Cronistoria "recente" del PII Falck - Comune di Sesto San ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
cronistoria «recente» del PII Falck 10/2009 il PGT definisce quantità, funzioni, perimetro, regole e forme del recupero delle aree Falck 9/2011 approvazione del PII Falck che specifica e precisa quanto definito 4/2012 dal PGT 7/2012 accordo di programma fra Sesto San Giovanni e regione Lombardia per la realizzazione a Sesto della Città della Salute e della Ricerca estate/2013 variante al PGT di Sesto per accogliere la Città della Salute e della Ricerca e spostamento sotto il T5 dell’insediamento commerciale 3/2016 approvazione PII Variato in conseguenza dell’accoglimento della Città della salute e della Ricerca 7-8/2016 sottoscrizione della nuova convenzione appena lo studio RPBW avrà consegnato gli elaborati modificati a seguito dell’accoglimento delle osservazioni
alcuni numeri della trasformazione delle aree Falck area complessiva = 1.433.000 mq = 12,2 % della superficie comunale edificabilità prevista = 1.022.700 mq di cui il 60% per usi abitativi e il resto per funzioni produttive, terziarie e commerciali aree a verde previste = 633.000 mq (compreso quelle di pertinenza della CDSR) aree già in possesso dall’Amministrazione = 272.000 mq valore dei servizi e delle opere da realizzare = 236 milioni di € + 19 milioni di € Stazione a scavalco + 17 milioni di € per collegamento Stazione – insediamento commerciale (massimo) + 1 milioni compensazione socio-economiche derivate dall’autorizzazione commerciale valore complessivo dell’intervento stimato = 3.962.999.590 milioni di €
la riqualificazione ambientale già avviata L’avvio delle bonifiche è il vantaggio, concreto e già tangibile per la Città, derivato dall’avvio della riqualificazione delle aree Falck. E’ il risarcimento dell’inquinamento prodotto nei decenni dall’acciaieria.
CDSR ats2 CDSR ats1 UCP1A quartiere stazione Concordia Le aree interessate da lavori di bonifica o progetti in stato avanzato di definizione (semplificazione)
la città della Salute e della Ricerca La Città della Salute e della Ricerca è ciò che ha permesso di tenere attivo il progetto di riconversione delle aree Falck. La Città della Salute e della Ricerca è cura + ricerca + attività indotte: di accoglienza, congressuali, di servizio, produttive, tecnologiche e di ricerca, etc… Massimizzare i vantaggi derivati dalla sua presenza per la città e tutto il settore metropolitano è compito primario. La Città della salute e della Ricerca è uno dei più importanti investimenti pubblici nel campo sanitario (e non solo) degli ultimi decenni in ambito Lombardo e nazionale. E’ il pubblico che torna ad investire nella sanità e nelle sue eccellenze.
la città della Salute e della Ricerca: alcuni numeri superfici territoriale = 205.000 mq superficie lorda di pavimento = 120.000 mq area verde progetto preliminare = 110.000 mq (di cui almeno 40.000 di uso pubblico) finanziamenti pubblico (Regione + Ministero + IRS) = 370 milioni di € contributo concessionario = 80 milioni di € + costo bonifica = > 46 milioni di € opere infrastrutturali e servizi = 130 milioni € valore dell’area = totale >625 milioni di €
CDSR CITTA’ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA Progetto preliminare
CDSR: prossimi passi Nel mese di giugno il TAR Lombardia ha respinto il ricorso promosso dal raggruppamento di imprese classificato come secondo nell’aggiudicazione provvisoria di ILSPA (Infrastrutture lombarde). Il progetto preliminare è già stato validato (dicembre-gennaio 2015/2016). Ora regione Lombardia sta definendo il contratto. La firma del contratto definitivo è prevista per settembre 2016. Successivamente si passerà alla progettazione definitiva ed esecutiva (entro maggio 2017). L’inizio dei lavori è previsto per la stessa data (maggio 2017). La conclusione con il trasloco dei due istituti è ipotizzata quattro anni dopo, e cioè per l’estate del 2021.
una decisa accelerazione del progetto MilanSesto ha chiesto di anticipare la seconda fase realizzativa del PII Falck. Ciò significa che il progetto partirà con la realizzazione contemporanea: • della Citta della salute e della Ricerca; • della UCP1A (quartiere vicino alla Stazione), ove è prevista la realizzazione di uffici, abitazioni, ricettivo e servizi per complessivi 120.000 mq edificabili • del Concordia, ove è prevista la realizzazione delle funzioni commerciali e circa 280.000 mq di abitazioni e altre funzioni non residenziali in termini di edificabilità si tratta del 40% dell’intero progetto (esclusa la Città della Salute e della Ricerca)
Una conseguenza dell’accelerazione del progetto è che MilanoSesto sta presentando all’Amministrazione, già da ora e nelle ora della sottoscrizione della Convenzione, gli schizzi e gli studi per la realizzazione delle opere pubbliche necessarie e previste. Ad esempio: • la scuola Laminatoio; • la scuola Concordia; • la scuola dell’infanzia CDSR; • il nuovo svincolo sulla tangenziale nord; • la nuova stazione a scavalco; • le porzioni di parco (interne ed esterne alla CDSR) In termini economici -secondo un calcolo approssimativo- si tratta di opere per circa 86 milioni di euro che troveranno attuazione nei prossimi anni
Recupero delle aree Falck: l’avvio dei lavori, esemplificazione
Scuola Concordia: schizzi progettuali, luglio 2016
Scuola Laminatoio : schizzi progettuali, luglio 2016
Stazione a scavalco: schizzi progettuali
gli usi commerciali del PII Falck Le superfici commerciali previste dal PII Falck sono quelle definite dal PGT nel 2009 e non sono cambiate. Si tratta della superficie di vendita autorizzata da regione Lombardia (nel 2012 e nel 2015 per la modifica della localizzazione) per 73.500 mq (medie e grandi strutture di vendita organizzate in forma unitaria) che corrispondono ad una superficie lorda di pavimento di circa 90.000 mq. Ciò che la presente Amministrazione ha variato è unicamente la posizione dell’insediamento commerciale, che è stato allontano dalla Città della Salute e della Ricerca e avvicinato alla viabilità autostradale (Tangenziale nord), ovvero collocato sotto il T5 (nucleo centrale).
la caratterizzazione dell’insediamento commerciale Piuttosto, ciò che sta assumendo caratteri inevitabilmente diversi è il nucleo centrale dell’insediamento commerciale, ma soprattutto perché è cambiato l’operatore. Nel 2012 si parlava deI cosiddetto Corte Ingles. Il gruppo Fawaz costruisce “gallerie commerciali” incentrate sull’abbigliamento, le merceologie non alimentari, la ristorazione e l’intrattenimento. Queste superfici si sommano a quelle prettamente commerciali. L’intrattenimento è soprattutto ristorazione, cinema (multisala), spazi per l’intrattenimento dei bambini (città dei bambini) e, soprattutto, il parco, che nella configurazione definita dal nuovo PII assume una funzione centrale. Ne allora (PII2012), ne oggi (PII2016) le merceologie alimentari, che tradizionalmente costituiscono il richiamo (l’ancora) di ogni insediamento commerciale, sono presenti e contemplate a Sesto (solo 5000 mq). Da questo punto di vista l’insediamento commerciale del PII Falck ha caratteri innovativi nel panorama Italiano ed è molto diverso da quelli presenti o appena realizzati o programmati
Schizzi progettuali. insediamento commerciale, progettista RPBW, maggio 2015
Schizzi progettuali. insediamento commerciale, progettista RPBW, maggio 2015
Schizzi progettuali. insediamento commerciale, progettista Echo Architecture. dicembre 2015
Schizzi progettuali. insediamento commerciale, progettista Echo Architecture. dicembre 2015
chi progetterà la trasformazione delle aree Falck? L’arch Renzo Piano (RPBW) ha firmato il piano urbanistico. E’ dunque il progettista e il responsabile del PII Falck e del suo recente adeguamento (variante PII Falck 2016), cioè delle forme, delle quantità, delle funzioni, delle infrastrutture e dei servizi per il recupero delle aree Falck. Ricordo, infatti, che il PGT recepisce il primo progetto dello studio RPBW. Lo studio RPBW è altresì il firmatario del progetto di fattibilità della Città della Salute e della Ricerca, sulla cui base è stata indetta la gara, e successivamente ripreso in sede di progettazione preliminare dall’arch. Cucinella Terminata la fase della progettazione urbanistica, e nel quadro dei normali rapporti fra committenza e professionista incaricato, lo studio RPBW ha deciso di concentrare il suo apporto nella progettazione della nuova Stazione a scavalco e del piazzale attiguo e, forse, in futuro, chissà, a qualche altra opera.
la qualità innanzitutto……….. Compito dell’Amministrazione è assicurare che il recupero dell’area Falck avvengano al più alto livello di qualità possibile. E non solo per un generico quanto legittimo imperativo di garantire una “città bella”, ma perché la qualità architettonica, estetica e la funzionalità (facilità d’uso) della “nuova sesto” è il presupposto indispensabile per il suo successo. Da questo punto di vista l’Amministrazione sta lavorando per rafforzare e completare le professionalità interne all’Amministrazione e per poter far affidamento su un pool di professionalità, diverse ed autorevoli, che aiutino l’Amministrazione ad assicurare il disegno di dettaglio e architettonico della trasformazione delle aree Falck (l’attuazione del disegno di RPBW) A tal fine, ci stiamo attivando per una manifestazione di interessi destinata ai centri di ricerca e agli istituti universitari italiani per supportare l’Amministrazione in ambito architettonico, trasportistico, del paesaggio, della progettazione dei giardini, dell’estimo, del retail e della correttezza/trasparenza delle procedure.
la molteplicità è ricchezza, ma solo quando non diventa confusione o arbitrio ……………….. Ben venga, dunque, la presenza di progettisti diversi, il ricorso a concorsi di progettazione, alla presenza di operatori e soci diversificati. La città è fatta di ricchezza e diversità ed è impensabile che una trasformazione come quella che riguarda le aree Falck sia imputabile alla mano di un unico autore. Quando ciò è stato fatto, non sempre i risultati sono stati convincenti. Perché la diversità e la molteplicità non diventi confusione è doveroso e necessario che vi sia una regia generale e un disegno complessivo, oltre a quello definito da Renzo Piano, anche architettonico e di dettaglio, che solo l’Amministrazione può assicurare. In questo senso è necessario rivendicare un ruolo forte dell’Amministrazione e attrezzarsi di conseguenza
governare la trasformazione Già da oggi la classe politica e tecnica della città deve impegnarsi per governare il progetto attuativo del PII Falck e le trasformazioni sulla città che questo produrrà. Massimizzando i vantaggi da esso derivato e governando i problemi che inevitabilmente sorgeranno. alcuni temi provvisori: • massimizzare l’indotto, in termini di ricchezza e lavoro, derivato dalla Città della salute e della Ricerca e dalle altre attività che si insedieranno; • governare le trasformazioni indotte dal mutamento demografico; • garantire l’accessibilità del parco urbano da tutta la città; • valorizzare i quartieri circostanti alle aree Falck e sfruttare al meglio il collegamento est-ovest creato dal progetto; • stare attenti affinché la «nuova centralità» non soffochi le centralità esistenti • ripensare e governare l’accessibilità della città
Puoi anche leggere