Contratto di Fiume dell'alto bacino del fiume Adda - Presentazione dei laboratori di SWOT Partecipata
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Contratto di Fiume dell’alto bacino del fiume Adda Presentazione dei laboratori di SWOT Partecipata Sondrio, 18/19 aprile 2016 Arch. Massimo Bastiani, Arch. Virna Venerucci - Dot. Marco Abordi
Criteri d’impostazione del processo Testo Unico Ambientale D.Lgs 152/2006 “Articolo 68 bis. Contratti di fiume” I contratti di fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a scala di bacino e sotto-bacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.
Criteri d’impostazione del processo “DEFINIZIONI E REQUISITI QUALITATIVI DI BASE dei Contratti di Fiume”, Tavolo Nazionale dei CdF, Ministero Ambiente, ISPRA (maggio 2015) Documento d’intenti contenente le motivazioni e gli obiettivi generali; Messa a punto di una appropriata Analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio; Elaborazione di un Documento strategico che definisce lo scenario, riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine Definizione di un Programma d’Azione (PA) con un orizzonte temporale ben definito e limitato (indicativamente di tre anni)
Criteri d’impostazione del processo Manifesto - Documento d’intenti (16 giugno 2015) Prima assemblea plenaria del CdF dell’Adda (29 febbraio 2016) Tema 1 - Qualità dell’acqua e qualità dell’ecosistema fluviale (18 aprile “Passeggiate 2016) progettanti” (alta, media e bassa Tema 2 - Rischio Valtellina). Assemblea Plenaria di idraulico e Condivisione geomorfologia (18 dell’analisi conoscitiva Caratterizzazione e della bozza di aprile 2016) Socio-Ambientale e Documento strategico Tema 3 - Paesaggio, Dossier dei Piani e (entro l’estate 2016) Pianificazione Programmi territoriale, fruizione e sviluppo economico del territorio fluviale (19 aprile 2016)
Criteri d’impostazione del processo Prima riunione dei Tre “tavoli tematici” : SWOT PARTECIPATA ANALISI TAVOLI TEMATICI MULTIDISCIPLINARE Punti di forza e Caratterizzazione debolezza del territorio Ambientale e Dossier fluviale (Esperti locali) dei Piani.. VISIONE INTEGRATA
Criteri d’impostazione del processo
Laboratorio SWOT Partecipata Vogliamo individuare i Punti di forza e di debolezza del Territorio dell’Alto Corso del fiume Adda come base per le future decisioni e soluzioni
Laboratorio SWOT Partecipata Nella prima parte del laboratorio, utilizzerete dei foglietti celesti per segnalare i punti di debolezza di ogni area decisionale e dei foglietti gialli per segnalare i punti di forza Punti di debolezza Punti di Forza
Laboratorio SWOT Partecipata Nella fase finale del laboratorio indicherete su di una mappa quelli che considerate gli elementi rilevanti importanti ed urgenti sui quali intervenire: Siti problematici (relativamente all’area atematica esaminata…) sui quali è necessario intervenire Siti ritenuti vulnerabili Siti di particolare o maggiormente valore esposti al rischio sui (relativamente quali potrebbe essere all’area atematica più urgente intervenire esaminata…)
Laboratorio SWOT Partecipata Tema 1 Qualità dell’acqua e qualità dell’ecosistema fluviale Parole chiave: Depurazione delle acque; Derivazioni e rilasci; Emergenze ecologiche (discariche abusive, siti inquinati, habitat di pregio ecc.); Connessioni e barriere ecologiche; Qualità dell’acqua in alveo; Funzionalità delle rive; Manutenzione e gestione del verde perifluviale; Ittiofauna fluviale; Ambiti di pregio peri-fluviali connessi ecologicamente; Formazione, comunicazione, educazione ambientale; Polizia e vigilanza; Frammentazione delle competenze
Laboratorio SWOT Partecipata Tema 2 Rischio idraulico e geomorfologia fluviale Parole chiave: Aree del territorio a rischio idrogeologico; Cambiamenti climatici; Deficit di sicurezza idraulica; Gestione degli inerti fluviali; Manutenzioni idrauliche (tagli piante, ecc.); Manutenzione e gestione del verde nel fiume e nelle aree perifluviali; Manutenzione e gestione delle aree boschive; Gestione delle aree di espansione e golenali; Utilizzo plurimo del fiume in sicurezza; Gestione dei bacini montani; Affluenti, bacini laterali e reticolo minore (DMV verifica della sufficienza dei valori e dei controlli rispetto ai rilasci); Gestione acque urbane (microidraulica urbana); Rapporto fiume e infrastrutture (ponti, argini, strade, ferrovia ecc.); Formazione, comunicazione, educazione ambientale; Piani e progetti esistenti e in itinere; Protezione civile; Azioni e attività di vigilanza rispetto ai DMV; Frammentazione delle competenze.
Laboratorio SWOT Partecipata Tema 3 Paesaggio, Pianificazione territoriale, fruizione e sviluppo economico del territorio fluviale Parole chiave: Ambiti paesaggistici da preservare e tutelare elementi del paesaggio legati all’acqua; Aree di pregio ambientale; Identità e tradizioni da tutelare; Fruizioni plurime del fiume e accessibilità (pescatori, ciclisti, pedoni, navigazione, didattica, promozione turistica, ecc.); Assetto e fruizione del territorio, elementi di pianificazione locale; Attività economiche (agricoltura, energia, turismo, sport, industria, artigianato,..); Elementi di attrattività e sviluppo turistico del territorio fluviale; Servizi ecosistemici di valenza economica del fiume; Derivazioni e rilasci; Agricoltura (abbandono dei territori agricoli, filiere, qualità delle produzioni e prodotti tipici), Artigianato, Commercio, Turismo e Industria; Caccia e Pesca; Sorveglianza e vigilanza
Buon Lavoro
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