CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017

Pagina creata da Filippo Giglio
 
CONTINUA A LEGGERE
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

CRESCITA, ELEZIONI,
VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                                            PREMESSA

                                                   Le banche centrali sono tuttora all’opera,          Stati Uniti dal resto del mondo genererà
                                                   prima tra tutte la Federal Reserve, e alcune        probabilmente altra volatilità, soprattutto con
                                                   di esse stanno prendendo decisioni di               i crescenti differenziali tra i tassi. Su questo
                                                   portata storica. Le economie sono in ripresa,       fronte l’esito del referendum sulla Brexit ha
                                                   ma avranno ancora bisogno di aiuto. Per di          gettato pesanti ombre sul 2016, poiché
                                                   più, gli asset privi di rischi sono scomparsi,      ha esposto un’Europa già febbricitante a
                                                   con i rendimenti dei mercati monetari               ulteriori rischi politici, economici e monetari.
                                                   sostanzialmente azzerati, quindi gli investitori
                                                   hanno uno scarso margine di manovra in              Le strategie alternative dovrebbero rimanere
                                                   termini di gestione del rischio, anche se           un elemento chiave del portafoglio nel 2017
MICHAËL LOK                                        le opportunità di rendimento rimangono              poiché i bassi livelli dei rendimenti assoluti
CIO del Gruppo e                                   numerose.                                           hanno cancellato l’effetto ammortizzatore
Co-CEO Asset Management                                                                                che tradizionalmente le obbligazioni
                                                   Secondo l’ipotesi ottimistica prevalente per        forniscono in un portafoglio bilanciato. Le
Come avevamo previsto lo scorso anno,              il nostro scenario globale, il 2016 risulterà un    strategie incentrate sugli hedge fund e sui
il 2016 è stato caratterizzato da numerosi         anno di transizione e nel 2017 le economie si       premi di rischio sono destinate a essere
picchi di volatilità. Tenere duro, rimanendo       sincronizzeranno nell’accelerazione. L’ultimo       determinanti per diversificare i rischi e ridurre
investiti, è stato il modo migliore di generare    trimestre è stato promettente: gli Stati Uniti      la generale volatilità dei portafogli, ruoli che
performance rettificate per il rischio nel corso   si sono stabilizzati su un livello sostenuto di     in passato molti investitori attribuivano alle
dell’anno.                                         crescita, dall’Europa giunge qualche segnale        obbligazioni.
                                                   incoraggiante, il Giappone è tuttora deciso
La decisione di mantenere l’esposizione            a scuotersi dal suo trentennale torpore e           Alle pagine seguenti approfondiremo tutti
sui tassi con allocazioni obbligazionarie          le economie emergenti sono pronte a                 questi aspetti e altro ancora. Come sempre,
aggressive e ben diversificate, riorientandoci     riprendere la loro costante espansione.             noi di UBP saremo lieti di discutere con voi
sul debito e sulle azioni dei mercati                                                                  le nostre prospettive per il prossimo anno e
emergenti, ha potenziato la performance            I mercati azionari sono rimasti orientati alla      di lavorare al vostro fianco per sviluppare un
dei nostri portafogli. Il 2016 è stato inoltre     crescita economica globale per diversi mesi e       portafoglio di investimenti in perfetta sintonia
caratterizzato dalla possibilità di uno scenario   ora stanno aspettando un aumento degli utili        con le vostre esigenze.
recessionistico. La decisione a sorpresa           societari per giustificare livelli di valutazione
della Gran Bretagna di uscire dall’Unione          già al di sopra della media nei paesi sviluppati.
europea ha poi prodotto una forte impennata        Le obbligazioni implicheranno rischi poiché
della volatilità, per non parlare della vittoria   si prevede che i rendimenti a lungo termine
elettorale di Donald Trump, che fa presagire       salgano e l’inflazione cominci ad avanzare,
una nuova era politica negli Stati Uniti, con      ma non mancheranno le opportunità per i
rischi immediati derivanti dalle sue prime         gestori molto attivi. Sui mercati dei cambi lo
decisioni come presidente.                         sganciamento della politica monetaria degli

                                                                          1
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                           SOMMARIO

2007-2017: dal buio della crisi verso una nuova luce         4

L’inflazione fa capolino                                    6

Politica monetaria: si chiude un capitolo                   8

Prepararsi a un nuovo scenario sul fronte dei tassi         10

Prepararsi a un nuovo scenario sul fronte dei tassi
diversificazione e di gestione del rischio                  13

     I premi di rischio come fonte di performance           15

Mercati emergenti: identificare le opportunità              16

     Il motore cinese non smette di ruggire                 17

Il Giappone scommette sul cambiamento                       18

Gli Stati Uniti e l’Europa all’alba del 2017                20

I nostri esperti                                            22

                                     3
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                     2007-2017:
                                dal buio della crisi
                               verso una nuova luce
                             Imminente ripresa sincronizzata dell’economia globale

Nel 2017 arriverà la ripresa                      Crescita più solida e duratura                      Dall’Asia si attende una conferma del
                                                  nei mercati emergenti                               suo dinamismo, ma le prospettive stanno
Il 2017 potrebbe essere finalmente l’anno che                                                         migliorando anche in altre regioni. La Russia
segna la fine di un decennio dominato dalla       Nei mercati emergenti la crescita dovrebbe          e il Brasile beneficeranno della ripresa dei
crisi finanziaria e dalle sue conseguenze. È      riaccelerare avvicinandosi al 5% nel 2017 in        mercati delle materie prime e usciranno
stata evitata una nuova Grande depressione,       termini aggregati, dopo essere retrocessa           presumibilmente dalla recessione nel 2017,
ma non la Grande recessione degli ultimi          fino al 4.5% nel 2016. Il rally dei prezzi delle    aiutati anche dalla ritrovata stabilità della
anni, con i suoi strascichi che l’odierna         materie prime, le riforme e gli stimoli da parte    domanda interna.
‘Nuova mediocrità’, espressione coniata           dei governi dovrebbero ricreare le basi di una
dall’Fmi, non riesce a cancellare.                ripresa più equilibrata tra i settori, rendendo     Per la prima volta dallo scoppio della crisi
                                                  la crescita più sostenibile.                        finanziaria, l’attività economica nei paesi
Negli ultimi anni l’economia globale ha                                                               emergenti e in quelli sviluppati dovrebbe
dovuto affrontare numerosi, nuovi e inattesi      La Cina e l’India si confermano le locomotive       risultare più sincronizzata. Gli accordi
rischi, ma questo periodo potrebbe terminare      dei mercati emergenti. Il tasso di crescita         raggiunti sulla produzione petrolifera e il
su una nota più ottimistica. Le prospettive       in Cina potrebbe risalire al 7% grazie alle         graduale aumento degli scambi all’interno di
per l’anno prossimo sembrano migliorare e         misure di stimolo attuate nel 2016 e alle           ogni regione potrebbero favorire una ripresa
riteniamo che la crescita possa aumentare al      riforme in atto. Il modello di crescita è infatti   del commercio mondiale dopo sette anni di
3.5%. La ripresa sarà probabilmente trainata      meno orientato alle esportazioni e all’industria    quasi stagnazione.
da un’attività più vivace sui mercati emergenti   manifatturiera a favore dei consumi e
e da una crescita più sostenuta negli Stati       delle infrastrutture. In India l’economia ha
Uniti.                                            ritrovato un grande vigore e le recenti riforme     Crescita moderata nei paesi
                                                  dovrebbero consentire al paese un progresso         sviluppati
                                                  dell’8%.
                                                                                                      Si ipotizza che la crescita nei paesi
                                                                                                      sviluppati rimanga generalmente al di sotto
                                                                                                      del 2% nel 2017, ma ci attendiamo che
                                                                                                      raggiunga il 2.3% negli Stati Uniti, dove
                                                                                                      la domanda interna dovrebbe essere
                                                                                                      stimolata dall’ottimo stato di salute del
                                                                                                      mercato del lavoro e dalla graduale ripresa
                                                                                                      degli investimenti societari, anche nel
     «Non siamo ancora sulle vette luminose                                                           settore petrolifero.

  ma intravediamo segnali di ripresa all’orizzonte                                                    Le prospettive di crescita nell’Eurozona e
                                                                                                      in Giappone sono più moderate, oscillando
     - una ripresa che riteniamo sostenibile.»                                                        tra l’1% e l’1.5%. L’occupazione è prevista
                                                                                                      in rialzo nell’Eurozona e ciò sosterrà i

                                                                         4
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

consumi. Si attende anche una nuova              Dal canto suo, la Svizzera dovrebbe              monetarie potrebbero ridurre le loro politiche
avanzata degli investimenti. Il progetto         raggiungere una crescita economica               di stimolo di fronte a una nuova avanzata
europeo è tuttora carico di incognite, ma le     dell’1.4% nel 2017, piuttosto vicina a quella    dell’inflazione, mentre il debito pubblico
politiche di austerità dovrebbero allentarsi     dell’Eurozona e della Germania. Nonostante       rimane elevato nei paesi sviluppati e il debito
e lasciare spazio ai primi segnali di ripresa.   il franco sia sempre sopravvalutato rispetto     societario è continuamente aumentato negli
In Giappone gli annunciati stimoli di bilancio   all’euro, l’economia elvetica ha dato prova      ultimi anni, soprattutto negli Stati Uniti.
e monetari devono ancora materializzarsi         di una notevole resistenza mantenendo
e gli investimenti rimangono sottotono. In       un tasso di crescita abbastanza stabile e
conclusione, l’Europa e il Giappone stanno       sostenuto, grazie alla flessibilità della sua
aspettando la scintilla iniziale dagli Stati     economia manifatturiera e di servizi.
Uniti e dai mercati emergenti.

Per la Gran Bretagna le prospettive              Imparare la lezione
rimangono incerte fino a quando dai
negoziati con l’Unione europea non               L’economia mondiale è tuttora chiamata
emergerà un quadro meno nebuloso                 ad affrontare importanti sfide nonostante la
delle future relazioni economiche tra le due     ripresa annunciata per il 2017. La crisi ha
regioni dopo il sì alla Brexit. L’economia       distrutto capitale e i paesi sviluppati stanno
britannica potrebbe scivolare in una             ancora lottando per ritrovare un maggiore
recessione tecnica all’inizio dell’anno fino     potenziale di crescita, il che giustifica i
a quando non sarà fatta una maggiore             modesti guadagni di produttività rispetto agli
chiarezza.                                       anni precedenti al 2007. Inoltre, le autorità

                                                                       5
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                            L’inflazione fa capolino
                                              In progressiva ascesa nei paesi sviluppati

                                             Nel 2017 ci attendiamo due tendenze contrastanti      2016, i prezzi del petrolio potrebbero sostenere
                                             sul fronte dell’inflazione: un’impennata nei paesi    gli indici dei prezzi e provocare una risalita
                                             sviluppati e un netto declino nei paesi emergenti.    meccanica dell’inflazione nei primi mesi del 2017.

                                             Queste forze opposte derivano dagli effetti dei       In alcuni paesi, tra cui il Regno Unito, le fluttuazioni
                                             prezzi delle materie prime, dei cambi e della         dei cambi amplificheranno questa risalita: dopo
                                             domanda interna nei due grandi blocchi. Gli           il forte calo della sterlina nel 2016 sulla scia
                                             accordi sul prezzo del petrolio adottati nel 2016     del post-Brexit, l’inflazione importata registra
                                             dovrebbero mantenere i prezzi su un livello più       una ripresa che rischia di trasmettersi a diversi
                                             elevato rispetto a quello degli ultimi due anni. Se   settori dell’economia. Se la BCE conferma la sua
                                             rimangono sopra i 45-50 dollari al barile dopo la     politica di stimolo molto aggressiva, lo spread
                                             forte pressione registrata nel primo trimestre del    potrebbe pesare sull’euro e, in presenza di un
                                                                                                   clima politico sempre incerto, ciò accelererebbe
                                                                                                   l’inflazione nella zona euro.

                                                                                                   La forza della domanda interna ha provocato
                                                                                                   tensioni in alcuni settori. Negli Stati Uniti
                                  Crescita del Pil per regione                                     l’inflazione core, che esclude i prezzi dell’energia
                                                                                                   e degli alimentari, è spinta al rialzo soprattutto
7%
                                                                                                   dagli affitti e dai costi della salute. Questa
                                                                                                   tendenza è destinata a durare nei prossimi
6%
                                                                                                   trimestri, a meno che la nuova amministrazione
                                                                                                   non apporti modifiche strutturali. Nel
5%
                                                                                                   Regno Unito l’immobiliare è tuttora in rialzo
                                                                                                   nonostante le incertezze causate dalla Brexit
4%                                                                                                 e in questo settore emerge una tendenza più
                                                                                                   positiva anche nell’Europa continentale. Infine
3%                                                                                                 l’invecchiamento della popolazione, che è un
                                                                                                   comune denominatore nei paesi sviluppati, fa
2%                                                                                                 lievitare i costi della salute.

1%                                                                                                 In generale l’inflazione, alimentata dall’energia,
                                                                                                   dovrebbe rimettersi in moto nei paesi sviluppati,
                                                                                                   soprattutto nel primo trimestre del 2017. Nel
        1970s           1980s        1990s        2000s        2010-15   2016 E       2017 E
                                                                                                   primo semestre è atteso un rialzo del 2–2.5%
                                                                                                   negli Stati Uniti, del 3% in Gran Bretagna e
         Paesi sviluppati
            Emerging  countries       Paesi emergenti
                                         Developed countries                                       attorno all’1.5% nella zona euro.
     Fonti: Fmi, UBP

                                                                                  6
CRESCITA, ELEZIONI, VOLATILITÀ E OPPORTUNITÀ - PROSPETTIVE D'INVESTIMENTO PER IL 2017
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

In Cina sembra che i prezzi abbiano raggiunto il                                                                                        Inflazione nell’OCSE
punto di svolta inferiore. I prezzi alla produzione
                                                      5%
stanno cominciando a risalire e l’inflazione
dovrebbe attestarsi sul 2% nei prossimi trimestri.
L’arretramento dell’inflazione nei paesi emergenti    4%
sarà dunque indotto dal calo dei prezzi in
Russia, Brasile e India. Le valute di Russia e
Brasile hanno subito un forte deprezzamento           3%
a causa della crisi economica e dell’incertezza
politica. Il ritorno della fiducia e la progressiva
stabilizzazione dell’economia hanno consentito        2%

alle monete di questi paesi di riguadagnare
terreno, il che dovrebbe favorire l’uscita dalla
                                                      1%
recessione nel 2017 e il rientro da un’inflazione
a due cifre verso gli obiettivi a medio termine
delle banche centrali. Nel caso dell’India, dove      0%
le estreme condizioni meteorologiche avevano
spinto i prezzi oltre gli obiettivi, è attesa una
normalizzazione verso la fine dell’anno.              -1%

                                                                                                                                                                                                                                                                                    01.16
                                                            01.01
                                                                    07.01
                                                                            01.02
                                                                                    07.02
                                                                                            01.03
                                                                                                    07.03
                                                                                                            01.04
                                                                                                                    07.04
                                                                                                                            01.05
                                                                                                                                    07.05
                                                                                                                                            01.06
                                                                                                                                                    07.06
                                                                                                                                                            01.07
                                                                                                                                                                    07.07
                                                                                                                                                                            01.08
                                                                                                                                                                                    07.08
                                                                                                                                                                                            01.09
                                                                                                                                                                                                    07.09
                                                                                                                                                                                                            01.10
                                                                                                                                                                                                                    07.10
                                                                                                                                                                                                                            01.11
                                                                                                                                                                                                                                    07.11
                                                                                                                                                                                                                                            01.13
                                                                                                                                                                                                                                                    01.14
                                                                                                                                                                                                                                                            07.14
                                                                                                                                                                                                                                                                    01.15
                                                                                                                                                                                                                                                                            07.15
Nel complesso il 2017 dovrebbe sventare i timori
in materia di inflazione che hanno dominato i                                   Inflazione core                                                 Indice totale dei prezzi al consumo
mercati nonostante l’uscita dalla crisi economica.           Fonte: OCSE
Di conseguenza i privati subiranno la graduale
erosione del potere d’acquisto ottenuto negli
ultimi anni con il calo del prezzo dell’energia.
Nel 2017 sarà dunque necessario vigilare
sull’evoluzione dei salari, soprattutto negli Stati
Uniti, dove il mercato del lavoro è vicino alla
piena occupazione. Il rischio dell’innescarsi di
una spirale prezzi-salari sembra remoto poiché
gli aumenti saranno probabilmente limitati a
pochi settori e il tasso di partecipazione è ancora
basso, ma il livello generale dei salari si muove
al rialzo.

                                                                                        7
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

 Politica monetaria:
si chiude un capitolo
Verso politiche di reflazione sempre meno aggressive

    Dallo scoppio della crisi finanziaria le banche           I problemi creati dai tassi d’interesse negativi
    centrali hanno adottato politiche monetarie non           hanno superato le previsioni delle banche
    convenzionali sempre più aggressive. Prima hanno          centrali. In Giappone e in Europa hanno indotto
    ridotto i tassi, poi li hanno tagliati spingendoli in     un’ulteriore flessione dei tassi a lungo termine,
    territorio negativo, quindi hanno cominciato ad           creando uno scenario più difficile per le banche e
    acquistare titoli, dalle obbligazioni governative a       gli investitori con lunghi orizzonti temporali, tra cui
    quelle societarie, e persino ETF e REIT in Giappone.      le assicurazioni e i fondi pensione.
    Le banche centrali hanno visto lievitare i loro bilanci
    oltremisura e hanno ottenuto una notevole influenza       Se il costo del denaro è diminuito sulla scia di
    sui mercati, non solo con le loro dichiarazioni.          queste misure, la domanda di credito è rimasta
                                                              piuttosto fiacca, sia in Europa sia in Giappone.

                                        8
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

Il bilancio degli ultimi interventi delle banche centrali                      Bilancio delle banche centrali e mercato azionario
appare dunque molto più discutibile delle prime
misure adottate all’inizio della crisi finanziaria.          15000                                                                                           25000 Indice
                                                                       in miliardi di USD, totale di bilancio
Le successive ondate di liquidità a basso costo                        di BCE, BoE, Fed, BoJ
avevano impresso una spinta ai mercati, facilitando
le attività di fusione e acquisizione e rinfocolando
la propensione delle imprese alla leva finanziaria.          12000                                                                                           20000

Queste politiche hanno infine indotto i consumatori
statunitensi a reindebitarsi.

All’avvicinarsi del 2017, le banche centrali                  9000                                                                                           15000

sembrano aver acquisito la consapevolezza dei
limiti del proprio operato sulla domanda finale e
delle distorsioni che stanno creando a livello delle
banche e dei mercati. Per i prossimi mesi non                6000                                                                                            10000

escludiamo quindi un cambiamento di rotta nelle
loro strategie:

    azioni mirate a favore del credito;                      3000                                                                                             5000

                                                                     09.16
                                                                     05.06
                                                                     09.06
                                                                     01.07
                                                                     05.07
                                                                     09.07
                                                                     01.08
                                                                     05.08
                                                                     09.08
                                                                     01.09
                                                                     05.09
                                                                     09.09
                                                                     01.10
                                                                     05.10
                                                                     09.10
                                                                     01.11
                                                                     05.11
                                                                     09.11
                                                                     01.12
                                                                     05.12
                                                                     09.12
                                                                     01.13
                                                                     05.13
                                                                     09.13
                                                                     01.14
                                                                     05.14
                                                                     09.14
                                                                     01.15
                                                                     05.15
                                                                     09.15
                                                                     01.16
                                                                     05.16
    la fine del taglio dei tassi di riferimento e il
    raggiungimento della soglia minima per i tassi                             Wilshire 5000 (rhs)                 Central banks balance sheets (lhs)
    d’interesse short negativi;
                                                                             Indice Wilshire 5000 (scala destra)             Bilanci delle banche centrali

                                                                     Fonti: banche centrali, UBP
    una generale preferenza per una curva dei
    rendimenti positivi e gli sforzi per mantenerla,
    con differenze da una regione all’altra;

    passaggio dalla politica monetaria aggressiva
    a una politica di bilancio meno austera, più
    flessibile e addirittura più espansionista.             Nei paesi emergenti i tassi di riferimento potrebbero
                                                            essere tagliati ancora, soprattutto nei paesi dove
Nel 2017 le banche centrali dei paesi sviluppati            l’inflazione sta precipitando, ad esempio Brasile
dovrebbero mantenere un corso di politica                   e Russia. In altri paesi si ipotizzano tagli dei tassi
monetaria accomodante, ma sempre meno                       meno drastici in considerazione del cammino già
aggressivo. Da due anni la Fed cerca di                     percorso e di un’attività economica che dovrebbe
normalizzare la propria politica e lo farà decidendo        tornare in linea con il suo potenziale dopo gli ultimi
una revisione al rialzo dei tassi nel 2017 di portata       due anni sottotono.
limitata (un aumento dei tassi è atteso in giugno,
il primo dopo quello di dicembre). Dal canto suo,           Nel complesso, in un quadro monetario tuttora
la BCE potrebbe estendere il suo programma di               accomodante, le politiche reflazionistiche
acquisto di titoli (da marzo a settembre 2017),             dovrebbero essere sempre meno aggressive,
ma sarà più restia a modificare radicalmente le             in parte a causa della ripresa prevista, ma
regole di acquisto delle obbligazioni governative           anche per gli effetti delle ultime misure sui
a causa delle opposizioni interne. È probabile              mercati obbligazionari e sul settore bancario. Ci
che gli interventi attuati dalle banche centrali del        attendiamo che le banche centrali sintonizzino
Giappone e della Gran Bretagna si concentrino               la loro politica monetaria sul ciclo economico e
sul credito piuttosto che sui tassi, considerando           sull’inflazione.
gli effetti indiretti sulle banche e sulle monete.

                                                                                 9
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                       Prepararsi a un nuovo
                    scenario sul fronte dei tassi
                                       Se i tassi d’interesse cessano di scendere…

                                                       Dall’annuncio della Federal Reserve del            a seguire l’esempio della Fed, mentre gli
                                                       suo terzo programma di quantitative easing         stessi Stati Uniti hanno deciso di tornare
                                                       nel 2012, gli investitori si sono preoccupati      progressivamente a una politica monetaria
                                                       di trovare come posizionarsi in uno                molto meno aggressiva.
                                                       scenario di tassi d’interesse bassi. L’unica
                                                       ricompensa della loro fatica è stato assistere     Ma allora perché gli investitori non
                                                       all’ulteriore discesa dei tassi, dal momento       dovrebbero aspettarsi che l’attuale scenario
                                                       che una serie di mini-crisi e le minacce           dei tassi prosegua su una traiettoria mai così
                                                       incombenti sulla crescita economica hanno          bassa, alla quale si erano ormai abituati?
                                                       incoraggiato le banche centrali del mondo          I tassi d’interesse sono già scesi a zero o
                                                                                                          entrati in territorio negativo in Giappone,
                                                                                                          Svizzera, nella zona euro e in un numero
                                                                                                          sempre maggiore di altri paesi nel mondo.

                                                                                                          Tuttavia il momento della svolta potrebbe
                                                                                                          essere arrivato, soprattutto perché le stesse
                                                                                                          banche centrali hanno indicato l’intenzione
        I rendimenti delle obbligazioni non possono più compensare                                        di abbandonare le politiche inaugurate
                          il calo dei mercati azionari                                                    dalla Fed nel 2012. Se il terzo round della
1.5                                                                                                       manovra è stato sufficiente per stabilizzare
                                                                                                          l’economia americana e avviare una fase di
1.0                                                                                                       ripresa, i danni causati dai tassi negativi e
                                                                                                          dal quantitative easing ai sistemi bancari
0.5
                                                                                                          in Europa e, in misura più contenuta, in
0.0
                                                                                                          Giappone suggeriscono che è giunto il
                                                                                                          momento di passare alla tappa successiva
-0.5                                                                                                      delle decisioni politiche.

-1.0                                                                                                      La banca centrale giapponese ha quindi
                                                                                                          dato il “la” cercando di controllare più
-1.5
                                                                                                          efficacemente la sua curva dei rendimenti.
-2.0                                                                                                      Molti osservatori hanno giudicato questo
                                                                                                          nuovo approccio della Bank of Japan come
-2.5
          S&P 500           FTSE 100                    DAX                    TOPIX

          Livello attuale      Livello dei tassi necessario per compensare un calo delle azioni del 10%

       Fonte: UBP

                                                                                    10
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

un cambiamento puramente marginale, ma                 americani, tedeschi e giapponesi a dieci
dovrebbe favorire la scomparsa dei vincoli             anni al netto dell’inflazione core dei prezzi
che pesano sulla redditività delle banche e            al consumo si collocano vicino ai minimi
incoraggiare così la concessione di prestiti           storici, mentre i premi pagati agli investitori
a lungo termine, lasciando forse intravedere           per assumersi il rischio del debito societario
un rilancio budgetario più accentuato in               sono inferiori alla media. Per gli investitori
Giappone nel 2017. Aumentano altresì le                è dunque giunto il momento di focalizzarsi
speculazioni sulla crescente necessità, per            su una gestione attiva e di ridimensionare
la BCE, di cercare strategie alternative. La           l’esposizione ai tassi d’interesse, invece
recente verticalizzazione della curva dei              di continuare ad aumentarla così come
rendimenti nella zona euro può produrre                avvenuto negli ultimi anni.
lo stesso risultato del riorientamento della
Bank of Japan, proprio quando la politica di           Fortunatamente gli ampi spread del
bilancio europea potrebbe diventare meno               segmento «high yield» e del debito dei
restrittiva nel 2017.                                  mercati emergenti in valuta forte continuano
                                                       a fornire una protezione sufficiente contro
Se il riorientamento delle politiche                   l’aumento dei tassi di riferimento. Infatti,
delle banche centrali non rappresenta                  durante la fase di risalita dei rendimenti
necessariamente la fine dello scenario dei             osservata nel secondo semestre del
tassi bassi a lungo termine, gli investitori           2016, queste due classi di asset hanno
devono essere consapevoli del fatto che                continuato a generare performance positive,
l’inflazione, negli ultimi anni favorevole ai titoli   compensando le perdite subite sul fronte dei
obbligazionari, sta accelerando e rischia di           rendimenti delle obbligazioni governative. Gli
pesare su questa classe di asset. Com’era              investitori preoccupati delle conseguenze di
da prevedere, l’accelerazione è cominciata             una risalita dei tassi di riferimento potrebbero
negli Stati Uniti, dove sono state introdotte          trovare una certa protezione nelle strategie
per la prima volta le misure di quantitative           di duration più breve o, addirittura, in quelle
easing e dove le pressioni dell’inflazione core        incentrate sugli strumenti a tasso variabile,
(che esclude i prezzi dei generi alimentari e
dell’energia) si attestano sul 2.3%, il tasso
più alto dal 2008. L’aumento dell’inflazione
core negli Stati Uniti si è verificato in uno
scenario di calo generalizzato dei prezzi
                                                                             Fine del calo dei prezzi delle materie prime
delle materie prime, in forte discesa su
scala globale dal 2012. La tendenza                              100%
deflazionistica delle materie prime comincia
                                                                  80%
a dare i primi segnali di cedimento, poiché
i prezzi del greggio, dei prodotti agricoli e
                                                                  60%
dei metalli industriali sono tutti in rialzo su
base annua per la prima volta dal 2012.                           40%

In contrasto con questi cambiamenti                               20%

manifesti delle politiche monetarie e
                                                                   0%
dell’inflazione, i mercati scontano ancora uno
status quo, credendo che le banche centrali                      -20%
possono continuare a diminuire i rendimenti
nominali delle obbligazioni e gli spread delle                   -40%

obbligazioni societarie. I rendimenti dei titoli
                                                                 -60%
                                                                        10            11        12             13             14         15        16
                                                                             GSCI Agriculture        GSCI Industrial Metals        Brent Crude
                                                                             GSCI Agricoltura              GSCI Metalli industriali              Greggio del tipo Brent

                                                                     Fonte: Reuters

                                                                                   11
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                                           ad esempio i «leveraged loan» (prestiti a           titoli a tasso variabile per proteggere i
                                                           tasso variabile di società con rating di solito     portafogli in caso di un rialzo più sostenuto
                                                           al di sotto dell'investment grade).                 dei rendimenti obbligazionari.

                                                           Per coloro che cercano la sicurezza dei             Per il futuro, mentre l’esposizione alle
                                                           titoli di stato, le obbligazioni statunitensi       obbligazioni societarie «investment
                                                           indicizzate all’inflazione non sembrano             grade» si alleggerisce, acquisteranno
                                                           scontare una normalizzazione del regime             maggior peso le strategie incentrate
                                                           d’inflazione nei prossimi anni. Infatti, dopo       sugli strumenti alternativi per generare
                                                           aver seguito la discesa dei prezzi del              «carry» e ridurre il rischio. In passato gli
                                                           greggio dal 2013, le aspettative in materia         investitori potevano contare sul rialzo dei
                                                           d’inflazione hanno imboccato una strada             prezzi delle obbligazioni per compensare
                                                           diversa, creando un’opportunità per gli             le pesanti correzioni dei mercati azionari, a
                                                           investitori a condizione che le attese si           protezione dell’intero portafoglio. Tuttavia,
                                                           normalizzino, come previsto. Analogamente,          in un contesto di rendimenti obbligazionari
                                                           le obbligazioni societarie «investment              così bassi occorrerebbe, ad esempio, che i
                                                           grade», i cui tassi sono saliti meno rispetto a     rendimenti dei buoni del Tesoro americano
                                                           quelli dei titoli di stato, risultano attualmente   scendessero quasi allo 0.75% dall’attuale
                                                           costose, soprattutto se le attese in materia        1.75% per compensare una flessione del
                                                           di inflazione dovessero accelerare nel              10% delle azioni. In Europa i rendimenti dei
                                                           2017. Pur mantenendo un’esposizione nel             Bund tedeschi dovrebbero scendere quasi
                                                           segmento «investment grade» negli Stati             al -2.5% dallo zero attuale per produrre lo
                                                           Uniti, abbiamo progressivamente rafforzato          stesso risultato. Le strategie incentrate sugli
                                                           il nostro posizionamento tradizionale nel           hedge fund e sui premi di rischio dovrebbero
                                                           debito societario a tasso fisso aggiungendo         contribuire a fornire agli strumenti alternativi
                                                                                                               la capacità di compensare la volatilità che
                                                                                                               ci attendiamo prosegua nei prossimi mesi.
                 Attese d’inflazione in calo rispetto all’aumento
                         delle pressioni inflazionistiche                                                      Per gli investitori in azioni è opportuno
                                                                                                               considerare questo cambiamento di
3.5%                                                                                             20            scenario nella loro asset allocation. A nostro
                                                                                                               avviso le strategie orientate al reddito, che
                                                                                                 10            si sono rivelate notevolmente proficue per
                                                                                                               gli investitori alla ricerca di rendimento nel
3.0%                                                                                             0
                                                                                                               2016, stanno sopravvalutando la prospettiva
                                                                                                               di un ulteriore calo dei rendimenti e/o il
                                                                                                               potenziale di accelerazione della crescita
                                                                                                 -10
                                                                                                               dei dividendi nei prossimi anni. Sulla scorta
                                                                                                               dell’attesa accelerazione della crescita
2.5%                                                                                             -20
                                                                                                               globale nel 2017, intravediamo interessanti
                                                                                                               opportunità nei settori più ciclici e industriali
                                                                                                 -30
                                                                                                               delle economie occidentali nel 2017.

2.0%                                                                                             -40

                                                                                                 -50

1.5%                                                                                             -60
  Genn - 13                     Genn - 14                   Genn - 15            Genn - 16
            US 5y5y Inflations Expectations     Brent Crude (YoY chg, RHS)

       Attese d’inflazione negli USA di 5 in 5 anni (scala sinistra)
       Greggio del tipo Brent (variazione annua, scala destra)

Fonte: Federal Reserve Bank di St. Louis

                                                                                  12
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

       Investimenti alternativi:
  strumento chiave di diversificazione
       e di gestione del rischio

             Importanza degli investimenti alternativi per fornire diversificazione, limitare
                               la volatilità e migliorare la performance

In prospettiva storica gli hedge fund hanno          Infatti, come evidenziato dal terzo grafico, le            20% il rischio di un portafoglio tradizionale
permesso di migliorare il rapporto rischio/          correlazioni storiche negative tra le azioni e le          composto per il 60% di azioni e il 40% di
rendimento dei portafogli tradizionali               obbligazioni che creavano un buon equilibrio               obbligazioni.
composti di azioni e obbligazioni limitando          nei portafogli tradizionali, si sono a nostro
le perdite («drawdown») in gran parte grazie a       avviso affievolite. In futuro non escludiamo               In tale contesto è imperativo concentrarsi
un’esposizione al rischio di mercato inferiore       persino una correlazione positiva tra queste               sull’ottimizzazione del rapporto tra rendimenti
(beta) rispetto a quella degli altri asset. Se       due classi di asset.Un cambiamento di                      attesi e rischi assunti. In questa ottica,
consideriamo le ultime cinque peggiori               regime nel quale la correlazione media tra                 un’allocazione negli hedge fund appare più
correzioni dei mercati azionari (v. grafico          le azioni e le obbligazioni passi dal -0.3                 che sensata. Per le strategie con gli hedge
sotto), gli hedge fund hanno globalmente             degli ultimi vent’anni al +0.3, ossia la media             fund sono due le possibilità di migliorare le
offerto una protezione al ribasso poiché,            dal 1963 al 2000, aumenterebbe quasi del                   performance rettificate per il rischio.
in media, hanno subito soltanto il 28% di
queste flessioni. Più recentemente, nei mesi
di gennaio e febbraio del 2016, quando i
mercati hanno lasciato sul terreno quasi il                                    Performance degli hedge fund nelle cinque
7%, gli hedge fund hanno limitato le perdite                         peggiori correzioni («drawdown») dei mercati azionari dal 2000
al 2.6% e in giugno, mentre la Brexit ha                      10%

provocato un picco della volatilità per le classi
di asset tradizionali, hanno guadagnato lo
                                                               0%
0.4%.

Gli hedge fund sono stati capaci di limitare i                -10%
ribassi grazie alla diversificazione delle fonti
di alfa e alla gestione attiva del beta rispetto
alle azioni. Come risulta dal grafico, l’industria           -20%
degli alternativi è stata generalmente cauta
negli ultimi anni e l’attuale beta azionario è
limitato, diversamente dai livelli molto elevati             -30%

del 2008.
                                                             -40%
Dopo diversi anni di politiche monetarie
accomodanti, che hanno comportato
correlazioni intersettoriali e intrasettoriali,              -50%
riteniamo che lo scenario sia cambiato e che                              Ott 07             Mar 00            Apr 11          Mag 15          Mar 10
                                                                          Mar 09             Apr 03            Set 11          Feb 16          Giu 10
emergeranno dislocazioni con la conclusione
del quantitative easing (QE). Per i gestori
                                                                            World equities      Hedge fund
                                                                        Azioni mondiali           Hedge fund
attivi è un’opportunità di generare alfa.                              Sources: IMF, UBP Economic & Thematic Research
                                                                     Fonti: Bloomberg, UBP

                                                                              13
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                                                                     In primo luogo, alcune di queste strategie                         rispondere alle attese in tal senso. Si può
                                                                                     possono offrire una valida alternativa alle                        dire lo stesso per le strategie creditizie,
                                                                                     classi di asset tradizionali. Ad esempio,                          dove alcuni gestori possono fornire un buon
                                                                                     se un cliente sceglie di mantenere la sua                          complemento all’«high yield» o ad altri tipi
                                                                                     esposizione sull’Europa o sui settori della                        di credito.
                                                                                     salute e dell’energia, migliorando il profilo
                                                                                     di rischio/rendimento del suo portafoglio,                         Secondariamente, alcune strategie possono
                                                                                     alcuni gestori «long/short» sono in grado di                       essere fonte di diversificazione, ossia offrire
                                                                                                                                                        una fonte di performance non correlata. In
                                                                                                                                                        questa categoria privilegiamo attualmente
                                                                                                                                                        le strategie di tipo «macro/trading»,
                                                                                                                                                        «relative value» ed «equity market neutral».
                                                                                                                                                        Un’allocazione del 20% in queste strategie
                    Il beta azionario degli hedge fund è stato limitato                                                                                 potrebbe ridurre il rischio complessivo di
                             nel tempo (dati mobili a 24 mesi)                                                                                          un portafoglio 60/40 e migliorare il rapporto
                                                                                                                                                        rischio/rendimento del 25% circa. A nostro
                                                                                                                                                        avviso tali strategie offrono performance
                                                                                                                                                        con le quali le tradizionali classi di asset
                                                                                                                                                        non possono senz’altro competere. In
                                                                                                                                                        passato, cercando di sfruttare le tendenze
                                                                                                                                                        e le inefficienze del mercato, hanno fornito
                                                                                                                                                        contributi positivi nei periodi di forti tensioni.

                                                                                                                                                        Riteniamo che la questione fondamentale
                                                                                                                                                        per gli investitori sia cambiata. Non si tratta
                                                                                                                                                        più di domandarsi se un’allocazione nelle
                                                                                                                                                        strategie alternative è allettante o no, ma
                                                                                                                                                        piuttosto di focalizzarsi sulle strategie e sui
                                                                                                                                                        fondi meglio in grado di aiutare gli investitori
                                                                                                                                                        a raggiungere i loro obiettivi in termini di
   1991

             1993

                           1995

                                         1997

                                                   1999

                                                             2001

                                                                       2003

                                                                                     2005

                                                                                                   2007

                                                                                                            2009

                                                                                                                     2011

                                                                                                                                   2013

                                                                                                                                                 2015

                                                                                                                                                        gestione del rischio e diversificazione,
       Fonti: Bloomberg, UBP                                                                                                                            per decidere quale sia il modo migliore di
                                                                                                                                                        collocare fondi in questo segmento. Per
                                                                                                                                                        i clienti privati è complicato investire nelle
                    Correlazione storica tra le azioni e il reddito fisso                                                                               strategie offshore e per gli istituzionali il
                                 su 50 anni (dati mobili)                                                                                               quadro normativo sempre più rigoroso ha
                                                                                                                                                        reso necessarie forme più regolamentate
0.6                                                                                                                                                     di strategie. Questo spiega la forte crescita
                                                                                                                                                        registrata dai fondi UCITS alternativi negli
0.4
                                                                                                                                                        ultimi cinque anni. Tale formato consente
                                                                                                     1963-2000 media = + 0.30
                                                                                                                                                        inoltre agli investitori che preferiscono gli
0.2
                                                                                                                                                        strumenti d’investimento liquidi e trasparenti
0.0                                                                                                                                                     di acquisire un’esposizione nelle strategie
                                                                                                                                                        con gli hedge fund, senza compromettere il
-0.2                                                                                                                                                    profilo di liquidità dei loro portafogli.
                                                          2001-2016 media = - 0.33
-0.4

-0.6
                                                                                                                            Cambiamento
                                                                                                                            di regime?
-0.8
                                                                                                                                          2015
   1963

           1966

                    1970

                                  1974

                                            1978

                                                   1981

                                                            1985

                                                                    1989

                                                                              1993

                                                                                            1996

                                                                                                     2000

                                                                                                            2004

                                                                                                                   2008

                                                                                                                            2011

       Fonti: Bloomberg, UBP

                                                                                                                            14
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                      I premi di rischio come
                                      fonte di performance

Sebbene la nozione di «premio di rischio» sia poco nota nelle                  mandati discrezionali siamo già ricorsi a ETF a volatilità minima
strategie di gestione, le sue origini risalgono agli anni Sessanta,            («Minimum Volatility Exchange Traded Fund»). Questi strumenti
quando William F. Sharpe ha identificato i premi di rischio come le            contemplano solo titoli a bassa volatilità, il che contribuisce a
principali fonti di performance. Questo tipo di approccio consiste             ridurre il rischio all’interno del portafoglio.
nell’identificare i fattori che consentono agli investitori di essere
«indennizzati» e costituiscono dunque per natura un fattore costante           Gli investimenti incentrati sui premi di rischio hanno il vantaggio di
di performance nei portafogli.                                                 essere molto trasparenti, regolamentati ed efficienti in termini di
                                                                               costi. Per gli stessi motivi siamo interessati a ETF di tipo «market
I premi di rischio sono per gli asset quello che i fattori nutrizionali        neutral» nel quadro della nostra allocazione negli investimenti
sono per gli alimenti. Così come i fautori di un’alimentazione sana            alternativi. Cerchiamo di ottenere un’esposizione su premi di
scelgono con attenzione sempre maggiore i cibi che mettono nel                 rischio simili a quelli mirati dagli hedge fund tradizionali, con una
piatto sulla base dei fattori nutrizionali, i sostenitori dei premi di         performance equivalente rettificata per il rischio, ma con i vantaggi
rischio esaminano l’insieme delle classi di asset per identificare le          di una maggiore trasparenza, una liquidità più elevata e una migliore
vere fonti di rischio e performance.                                           efficienza in termini di costi.

I premi di rischio possono essere classificati in diverse categorie tra        UBP continuerà a cercare asset e strategie non correlate per
cui «carry», valore («value»), volatilità e momentum. Ad esempio, le           migliorare la diversificazione dei portafogli e generare solide
strategie di tipo «value» filtrano le azioni a basso prezzo rispetto ai        performance in uno scenario di crescita debole e di volatilità, nella
loro fondamentali, quelle incentrate sul momentum selezionano i                convinzione che i premi di rischio siano un elemento in grado di
titoli che hanno fornito una performance sostenuta ed è probabile              fornire un contributo positivo alla performance degli investimenti.
che proseguano su questa strada in futuro. All’interno dei nostri
                                       VA
                         Y
                        R

                                          L
                      R

                                            O
                     A

                                                                                     «Siamo convinti che investire nei
                                              R
                   C

                                                E

                                                                                      premi di rischio contribuisca a
                                                                                       migliorare la performance.»
                                                M
                 V
                  O

                                              U
                    L

                                             T
                     A

                                            N
                       T

                                          E
                         IL

                                        M
                           IT

                                      O
                                    M
                              À

                                                                          15
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                                 Mercati emergenti:
                             identificare le opportunità
Molti mercati emergenti confermano un interessante potenziale di creazione del valore

                                                                              Le azioni dei mercati emergenti sono state tra                                                                              Se la ricerca di performance più elevate nel
                                                                              le migliori in termini di performance nel 2016 e                                                                            mondo ha fatto precipitare i rendimenti del debito
                                                                              molti si chiedono se questo slancio proseguirà                                                                              dei mercati emergenti nel 2016, in particolare lo
                                                                              nel 2017. A nostro avviso la risposta è sì.                                                                                 spread rispetto ai buoni del Tesoro statunitensi
                                                                                                                                                                                                          è vicino alle medie storiche. Il rasserenarsi
                                                                              La ritrovata stabilità e la ripresa della crescita                                                                          dello scenario economico dovrebbe consentire
                                                                              nei paesi emergenti nel 2017 offriranno terreno                                                                             agli spread di assottigliarsi ancora nel 2017
                                                                              fertile per interessanti opportunità, mentre la                                                                             e di scontare meglio la ripresa ciclica che ci
                                                                              frenata dell’inflazione dovrebbe consentire al                                                                              attendiamo in queste economie a crescita rapida.
                                                                              taglio dei tassi d’interesse e agli stimoli di bilancio                                                                     Il debito sovrano e quello societario emergente
                                                                              di avere un effetto positivo per la prima volta dal                                                                         di qualità sembrano meglio posizionati per
                                                                              2009–2010. Inoltre, l’accelerazione delle riforme                                                                           beneficiare della ripartenza dell’economia.
                                                                              in paesi chiave tra cui l’India contestualmente
                                                                              alla ripresa della crescita globale potrebbe fornire                                                                        Analogamente le azioni dei mercati emergenti,
                                                                              ulteriore slancio ai mercati emergenti nel nuovo                                                                            che nel 2016 sono uscite da tre anni di ribassi,
                                                                              anno.                                                                                                                       dovrebbero continuare a sovraperformare nel
                                                                                                                                                                                                          2017. Con la ripresa economica, sia interna
                                                                                                                                                                                                          sia globale, si prevede un aumento dei margini
                      Confronto tra mercati azionari emergenti e sviluppati                                                                                                                               operativi e, quindi, degli utili sui mercati
                                                                                                                                                                                                          emergenti.
 0.2                                                                                                                                                                                                160

 0.1
                                                                                                                                                                                                          Nonostante l’outperformance delle azioni dei
                                                                                                                                                                                                    140   mercati emergenti per gran parte del 2017,
 0.0
                                                                                                                                                                                                          molti investitori saranno sorpresi di constatare
 -0.1                                                                                                                                                                                               120   che questi asset registrano tuttora uno sconto
 -0.2                                                                                                                                                                                                     significativo rispetto ai loro omologhi dei paesi
                                                                                                                                                                                                     80   sviluppati, sebbene il rendimento del capitale
 -0.3
                                                                                                                                                                                                          proprio (RoE) sia paragonabile (10%). Infatti,
 -0.4                                                                                                                                                                                                60   non solo le azioni dei mercati emergenti sono
 -0.5                                                                                                                           ROE mercati emergenti: 10.4%                                              scambiate con uno sconto, ma quest’ultimo è
                                                                        Ultimi dati:                                            ROE mercati sviluppati: 9.9%                                         40   addirittura vicino ai massimi storici con il 30%
 -0.6                                                                   P/B mercati emergenti: 1.56                             ROE relativo: 1.05
                                                                        P/B mercati sviluppati: 2.14                            Indicatore:
                                                                                                                                                                                                          circa (v. grafico).
 -0.7                                                                   P/B relativo: 0.73                                      0.73 meno 1.05 = -0.32                                               20

                                                                                                                                                                                                          All’interno dei mercati emergenti, le azioni
    12.00
            08.01
                    04.02
                            12.02
                                    08.03
                                            04.04
                                                    12.04
                                                            08.05
                                                                    04.06
                                                                            12.06
                                                                                    08.07
                                                                                            04.08
                                                                                                    12.08
                                                                                                            08.09
                                                                                                                    04.10
                                                                                                                            12.10
                                                                                                                                    08.11
                                                                                                                                            04.12
                                                                                                                                                    12.12
                                                                                                                                                            08.13
                                                                                                                                                                    04.14
                                                                                                                                                                            12.14
                                                                                                                                                                                    08.15
                                                                                                                                                                                            04.16

                                                                                                                                                                                                          dell’America latina e dell’est europeo hanno
                                                                                                                                                                                                          sovraperformato nel 2016 sulla scorta del
                    Price to book ratio (P/B) relativo meno ROE relativo (sc. sin.)                                                                                                                       recupero dei prezzi delle materie prime, ma
                    Confronto tra MSCI mercati emergenti e MSCI mercati sviluppati (in USD, sc. ds.)                                                                                                      la ripresa dell’economia globale dovrebbe
   Fonti: Thomson Financial, MSCI, UBP

                                                                                                                                                                    16
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

orientare gli investitori verso le azioni asiatiche        Di conseguenza, mentre i venti girano a favore
nel nuovo anno. Molti investitori sono pronti a            delle economie emergenti nel 2017, gli sconti di
pagare le valutazioni elevate che caratterizzano           valutazione dei mercati obbligazionari e azionari
le azioni americane a causa delle interessanti             rappresentano un’opportunità per gli investitori
performance delle società al di là dell’Atlantico,         di rafforzare ancora le loro posizioni su questi
ma pochi riconoscono che le azioni asiatiche,              mercati nel 2017.
nonostante una simile capacità di generare utili
(RoE), sono scambiate a un multiplo modesto
di 14x rispetto a 20x delle loro omologhe
americane.

                                            Il motore cinese non
                                              smette di ruggire

L’adesione della Cina all’Organizzazione mondiale del commercio                     La strategia di riforma di Pechino si fonda su tre assi: esportare
(OMC) nel 2001 ha segnato l’inizio di una trasformazione economica.                 l’eccesso di capacità produttive verso altri paesi asiatici in fase precoce
Il paese registrava allora un prodotto interno lordo (Pil) di 1'300 miliardi        di sviluppo, liberalizzare la fissazione dei tassi d’interesse e del cambio
di USD, che sarebbe aumentato quasi del 10% nei tre anni seguenti.                  del renminbi per consentire default regolati e sfruttare il rialzo del
Nel 2016 il Pil cinese si avvicinerà ai 12'000 miliardi di dollari, ma              mercato immobiliare per convertire debiti in azioni, riducendo i crediti
il tasso di crescita sarà meno della metà di quello di quindici anni                deteriorati. Questo programma deve essere visto nella sua globalità
prima. In termini matematici, un aumento del 10% partendo da 1'300                  ma, in caso di successo, assicurerà alla Cina una crescita più stabile e
miliardi di dollari rappresenta poco meno di un quinto di un aumento                più duratura. Il basso debito pubblico cinese, pari a meno del 50% del
del Pil del 6.5% calcolato su 12'000 miliardi di dollari. È da questa               Pil, significa che lo Stato ha i mezzi per attivare una rete di sicurezza
prospettiva che deve essere guardata la Cina, senza chiedersi se                    di fronte alla necessità di un salvataggio.
una crescita del 6.5% o dell’8% sia sufficiente o no. Vale la pena
osservare che il contributo del settore privato alla crescita supera                L’investitore ha due possibilità di beneficiare delle opportunità presenti
ormai quello del settore pubblico e il reddito netto dei privati supera             sul mercato cinese: le «azioni H» di Hong Kong e i programmi «stock
del 5% il tasso d’inflazione. Senza alcun dubbio, il «riorientamento»               connect», che permettono la circolazione dei flussi di investimenti tra
del gigante cinese è in pieno corso.                                                Shanghai, Shenzhen e Hong Kong. È probabile che nel 2017 l’MSCI
                                                                                    includa le «azioni A» (onshore) cinesi nel suo indice azionario dei mercati
La principale posta in gioco per la Cina è la qualità della sua crescita,           emergenti. In realtà i fondi non indicizzati a gestione attiva offrono migliori
quindi le politiche che guidano il processo di riforma. Se la banca                 opportunità di accedere a neocostituite società del settore privato.
centrale cinese (People’s Bank of China - PBoC) e la Commissione
nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) spingono per una                      Infine, il mercato obbligazionario cinese sta crescendo rapidamente
riforma a favore dei mercati, i loro sforzi cozzano contro la resistenza            e comincia ad aprirsi. Secondo i dati pubblicati nel giugno scorso
dell’economia pianificata e gli interessi del vasto settore delle imprese           dall’Asian Development Bank (ADB), il mercato obbligazionario in
statali cinesi (SOE). Il debito societario ammonta a un preoccupante                valuta locale rappresenta 6'900 miliardi di dollari, già il 70% delle
150% del Pil e Pechino avrà l’arduo compito di ridurlo. Il 40% circa                dimensioni totali del mercato obbligazionario giapponese. JP Morgan
di questo debito riguarda le SOE, molte delle quali si trovano nella                confida di ottenere accesso alle obbligazioni onshore cinesi nei prossimi
«cintura di ruggine» e devono far fronte a un notevole eccesso di                   due-tre anni. In conclusione, la Cina ha già un ruolo di protagonista
capacità produttive.                                                                sui mercati finanziari internazionali ed è evidente che la sua influenza
                                                                                    continuerà a crescere.

                                                                               17
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

         Il Giappone scommette sul
                cambiamento
Il Giappone, una delle maggiori economie avanzate, può sembrare un mercato già
maturo con opportunità limitate, ma la prima impressione può rivelarsi sbagliata...

                   La deludente performance del mercato              Riteniamo tuttavia che questo giudizio sia
                   giapponese nel 2016 non è frutto dei negativi     parziale, poiché il riorientamento della politica
                   risultati societari, ma scaturisce piuttosto      monetaria è il prologo di un cambiamento più
                   dall’incapacità della banca centrale giapponese   sostanziale che potrebbe avvenire nel marzo del
                   (BoJ) di mettere fine alla deflazione nella sua   2017, alla fine dell’anno fiscale. Il fatto che la
                   economia interna. Mentre la BoJ ha finito per     BoJ si sia mostrata pronta ad attuare un radicale
                   prendere coscienza dei limiti del suo corso,      cambiamento della sua politica in settembre
                   le misure correttive annunciate nel mese di       rivela la volontà di continuare a cercare soluzioni
                   settembre del 2016 sono state considerate         innovative per lottare contro la tenace deflazione
                   marginali e poco adatte a ovviare alle carenze    dell’economia giapponese.
                   della politica della BoJ.
                                                                     In realtà, il contemporaneo ammorbidimento
                                                                     delle politiche monetaria e di bilancio tra fine
                                                                     luglio e metà settembre rivela, a nostro avviso,
                                                                     l’accento posto sul coordinamento tra la BoJ
                                                                     e il Ministero delle finanze. Dopo le prime
                                                                     misure, rivelatesi troppo modeste, e la perdita
                                                                     di credibilità dei politici giapponesi a causa
                                                                     della mancanza di determinazione per buona
                                                                     parte del 2016, le autorità giapponesi dovranno
                                                                     dimostrare la loro volontà di non accontentarsi
                                                                     di un semplice aumento dei prestiti o di una
                                                                     risalita dell’inflazione al 2%. La fine dell’anno
                                                                     fiscale in corso, nel marzo del 2017, potrebbe
                                                                     dare loro l’opportunità di riguadagnare la fiducia
                                                                     dei mercati.

                                                                     Fino ad allora, le valutazioni e il miglioramento
                                                                     continuo della redditività delle imprese giustificano
                                                                     una revisione dell’approccio prudente di molti
                                                                     investitori, tra i quali ci annoveriamo anche
                                                                     noi, nei confronti delle azioni giapponesi per la
                                                                     maggior parte del 2016.

                                                                     L’indice TOPIX giapponese registra un rapporto
                                                                     prezzo/utile (P/E) di 14x e un price to book ratio
                                                                     (P/B) di 1.1x rispetto a un P/E di oltre 20x e un
                                                                     P/B di 2.8x dello S&P 500.

                                                 18
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

I mercati asiatici vicini, già considerati convenienti,                              Sconto relativo: TOPIX e S&P500 a confronto
denotano ancora un premio rispetto al Giappone,
                                                                0.0                                                                                                    8
con un P/E di 15x e un P/B di 1.8x. L’Europa, che
soffre di sintomi analoghi a quelli del Giappone,
registra livelli di valutazione più bassi, il che riflette
                                                               -0.4                                                                                                    5
le notevoli tensioni sul settore bancario europeo,
più accentuate rispetto al Giappone.
                                                               -0.8                                                                                                    2
Nei primi nove mesi del 2016, gli utili delle
società statunitensi sono retrocessi del 2.4%,
rispetto a un calo rispettivamente del 14.8% e                 -1.2                                                                                                    -1

del 18.3% per le imprese europee e giapponesi.
Tuttavia, la redditività operativa ha dimostrato
                                                                                                                                                                       -4
una buona tenuta in Giappone, nonostante lo yen                -1.6

si sia apprezzato del 15%. Il margine EBIT delle
società che compongono il TOPIX si avvicina
                                                               -2.0                                                                                                    -7
all’8% e supera la sua media nel periodo 2010
                                                                 Nov-12

                                                                                         Ago-13

                                                                                                             Magg-14

                                                                                                                        Febb-15

                                                                                                                                             Nov-15

                                                                                                                                                              Ago-16
–2016. Per il Nikkei 400, che comprende le
società più piccole, il dato si attesta sull’8.5%.
Per i due indici il rendimento del capitale proprio
                                                                                 Rapporto prezzo/utile (P/E, sc. ds.)             Price to book ratio (P/B)
(ROE) si avvicina al 7-7.5%. Il margine EBIT e
il ROE si muovono al rialzo per le società del                            Fonti: Bloomberg, UBP

Nikkei 400, che si focalizza su livelli di ROE più
elevati. A titolo di confronto, il ROE e la redditività
sono superiori negli Stati Uniti e in Europa, ma
in costante calo dalla metà del 2014.

A livello di settori, intravediamo opportunità nelle
banche giapponesi e nella tecnologia
                                                                             «Sembra che la BoJ e il Ministero delle
                                                                               finanze comincino a collaborare.»
Il settore bancario ha beneficiato della nuova
strategia adottata dalla BoJ che dovrebbe
contribuire a stabilizzare la redditività,
compromessa dall’introduzione dei tassi
d’interesse negativi nei primi mesi dell’anno.
Nel 2013 gli utili delle banche erano migliorati in          50%. La ripresa della crescita mondiale e
media del 60% rispetto al periodo 2010-2012,                 l’attuazione di una strategia meno incentrata
quindi prima della nomina di Shinzo Abe, quando              sul mercato interno dovrebbero consentire al
la buona tenuta dell’economia interna, abbinata              settore un posizionamento ideale per beneficiare
al miglioramento dell’efficienza operativa, gli              dell’aumento della domanda globale. La recente
acquisti di azioni e l’aumento dei dividendi hanno           acquisizione della giapponese Sharp da parte
consentito al settore di migliorare la redditività.          di Hon Hai di Taiwan è un buon esempio del
Le banche giapponesi proseguono i propri                     ricentraggio avviato dal settore giapponese della
sforzi di riforma e la messa in atto di opzioni              tecnologia.
strategiche nel 2017 potrebbe fornire nuovo
slancio al settore.

La tecnologia, che è conosciuta in Giappone
come il settore degli apparecchi elettrici e
comprende le grandi società elettroniche del
paese, è scambiata con un premio elevato
del 40% rispetto al P/E del mercato, sebbene
la crescita degli utili evidenzi un premio del

                                                                                   19
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                          Gli Stati Uniti e l’Europa
                               all’alba del 2017
                 Gli Stati Uniti devono affrontare la sfida delle valutazioni e l’incertezza
                                   continua ad aleggiare sull’Eurozona.

Nel 2016 la performance del mercato                poche volte e altrettanto raramente sono           di azioni e un aumento dei dividendi nel
azionario americano è stata sostenuta da           rimasti per periodi prolungati.                    2017. In caso contrario, la situazione degli
una crescita modesta, ma costante e dal                                                               utili statunitensi potrebbe risultare piuttosto
mantenimento dello status quo da parte della       Questi timori concernenti le valutazioni si        grigia.
Federal Reserve, nonostante le aspettative di      riflettono comunque ampiamente nell’attuale
un rialzo dei tassi d’interesse a inizio anno.     pessimismo degli investitori e nella               All’interno del mercato azionario americano
Nei primi mesi del 2017 la crescita dovrebbe       sottoponderazione delle azioni americane           riteniamo che una rotazione dalle strategie
confermare lo stesso ritmo e il contesto           per gran parte degli ultimi due anni.              di qualità, orientate al reddito, che hanno
macroeconomico sembra favorevole alle                                                                 funzionato bene negli ultimi anni, verso
azioni statunitensi sebbene ci attendiamo          Tuttavia, all’inizio del 2017, con l’entrata       strategie più cicliche e con un orientamento
un moderato aumento dei tassi nel corso            in carica della nuova amministrazione, gli         «value» consentirà di generare performance
del prossimo anno.                                 stimoli di bilancio dovrebbero sostenere non       nel 2017. In realtà, il divario di valutazione
                                                   solo la crescita, ma anche la redditività delle    tra le società a bassa volatilità, favorite
Il vero ostacolo alla performance delle azioni     imprese e i dividendi in caso di riduzione delle   negli ultimi anni, e società ad alta volatilità
americane è rappresentato, a nostro avviso,        tasse per consentire alle società americane        si è ampliato a livelli mai più raggiunti dal
dalle valutazioni elevate. Negli ultimi cento      il rimpatrio dei fondi offshore. Ciò potrebbe      2003-2004, dopo lo scoppio della bolla
anni gli attuali livelli sono stati superati ben   generare una nuova ondata di riacquisti            tecnologica. Ora, proprio come allora,
                                                                                                      presupponiamo che le valutazioni estreme
                                                                                                      offrano un’opportunità agli investitori.

                                                                                                      Per quanto riguarda l’Europa, la debole
                                                                                                      performance ottenuta dalle azioni nel 2016
                                                                                                      è frutto, da un lato, dell’instabilità politica
                                                                                                      e, dall’altro, della persistente debolezza
                                                                                                      delle banche europee nel corso dell’anno,
                                                                                                      quando la debole performance operativa
                                                                                                      e le esigenze di capitale hanno pesato
                                                                                                      sull’insieme del settore.

                                                                                                      Guardando al 2017, il rischio di frattura
                                                                                                      politica dovrebbe continuare a pesare
                                                                                                      sull’Europa. L’esito del referendum in Italia,
                                                                                                      le presidenziali in Francia e le elezioni in
                                                                                                      Germania non faranno che irrigidire le
                                                                                                      posizioni adottate in Gran Bretagna e tra
                                                                                                      i leader europei nell’attesa dell’attuazione
                                                                                                      dell’uscita dall’UE nei prossimi mesi.

                                                                         20
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

                   «Il sì alla Brexit della Gran Bretagna è stato uno shock per
                   molti nel 2016. Tuttavia, per i mercati europei e americani,
                    è importante non voltarsi indietro, ma guardare avanti.»

Se la fragilità dei bilanci che minaccia le                                                     S&P 500 – P/E mobile
banche dell’Eurozona è destinata a protrarsi
                                                     50
con valutazioni che, rispetto al resto del
mercato, si avvicinano ai livelli delle crisi
bancarie del 2008–2009 e del 2012–2013,              40
la probabilità che si ripeta un declassamento
del rating paragonabile a quello del 2016
appare comunque scarsa.                              30

Nonostante ciò, lo sconto con cui le azioni
                                                     20
europee sono scambiate rispetto alle loro
omologhe statunitensi riflette la redditività
piuttosto scarsa delle società del Vecchio           10
Continente. Inoltre, tenendo conto delle
ponderazioni settoriali, le azioni europee
evidenziano invece una valutazione equa               0
                                                      20

                                                           25

                                                                 30

                                                                       35

                                                                                40

                                                                                      45

                                                                                           50

                                                                                                 55

                                                                                                       60

                                                                                                            65

                                                                                                                 70

                                                                                                                      75

                                                                                                                           80

                                                                                                                                85

                                                                                                                                     90

                                                                                                                                          95

                                                                                                                                                00

                                                                                                                                                      05

                                                                                                                                                            10

                                                                                                                                                                  15
in termini relativi. Pur sottoponderando le
azioni europee nei nostri portafogli globali,
                                                           Fonti: Robert Shiller/Yale University
intravediamo un autentico valore nelle società
del settore industriale e della tecnologia
dell’informazione, che dovrebbero essere
favorite se si avverasse il nostro scenario di              Premio sul P/E – confronto tra bassa ed elevata volatilità
ripresa ciclica globale.                            4.0

                                                    3.5

                                                    3.0

                                                    2.5

                                                    2.0

                                                    1.5

                                                    1.0

                                                    0.5

                                                    0.0
                                                      98

                                                            98

                                                                 00

                                                                           01

                                                                                 02

                                                                                       03

                                                                                                04

                                                                                                      05

                                                                                                            06

                                                                                                                 07

                                                                                                                      08

                                                                                                                           09

                                                                                                                                10

                                                                                                                                     11

                                                                                                                                           12

                                                                                                                                                 13

                                                                                                                                                       14

                                                                                                                                                                 15

                                                                                                                                                                       16

                                                           Fonte: AJO Partners

                                                                      21
PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO PER IL 2017

     I nostri esperti

MICHAëL LOK
Chief Investment Officer del Gruppo e
Co-CEO Asset Management
Michaël Lok è entrato in UBP nel 2015 in qualità di       latina, dopo aver rivestito la funzione di responsabile
Co-CEO dell’Asset Management. Ha maturato oltre           degli investimenti e del risk management. Prima
trent’anni di esperienza nella gestione patrimoniale      ancora era stato portfolio manager per Banque
per i clienti privati e istituzionali. In precedenza è    Martin Maurel e HSBC France. Ha conseguito il
stato responsabile globale dell’Asset Management          Master in Scienze bancarie e finanza all’Università
per Crédit Agricole Private Banking, dove ha              di Aix-en-Provence (Francia).
sviluppato un’offerta destinata ai clienti UHNWI e
una gamma di mandati investiti in Asia e America

NORMAN VILLAMIN
Chief Investment Officer (CIO) Private Banking

Norman Villamin è entrato in UBP nel mese di              e consulenza in investimenti per Citi Private Bank
novembre del 2015 in qualità di responsabile della        nell’area del Pacifico asiatico e capo della ricerca
divisione Investment Services, Treasury and Trading       nel Pacifico asiatico per HSBC e della strategia
di UBP Zurigo. È stato nominato Chief Investment          nella stessa area geografica per Morgan Stanley
Officer (CIO) del Private Banking nel 2016. Ha            con sede a Hong Kong e Singapore. Norman
maturato oltre vent’anni di esperienza nella              Villamin ha conseguito il Bachelor in Business
gestione patrimoniale con mandati di consulenza           Administration all’Università del Michigan e il Master
e discrezionali in qualità di Chief Investment Officer    in Business Administration all’Università di Chicago.
per Coutts International, direttore del settore Analisi

PATRICE GAUTRY
Capo economista

Patrice Gautry è entrato in UBP Ginevra nel mese di       diversificati europei per il gruppo Ecofi-Finance.
febbraio del 2000 e dirige il dipartimento di ricerca     Ha ottenuto il Master in ricerca (Diplôme d’Etudes
economica e tematica della Banca. Dal 1991 al             Approfondies) in economia all’HEC-CESA di Parigi
1999 ha lavorato presso il dipartimento di gestione       e all’Università d’Orléans specializzandosi in Valute,
istituzionale del gruppo HSBC di Parigi in qualità        finanza e scienze bancarie.
di responsabile dell’economia e della strategia
d’investimento. Dal 1988 al 1991 è stato gestore
di portafogli SICAV e fondi comuni d’investimento

                                   22
Puoi anche leggere