Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Andrea Cerase a.a. 2019-2020 - Definire la comunicazione - Coris
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Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Andrea Cerase a.a. 2019-2020 Definire la comunicazione
Cos’è la comunicazione L‟oggetto comunicazione appare particolarmente sfuggente E‟ centrale nelle culture della modernità Ha un ruolo importante nel definire il funzionamento di politica, economia, processo legislativo e mutamento culturale E‟ pervasiva: la comunicazione è ovunque attorno a noi Tuttavia, è ancora scientificamente immatura Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 2 A.A: 2019/2020
La conoscienza scientifica e la comunicazione Gli studi sulla comunicazione possono dirsi scientifici nella misura in cui producono asserti: Teoricamente fondati, cioè basati su spiegazioni coerenti con i dati empirici disponibili; Empiricamente controllabili , cioè espressi in forma di ipotesi verificabili attraverso la raccolta e l‟analisi di dati empirici; Che garantiscano la coerenza interna al sistema degli enunciati, cioè non devono essere in contraddizione tra loro Pagina 3
Gli ostacoli allo sviluppo scientifico Eccesso di incertezze, ritardi ed eclettismo: comunità scientifica poco coesa e non sempre interessata a costruire saperi condivisi Particolarità dell‟oggetto comunicazione, scarsa capacità previsionale, contorni molto poco definiti Idiosincrasie cognitive che, legate ai climi culturali del „900, rendono difficile o impossibile il dialogo tra “scuole di pensiero” diverse (es: teoria critica vs ricerca amministrativa, apocalitici vs integrati, deterministi vs costruzionisti etc.) Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 4 A.A: 2019/2020
Punti di forza e debolezza delle scienze della comunicazione Punti di forza Punti di debolezza Carattere aperto e dinamico Mancanza di un quadro teorico della conoscenza coerente Pluralità di temi e oggetti di Difficoltà di definire il proprio ricerca oggetto di studio Comunità scientifica vivace e Conflittualità tra gruppi di in crescita ricerca e “scuole” Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 5 A.A: 2019/2020
Cos’è la comunicazione L’oggetto comunicazione appare particolarmente sfuggente E’ centrale nelle culture della modernità Ha un ruolo importante pe capire politica, economia, processo legislativo e mutamento culturale E’ pervasiva: la comunicazione è ovunque Ancora poco consolidato un apparato epistemologico, teorico, metodologico ed empirico Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 6 A.A: 2019/2020
La comunicazione: un oggetto in cerca d’autore Difficoltà di definire cosa sia la comunicazione Molteplicità di comunità scientifiche, approcci, scuole di pensiero e visioni del mondo Eccesso di definizioni Debolezza dei nessi tra concetti e referenti empirici, Stretta dipendenza delle definizioni dal contesto sociale, culturale e politico Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 7 A.A: 2019/2020
La comunicazione indefinita Eclettismo delle prospettive di studio Ci sono tante idee di comunicazione quante sono le prospettive scientifiche e culturali coinvolte nell’osservazione L’adozione di una prospettiva rispetto ad un’altra implica sempre delle conseguenze Carattere relativo di approcci e teorie
La teoria che non c’è “Sarebbe desiderabile disporre di una teoria generale della comunicazione che spiegasse una vasta gamma di fenomeni comunicativi. È ugualmente ovvio, comunque, che in questo momento della storia nessuna teoria del genere è disponibile” (Berger e Chaffee, 1987 – citato in Morcellini e Fatelli, 1994) Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 9 A.A: 2019/2020
Teorie della Comunicazione: tre chiavi di lettura Contestualità / storicità Complessità Compresenza Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 10 A.A: 2019/2020
Le definizioni di comunicazione I problemi epistemologici delle scienze sociali sono “aggravati” dalla particolarità della comunicazione “non esiste una sola idea di comunicazione […] bensì tante idee quante sono le derivazioni scientifiche e culturali in vario modo implicate nell‟analisi”. Cosa garantisce la validità dei saperi a cui mi sto avvicinando? In che misura sono”superiori” a quelli di chi fa chiacchiere sulla comunicazione? In che modo garantiscono la riconoscibilità e la spendibilità sociale di competenze e saperi? Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 11 A.A: 2019/2020
Dance e Larson Frank Dance e Carl Larson (1976): 126 diverse definizioni di comunicazione Carattere processuale della comunicazione, irriducibile allo schema del trasferimento di informazioni Tre funzioni principali del linguaggio: connettere gli individui al loro ambiente sociale; consentire l’elaborazione dei processi mentali astratti; regolare il comportamento umano Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 12 A.A: 2019/2020
L’eccesso di definizioni “La sovrabbondanza di immagini in qualche modo render retorica la domanda su cosa sia la comunicazione” Mancanza di un solido statuto epistemologico Tendenza ad accreditare teorie implicite e/o indimostrate Pagina 13
L’oggetto della Comunicazione • Mito della comunicazione limpida e trasparente • I messaggi sono spesso ambivalenti e contraddittori, le variabili in gioco nelle relazioni comunicative sono spesso nascoste Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 14 A.A: 2019/2020
L’ambito in cui la menzogna diventa possibile Focus: la citazione autore / data (Volli, 2010: 26) = Volli, U. (2010). Il nuovo libro della comunicazione. Che cosa significa comunicare: idee, tecnologie, strumenti, modelli Il saggiatore, Milano, p. 26. Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 15 A.A: 2019/2020
L’oggetto della Comunicazione: difficoltà di analisi Difficoltà di individuare una definizione chiara ed univoca Difficoltà di definire un oggetto così presente e così connaturato alla vita sociale Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 16 A.A: 2019/2020
Pluralismo ambiguo Gli studi sulla comunicazione si collocano in un momento di profonda crisi di tutti i paradigmi scientifici Due opzioni preliminari e antitetiche: Mantenere un apparato teorico e metodologico solido ma ingessato e obsoleto OPPURE Piantare un “albero senza radici” reinventando metodi, stili conoscitivi, riferimenti epistemologici ma non in grado di cumulare e solidificare adeguatamente le conoscenze La communication research nasce in America negli anni venti del Novecento in reazione all‟avvento dell‟industria dei media Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 17 A.A: 2019/2020
Comunicazione, non solo di massa L‟interesse delle scienze sociali per la comunicazione nasce soprattutto in relazione all‟esplosione della grande industria dei media (anni venti / quaranta del Novecento) Radio, cinema, giornali, propaganda: la comunicazione di massa diventa la sola comunicazione di cui è lecito occuparsi sistematicamente Massificazione della cultura come bersaglio retorico Enfasi sul carattere volontario e strumentale della comunicazione Carattere passivo dell‟audience Focus sull‟invasività e sulla capacità di regalare consenso a chiunque Sottovalutazione del contesto e del ruolo sociale Polarizzazione ideologica tra apocalittici e integrati Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 18 A.A: 2019/2020
L’importanza dei micro-contesti Difficoltà di studiare la comunicazione nei contesti microsociali L‟interesse per la comunicazione di massa oscura letteralmente le discipline “classiche” Anche la micro-comunicazione tende ad essere letta entro il paradigma nepositivista Gli studi sulla dimensione micro si arenano Micro e macro si parlano troppo poco Pagina 19
Approcci disciplinari e fasi storiche Nel corso del tempo, la comunicazione diventa sempre più importante e pervasiva Di conseguenza cambiano i motivi d‟interesse e le discipline che si occupano di comunicazione Premoderne: retorica, filosofia del linguaggio, critica letteraria Moderne: sociologia, linguistica, psicologia e psicologia sociale Post-moderne: cibernetica, semiotica, analisi del discorso etc. Pagina 20
Le principali concezioni della comunicazione La comunicazione come La comunicazione come strumento per trasferire scambio tra A e B, che pensieri da A a B insieme costruiscono il (paradigma informazionale) significato del messaggio (paradigma relazionale) Pagina 21
Etimologia del termine Comunicazione Il termine comunicazione deriva dal latino communicare, la cui terminazione –atio, indica forme astratte di azione: Communicatio partecipazione letteralmente messa in comune Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 22 A.A: 2019/2020
Etimologia del termine Comunicazione Influenze anche dal greco antico: i termini κοινὴ e κοινὴoνiα infatti, designavano rispettivamente il concetto di lingua comune (il greco) e della comunità che la utilizzava per parlare (i greci) Non c‟è dunque comunità se non c‟è una lingua comune che permetta di capirsi: non può esistere alcuna struttura sociale se non c‟è comunicazione I termini sono stati assorbiti dal latino attraverso la parola communio società/comunità Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 23 A.A: 2019/2020
Etimologia del termine Comunicazione Il valore fondamentale che sembra, dunque, aver accompagnato la voce communis sin dall‟inizio è rintracciabile in una precisa idea di reciprocità Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 24 A.A: 2019/2020
Un modello “zero” della comunicazione e dei suoi elementi Emittente Messaggio Ricevente Codifica Decodifica Canale - Mezzo Sociologia della Comunicazione 28/09/2019 Pagina 25 A.A: 2019/2020
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