Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA - A.A. 2012/13 Comunicazioni a cura di Andrea Azzini - Filippo Carlo Pavesi Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati Comunicazioni a cura di Andrea Azzini – Filippo Carlo Pavesi Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” Università degli Studi di Bergamo
L’evoluzione degli strumenti di rappresentazione delle geoinformazioni ha di fatto ampliato le possibilità di accesso all’informazione geografica La cartografia può contare oggi anche su un sistema di informazioni geografiche gestite da risorse software sempre più diffuse e facili da distribuire in rete Le molteplici forme della “nuova” cartografia 2.0 permettono quindi di sviluppare sistemi di ascolto, condivisione, collaborazione e social networking sfruttando le opportunità offerte dalla rete
Molteplici forme, molteplici applicazioni… Analisi Monitoraggio ambientale Segnalazione Turismo INTERDISCIPLINAREITA’ Protezione civile DELLA MATERIA Catasto Geolocalizzazione … Mobilità
Passaggio dalla cartografia tradizionale… Carta topografica d’Italia Scala 1:100.000 Foglio 106 – Firenze Edizione 1889 Monocromatica Orografia a tratteggio Fonte: Istituto Geografico Militare, Atlante dei tipi geografici http://www.igmi.org/pubblicazioni/atlante_tipi_geografici/pdf/cartuff.pdf
...alla nuova cartografia. Strumenti e applicazioni digitali che sono stati sviluppati in questo campo utilizzano: Web GIS Web MAP Sistema informativo geografico Mappa progettata, (GIS) pubblicato sul web implementata e diffusa sul web Globi virtuali Modello 3D per la rappresentazione della Terra
GIS: Sistema Informativo Geografico “il GIS è composto da una serie di strumenti software per acquisire, archiviare, estrarre, elaborare e visualizzare dati spaziali del mondo reale” (Burrough, 1986) Il primo sistema GIS operativo nasce negli anni ’60 presso il Dipartimento di Sviluppo Forestale e Rurale canadese per immagazzinare, analizzare e utilizzare dati relativi all’uso e alle caratteristiche del suolo
GIS: Sistema Informativo Geografico per lo studio della correlazione spaziale di fenomeni che agiscono sul territorio Un caso esemplificativo: A Londra nel 1854 è in corso una epidemia di colera che provoca molti decessi. Ma qual è la causa? Il Dott. Snow produce delle mappe con la localizzazione dei casi di decesso nei diversi periodi. Grazie a questo metodo ipotizza la diffusione dell’epidemia a causa di una pompa pubblica di distribuzione dell'acqua nel distretto di Soho.
GIS: Sistema Informativo Geografico Come lavora? Localizza nello spazio gli oggetti collegandoli a degli attributi alfanumerici e gestendoli come STRATI INFORMATIVI TEMATICI (layer) che ne identificano le relazioni spaziali Esistono differenti livelli di complessità di un GIS: Livello 1 GIS come archivio di dati che operano su unico layer con analisi e interrogazioni di tipo semplice Livello 2 GIS organizzato su più layer con operazioni analitiche più complesse (analisi statistica e spaziale) Livello 3 GIS che opera con tecniche di modellizzazione dati più sofisticate, come sistema di supporto alle decisioni (“Cosa succede se …?”)
Layer = strati informativi tematici per la rappresentazione dello spazio geometrico Le due principali strutture spaziali: • VETTORIALE • RASTER
Struttura vettoriale
Struttura raster (grid)
Struttura raster immagine Ovvero un raster dove il pixel solitamente rappresenta il valore nel modello di colore RGB (Red, Green, Blue)
Le geoinformazioni (i dati) rappresentate attraverso gli strati informativi tematici (i layer) sono georeferenziate La georeferenziazione è un processo che stabilisce le relazioni tra i dati visualizzati sulla mappa e la loro reale ubicazione Questa operazione è possibile solo dotando le geoinformazioni (i dati) di un sistema di coordinate
Modelli 3D per la rappresentazione della Terra Vincenzo Maria Coronelli Google Inc. fine XVII secolo 2012 Bergamo, biblioteca Angelo Mai World Wide Web
Le rappresentazioni della terra nel modello tridimensionale non subiscono le inevitabili deformazioni della cartografia piana a cause delle proiezioni Proiezione di Mercatore: Paralleli e meridiani si intersecano formando angoli di 90°, utile per la navigazione Proiezione di Peters: Conserva i rapporti tra le superfici delle varie parti del mondo
L’immagine satellitare visualizzata come sfondo sul globo virtuale di Google Earth altro non è che un layer raster immagine • Info sulle immagini satellitari • Coordinate geografiche in gradi minuti secondi
Il grafo stradale sovrapposto allo sfondo altro non è che un layer vettoriale
FATTORI che hanno contribuito al SUCCESSO nella diffusione dei globi virtuali Accesso all’informazione Standard ● accesso alla rete internet ● Sistema di riferimento comune per la georeferenziazione dei dati (WGS84) ● definizione di ● diffusione dei software standard dall’Open facilmente distribuiti in Geospatial Consortium rete (OGC) per l’interoperabilità dei dati
Google Maps maps.google.it
Google Maps – segnalazione problemi
Google Maps – segnalazione problemi
Google Maps – segnalazione problemi Il giorno dopo…
Google Maps – creazione di proprie mappe
Open Street Map www.openstreetmap.com
Open Street Map – modificare la mappa
Panoramio - geotagging www.panoramio.com
Geoportale Regione Lombardia www.cartografia.regione.lombardia.it
Puoi anche leggere