Cresce in tutta Italia il nostro impegno contro la povertà minorile
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Nel Giardino de l Re Magazine semestrale • Anno XXI • Numero 1 • Giugno 2019 Cresce in tutta Italia il nostro impegno contro la povertà minorile Autoriz.Tribunale di Milano n.106 del 21/02/2006 – Stampe Periodiche - Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art 1 comma 1 / MI/LO Come interveniamo nelle In difesa dei più fragili Un grande progetto per i emergenze in Africa e Asia contro i cambiamenti climatici minori abbandonati di Haiti
Progetti che guardano al futuro Alcuni scienziati statunitensi di recente hanno dimostrato che l’impatto della povertà sulle persone è così profondo da modificare il DNA, ovvero i geni, e ha effetti a lungo termine sulla salute, in particolare nella risposta immunitaria alle infezioni, nello sviluppo dello scheletro e del sistema nervoso. Lasciare che un bambino cresca nell’indigenza significa, quindi, innescare un processo che per decenni avrà effetti negativi per lui oltre a gravi ripercussioni in tutto il tessuto sociale. Chi ci segue da anni sa che proprio la povertà minorile è un tema che ci sta molto a cuore. Di recente abbiamo inaugurato a Napoli la nuova sede di Varcare la Soglia, il nostro programma di interventi contro la povertà che ha compiuto 5 anni e grazie al quale siamo riusciti a dare un aiuto concreto a oltre 500 famiglie e 1000 bambini in tutto il Paese. Sono numeri già importanti ma Napoli è solo una tappa di un percorso che ci vede molto attivi anche nei rapporti istituzionali per difendere i diritti dei bambini. Con altrettanto impegno, infatti, stiamo promuovendo la nascita di un’importante rete di associazioni che si occupano di queste tematiche affinché mettano le pro- prie competenze a disposizione della politica. Abbiamo tanta voglia di guardare al futuro. Intanto nei nostri progetti internazionali oltre a fronteggiare le emergenze umanitarie e le calamità naturali, come in Indonesia, Kenya e Bangladesh, stiamo anche gettando un seme forte per far cre- scere dei bambini sempre più consapevoli di sé, soprattutto quelli coinvolti dagli effetti dei cam- biamenti climatici. Nell’ultimo anno, per esempio, nei villaggi indiani abbiamo attivato programmi di educazione ambientale e introdotto nuove attività educative come il dibattito e la meditazione, strumenti che serviranno ai ragazzi per diventare adulti padroni del proprio destino. Di questo ma anche di altre iniziative della Fondazione leggerete nelle prossime pagine. Mi resta giusto lo spazio per abbracciarvi simbolicamente uno alla volta. Senza di voi non potremmo gode- re del privilegio e della responsabilità più grandi: difendere ogni giorno i diritti dei bambini. Grazie di cuore. Ivano Abbruzzi Presidente Fondazione L’Albero della Vita onlus Sommario 2 UNA RETE CONTRO LA POVERTÀ 5 AFFIDO Una possibilità per 8 SOSTEGNO A DISTANZA Le nostre iniziative i minori stranieri soli Notizie e ultimi per le famiglie aggiornamenti 6 INCONTRI da India e Haiti 3 VARCARE LA SOGLIA Gli appuntamenti con Sempre più efficaci in tutta Italia i sostenitori per farci conoscere meglio 10 PROGETTI NEL MONDO I nostri interventi 4 TUTELA La storia del nostro 7 INIZIATIVE Al via il grande per proteggere i bambini in Africa, piccolo principe Giulio progetto Ora di Futuro America e Asia Ne l Giardino de l Re Anno 21 • n. 1 • Giugno 2019 Direttore responsabile: Fulvia Degl’Innocenti Magazine semestrale - Registrazione Progetto editoriale: L’Albero della Vita onlus Tribunale di Milano n° 106 del 21/02/2006 Realizzazione editoriale: Alessandro Giulio Midlarz Grafica e impaginazione: Riccardo Reccagni Fondazione L’Albero della Vita Onlus Stampa: INNOVAIRRE Srl Sede nazionale: Via Vittor Pisani, 13, Iconografia: archivio FADV 20124 Milano - Tel. 02 90751517 Copertina: foto di Valentina Tamborra info.fondazione@alberodellavita.org www.alberodellavita.org
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG LA FONDAZIONE IN CIFRE Haiti Europa Ci occupiamo dei minori ab- Promuoviamo l’affido dei minori stranieri soli e interveniamo per difendere le don- bandonati in 8 centri di acco- ne migranti dalla violenza e le bambine dal fenomeno delle mutiliazioni genitali. glienza e supportiamo, con il Beneficiari Numero Costo totale: Sostegno a Distanza, i bambini 5.179 progetti: 3 344.825,08 euro della baraccopoli di Waf Jeremie. Beneficiari 6.180 Italia Nepal Contrastiamo la povertà delle famiglie Numero progetti: 3 e difendiamo i diritti dei bambini Assistiamo le popolazioni che vi- che hanno subito abusi. vono nelle zone rurali con progetti di imprenditoria femminile, agricol- Costo totale: Beneficiari Numero 109.467,12 euro 1.466 progetti: 20 tura sostenibile e scolarizzazione. Beneficiari Numero Costo totale: 600 progetti: 1 2.432.708 euro Costo totale: 78.790,92 euro India Bangladesh Libia Grazie al Sostegno a Distanza, ga- rantiamo istruzione, salute e cibo a Operiamo per lo sviluppo delle co- munità povere e combattiamo gli Sosteniamo i migranti, in partico- migliaia di bambini nei villaggi. effetti dei cambiamenti climatici. lare i minori, del Centro di Tarek al Beneficiari Numero Beneficiari Numero Matar e la comunità ospitante. 5.156 progetti: ** 9 4.650 progetti: 2** Beneficiari Numero 250 progetti: 1 Costo totale: Costo totale: Costo totale: 470.004,26 euro 15.423,01 euro 64.484,5 euro ** 1 progetto transnazionale con il Bangladesh ** 1 progetto transnazionale con l’India Perù Kenya Ci occupiamo del futuro dei minori in conflitto con la legge a Nairobi Nelle zone amazzoniche lavoriamo e delle emergenze sanitarie e ambientali nelle aride zone del Nord. per prevenire la violenza famigliare, Beneficiari Numero Costo totale: nei villaggi andini promuoviamo lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile. 34.849 progetti: 5 498.416,48 euro Beneficiari Numero 11.700 progetti: 4 TOTALE BENEFICIARI: TOTALE PROGETTI: TOTALE COSTI: Costo totale: 504.845,55 euro 70.030 47 € 4.518.963* Dati dal Bilancio Sociale 2018 *Sono inclusi i costi diretti e indiretti di tutte le fasi progettuali Fondazione L’Albero della Vita | 1
PROGETTI IN ITALIA CONTRASTO ALLA POVERTÀ Uniti per il bene dei bambini Negli ultimi mesi siamo stati molto impegnati nel confronto con le istituzioni e abbiamo promosso la nascita di una rete nazionale di enti e associazioni che operano per la tutela dei più fragili bisogni principali dei minori e delle famiglie che vivono in condizioni di indigenza, per sottolineare come le loro necessità non riguardino solo gli aspetti economici e materiali e come le politiche pubbliche contro la po- vertà dovrebbero sempre tener conto di queste conclusioni per evitare di trasformarsi in mero assistenzialismo. Una rete strategica E poiché nell’ambito della tutela dei più fragili abbiamo maturato una certa © Foto di Tommaso Galli esperienza, non vogliamo rimanere semplici spettatori. Insieme al Consi- glio dell’Ordine degli assistenti sociali (CNOAS) e alle Associazioni Cristiane Lavoratori (Acli) ci siamo fatti promo- C i piace il nostro lavoro. Ci piace pensare di poter fare qualcosa di concreto per offrire un’opportunità domani, specie in un Paese come il nostro in cui 1 milione e 208mila bam- bini vivono in povertà assoluta. tori della nascita di una rete strate- gica nazionale, un’alleanza di tutte le organizzazioni che si occupano a vario a un bambino che ha un talento ma titolo di povertà minorile, per mettere che non può svilupparlo perché non Quali sono i veri bisogni? a disposizione delle istituzioni il sapere ci sono le condizioni economiche né Così lo scorso novembre, presso il di chi opera sul campo da decenni. Il culturali nell’ambiente in cui vive. Ecco Consiglio Nazionale dell’Economia e primo passo è raccogliere le adesioni perché, oltre che nei progetti a diretto del Lavoro a Roma, abbiamo orga- del mondo associativo e professionale contatto con famiglie e bambini, ci nizzato la conferenza “Povertà dei del settore, quindi lavoreremo su una impegniamo anche a livello istituzio- bambini: solo una questione di reddi- definizione condivisa del concetto di nale, per “raccontare” ai politici che to?” cui hanno partecipato numerosi benessere partendo da quello di inclu- scrivono le leggi perché è importante relatori del terzo settore e delle istitu- sione sociale. Vi terremo aggiornati sul investire sul benessere degli adulti di zioni. L’obiettivo era fare chiarezza sui futuro della nuova “rete”. Un SMS per combattere la povertà A novembre abbiamo lanciato una campagna SMS realizzata da nomi noti del grande schermo Mentre alcuni bambini si lamentano perché ci sono troppe verdure nel loro piatto o giocano a nascon- dino nella propria cameretta, altri non hanno nulla da mangiare e si rifugiano sotto il letto per non sentire la disperazione dei propri genitori senza lavoro. È giocato sui contrasti l’ultimo video di #iodonofiducia, la nostra campagna di sensibiliz- zazione e raccolta fondi contro la povertà minorile in Italia. Il video racconta come i bambini in povertà vivono la loro condizione ed è stato realizzato da di diventare l’ambasciatrice della campagna che lo professionisti del mondo cinematografico che ci scorso novembre è stata diffusa su tutte le princi- hanno generosamente regalato la loro arte: Luca e pali reti televisive, oltre che sul web. Marcello Lucini si sono occupati della regia, mentre la nota attrice Gabriella Pession, molto sensibile Puoi vedere la nostra campagna #iodonofiducia alla tematica della povertà minorile, ha accettato sul canale YouTube dell’Ente https://is.gd/HOzf9n 2 | Fondazione L’Albero della Vita
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG CONTRASTO ALLA POVERTÀ Varcare La Soglia si racconta in una mostra Si intitola POVERI NOI, un rac- conto dell’Italia che non si arren- Beneficiari de ed è nello stesso tempo una del programma mostra fotografica e un ritratto Varcare La Soglia in 5 anni del cambiamento sociale in atto nel nostro Paese. Il progetto è 526 1.133 famiglie minori nato dalla collaborazione tra la fotografa Valentina Tamborra, Raccogliamo nuove che è entrata con discrezione nella vita di alcune famiglie che partecipano al programma Var- sfide in tutta Italia care La Soglia e ne ha documen- tato la vita quotidiana, la gior- nalista Monica Triglia, autrice dei Le ultime notizie in arrivo dalle sedi di Varcare La Soglia e dagli testi, e il curatore della mostra, Roberto Mutti. L’esposizione altri progetti con cui, da Nord a Sud, sosteniamo bambini, ragazzi è itinerante e nei prossimi mesi e famiglie povere e li aiutiamo a ritrovare la fiducia in sé stessi toccherà tutte le città italiane in cui è attivo il programma, I l nostro programma di sostegno alle famiglie in povertà estrema è sbarcato in Campania. A marzo, zione alla legalità. Allo Zen 2, uno dei quartieri del capoluogo siciliano in cui siamo attivi, le organizzazioni da Milano a Palermo. infatti, abbiamo inaugurato la nuova criminali utilizzano i minorenni sia © Foto di Valentina Tamborra sede di Napoli, nei locali della stazio- come vedette sia come spaccia- ne della circumvesuviana di Ponticel- tori. Per le forze dell’ordine non li, quartiere abitato da circa 70.000 è scontato essere ben viste dalle persone e con alti tassi di criminalità, famiglie residenti, mentre per i più disoccupazione, dispersione scolasti- piccoli è molto difficile crescere ca e disagio socioculturale. Oltre al seguendo il buon esempio. Eppure, nostro responsabile dell’Area Povertà grazie al nostro programma, ogni Giuseppe Di Rienzo, all’inaugurazione giorno alcuni carabinieri della (in alto) erano presenti i rappresen- locale caserma entrano negli per prevenirne l’abban- tanti dei nostri importanti partner: spazi dove abbiamo dono scolastico e Umberto De Gregorio di EAV ed attivato il doposcuola per orientarli nel Ermanno Santamaria e Michele Sime- per i bambini e li mondo del lavo- one del Rotary Club Napoli Est. aiutano a fare i ro. Di recente i compiti. Ormai i nostri ope- I maestri speciali del doposcuola nostri ragazzi ratori hanno Intanto a Palermo stiamo facendo li chiamano anche creato grandi passi nel campo dell’educa- “maestri”! un “ponte” tra il centro Più attenti agli giovanile adolescenti della Barona e Volando a Milano, la sede milane- nel quartiere Barona se di Varcare La prosegue Needs4Ne- Soglia a Cimiano, ets, il progetto finanziato cominciando anche da Bank of America Merrill lì un lavoro di contrasto al Lynch con cui ci occupiamo dello fenomeno, preoccupante e in crescita, sviluppo e della crescita dei ragazzi dei neet, ovvero dei giovani che non nella delicata fascia d’età 12-17 anni, studiano e non lavorano. Fondazione L’Albero della Vita | 3
PROGETTI TUTELA © Foto di Simona Denti Il nostro piccolo principe La storia di Giulio è quella di una famiglia difficile, di traumi da superare e di punti di riferimento da ritrovare. È la storia comune a tanti bambini che arrivano alla nostra comunità La Bussola Q uando è arrivato a La Bussola, Giulio aveva vestiti stretti e lisi, troppo leggeri per la stagione. I suoi dal quale non si separa mai. Quel pro- fumo lo tranquillizza, gli ricorda l’unica persona che l’ha trattato con amore. me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io capelli erano tagliati male e gli occhiali non sono per te che una volpe uguale a erano rotti e aggiustati grossolana- Il bisogno di un legame centomila volpi. Ma se tu mi addome- mente con lo scotch. Aveva anche Gli piace giocare con i lego e disegnare stichi, noi avremo bisogno l’uno dell’al- un’ombra negli occhi che dava al suo i personaggi de Il Piccolo Principe con i tro. Tu sarai per me unico al mondo e sguardo un tono di durezza difficile pennarelli. La sera, prima di addormen- io sarò per te unica al mondo”. Parole da accettare sul volto di un bambino. I tarsi, chiede spesso di leggergli il verso dolci che ogni volta fanno comparire un vestiti, il taglio di capelli, gli occhiali e in cui la volpe dice: “Tu, fino ad ora, per sorriso sul volto del principe Giulio. soprattutto quell’ombra, in realtà, era- no i segni della sua situazione familia- re. Infatti, prima di arrivare nella nostra AIUTACI A TROVARE comunità che ospita bambini di 3-12 anni provenienti da contesti di grave NUOVI... NIDI DI RONDINE! disagio, incuria, abbandono o violen- Da oltre dieci anni il nostro pro- za, Giulio viveva in una casa popolare getto La Rondine aiuta le mamme fredda, sporca e umida con la mamma, in grandi difficoltà a ricostruirsi una donna costretta a fare i conti con una vita insieme ai loro bambini. seri problemi psichiatrici, e la nonna, Nelle nostre case ne abbiamo deceduta da poco. Il papà aveva una ormai ospitate più di trenta, aiu- dipendenza dall’alcol e non si faceva tandole a diventare autonome, a vivo da molto tempo. spiccare il volo. Sono, però, molte Una tana per stare da solo di più quelle che non abbiamo potuto accogliere per… mancanza di posti. E le domande stanno continuan- Oggi, nella sua nuova casa, il bambino do ad aumentare! Cogliamo allora questa occasione per lanciare un appello è seguito anche da uno psicoterapeuta ai nostri sostenitori: tra Milano e hinterland cerchiamo degli appartamenti, in perché è molto aggressivo: scappa, comodato gratuito o a canone agevolato, da trasformare in nuovi “nidi” per picchia, rompe oggetti, non dà fiducia le nostre rondini. Se hai la possibilità di aiutarci chiama allo 345.1438654 a nessuno. Quando bisticcia con un o scrivi a monai.fondazione@alberodellavita.org. Grazie di cuore! altro bambino o litiga con l’educatore, corre a rifugiarsi nell’angolino vicino al camino. Si accuccia lì, in mezzo alle co- Un grazie enorme anche ai dipendenti di Novartis Italia e Sandoz che hanno perte, quando ha bisogno di stare da sostenuto con entusiasmo il nostro progetto a favore delle mamme in difficoltà! solo, stringendo il foulard della nonna, 4 | Fondazione L’Albero della Vita
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG AFFIDO L’affido visto dall’Europa Con il progetto FORUM siamo in prima fila per offrire una famiglia ai minori stranieri soli Nelle ultime settimane sono co- minciati i corsi per migliorare le competenze degli operatori che lavorano con i minori stranieri non © Foto di Carlo Furgeri Gilbert accompagnati e per promuovere una rete europea che si occupi del loro affido in famiglia. È solo una delle attività previste dal progetto FORUM (For Unaccompanied Mi- grant Children), finanziato dall’U- Benvenuto fra noi! nione Europea e coordinato da L’Albero della Vita. Nei mesi scorsi abbiamo anche organizzato nume- rosi incontri con minori stranieri Il sogno di fare il calciatore, il viaggio per l’Europa, l’incontro con soli per approfondire il loro punto Marco, Daniela e le bambine. Una nuova famiglia si allarga con l’affido di vista e le loro esigenze. Ne ab- biamo tratto importanti conclusioni I bou è partito dal Senegal da solo, a e Raffaella. Trasferiti a Milano dalla che porteremo ai prossimi meeting piedi, sognando di fare il calciatore Sicilia, anche loro hanno sperimentato istituzionali fissati a Bruxelles. e attraversando diversi Stati, prima di cosa significhi sentirsi migranti e per entrare in Europa dalla Spagna. Arriva- questo sono molto sensibili al concet- to a Gallarate, i servizi sociali lo hanno to di accoglienza. inserito in una comunità per adolescen- Una sintonia perfetta © Foto di Eurochild Network ti dove si è ambientato rapidamente. Si è fatto degli amici, cercando di ren- Dopo aver partecipato al corso per dersi autonomo: ha imparato l’italiano, aspiranti famiglie affidatarie de L’Albe- si è iscritto a una scuola professionale ro della Vita e ad altri incontri sull’affido per diventare falegname e, studiando dei minori stranieri non accompagnati, di sera, ha concluso la terza media. A Marco e Daniela si erano presi del tem- novembre Ibou ha compiuto 18 anni po per riflettere e chiedersi se fossero e iniziato la sua seconda vita. Quella pronti per questa esperienza. Ma quan- vive stabilmente con loro, le relazioni mattina, infatti, ha lasciato la comunità do i nostri operatori li avevano ricontat- funzionano bene e Raffaella e Sofia ed è stato accolto nella famiglia che tati per parlargli di Ibou, si era accesa sono entusiaste di avere un “fratello” ha deciso di prenderlo in affido: Mar- una luce. Via libera! Il primo incontro gentile e affettuoso come lui. co, Daniela e le loro due figlie, Sofia era stato un successo, come anche i successivi. Tra il ragazzo e la famiglia si Per info sul nostro progetto di Affido era creata subito una sintonia perfetta. chiama il numero 331.3316525 o scrivi ad affido@alberodellavita.org Oggi, a distanza di alcuni mesi, Ibou Le famiglie kenyane sono pronte Fervono le attività per portare finalmente l’affido nel Paese africano Le fondamenta del grande progetto su cui la nostra Fondazione sta lavorando nelle contee di Nairobi e di Nakuru sono state gettate. A breve le prime famiglie kenyane cominceranno ad accogliere i bambini che provengono dagli istituti privati e dai centri di riabilitazione e che non riescono ad essere ricongiunti con i propri genitori biologici. Negli ultimi mesi siamo stati impegnati con i partner locali su più fronti: dagli incontri con il governo alla formazione degli operatori, dall’individuazione di genitori affidatari idonei al confronto con esperti del Comune di Milano e dell’Università Cattolica (partner del progetto) per mettere a punto la macchina organizzativa in un Paese in cui l’affido è una novità assoluta. Fondazione L’Albero della Vita | 5
PROGETTI IN ITALIA INCONTRI CON I DONATORI forma di sostegno sempre più diffusa e importante per le realtà non profit come la nostra. In un momento speciale abbiamo poi consegnato una targa di ringraziamento all’amico Dario (nella foto sotto) e a tutto il gruppo Alpenzù che negli ultimi mesi ha spontaneamen- te organizzato una raccolta fondi da devolvere ai nostri progetti per l’infanzia. Siamo onorati della fiducia che ci hanno concesso e ammiriamo il loro modo di dare un senso sociale alla loro amicizia. Tanto affetto per noi A Pesaro il nostro comitato d’onore ha, invece, fatto visita alla splendida signora Gina (in basso a sinistra con le Conosciamoci meglio nostre Barbara e Roberta). Gina ci ha conosciuto oltre 15 anni fa e da allora sostiene i nostri progetti con Non tutti i sostenitori hanno la possibilità di venirci a impegno e convinzione, trovare alla sede di Milano, così ogni tanto siamo noi tanto da aver fatto che andiamo da loro, organizzando incontri in varie diventare anche il città d’Italia per raccontare i nostri progetti marito Romolo un sostenitore fedele. U no degli aspetti di cui siamo più orgogliosi nel nostro lavoro è il rap- porto diretto che abbiamo con i nostri Romolo, purtroppo è mancato ai suoi cari qualche mese sostenitori. Appena possiamo, infatti, ci fa ma prima ha spostiamo in giro per l’Italia per farci co- voluto compiere un noscere. Lo scorso dicembre siamo stati ultimo gesto d’amo- a Torino, presso la Casa del Quartiere, re inserendo la nostra dove abbiamo illustrato i tanti progetti Fondazione fra i benefi- a tutela dei più piccoli che seguiamo in ciari nel suo testamento. Italia e nel mondo e poi abbiamo appro- fondito le varie modalità di sostegno. In Per informazioni sul testamento particolare abbiamo trovato un grande solidale chiama allo 02 90751517 o interesse per il testamento solidale, una scrivi a lasciti@alberodellavita.org La nostra cena speciale Oltre 200 sostenitori hanno partecipato all’evento nella prestigiosa cornice del “Pirellone” di Milano È stata una serata all’insegna dell’allegria, della buona cuci- na, della musica e, soprattutto, della solidarietà. Lo scorso novembre più di 200 persone sono accorse sul Belvedere Enzo Jannacci al 31° piano del grattacielo Pirelli per parteci- pare alla quarta edizione di A Night For Children, la cena di gala della Coozpera- tiva de L’Albero della Vita. Grazie alla con- sono inserite nel nostro programma nazionale contro la sueta generosità dei povertà Varcare La Soglia. A rendere speciale l’atmosfera sostenitori l’evento è ci hanno pensato la blogger, cantante e attrice Julia Elle pienamente riuscito che ha presentato la serata, il cantautore Niccolò Agliardi nel suo intento prin- che ha deliziato il pubblico con le sue opere in musica, lo cipale, ovvero rac- chef Bruno Barbieri che ci ha “regalato” alcune preziose cogliere fondi per le ricette e la mitica Mara Maionchi che non si tira mai indie- famiglie con figli che tro quando si tratta di spendersi per una buona causa. 6 | Fondazione L’Albero della Vita
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG INIZIATIVE ha deciso di puntare sui nostri educa- tori per dar vita al progetto a Milano, Genova, Roma, Napoli e Palermo. Le attività previste si svolgeranno in spazi accoglienti, studiati per orientare i bambini al gioco, e permetteranno di rinforzare il rapporto tra genitori e figli. L’inaugurazione del progetto a Genova con i dirigenti di Generali 160 bambini di 0-6 anni e 80 famiglie sono i beneficiari del progetto Ora di Futuro in ognuna delle 5 città italiane coinvolte È ora di… futuro! La Fondazione L’Albero della Vita è stata chiamata a 10mila ore di volontariato Sempre nell’ambito del progetto, a sostegno delle attività nelle varie sedi, Generali ha previsto un programma partecipare a un importante progetto del Gruppo Generali di volontariato aziendale davvero a sostegno della genitorialità e del benessere dei bambini considerevole: per rendere ancora più nelle famiglie che versano in gravi difficoltà economiche efficace l’intervento, infatti, metterà a disposizione 10mila ore di lavoro dei I l Gruppo Generali ha scelto L’Albero della Vita per dare vita in cinque città italiane a “Ora di Futuro”, un educative dei piccoli di età compresa tra 0 e 6 anni. I primi sei anni di vita, infatti, propri dipendenti! nuovo progetto internazionale che sono ritenuti i più “delicati” dal promuove il benessere dei bambini e punto di vista formativo per lo delle famiglie svantaggiate. Ideato da sviluppo del bambino e, laddove The Human Safety Net Onlus, la fon- ci sono maggiori vulnerabilità dazione di Generali che si occupa di e situazioni di svantaggio, è ina Tamborra iniziative sociali a favore della comuni- importante intervenire con atti- tà, il progetto ha l’obiettivo di soste- vità di sostegno mirate. In virtù © Foto di Valent nere le famiglie in povertà per raffor- della nostra grande esperienza zare la genitorialità e per migliorare le sul tema e di una presenza già condizioni di crescita e le opportunità consolidata sul territorio, Generali Grazie di cuore a Un’azalea per le mamme di Napoli FONDAZIONE MD ha raccolto fondi per l’apertura nel capoluogo campano MEDIOLANUM ONLUS della nuova sede del nostro programma contro la povertà per aver deciso di raddoppiare Le nostre attività a sostegno delle mamme l’importo raccolto per la cena. e, in generale, delle famiglie napoletane in difficoltà sono iniziate nel migliore dei modi TRADESHIFT grazie a MD SpA, importante azienda della per aver donato 5mila euro grande distribuzione. Lo scorso maggio, in- per i nostri progetti contro fatti, in occasione della festa della mamma, la povertà in Italia. negli oltre 800 punti vendita MD presenti ...e a tutti gli altri su tutto il territorio nazionale abbiamo rea- preziosi sostenitori lizzato una campagna di sostegno dei nostri che hanno contribuito progetti contro la povertà: per ogni azalea all’organizzazione della quarta acquistata dai clienti, una quota era desti- edizione di A Night for Children nata a sostenere l’apertura della sede di Napoli del programma Varcare e che ci hanno consentito di trascorrere una splendida serata La Soglia. Al termine della campagna MD ha donato circa 20mila euro a con i nostri sostenitori. L’Albero della Vita. Fondi che hanno permesso di raggiungere l’obietti- vo: qualche settimana fa abbiamo inaugurato la nuova sede! Fondazione L’Albero della Vita | 7
PROGETTI NEL MONDO SOSTEGNO A DISTANZA INDIA Un incontro emozionante Il viaggio di Andrea con la compagna per conoscere Kanika, la piccola che sostiene a distanza Nuovi strumenti per crescere INDIA • Come hai deciso di andare in India a conoscere la bambina che sostieni? Per consentire ai ragazzi di essere sempre più consapevoli di sé stessi Dopo anni di conversazioni nelle lette- e del loro mondo, il programma educativo del Sostegno a Distanza re, avevo voglia di darle un volto “vero”. si arricchisce di due nuove attività: il dibattito e la meditazione Ma volevo anche vedere la realtà in cui vive e i progetti de L’Albero della D ue squadre di studenti si sfidano in un confronto dialettico su un ar- gomento stabilito dall’insegnante, una tivo e, naturalmente, per confrontarsi con chi non la pensa allo stesso modo. In una parola, il dibattito è uno stru- Vita. Già dall’Italia immagini che siano progetti utili ma, quando ti trovi lì, lo capisci con molta più consapevolezza. pro e una contro, sostenendo le pro- mento che consente di “crescere”, prie tesi e controbattendo quelle della infatti in Italia lo utilizziamo con ottimi • Com’è stato il primo incontro? squadra “avversaria”. Al termine una risultati nel progetto “Di-Battiamoci!” Una grande emozione! Tutta la fami- giuria, formata da insegnanti, presente nelle scuole superiori dal 2013. glia ci ha accolto con molto calore. dichiara il vincitore… Sono All’inizio mi sono accorto che erava- queste le regole del Lavorare su se stessi mo tutti un po’ intimiditi ma dopo dibattito educativo, Il prossimo passo è portare questa poco ci siamo sciolti e abbiamo inizia- uno strumento attività anche in tutti i centri di appren- to a chiacchierare, grazie a Samprita, fondamentale dimento frequentati dai nostri ragazzi l’operatrice de L’Albero della Vita per far aumen- del SAD e, a tal proposito, i nostri edu- tare nei ragazzi catori hanno già iniziato la formazione la capacità di degli insegnanti indiani. Parallelamente leggere la realtà, stiamo introducendo nel programma di costruirsi un educativo delle scuole anche la medi- pensiero critico, tazione, una pratica che darà ai ragazzi di argomentare ed ancora più consapevolezza di sé e una esprimere le proprie maggiore padronanza delle attività idee in modo costrut- della propria mente. Il lavoro continua dopo la grande paura HAITI Il clima di violenza degli ultimi mesi ha reso molto difficili le condizioni di vita di bambini e operatori Poco prima di Natale, circa trenta clima di pace costruito in anni di lavoro. rosità dei sostenitori a distanza, oltre banditi armati hanno attaccato di notte Inoltre, da allora i banditi del quartiere 200 bambini della baraccopoli stanno il Villaggio Italiano facendo razzia di fanno pressione sugli operatori che studiando nelle migliori scuole della tutti i viveri e le attrezzature del centro. lavorano al centro chiedendo loro del capitale. Come dice la responsabile del I malviventi hanno addirittura svegliato denaro per lasciarli andare a lavorare. centro suor Marcella, “proporre loro i bambini per rubare i loro materassi, Nonostante le difficilissime condizioni una strada nuova è l’unica speranza e alcuni dei piccoli, che hanno visto le di vita, il lavoro va avanti. Con l’aiuto di per spezzare il circolo vizioso della armi, sono rimasti scioccati per molti volontari e donatori alcune cose sono violenza, altrimenti il bambino di oggi giorni. Questo episodio ha incrinato il state ricomprate e, grazie alla gene- diventerà come l’adulto di oggi”. 8 | Fondazione L’Albero della Vita
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG SOSTEGNO A DISTANZA che con molta pazienza capiva il mio pessimo inglese e traduceva. Kanika è Buone pratiche per il futuro INDIA simpaticissima e abbiamo riso tanto. I cambiamenti climatici hanno effetti sempre più dannosi, così insegniamo alle famiglie quali comportamenti rispettano l’ambiente • Come ti ha accolto la comunità? Nell’ultimo anno il Bengala Durante la visita nel villaggio e nelle Occidentale e l’Assam, due Stati scuole c’è sempre stata un’accoglienza indiani in cui vivono 900 dei incredibile, un’ospitalità che non mi nostri bambini del Sostegno a aspettavo. Sono rimasto molto colpito Distanza, sono stati duramente da quanta dignità hanno le persone colpiti dalle alluvioni. Le piogge nell’affrontare i problemi. È stata una torrenziali hanno fatto esondare bella lezione anche personale. Mi sono i fiumi allagando le città, i villaggi emozionato incontrando le famiglie e i campi. Alcune famiglie hanno dei bambini disabili e ho apprezzato perso la casa, mentre le strade gli spettacoli che hanno preparato per e i ponti sono rimasti sommersi noi, in particolare una piccola mostra per giorni e i bambini non hanno tematica con i lavori dei ragazzi sui potuto andare a scuola. Questi fenomeni stanno diventando sempre più frequenti cambiamenti climatici. e intensi a causa dei cambiamenti climatici, così la nostra Fondazione ha deciso di dedicare più risorse per rendere le famiglie più consapevoli del problema e per • Che bilancio dar loro le indicazioni sui comportamenti personali che possono contrastare gli fai del viaggio? effetti negativi. Nei villaggi raduniamo periodicamente gli abitanti per spiegare Sono stati giorni come risparmiare elettricità e ridurre l’uso della plastica e come combattere l’ero- belli e pieni sione del suolo con l’agricoltura biologica. I bambini, riuniti in comitati, imparano di emozioni a occuparsi dei rifiuti e ogni mese piantano un albero vicino a casa o a scuola. diverse, difficili Inoltre, tutte le famiglie inserite nel Sostegno a Distanza partecipano a manifesta- da spiegare in zioni per chiedere alle autorità più attenzione nella protezione dell’ambiente. poche righe. Ora ho realizzato come viene utilizzato il mio aiuto, ho visto le difficoltà che incon- trano quelli che ne usufruiscono. Credo che questo sia un viaggio da fare, an- che una volta sola nella vita. Ti accorgi che la riconoscenza che hanno per te è molto più grande degli sforzi che noi sostenitori facciamo per aiutarli. • Come vi siete salutati tu e Kanika? Confesso che i saluti finali mi metto- no a disagio. Allora le ho detto che in Italia mi allenerò a badminton e che un giorno tornerò per giocare con lei. Poi ci siamo abbracciati. REGALA IL SORRISO A UN BAMBINO Sostienilo a distanza Bastano 85 centesimi al giorno per cambiargli la vita Per info: numero verde 800 30 40 30 www.sostieniadistanza.org Fondazione L’Albero della Vita | 9
PROGETTI NEL MONDO EMERGENZE In soccorso dei villaggi terremotati INDONESIA Il nostro intervento per aiutare i bambini traumatizzati dai devastanti sismi quasi tutti manifestano crisi di ansia, scoppi di pianto improvvisi e insonnia. Molti di loro hanno abbandonato la scuola e in certi casi sono dovuti migrare insieme ai genitori dopo aver perso tutto. Il nostro interven- to è quindi mirato a rafforzare il sistema educativo, preparando gli insegnanti nel gestire situazioni di questo tipo, ascoltando i bisogni dei bambini e creando spazi attrez- zati adatti per le loro attività, anche e soprattutto quelle ludiche. C i siamo messi al lavoro sulle isole indonesiane di Lombok e Sulawesi dopo che, nei mesi scorsi, Pianeta, abbiamo siglato un accor- do per intervenire nell’emergenza e per portare aiuti ai villaggi più due violenti terremoti, il secondo inaccessibili. seguito anche da uno tsunami, hanno seminato morte e distruzione Aiutiamo i bambini traumatizzati con oltre 2.000 vittime, 10.000 fe- riti, 65.000 abitazioni spazzate via Il nostro lavoro sarà focalizzato sui bambini delle comunità colpite dai Un ospedale per e circa 100.000 persone sfollate. Insieme al Cadis (Camillian Disaster terremoti. Accanto alle necessità materiali, infatti, abbiamo percepito le mamme KENYA Continua il nostro progetto Service International), un’organiz- un forte bisogno di sostegno psico- zazione dei padri Camilliani impe- logico. Il 45% dei bambini è ancora a sostegno della maternità delle gnata nei contesti più difficili del profondamente traumatizzato e donne del popolo Samburu N elle terre aride e povere del Kenya centrale le donne parto- riscono in casa o sono costrette a Nei campi profughi Rohingya BANGLADESH camminare per ore con le contra- zioni per raggiungere strutture ospe- Difendiamo la salute dei bambini in un’immensa baraccopoli daliere con pochi posti letto e scarne N ell’estate del 2017 centi- naia di migliaia di per- sone di etnia Rohingya, una apparecchiature mediche. In questo contesto si è appena concluso il pro- getto “Mother and Child Support”, minoranza che da secoli vive realizzato con il nostro partner Find in Myanmar (l’ex Birmania), The Cure Kenya per ammodernare sono state costrette a fuggire il reparto di maternità dell’ospedale dal proprio Paese in seguito governativo di Maralal, abbattere gli alle feroci violenze commesse alti tassi di mortalità materna e infan- dall’esercito nei loro confronti. tile e diffondere le norme basilari per Quasi tutti hanno trovato ri- la salute riproduttiva. paro poco oltre il confine con il Bangladesh, nel distretto di Cox’s Bazar, dove si è rapida- mente formato uno dei più grandi campi profughi del mondo: Kutupalong. Proprio qui, in condizioni di vita estremamente difficili, abbiamo cominciato un progetto con il no- stro partner locale Dalit per dare un supporto concreto alla popolazione, in particolare alle donne incinte e ai tantissimi bambini e adolescenti pre- senti nel campo: stiamo facendo visite specialistiche, distribuiamo medici- ne contro parassiti e infezioni di ogni tipo, trattiamo la malnutrizione e ci stiamo occupando dell’educazione dei più piccoli. 10 | Fondazione L’Albero della Vita
WWW.ALBERODELLAVITA.ORG SVILUPPO - PROTEZIONE Un’impresa PERÙ Diamogli KENYA davvero sociale! 500 una possibilità Abbiamo completato la iglie di Con il progetto Aprire lavoriamo Le famri di tarwi costruzione dell’impianto pro d u tto ia per i ragazzi in conflitto con la legge rovinc P della p ylas che che permette alle comunità i H u a rosegue, anzi aumenta sensibilmen- d zzano povere di trasformare il ora utilibrica te il nostro impegno nel Paese afri- la fa b tarwi, il lupino delle Ande cano per promuovere e tutelare i diritti dei minori vulnerabili e in conflitto con O biettivo raggiunto! Da qual- che mese è pronta la nostra fabbrica per la produzione di fari- la legge. Nelle prigioni e negli istituti governativi del Kenya, infatti, i ragazzi che devono scontare una qualunque na di tarwi, l’ipernutriente lupino pena, anche solo per vagabondaggio, che cresce solo sulle montagne sono abbandonati a se stessi e hanno del Sudamerica! Grazie al contri- ben poche possibilità di costruirsi una buto dell’Agenzia Italiana per la vita. La nostra Fondazione si occupa di Cooperazione allo Sviluppo, in- loro da anni e ora che l’importante pro- fatti, abbiamo ultimato la costru- getto “Aprire ai minori” sta entrando nel zione del nuovo impianto che ora vivo, stiamo lavorando in ben 38 istituti permette a oltre 500 famiglie di chinari necessari per ogni tipo di di custodia minorile distribuiti su tutto agricoltori della provincia andina lavorazione: selezionatore di semi, il territorio nazionale. Assieme ad altri di Huaylas, a cui da 7 anni L’Albe- estrusore, essiccatore, refrigera- partner locali e internazionali, forniamo ro della Vita insegna a produrre tore, nastro trasportatore, bilan- sostegno psicopedagogico ai ragazzi, il tarwi in modo sostenibile ed cia elettronica, confezionatore, organizziamo corsi di formazione per ecologico, di ottenere un prodot- frigorifero, tostatrice. Così ora ci i funzionari pubblici e la polizia kenya- to di altissima qualità e sempre manca davvero poco per com- na affinché creino percorsi concreti più apprezzato dal mercato. Per pletare tutta la filiera del tarwi: di riabilitazione, reintegro e soluzioni la trasformazione del prezioso lu- l’ultimo passo sarà la costituzione alternative alla reclusione. pino in farina e derivati abbiamo di un’impresa sociale che con- dotato la fabbrica di tutti i mac- sentirà ai “nostri” contadini-pro- duttori, già riuniti in una coopera- tiva, di andare avanti sulle proprie gambe, producendo e vendendo il frutto delle loro fatiche ad alta quota: da una parte riusciranno a mantenere in modo più che digni- toso le proprie famiglie, dall’altra potranno più agevolmente farsi conoscere sul mercato nazionale e internazionale. Un nuovo approccio contro le mutilazioni genitali EUROPA Le conclusioni del progetto CHAT dopo due anni di attività S ono state presentate in una sala del Senato della Repubblica le conclusioni dell’importante progetto CHAT - Changing Attitude. Fostering dialogue to prevent FGM, finanziato dall’Unione Europea per sensibilizzare e prevenire la pratica delle mutilazioni genitali femminili in Europa. La conferenza finale, orga- nizzata da L’Albero della Vita in qualità di capofila del progetto, ha rappresen- tato un’importante occasione di confronto tra i vari attori a livello istituzionale, del settore privato e della società civile, impegnati sul campo per contrastare questo preoccupante fenomeno che nel Vecchio continente mette a rischio ogni anno 180mila bambine. Nei due anni di attività del progetto sono stati or- ganizzati numerosi incontri con i rappresentanti delle comunità di migranti più esposte a questo fenomeno e anche con le piccole e medie imprese, considera- te cruciali nelle azioni di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere. Fondazione L’Albero della Vita | 11
PROGETTI NEL MONDO PROTEZIONE EUROPA Negli istituti dei più deboli HAITI Prosegue il grande progetto per sostenere 700 bambini che crescono senza famiglia A nche se negli ultimi mesi le strade Stop alla violenza sono state spesso teatro di disordini violenti, nel Paese caraibico stiamo lavorando intensamente in 8 contro le donne centri di accoglienza per minori dove vivono bambini che sono stati ab- bandonati o “parcheggiati” per anni, Insieme ai nostri partner europei abbiamo realizzato una senza alcuna possibilità di costruirsi grande ricerca che ci permetterà di proteggere meglio un qualunque futuro. Gli obiettivi del dagli abusi le ragazze che arrivano nel nostro continente progetto “Accogliere per reinserire”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la L a violenza sulle donne ha molte facce, tutte inaccettabili, e talvolta si nasconde quasi a far pensare che settimane abbiamo concluso un’im- portante indagine che ha coinvol- to 500 operatori che lavorano nel Cooperazione allo Sviluppo e realiz- zato con partner italiani (Cisv, PMM) e haitiani (GM, SOFA) sotto la guida di non esista. Tra le forme meno co- sistema di accoglienza. L’obiettivo era PROSA, sono proprio quelli di miglio- nosciute e studiate c’è quella che si identificare le situazioni più a rischio rare le condizioni di vita dei ragazzi, scatena nei percorsi migratori. Migliaia per le ragazze migranti, garantire un valorizzarne le potenzialità e permet- di ragazze e di donne che subiscono appropriato sostegno a quelle che de- tergli di reintegrarsi nella società. Ma vessazioni, molestie, maltrattamen- vono accedere al sistema giudiziario in soprattutto la nostra Fondazione ha ti e stupri mentre sono costrette ognuno dei Paesi membri dell’Unione il compito di insegnare agli operatori a migrare in Europa in cerca di un e realizzare un documento con le linee degli istituti a gestire i bambini for- futuro migliore o mentre attendono guida per un’adeguata formazione nendo loro competenze professionali, una risposta alla loro domanda d’asilo degli operatori del settore. educative, pedagogiche. 27% nei centri di accoglienza. Proprio per proteggerle, da oltre un anno stiamo Una speranza per i disabili lavorando a SWIM, Safe Women In Nei mesi scorsi abbiamo accompagna- Migration, un progetto internazionale to nei centri alcuni esperti di pedagogia coordinato da L’Albero della Vita e Percentuale di donne migranti e di disabilità, dell’Università di Padova e finanziato dall’Unione Europea. Tra le che hanno subito una violenza fisica de L’Abilità Onlus, giunti appositamente varie attività, insieme all’Ismu e ai no- o sessuale durante il viaggio dall’Italia per aiutare a rilevare i bisogni stri partner che operano in Paesi con o successivamente all’arrivo di ogni singolo istituto. Un lavoro preli- grossi flussi migratori (Francia, Gran nel Paese di destinazione minare che ha permesso di pianificare al Bretagna e Svezia), meglio il nostro intervento. A dicembre nelle ultime poi, in occasione della giornata della Dallo scorso dicembre la Fondazione disabilità, tutti gli operatori coinvolti nel è impegnata anche in un altro proget- progetto hanno compiuto un gesto dal to europeo, coordinato da Soleterre grande valore simbolico, raggiungendo e intitolato Work4Integration-Europe. l’istituto più remoto, a sette ore di mac- Coinvolgiamo attori del settore pubbli- china dalla capitale, dove tanti bambini co, privato e non profit di Italia, Svezia e con gravi disabilità vivono isolati dal Belgio perché supportino l’integrazio- mondo. Un modo per accendere la luce ne nel mercato del lavoro di madri mi- su una realtà che ad Haiti è fonte di granti sole, neo-maggiorenni e migranti enormi discriminazioni. con varie forme di disabilità.
L’Albero della Vita è Superbrands Onlus of the year 2019 Superbrands è un prestigioso riconoscimento Vita Onlus ha l’obiettivo di proteggere la vita che ogni anno viene assegnato ad associazioni dei bambini in difficoltà e trasformare il disagio e aziende che si sono distinte per aver in una nuova opportunità. Da sempre mette i saputo mettere innovazione, autenticità e minori al centro di ogni intervento, sviluppando responsabilità al centro delle proprie strategie di progetti per la lotta alla povertà delle famiglie crescita. Quest’anno il premio è stato assegnato con bambini, per la prevenzione della devianza a L’Albero della Vita per il costante impegno minorile e contro l’abbandono scolastico nelle nell’affrontare il disagio e la povertà infantile. periferie degradate delle grandi città. Ecco Questa la motivazione del riconoscimento: perché ha tutto il diritto di essere parte del “Attiva dal 1997, la Fondazione L’Albero della ‘Club dei Superbrands’ 2019”. Continua a sostenerci! WWW.ALBERODELLAVITA.ORG TESTAMENTO SOLIDALE SICUREZZA ALIMENTARE Scegli di esserci nel sorriso di un bambino Migliaia di bambini possono avere un futuro migliore grazie al tuo lascito testamentario a Fondazione L’Albero della Vita. Con questo gesto che va oltre il tempo, semplice e non vincolante, puoi regalare educazione, cibo e cure mediche a tanti piccoli. Da oltre 20 anni, infatti, la nostra Fondazione è accanto ai bambini più disagiati in Italia e nel mondo e il tuo lascito ci permetterà di realizzare nuovi progetti per loro. Lo sguardo felice di un bimbo è la tua eredità migliore. Per informazioni telefonaci al numero 02 90751517 o scrivi a lasciti@alberodellavita.org BAZAR Fai un regalo originale e solidale Una bomboniera colorata per condividere la gioia di un giorno indimenticabile, uno dei nostri originali portachiavi in metallo, una pergamena per ringraziare qualcuno o dello squisito cioccolato equo-solidale per portare dolcezza nella vita di una persona cara… Tramite il Bazar Solidale della Cooperativa de L’Albero della Vita hai davvero tante occasioni per fare un regalo speciale e generoso. Vai sul sito www.bazarsolidale.org e scegli il tipo di dono che preferisci per sorprendere i tuoi cari e per compiere un gesto d’amore e di solidarietà nei confronti dei tanti bambini abbandonati, maltrattati, abusati che, ogni giorno, aiutiamo perché possano sperare in un futuro migliore! BOMBONIERE • REGALI SPECIALI • REGALI SOLIDALI • BIGLIETTI AUGURALI • LETTERE AZIENDALI • E-CARD SOLIDALI COME PUOI AIUTARCI Ogni contributo è importante per aiutare i bambini in difficoltà in Italia e nel mondo CON BOLLETTINO POSTALE CON UNA CON LASCITO C/C numero 88110416 DONAZIONE REGOLARE TESTAMENTARIO intestato a Fondazione Diventa una “stella dei bambini”. Per realizzare nuovi progetti L’Albero della Vita Onlus Per info chiama il 0290751517 d’amore per i bambini. Per info telefona al numero 02 90751517 o CON BONIFICO BANCARIO CON PAYPAL scrivi a: lasciti@alberodellavita.org IBAN: Online sul sito www.paypal.it. IT31H0311101645000000039398 Un metodo veloce, facile e sicuro: CON CARTA DI CREDITO intestato a Fondazione basta avere un conto Paypal o una Donazioni online sul sito L’Albero della Vita Onlus carta di credito, anche prepagata. www.alberodellavita.org
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