CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO SERVIZIO DI MONITORAGGIO DI CAMPO E CONTROLLO TELECAMERE PER IL PROGETTO FALCO PESCATORE ITALIA 2021-2023 ART.
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CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO SERVIZIO DI MONITORAGGIO DI CAMPO E CONTROLLO TELECAMERE PER IL PROGETTO FALCO PESCATORE ITALIA 2021-2023 ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO L'appalto ha per oggetto il servizio di monitoraggio mediante telecamere dei nidi di falco pescatore con osservazioni sul comportamento della specie, nell’ambito del progetto denominato “Falco pescatore Italia” che coinvolge le aree del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, del Parco Regionale della Maremma, del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, del Parco Nazionale dell’Asinara e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte nonché alcune riserve naturali, sia regionali sia statali, caratterizzate da ambienti umidi costieri. ART. 2 MODALITA’ E MATERIALE PRODOTTO PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Il presente affidamento risulta previsto tra le azioni del progetto e della convenzione quadro sottoscritta in data 07/05/2021 tra i parchi sopra menzionati, nella quale gli stessi parchi hanno manifestato l’interesse ad attuare lo specifico progetto di ricostituzione di una popolazione nidificante di falco pescatore in Italia, consolidando lo status di conservazione della specie attraverso un incremento graduale di coppie riproduttive in ambiente mediterraneo. La ditta affidataria dovrà effettuare sia il monitoraggio di campo che il controllo delle videoregistrazioni delle telecamere già presenti in alcuni nidi e di altre di cui è prevista l’installazione. Il monitoraggio, nelle sue diverse articolazioni, costituisce una componente centrale del progetto e, pertanto, dovrà essere svolto da personale qualificato per il controllo dei siti di nidificazione e la lettura di anelli di individui non seguiti con la telemetria. Inoltre il controllo delle coppie riproduttive e dei piccoli fino alla dispersione è di fondamentale importanza per acquisire informazioni sugli individui, verificare l’identità dei soggetti e raccogliere dati di dettaglio sul regime alimentare (numero, specie e taglia di pesci, orari di alimentazione, ecc). Tali informazioni consentono inoltre di intervenire in tempi brevi in caso di insorgenza di eventuali problematiche. 1
Monitoraggio in campo La ditta dovrà garantire il controllo dei potenziali siti di nidificazione costituiti dai nidi artificiali non provvisti di telecamere ed ubicati nel Parco regionale della Maremma, nella riserva della Diaccia Botrona, nelle Oasi WWF di Orti bottagone e Orbetello, nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. Sono pertanto previsti almeno n°50 controlli in loco durante il periodo riproduttivo e almeno n°15 controlli nel restante periodo. In particolare la ditta dovrà effettuare almeno un sopralluogo nel periodo riproduttivo su ognuno dei siti dove risultano ubicati i nidi. Qualora si accertassero nuove nidificazioni saranno effettuati ulteriori osservazioni al fine di dare indicazioni al responsabile scientifico del progetto per organizzare le operazioni di inanellamento dei giovani. Controllo delle videoregistrazioni Il servizio prevede il controllo delle telecamere attive sui nidi artificiali di falco pescatore ubicate nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, nel Parco regionale della Maremma, nel Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, nella Riserva regionale della Diaccia Botrona, nelle Oasi WWF di Orbetello e Orti-Bottagone, oltre ad eventuali nuovi impianti esterni a detti territori e comunque, dove dovessero essere ubicate telecamere nel biennio di durata del progetto. Su tutti i siti dovrà essere monitorata la presenza di individui di falco pescatore anche al di fuori del periodo riproduttivo e segnalata la presenza di altre specie. Per le coppie riproduttive andranno rilevate i momenti fondamentali del ciclo riproduttivo: date di deposizione delle uova, di inizio cova, numero delle uova deposte, date di schiusa e di involo dei giovani, eventuali decessi. ART. 3 FINALITA’ DEL SERVIZIO Il presente servizio dovrà essere svolto da soggetti con comprovata esperienza nell’ambito della ricerca e studio della fauna selvatica con particolare riferimento alle specie ornitiche. Il presente affidamento permetterà di condurre indagini eco-etologiche a distanza, senza arrecare disturbo alle specie oggetto di studio, osservando direttamente presenze, comportamenti, fasi riproduttive, dando la possibilità di osservare ed archiviare immagini e sequenze video da poter studiare ed analizzare nel tempo per fini sia scientifici che di promozione del territorio. Alcuni siti riproduttivi infatti risultano dotati di telecamera fissa con inquadratura su nido e la visione delle immagini a distanza; il sistema impiegato per l'attività di video monitoraggio risulta 2
essere una struttura finalizzata alla acquisizione e trasmissione del flusso audio-video, autonomo dal punto di vista dell'alimentazione, operativo 24h su 24h. Di seguito alcuni esempi degli apparati che costituiscono la singola stazione: - telecamera digitale IP full HD da esterno ad inquadratura fissa, dotata di illuminatori all'infrarosso (IR) totalmente invisibili, per garantire l'osservazione diurna e notturna, fissata su supporto/palo integrato nella struttura presente; - pannello fotovoltaico che fornisce alimentazione all'impianto, associato a batteria/e accumulatore/i che garantiscono energia al sistema durante le ore notturne come nell'eventualità di prolungate perturbazioni meteo o quando la produzione di energia da parte del solo pannello è scarsa o nulla; - quadro componenti contenente batteria, regolatore di carica e comparto cablaggi e comandi elettrici che necessitano di protezione in modo pressoché stagno; - antenna trasmittente a pannello che trasmette verso la sala operativa; - telecamere IP linea sfera HD 4 MP IP67 ecc. I dati raccolti saranno utili anche per una futura comparazione delle informazioni al fine di mettere in evidenza l’andamento della popolazione ed eventuali variazioni in numero. Il monitoraggio verrà utilizzato al fine di identificare corrette azioni di gestione per una conservazione a lungo termine della specie all’interno del territorio individuato dal progetto. Il servizio è finalizzato alla acquisizione di immagini che potranno essere utilizzate dall’Ente Parco ai fini divulgativi, anche per la produzione di documentari naturalistici, condividendo tale materiale unico sia attraverso piattaforme social che siti istituzionali o canali telematici su scala locale, nazionale e mondiale, dando modo al pubblico del web di approfondire la conoscenza sulla specie oggetto di monitoraggio, favorendo ed incrementando l'interesse verso specifici ambiti territoriali come quella oggetto del progetto sul falco pescatore. La finalità del servizio in argomento quindi è legata anche alla possibilità di attrazione di potenziali turisti, favorendo lo sviluppo dell’economia territoriale locale e un prezioso ritorno di immagine. La documentazione acquisita inoltre potrà essere messa a disposizione per studi ai fini prettamente scientifici, documentaristici, per convegni e presentazioni. ART. 4 UBICAZIONE DEI SITI RIPRODUTTIVI I siti riproduttivi insistono in aree di particolare tutela paesaggistica e ambientale, trattandosi di Siti Natura 2000 ZPS, SIC E SIR. 3
Vista l’ubicazione di particolare pregio ambientale e in habitat di elevato valore ai fini della biodiversità, la ditta dovrà utilizzare strumenti o materiali atti a non creare disturbo o danno all’ambiente e usufruire anche di mezzi idonei per l’accesso in considerazione anche delle caratteristiche delle aree di interesse, spesso umide e depresse. ART.5 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI Nell'esecuzione delle prestazioni l’operatore economico dovrà aver cura di attuare tutte le cautele, i provvedimenti e gli accorgimenti tecnici e organizzativi, atti a garantire la sicurezza, evitare danni a persone, a beni pubblici e privati e all’ambiente. Il monitoraggio e i risultati delle osservazioni saranno concordate e valutate dal coordinatore scientifico, che sarà individuato nell’ambito delle azioni previste nel progetto. Il soggetto affidatario non sarà giudicato inadempiente in caso si riscontri l’impossibilità temporanea a espletare il servizio per intervenute cause di forza maggiore (es. disservizio tecnico più o meno prolungato del sistema, ottica delle telecamera macchiata, eventuali fattori correlati alla presenza/assenza dei rapaci o al regolare andamento della stagione di nidificazione). ART. 6 METODO DI AFFIDAMENTO Per l'affidamento del servizio si è scelto di attivare procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, da effettuarsi mediante indagini di mercato, come previsto dall’art. 1 comma 2 lettera b) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 e disciplinato dall’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016. La procedura di affidamento verrà espletata attraverso il sistema di e-procurament denominato “Sistema telematico Acquisti Regionale Toscana” (START), invitando tutti i soggetti che avranno manifestato interesse allo svolgimento del servizio a seguito della pubblicazione dell’avviso di indagine di mercato. ART. 7 CORRISPETTIVO, DURATA E FATTURAZIONE Il corrispettivo contrattuale sarà determinato a seguito di offerta economica da parte del soggetto affidatario del servizio che verrà individuato attraverso richiesta di offerta sul sistema START della Regione Toscana. 4
Il servizio dovrà essere concluso entro 24 mesi dal formale affidamento. Il compenso sarà corrisposto secondo il seguente schema temporale: 1° rata - 31 luglio 2021: 20% dell’importo complessivo; 2° rata - 30 novembre 2021: 20% dell’importo complessivo; 3° rata - 31 marzo 2022: 10% dell’importo complessivo 4° rata - 31 luglio 2022: 20% dell’importo complessivo 5° rata - 30 novembre 2022: 20% dell’importo complessivo 6° rata - 31 marzo 2023: € 10% dell’importo complessivo. Il pagamento afferente ogni singola rata sarà effettuato previa presentazione, da parte del soggetto affidatario, di relazione tecnica esaustiva circa il lavoro svolto. La stessa sarà inviata al Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, in conformità con quanto stabilito nella determina di erogazione del finanziamento. I pagamenti a favore dell’operatore economico saranno effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario, dietro presentazione di fattura elettronica, che dovrà indicare il codice identificativo di gara CIG riferito ai servizi in oggetto. Al fine della emissione della fattura in formato elettronico, di seguito i dati necessari specificando che l’Ente Parco rientra tra le Amministrazioni Pubbliche indicate all'articolo 17-ter del D.P.R. 633/1972 interessate dal meccanismo di assolvimento dell'IVA denominato "split payment" per disposizione del Decreto Legge n. 50/2017 convertito nella Legge n.96 del 2017: DENOMINAZIONE ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA CODICE UNIVOCO UFFICIO UF4UW6 NOME UFFICIO Uff_eFatturaPA L’Ente effettuerà il pagamento entro 30 giorni dalla presentazione della fatturazione elettronica verificata la regolarità contributiva tramite il “documento unico di regolarità contributiva- D.U.R.C.” ART. 8 RISERVATEZZA L’operatore economico, pena la risoluzione dell’affidamento e fatto salvo in ogni caso il risarcimento dei danni subiti dall’Ente Parco Regionale della Maremma, ha l’obbligo di riservatezza, anche successivamente alla scadenza del contratto. L’operatore economico si impegna a non fornire dati e documenti a terzi senza l’autorizzazione scritta dell’Ente Parco. 5
ART. 9 INOSSERVANZA E PENALI La parziale mancata esecuzione delle attività oggetto del presente affidamento, fermo restando quanto riportato al precedente art. 5, l’inosservanza dei livelli di qualità e, in generale, l’inadempimento non grave degli obblighi previsti nel presente documento e nell’offerta darà luogo all’applicazione, da parte dell’Ente Parco, di penali come di seguito indicate, fermo il maggior danno ai sensi dell’articolo 1382 del Codice civile. L’applicazione delle penali non solleva l’aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali che si è assunto con la sottoscrizione del presente documento che dovessero derivare da colpa dello stesso. Qualora il servizio non risultasse conforme a quanto previsto nel presente documento, l’Ente Parco inviterà l’operatore economico all’esecuzione del contratto fissando un termine per l’adempimento, non superiore ai 7 giorni; in caso di mancato rispetto del termine, verrà applicata una penale di € 50,00 per ogni giorno solare di ritardo fino ad un massimo di 15 giorni di ritardo; oltre il quindicesimo giorno è facoltà dell’Ente Parco di risolvere il rapporto contrattuale con la trattenuta dei corrispettivi non ancora erogati. L’applicazione delle penali sarà comunque preceduta da regolare contestazione scritta trasmessa per PEC. ART. 10 RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE-RECESSO In caso di inadempimenti reiterati, e comunque di negligenza, nello svolgimento delle prestazioni sopra esposte, l’Ente si riserva la facoltà di dichiarare la risoluzione del rapporto, dandone comunicazione PEC con preavviso di 30 giorni. In tal caso l’Ente Parco si obbliga a pagare all’operatore economico la somma dovuta per l’espletamento del servizio effettivamente svolto, senza che lo stesso possa vantare altri crediti. ART. 11 SPESE CONTRATTUALI Tutti gli oneri contrattuali derivanti dal presente affidamento, se dovuti, nessuno escluso, sono a carico dell’operatore affidatario. ART. 12 CONTROVERSIE 6
Qualora per la definizione delle controversie si ricorra all’autorità giudiziaria il foro competente è quello di Grosseto. ART. 13 TRATTAMENTO DATI PERSONALI L’operatore economico, il quale presta il consenso, è informato che i dati acquisiti a fronte del presente contratto, saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti il rapporto convenzionale instaurato e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia e che il trattamento dei dati sarà improntato a liceità, correttezza e trasparenza nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679. I dati saranno conservati presso gli uffici dell’Ente Parco per il tempo necessario all’esecuzione del contratto e saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. 7
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