Coronavirus Domande e risposte sulla pandemia che ha coinvolto l'Italia - (Fonte: ISS, Ministero della Salute) - Studio Medico Valle
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Coronavirus Domande e risposte sulla pandemia che ha coinvolto l’Italia. (Fonte: ISS, Ministero della Salute)
Che cosa è il Coronavirus (SARS-CoV-2) ? Il coronavirus (SARS-CoV-2) è un virus di circa 150 nm di diametro, il cui nome deriva da gruppi di proteine complesse(Glicoproteina S) disposte a corona sulla superficie virale. Tali glicoproteine sono responsabili dell’attecchimento del virus sulle cellule delle mucose delle vie respiratorie e del passaggio di membrana che ne infetta ll nucleo cellulare.
Quanto dura il periodo di incubazione? Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
Quali sono i sintomi di una persona con Covid-19? I sintomi più comuni di sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite interstiziale, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Come si trasmette il coronavirus da persona a persona? Il CoVid-19 è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.
L’infezione da nuovo coronavirus può essere contratta da un caso che non presenta sintomi (asintomatico)? La principale via di trasmissione del virus, secondo l’Oms, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche. È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus.
Come gestire un contatto stretto di un caso confermato di Covid-19? Sulla base delle Ordinanze ministeriali, le Autorità sanitarie territorialmente competenti devono applicare ai contatti stretti di un caso probabile o confermato la misura della quarantena con sorveglianza attiva, per quattordici giorni.
Quali sono i mezzi di protezione efficaci contro il CoVid-19? L’uso delle mascherine e dei guanti monouso è l’unico strumento di protezione individuale, oltre alla scrupolosa osservanza delle norme igieniche di carattere individuale e collettivo. Le uniche mascherine a stretta capacitò antivirale sono quelle omologate secondo la normativa europea EN149 e siglate come FFP2 e FFP3, la cui capacità filtrante supera il 90%, trattenendo particelle fino a 0,6 micron.
Si può contrarre il contagio da Covid-19 attraverso gli oggetti o gli alimenti? Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti. Sappiamo per certo che la permanenza del virus sulle superfici dei materiali plastici e metallici, ed anche sui cartoni di imballaggio degli alimenti, può rimanere attiva per diverse ore. E’ buona norma disinfettare tali superfici e lavare accuratamente con acqua e bicarbonato gli alimenti che non vanno cotti.
Quando si può dichiarare guarito un caso confermato di Covid-19? Il paziente guarito è colui il quale risolve i sintomi dell’infezione da Covid-19 (febbre, rinite, tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria, polmonite) e che risulta negativo in due tamponi consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di Sars-CoV-2.
Quali sono le conseguenze cliniche per una persona che ha superato l’infezione da Covid-19? Possono permanere sintomi respiratori e disturbi olfattivi (il virus può annidarsi nei bulbi olfattivi e danneggiarli) Può rimanere uno stato di astenia muscolare (acidosi lattica), con indebolimento della resistenza allo svolgimento delle normali attività quotidiane. Può instaurarsi uno stato di ansia prolungato, che viene paragonato ad un disturbo post-traumatico da stress (PTSD) tipico di chi ha subito forti sofferenze psicologiche in seguito ad un evento traumatico, catastrofico o violento.
Come rinforzare il proprio sistema immunitario contro il rischio di infezione di Covid-19? E’ necessaria una buona ossigenazione, che possiamo ottenere con esercizi fisici e respiratori idonei, da ripetere più volte al dì. Va adottata una alimentazione alcalinizzante, ricca di frutta, verdura e cereali integrali ma anche un apporto proteico di buona qualità (pesce fresco, uova bio, legumi selezionati …) E’ utile l’assunzione di fitofarmaci con effetto immuno-stimolante e antiossidante, (a base di Echinacea, Resveratrolo, polifenoli e lattoferrina) e la integrazione quotidiana di composti multivitaminici e remineralizzanti.
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