Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 21 - serie V - anno XXV 29 MAGGIO 2020 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 DUE GIUGNO, IO CI CREDO PERCHÉ Riaprono le strade Come gestire Palazzo Cisterna di alta quota i rifiuti elettronici e la luce mancante
Sommario PRIMO PIANO Rinviata a ottobre la Giornata mondiale dedicata alla migrazione dei pesci BIBLIOTECA 18 Due 2 giugno, festa della Repubblica italiana archivi che si incrociano: Cotti di Io ci credo, perché... 3 Iniziate le liberazioni in natura dei giovani 39 Solidarietà alla ministra Azzolina, sotto caprioli curati al Canc 20 Ceres e Gazelli di Rossana scorta dopo gli attacchi 8 Tutelare le trote autoctone dei nostri RACCONTI AL TEMPO DEL COVID fiumi e torrenti 22 Vivere la montagna 40 LA VOCE DEL CONSIGLIO 25 SISTEMI NATURALI Cane o lupo? Lo stabilirà l’Istituto Resoconto della seduta del 27 maggio 9 Zooprofilattico Sperimentale Per i parchi e le aree protette inizia un ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DAP, Distretto Aerospazio: Dimitri De Vita nel consiglio direttivo 26 decennio decisivo 42 Il piano integrato territoriale GRAIESLab si 10 Premiazione del concorso “L’Universo è la EVENTI ridisegna dopo l’emergenza Covid1-9 sua casa… la Madre Terra è la nostra!” 27 Boom turistico della montagna: le 5 regole Alcotra, il progetto Cuore solidale offre al piano integrato territoriale la visione VIABILITÀ d’oro dell’Uncem per l’estate della Fase 2 46 del futuro 11 Domenica 31 maggio prima apertura Digital divide: finanziamenti per i Comuni 12 Le piogge provocano frane a Condove sulla Sp 200 e a Forno di Coazze sulla Sp 192 28 stagionale per il castello di Foglizzo 48 Cerimonia virtuale per la XIX edizione del Tornano i webinar sul territorio per gli amministratori locali 13 Al via i rilievi e le analisi per il ponte ad Alpignano 29 Premio InediTo Colline di Torino 49 Premio Ostana 2020, l’edizione di Il Pums e la pianificazione strategica metropolitana in un workshop Artaclim 14 Inizia la stagione delle strade di alta quota 30 quest’anno è online 52 Tavolo sulla qualità dell’aria, da ottobre TORINOSCIENZA torneranno i blocchi 15 ASSISTENZA TECNICA Pillole per un'analisi della comunicazione Riaperti i centri di raccolta rifiuti dopo A Tetti Neirotti la riqualificazione passa 32 della scienza 54 le limitazioni imposte dal Covid-19 16 attraverso i percorsi ciclopedonali Rifiuti elettronici: come gestire quelli VENIAMO NOI DA VOI prodotti in quarantena 17 La luce mancante di Palazzo Cisterna 36 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un monumento, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Questa settimana per la categoria personaggi e manifestazioni è stata selezionata la fotografia di Marco Giusti di Pino Torinese: "Un fiume tricolore su Torino" Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 29 Maggio 2020 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano 2 giugno, festa della Repubblica italiana Io ci credo, perché... I l 2 giugno 2020, la Repubblica gramma nel cortile della Scuola di italiana compie 74 anni. Applicazione, in via dell’Arsenale a Un anniversario che quest’anno Torino: pochissimi gli invitati per cade in un momento difficile per ragioni di sicurezza, ma noi di Città il nostro Paese, ma proprio l’emer- metropolitana di Torino garantiamo genza vissuta dagli italiani impone la copertura dell’evento attraverso che la celebrazione si trasformi in una diretta sulla pagina Facebook un grande, simbolico momento di di @CittaMetroTO al link https:// unità nazionale. www.facebook.com/CittaMetroTO/ Le celebrazioni in tutta Italia dovranno La giornata prosegue con numerosi per forza di cose essere virtuali o co- eventi: nel pomeriggio riapre al pub- munque improntate alla massima sobrietà. blico il Museo diffuso della Resistenza, poi, a In Piemonte è stato attivato un gruppo di lavoro cura del Polo del 900, alle 18.30, nell’ambito del istituzionale, coordinato dalla Prefettura di Tori- progetto “La Staffetta della Memoria”, la presen- no, per dare vita a un calendario di cerimonie sia tazione del contributo di Simona Cappelli “La in presenza ridotta che virtuali: tutto collegato tostatrice”, con introduzione a cura di Istoreto. dall’hashtag #IoCiCredoPerché, insieme alla rac- La Staffetta della Memoria è un progetto del Mu- colta e alla pubblicazione online (anche sul nostro seo diffuso della Resistenza, in collaborazione sito) di numerose e brevissime videotestimonianze. con Istoreto e Rete italiana di cultura popolare, Si comincia martedì 2 giugno al mattino alle un’iniziativa di narrazione collettiva. Chiunque 10.30 con la cerimonia dell’alzabandiera in pro- possegga un oggetto legato alla Seconda guerra CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano mondiale, alla Resistenza lo in questo periodo di emergenza sanitaria . Il o alla Liberazione e voglia Comune di Santena sempre alle ore 11 in piazza raccontarne la storia ha della Costituzione Italiana premia i ragazzi vin- l’occasione di farlo. citori del concorso "Colora il 2 giugno" con inter- A partire dalle 18, anche un venti della Banda musicale "Canonico Serra". evento a cura della Universi- Il Comune di Vallo Torinese aderisce alla campa- tà di Torino nel cortile del Rettorato di via Po. gna #Iocicredoperché con la cerimonia dell’alza- Nei Comuni del nostro territorio moltissimi sin- bandiera alle h 11.15 al Parco delle rimembran- daci hanno deciso di consegnare una copia della ze, per ricordare la nostra storia, la coesione del nostra Costituzione a tutti i nuovi maggioren- Paese, la forza di una Repubblica unita. ni, i ragazzi che nel 2020 compiono 18 anni: il Il Comune di Carema - piccolissimo centro al Comune di Settimo Torinese, ad esempio, alla confine con la Valle d'Aosta famoso per la par- copia della Costituzione aggiunge anche la ban- ticolare produzione vitivinicola - celebra la Re- diera italiana e la bandiera europea, il Comune pubblica con una pillola video "paese di vino e di Almese, oltre a spedirla a casa, ha un pro- musica" realizzata dai giovani musicisti della getto per la creazione di diversi video che ver- banda che suonano ognuno da casa propria, chi ranno pubblicati sulla sua pagina Facebook e sul divano, chi in cucina, chi sotto la doccia. sul canale Youtube, mentre la Città di Aviglia- Distanti ma uniti, nel rispetto delle regole detta- na ha previsto di celebrare il 2 giugno median- te per contrastare il coronavirus. te la posa della corona di alloro al monumento Il Comune di Grugliasco celebra la ricorrenza ai caduti, un videomessaggio del Sindaco e un pubblicando sul sito istituzionale e sui canali video realizzato dai ragazzi del CCR-Consiglio social un videomessaggio del sindaco Roberto Comunale dei Ragazzi (le testimonianze saran- Montà e uno del presidente della Consulta anti- no visibili sul sito istituzionale www.comune. fascista di Grugliasco Giuseppe Rizzo; aderisce avigliana.to.it , su www.avigliananotizie.it e sul- alla campagna #iocicredoperché della Regione la pagina FB Comune di Avigliana). Il Comune Piemonte e all'iniziativa "Viva la Costituzione di Bruino replica la cerimonia del 25 Aprile con Viva" a cura dell'Anpi. alzabandiera, deposizione di corona e discorso Il Comune di Alpignano effettuerà l’alzaban- trasmesso in streaming al Parco della Rimem- diera alle 10 in piazza Caduti con deposizione branza con una partecipazione ristretta, mentre di corona d'alloro al Monumento dei Caduti in ormai da diversi anni i Comuni di Condove Ca- pèresenza delle sole autorità locali; inoltre, sul prie e Chiusa San Michele organizzano la festa sito sito istituzionale sarà pubblicato il discor- del 2 giugno insieme, a rotazione: quest'anno è so del Sindaco, ai diciottenni verrà donata una la volta di Chiusa San Michele. copia della Costituzione e ci saranno appunta- Alle 10.30, il Comune di Chivasso affida alla menti virtuali sulla pagina Facebook della Bi- sola tromba della Società Filarmonica “Giusep- blioteca comunale. pe Verdi” l’esecuzione del Silenzio per l’onore A Moncalieri tutti i cittadini sono invitati ad ai caduti senza croce in piazza Generale Dalla esporre il tricolore: la cerimonia si tiene alle Chiesa e ai caduti di tutte le guerre in piazza h 11.30 al Palazzo Comunale con l'Intervento d’Armi con alzabandiera e posa delle corone online dello storico Gianni Oliva (on line) sul d’alloro, mentre a San Sebastiano da Po il 74° tema "Repubblica e Costituzione ai tempi del anniversario della Repubblica vedrà alle 11 in lockdown”. piazza Pertini l’alzabandiera, mentre il Sindaco Anche la Città di Giaveno ha invitato ad espor- del Consiglio dei Ragazzi leggerà con altri gio- re il Tricolore e chiama tutti a riflettere sugli vani alcuni articoli della Costituzione. aspetti più importanti del nostro vivere civile Il Comune di Chieri organizza alle 11 in piazza e del nostro stare uniti: nell’area verde ai piedi Umberto I, proprio sotto l'arco trionfale, in pieno della Fontana della Venere del parco comunale centro storico, una riflessione e un momento di Maria Teresa Marchini sarà esposta la bandiera ringraziamento a quanti hanno ricoperto un ruo- italiana. Carla Gatti SPECIALE 2 GIUGNO - LE NOSTRE VIDEOTESTIMONIANZE HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/2GIUGNO2020/ 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Diretta Facebook 2 GIUGNO 2020 74° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA La cerimonia dell’alzabandiera per il 74° anniversario della Repubblica italiana sarà trasmessa dalla Città metropolitana di Torino con una diretta Facebook dal cortile della Scuola di Applicazione dell’Esercito. L’appuntamento è alle ore 10.20 sulla pagina www.facebook.com/CittaMetroTO/
Primo Piano GIANNI OLIVA, SCRITTORE E DOCENTE Il 2 giugno ricorda ciò che accadde in Italia il 2 giugno 1946: si è tornati a votare dopo vent'anni, hanno votato per la prima volta le donne, si è scelto tra la repub- blica e la monarchia e si è votata una Assemblea Costituente che nei mesi successivi avrebbe scritto la nostra Costituzione. È la data di nascita della nostra storia democratica e repubblicana. Le elezioni, nonostante da tanto tempo non ci fossero, avvengono in forma regolare: la repubblica vince, con uno scarto non molto alto, con il 54% dei voti contro il 46%. Qui a Torino ci sono dei risultati più lusinghieri per la repubblica, con il 61%, e nel Piemon- te si raggiunge il 57%. Inizia una storia nuova. Ma sono anche dei giorni in cui si vota per l'Assem- blea Costituente, e nell'Assemblea Costituente vengono eletti due schieramenti, uno di sinistra, socialista e comunista, e uno moderato, cattolico e legato alla Democrazia Cristiana, con un risultato quasi paritario. La grandezza di quello che accadde dopo nasce dal fatto che, figli di quella scelta democratica repubblicana, schieramenti contrapposti e diversissimi per ideologia e per impostazione scrissero insieme le regole della nostra Costituzione. Ci sono delle regole fondamentali nella nostra Costituzione che sono lo specchio di quella duplice anima che l’ha scritta: da un lato i diritti civili, ciò che lo Stato non può fare al cittadino (non può togliermi la libertà, non può impedirmi di iscrivermi a un partito o a un sindacato, di muovermi sul territorio). Questi sono i diritti per i quali si è battuto il pensiero liberale dal 1789 in poi. Dall'altra ci sono i diritti sociali, ciò che lo Stato fa per il cittadino, come garantire il lavoro, la casa, l'assistenza e la previdenza: e questi sono i principi per il quale si è battuto il movimento operaio. La grandezza della nostra Costituzione sta nell’avere sintetizzato le due anime diverse, la tradizione liberale e quella operaia, e per questo ancora oggi rappresenta un modello quasi ineguagliato, sicuramente da conservare e rispettare. Buon 2 giugno” BRUNA BERTÒLO, SCRITTRICE “Le donne che accorsero, prima per le ele- zioni amministrative poi per quelle politiche e per la scelta fra Repubblica e monarchia in quello storico 2 giugno 1946, furono le prime donne italiane della storia a votare. Grande la curiosità di vedere se le donne, corteggiatissime da tutti i partiti del tempo, si sarebbero davvero avvalse del loro diritto di voto. Le donne accorsero: al voto furono infatti 12.998.131 le elettrici, contro 11.949.056 elettori, con una per- centuale di votanti elevatissima, intorno al 89,1%, raggiunta anche grazie al massiccio afflusso di donne alle urne. Che cosa significò per le elettrici italia- ne quell'avvenimento? Sicuramente una rivoluzione, condita di sentimenti contrastanti ed emozioni intense. Bruina Bertolo cita un lungo brano tratto da “L’italiana in Italia” di Anna Garofalo, scrittrice e giornalista che raccontò il caleidoscopio di sensa- zioni provate dalle donne del suo tempo: “La donna che vota è la grande curiosità di questa prima stagione nella quale dovremo anche decidere fra repubblica e monarchia; ci aspetta una doppia grande responsabilità ed è inutile nasconderlo assumendo atteggiamenti disinvolti. Le schede che ci arrivano a casa e che ci invitano con il nostro nome, cognome e paternità a compiere il nostro dovere di cittadini hanno un'autorità silenziosa e perentoria, le rigiriamo tra le mani e ci sembrano più preziose delle tessere del pane”. “E quando il sospirato 2 giugno arrivò, la gioia di poter esprimere alla pari degli uomini il proprio voto si mescolava all’ansia di non es- serne quasi capaci. Lunghissima l’attesa davanti ai seggi elettorali, sembra di essere tornate alle code per l'acqua, per i generi razionati. Abbiamo tutti nel petto un vuoto da giorni d'esame, ripassiamo mentalmente la lezione, quel simbolo, quel segno, una crocetta accanto a quel nome. Stringiamo le schede come biglietti d'amore”. “Si vedono sgabelli pieghevoli infilati al braccio di donne timorose di stancarsi e molte tasche gonfie per il sacchetto della colazione. Le conversazioni che nascono tra uomini e donne hanno un tono diverso, alla pari” Da quelle lezioni, continua Bruna Bertolo, “nacque la Repubblica Italiana: furono 21 le donne italiane elette all'Assemblea Costituente, le madri della Costituzione: tre le donne piemontesi (Teresa Noce, Angela Minella, Rita Montagnana), tutte però elette in collegi fuori dal Piemonte. La più votata fu Rita Montagnana, con quasi 69.000 voti di preferenza. Si realizzava davvero un sogno, quello del voto alle donne accarezzato fin dall'800 da Anna Maria Mozzoni, Maria Montessori, Anna Kuliscioff e da tutte quelle donne che avevano prepa- rato con le loro lotte il lento, ma deciso cammino della donna verso la conquista del diritto di voto”. “Riconoscenti a tutte loro possiamo dire : Viva il 2 giugno, viva la Repubblica, viva la Costituzione, che all'articolo 3 sancisce le pari opportunità tra donne e uomini. Buon Due giugno!” 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano QUANDO LA STORIA SIAMO NOI: LE IMMAGINI DELLA “BOTTEGA DEL CIABATTINO” RACCONTANO IL PRIMO VOTO LIBERO DELLE DONNE NELL’ITALIA LIBERATA Franco Senestro è un collega della Città me- tropolitana, ma è anche un blogger appassio- nato collezionista di cimeli storici, che si autodefinisce “curioso del secolo scorso”. Ha ereditato la passione per le fotografie e i documenti storici dal padre, ciabattino di Pancalieri, collezionista di immagini a partire dagli anni della Resistenza. Il blog di Franco, che è stato anche presidente della Pro Loco del suo paese, si chiama “La bottega del ciabattino” ed è dedicata alla memoria del padre, il cui laboratorio fu uno dei riferimento della Resistenza nel Pinerolese. Tra i cimeli raccolti da Franco e da suo padre c’è una parte consistente del prezioso archivio fotografico della Gazzetta del Popolo, ac- quistata dopo la chiusura definitiva della storica testata torinese nel 1982. In una decina di scatole, abbandonate in quella che fu l’ultima sede della Gazzetta, Franco ha trovato centinaia di negativi delle immagini scattate dai fotoreporter del quotidiano negli anni del dopoguerra. Molte di quelle immagini non sono mai approdate alle pagine del gior- nale, perché scartate e mai stampate. L’archivio della Gazzetta acquistato da Franco Senestro e dal padre racconta in immagini cinque anni di storia torinese, dal 1945 al 1950, compresi gli scatti che documentano il voto del 1946 per il referendum istituzionale del 1946 e per l’elezione dell’Assemblea Costituente. Nel 1946 andarono alle urne per la prima volta le donne, segnando un passaggio epocale della storia politica italiana. I negativi recuperati da Franco riguardano anche le prime celebrazioni del 25 Aprile, del I Maggio e della Festa della Repubblica. Nel 2016, in occasione del settantesimo anniversario del referendum istituzionale e dell’elezione della Costituente e della prima parteci- pazione delle donne al voto, venne allestita a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana, la mostra fotografica “Torino 1946 - 2016. Settant'anni dal primo voto delle donne”. Le fotografie esposte a Palazzo Cisterna riguardavano anche le elezioni comunali torinesi del 1946, con una serie di istantanee che rendevano evidente il significato in qualche modo rivoluzionario per il costume sociale dell’epoca della partecipazione femminile al voto. Scorrere le foto che Senestro espose a Palazzo Cisterna e pubblica periodicamente su labottegadelciabattino.wolrdpress.com significa ripercorrere attraverso immagini iconiche i momenti salienti del ritorno dell’Italia alla democrazia e alle libere elezioni. Una decina di rullini comprendono oltre 300 scatti che documentano la prima partecipazione delle donne al voto: dalle massaie alle donne borghesi, dalle giovani ventunenni alle anziane, dalle donne che avevano partecipato alla Resistenza alle suore, portate al seggio dalla solerte or- ganizzazione della Democrazia Cristiana. In quelle fotografie c’è l’Italia che risorge dalle ceneri del fascismo e dagli orrori della guerra, iniziando il lungo cammino che avrebbe portato un Paese uscito sconfitto e umiliato dal conflitto mondiale a conquistare un posto tra le nazioni civili, democratiche ed evolute dal punto di vista economico e sociale. Nel 1946 alle urne si recarono per la prima volta donne di tutte le condizioni sociali e culturali, ma soprattutto casalinghe e contadine, che lavoravano duramente tra le mura domestiche e nei campi di un paese ancora largamente rurale, sognando un futuro di pace, lavoro e benessere per sé, per i propri mariti e i propri figli; confidando alcune nella sinistra che propugnava il comunismo sovietico e altre nella DC che prometteva uno “scudo crociato” invinci- bile contro il bolscevismo. Era un’Italia giovane, che ripartiva da zero e risorgeva dalle ceneri della guerra con grande entusiasmo e grandi passioni civili e politi- che, spesso impegnate su schieramenti partitici molto distanti tra di loro e fieramente avversari. Un semplice dato dà l’idea della corale partecipazione degli italiani alle prime consultazioni elettorali libere: l’affluenza alle urne sfiorava e a volte superava il 90% degli aventi diritto, segno che gli italiani credevano nel primato della politica e ad essa affidavano il loro destino. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano Solidarietà alla ministra Azzolina, sotto scorta dopo gli attacchi L a Città metropolitana, attraverso la consigliera delegata all'i- struzione Barbara Azzarà, esprime piena solidarietà alla mi- nistra all'Istruzione Lucia Azzolina, sotto scorta dopo violenti attacchi sessisti, minacce e insulti diffusi soprattutto sui so- cial. "È inaccettabile che una donna sia ancora vittima di atteggiamenti di- scriminatori, minacce e attacchi sessisti" commenta Azzarà, invian- do a Lucia Azzolina "un abbraccio di solidarietà in questo momento umanamente delicato". c.ga. 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” RUBRICA Consiglio LA VOCE DEL IN QUESTO NUMERO Seduta del 27 maggio 2020 Resoconto della seduta a cura di Michele Fassinotti N ella seduta che si re scelte cruciali come una è tenuta merco- rinegoziazione di mutui. A ledì 27 maggio in Montà che ha lamentato il videoconferenza fatto che il centrosinistra il Consiglio metropolitano non avesse potuto condi- aveva all'ordine del giorno videre la decisione di rine- tre deliberazioni, relative goziare i mutui ha risposto alla rinegoziazione 2020 la Sindaca metropolitana dei prestiti concessi alla Chiara Appendino, la qua- Città Metropolitana di To- le ha chiesto fosse messo a rino dalla Cassa depositi e verbale che l’atto era stato prestiti, alla convenzione esaminato dalla Commis- 2021-2025 per la gestione sione competente e dalla del servizio di tesoreria e conferenza dei capigruppo. ad interventi di somma ur- Appendino ha annunciato genza sulla Strada Provin- di volersi assumere la re- ciale 235 di Rochemolles, sponsabilità di firmare il per la messa in sicurezza al decreto che dà il via libera km 3+100 e il rifacimento alla rinegoziazione, sottoli- dell'attraversamento al km neando che consentirà di ri- 2+900. L’assenza dei Consi- durre un potenziale futuro glieri della lista Città di città squilibrio di bilancio deri- e della Lista civica per il ter- vante dal calo delle entrate ritorio non ha consentito il fiscali proprie. La Sindaca raggiungimento del numero tra le forze politiche. Il ca- ha anche ricordato che, va- legale, per cui la seduta è pogruppo della lista Città di lutando eventuali azioni di stata chiusa. Il capogruppo città ha affermato che il suo sostegno finanziario agli della lista Città di città, Ro- gruppo nel recente passato Enti locali, il Governo terrà berto Montà, è comunque in- ha sempre garantito il nu- presente il fatto che la Città tervenuto in videoconferen- mero legale, per consentire metropolitana abbia rine- za per motivare la mancata l’approvazione di importan- goziato i mutui per attuti- partecipazione dei Consi- ti provvedimenti, ma che al re l’effetto dell’emergenza glieri del centrosinistra alla senso di responsabilità di- Covid-19 sui propri conti. seduta. Secondo Montà la mostrato dal centrosinistra La Sindaca ha poi dichiara- Deliberazione sulla rinego- non corrisponde un analogo to chiusa la seduta, annun- ziazione dei mutui avrebbe atteggiamento da parte di ciando che il Consiglio do- dovuto essere oggetto di un altre forze politiche, anche vrebbe tornare a riunirsi il più approfondito confronto quando si devono discute- 10 giugno. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9 9
Attività Istituzionali Il piano integrato territoriale GRAIESLab si ridisegna dopo l’emergenza Covid-19 L ’emergenza coronavirus non ha solo cambiato le nostre priorità e le no- stre abitudini di vita, ma sta anche condizionando le scelte di programmazione di una serie di azioni future stret- tamente connesse con i temi della mobilità sostenibile, il turismo di prossimità sulle no- stre montagne, il sostegno alla imprenditorialità giovanile, le politiche di welfare. In una parola, su tutte quelle tematiche che stanno alla base del piano integrato territoriale GraiesLab-Generazione rurali attive innovanti e solidali, fi- nanziato dal programma tran- sfrontaliero Interreg ALCOTRA. Nel corso di una lunga video- conferenza in plenaria convo- mitato di gestione e al Segre- le modalità dei summer e win- cata dalla Città metropolitana tariato tecnico le proposte di ter camp per coinvolgerli in sfi- di Torino, coordinatore del integrazione e modifica. de e condivisione di obiettivi. piano, il vasto partenariato Maggior attenzione ai bisogni Entro fine giugno il partenaria- piemontese, valdostano e fran- dei turisti, con particolare ri- to del Piano integrato territo- cese da un lato ha condiviso le guardo alle modalità di traspor- riale che coinvolge sul nostro preoccupazioni collegate alle to dolce verso le mete di pros- territorio il Canavese e le Valli incertezze causate dalla pan- simità, e supporto ai giovani di Lanzo tornerà a confrontarsi. demia, dall’altro ha convenuto innovatori sulla strada dell’im- prenditoria, proseguendo con c.ga. di inviare al più presto al Co- 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Alcotra, il progetto Cuore solidale offre al piano integrato territoriale la visione del futuro S i chiama FutureLab il metodo scelto da Città metropolitana di Tori- no per coinvolgere gli stakeholders del territorio nel progetto Cuore solidale, una delle componenti del piano in- tegrato territoriale Alte Valli- Cuore delle Alpi, finanziato dal programma Interreg Alcotra. Una progettazione partecipa- di Susa, già individuati come liero per un cambiamento del ta sul grande tema del futuro, gruppo di lavoro, e poi anche futuro riguardano l’invecchia- oggi più che mai al centro del- con un gruppo di dipendenti mento e il contrasto allo spo- le ansie e delle utopie di molti della stessa Città metropolita- polamento nelle zone margina- dopo che l’emergenza dettata na di Torino, capofila del pro- li individuate come campione dal coronavirus ha così radical- getto Cuore solidale. di intervento. mente modificato i nostri stili “All’improvviso ci siamo trova- Davide Paschetta, con Vania di vita, i nostri programmi di ti orfani di futuro” ha sottoli- Catalin e Bianca Chiappino, vita e di lavoro, le nostre cer- neato Vincenza Pellegrino, “ma ha presentato l’impegno del- tezze. ci siamo anche resi conto che la la Diaconia Valdese in ambito Nei giorni scorsi, la profes- discontinuità è possibile, così sociale, rivolto a tutte le fasce soressa Vincenza Pellegrino, come la cura della continuità di popolazione: sono stati loro docente di sociologia dell’u- nell’ottica di un vero cambia- a promuovere nei mesi scorsi, niversità di Parma, insieme ai mento”. Le ha fatto eco il con- prima che l’emergenza bloc- rappresentanti della Diaconia sigliere metropolitano Dimitri casse le riunioni in presenza, Valdese, ha condiviso il meto- De Vita, richiamando come i una serie di seminari a Busso- do del Futurelab con i giova- grandi temi su cui lavorare in leno e Torre Pellice, attuando il ni del Pinerolese e della Valle questo progetto transfronta- metodo partecipativo del Futu- re Lab, che affronta i limiti e le paure del presente per coltiva- re visioni di futuri possibili: la metodologia, ideata dal tede- sco Robert Jungk nel 1987, è utilizzata per la pianificazione e il miglioramento dei servizi al cittadino, e la Città metro- politana ha scelto di applicar- la al progetto Cuore solidale, che svolge in partenaruiato con Unioncoop Torino, Syn- dacat du Pays de Maurienne e ComCom du Briançonnais. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività Istituzionali Digital divide: finanziamenti per i Comuni L ’emergenza dettata dal coronavirus ha dimo- strato quanto il digital divide costituisca un grande, spesso insormontabile problema per le zone montane e periferiche, dove è stato dif- ficile consentire agli studenti la didattica a distanza e anche lo smart working a tanti lavo- ratori. A partire dal 3 giugno, i Comu- ni possono ottenere un vou- cher del valore di 15mila euro per installare apparecchiature wifi negli spazi pubblici come i parchi, le piazze, le bibliote- vono registrarsi sul portale Wi- che, i musei. Fi4EU. Si apre infatti la quarta call I voucher verranno assegnati del bando WIFI4EU che durerà in base all’ordine di arrivo del- poco più di 24 ore. le domande. Per partecipare, i Comuni de- c.ga. PER CANDIDARSI: HTTPS://EC.EUROPA.EU/INEA/EN/CONNECTING-EUROPE-FACILITY/CEF-TELECOM/WIFI4EU 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Tornano i webinar sul territorio per gli amministratori locali Appuntamento online il giovedì pomeriggio R iparte l’appuntamento online per gli municazione istituzionale con le regole del ceri- amministratori locali del nostro terri- moniale al centro della conversazione affidata a torio con i webinar che Città metropo- Carla Gatti, dirigente della Direzione Comunica- litana di Torino organizza in collabo- zione e Rapporti con i cittadini e i territori della razione con Anci Piemonte e Uncem Piemonte Città metropolitana di Torino. e con il finanziamento di Regione Piemonte e La Città metropolitana aveva visto finanziato il Presidenza del Consiglio dei ministri. suo progetto prima dell’emergenza coronavirus Dopo il successo della sperimentazione avviata nel bando regionale "Interventi per la partecipa- nel mese di maggio, il calendario prevede ap- zione dei giovani alla vita sociale e politica del puntamenti settimanali ogni giovedi pomerig- territorio" con fondi della Presidenza del Consi- gio per il progetto "Acqua e territorio di fronte glio dei Ministri - Dipartimento per le politiche al cambiamento climatico. Attività di formazio- giovanili e il servizio civile universale e della ne per gli amministratori. Con i giovani per uno Regione Piemonte - Direzione Sanità e Welfare sviluppo locale ed una gestione eco-sostenibile – Settore Politiche per i bambini, le famiglie, mi- dell’ambiente e dell’acqua": cambieranno i temi nori e giovani, sostegno alle situazioni di fragi- e gli argomenti e l’impegno proseguirà online lità sociale. fino all'autunno. I webinar sono gratuiti e aperti, con priorità di Giovedì 28 maggio è stato il direttore di Anci iscrizione per le nuove generazioni di ammini- Piemonte Marco Orlando a presentare a sindaci stratori pubblici degli enti locali. ed amministratori locali il sistema amministra- tivo mentre giovedì 4 giugno h 18 sarà la co- c.ga. Prossimo appuntamento: L PROGRAMMA COMPLETO SARÀ AGGIORNATO AL LINK: HTTPS://WWW.FORMAZIONE.ANCIPIEMONTE.IT/EVENT-ORGANIZER/CMTO/ MENTRE MAGGIORI INFO SUL PROGETTO ALLA NOSTRA PAGINA HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RISORSE-IDRICHE/PROGETTI-RIS-IDRICHE/FORMAZIONE-DIVULGAZIONE/BANDO-UNDER-35 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività Istituzionali Il Pums e la pianificazione strategica metropolitana in un workshop Artaclim U n workshop dedica- occasione per meglio appro- to alla pianificazio- fondire le strategie e le azioni ne strategica della delineate, oltre agli strumenti Città metropolitana di supporto. PTGM: CONTENUTI E PROPOSTE di Torino è stato il nuovo ap- OAT - FOCUS GROUP «GOVERNO DEL TERRITORIO» Sono in programmazione, su- puntamento organizzato il 25 Irene Mortari UdP PTGM bito dopo la pausa estiva, due maggio nell’ambito del pro- 25 Maggio 2020 Dip. Territorio, edilizia e viabilità incontri dedicati alla formazio- getto Alcotra Artaclim, che ha ne sui software tool in corso di come obiettivo mettere a fuoco sviluppo da parte di Isbee Ita- le strategie di adattamento ai lia e Politecnico di Torino. che potranno essere assunte cambiamenti climatici all'interno del Piano territoria- Giannicola Marengo, direttore Alessandra Vindrola le e degli strumenti urbanistici del dipartimento Territorio del- comunali. la Città metropolitana, ha illu- Stefano Fraire di Links Fon- strato il processo in atto per la dation, consulente della Città definizione del nuovo Piano del- metropolitana per il progetto, la mobilità sostenibile (Pums), ha messo a fuoco le principali evidenziando come il migliora- vulnerabilità del territorio del- mento del sistema della mobi- la Zona omogenea pinerolese, lità urbana e metropolitana sia l’area territoriale presa come una strategia imprescindibile modello dove sono stati con- per contribuire alla lotta al cam- dotte le analisi e messe a pun- biamento climatico, contrastan- to le strategie di adattametnto do i fenomeni di inquinamento possibili. atmosferico e al contempo ga- Per il progetto Artaclim, che rantire un'accessibilità ambien- avrebbe dovuto concludersi a talmente sostenibile anche alle fine giugno, è in corso un con- aree di montagna. fronto fra partner e Autorità di Il referente di Artaclim, Irene gestione per un prolungamen- Mortari, ha illustrato le moda- to fino all'autunno, che sarà lità con la quali la Città metro- politana intende assumere nel nuovo Piano territoriale gene- rale metropolitano i risultati del progetto Artaclim, decli- nando su scala metropolitana le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e assu- mendo il set di indicatori svi- luppato dal partenariato italia- no come strumento di supporto alla valutazione dell'efficacia delle strategie di adattamento PER APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI: HTTP://WWW.ARTACLIM.EU/INDEX.PHP/IT/ - ARTACLIM@CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Tavolo sulla qualità dell’aria, da ottobre torneranno i blocchi L e sedute del Tavolo di coordinamen- to metropolitano sulla qualità dell’aria sono riprese nel pomeriggio di mercoledi 27 maggio su piattaforma Web Meeting. Una quarantina i partecipanti, a partire dalla consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana Barbara Azzarà, che ha il com- per cento che permetterà la sostituzione delle pito di coordinare i lavori, dall’assessore regio- vecchie caldaie, la realizzazione del cappotto nale all’Ambiente Matteo Marnati, dai vertici di termico e l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici”. Arpa Piemonte e dai rappresentanti di Anci e di L’assessore regionale Marnati ha confermato numerose amministrazioni comunali. durante i lavori del tavolo l’impegno, assunto L’incontro è stato aperto dal direttore generale insieme alle Regioni del bacino padano, a prose- dell’Arpa Angelo Robotto, che ha presentato le guire con l’attuazione del protocollo padano che prime valutazioni sull’effetto del lockdown sui prevede lo stop ai veicoli diesel Euro 4 a partire dati di qualità dell’aria, paragonando le misure da ottobre 2020 con l’utilizzo del sistema MO- dei primi mesi del 2020 con gli anni preceden- VE-IN, già testato in Lombardia. Un sistema che ti. La forte contrazione del traffico veicolare ha garantirà la possibilità di poter percorrere un portato, secondo i primi dati, evidenti e signifi- numero determinato di chilometri da definirsi cative riduzioni delle concentrazioni di biossido in relazione alla categoria emissiva dei veicoli, di azoto, uno dei due inquinanti per i quali non semplificando in modo significativo il comples- sono rispettati i valori limite e il nostro territo- so sistema di deroghe attualmente in vigore. rio è soggetto a procedure di infrazione da par- Sono nella fase di avvio i bandi per il rinnovo te della Commissione Europea. del parco veicoli di enti locali e aziende, il finan- La riduzione delle concentrazioni di Pm10 è in- ziamento per il rinnovo dei mezzi di trasporto vece meno significativa. Si compensa la minore pubblico locale e sistemi di incentivo per la so- emissione di inquinanti da parte del traffico con stituzione degli impianti termici che saranno in l’aumento dell’inquinamento domestico fino al parte indirizzati alla tipologia di impianti non 15 aprile. Per questo inquinante la combustio- coperta dall’eco-bonus. ne della biomassa per riscaldamento domestico Fondi in arrivo anche per la mobilità ciclabile e rappresenta infatti la fonte principale e il traf- il consolidamento dello smart-working. fico, pur essendo una sorgente importante, non “In relazione alle prime ipotesi di correlazione, è quella prioritaria. La riduzione delle emissioni ancora da confermare, legate alla maggior inci- da traffico nel periodo di quarantena è stata in denza del virus Covid-19 nelle aree con bassi parte controbilanciata da un inevitabile aumen- livelli di qualità dell’aria” ha sottolineato Az- to delle emissioni da riscaldamento domestico. zarà “qualora venissero confermate dagli studi “I dati di questo periodo straordinario di test” ha ancora in corso, rafforzerebbero la necessità di commentato la consigliera Barbara Azzarà “con- insistere con determinazione sulle misure di ri- fermano che le azioni di limitazione del traffico sanamento della qualità dell’aria i cui effetti di- veicolare, e in particolare dei veicoli diesel, sono retti sulla salute sono certi e dimostrati”. la strada corretta per ridurre le concentrazioni Il Tavolo verrà riconvocato non appena sarà di- di biossido di azoto. Per il Pm10 la sola riduzio- sponibile la bozza regionale con il dettaglio dei ne del traffico non è sufficiente ma, come già provvedimenti per il prossimo inverno, al fine abbiamo iniziato a fare, occorre concentrarsi in di discutere e garantire una rapida e omogenea modo determinato sulle emissioni legate alla implementazione sui territori comunali e comu- combustione della biomassa. Un grande aiuto nicare per tempo le novità a tutti i cittadini. arriverà attraverso il bonus governativo al 110 Carlo Prandi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività Istituzionali Riaperti i centri di raccolta rifiuti dopo le limitazioni imposte dal Covid-19 L a Regione Piemonte ha disposto in questi Dopo il periodo di chiusura e di limitazioni agli giorni la riapertura anche per le utenze accessi delle ultime settimane, dovute alle misu- domestiche dei centri di raccolta pre- re entrate in vigore a causa del contagio da Co- senti su tutto il territorio, gestiti dai vari vid-19, riprende l’attività ordinaria che consente Consorzi. il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti, quali inerti, metalli, legno, rifiuti pericolosi de- rivati anche dalle attività del fai da te (vernici, solventi ecc.). Saranno gli stessi Consorzi a dare comunicazione agli utenti in merito a modalità e orari di apertura. Per accedere alle aree di conferimento bisogne- rà, comunque, rispettare l’obbligo di indossare guanti e mascherina, gli ingressi verranno orga- nizzati per turni con il rispetto della distanza di sicurezza di un metro tra gli stessi utenti e il personale gestore dell’ecocentro. c.pr. L’ELENCO DEI CONSORZI DI BACINO PER CERCARE IL CENTRO PIÙ VICINO A CASA È ALLA PAGINA: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RIFIUTI/CICLO-INTEGRATO-RIFIUTI/ORGANIZZAZIONE-TERRITORIALE 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Rifiuti elettronici: come gestire quelli prodotti in quarantena D urante il periodo di ricolari, router con gli alimentatori, lockdown, molti di noi casse bluetooth e anche ventilatori. (nelle operazioni di cosid- In una scatola a parte vanno invece detto riordino) hanno ac- raccolte le lampadine a risparmio cumulato piccoli elettrodomestici or- energetico, quelle a led e i neon. mai inservibili, insomma, da buttare. Dai vari dispositivi destinati alla Parliamo nella maggior parte dei casi discarica vanno sempre tolte le bat- di vecchi frullatori, macinini, carica- terie. Anche queste ultime devono batterie, ma anche lampadine e cavi essere raccolte in un apposito con- elettrici. tenitore, in plastica o in metallo, per Si tratta, come ormai sappiamo, di evitare il disperdersi di eventuali rifiuti appartenenti alla categoria dei sostanze inquinanti. RAEE (rifiuti da apparecchiature elet- Il tutto deve essere ovviamente con- triche ed elettroniche), da smaltire nella maniera ferito in uno dei tanti ecocentri gestiti dai Con- più corretta, sia per rispetto all’ambiente, sia per- sorzio. ché attraverso un opportuno trattamento, posso- c.pr. no essere riciclati anche per il 95 per cento del loro peso. Secondo i rappresentanti del Consorzio nazio- nale senza fini di lucro che raccoglie oltre 1.700 aziende operanti nel settore, solo uno su cinque viene raccolto e gestito correttamente, ed è per questo che lo stesso Consorzio ha voluto creare un vedemecum ripreso dal sito di Help Consu- matori e pubblicato alla pagina https://www. helpconsumatori.it/sviluppo-sostenibile/rifiuti- elettronici-da-ecolight-il-vademecum-per-ripar- tire-in-modo-sostenibile/ I consigli per procedere a una corretta gestione dei rifiuti elettronici partono dalla raccolta in un unico contenitore. Questo vale in particolare per joystick, frullatori, tostapane, chiavette usb, telefonini e tablet con i loro caricabatterie e au- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività Istituzionali Rinviata a ottobre la Giornata mondiale dedicata alla migrazione dei pesci S i chiama World Fish Migration Day, è la Giornata mondiale della migrazione dei pesci, un’iniziativa che si svolge ogni due anni in primavera e che quest’anno, a cau- sa della pandemia, verrà celebrata il 24 ottobre prossimo. Il suo obiettivo è quello di attirare l’attenzione globale sulla necessità di conservare e ripristi- nare i corridoi ecologici fluviali, per favorire ap- punto la migrazione dei pesci. In tutto il mon- do durante la giornata si svolgono numerose iniziative didattiche e di sensibilizzazione am- bientale legate alla conservazione degli ambien- ti acquatici. Hanno preso il via in questi anni molti progetti che collegano l’uomo ai fiumi, sono stati elabo- rati strumenti e guide per capire, promuovere e ripristinare i fiumi nel loro stato naturale di libero scorrimento. Dighe e altre barriere artifi- ciali hanno ridotto o letteralmente spazzato via le migrazioni di molte specie ittiche. Secondo LOVE Connecting fish, rivers and people gli aderenti al World Fish Migration Day occor- FLOWS re coinvolgere pescatori e governanti in questa #worldfishmigrationday | 24 October 2020 | #happyfish fase di lavoro e riscoprire le meraviglie dei no- stri fiumi. Coordination Team c.pr. PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO PUÒ ESSERE UTILE IL VIDEO REALIZZATO IN PROPOSITO DAL TITOLO “LOVE FLOWS”, CON I SOTTOTITOLI IN ITALIANO, PUBBLICATO SU YOU TUBE ALLA PAGINA: HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=7TBTZ2UV8FI&FEATURE=YOUTU.BE 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività Istituzionali Iniziate le liberazioni in natura dei giovani caprioli curati al Canc T erminata la fase di reinserimento un centro di riambientamento a Caprie, in Valle nell’ambiente naturale in un luogo pro- di Susa, anch’esso convenzionato con la funzio- tetto, sono in corso in queste settimane ne specializzata Tutela fauna e flora della Città le catture e le successive liberazioni in metropolitana. Il centro dispone di una vasta natura di esemplari di capriolo recuperati nei area recintata di circa 5.000 metri quadrati. A mesi scorsi dagli agenti faunistico-ambientali Caprie gli animali acquistano il tipico compor- della Città metropolitana di Torino o da privati tamento della specie, contraddistinto da un’ele- cittadini e curati al Canc, il Centro Animali Non vata diffidenza nei confronti dell’uomo. A metà Convenzionali della Struttura didattica speciale maggio nella struttura di Caprie erano presenti Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino, 10 caprioli. Per evitare anche la presenza con- convenzionato con la funzione specializzata temporanea di molti agenti faunistico-ambien- Tutela fauna e flora della Città metropolitana tali sono state programmate diverse operazioni di Torino. La liberazione viene effettuata in am- di cattura e reimmissione. bienti idonei al sostentamento naturale degli animali, lontani dai centri abitati e dalle coltu- EVITARE RECUPERI IMPROPRI DI CUCCIOLI re agricole e di notevole valenza naturalistica. I A un anno di età i caprioli sono considerati sub- piccoli caprioli sottratti inconsapevolmente alle adulti. I maschi pesano dai 25 ai 28 kg, le fem- cure della mamma vengono alimentati dai ve- mine intorno ai 20-22 Kg. Si cibano di germo- terinari del Canc con latte in polvere del tipo gli, boccioli e fieno. Sono abbastanza frequenti utilizzato per i capretti, il più simile a quel- i casi di cittadini che si rivolgono alla funzione lo materno. A Grugliasco inizia il processo di specializzata Tutela fauna e flora della Città svezzamento, in cui viene limitato al massimo il metropolitana di Torino o ai veterinari del Cen- contatto con gli esseri umani. Per completare lo tro Animali Non Convenzionali di Grugliasco svezzamento, i caprioli vengono poi trasferiti in per consegnare piccoli di mammiferi e uccelli 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali selvatici rinvenuti in zone rurali o montane. È ritrovati in difficoltà a centri di recupero per la bene sottolineare che, nella maggior parte dei cura e riabilitazione, con l’obiettivo di una loro casi, non si tratta di animali abbandonati dai ge- possibile reimmissione nell’ambiente naturale: nitori. I piccoli non devono essere sottratti alle è quello che la Provincia di Torino fino al 2014 e cure della mamma, che spesso si aggira nei pa- la Città metropolitana dal 1° gennaio 2015 han- raggi dei luoghi in cui vengono avvistati. Si deve no fatto e fanno, grazie all’impegno del persona- intervenire solo quando i cuccioli sono in evi- le della funzione specializzata Tutela della fau- dente difficoltà o sono feriti. Quando non sono na, con un’elevata percentuale di successo nella in difficoltà, prelevarli significa compromettere reimmissione in natura. I sanitari del CANC di la loro capacità di vivere nell’ambiente natura- Grugliasco esperti in materia curano ogni anno le, perché si rischia di innescare il meccanismo oltre 3000 animali selvatici rinvenuti in difficol- dell’imprinting: quegli animali perdono il loro tà e recuperati da privati cittadini o dagli agenti naturale timore dell’uomo. faunistico-ambientali della Città metropolitana Barbara Azzarà, consigliera metropolitana dele- di Torino. gata all’ambiente e alla tutela della fauna e del- I cittadini che rinvengano animali in effettiva la flora, sottolinea che “la Città metropolitana, difficoltà possono consegnarli direttamente al grazie al progetto ‘Salviamoli Insieme’, garanti- Canc in largo Braccini 2 a Grugliasco. In linea ge- sce un importante presidio sul territorio per la nerale, prima di toccare e soccorrere un piccolo tutela della fauna selvatica. Ma si tratta appunto animale apparentemente abbandonato è meglio di un servizio da allertare solo in caso di effet- informarsi bene se è il caso di intervenire. Chia- tiva necessità. Gli animali in difficoltà devono mando i numeri 366-6867428 e 349-4263385 e essere ricoverati presso centri di riabilitazione spiegando la situazione si può capire se si tratta e riambientamento convenzionati con la Città di cuccioli di mammiferi o nidiacei che sono al metropolitana (nei quali si cerca di farli torna- suolo perché stanno seguendo il loro percorso re alla loro naturale “selvaticità”) e, quando è vitale naturale. In questo caso i piccoli sono ac- possibile e opportuno, liberati nel corso di ope- cuditi e nutriti dai genitori. Informarsi consente razioni complesse e delicate, eseguite da perso- di evitare interventi impropri e dannosi. Quan- nale specializzato”. do si deve intervenire, occorre la massima pru- La legislazione regionale prevede che i Comuni, denza e delicatezza, per ridurre lo stress che in gli Ambiti territoriali di caccia, i Comprensori ogni caso l’animale sperimenta nel contatto con alpini, le Province e la Città metropolitana di To- l’uomo. rino provvedano a destinare gli animali selvatici Michele Fassinotti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Attività Istituzionali Tutelare le trote autoctone dei nostri fiumi e torrenti L e trote appartenenti alle specie Marmo- rata e Fario presenti nei corsi d’acqua della Città metropolitana di Torino sono autoctone o provengono da altri territori e sono state introdotte anni o decenni orsono in Piemonte? È l’interrogativo a cui deve rispon- dere lo studio scientifico sulle caratteristiche genetiche delle popolazioni selvatiche di Salmo- nidi che l’Ente di area vasta porta avanti attra- verso la sua funzione specializzata Tutela Fau- na e Flora. “Lo studio” spiega Barbara Azzarà, consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora “rientra in un più generale programma scientifico plu- coinvolti in questi progetti il Parco del Monviso, riennale sulle popolazioni di trote che vivono il Parco Nazionale Gran Paradiso, la Provincia nei fiumi, torrenti e specchi d’acqua delle Alpi di Cuneo, l’Università del Piemonte Orientale, il sud-occidentali. Alcuni studi si sono già con- Museo Civico di Storia Naturale di Carmagno- clusi, altri sono ancora in corso; tutti insieme la, alcune associazioni di tutela ambientale e di renderanno possibile una mappatura molto pre- pescatori e l’Università Politecnica delle Marche, cisa dei popolamenti ittici nei corsi d’acqua del centro di eccellenza per lo studio della genetica territorio”. Oltre alla Città metropolitana, sono dei Salmonidi in Italia. 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali BIODIVERSITÀ E ADATTAMENTO AGLI AMBIENTI ACQUATICI Studiare la presenza di Salmonidi autoctoni nel territorio consentirà di mettere a punto efficaci iniziative di gestione e tutela della biodiversi- tà. Nel caso della Trota marmorata, autoctona del bacino del Po, vero e proprio “monumento” delle popolazioni autoctone sia di Fario che di all’evoluzione di inestimabile valore dal punto Marmorata, con l’immissione e la presenza di di vista conservazionistico, la presenza è accer- pesci sempre meno selvatici e quindi sempre tata. La specie è da qualche decennio oggetto meno capaci di vivere e riprodursi nelle difficili di politiche di tutela, soprattutto grazie agli In- condizioni dei corsi d’acqua naturali, soprattut- cubatoi di valle della Città metropolitana di To- to alpini; tanto da far temere una totale scom- rino, gestiti dalle associazioni di pescatori che parsa della variabilità genetica tipica dei nostri fanno capo all’Unione dei Consigli di Valle. corsi d’acqua. Più complesso il caso della Trota fario, sulle cui caratteristiche genetiche e classificazione sono UN’ALLEANZA TRA SCIENZIATI, PESCATORI ancora in corso molti studi. Da tempo è accer- ED ENTI PUBBLICI tata l’esistenza di consistenti popolazioni nei Più di un secolo fa, in una situazione economica corsi d’acqua dell’arco alpino sud-occidentale, e sociale molto diversa dall’attuale, le immissio- ma non erano ancora state effettuate ricerche ni venivano effettuate per incrementare il pesce approfondite. Il quadro è complicato dal fatto commestibile a disposizione: il termine “semi- che, ormai da oltre 120 anni, nei corsi d’acqua ne” viene ancora oggi utilizzato per indicare le avvengono massicce immissioni di Trote fario immissioni di pesci e deriva da quello scopo. di allevamento, originate da riproduttori prove- “Oggi “sottolinea la consigliera Azzarà “l’im- nienti dal Nord Europa e quindi lontane dal pun- missione di specie non autoctone non ha senso, to di vista genetico dalle Trote tipiche dei fiumi né dal punto di vista economico né tantomeno e dei torrenti italiani. Nel corso del tempo si è da quello scientifico. La biodiversità, cioè la pre- prodotto un crescente “inquinamento genetico” senza di specie che si sono evolute insieme tra CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Attività Istituzionali segue la parte amministrativa. “Abbiamo anche presentato la candidatura per un progetto LIFE per la tutela e valorizzazione della Trota marmorata sull’intera asta della Dora Baltea, di cui è capofila la Regione Autonoma Valle d'Aosta” conclude la consigliera Azzarà. di loro e con l’ambiente circostante, è un valore “Il progetto è stato valutato positivamente, ma irrinunciabile ed è garanzia della capacità degli purtroppo non è stato finanziato. Lo ripresen- ecosistemi di reagire positivamente ai cambia- teremo con alcune modifiche in occasione della menti, anche quelli climatici”. Era quindi della successiva call dell’Unione Europea in materia di massima importanza accertare il grado di que- gestione della fauna ittica, proponendo l’identi- sto “inquinamento”, per impostare iniziative ficazione e la selezione delle specie autoctone efficaci di tutela delle popolazioni autoctone e di Trota marmorata e di Temolo adriatico. Vo- di contenimento delle specie alloctone, cioè non gliamo disporre nei nostri incubatoi di valle di originarie. “La tutela della Trota marmorata da riproduttori quanto più possibile puri, per poter parte della Città metropolitana di Torino rientra immettere nei nostri fiumi e torrenti avannotti in un più vasto progetto, finanziato parzialmen- delle specie che popolano naturalmente le no- te dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con cui stre acque, in ossequio ai dettami naturalistici collaboriamo” ricorda la Consigliera metropo- e protezionistici che la scienza negli ultimi anni litana delegata all’ambiente e alla tutela della ha elaborato sul tema”. Le nuove tecniche di in- fauna e della flora. Un genetista dell'Università dagine genetica consentono di effettuare con delle Marche sta completando le ricerche sull'ul- costi sopportabili le analisi indispensabili per la tima componente biomolecolare, i microsatelli- gestione ittica. ti, i cui risultati saranno disponibili nei prossimi mesi. La prima fase del progetto, promosso dal m.fa. Parco del Monviso e dalla Città metropolitana, era relativa alla natura autoctona della Trota fa- rio nelle Alpi occidentali. I risultati sono stati riassunti in un articolo, che è stato sottoposto all’approvazione della redazione della rivista Biological Journal of the Linnean Society con il titolo “The Role of the south-western Alps as a unidirectional corridor for Mediterranean brown trout (Salmo trutta complex) lineages”. Allo studio hanno collaborato alcuni esperti francesi. Alla ricerca e alla redazione dell'artico- lo ha contribuito l’ittiologo Paolo Lo Conte, che segue dal punto di vista tecnico l’attività degli Incubatoi di Valle e la promozione e tutela della fauna ittica, mentre la collega Andreina Raffero 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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