura manuale dei pneumatici è consentita, all’interno del parco assistenza arrivo, solo per le classi Entry Level e Baby Kart 50cc (lo smaltimento dei residui della gomma tolta tramite la raspatura va depositata nei vari contenitori predisposti dall’organizzatore). • La conformità dei pneumatici è controllata con il durometro. Quando verrà predisposto il parco chiuso gomme, per avere le condizioni accettabili di uniformità di temperatura, la procedura di controllo è la seguente: Al termine delle prove ufficiali di qualificazione se necessario i pneumatici verranno controllati con il durometro, i pneumatici che presentano i valori di durezza diversi dalla media (con una tolleranza di - 5° shore) sono considerati non conformi. Lo stesso controllo può essere disposto, con decisione dei Commissari Sportivi o Giudice Unico, dopo ogni altra fase di gara. Art. 20 – MASSA COMPLESSIVA MINIMA La massa minima complessiva viene rilevata con il Kart in ordine di marcia e conduttore in tenuta di gara, nelle condizioni in cui viene tagliato il traguardo. L’eventuale zavorra può essere montata non importa in quale punto, purché venga fissata saldamente con almeno due viti e relativi dadi o fermi di sicurezza (diametro min. 6 mm.). Non è ammesso usare pallini di piombo come zavorra, sia in contenitori che nella struttura del telaio. Non è ammesso zavorrare i paraurti e la tenuta di gara. Vietato fissare la zavorra sul pianale. 7
Taratura per la bilancia: Ogni pista deve disporre, per la taratura della bilancia, di pesi campione da 25kg o 20kg ciascuno, per una massa complessiva di 100kg. La bilancia sarà a disposizione dei piloti dall’ inizio della manifestazione fino alla fine della manifestazione. La bilancia sarà vigilata dagli Ufficiali di Gara preposti per l’evento. Le operazioni per il controllo della massa minima complessiva, devono osservare la seguente procedura: 1. Verificare la precisione della bilancia con i pesi campione messi a disposizione dall’Organizzatore: 5 da 20kg o 4 da 25 kg. 2. Effettuare la pesatura del kart in ordine di marcia e conduttore in tenuta di gara a bordo, nelle condizioni in cui viene tagliato il traguardo. In caso di peso non conforme: a) Rimuovere tutto il materiale dalla bilancia e notificare lo zero al conduttore; b) Redigere il verbale riportando il peso riscontrato ed il peso minimo della categoria; c) Far firmare il verbale al conduttore o dal concorrente; d) Apporre la firma dell’Ufficiale di Gara addetto alla bilancia e consegnarlo al Presidente del Collegio dei Commissari Sportivi; il materiale oggetto di pesatura non deve essere trattenuto. Art. 21 - Numeri di gara: Ogni Kart deve essere equipaggiato con 4 tabelle o 4 spazi, cosi posizionati: Una nella parte anteriore e una nella parte centrale posteriore del telaio stesso, una laterale a destra e sinistra, per un totale di 4 spazi; L’eventuale tabella porta numero dovrà essere quadrata e costituita da materiale plastico di colore giallo non trasparente. II posizionamento deve essere accurato sia per facilitare la lettura del numero di gara, sia per evitare che la tabella porta-numero si stacchi durante la gara. Se il numero di gara anteriore è applicato direttamente sul pannello frontale la superficie che lo ospita deve essere piana e di dimensioni pari a quelle della tabella porta-numero, in caso contrario, il numero di gara deve essere applicato su una tabella porta-numero di misura regolamentare montata sul pannello stesso. II numero di gara dovrà essere applicato sul lato esterno di ciascuna delle carenature laterali. I numeri di gara dovranno essere di colore nero ed avere una altezza minima di cm. 15 ed una larghezza di 2 cm Art. 22 – Candele: In tutte le Classi dove viene misurato il volume della camera di combustione sono vietate le seguenti candele, contrassegnate con il NO, lunghezza 18,5mm; passo M14x1,25 il bordo finale della candela montata sulla testa non deve entrare nella cupola della camera di combustione della testa, elettrodo non compreso. 8
Art. 23 - Carburante (benzina e olio per miscela): Il carburante dovrà avere le stesse caratteristiche del campione prelevato dal distributore stradale indicato dall’organizzatore. La conformità della benzina sarà controllata con adeguata apparecchiatura, per comparazione con un campione prelevato dal carburante fornito dall’organizzatore, i quali devono indicare mediante comunicato affisso nell’Albo Ufficiale di Gara, quale sia il distributore stradale. Con questo controllo i Commissari Tecnici si limitano a verificare, se il campione prelevato dal serbatoio del concorrente rispetta o meno i valori di riferimento del campione fornito. All’atto delle verifiche sportive ante gara i concorrenti sono obbligati a dichiarare l’olio lubrificante (un solo tipo) è la percentuale di utilizzo nella preparazione della miscela. II controllo può avvenire in qualsiasi momento della manifestazione, a discrezione dei Commissari Sportivi. In sede di pre-griglia i Commissari Sportivi, hanno inoltre la facoltà di disporre, a loro discrezione la sostituzione dell’intero contenuto del serbatoio del kart con miscela costituita da benzina prelevata dal distributore dichiarato dall’organizzatore e olio di marca e percentuale dichiarati dal concorrente, l’olio deve essere di confezione integra e sigillata, che deve essere consegnata al Commissario Tecnico preposto alla sostituzione della benzina. Ogni rifiuto di controllo o di sostituzione ed ogni non conformità della benzina utilizzata comporterà una sanzione da parte dei CCSS. Art. 24 - Acquisizione dei dati: Per tutte le classi è consentito solo ed esclusivamente l’utilizzo di sistemi di visualizzazioni dei seguenti parametri: RPM, crono, temperatura acqua, temperatura scarico e GPS. Non è consentito il montaggio e l’uso di nessun tipo di telecamera sul Casco o sul Kart. Art. 25 - Sistema di raffreddamento: Un solo circuito di raffreddamento e una sola pompa. Utilizzo solo ed esclusivo della sola acqua(H2O). Per la regolazione delle temperature sono ammessi dispositivi mobili, regolabili ma non amovibili quando il kart è in marcia, questi dispositivi non devono presentare elementi di pericolosità. Sistemi di “by-pass” tipo “calorstat” sono ammessi. L’uso di due radiatori è consentito solo per le classi con cambio di velocità, altre classi un solo radiatore. Per le classi senza cambio di velocità un solo radiatore è consentito utilizzare. E’ vietato l’uso dei liquidi refrigeranti nei radiatori. Art. 26 – Accensioni: In tutte le classi e le categorie, sono ammesse solo le accensioni ad anticipo fisso. È vietato l’utilizzo di ogni tipo di ritardatore. In sede di parco chiuso i Commissari Sportivi, sentiti i Commissari Tecnici, hanno quindi facoltà di disporre, a loro discrezione, la sostituzione dell’accensione con quella fornita dagli Organizzatori, sia disporre a loro discrezione il controllo dell’accensione mediante pistola stroboscopica, per stabilire che l’accensione non sia variabile. L’accensione di proprietà del concorrente sarà restituita al termine di ciascuna fase di gara. Ogni rifiuto di sostituzione dell’accensione da parte dei concorrenti interessati comporterà una sanzione da parte dei CCSS. Art. 27 – Trasponder: Il cronometraggio mediante trasponder è obbligatorio, posizionare lo stesso dietro lo schienale del sedile. Art. 28 – Sicurezza: Oltre a quelle di cui ai paragrafi precedenti, in queste tipologie di gare CLUB, sono obbligatorie le seguenti ulteriori prescrizioni. • Per evitarne la perdita, le pastiglie dei freni devono essere ancorate con un fermo di sicurezza oppure con un filo passante fra i perni di fissaggio; • Nei freni a comando meccanico, il filo di comando deve essere realizzato con doppio filo di acciaio (due guaine distinte) o con tirante meccanico più filo di guida e deve essere fissato con almeno due morsetti ogni capocorda. Il diametro minimo dei fili di comando dei freni deve essere almeno di mm. 1,8; • Nelle Classi con avviamento elettrico, la batteria deve essere fissata in modo efficace, con cestello di contenimento fissato solidamente al telaio mediante cavalletto con viti, elastici di adeguata robustezza o cinghia stringente; • E' vietato il montaggio di telecamere e fotocamere sul casco e sul telaio per tutta la durata della manifestazione. 9
• Per tutte le classi è obbligatorio per i Piloti, l’utilizzo del seguente abbigliamento: 1 – Tuta Omologata in corso o scaduta, di livello 1 e 2 2 – Guanti Protettivi in tessuto 3 – Scarpe che coprono la caviglia 4 – Casco Integrale con omologazione FIA in corso di validità e Casco integrale per uso motociclistico omologato dal Ministero dei Trasporti secondo la direttiva europea ECE/ONU 22-05. 5 – Utilizzo della protezione corporale è facoltativo • Il sistema sterzante, per evitare lo sfilamento della testina a snodo dei tiranti dello sterzo, sulla stessa deve essere montata una rosetta di diametro superiore alla testina stessa. 10
CAPITOLO 3 RAGGRUPPAMENTI Le Gare delle classi CLUB verranno costituite nei territori in cui ce ne fosse necessità, queste categorie si costituiranno se ci saranno almeno 3 piloti. Tutte le classi o i raggruppamenti possono essere accorpati. Le classi della ENTRY LEVEL non potranno essere accorpate con quelle della 60 MINI. Raggruppamento Classe Età Entry Level Anni: 6 – 8 anni compiuti Entry Level Baby Kart LICENZA NAZIONALE F Top Comer 50 cc. Minikart 2010-2015 Anni: 8 -10 ROOKIE / 10-12 EXPERT 60 Mini Kart Minikart EVO 2015- LICENZA CLUB. 2020 I piloti di 8 anni dovranno essere in possesso di 60 Mini TDM Mini IAME tdm licenza D Naz. Mini Rok tdm Le classi TDM 60cc da 9 ai 12 anni compiuti. Easy Kart tdm X30 Junior Easy Kart TAG 125 Rok Junior Anni: 12 -14 anni compiuti Rotax Junior LICENZA CLUB KF3 - FIM PAROLIN KF2 X30 Senior Junior: da 14 anni compiuti a 25 anni compiuti ROK SENIOR Under: da 26 anni compiuti a 39 anni compiuti SUPER TAG 125 ROTAX DD2 Over: da 40 anni compiuti KGP BMB LICENZA CLUB ROTAX MAX EASY KART 125 PD Junior OKJ da 12 anni compiuti LICENZA CLUB (presa diretta) OKJ Over da 16 anni compiuti LICENZA CLUB OK - SUPER ROK da 13 anni compiuti LICENZA CLUB 125 PD Senior OK Plus-SUPER ROK da 16 anni compiuti a 30 anni compiuti (presa diretta) LICENZA CLUB OK Over-SUPER ROK da 31 anni compiuti LICENZA CLUB NEW ENTRY Da 15 anni con licenza CLUB nuova o max di 1 anno JUNIOR: da 15 a 25 anni compiuti 125 ROOKIE UNDER: da 26 a 39 anni compiuti LIC. CLUB Con Cambio di velocità (da 15 anni) OVER: da 40 anni UNDER: da 15 anni a 39 anni compiuti. BEST DRIVER OVER: da 40 anni compiuti LICENZA CLUB 100 PD Presa diretta UNDER da 13 anni a 30 anni compiuti LICENZA CLUB Motori max 110 cc (fino al 2006) OVER Da 31 anni LICENZA CLUB 11
CAPITOLO 4 Regolamento Tecnico Art. 1 - CLASSE ENTRY LEVEL/ BABY KART Art. 1.1 - Motore: Cilindrata massima 60cc Motori da utilizzare con omologazione ACI CSAI 2015/2020 e ACI SPORT 2009/2014 conformi alle rispettive schede di omologazione. Limitazione dei giri massimi a 11000rpm. Utilizzo tipo Candela quelle con descrizione nell’art.23. Art. 1.2 - Avviamento: Elettrico on board (TAG), alimentato da batteria dedicata in esclusiva allo start; la corona dell’avviamento deve essere montata sul lato frizione. Il motore deve essere dotato di un interruttore di arresto efficace e sicuro. È vietato qualsiasi artifizio (condensatori ed altro) diverso dal cablaggio che collega la batteria al pulsante di avviamento. Art. 1.3 - Batteria: Deve essere fissata in modo efficacie (cestello di contenimento fissato solidalmente al telaio mediante cavalletto con viti, elastici di adeguata robustezza o cinghia stringente). Art. 1.4 - Marmitta: Della classe Minikart disegno unico uguale per tutti. Art. 1.5 – Rapporto Pignone: Z11/82 Art. 1.6 - Carburatore: A vaschetta, diametro del venturi 14,00 mm., di tipo non elettronico, sistema del massimo con regolazione meccanica della miscela a mezzo di spillo conico, sistema del minimo con getto e vite di regolazione miscela o aria; il carburatore deve sempre conservare la propria costruzione di origine. Ogni tipo di lavorazione, raccordatura, lucidatura, aggiunta o asportazione di materiale è vietata; il carburatore deve essere verificato mediante tampone “non passa” Ø 14.01max. Art. 1.7 - Frizione: Il regime di primo trascinamento (attacco) della frizione è stabilito in 3500 rpm.max. Il controllo è effettuato sulla pre-griglia partenza con kart in ordine di marcia e pilota a bordo, mediante verifica dell’avanzamento del kart al regime di 3500 rpm;(verificabile con contagiri). La frizione deve essere monopezzo, a secco e centrifuga, senza apporto e asporto di materiali. Art. 1.8 - Telaio: Telai omologati ACI CSAI e ACI SPORT, conformi alle proprie schede di omologazione e al presente regolamento. Art. 1.9 - Ruote e Pneumatici: Slick: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Rain: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Art. 1.10 – Peso:Peso minimo Kg 90 Art. 2 – CLASSE MINIKART Art. 2.1 Motore: Monocilindrico, ad ammissione di tipo “Piston Port”, raffreddato esclusivamente ad aria “libera”, con avviamento on board (TAG), conforme al presente regolamento tecnico, ed alla propria scheda di omologa fino alla data 31/12/2009 e 31/12/2014. I pezzi del motore devono sempre conservare la loro costruzione di origine. Art. 2.2 - Candela: Come da descrizione art. 23 scoppio, è vietata; Art. 2.3 - Raffreddamento: Ad aria libera. Art. 2.4 - Carburatore: A vaschetta, diametro del “Venturi” 18.00 mm., di tipo non elettronico, sistema del massimo con regolazione meccanica della miscela a mezzo di spillo conico, sistema del minimo con getto e vite di regolazione miscela o aria; il carburatore deve sempre conservare la propria costruzione di origine. Ogni tipo di lavorazione, raccordatura, lucidatura, aggiunta o asportazione di materiale è vietata. Il carburatore deve essere verificato mediante tampone non passa max 18,1mm Art. 2.5 - Avviamento: Elettrico on board (TAG), alimentato da batteria dedicata in esclusiva allo start; la corona dell’avviamento deve essere montata sul lato frizione. Il motore deve essere dotato di un interruttore di arresto efficace e sicuro. È vietato qualsiasi artifizio (condensatori ed altro) diverso dal cablaggio che collega la batteria al pulsante di avviamento. 12
La batteria deve essere fissata in modo efficacie (cestello di contenimento fissato solidalmente al telaio mediante cavalletto con viti, elastici di adeguata robustezza o cinghia stringente). Art. 2.6 - Frizione: Il regime di primo trascinamento (attacco) della frizione è stabilito in 3500 rpm. max. Il controllo viene effettuato sulla pre-griglia partenza con kart in ordine di marcia e pilota a bordo, mediante verifica dell’avanzamento del kart al regime di 3500 rpm. (verificabile con contagiri). La frizione deve essere a secco, ad espansione centrifuga, senza apporto e asporto di materiali. Art. 2.7 - Accensione: Analogica, ad anticipo fisso,limitazione 14000rpm max. Art. 2.8 – Marmitta: Disegno unico uguale per tutti. Art. 2.9 - Rapporto Pignone: Z11/Corona libera Art. 2.10 – Telaio: Telaio conforme al presente regolamento tecnico e alle proprie schede di omologazione di ogni costruttore. Sono ammessi i telai con omologazioni scadute o in corso di validità. È vietato il montaggio sul telaio di qualsiasi barra stabilizzatrice o di irrigidimento. Il sedile deve essere fissato al telaio mediante 4 punti saldati al telaio stesso. È vietato l’utilizzo di barre di rinforzo al sedile. I fuselli devono essere ad attacco fisso o registrabile. Freni a funzionamento meccanico o idraulico agenti soltanto sulle ruote posteriori. Art. 2.11 - Ruote e Pneumatici: Slick: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Rain: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Art. 2.12 – Massa Minima complessiva 110kg Art. 3 Classe MINIKART EVO 2015-2020 Art. 3.1 Motore: Nella categoria Minikart EVO potranno partecipare oltre ai motori 60cc con omologazione 2010/2014 anche i motori con omologazione 2015/2020. Monocilindrico, ad ammissione di tipo “Piston Port”, raffreddato esclusivamente ad aria “libera” con avviamento on board (TAG), conforme al presente regolamento tecnico e alla propria scheda di omologazione con scadenza 31/12/2014 e 31/12/2020 i pezzi del motore devono sempre conservare la loro costruzione di origine. Art. 3.2 - Candela: Come da descrizione art. 23 Art. 3.3 – Raffreddamento: Ad aria libera. Art. 3.4 - Carburatore: A vaschetta, diametro del “Venturi” 18.00 mm., di tipo non elettronico, sistema del massimo con regolazione meccanica della miscela a mezzo di spillo conico, sistema del minimo con getto e vite di regolazione miscela o aria; il carburatore deve sempre conservare la propria costruzione di origine. Ogni tipo di lavorazione, raccordatura, lucidatura, aggiunta o asportazione di materiale è vietata. Il carburatore deve essere verificato mediante tampone non passa con Ø da 18,1mm. Art. 3.5 - Avviamento: Elettrico on board (TAG), alimentato da batteria dedicata in esclusiva allo start; la corona dell’avviamento deve essere montata sul lato frizione. Il motore deve essere dotato di un interruttore di arresto efficace e sicuro. È vietato qualsiasi artifizio (condensatori ed altro) diverso dal cablaggio che collega la batteria al pulsante di avviamento. Art. 3.6 - Frizione: Il regime di primo trascinamento (attacco) della frizione è stabilito in 3500 rpm. max. Il controllo è effettuato sulla pre-griglia partenza con kart in ordine di marcia e pilota a bordo, mediante verifica dell’avanzamento del kart al regime di 3500 rpm;(verificabile con contagiri). La frizione deve essere a secco e centrifuga, senza apporto e asporto di materiali. Art. 3.7 - Marmitta: La marmitta deve essere quella Minikart: Disegno unico uguale per tutti. Art. 3.8 - Accensione: Con Limitatore di Giri 14000 rpm max (centralina colore Verde) verificabile con contagiri. Art. 3.9 - Rapporto Pignone e Corona Libero Art. 3.10 – Telaio: Telaio conforme al presente regolamento tecnico e alle proprie schede di omologazione di ogni costruttore. Sono ammessi i telai con omologazioni scadute o in corso di validità. 13
L’identificazione del telaio omologato e dei suoi componenti dovrà essere possibile grazie alle descrizioni tecniche (Foto, Disegni, Quote ecc.) contenute nella scheda di omologazione. È vietato il montaggio sul telaio di qualsiasi barra stabilizzatrice o di irrigidimento. Il sedile deve essere fissato al telaio mediante 4 punti saldati al telaio stesso. È vietato l’utilizzo di barre di rinforzo al sedile. Freni a funzionamento meccanico o idraulico agenti soltanto sulle ruote posteriori. Art. 3.11 - Ruote e Pneumatici: a) Cerchi in alluminio o magnesio vietati materiali esotici o nobili delle fibre nobili b) Larghezza massima ruota completa, con pneumatico montato a pressione, anteriore mm. 115 (verifica con dima di mm. 117), posteriore mm. 150 (verifica con dima di mm. 152); Slick: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Rain: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Art. 3.12 – Massa Complessiva Minima 110kg Art. 4 - CLASSE TAG 125cc E 60 cc TDM Art. 4.1 – Motore: Sono ammessi tutti i motori delle classi 60cc TDM e 125cc TAG, riportate nella tabella Capitolo 3. Tutti i motori devono rispettare la registrazione di origine, delle dimensioni e quote , disegni e presumibilmente alle foto descritte nelle rispettive schede di registrazione. Nella 125 Tag , ci sono le seguenti eccezioni: • Cilindrata: 125cc max • Raffreddamento: Ad acqua (carter, cilindro e testata), ad un solo circuito, con pompa dell’ acqua esterna o interna,un solo radiatore di marca e misura libera. • Immissione lamellare • Sovralimentazione: Vietata. • Candela: Come da descrizione art. 24 • Accensione: In base alla scheda di appartenenza di appartenenza. • Carburatore: Come da descrizione nelle proprie schede • Frizione: Come da descrizione nelle proprie schede di appartenenza • Avviamento: Elettrico on board; • Batteria: A secco (manutenzione libera) obbligatoria o del tipo con gel, senza liquido all’interno,dedicata esclusivamente all’avviamento e fissata efficacemente solo ed esclusivamente sui tubi del telaio. È vietato fissarla sul sedile; • Interruttore: Obbligatorio di messa in moto ed arresto, tale da poter essere azionato dal pilota in posizione normale di guida. Tutto ciò che non è espressamente consentito dal presente regolamento è VIETATO. Art. 4.2 - Telaio: Sono ammessi i telai con omologazioni scadute o in corso di validità. Art. 4.3 – Pneumatici 125 Tag: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x6.00-5 Per i pneumatici della 60 cc TDM, si fa riferimento all’art.3.12 Art. 4.4 – Massa Complessiva minima 155kg ,125 tag e 110 kg per la 60 cc TDM Art. 5 – CLASSE SUPER TAG 125 Art. 5.1 – Motore: Sono ammessi tutti i motori delle classi riportate nella tabella Capitolo 1. Tutti i motori devono rispettare la registrazione di origine, dalle dimensioni, disegni e presumibilmente alle foto descritte nelle rispettive schede di registrazione. Con le seguenti eccezioni: • Cilindrata: 125cc max • Raffreddamento: Ad acqua (carter, cilindro e testata), ad un solo circuito, con pompa dell’ acqua esterna o interna, utilizzo un solo radiatore di marca e misura libera. • Immissione lamellare • Sovralimentazione: Vietata; • Candela: Come da descrizione art. 24; • Accensione: In base alla scheda di appartenenza di appartenenza; 14
• Carburatore: Come da descrizione nelle proprie schede; • Frizione: Come da descrizione nelle proprie schede di appartenenza; • Avviamento: Elettrico on board; • Batteria: A secco (manutenzione libera) obbligatoria o del tipo con gel, senza liquido all’interno, dedicata esclusivamente all’avviamento e fissata efficacemente solo esclusivamente sui tubi del telaio. È vietato fissarla sul sedile; • Interruttore: Obbligatorio di messa in moto ed arresto, tale da poter essere azionato dal pilota in posizione normale di guida. Art. 5.2 - Telaio: Sono ammessi i telai con omologazioni scadute o in corso di validità. Art. 5.3 - Pneumatici: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x600-5 Art. 5.4 - Massa Complessiva Minima 158kg Tutto ciò che non è espressamente consentito dal presente regolamento è VIETATO. Art. 6 100 cc. (senza cambio di velocità) Art. 6.1 Motori Sono ammessi tutti i motori con ammissione a valvola rotante, lamellari o aspirati, con raffreddamento ad aria o ad acqua, omologati o registrati. E’ vietato l’utilizzo di motori prototipi. Tutte le modifiche al motore omologato o registrato sono autorizzate salvo: - Cilindrata (max110 cc.); - Biella: in materiale magnetico; - 1 solo radiatore se raffreddato ad acqua; - E’ vietato l’utilizzo di materiali esotici o nobili; - E’ vietato l’uso di liquido refrigerante nel circuito di raffreddamento. Art. 6.2 Accensione Ad anticipo fisso. E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di ritardatore. Art. 6.3 Carburatore A farfalla, con “venturi” a sezione rotonda, Ø max.24mm., (verificabile con tampone passa non passa 24,25 mm.) Art. 6.4 - Telai Sono ammessi telai con omologazione in corso o scaduta,anche con sistema frenante anteriore, tubi del telaio devono essere in materiale magnetico. Art. 6.5 - Pneumatici: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x600-5 Art. 6.6 Massa complessiva minima 145kg.UNDER 155 kg OVER Tutto ciò che non è espressamente consentito dal presente regolamento è VIETATO. Art 7 – cl. 125 cc. (con cambio di velocità) Art. 7.1 Motori Sono ammessi motori omologati o registrati,con ammissione a valvola rotante, lamellari o aspirati, con raffreddamento ad aria o ad acqua, con le seguenti limitazioni: NEW ENTRY, uso di motori con scadenza CIK-FIA max. 2018 e precedenti; ROOKIE , uso dei motori con scadenza CIK-FIA max 2013- 2021 e precedenti; BEST DRIVER, motori con scadenza CIK-FIA max 2016-2024 , 2019-2021 e precedenti. E’ vietato l’utilizzo di motori prototipi. Tutti i motori devono rispettare la registrazione di origine, dalle dimensioni, quote, disegni e presumibilmente alle foto descritte nelle rispettive schede di registrazione ed omologazione. Nella categoria NEW ENTRY saranno verificati solamente la Cilindrata (max 125cc) e il diametro del carburatore (max 30mm). E’ vietato l’utilizzo di materiali esotici o nobili. E’ vietato l’uso di liquido refrigerante nel circuito di raffreddamento. 15
Per le categorie ROOKIE ed BEST DRIVER Volume camera di combustione 11cm³ (procedura come da RDS Karting 2018 allegato 1). Art. 7.2 Accensione: Ad anticipo fisso. E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di ritardatore. Art. 7.3 Carburatore: A vaschetta, con ‘venturi’ a sezione rotonda, ) Ø max.30mm., di marca libera ,(verificabile con tampone passa non passa 30,25 mm). Art. 7.4 - Telai Sono ammessi telai omologati I tubi del telaio devono essere in materiale magnetico. Art. 7.5 - Pneumatici: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x600-5 Art. 7.6 Massa complessiva minima NEW ENTRY: 180 Kg ROOKIE: JUNIOR/UNDER 180Kg - OVER 180 Kg. BEST DRIVER: 178 Kg Art. 8 – CLASSE 125cc Presa Diretta Junior Art. 8.1 Motore alternativo a 2 tempi a trasmissione diretta monocilindrico, omologato dalla CIK-FIA. Solo l’ammissione lamellare è autorizzata, i pezzi di origine del motore omologato devono sempre essere conformi e similari alle foto, disegni, materiali e grandezza fisica descritta nella fiches di omologazione. Regolamento Tecnico descritto nel RDS KARTING ACI SPORT Reg. Tecnico 2019 classe OKJ Art. 8.2 - Pneumatici: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x600-5 Art. 8.3 Massa Minima Complessiva: PD Junior 140kg (Pilota incluso) - PD Over 150kg (Pilota incluso). Art. 9 – CLASSE 125 Presa Diretta Senior Art. 9.1 Motore alternativo a 2 tempi con Valvola sullo Scarico, a trasmissione diretta monocilindrico, omologato dalla CIK- FIA. Solo l’ammissione lamellare è autorizzata, i pezzi di origine del motore omologato devono sempre essere conformi e similari alle foto, disegni, materiali e grandezza fisica descritta nella fiches di omologazione. Regolamento Tecnico descritto nel RDS KARTING ACI SPORT Reg. Tecnico 2019 classe OK Art. 9.2 - Pneumatici: Marca: Modello tipo slick:ant.10x4.60-5 Post 11x7.10-5 Marca: Modello tipo rain: ant.10x4.20-5 Post.11x600-5 Art. 9.3 Massa Minima Complessiva: Senior 150kg (Pilota incluso). Plus 155kg (Pilota incluso). Over160kg Art. 10 – CLASSE 50cc (exTop Comer) I Controlli saranno effettuati attenendosi all'ultima fiches di riferimento emessa in data 4/02/2002. a) Il telaio da usare in questa categoria deve essere di marca Top Kart. b) I Cuscinetti di banco devono essere esclusivamente di tolleranza C3 con gabbia metallica. c) I Paraoli devono essere completamente in plastica e marchiati Comer. d) Il carburatore deve essere originale di fabbrica. e) Il pistone deve essere originale di fabbrica.(Non essendo visibile la figura del pistone in fiches verrà preso come riferimento un pistone originale di fabbrica). f) Il pignone da usare in questa categoria deve essere esclusivamente Comer diametro 10 passo 7,76 mentre la corona deve essere esclusivamente di 90 denti. g) In caso di dubbio sull’originalità dei componenti, in base all'articolo 4.4 del regolamento Tecnico, farà fede la comparazione del componente di ricambio fornito dalla casa costruttrice nuovo e/o originale. Ruote e Pneumatici: Slick: ant. 10x4.00-5 post. 11x5.00-5 Rain: 10x4.00-5 post. 11X5.00-5 Peso: Peso minimo Kg 75 16
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