CONOSCERLI PER PREVENIRE E CURARE L'INFLUENZA - Virus influenzali e parainfluenzali

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CONOSCERLI PER PREVENIRE E CURARE L'INFLUENZA - Virus influenzali e parainfluenzali
Lo specialista risponde

  Virus influenzali e parainfluenzali
CONOSCERLI PER PREVENIRE E
   CURARE L’INFLUENZA

                 2010/2011
Virus influenzali e parainfluenzali
CONOSCERLI PER PREVENIRE E CURARE L’INFLUENZA

L’arrivo dell’influenza crea grandi allarmismi tra la popolazione che attende la diffusione del vac-
cino. Non tutti sanno però che la vaccinazione non è l’unica arma possibile per combattere il virus
influenzale. Per saperne di più abbiamo posto 10 domande al Dr. Marco Del Prete, specialista
in Nefrologia, omeopata ed omotossicologo a Milano

?1 Perché scegliere l’Omeopatia nella prevenzione e nella cura dell’influenza e delle malat-
       tie da raffreddamento in generale?

Per il motivo più semplice: perché funziona e funziona molto bene. Ecco, l’influenza è proprio
una di quelle malattie dove i medicinali omeopatici esprimono tutto il loro potenziale di effica-
cia ed efficienza terapeutica. Il tutto con il valore aggiunto dell’assenza di effetti collaterali, di una
straordinaria compliance da parte dei pazienti e di un’ottima sostenibilità in termini di spesa.
L’influenza e le malattie da raffreddamento rappresentano anche un’ottima occasione per far con-
vivere Medicina tradizionale e Medicina omeopatica. Per esempio: la prevenzione antinfluenzale
può vedere insieme vaccino e immunostimolante omeopatico; la cura dei sintomi influenzali ha
nei rimedi omeopatici un potente alleato ed essi possono rappresentare la prima scelta, così come
prima scelta deve essere l’antibiotico laddove una sindrome influenzale esiti in polmonite.
Insomma, prima di tutto bisogna conoscere l’influenza e come curarla.

?2 L’arrivo dell’influenza crea un forte allarmismo nella popolazione, che attende con im-
       pazienza l’annunciata distribuzione del vaccino.
       Ma il vaccino antinfluenzale rappresenta davvero la migliore soluzione possibile per im-
       pedire che anche quest’anno, solamente in Italia, dai 5 agli 8 milioni di soggetti siano vit-
       tima dell’epidemia influenzale?

Per difendersi efficacemente dall’infezione influenzale bisogna innanzitutto considerare le par-
ticolari caratteristiche del suo agente etiologico: il virus dell’influenza. Nella sua storia evolutiva
il virus influenzale è diventato sempre più aggressivo e resistente, dimostrandosi “molto più in-
telligente dei vaccini”: infatti, i vaccini sono solitamente efficaci su 1 o 2 sottotipi virali, mentre
il virus influenzale è caratterizzato da una spiccata “variabilità antigenica”, vale a dire che nel
tempo “è diventato sempre più abile a camuffarsi”, riuscendo così a sopravvivere. Ne consegue
che, essendo il vaccino per sua stessa definizione altamente specifico, l’azione sia diretta verso un
solo ceppo virale: se questo cambia anche solo un po’ la sua forma, il vaccino perde immediata-
mente la sua efficacia diventando inutile.
Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale non protegge da altri virus responsabili di numerose e dif-
ferenti malattie respiratorie seppur con sintomi simili a quelli influenzali (sono più di 200 i virus
antigenicamente distinguibili, responsabili delle Sindromi Simil-Influenzali).
Virus influenzali e parainfluenzali
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    ?3 L’uso del vaccino antinfluenzale è dunque inutile o addirittura dannoso?
Assolutamente no. La vaccinazione può essere molto efficace ma non protegge né da virus in-
fluenzali di ceppo diverso da quello vaccinale né da altri virus che provocano malattie respirato-
rie con sintomi simili a quelli influenzali. Sono infatti più di 200 i virus antigenicamente
distinguibili responsabili delle Sindromi Simil-Influenzali (ILI – Influence Like Illness). E’ per
questo motivo che la cosiddetta effectiveness (efficienza terapeutica) può variare tra il 15 e il
30%, come emerge chiaramente dai dati epidemiologici pubblicati nella letteratura internazionale1.
Per quanto concerne la tolleranza si sottolinea come i moderni vaccini antinfluenzali abbiano
raggiunto ottimi livelli, anche se in letteratura sono riportati importanti effetti collaterali, come
ad esempio la Sindrome di Guillain – Barrè2.

                 MECCANISMO D’AZIONE DEL VACCINO ANTINFLUENZALE

                         vaccino                          sistema                        risposta
                                                        immunitario                     anticorpale

                                                                              specificità             memoria

                                                             virus
                                                         influenzale
                                   NO DRIFT                                         DRIFT
                              100% EFFICACY                                    30% EFFICACY

                 !
    ?  4    C
            ! on quali tipi di influenza dovremo misurarci nell’inverno 2010/2011?

Per l’inverno 2010/2011 sono stati già isolati tre diversi virus influenzali: la popolazione sarà col-
pita sia dai ceppi virali stagionali A/H3N2 e B sia dal ceppo virale A/H1N1 (il virus della cosid-
detta influenza suina, ma che oramai si comporta come un virus influenzale stagionale ed ha ridotto
moltissimo la sua pericolosità). Infatti il vaccino 2010 avrà questi 3 ceppi ed offrirà certamente una
buona copertura ma, data l’elevata tendenza alla variabilità dei virus influenzali, anche questa misura
potrebbe rivelarsi vana ed inoltre, non si deve trascurare l’”attacco” di altri 200 differenti virus, si-
mili a quelli influenzali, spesso trascurati ma ugualmente pericolosi, i virus parainfluenzali.

1   Sito Web: http://www.cdc.gov/FLU/PROFESSIONALS/VACCINATION/effectivenessqa.htm
2   Lettera aperta ai politici, ai professionisti della salute e ai mezzi di comunicazione – La posizione dell’Associazione Cul-
    turale Pediatri sulla nuova influenza A/H1N1 – Pubblicato nel Sito Web di ACP Associazione Culturale Pediatri martedì 1
    settembre 2009 – http://quaderniacpnews.blogspot.com/2009/09/lettera-aperta-ai-politici-ai.html
Virus influenzali e parainfluenzali
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?5 Accanto al vaccino esistono altre soluzioni per la profilassi antinfluenzale?
Da oltre 13 anni un’efficace risposta nella prevenzione antinfluenzale è fornita da un medicinale
omeopatico, della GUNA, a base di selezionati componenti immunostimolanti (Vincetoxicum
hirundinaria, Anas barbariae hepatis et cor-
dis extractum, Influencinum, Aconitum na-        MECCANISMO D’AZIONE DEL
pellus, Belladonna, Echinacea, Cuprum), in         MEDICINALE OMEOPATICO
grado di indurre una risposta immunitaria                 ANTINFLUENZALE
detta “cellulo-mediata”, cioè che vede scen-
dere in campo delle particolari cellule del                  MEDICINALE
nostro Sistema Immunitario che hanno una                    OMEOPATICO
straordinaria capacità di annientare il virus              ANTINFLUENZALE
influenzale senza attaccarlo direttamente
(come fanno invece gli anticorpi stimolati
dal vaccino) ma “togliendogli il terreno da
sotto i piedi”, ovvero uccidendo la cellula
infettata dal virus e quindi privando que-
st’ultimo dell’ambiente ideale per la sua re-
plicazione e moltiplicazione.                                   sistema
Questo aspetto è di estrema importanza                        immunitario
nella prevenzione della malattia influenzale
perchè questo tipo di azione immunosti-
molante by-passa il problema della variabi-
lità antigenica dei virus influenzali, che è
invece il tallone d’Achille del vaccino.          cellule                   linfociti T
                                                   natural killer                         citotossici

  La via di somministrazione e la po-
  sologia sono molto semplici. !
  Prevenzione: si scioglie sotto la lin-
  gua il contenuto di un tubo-dose 1                                      cellule
                                                                    infettate dal virus
  volta alla settimana
                   !     ! per
                            !   6 setti-
  mane.
  In acuto: si scioglie sotto la lingua
  il contenuto di un tubo-dose ogni 6
  ore, per un massimo di 3 volte al
  giorno, fino a miglioramento della
  sintomatologia.
                                                                        citolisi
           !
                                                               specifica ed aspecifica
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?6 D  ato che nei prossimi mesi dovremo affrontare l’influenza stagionale e l’attacco di almeno
   altri 200 virus diversi che provocano sintomi analoghi a quelli influenzali, a quali altri far-
        maci si può fare ricorso per ottenere un effetto booster immunologico?

Un’ottimale copertura in tutte queste situazioni di rischio è assicurata da medicinale omeopa-
tico, che rappresenta un perfetto MIX di CITOCHINE (le sostanze prodotte dalle cellule del
Sistema Immunitario, in grado di guidarne efficacemente la funzione) e rimedi omeopatici in
grado di stimolare efficacemente il Sistema Immunitario tanto nelle condizioni acute, quanto in
quelle croniche e soprattutto attivo nel prevenire le sovra-infezioni batteriche, che possono veri-
ficarsi se l’influenza non è ben curata o trascurata.

                                                   CONTROLLO DEI
           CONTROLLO DELLA
                                                   MECCANISMI
           SINTOMATOLOGIA
                                                   IMMUNOLOGICI
           INFIAMMATORIA
                                                   DELL’INFIAMMAZIONE
           • Ananassa sativa D3
                                                    • IL4 4CH

                               AZIONE
                          ANTINFIAMMATORIA

                                                                          AZIONE
                                                                     IMMUNOSTIMOLANTE

    INNESCO DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA                                    STIMOLAZIONE DEI TESSUTI IMMUNOCOMPETENTI

    • IL 2 5/7 CH (stimolazione delle cellule immunocompetenti)           • Vasa lymphatica suis 4CH (stimolazione degli organi periferici
    • GCSF 4/9/15/30 CH (stimolazione dei granulociti)                    del Sistema Immunitario)
    • IL 1-β 5CH (innesco della risposta “difensiva” infiammatoria)       • Medulla ossis suis 4CH (stimolazione degli organi centrali del
    • IFN-γ 4CH (azione antivirale)                                       Sistema Immunitario per la produzione dei globuli bianchi)
    • IL 6 7/9/15 CH (innesco della risposta “difensiva” infiammatoria)   • Glandula thymi suis 4CH (stimolazione degli organi centrali
    • Vaccinium vitis D3 (azione antisettica)                             del Sistema Immunitario per la produzione dei Linfociti T)
    • Centella asiatica D3 (stimolazione del SRE)

  La posologia standard del medicinale è di 10 granuli alla settimana per 6 settimane
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?7 A quali misure igieniche si può fare ricorso in fase preventiva?
  Le misure igieniche che riducono la diffusione di qualsiasi virus che colpisce l’apparato respira-
  torio sono:
          • detergere le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone;
          • ripararsi la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce (e dopo lavarsi le mani);
          • evitare di toccare occhi, naso e bocca, facili vie di entrata dei virus;
          • rimanere a casa quando si manifestano i sintomi di influenza;
          • evitare i luoghi affollati quando i casi di malattia sono molto numerosi.
  Dato che le principali vie di ingresso dei virus che colpiscono l’apparato respiratorio sono il naso
  e la bocca, un ulteriore contributo alla profilassi viene fornito dall’effetto barriera generato da un
  medicinale omeopatico Spray nasale a base di Euphorbium resinifera, Hepar sulfuris ed altri in
  grado di stimolare la produzione di Interferone-gamma a livello della mucosa nasale.Come di-
  mostrato dall’ampia letteratura riguardante questo medicinale, spruzzato quotidianamente nelle
  narici (1-2 spruzzi per narice) per tutto il periodo autunno-inverno, stimola il sistema immuni-
  tario associato alle mucose (MALT), cioè quella parte delle nostre difese contro i germi che, non
  casualmente, la natura ha concentrato proprio dove più facilmente virus e batteri trovano una via
  d’ingresso nel nostro organismo. Detto in altre parole, usare quotidianamente Euphorbium comp.
  Spray nasale equivale ad indossare una mascherina per naso e bocca 100 volte più efficace.
  Ideale per i bambini (che vivendo in comunità scolastica o all’asilo sono sottoposti al passaggio
  continuo di germi da parte dei compagni) e per chiunque viva e lavori in luoghi chiusi o che, per
  diversi motivi, debba stare a stretto contatto con altre persone (metropolitana, bus, treni, locali
  pubblici, ecc.).

  Modalità d’uso: 1-2 spruzzi in ogni narice 1-2 volte al giorno durante il periodo
  Autunno-Inverno
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?8 Qual è il periodo migliore per iniziare la profilassi antinfluenzale?
Prima possibile. L’ideale è iniziare nelle prime settimane di settembre. Infatti sin dall’assunzione
delle prime dosi dei medicinali omeopatici è possibile osservare un consistente aumento della ri-
sposta immunitaria, ma è alla fine dell’intero ciclo terapeutico (6 settimane) che si raggiunge la
massima copertura.

             ANDAMENTO TEMPORALE DELL’IMMUNOSTIMOLAZIONE
            INDOTTA DAL MEDICINALE OMEOPATICO ANTINFLUENZALE
                 LIVELLO DI IMMUNOSTIMOLAZIONE
                 • LINFOCITI Tc e NK
                 • LISOZIMA E γ -INTERFERON

                                                              1° CICLO                                                        2° CICLO

                      1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°                                         1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
                      SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.   SETT.

           esempio:   OTTOBRE- NOVEMBRE                                                  GENNAIO- FEBBRAIO

                                       CHIEDI LE SOLUZIONI GUNA
                                          AL TUO FARMACISTA
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