Iniziative pionieristiche nei finanziamenti a favore del clima Mercato dei Green Bond: l'avanzata verso una maggiore sostenibilità - European ...
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157 01-2015 Iniziative Mercato dei Green Le grandi ambizioni pionieristiche Bond: l’avanzata delle piccole nei finanziamenti a verso una maggiore aziende idriche favore del clima sostenibilità in Italia ISSN 0250-3905 www.bei.org
Settembre 2015 157 Editoriale Il cambiamento climatico può essere considerato la più grande sfida mondiale del nostro tempo. I rischi climatici sono estremamente reali e minano gli sforzi dispiegati per accrescere i livelli di benessere, specie nelle regioni più povere Gli aspetti correlati ai cambiamenti climatici sono presi in del mondo, e assicurare una crescita economica costante ovunque. L’impat- considerazione in tutte le attività della BEI. to di vasta portata del cambiamento climatico sullo sviluppo e la crescita è al centro del dibattito internazionale. Il 2015 segna una tappa fondamentale nel percorso verso un’economia più sostenibile su scala mondiale, con l’adozio- ne degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la possibilità di un nuovo accordo mondiale sul clima. Nella sua veste di banca dell’UE, la BEI ha collocato l’azione a favore del clima tra le sue priorità principali e si è ritagliata una posizione di spicco tra le istitu- Indice zioni finanziarie internazionali in questo ambito. Negli ultimi cinque anni ha ZOOM SULLA BEI fornito circa 90 miliardi di euro di finanziamenti per interventi che sono deter- 03 Iniziative pionieristiche nei finanziamenti a favore minanti in questo ambito. La BEI intende mitigare il cambiamento climatico e del clima aiutare persone e Paesi ad adattarsi in molti modi. 06 Leader dello sviluppo sostenibile grazie alla promozione di buone prassi in materia di valutazione d'impatto A questo scopo si adopera per accrescere l’efficienza energetica degli edifici, 07 Notizie flash installare pannelli solari sui tetti e finanziare le più grandi centrali eoliche del mondo. La Banca sostiene le città intelligenti e i trasporti puliti e contribui- LA BEI IN AZIONE sce a ridurre l’impatto ambientale delle imprese. È il principale emittente di 08 Risultati salienti in materia di clima Climate Awareness Bond e le sue soluzioni di finanziamento innovative aiutano 10 L e grandi ambizioni delle piccole aziende idriche a convincere altri soggetti a investire nelle azioni a favore del clima. Proprio in Italia in quest’ambito della mobilizzazione dei finanziamenti la BEI può fare la dif- 12 Mercato dei Green Bond: l'avanzata verso una maggiore sostenibilità ferenza meglio di chiunque altro. 14 Belgio, spuntano le prime realizzazioni di progetti sostenuti dalla BEI nel quadro dell'iniziativa «Città In quanto finanziatore sul lungo periodo e istituzione che ha maturato un’e- intelligenti» sperienza e una competenza significativa nel finanziamento delle azioni a fa- 15 Trasformare i rifiuti in risorse preziose per gli abitanti vore del clima in Europa e nel resto del mondo, la BEI è in grado di fornire in- di Sofia vestimenti per progetti di alta qualità, resilienti e a basse emissioni di CO2 e di 16 Riunire investitori pubblici e privati catalizzare ulteriori fondi. 18 Bristol, un ruolo esemplare per città sostenibili e resilienti 20 Ripulire il passato, costruire il futuro L’impegno mondiale a contenere il surriscaldamento del pianeta al di sotto 22 Il Sud Africa inaugura la sua prima centrale solare a di 2˚C e ad adattarsi agli effetti del cambiamento climatico può essere onora- concentrazione to soltanto con investimenti finanziari mirati. Come banca dell’UE, la BEI si è data la missione di svolgere un ruolo centrale nell’avvio di questi investimenti. NEW@EIB 23 New@EIB Il BEI Informazioni è una pubblicazione periodica del Dipartimento Comunicazione della Banca europea per gli investimenti – Responsabile: Chiara Robotti – Impaginazione: EIB graphicTeam – Foto: © Fototeca BEI, © Nordex Windpower SE, © Aguas de Portugal, © Aldo Ramirez, © Iberdrola/Chris James, © Consorzio Viveracqua, © EU/NEIGHBOURHOOD INFO CENTRE, Fotografo Safi Naciri, © Schelde Landschapspark, © Shutterstock, © GEEREF, © Bristol City Council, © Abengoa Solar, S.A. Tutti i diritti riservati, © Città di Västerás – Sono graditi i vostri eventuali commenti. Si prega cortesemente d'inviarli all'indirizzo: eibinfo@eib.org.
ZOOM SULLA BEI Iniziative pionieristiche nei finanziamenti a favore del clima Il 2015 è un anno cruciale per il clima e i finanziamenti a favore del clima, un ambito che presenta molti punti di contatto con quello dello sviluppo e nel quale la BEI è un operatore chiave. Uno dei principali finanziatori mondiali di investimenti relativi al clima, la BEI svolge un ruolo di primo piano sia nella mobilizzazione di risorse finanziarie sia nella promozione degli investimenti ecologici ed è decisa a portare avanti questo impegno di lungo periodo. La BEI prevede di erogare oltre 50 miliardi di euro di finanziamenti a favore del clima su scala mondiale nel prossimo triennio. L ’azione a favore del clima costitu- la BEI promuove un impatto più positivo e Sostenere lo sviluppo con i isce una priorità per la BEI, che fa durevole dei propri progetti in molteplici finanziamenti a favore del clima in modo di destinare un quarto dei settori e Paesi. su scala globale propri prestiti annui a investimenti attinen- ti al clima. Tra gli ambiti interessati figurano Per valutare meglio i risultati sotto il profi- La BEI comprende la necessità di combat- l’energia solare ed eolica, i trasporti urbani lo delle emissioni e dei risparmi, dal 2009 la tere il cambiamento climatico nei Paesi sia sostenibili, la ricerca di tecnologie a bassa Banca misura l’impronta ecologica sia delle avanzati sia in via di sviluppo per promuove- intensità di CO2, il rimboschimento e la pro- proprie attività sia dei progetti che finanzia. re una crescita sostenibile in tutto il mondo. tezione dalle alluvioni. L’impegno profuso lo scorso anno ha per- Il cambiamento climatico è un problema di messo di evitare circa 3 milioni di tonnel- portata realmente mondiale, che va quindi Grazie all’efficace integrazione dell’azione a late di emissioni di CO2, un risparmio equi- affrontato con misure di mitigazione e adat- favore del clima in tutti i progetti sostenu- valente al ritiro di 1,5 milioni di autovetture tamento su scala internazionale. Per questo ti e in tutte le attività svolte direttamente, dalle strade. motivo, la BEI ha scelto un approccio globale. BEI INFO 1 – 2015 3
ZOOM SULLA BEI Tuttavia, gli effetti di questo problema non quali la sicurezza degli approvvigionamen- sono avvertiti con la stessa intensità ovun- ti idrici in regioni caratterizzate da penuria que. Molti sono verosimilmente più gravi nei d’acqua, le alluvioni e gli episodi di canicola Paesi in via di sviluppo, anche se potrebbero nelle città, l’agricoltura intelligente e l’erosio- per lo più trovare la loro origine nelle econo- ne delle coste. mie avanzate. Il surriscaldamento provocato dagli alti livelli di consumo dei Paesi più ricchi Nelle aree semi-aride e aride – come ad esem- produce i suoi effetti peggiori nelle regioni pio il Mediterraneo, l’Africa meridionale e il più povere e vulnerabili del mondo, dove già Brasile nordorientale – i sistemi antropici e si registrano fenomeni di innalzamento del naturali sono vulnerabili di fronte agli effetti livello del mare, aumento della violenza dei del cambiamento climatico sull’approvvigio- cicloni, crescita delle temperature diurne e namento idrico. Nel prossimo secolo tali aree notturne, precipitazioni più imprevedibili e vedranno verosimilmente ridursi le risorse ondate di caldo più intense e lunghe. idriche, un fenomeno che sarà particolarmen- te accentuato dove già esistono problemi di Ciò comporta per la BEI la necessità di atti- penuria dovuti alla siccità, alle pressioni de- varsi al fine di accrescere i finanziamenti di- mografiche e all’estrazione di acqua. sponibili a sostegno dell’azione in favore del clima e al tempo stesso rispettare il program- Rispondere alle minacce poste dal cambia- ma di sviluppo dei prossimi anni. La Banca mento climatico significa anche assicurare è pronta a raccogliere questa sfida e preve- la resilienza di tutte le attività svolte dalla BEI de al momento di fornire oltre 50 miliardi di che sono vulnerabili di fronte a tale fenome- euro di finanziamenti per il clima in tutto il no. Per questo motivo la Banca ha sviluppato mondo nei prossimi tre anni. Un esempio in e messo a disposizione dei propri clienti uno questo senso è costituito dal sostegno recen- strumento di valutazione dei rischi e della vul- temente fornito dalla BEI a un investimento nerabilità in presenza di cambiamenti clima- volto ad accrescere l’efficienza energetica e tici (Climate Risk and Vulnerability Assessment), quindi ridurre i consumi di energia e i costi che aiuta a individuare gli ambiti di un proget- di riscaldamento di oltre 40 000 abitazioni to vulnerabili di fronte a rischi climatici, valu- private in Francia. tare la portata di tali rischi e trovare soluzioni di adattamento per affrontarli. La prima ver- sione dello strumento è stata realizzata per Accrescere la resilienza di fronte ai le attività svolte dalla BEI nel settore idrico e cambiamenti climatici e finanziare utilizzata in una fase pilota nel programma le misure di adattamento di investimento per l’acqua e le acque reflue a Poznan, in Polonia. La BEI è attivamente impegnata a individuare, predisporre e finanziare progetti che accre- La resilienza di fronte ai cambiamenti climati- scano la capacità di adattamento di aree, set- ci deve essere una responsabilità condivisa e tori o collettività vulnerabili. L’intensificazione comporta un ripensamento attivo delle mo- delle misure di adattamento è assolutamente dalità di finanziamento delle azioni in que- essenziale, specie per i Paesi meno sviluppati sto ambito. Un approccio possibile consiste e i piccoli Stati insulari. La BEI sa essere all’al- nell’operare di più stretto concerto con le ban- tezza di questa sfida e, assieme alla Banca di che commerciali per valutare la possibilità di sviluppo dei Caraibi (Caribbean Development attuare programmi di resilienza di fronte ai Bank, CDB), ha attuato un programma inteso cambiamenti climatici nei Paesi estremamen- a fornire assistenza tecnica per ridurre gli ef- te vulnerabili sotto questo profilo. fetti negativi del cambiamento climatico nella regione caraibica. In Belize, ad esempio, ha Esaminando in modo sistemico tutti i livelli sostenuto un’analisi dettagliata di tali effetti connessi all’adattamento e alla resilienza, la su un’autostrada costiera vulnerabile e – di BEI mantiene il suo impegno pionieristico nei concerto con la CDB – sta ora finanziando un confronti dei finanziamenti a favore del clima progetto che prevede ulteriori provvedimenti in tutto il mondo. Il contesto attuale è estre- volti ad affrontare i crescenti rischi climatici. mamente stimolante per la Banca. p Rispondere alle minacce poste dal cambia- Occorre che la resilienza ai cambiamenti climatici diventi una mento climatico comporta l’adozione di mi- responsabilità collettiva. sure propositive che affrontino questioni 4 BEI INFO 1 – 2015
ZOOM SULLA BEI La sicurezza dell’approvvigionamento idrico: un ambito d’intervento fondamentale Esigenze crescenti e tra loro opposte di approvvigionamento idrico sono il risultato di una popolazione mondiale in fase di crescita e di inurbamento che richiede sicurezza alimentare ed energetica. Queste stesse persone si tro- vano tuttavia ad affrontare problemi di risorse idriche eccessivamente scarse, imprevedibili, inquinate o sovrabbon- danti nel contesto del cambiamento climatico. Per meglio comprendere l’impatto dei rischi legati all’acqua sulla crescita economica, la Banca ha organizzato di recente un evento mondiale sulla sicurezza idrica con rappresen- tanti di organizzazioni internazionali, ONG, fornitori di servizi idrici e imprese e associazioni di imprese che uti- lizzano acqua nei processi produttivi. È emerso un ampio consenso circa il ruolo vitale della sicurezza idrica nel contesto del cambiamento climatico ed è stato quindi lanciato un appello per la mobilizzazione di finanziamenti aggiuntivi in favore della sicurezza idrica con lo scopo di sostenere la crescita economica e la resilienza delle col- lettività. La BEI è al momento il principale finanziatore mondiale del settore idrico ed è quindi in grado di raccogliere nuo- vamente la sfida. In prospettiva, la Banca intende consolidare il proprio ruolo di primo piano nel sostegno alla sicu- rezza idrica in tutto il mondo. Ciò comporta non solo investire in servizi idrici comunali resilienti e aiutare i Paesi ad adattare le loro strategie di gestione delle risorse idriche, ma anche collaborare con soggetti esterni al settore idrico per individuare e finanziare misure di gestione in ambiti quali l’efficienza e il riciclo dell’acqua. L’innovazione in settori ad alto consumo di acqua, come ad esempio quello energetico, contribuirebbe a ridurre le pressioni su risorse scarse e la necessità di investire nello sviluppo di risorse aggiuntive. BEI INFO 1 – 2015 5
ZOOM SULLA BEI Leader dello sviluppo sostenibile grazie alla promozione di buone prassi in materia di valutazione d’impatto Quest’anno la BEI ha ottenuto un riconoscimento prestigioso, il Best Impact Assessment Award, per le sue buone prassi di promozione dello sviluppo sostenibile a livello mondiale. L o sviluppo equo e sostenibile è un principio centrale per il mandato del- La valutazione d’impatto nell’era digitale la BEI e si trova alla base delle attività svolte dalla Banca in tutti i settori. La BEI ha ricevuto il premio durante la conferenza annuale della IAIA a Firenze, che ha affrontato le sfide e i benefici delle tecnolo- La BEI si adopera per produrre effetti positivi gie digitale nell’ambito delle valutazioni d’impatto. in termini di sviluppo svolgendo una valuta- zione integrata dell’impatto biofisico e socio- Ciò le ha permesso di mostrare come le nuove tecnologie l’abbiano aiutata nel suo economico delle operazioni che finanzia. Al recente lavoro in questo campo. Nel 2008 la BEI ha avviato una collaborazione con tempo stesso assicura che tali operazioni ap- l’Agenzia spaziale europea per collaudare l’utilizzo della tecnologia satellitare. Da allora plichino non solo i principi ambientali e so- ha messo a profitto le tecniche di osservazione terrestre, impiegandole ad esempio nel ciali dell’UE, ma anche la gamma completa monitoraggio delle piantagioni forestali in Uganda e delle misure di compensazione di standard ambientali e sociali della Banca. nei progetti autostradali in Grecia. Ciò consente sia di evitare, ridurre al minimo e/o mitigare i rischi e gli effetti negativi po- Un altro buon esempio di utilizzo delle nuove tecnologie nella valutazione dell’impatto tenziali dei progetti sia di applicare sistema- sociale e ambientale è costituito dal progetto per la metropolitana di Quito in Ecuador, ticamente gli standard più elevati e le solu- il cui promotore ha stabilito contatti diretti con i gruppi interessati attraverso i mezzi zioni più lungimiranti. di comunicazione sociale durante il processo di valutazione dell’impatto ambientale. La consultazione è stata condotta interamente in forma virtuale attraverso una piat- Attraverso il suo impegno concreto nei con- taforma su Internet durante la fase di progettazione e proseguirà durante quella di fronti della sostenibilità ambientale e sociale, realizzazione. la BEI fa una chiara differenza nelle operazio- ni che finanzia. Il Best Impact Assessment Award Agli inizi di quest’anno la BEI è stata premia- ta dall’Associazione internazionale per le va- lutazioni d’impatto (International Association for Impact Assessment, IAIA) con il Best Impact Assessment Award, che riconosce il contributo sostanziale della Banca alle valutazioni d’im- patto su scala mondiale. La IAIA riunisce go- verni, aziende e professionisti ed è considera- ta la principale rete mondiale per le migliori prassi in materia di valutazione d’impatto. che finanzia. Per questo motivo pubblica in- seguito per i progetti valutati, ben prima della La BEI è impegnata ad accrescere la traspa- formazioni in materia di ambiente quali la loro approvazione. In una sezione dedicata renza e la responsabilità per il suo operato sintesi non tecnica della valutazione d’im- del sito Internet della BEI sono disponibili do- nel processo decisionale e produrre effetti patto ambientale e/o la sintesi del processo cumenti sugli aspetti ambientali e sociali dei positivi in termini di sviluppo nelle operazioni di due diligence ambientale e sociale da essa progetti finanziati dalla Banca. p 6 BEI INFO 1 – 2015
ZOOM SULLA BEI Notizie flash Un fondo per il clima sostenuto dalla BEI si aggiudica il riconoscimento di Sustainable Forestry Deal of the Year Il Fondo Althelia per il clima (Althelia Climate Fund), di cui la BEI è uno degli investitori principali, si è aggiudicato il Sustainable Forestry Deal of the Year. Il premio riconosce l’approccio innova- tivo adottato dal Fondo per la conserva- zione di paesaggi minacciati in alcune delle aree a maggiore diversità biolo- gica del mondo, quali la Riserva nazio- nale di Tambopata e il Parco naziona- le Bahuaja-Sonene a Madre de Dios in Perù. La BEI ha fornito 25 milioni di euro ad Althelia. Questo è un buon esempio di sostegno offerto dalla Banca a pro- getti che hanno anche un impatto so- ciale positivo. L’applicazione di standard ambientali e sociali resta centrale nel la- voro della BEI in tutti gli ambiti. La BEI si aggiudica un premio per la sua emissione di Verso una Strategia della BEI in Green Bond materia di clima In occasione del Bonds Dinner annuale di maggio, Global Capital ha pre- La Strategia della BEI in materia di clima (EIB miato con i suoi Bond Awards 2015 le squadre e gli individui più capaci Climate Strategy) è un documento lungimirante, dal lato sia dei mutuatari sia dei prestatori di fondi (investment banker). La grazie al quale la Banca fornisce un contribu- BEI ne ha ricevuti due, rispettivamente per il miglior emittente di Green to ambizioso alla soluzione del problema del Bond o di obbligazioni SRI (Overall Most Impressive SRI or Green Bond Is- cambiamento climatico. Prima del suo genere, suer) e per il miglior Funding Official di Green Bond (Overall Most Impressive sarà presentata alla conferenza di Parigi in di- Green Bond Funding Official). Questo riconoscimento si aggiunge ad altri cembre. Una consultazione pubblica sull’ap- premi aggiudicati da Global Capital nei mercati dei capitali internaziona- proccio della Banca al sostegno per l’azione in li. I premi nell’ambito dei Green Bond sottolineano il ruolo consolidato di favore del clima è stata estesa a tutti i soggetti leader della BEI in questo mercato. interessati e ha reso possibile uno scambio di- retto con il personale della BEI sulle questioni fondamentali in gioco. La consultazione, che si è chiusa ufficialmente il 16 marzo, rientra nel riesame dell’approccio della Banca al sostegno per l’azione in favore del clima volto a formulare priorità e orientamenti strategici per il futuro. La BEI includerà il contributo dei soggetti esterni nella sua futura Strategia in materia di clima. BEI INFO 1 – 2015 7
LA BEI IN AZIONE Risultati salienti in materia di clima Dal Riqualificazione termica 2007 i Climate di oltre 26 000 Awareness Bond (CAB) della appartamenti finanziata BEI hanno raccolto l’equivalente nell’UE. di 9,5 miliardi di euro in dieci valute. Nel 2014 le emissioni di CAB hanno raggiunto la cifra record di 4,3 miliardi di euro. 73 nuovi convogli finanziati per il Comune di San Paolo del Brasile e la sua rete ferroviaria regionale. 8 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE Oltre 2 600 MW di capacità di generazione elettrica da fonti rinnovabili finanziati nell’UE. 770 milioni di euro investiti in 25 fondi infrastrutturali connessi al clima in ambiti quali l’energia rinnovabile, l’efficienza energetica, la silvicoltura, la bonifica di terreni inquinati e la biodiversità. Due linee di credito in Turchia e Moldavia aiutano 5 000 piccole e medie aziende agricole ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico e a promuovere un uso più efficiente dell’acqua e delle altre risorse. BEI INFO 1 – 2015 9
LA BEI IN AZIONE Le grandi ambizioni delle piccole aziende idriche in Italia Investendo 145,8 milioni di euro in Viveracqua Hydrobond, la BEI sostiene un programma pionieristico da 300 milioni di euro rivolto a otto aziende idriche di piccole e medie dimensioni in Veneto. Alberto Nobili, direttore dell’Area Finanza strutturata internazionale di Finint, e Fabio Trolese, presidente del Consorzio Viveracqua, hanno parlato a BEI Info di questo prodotto innovativo di finanziamento a favore del clima. L ’innovazione è da sempre alla base utilizzata come garanzia in una cartolariz- Intervista dei maggiori successi imprenditoriali zazione garantita da attività. Essa ha inte- e finanziari: soluzioni creative contri- ramente sottoscritto i 150 milioni di euro di buiscono ora ad affrontare la sfida climatica. minibond emessi dalle otto aziende, in modo Questa storia mostra come le aziende idri- da fornire loro finanziamenti a lungo termine che italiane di piccole e medie dimensioni per lo sviluppo delle infrastrutture. abbiano individuato modalità di collabora- zione nuove al fine di conseguire benefici Questa operazione innovativa si avvale delle maggiori per l’ambiente e le collettività lo- nuove opportunità offerte dalle recenti mo- cali. Finanziando quasi la metà del progetto, difiche della normativa italiana in materia di la BEI aiuta le piccole società italiane di pub- cartolarizzazioni e delle regole di finanzia- blici servizi a crescere e quindi a proteggere mento delle società a media capitalizzazione l’occupazione e a creare nuovi posti di lavoro. (mid-cap) non quotate. Eliminando i princi- Fabio Trolese, pali ostacoli di natura giuridica e fiscale, le Presidente del Consorzio prime hanno reso possibile l’utilizzo di un più Viveracqua Far squadra per puntare al ampio ventaglio di attività a garanzia degli successo strumenti e le seconde hanno consentito alle imprese più piccole di collocare minibond nel Intervista «Ci servivano fonti di finanziamento alternati- quadro dello stesso regime applicabile alle ve al canale bancario che, dalla crisi finanzia- operazioni delle società quotate in borsa. ria, è frenato dai vincoli patrimoniali. Le otto Le modifiche hanno altresì permesso ad as- piccole aziende del settore idrico che neces- sicurazioni e fondi pensione di investire in sitavano di fondi si sono presentate come questi titoli. gruppo per risultare più interessanti e questa è stata la chiave del loro successo», afferma Alberto Nobili, che ha concepito, struttura- Soluzioni pionieristiche per il to e organizzato l’operazione presso Finint. settore idrico La decisione di unirsi nel Consorzio Viverac- Viveracqua Hydrobond costituisce non solo qua si è dimostrata cruciale al momento di il primo esempio di cartolarizzazione di mi- avvicinare la BEI. Nessuna di queste piccole nibond, ma anche la prima operazione si- Alberto Nobili, Direttore aziende, da sola, avrebbe potuto accedere stemica tra gestori del servizio idrico inte- dell'Area Finanza ai finanziamenti della Banca. grato in Europa. strutturata internazionale di Finint Un grande programma funziona solo se è La BEI è fiera di avere contribuito in misura gestito con efficacia e se dispone degli stru- fondamentale a mobilitare i finanziamen- menti necessari per riuscire: le otto aziende ti privati acquistando la maggior parte dei idriche italiane hanno emesso dei minibond, titoli (per 145,8 milioni di euro, su un tota- che sono stati sottoscritti da una società vei- le di 150 milioni), che per il resto sono stati colo costituita appositamente. Denomina- sottoscritti da fondi pensione e banche re- ta Viveracqua Hydrobond, la società è stata gionali italiane. 10 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE «Le competenze della BEI sono state essen- garanzie accessorie (credit enhancement) per Una volta completato nel 2018, il program- ziali per portare avanti questo progetto am- Viveracqua Hydrobond. Veneto Sviluppo, il ma di investimenti da 300 milioni di euro do- bizioso. La Banca non solo ha compreso bene braccio finanziario della Regione Veneto che vrebbe produrre benefici molteplici per un le dinamiche complesse alla base dell’opera- ha allestito le emissioni di minibond assieme Veneto più verde e sostenibile. I 728 progetti zione, ma è andata oltre per tener conto delle a Finint, ha fornito 6 milioni di euro di riserva nell’ambito del sistema idrico integrato (per nostre esigenze nel definire le condizioni del di cassa come garanzia di prima perdita (first lo più acquedotti e fognature) miglioreran- contratto», afferma il presidente del Consor- loss), mentre le aziende hanno offerto una no i servizi offerti a 2 milioni di abitanti della zio Viveracqua Fabio Trolese. garanzia di seconda perdita (second loss) da regione. Il progetto Viveracqua Hydrobond 24 milioni di euro utilizzando i proventi del costituisce anche un’opportunità di svilup- Si pone ora il problema di capire se il model- collocamento. Le garanzie di prima e secon- po e crescita per il Veneto, con la creazione lo può essere utilizzato anche in altri settori da perdita assicurano una copertura in ec- di 300 nuovi posti di lavoro a beneficio della e regioni. Questa tecnica innovativa potreb- cesso che tutela contro qualunque perdita comunità locale. be aprire un canale di finanziamento alter- potenziale», spiega Alberto Nobili. nativo per le piccole e medie imprese (PMI). La BEI è orgogliosa di avere contribuito al Grazie a questo portafoglio corredato da ga- varo di questo prodotto innovativo nel set- «Tecnicamente è possibile, ma solo se esiste ranzie addizionali, le piccole aziende idriche tore dei finanziamenti per il clima ed è anche una forte comunanza di sentire e di know- hanno potuto accedere ai finanziamenti a convinta del fatto che stimolerà ulteriore in- how. La condivisione degli obiettivi è stata al lungo termine della BEI e trasferire l’intero teresse tra gli investitori. Come afferma Fabio tempo stesso una sfida e un punto di forza», vantaggio finanziario direttamente ai con- Trolese: «La BEI ha dato l’esempio e questo fa notare Alberto Nobili. sumatori. ha rappresentato un’iniezione di fiducia es- senziale per gli investimenti nel settore idri- I lavori, iniziati lo scorso anno, procedono co in Italia. Grazie al ruolo svolto dalla Banca, Un’operazione mirata a ridurre i nei tempi previsti: nel 2014 sono già stati l’operazione è stata visibile ad altri investito- rischi per ottenere un maggiore incanalati 80 milioni di euro verso progetti ri che potrebbero palesare il loro interesse impatto che hanno fornito i primi risultati concreti. adesso o in futuro». p «Due meccanismi di assorbimento delle per- Viveracqua 560 dite, per un totale di 30 milioni di euro (cor- rispondenti al 20% dell’operazione) offrono Hydrobond km dovrebbe offrire: di rete idrica e fognaria 2 a beneficio di milioni di residenti 300 nuovi posti di lavoro BEI INFO 1 – 2015 11
LA BEI IN AZIONE Mercato dei Green Bond: l’avanzata verso una maggiore sostenibilità Solo qualche anno fa i Green Bond erano dei perfetti sconosciuti. Oggi costituiscono un segmento di mercato in forte crescita che ha avuto un rapido sviluppo. Per far fronte all’interesse sempre maggiore degli investitori socialmente responsabili, la BEI ha realizzato il quadro di governance e le prassi di comunicazione necessari ad accrescere la responsabilità dei finanziamenti in materia ambientale nei confronti del pubblico. I partecipanti ai negoziati dell’ONU sul decisi a mantenere il nostro ruolo di promo- allocazioni a titolo dei Climate Awareness Bond, clima concordano nell’affermare che zione dello sviluppo e a favorire l’ulteriore i Green Bond della BEI. la mobilizzazione dei capitali privati crescita sostenibile di questo particolare seg- è fondamentale per affrontare la sfida del mento del mercato dei capitali». Al livello più fondamentale i Green Bond raccol- cambiamento climatico. I Green Bond pos- gono fondi destinati a progetti con un impatto sono svolgere un ruolo in questo senso e la La BEI ha accompagnato l’espansione e la ambientale positivo. La definizione dei crite- BEI, assieme alle altre banche multilaterali maggiore standardizzazione del segmento ri di idoneità dei progetti è a cura dei singoli di sviluppo, è già impegnata a contribuire dei Green Bond partecipando attivamente emittenti; inoltre, è necessario un quadro di al loro sviluppo sostenibile. allo sviluppo dei Green Bond Principles, cui riferimento affidabile per garantire la respon- gli emittenti di tali strumenti aderiscono su sabilità a posteriori delle allocazioni effettuate. base volontaria e che sono stati concepiti Gli investitori hanno chiesto informazioni per- Promuovere gli investimenti in per accrescere la trasparenza e la credibilità tinenti, attendibili e confrontabili. Ciò presup- favore del clima del mercato. I Principi migliorano la traspa- pone trasparenza e armonizzazione. renza e la responsabilità del proprio opera- La BEI è fortemente impegnata sul fronte dei to riguardo alle emissioni di Green Bond e I Green Bond Principles forniscono agli emit- finanziamenti a favore del clima in termini all’utilizzo dei relativi proventi. Un alto grado tenti di questi titoli una serie di standard cui sia di mitigazione (attraverso una riduzione di trasparenza accresce la fiducia degli possono aderire su base volontaria per accre- delle emissioni di gas serra) degli effetti del operatori e stimola di conseguenza nuovi scere la trasparenza e la credibilità del merca- cambiamento climatico sia di adattamento investimenti. Ciò crea un circolo virtuoso e to. Essi contribuiscono a preservare l’integrità agli stessi. Pioniera nel comparto dei Green imprime un impulso all’azione in favore del del mercato e promuovono la trasparenza e Bond nel 2007, la Banca rimane ad oggi il clima. la responsabilità degli emittenti nei confronti principale emittente di questi titoli. Tale seg- dei soggetti esterni, aspetti cruciali in assenza mento di mercato ha registrato una rapida sia di definizioni condivise del termine «verde» crescita e nel 2014 ha raggiunto un volume Cosa rende «verdi» i Green Bond? utilizzato in questo contesto sia di studi affer- di emissioni pari a 37 miliardi di dollari. mati che guidino gli investitori a distinguere Cosa hanno in comune degli edifici residen- le opportunità di investimento «verdi» dalle «I nostri Climate Awareness Bond offrono ziali in Romania, una centrale solare in Maroc- altre. Con l’obiettivo di offrire una metrica per- agli investitori l’opportunità di partecipare co, il collegamento alla rete di un impianto tinente e semplice per la misurazione dell’im- a comportamenti socialmente responsabili», eolico offshore nel Regno Unito e la ricerca di patto, la BEI è stata tra i primi a comunicare ha affermato il Presidente della BEI Werner applicazioni più efficienti per le energie rin- i dati sui risparmi in termini di emissioni di Hoyer parlando degli sviluppi recenti. «Siamo novabili in Spagna? Sono tutti destinatari di gas serra. p 12 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE Progetti che hanno ricevuto allocazioni a titolo dei Climate Awareness Bond nel 2014 Riqualificazione termica di circa Impianto eolico di Tafila, che 1 000 dovrebbe rappresentare il edifici residenziali nella città di Bucarest. 10% dell’obiettivo di energia rinnovabile della Giordania entro il 2020. Un quadro robusto che ispira fiducia I Green Bond Principles hanno quattro componenti: 1 utilizzo dei proventi; 2 processo di valutazione e selezione dei progetti; 3 gestione dei proventi; 4 comunicazione. Una piattaforma comune per la comunicazione dell’impatto ambientale dei progetti Centrale solare di Ouarzazate in Marocco, Oltre a partecipare alla stesura dei Green Bond Princi- con la capacità potenziale ples, la BEI ha collaborato con la Banca africana di svi- luppo, la Banca internazionale per la ricostruzione e di alimentare una città di 250 000 abitanti lo sviluppo e l’International Finance Corporation alla realizzazione di un quadro armonizzato per la comu- . nicazione delle valutazioni di impatto nel contesto dei Green Bond. La BEI è stata la prima ad applicare questo quadro armonizzato alle proprie prassi di comunicazione, Ricerche di Acciona volte a individuare fornendo un elenco completo delle allocazioni ai pro- getti effettuate nel 2014 e comunicando l’impatto applicazioni più efficienti per le energie ambientale atteso anche in termini di emissioni sti- rinnovabili con lo scopo di sviluppare mate di CO2. Il calcolo delle emissioni di CO2 è inte- grato nelle attività della Banca e rileva due grandezze: tecnologie a favore del clima in Spagna. le emissioni stimate in un anno tipico di operatività del progetto (emissioni assolute) e le variazioni sti- mate delle emissioni derivanti dal progetto (emis- sioni relative). Il dinamismo creato nel mercato dei Green Bond Collegamento di trasmissione ad alta ha portato alla luce una serie di aspetti tecnici che tensione da 100 km hanno destato l’interesse di un più vasto pubblico di operatori del mercato dei capitali. Ciò dovrebbe favo- rire l’approfondimento del dibattito in materia di fra la centrale comunicazione, oltre che la valutazione soggiacente eolica offshore Lincs e la rete dell’impatto ambientale dei progetti. nazionale britannica. BEI INFO 1 – 2015 13
LA BEI IN AZIONE Belgio, spuntano le prime realizzazioni di progetti sostenuti dalla BEI nel quadro dell’iniziativa «Città intelligenti» Lo scorso giugno la Belfius Bank e la BEI hanno varato un programma di cofinanziamento da 400 milioni di euro per l’attuazione di progetti sostenibili in linea con l’approccio «Città intelligenti», una prima assoluta in Europa. Nove mesi dopo, i progressi sono tangibili: sono appena stati approvati i primi prestiti, per complessivi 35 milioni di euro, a favore di otto tanta. Il loro consumo di energia era dive- progetti in Belgio. nuto così elevato da rendere molto meno costoso costruire un edificio NZEB nuovo di zecca che procedere a una ristrutturazione U na città intelligente è un luogo do- cheggio sotterraneo e un ponte sul fiume at- con il livello di risparmio energetico otteni- ve le reti, i servizi e le infrastrutture traversabile solo a piedi o in bicicletta e verrà bile. La costruzione dovrebbe avere eccel- tradizionali sono resi più efficienti utilizzato ogni giorno da oltre 1 000 scolari. lenti valori U per l’isolamento di tetti, pare- grazie all’utilizzo del digitale e di altre tecno- ti, finestre e pavimenti. Svolgerà inoltre un logie innovative a beneficio delle persone. ruolo sociale nel contesto urbano e locale in Il concetto include anche un migliore uti- Un edificio a consumo energetico quanto sarà disponibile per una serie di atti- lizzo delle risorse e un abbassamento delle quasi nullo (Near-Zero Energy vità quali colloqui e conferenze. p emissioni grazie a reti di trasporto urbano Building, NZEB) come residenza più intelligenti, strutture migliori per l’ap- protetta a Schelle 25 000 provvigionamento idrico e lo smaltimento dei rifiuti e modalità più efficienti di illumi- Anche Schelle, un comune a sudovest di nazione, riscaldamento di edifici e rigenera- Anversa, è tra i pochi fortunati a beneficia- l zione di quartieri urbani. re del programma per il suo edificio NZEB abitanti di Wetteren utilizzato come residenza protetta. Con i avranno un centro In questo spirito il programma Smart Cities & suoi 8 200 abitanti, Schelle ha chiesto im- cittadino pedonale Sustainable Development sviluppato dalla BEI mediatamente di partecipare al program- con la Belfius Bank è volto a fornire assistenza ma in quanto gli amministratori comunali e sostegno finanziario alle amministrazioni di città e cittadine (comprese le più piccole) per i loro progetti nel campo della mobilità sono particolarmente interessati al risparmio energetico e alla crescita inclusiva. Il nuovo edificio, composto da 36 appartamenti at- Gli 8 200 abitanti di Schelle sostenibile, dello sviluppo urbano e dell’ef- trezzati secondo criteri normali, sostituirà le beneficeranno del risparmio ficienza energetica. Le autorità locali belghe 22 unità individuali protette che erano state energetico sono state le prime in Europa a beneficiare, costruite a cavallo fra gli anni sessanta e set- da giugno 2014, di prestiti a tassi agevolati per l’attuazione di tali progetti. La riqualificazione di un’area dismessa a Wetteren Wetteren, comune fiammingo di 25 000 abi- tanti a est di Gand attraversato dalla Schelda, beneficerà presto della riqualificazione di un sito precedentemente contaminato dall’a- mianto nel centro della città. L’idea è riqua- lificare il centro cittadino trasformandolo in un’area pedonale con un nuovo municipio più attento alle esigenze locali, nuovi edifici residenziali e commerciali, un enorme par- 14 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE Trasformare i rifiuti in risorse preziose per gli abitanti di Sofia La Bulgaria sta gradualmente allineando il proprio sistema di gestione dei rifiuti alle migliori prassi esistenti. Con la sua assistenza tecnica e un prestito da 33 milioni di euro, la BEI ha aiutato la capitale bulgara a trasformare i rifiuti in una risorsa. 150 nuovi posti di lavoro 500 000 tonnellate di rifiuti urbani trattate ogni anno 40 000 tonnellate di materiali riciclati P rima del 2010 la città di Sofia conferiva collaborazione per progetti futuri nel setto- volta che l’impianto avrà iniziato a funzionare in discarica e stoccava tutti i suoi ri- re», spiega il vicesindaco Maria Boyadjiiska. a pieno ritmo sarà pari a 855 KW/h. fiuti solidi. Questo si traduceva in uno spreco di risorse preziose e provocava disagi alla popolazione locale. Grazie a un prestito Da rifiuto a compost ed energia Una seconda vita per i materiali della BEI, una serie di impianti comunali è riciclabili adesso in grado di trattare circa 500 000 ton- Da marzo 2014 è in funzione un impian- nellate di rifiuti urbani l’anno. to di compostaggio in grado di trattare Per i materiali riciclabili è stato attuato un pro- 20 000 tonnellate l’anno di rifiuti biodegra- gramma di raccolta differenziata nei quartieri Oggi circa il 60% dei rifiuti a Sofia è avviato al dabili prodotti da parchi e giardini. Tali rifiuti di Kupel e Kremikovtsi. Grazie a una campagna compostaggio, riciclato oppure termovalo- sono trasformati in compost di buona qualità, di sensibilizzazione ben preparata, la cittadi- rizzato. Sottraendo materiali biodegradabili che viene successivamente venduto ad agri- nanza ha fatto il proprio dovere permetten- alle discariche, questi impianti contribuisco- coltori e residenti. Fino a 10 Kg di compost do di recuperare circa 64 tonnellate di carta no a ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, sono inoltre offerti gratuitamente ai residenti e cartone, 73 tonnellate di plastica e metalli e il sistema di gestione dei rifiuti reintroduce di Sofia per i loro giardini, una decisione che 82 tonnellate di vetro nel 2014. La città inten- materiali preziosi nell’economia. Si prevede è stata accolta con entusiasmo. de estendere il programma ad altri quartieri. la creazione di 150 posti di lavoro per inge- gneri, biologi, operatori del settore energe- A regime l’impianto produrrà 13 000 tonnel- Inoltre, entro la fine del 2015 un impianto tico ed esperti di finanza e logistica. late di compost e 30 di solfato di ammonio, di trattamento meccanico biologico attual- un fertilizzante di uso comune. mente in fase di costruzione tratterà i rifiuti «La BEI ha svolto un ruolo importante nella indifferenziati che saranno poi suddivisi in modernizzazione dell’infrastruttura per il Un digestore anaerobico in esercizio da gen- compost, materiali riciclabili e combusti- trattamento dei rifiuti a Sofia grazie non naio 2014 tratta circa 24 000 tonnellate di ri- bili alternativi. Con una capacità di tratta- solo al suo sostegno finanziario ma anche fiuti alimentari e di cucina provenienti dalla mento di 410 000 tonnellate di rifiuti l’an- all’ampia consulenza tecnica fornita. Il Co- raccolta differenziata, che sono poi trasfor- no, l’impianto sarà tra i più grandi d’Europa. mune di Sofia è molto grato alla BEI per il suo mati in energia utilizzata per autoconsumo 40 000 tonnellate di materiali riciclabili saran- contributo e si augura di proseguire questa e venduta alla rete. L’elettricità prodotta una no raccolte e reintrodotte nell’economia. p BEI INFO 1 – 2015 15
LA BEI IN AZIONE Riunire investitori pubblici e privati Ostacoli tipici quali la percezione di un rischio elevato, la scarsità di capitale iniziale e gli alti costi di transazione tengono lontani gli investitori del settore privato, specie nelle economie emergenti. Il Gruppo BEI è tra i primi a catalizzare i capitali privati a beneficio di progetti nel campo dell’energia pulita nei Paesi in via di sviluppo. G li investitori privati fanno spesso ricevuto i primi impegni del settore priva- investitori pubblici fino a concorrenza del fatica a individuare progetti ban- to nel 2014. capitale da essi investito; successivamente cabili cui partecipare. Raccogliere il settore privato riceve un ulteriore incre- fondi per un progetto in aggiunta a quelli mento del rendimento preferenziale; infine, forniti dai promotori può dimostrarsi mol- La chiave della capacità di raccolta il resto è ripartito tra gli investitori (privati to difficile, specie nei Paesi in via di svilup- di GEEREF e pubblici) in percentuale delle rispettive po e ancor di più nei settori delle energie quote. Questa nuova struttura ha permes- rinnovabili e dell’efficienza energetica. In Spesso i risultati ottenuti in passato da un so di ridurre al minimo i rischi per gli inve- questi casi i privati mancano non solo di fondo rappresentano un buon incentivo per stitori privati, un passo strategico per far sufficiente visibilità sugli andamenti di mer- gli investitori privati. Il portafoglio costruito decollare nei Paesi in via di sviluppo i pro- cato nel lungo periodo, ma anche delle co- da GEEREF a partire dal 2009 e l’esperienza getti nel campo delle energie rinnovabili e noscenze di mercato necessarie a investire della BEI nell’ambito dei progetti dedicati nel breve-medio periodo. Il rischio Paese è all’energia pulita nei Paesi in via di sviluppo di norma maggiore e gli investimenti a fa- sono stati essenziali per instillare la fiducia vore del clima sono in genere considerati necessaria a richiamare gli investitori privati. troppo rischiosi sotto il profilo finanziario. Tuttavia, non si è trattato di un’impresa da Il Fondo globale per l’efficienza energe- poco. Bisognava convincere gli investitori tica e le energie rinnovabili (Global Ener- del fatto che GEEREF poteva fornire loro gy Efficiency and Renewable Energy Fund, un’esposizione diversificata a un settore GEEREF) è un fondo di fondi innovativo nuovo (capitali di rischio per le energie rin- che, con la consulenza del Gruppo BEI, ca- novabili nei Paesi emergenti) interessante dal talizza capitali privati a beneficio di pro- punto di vista economico, ma privo di tradi- getti nel campo dell’efficienza energetica zione. GEEREF ha risolto il problema facendo e delle energie rinnovabili nei Paesi in via leva sul desiderio degli investitori pubbli- di sviluppo. Esso àncora i fondi di private ci di innovare attraverso il ricorso agli aiuti equity, che a loro volta investono in pro- pubblici allo sviluppo (APS) per catalizzare getti del settore privato, e quindi accresce i capitali privati. ulteriormente l’effetto moltiplicatore dei propri investimenti. In pratica GEEREF in- Gli investitori pubblici hanno convenuto di veste in fondi che forniscono capitale di riconoscere ai privati un rendimento prefe- rischio e di debito ai progetti sottostan- renziale che agisce anche come una sorta di ti, creando un effetto moltiplicatore di protezione contro il rischio di prima perdi- oltre 50 volte per i propri investitori. Ciò ta e in questo modo hanno offerto loro un vuol dire che per ogni euro investito da solido ammortizzatore. Ciò vuol dire che gli GEEREF in un fondo, più di 50 sono investiti azionisti privati in GEEREF godono di prio- in capitale di debito e di rischio in progetti rità sui riafflussi e beneficiano di un diritto finali sul campo. di distribuzione preferenziale. Il rendimento preferenziale è strutturato in varie fasi: gli in- Istituito nel 2008 con una dotazione di vestitori privati ricevono il rimborso del capi- 112 milioni di euro forniti da Unione eu- tale investito più un riafflusso preferenziale ropea, Germania e Norvegia, GEEREF ha iniziale; ulteriori riafflussi sono destinati agli 16 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE dell’efficienza energetica finanziati dal set- finanziari. GEEREF è fiero di offrire pari be- GEEREF ha anche investito di recente in tore privato. nefici nel quadro del cosiddetto triplice ap- un nuovo fondo di private equity in Geor- proccio a favore di «persone, pianeta e pro- gia, che porta a nove il totale dei fondi nel I fondi pensione, i family office e i titolari di fitti». Gli investitori privati vi hanno aderito suo portafoglio. Il Caucasus Clean Energy grandi patrimoni sono le categorie di inve- volentieri in quanto mobilita finanziamenti Fund effettuerà investimenti di capitale di stitori privati che hanno fornito il contributo per progetti con un impatto positivo sulla rischio in centrali idroelettriche di piccole maggiore. La campagna di raccolta fondi si collettività e sull’ambiente. e medie dimensioni, che permetteranno è conclusa con successo il 29 maggio 2015 di realizzare l’enorme potenziale idroelet- con oltre 110 milioni di euro da 19 investi- GEEREF ha per esempio impegnato 10 mi- trico del Paese. tori privati di tutto il mondo. Assieme al fi- lioni di euro a favore del fondo Evolution nanziamento iniziale di 112 milioni di euro, One, che ha investito e fornito capitale Il nutrito portafoglio di progetti di GEEREF essa ha portato le dimensioni di GEEREF a di rischio per la centrale eolica di Kouga include ulteriori investimenti in fondi in 222 milioni di euro facendo leva sul contri- nella provincia del Capo orientale del Asia, tra cui uno in Nepal e un altro riguar- buto iniziale del settore pubblico. Sud Africa, circa 80 km a ovest di Port dante la più ampia regione del Sud-Est asia- Elizabeth. Ciò contribuirà non solo ad ac- tico, oltre che vari fondi in Africa (compreso crescere la sicurezza energetica e a rag- il successore di Evolution One in Sud Africa) Un catalizzatore di effetti positivi giungere gli obiettivi del Sud Africa in e in America latina. materia di clima ed energie rinnovabili, GEEREF ha finora investito attraverso i ma anche ad alleviare la povertà crean- Gli obiettivi sono ambiziosi: creare 1 gi- fondi forniti da investitori sia pubblici sia do nuovi posti di lavoro. Nei 26 mesi della gawatt di capacità di energia pulita nei privati in 39 progetti, tutti in fase di avvia- fase di costruzione sono state impiegate Paesi destinatari, fornire servizi energetici mento o costruzione. 219 persone, per lo più locali, e 30 hanno sostenibili a 3 milioni di persone ed evitare un contratto di lavoro permanente dall’en- fino a 2 milioni di tonnellate di emissioni di Il suo grande successo non è evidentemen- trata in esercizio della centrale a marzo biossido di carbonio. GEEREF è pronto ad te collegato soltanto agli elevati rendimenti 2015. affrontare queste sfide. p Risultati attesi: 1 gigawatt di capacità di produzione di energia pulita 2 milioni di tonnellate di CO2 risparmiata milioni di persone che 3 beneficiano di servizi energetici sostenibili BEI INFO 1 – 2015 17
LA BEI IN AZIONE Bristol, un ruolo esemplare per città sostenibili e resilienti Bristol è all’avanguardia di un movimento mondiale di centri urbani che stanno reinventando il concetto di sostenibilità e resilienza nell’epoca del cambiamento climatico. La BEI è orgogliosa di avere sostenuto l’ambizioso programma energetico della città. B 1 ristol, nella parte sud-occidentale Il numero di ciclisti dell’Inghilterra, si è recentemente abitante di Bristol aggiudicata il titolo di Capitale verde è raddoppiato negli su cinque si reca al d’Europa 2015. Il premio riconosce le nume- ultimi anni rose iniziative messe in campo dall’ammini- lavoro a piedi strazione negli anni per tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita della popo- Le emissioni di lazione. CO2 sono in calo dal 2005 Bristol, Capitale verde d’Europa nonostante l’espansione 2015 dell’economia Bristol merita il titolo di Capitale verde: è la città più verde del Regno Unito; quasi un quinto dei suoi abitanti si reca la lavoro a piedi; il numero di ciclisti è raddoppiato negli ultimi anni; le sue emissioni di CO2 scendono costantemente dal 2005 nonostante l’espan- sione dell’economia. Il sindaco George Ferguson spiega come Bri- stol sia arrivata a tanto: «Di fatto Bristol la- vora per il titolo di Capitale verde d’Europa da generazioni. Il nostro successo affonda le sue radici in 40 anni di impegno pionieristi- co sul fronte della sostenibilità. Gran parte degli sforzi è stata fatta dalla base, che si è dimostrata capace di introdurre cambiamenti reali e creare uno spirito di comunità in am- biti quali l’energia, i rifiuti, l’alimentazione e i trasporti. Negli ultimi anni abbiamo riunito 750 organizzazioni grandi e piccole in una Green Capital Partnership». La città non intende comunque riposare sugli allori e ha previsto di spendere 500 milioni di euro per migliorare i trasporti entro il 2015 e fino a 300 milioni di euro per l’efficienza ener- getica e le energie rinnovabili. Come firma- taria del Patto dei sindaci del 2009, Bristol si è prefissa ambiziosi obiettivi di riduzione del consumo di energia del 30% e delle emissioni 18 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE di CO2 del 40% entro il 2020 e dell’80% entro enti locali e regionali a predisporre progetti la nuova azienda energetica eticamente il 2050 (rispetto ai livelli del 2005). nel campo dell’efficienza energetica e delle responsabile da noi interamente controlla- energie rinnovabili e ad accrescerne la capa- ta», afferma il sindaco Ferguson. Di fatto le città possono contribuire in misu- cità di attrarre finanziamenti. Dal suo varo ra importante a mitigare gli effetti del cam- nel 2009, ELENA ha sostenuto 36 progetti in Nel 2012 Bristol ha ricevuto un finanziamen- biamento climatico, visto che rappresenta- 14 Stati membri dell’UE con un contributo to a fondo perduto da 2,6 milioni di euro a no circa l’80% dei consumi di energia e delle totale a fondo perduto di circa 65 milioni di titolo di ELENA per un investimento da emissioni di CO2 nell’Unione europea. Lo Stru- euro e dovrebbe stimolare investimenti fino 161 milioni di euro nel campo dell’energia mento europeo di assistenza tecnica per pro- a 3,5 miliardi di euro. sostenibile inteso a migliorare l’efficienza getti energetici locali (European Local ENergy energetica degli edifici pubblici e residen- Assistance, ELENA) intende realizzare que- «Bristol si sta affermando rapidamen- ziali, installare pannelli fotovoltaici sui tetti sto potenziale delle città in modo da ridurre te come la città britannica più efficiente di entrambe le tipologie di costruzioni e rin- il consumo di energia e le emissioni di CO2. sotto il profilo energetico e questo grazie novare i sistemi di teleriscaldamento. in buona parte al sostegno fornito dalla Banca europea per gli investimenti nel Bristol contribuisce a creare buone prassi. ELENA e il suo sostegno alla città quadro di ELENA per lo sviluppo di una Le città di tutto il mondo imparano dall’e- di Bristol serie di iniziative strategiche e sostenibili sperienza delle altre e questo crea un mo- nel campo dell’energia a livello locale volta vimento positivo verso la realizzazione di ELENA è un’iniziativa congiunta della BEI e a migliorare la vita dei cittadini. Tra que- città resilienti dove l'attenzione è rivolta al della Commissione europea che aiuta gli ste figura la costituzione di Bristol Energy, benessere delle persone. p George Ferguson, sindaco di Bristol, e Mareike Schmidt, diret trice del pro - gramma ELENA, insieme al resto della squadra BEI INFO 1 – 2015 19
LA BEI IN AZIONE Ripulire il passato, costruire il futuro Brownfields e Ginkgo sono due fondi di private equity specializzati nel recupero di siti industriali dismessi che si trovano in aree urbane. Sostenuti dalla BEI con l’obiettivo di attrarre investitori privati e istituzionali, essi favoriscono il decollo di progetti soprattutto in Francia e Belgio. 100 000 N ell’Unione europea si ritiene che Oltre esistano 3,5 milioni di siti industria- m2 5 000 li contaminati, 500 000 dei quali di nuovi spazi residenziali e richiedono misure di bonifica. Per il suo commerciali passato industriale, la sola Francia ne ha nuovi posti ereditati circa 250 000, comprendenti al- di lavoro meno 15 000-20 000 ettari di aree urbane degradate recuperabili. Neanche il Belgio è stato risparmiato, con circa 20 000 siti 20 BEI INFO 1 – 2015
LA BEI IN AZIONE da riqualificare. Indipendentemente dalla Negli Stati Uniti il concetto di fondi di pri- euro da investitori istituzionali privati at- loro natura – che si tratti di ex complessi vate equity che riuniscono competenze traverso un fondo di private equity. Il nuovo industriali, impianti di medie dimensioni, sia tecniche sia finanziarie è già afferma- fondo è dedicato a progetti più ampi che stazioni di rifornimento o altre attività ri- to. Il Fondo Cherokee, ad esempio, in oltre potrebbero mobilizzare fino a 250 milioni sultanti nell’inquinamento del terreno – vent’anni di esistenza ha già riqualificato di euro di nuovi investimenti in Francia e il recupero di questi siti presenta benefici circa 500 siti e gestisce al momento 2 mi- Belgio. evidenti. liardi di dollari. Nell’Europa continentale il recupero di siti dismessi per il tramite di Il disinquinamento e la riconversione in investitori privati rimane tuttavia un’atti- Il Fondo Ginkgo aree residenziali e/o commerciali contribu- vità su piccola scala e i proprietari dei siti, iscono a ridurre i rischi ambientali e per la gli urbanisti e i costruttori preferiscono Dal 2010 Brownfields non è più il solo salute pubblica, aprendo al tempo stesso operare caso per caso. Benché esistano operatore in questo mercato prometten- nuove prospettive urbanistiche. di fatto alcune realtà nel Regno Unito (ad te, Ginkgo, un fondo sostenuto dalla BEI, esempio lo Stadio olimpico di Londra), il dalla Caisse des Dépôts e dalla Compagnie potenziale commerciale e urbano offerto Benjamin de Rothschild, oltre che da una Un mercato con un potenziale da questa opportunità di intermediazio- decina di altri investitori istituzionali pub- enorme ne tra proprietari/industriali pubblici e pri- blici e privati, ha una dotazione di 81 mi- vati e urbanisti/promotori è ancora lungi lioni di euro. Per la complessità tecnica, la normativa dall’essere realizzato. ambientale e i costi operativi connessi alla Specializzato in progetti di medie e, so- rimozione degli inquinanti dal sottosuo- prattutto, grandi dimensioni, Ginkgo ac- lo e dell’amianto dai siti industriali, le au- Il Fondo Brownfields quista solo pochi siti da imprese industria- torità locali devono ricorrere ai servizi di li e fa invece affidamento sul contributo esperti e ai finanziamenti di investitori Brownfields è specializzato nel disinquina- di investitori immobiliari in cerca di pro- privati. mento e nel recupero di siti dismessi sulla grammi di sviluppo immobiliare signifi- base di un modello innovativo. Il Fondo cativi a fini commerciali e/o di locazione acquista siti industriali abbandonati e in- nelle regioni di Parigi e Lione e negli ag- quinati e successivamente finanzia e svol- glomerati urbani belgi ad alta densità di ge le attività di demolizione, rimozione popolazione. dell’amianto e bonifica prima di riqualifi- carli per nuovi utilizzi. Un anno prima del termine previsto nel suo programma di investimenti, Gingko ha Il suo primo intervento ha riguardato il impegnato praticamente tutti i fondi a sua sito pesantemente inquinato del deposito disposizione. Nel quadro di sette progetti postale di Villeneuve-la-Garenne. In meno ha ottenuto concessioni edilizie per quasi di 18 mesi l’impresa ha rimosso l’amianto 230 000 m² nel cuore di importanti cen- dagli edifici esistenti e li ha demoliti, ha tri urbani in Francia e in Belgio, avviato la bonificato il sito, ha costruito strade da costruzione di oltre 3 000 unità abitative, devolvere al Comune e ha realizzato un creato 5 000 posti di lavoro e assicurato edificio industriale da 23 000 m2 che ora l’autonomia finanziaria di tutte le attività, ospita un deposito del gruppo La Poste nel che non hanno richiesto alcuna forma di dipartimento Hauts-de-Seine dove lavora- sovvenzione o di finanziamento con fondi no 600 persone. pubblici. Il progetto principale, che ha ri- cevuto il sostegno del Comune di Lione, è Brownfields ha avviato, bonificato e ultima- l’ex sito del produttore di elettrodomestici to oltre 20 operazioni di piccole e medie Fagor-Brandt, dove potrebbero essere im- dimensioni, stimolando investimenti per pegnati fino a 17 milioni di euro. I lavori di 100 milioni di euro. Ciò si è tradotto nell’of- demolizione e bonifica sono stati avviati ferta di 100 000 m² di spazi residenziali e sia in questo sito dismesso sia in altri due commerciali in vari agglomerati urbani siti in Belgio. Inoltre, si attendono licenze francesi (regione di Parigi, Lione, Marsi- edilizie nel prossimo futuro. La posizione glia, Evreux e Montpellier). urbana strategica e il sostegno di Gingko attraverso noti costruttori dovrebbero age- Dal 2013, grazie al sostegno della BEI, volare la vendita di questi siti dopo la de- Brownfields ha raccolto 120 milioni di contaminazione. p BEI INFO 1 – 2015 21
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