COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Martedì, 28 ottobre 2014
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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 28 ottobre 2014 Cronaca 28/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 14 Persiceto saluta due dirigenti scolastici 1 27/10/2014 Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Eresie e magie tra Modena e Bologna: Inquisizione romana e antichi Stati... 2 Sport 28/10/2014 Corriere dello Sport (ed. Roma) Pagina 28 MESSINA «AGLI SPURS PER IMPARARE DAI MIGLIORI» 3 28/10/2014 Corriere di Bologna Pagina 23 Daniele Labanti «Ginobili, Tim Duncan e Belinelli Vi svelo la compagnia dell'... 5 27/10/2014 corrieredellosport.it Basket: torna la Nba: ed è solo su Sky 8 27/10/2014 gazzetta.it Nba, la classifica delle 30 squadre: Spurs sempre i più forti 10 28/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 1 CANIATO FRANCO Joe e Beli, quando l' entusiasmo supera ogni confine 12 28/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 11 ALESSANDRO GALLO Nba, adesso viene il Beli 13 28/10/2014 La Gazzetta dello Sport Pagina 30 v.d.s. Reggio con Taylor aspetta Strasburgo Domani Roma e Cantù 14 28/10/2014 La Gazzetta dello Sport Pagina 31 Stanotte Belinelli riceve l' anello Poi il grande ritorno di Kobe 15 28/10/2014 TuttoSport Pagina 22 LeBron figliol prodigo, Spurs per il bis e le nuove star 17
28 ottobre 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Persiceto saluta due dirigenti scolastici SAN GIOVANNI I N PERSICETO I L CONSIGLIO comunale di San Giovanni in Persiceto ha salutato i dirigenti scolastici Angela Pessina e Fergan Fallaci (nella foto), che sono andati in pensione. I due professori hanno ricevuto in dono una pergamena in segno di riconoscimento per il lavoro svolto. «Per la dedizione e la passione dimostrata per la didattica è scritto nella pergamena donata a Pessina e per la sensibilità nell' accoglienza degli alunni, compresi quelli più svantaggiati». In quella consegnata al professor Fallaci è stato ricordato il lavoro svolto con «attenzione ai progetti didattici innovativi e con sensibilità nei confronti di studenti, genitori e insegnanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
27 ottobre 2014 Ministero per i Beni e le Attivita Culturali Cronaca Eresie e magie tra Modena e Bologna: Inquisizione romana e antichi Stati italiani, conferenza a cura di Vittorio Signorotto Si svolgerà mercoledì 29 ottobre dalle ore 16 alle ore 17,30, presso l' Accademia nazionale di scienze, lettere e arti di Modena, la conferenza a cura di Vittorio Signorotto dal titolo "Inquisizione romana e antichi Stati italiani", volta a proporre una cronologia ragionata dell' attività inquisitoriale in Italia tra XVI e XVII secolo, nel quadro dei rapporti con il potere politico e con le correnti religiose e culturali. Particolare attenzione sarà rivolta ai mutamenti sociali e politici avvenuti nel corso del Seicento, che condizionarono la politica del papato e determinarono un crisi dell' Inquisizione. La conferenza si inserisce nel ciclo di eventi "Eresie e magie tra Modena e Bologna", realizzato e promosso da Archivio di Stato di Modena, Comune di San Giovanni in Persiceto, Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni i n Persiceto, in collaborazione con Biblioteca estense universitaria, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti e Accademia Militare di Modena. La mostra documentaria "Eresie e magie tra Modena e Bologna. Il Tribunale dell' Inquisizione ed il controllo della fede sul territorio dopo la Controriforma" sarà visitabile fino al 28 marzo 2015. Il catalogo, a cura di Grazia Biondi e Patrizia Cremonini, è edito da Maglio Editore. Per maggiori informazioni: 059 230549 Redattore: MARIA CARFI' Informazioni Evento : Data Inizio: 29 ottobre 2014 Data Fine: 29 ottobre 2014 Costo del biglietto: Prenotazione: Nessuna Luogo: Modena, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti di Modena Orario: 16 17,30 Telefono: 059230549 Email: asmo@beniculturali.it Sito web: http://www.asmo.beniculturali.it/ Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
28 ottobre 2014 Pagina 28 Corriere dello Sport (ed. Roma) Sport MESSINA «AGLI SPURS PER IMPARARE DAI MIGLIORI» Scatta la stagione con Ettore vice coach di San Antonio campione: «È un club unico E la città mi dà serenità come Treviso» MIAMI Primo allenatore europeo della NBA. A far parte di uno staff tecnico, quello dei Lakers; a diventare assistente, degli Spurs; e anche a guidare da head coach, l' altra settimana a Phoenix, una delle 30 franchigie, non una qualsiasi, ma quella i campioni di San Antonio. Ettore Messina in Europa è una leggenda, in America è un tecnico rispettato e ammirato da tutti, al punto che nel consueto sondaggio con i general manager si è piazzato al secondo posto tra i migliori assistant coach, dietro solo ad Alvin Gentry (Golden State). Il quale però in carriera oltre ad aver fatto il vice, anche con gli Spurs, ha alle spalle una lunga esperienza da capo allenatore. Così oggi con il via della nuova stagione NBA, la 69ª, il basket italiano sarà presente in campo, con Belinelli, Gallina ri, Bargnani e Datome (confermato nel roster di Detroit), ma anche in panchina. In Italia Messina la sua rampa di lancio la costruì a Bologna accanto a Sandro Gamba; negli States per lui ci sono San Antonio e Gregg Popovich. Tanto che, per la prima partita della stagione, quella della consegna degli anelli questa sera contro Dallas, è toccato proprio all' ex tecnico azzurro, responsabile della preparazione della gara, il compito di studiare gli avversari. Messina, è l' inizio della strada per diventare il primo capo allenatore europeo della NBA? «No, io vivo alla giornata. Non ho controllo sulla stima degli altri che comunque mi fa piacere. Ma sono in un posto dove qualsiasi allenatore, americano e non, vorrebbe essere. Quindi sarebbe solo stupido pensare ad altro. Sono qui per apprendere il più possibile accanto a un grande coach come Popovich: poi, quello che dovrà accadere accadrà». La città: è vero che San Antonio è una America diversa dagli stereotipi? «Mi ricorda Treviso: c' è un ambiente familiare, c' è tanto verde, tranquillità, qui ti muovi con serenità». Qual è il segreto del successo degli Spurs? «Credo che si tratti della lungimiranza di tre persone speciali: oltre a Gregg Popovich, il proprietario Peter Holt e il general manager R. C. Buford. Tre persone che hanno creato un programma che si avvicina molto a quello delle università americane, senza farsi condizionare dalle vittorie e dalle sconfitte». C' è poi l' internazionalità della squadra, adesso a tutti i li Oggi parte la nuova stagione: a Las Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
28 ottobre 2014 Pagina 23 Corriere di Bologna Sport ETTORE MESSINA Parla il primo coach italiano nella Nba che stasera inizia la stagione con San Antonio. «Ginobili, Tim Duncan e Belinelli Vi svelo la compagnia dell' Anello» SAN ANTONIO (Texas) Ettore Messina, ci siamo. Comincia la stagione Nba, la stagione dei campioni di San Antonio. E la stagione del primo coach italiano nella Nba, come assistente di Gregg Popovich. «Forse non siamo ancora pronti, ma si parte. C' è curiosità per vederci, abbiamo molti infortuni e ci auguriamo di migliorare nel corso dell' anno». Con tutti questi infortuni, Marco Belinelli giocherà molto? «Lo scorso anno è stato il secondo per minuti giocati in regular season. Che Marco abbia spazio non è una sorpresa, non so se al debutto Pop lo vorrà in quintetto o meno ma certamente è un giocatore molto importante per noi». Agli Spurs ha trovato tutto quello che credeva di trovare o ci sono state sorprese? «Sorprese no, ma quando poi ci entri, cogli nuovi spunti. L' attenzione al dettaglio, qui, è maniacale. Il lavoro che viene fatto sulla squadra e sul giocatore va oltre il mero discorso tecnico, c' è anche psicologia, cura del particolare. È un lavoro figlio della presenza di tanti assistenti, persone utili ed efficaci». È vero che il giorno del suo compleanno i giocatori le hanno cantato «happy birthday» a fine allenamento? «Non proprio, hanno dovuto farlo le matricole. Anche i nuovi membri dello staff. In campo, mi sono sentito cantare gli auguri. È stato divertente ma anche un po' imbarazzante». San Antonio ha vinto cinque titoli in quindici anni, mai nessuno di fila. Vedremo delle novità, per tentare quest' impresa? «La volontà è seguire un sistema tecnico, tattico e mentale vincente. Non avendo la velocità e l' atletismo di altre squadre con grandi talenti individuali, questa squadra deve limare gli errori, eseguire bene i dettagli, non sbagliare mai. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
27 ottobre 2014 corrieredellosport.it Sport Basket: torna la Nba: ed è solo su Sky Saranno 113 gli incontri di Regular Season in onda, cui faranno seguito, con sfide al meglio delle sette partite, i Playoffs, le Conference Finals e le Finals che assegnano il titolo, per un totale di oltre 150 incontri in diretta (fino a 32 per i Playoffs) ROMA Tornano su Sky le squadre e le stelle del campionato professionistico americano di basket NBA per dare vita al torneo 20142015 della National Basketball Association, il cui anello è stato vinto nell' ultima stagione dai San Antonio Spurs di Marco Belinelli. Su Sky 4 partite a settimana in diretta e in Alta Definizione, con il match della domenica prevalentemente in prima serata. Saranno 113 gli incontri di Regular Season in onda, cui faranno seguito, con sfide al meglio delle sette partite, i Playoffs, le Conference Finals e le Finals che assegnano il titolo, per un totale di oltre 150 incontri in diretta (fino a 32 per i Playoffs) Su Sky, sempre in esclusiva, anche l' All Star Weekend, il grande fine settimana del basket NBA, in programma a New York dal 13 al 15 febbraio e che si concluderà, come da tradizione, con l' All Star Game, la partita delle stelle. Inoltre, Sky è Broadcaster ufficiale in Italia della NBA e Il canale di riferimento sarà Sky Sport 2 HD. Da non perdere anche "NBA Action", la rubrica settimanale del grande basket a stelle e strisce, con interviste ai protagonisti, news, curiosità, highlights e tanto altro, per essere sempre informati su quanto accade in NBA. STAGIONE AL VIA La prima partita in onda in diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD sarà San Antonio SpursDallas Maverick, alle ore 1 della notte tra martedì 28 e mercoledì 29 ottobre (commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina). Differita mercoledì alle 23 su Sky Sport 2 HD. La diretta di SpursMavericks sarà preceduta da uno speciale dedicato a Marco Belinelli, con all' interno un' intervista realizzata al campione NBA da Flavio Tranquillo. Nella notte tra venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre, spazio a Chicago BullsCleveland Cavaliers, alle ore 1 in diretta su Sky Sport 2 HD. Differita sabato alle 12 su Sky Sport 2 HD e alle 22 su Sky Sport 3 HD, con il commento di Alessandro Mamoli e Davide Pessina. Alla mezzanotte di sabato, sarà la volta di New Orleans Pelicans Dallas Mavericks, in diretta su Sky Sport 2 HD, con il commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina. Differita domenica 2 novembre alle 12 e alle 19, sempre su Sky Sport 2 HD. Il primo incontro in onda in prima serata sarà quello tra Los Angeles Clippers e Sacramento Kings, in programma su Sky Sport 2 HD alle ore 21.30 di domenica 2 novembre, con il commento live di Alessandro Mamoli e Davide Pessina. Differita lunedì 3 novembre alle 14 e alle 19 su Sky Sport 2 HD e alle 22.45 su Sky Sport 3 HD. Anche Sky Sport 24 HD, l' all news sportiva di Sky (canale 200), dedicherà ampi spazi al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
27 ottobre 2014 corrieredellosport.it
27 ottobre 2014 gazzetta.it Sport Nba, la classifica delle 30 squadre: Spurs sempre i più forti Prima settimana della graduatoria "pesata" delle 30 squadre. Prima del via nessuno è meglio dei campioni in carica. I Cavs di LeBron all' inseguimento, Clippers terza forza. Chiude Philadelphia. 27 ottobre 2014 Milano La stagione non è ancora cominciata, ma è già l' ora di stilare la prima classifica. Ecco il Power Ranking, la graduatoria con cui ogni lunedì metteremo le 30 squadre Nba una in fila all' altra indipendentemente dal record. Si parte nel segno dei campioni. Marco Belinelli, 28 anni, secondo anno agli Spurs. Afp 1. SAN ANTONIO Gli stessi del titolo, con un anno in più ma la stessa fame perché gli Spurs son fatti così. Primi di rigore. 2.CLEVELAND L' arrivo di LeBron fa saltare il banco, per non dire di quello di Love. Se poi ad aspettarli trovano un talento come Kyrie Irving 3.L.A. CLIPPERS Un anno in più sotto la cintura, la coppia PaulGriffin fa sempre paura. Maturi per fermare gli Spurs? Ci proveranno. 4.GOLDEN STATE Hanno rinunciato a Love per non cedere Klay Thompson. Steph Curry è la chiave: sano fa la differenza. Kerr deb in panca. 5.OKLAHOMA CITY Partenza lenta prevedibile senza Durant, ma il dubbio amletico resta: possono vincere con la coppia KDWestbrook? 6.CHICAGO Sin troppo facile dire che tutto ruota attorno alle ginocchia di Rose. Con un Pau Gasol in più sotto canestro hanno quel qualcosa che gli mancava in attacco. 7.MEMPHIS Gli manca sempre un centesimo a fare una lira. Questo deve essere l' anno della svolta, perché le ginocchia di Randolph non dureranno molto ancora. NBA Scopri il calendario completo del 201415 ? 8.DALLAS Non sottovalutate il ritorno di Tyson Chandler. Parsons si è presentato appesantito di muscoli, serve invece più atletico. 9.TORONTO Ulteriore passo in avanti dopo l' ottima annata scorsa? Probabile perché DeRozan e Lowry possono concedere il bis. 10.HOUSTON Persi Parsons, Asik e Lin, hanno pur sempre Howard e Harden. Ma poco altro per puntare in alto in una conference terribile. 11.PORTLAND Ci si aspetta un bis da Aldridge ma i problemi di una panchina corta e una concorrenza temibile li mettono tra le papabili per i playoff, ma senza certezze. 12.WASHINGTON Un Pierce in più, un Ariza in meno. La coppia WallBeal (quando quest' ultimo rientrerà) resta di primissimo livello. 13.PHOENIX Confermato Bledsoe, aggiunto il fratello di Dragic, la chimica dell' anno scorso ed eccoli ancora in lotta per la postseason. Danilo Gallinari. 26 anni, ai Nuggets dal 2011. Ap 14.DENVER Troppi punti di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10
27 ottobre 2014 gazzetta.it
28 ottobre 2014 Pagina 1 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Lo strano intreccio UsaBologna Un americano 'accende' le Due Torri, un bolognese esalta gli States. Joe e Beli, quando l' entusiasmo supera ogni confine Franco Caniato TRANQUILLI, la festa non è finita. Anzi, prosegue. E continua su questo asse BolognaUsa che ci sta regalando vittorie, sogni e quell' entusiasmo che a Bologna avevamo dimenticato. I gol di Laribi hanno rimesso i rossoblù solitari in cima alla classifica della serie B, la spinta di Joe Tacopina, avvocato di New York, ha riacceso una città che pensava di essere finita in un tunnel buio e senza via d' uscita. C' è voluto un americano degli States a risvegliare Bologna, ma, tranquilli, dicevamo, agli Usa restitueremo subito il favore. Perché stanotte il nostro Marco Belinelli, assieme ai compagni di San Antonio, aprirà la stagione del basket Nba da campione. Insomma, replicherà il 'favore' che Tacopina sta facendo a noi qui in Emilia, regalando agli appassionati della palla spicchi ciò che i calciofili delle Due Torri si stanno gustando allo stadio Dall' Ara: entusiasmo e spettacolo A volte la vita è davvero strana, riserva favole impossibili da immaginare. Belinelli, che vola negli States e che con sacrifici e voglia di sfondare arriva fino alla conquista del titolo più importante del basket professionistico; Tacopina, che dopo il 'rimpallo' del 2008, decide di lasciare la poltrona all' interno del consiglio della Roma, e ci riprova con i colori rossoblù, regalando la speranza di tornare subito in serie A, e non solo, a migliaia di tifosi delusi dalle ultime vicessitudini della squadra del cuore. BOLOGNA chiama, gli Usa rispondono, e viceversa. Chissà dove ci porterà questo legame nato quasi per caso. Intanto sogniamo con la favola del Bologna e anche con un Belinelli da favola. CANIATO FRANCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12
28 ottobre 2014 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Nba, adesso viene il Beli Alessandro Gallo San Antonio (Stati Uniti) PIU' CHE la mano, in queste ore, scherzosamente, sta «scaldando» il dito anulare della mano destra. Lui è Marco Belinelli, bolognese di 28 anni, primo italiano a vincere il titolo Nba, lo scorso 15 giugno, con la maglia dei San Antonio Spurs. Le feste nella Nba conoscono bene il significato della parola marketing: perché non copiarli, allora? non sono ancora finite. La stagione, per i campioni di San Antonio, ricomincia stanotte (quando in Italia sarà l' una), con il derby texano con i Dallas Mavericks. Negli States lo chiamano «opening game» e, per noi italiani, passerà alla storia. Perché prima della partita Belinelli riceverà l' anello che, ogni anno, viene assegnato ai giocatori che hanno vinto il titolo. «Le misure me le hanno prese mentre ancora stavamo festeggiando il successo su Miami se la ride Marco . In quel momento non capivo perché stessero armeggiando con il mio anulare. Poi ho capito...». L' anello è il segno del comando: per Marco, che cullava il sogno Nba fin dalle tenera età, da quando si svegliava negli anni Novanta, con il fratello Enrico per mettersi davanti alla tivù, il coronamento di un percorso straordinario, cominciato nel 2007. Ha vinto il titolo Marco, ma ora vuole il secondo. Anche perché, come ricorda lui, è la nuova frontiera dei texani. «San Antonio non è mai riuscita a fare il backtoback, perché non provarci quest' anno?». Back toback significa rivincere il titolo. Per ottenere ancora più considerazione da Gregg Popovich, il suo coach, che l' ha definito uno dei giocatori più intelligenti che abbia mai allenato, Marco non si è risparmiato. Ha trascorso un estate al lavoro, tra preparazione atletica, con specialisti a stelle e strisce, e tecnica, con il tecnico di sempre, Marco Sanguettoli, nella palestra di casa, a San Giovanni i n Persiceto, nel Bolognese. Tanto lavoro: nelle prime uscite Marco precampionato ha faticato a trovare la via del canestro. Poi si è sbloccato. E non ha nessuna intenzione di fermarsi. In questa stagione, poi, avrà un confidente (italiano) in più. Usava l' italiano solo per parlare con l' amico Manu Ginobili (compagno di squadra ai tempi della Virtus Bologna) e con Kobe Bryant, l' asso dei Lakers. Da questa estate ha ritrovato un connazionale, Ettore Messina, nuovo braccio destro di coach Popovich. ALESSANDRO GALLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
28 ottobre 2014 Pagina 30 La Gazzetta dello Sport Sport eurocup oggi la grissin bon in campo. Reggio con Taylor aspetta Strasburgo Domani Roma e Cantù Papà Della Valle su Amedeo e Mussini: «Sono forti prima di tutto nella testa» Federico Mussini, 18 anni CIAMILLO Della ValleMussini. Reggio Emilia punta ancora sui suoi baby per rilanciare le proprie ambizioni pure in Eurocup. Stasera (ore 20.30) al Paladozza arriva Strasburgo, a punteggio pieno, e troverà una Grissin Bon un po' meno in emergenza con l' esordio di Donell Taylor, preso per suturare le assenze di Diener e Silins. Ma i fari sono puntati sulla giovane coppia, capace finora di sfruttare al meglio i varchi che si sono aperti. Amedeo, terzo italiano più giovane a scollinare i 30 punti dopo Polonara e Belinelli, è pure arrivato ad un soffio dal record in carriera di papà. Carlo infatti ne segnò 33 con Torino in A2 nel 1990: «L' unica cosa in comune dice Carlo è l' altezza del canestro, per il resto era tutto un altro basket. Amedeo? Ha dimostrato la sua forza mentale, quella che si è costruito negli Usa scegliendo sempre la strada più difficile per emergere. Siamo soddisfatti della scelta fatta: una guardia bianca, di stazza normale, deve cominciare la propria carriera in Europa. Reggio Emilia crede in lui e l' ha voluto a tutti i costi. Il minutaggio non mi preoccupa. Ad Amedeo ho spiegato che se uno ha talento la soluzione per emergere la deve trovare da solo senza nascodersi dietro a degli alibi. La classe, se uno la possiede, non si può ingabbiare e prima o poi viene fuori». Della Valle senior ha parole dolci anche per Mussini: «Sono tifoso di Federico, mi piace la sua mentalità: impara in fretta, a ogni partita mostra di aver assorbito qualcosa di nuovo. Ha qualità e rapidità, inoltre Reggio dietro a Cinciarini non ha un play vero se non Federico. Può ritagliarsi uno spazio importante». Le altre Domani in campo anche le altre due italiane. Cantù va a casa del Villeurbanne, mentre Roma ospita il Siviglia. v.d.s. v.d.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
28 ottobre 2014 Pagina 31 La Gazzetta dello Sport Sport SI PARTE LIVEBLOG DI GAZZETTA.IT E DIRETTA SU SKY PER l' Esordio di san antonio. Stanotte Belinelli riceve l' anello Poi il grande ritorno di Kobe Gli Spurs aprono contro Dallas dopo la cerimonia del titolo, segue LakersRockets. Marco Belinelli, 28 anni, primo italiano a vincere il titolo Nba AP Stasera gli anelli non saranno più un modo di dire per definire chi ha vinto il titolo Nba ma oggetti preziosi da conservare per una vita, anche se un po' pacchiani da sfoggiare al dito... L' anello, con il logo degli Spurs in diamanti, mostrerà anche il record della passata stagione e i 5 Larry O' Brien Trophy vinti: verrà consegnato anche a Marco Belinelli prima della palla a due contro i grandi rivali di Dallas nella serata che apre la stagione Nba. E delle repliche saranno regalate a tutti gli spettatori presenti. Cerimonia La cerimonia inizierà attorno alla mezzanotte e mezza italiana(dalle 12 sarà attivo il liveblog sul nostro sito www.Gazzetta.it). Non è facile mantenere la concentrazione dopo sbronze simili, ma gli Spurs finora hanno vinto le quattro partite di debutto dopo la vittoria del titolo. Non è stato un precampionato esaltante: aperto con la sconfitta a Berlino contro l' Alba, hanno chiuso 25, 14 calcolando solo le partite con avversarie Nba. Belinelli è stato il top scorer dell' ultima esibizione. Da stasera si fa sul serio, anche per Ettore Messina seduto al fianco di Popovich e non alle spalle del coach come accadeva ai Lakers: è una prima storica anche per il basket italiano. Fa sul serio anche Sky: 4 dirette la settimana a partire proprio da SpursDallas e, venerdì notte, dalla trasferta dei Cavs a Chicago. Tre partite La stagione Nba parte con tre partite: il brutto anatroccolo è New OrleansOrlando in contemporanea agli anelli di San Antonio: piatto debole nonostante la presenza di Anthony Davis. Niente a che vedere con LakersHouston e il ritorno di Kobe Bryant in una partita che vale per la classifica dal 17 dicembre 2013, ultima delle 6 gare disputate nell' ultima stagione dopo 7 mesi di stop. Bryant ha saltato le ultime due gare di un precampionato che i Lakers hanno chiuso con un bilancio di 3 vittorie e 5 sconfitte: nelle sei partite disputate, Kobe ha prodotto 19 punti e 4 assist di media. Non male anche se dal più pagato giocatore del mondo, 23.5 milioni di dollari questa stagione, è umano aspettarsi di più. Domani la Nba entra nel vivo con 12 partite tra le quali New YorkChicago (ma senza Bargnani fuori almeno tre gare), e il ritorno di Gallinari in campo, in una gara ufficiale, dall' aprile del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
28 ottobre 2014 Pagina 31 La Gazzetta dello Sport
28 ottobre 2014 Pagina 22 TuttoSport Sport sKY: QUATTRO PARTITE A sETTIMANA. LeBron figliol prodigo, Spurs per il bis e le nuove star LeBron James su tutto e tutti. E' lui il protagonista più atteso, e non solo perché il più forte e determinante al mondo. Il fatto è che LeBron ha deciso di tornare a Cleveland, pochi passi dalla natia Akron. E siccome le parti si erano lasciate male nel 2010, l' impatto del ritorno da figliol prodigo è devastante a livello mediatico ed economico. Lui (a 30 anni) e i Cavs sanno di non avere tempo. Perciò pur di arrivare a un altro fenomeno, Kevin Love, Cleveland ha ceduto la 1ª scelta assoluta, Andrew Wiggins, futuro campione, più il n.1 del 2013, Bennett. Cleveland è candidata al successo finale, maLeBron con Miami non ci riusciì al 1° anno, è un' altra sfida. Come lo è il quinto tentativo di bis consecutivo per i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (e coach Messina), che mai ci sono riusciti le altre 4 volte. Per gli Spurs si dice da anni sia l' ultimo ballo Tim Duncan e Ginobili, ma stavolta pare esserlo davvero. Sfidanti? A Ovest le big si sprecano, ma forse Clippers, Oklahoma (con Durant fuori due mesi) e Golden State hanno qualcosa in più. Come Chicago con Pau Gasol, se Rose è quello vero, a Est. Sono poi attesi ad esplosione alcuni fenomeni. Su tutti Anthony Davis di New Orleans. Ma pure Kawhi Leonard, già Mvp a sorpresa delle finali con gli Spurs. E Kawhi apre un altro tema. Perché visto il nuovo mega contratto tv da 25 miliardi di dollari in 9 anni con Tnt e Espn, ci si prepara a battaglia per il contratto collettivo dei giocatori. E nel 2016 le star guadagneranno in percentuale molto di più. Non a caso scade in quella estate il contratto di LeBron stesso. Poi c' è una nidiata di rookie come non si vedeva da anni, forse da un decennio, cioè da LeBron, Melo, Paul... Non tutti sono pronti, forse quasi nessuno. Uno sì, Jabari Parker che può risollevare Milwaukee. La Nba è un tale affare e i suoi testimonial così conosciuti a livello plane tario che in questi giorni sono usciti un sacco di spot pubblicitari. Per la prima volta, da noi, sul web, uno con un italiano: Belinelli ha infatti insegnato a tirare e poi sfidato un robot di Comau (Fiat). Chi ha Sky potrà fare scorpacciata (indigestione, mai) di Nba. Quatro partite in diretta a settimana, da stanotte con Spurs Dallas alle 2. E League Pass Chi non ne ha abbastanza, può scegliere Nba League Pass, la tv web della lega che arriva ovunque. C' è Nba tv (10 partite a settimana e servizi 24 ore) a 5,99 euro al mese, League pass normale a 159,99 (con tutte le partite, più i playoff) o premium. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
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