COMUNE di CALTAGIRONE Città Metropolitana di Catania

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

                       COMUNE di CALTAGIRONE
                        Città Metropolitana di Catania

                                 2022-2023-2024

                        PIANO TRIENNALE PER LA
    PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PIANO DELLA TRASPARENZA

APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.88 DEL 28 APRILE DEL 2022

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1. Individuazione delle Aree a rischio

2. Contesto interno ed esterno

3. Mappatura dei processi

4. Valutazione del rischio

5. Trattamento del rischio con individuazione delle misure adeguatamente progettate, sostenibili e verificabili

6. Monitoraggio del PTPC e delle misure

7. Sezione sugli obblighi della trasparenza

8. Misure ulteriori

9. Collegamento con il Sistema dei controlli interni e con il Piano della Performance

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                                                             CONTESTO ESTERNO

Il Comune di Caltagirone fonda la sua economia principalmente sul terziario e conta su una popolazione residente di circa 37.998 abitanti.
Dista circa 56 km dalla Città Metropolitana di Catania e 240 dal Capoluogo siciliano.
E’ sede di Tribunale Civile e penale nonché sede dell’Ospedale denominato Gravina appartenente all’ASP n. 03 Catania.
L'analisi del contesto esterno deve suggerirci le misure adatte a contrastare le eventuali interferenze con la organizzazione interna.
Uno spunto può essere considerata la relazione della procura distrettuale ed i dati statistici sui reati commessi all'interno del territorio.
Dalla relazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, pubblicata sul sito della Corte D'appello di Catania -
Ministero della Giustizia- si evidenzia la seguente tendenza distinta per tipologia di reati :

ANNO 2014

LINEE DI INCREMENTO O DECREMENTO DELLE TIPOLOGIE DI REATO *

Reati contro la pubblica amministrazione: si è attestato (su livelli più alti) degli anni scorsi il numero dei reati contro la pubblica
amministrazione: 583, di cui 461 c. noti e 122 contro ignoti, mentre nell’anno precedente erano stati iscritti n. 669, di cui 587 contro noti,
comunque sempre più elevato dei 318 del 2011, il dato spiega il più intenso impegno da parte dell’ufficio nella ricerca e perseguimento di questi
fenomeni criminali. Nessun procedimento per corruzione, a fronte dei 43 dell’anno scorso e 2 quelli per concussione, a fronte dei 29 dell’anno
scorso, 15 per peculato, a fronte dei 22 dell’anno scorso, 3 per malversazione rispetto ad 1 dell’anno scorso.

Delitti di omicidio – Volontari: contro noti sono stati iscritti n. 10 procedimenti 4 per omicidi consumati e 8 per tentato, con 12 indagati e 12
persone offese, contro ignoti sono stati iscritti 6 procedimenti, (4 contro noti).

Si è registrata dunque una tendenza costante, infatti nel periodo precedente erano stati registrati 9 reati per omicidio volontario, e 5 tentati. La
motivazione a delinquere dei fatti di sangue è da ricercare nella esplosione di tensioni individuali. E’ stato riaperto un fascicolo di indagini per un
omicidio avvenuto nel 1993, in danno della giovane Simona Floridia, con un’intensa attività di investigazione che è approdata all’emissione di
una informazione di garanzia a carico di un nuovo indagato.

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ANNO 2020 DISTRETTO DI CALTAGIRONE *CORTE D’APPELLO DI CATANIA RELAZIONE INAUGARZIONE ANNO
GIUDIZIARIO 2021

Per l’anno 2020 si è dovuto attingere alla Relazione annuale del Procuratore generale della Corte d’appello di Catania in assenza della pubblicazione
della procura distrettuale per gli anni 2015-2020.

Nel periodo in esame il settore penale ha presentato forti criticità per la scopertura d‘organico pari al 20% e per l‘assenza per tutto il periodo, per
gravidanza e maternità, di uno dei tre giudici addetti, in via esclusiva, al dibattimento, sia monocratico sia collegiale. Nel periodo si è registrata,
nel rito collegiale, un numero di sopravvenienze inferiore rispetto a quello precedente (43, anziché 72), ma anche il numero delle definizioni è
stato, sia pur di poco, inferiore (30, anziché 34), così che il numero dei procedimenti pendenti al 30 giugno 2020 è pari a 221, con un aumento del
12,2 %. Per quanto riguarda il rito monocratico sono sopravvenuti 1336 procedimenti, ma ne è stato definito un numero inferiore (1073), con il
conseguente aumento delle pendenze del 7,1% (3909 da 3659). Presso l‘ufficio
G.I.P.-G.U.P. risultano pervenuti 1396 procedimenti contro ―noti‖ e ne sono stati definiti 1314, così che al termine del periodo in osservazione
ne risultano pendenti 680. Rispetto all‘anno precedente le sopravvenienze sono aumentate del 5,4%, così come è aumentato, del 2,1% il numero
delle definizioni.

Reati contro la pubblica amministrazione

 Nel periodo in rilevazione si è registrato presso la Procura etnea un ulteriore miglioramento e affinamento dell‘attività di indagine accompagnata
ad una sempre maggiore attenzione alla tempestiva valutazione delle notizie di reato e all‘assunzione delle decisioni di competenza entro i tempi
previsti dal codice di procedura penale. Nonostante l‘inevitabile rallentamento dovuto all‘emergenza sanitaria, nell‘arco temporale di riferimento
il numero di procedimenti definiti presso la Procura etnea è stato superiore alle sopravvenienze, sia per quanto riguarda i procedimenti contro noti
(959, a fronte di 945 sopravvenuti), sia con riferimento a fascicoli a mod.45 (639 contro 636), mentre per i procedimenti contro ―ignoti‖ il numero
dei fascicoli definiti (571) è leggermente inferiore ai sopravvenuti (629).
Tra i procedimenti più rilevanti in materia sono stati segnalati: - proc.n.8226/19 R.G.N.R., avente ad oggetto diffuse e sistemiche condotte
corruttive poste in essere da funzionari dell‘A.N.A.S. e da numerosi imprenditori in relazione all‘espletamento di appalti di manutenzione di strade
della Sicilia Orientale: le indagini, che hanno consentito di cogliere in flagranza del reato di corruzione tre funzionari dell‘A.N.A.S., hanno poi

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condotto all‘emissione di tre ordinanze di custodia cautelare personale e patrimoniale nei confronti di imprenditori e funzionari corrotti; -
proc.n.9110/19 R.G.N.R., avente ad oggetto il dissesto del Comune di Catania, nell‘ambito del quale sono stati acquisiti elementi di prova – poi
rivelatesi fondamentali anche nel procedimento della Corte dei Conti che si è concluso con l‘affermazione della responsabilità contabile del
Sindaco e dei componenti della Giunta– circa la falsità dei dati esposti nei bilanci del comune di Catania dal 2013 al 2018.

Nel circondario di Ragusa si segnala un netto aumento dei reati contro la P.A., in particolare quelli relativi ai reati di corruzione, concussione,
peculato, abuso d'ufficio e malversazione, frutto di una maggiore attenzione prestata al settore e dei nuovi strumenti di contrasto introdotti dalla
legge n.3 del 2019 e dal d.lgs. n.216 del 2017 in materia di intercettazioni.

DATI DEMOGRAFICI – FENOMENO DELLO SPOPOLAMENTO E STRATEGIE NAZIONALI- REGIONALI E LOCALI

Recentemente, come tutti i Comuni dell’area interna, il Comune subisce ed ha subito negli anni uno spopolamento demografico soprattutto da
parte dei giovani in cerca di prima occupazione.
Centrale, per arginare il fenomeno, è stato il ruolo assunto, di Città capofila per il coordinamento dello sviluppo economico dell’area interna e
del Calatino Sud- Simeto.

Significative sono le strutture ricettive distribuite nel tessuto urbano, soprattutto del centro storico.

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                                                     PERSONALE E MACROSTRUTTURA

IL RUOLO DEL RPCT

La carenza di organico e di Dirigenti DI AREA Amministrativo contabile impone di attribuire funzioni gestionali al Segretario generale in
particolare la gestione del contenzioso, le risorse umane e la Digitalizzazione, pur mantenendo un ruolo di coordinamento e controllo dei
procedimenti e dei processi organizzativi generali.
Nell’attuazione delle funzioni si attenziona principalmente di evitare il formarsi di conflitti di interessi attraverso l’astensione e l’attribuzione
della firma dei procedimenti ad altri dirigenti.

Il Comune di Caltagirone registra negli ultimi anni un decremento del numero del personale in servizio per le seguenti circostanze:

   -   Per l’anno 2022 il trend dei pensionamenti si mantiene costante, sono previsti ulteriori collocamenti in quiescenza di altre 11 Unità;

   -   Prepensionamento di 40 unità di personale tra il 2015 e 2017;

   -   Adesione alla quota 100 di circa 45 unità di personale tra il 2019 ed il 2021;

   -   Pensionamenti ordinari per via del raggiungimento del limite di età anagrafica o anzianità contributiva.

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Nell’anno 2020 sono cessate 23 Unità di personale:

Nell’anno 2021 sono cessate 17 Unità di personale;

Conseguenze per l’attività amministrativa: la riduzione del numero di personale in servizio e la difficoltà del turn over immediato avrà come
ricadute inevitabile la redistribuzione dei procedimenti a carico del personale in servizio.

Nella Programmazione per gli anni 2021-23 sono previste 33 nuove unità in grado di soddisfare il Fabbisogno di nuove e accresciute esigenze di
professionalità

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La dotazione organica dei Dirigenti è di 6, 4 in servizio e DUE POSTI vacanti uno di Area tecnica ed uno di Area amministrativo
contabile
          DIRIGENTI IN SERVIZIO                                                          5
                                                    1 A CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO EX ARTICOLO 110 DEL TUEL

                                                    A TEMPO INDETERMINATO 3

                                                    1 contabile

                                                    2 amministrativi

              POSTI VACANTI 2                                                                    1
                                                    Dirigente amministrativo contabile previsto nel Piano del Fabbisogno 21-23 ED UNO DI AREA
                                                    TECNICA

                                                          Dipendenti cessati nel 2020

Dipendenti in sevizio al 31.12.2021 n. 261

Nel 2019 sono state avviate e concluse le procedure di stabilizzazione per 117 precari in applicazione della Riforma Madia e del
recepimento avvenuto con Legge Regionale n.8 del 2018;

Il Comune di Caltagirone nel mese di Gennaio 2018, previa approvazione dell'Ipotesi stabilmente riequilibrata per gli anni 2012-16 da
parte del Ministero dell'Interno è fuoriuscito dalla situazione di dissesto finanziario dichiarato nel 2013.

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Conseguentemente negli anni dal 2012 ad oggi è stata ridotta notevolmente la spesa afferente a:

    Spesa corrente destinata alla formazione del personale;

    Spesa corrente per il funzionamento complessivo dell’Ente;

    Riduzione della spesa per incarichi di consulenza;
    Spesa per i componenti dell’OdV;

    Trattamento accessorio del personale dirigenziale e non;

    Riduzione delle Posizioni organizzative;

RICADUTE SULLE MISURE

Queste circostanze impongono una riflessione anche in tema di regole e misure anticorruzione che l'Ente sia in grado di approntare,
in quanto la spesa corrente da destinare alle misure di contrasto non ancora immediatamente e facilmente reperibile.

Pertanto la struttura dirigenziale competente ad adottare le misure di contrasto deve e può contare sulle misure di natura organizzativa
nel senso di curare maggiormente l'analisi dei fattori comportamentali esigibili dai dipendenti comunali.

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La Conferenza dei Dirigenti è stata coinvolta per la stesura delle Misure Anticorruzione in data 10 Marzo e successivamente con singoli
incontri ed infine in data 26 Marzo 2021.

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                                                   INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO CORRUZIONE

Nella conferenza dei Dirigenti tenutasi in data 22 aprile del 2022 su convocazione del Responsabile della prevenzione del rischio corruzione
sono state individuate le seguenti aree:

   •    SERVIZI SOCIALI E GESTIONE DEI SUSSIDI DI NATURA SOCIALE
   •    CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI
   •    AFFIDAMENTO APPALTI E DI BENI DELL’ENTE (CONTRATTI ATTIVI)
   •    CONCORSI PUBBLICI E SELEZIONE DI PERSONALE IN GENERE
   •    ANAGRAFE STATO CIVILE
   •    RAGIONERIA ED ECONOMATO
   •    COMMERCIO
   •    TRIBUTI
   •    CONTROLLI SOCIETARI
   •    AFFIDAMENTO APPALTI
   •    GESTIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI
   •    ECOLOGIA
   •    RILASCIO ATTI ABILITATIVI EDILIZI
   •    URBANISTICA E GOVERNO DEL TERRITORIO
   •    CONTROLLI SUL TERRITORIO
   •    SANZIONI E CONTROLLI SUL TERRITORIO
   •    ACCERTAMENTI TRIBUTARI
   •    ELETTORALE

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METODOLOGIA UTILIZZATA PER LA REDAZIONE DELL’AGGIORNAMENTO AL PIANO ANTICORRUZIONE.

Il RPTC (Segretario Generale) ha inteso coinvolgere, mediante consultazione interna ( Amministratori, Dirigenti e dipendenti comunali) che
dovranno svolgere un ruolo attivo e propositivo per l’attuazione del Piano Anticorruzione e il suo aggiornamento per l’anno 2022 -23-24;

Il PNA- aggiornamento del 2015 e successivi, esamina nel dettaglio ed indirizza le pubbliche amministrazioni sulla mappatura dei
processi - sulla valutazione del rischio- e sulla declinazione delle misure anticorruzione.

L'ANAC ha pubblicato il PNA nel mese di novembre del 2019 e tale documento è finora valido per l'aggiornamento dei Piani anticorruzione
degli enti pubblici;

in particolare, il presente piano ha tenuto conto dell'allegato 1 del PNA del 2019 con il quale, nel fornire le note metodologiche agli enti
suggerisce di privilegiare l'approccio qualitativo nella valutazione del rischio corruzione e non più dei procedimenti ma dei processi.

Tuttavia il RPCT e la Conferenza dei Dirigenti hanno ritenuto di affrontare l'analisi del rischio con particolare riferimento agli appalti
di lavori, servizi e forniture.

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1. La valutazione del rischio

Un aspetto peculiare è assunto dalla valutazione del rischio nell’ambito della mappatura dei processi che qui di seguito si semplifica.

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Il "Piano Nazionale Anticorruzione 2019", adottato dall'ANAC con atto del 3 agosto 2016, n. 831, conferma per quel che concerne la metodologia
di analisi e valutazione dei rischi le indicazioni già fornite dal PNA 2013 e dal successivo Aggiornamento 20151. Riguardo, poi, alle caratteristiche
delle misure di prevenzione il "PNA 2019" ribadisce che esse devono essere adeguatamente progettate, sostenibili e verificabili e ricorda la
necessità che siano individuati i soggetti attuatori, le modalità di attuazione del monitoraggio e i relativi termini.

L’ANAC ha fornito Linee guida ed orientamento per la redazione del Piano anticorruzione con Deliberazione n. 27 del 2022, nella
fase di aggiornamento il RPCT ha tenuto conto degli orientamenti approvati ripercorrendo ogni singolo istituto previsto.

La gestione del rischio di corruzione va condotta in modo da realizzare sostanzialmente l’interesse pubblico alla prevenzione della corruzione e
 alla trasparenza. Essa non è un processo formalistico né un mero adempimento burocratico, ma è parte integrante del processo decisionale.
Pertanto, essa non è un’attività meramente ricognitiva, ma deve supportare concretamente la gestione, con particolare riferimento
all’introduzione di efficaci strumenti di prevenzione e deve interessare tutti i livelli organizzativi. Si realizza assicurando l’integrazione con
altri processi di programmazione e gestione (in particolare con il ciclo di gestione della performance e i controlli interni) al fine di porre le
condizioni per la sostenibilità organizzativa della strategia di prevenzione della corruzione adottata. Detta strategia deve trovare un preciso
riscontro negli obiettivi organizzativi delle amministrazioni e degli enti.

Gli obiettivi individuati nel PTPCT per i responsabili delle unità organizzative in merito all’attuazione delle misure di prevenzione o delle
azioni propedeutiche e i relativi indicatori sono collegati agli obiettivi inseriti per gli stessi soggetti nel Piano delle performance o in documenti
analoghi.

La valutazione del rischio è la macro-fase del processo di gestione del rischio in cui lo stesso è identificato, analizzato e confrontato con gli
altri rischi al fine di individuare le priorità di intervento e le possibili misure correttive/preventive (trattamento del rischio).
L’analisi del rischio ha come obiettivo quello di consentire di pervenire ad una comprensione più approfondita degli eventi rischiosi identificati
nella fase precedente e di individuare il livello di esposizione al rischio delle attività e dei relativi processi. Anche in questa fase è indispensabile
il coinvolgimento della struttura organizzativa.

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La probabilità di un evento di corruzione dipende da sei fattori di tipo organizzativo, che ricorrono nel processo in cui l’evento di corruzione
potrebbe aver luogo:

     1) la discrezionalità del processo (punteggi da 1 a 5, dal meno probabile al più probabile);

2)      la rilevanza esterna (punti 2, meno probabile, in quanto solo interno; punti 5, più probabile, in quanto esterno);

3) la complessità del processo (punti 1, 3 o 5, a seconda del numero di amministrazioni coinvolte):

In particolare, viene raccomandato l'uso di una metodologia di gestione dei rischi ispirata ai principi e linee guida di cui ai sistema di
gestione UNI ISO 31000:2010.

E’ presente un errore logico e quantomeno una incompletezza:

     1. il processo coinvolge una sola PA, punti 1;

     2. il processo coinvolge più di 3 amministrazioni (e, quindi, 4 oppure 5), punti 3;

     3. il processo coinvolge più di 5 amministrazioni (e, quindi da 6 in su), punti 5.

     4. Il valore economico (punti 1, 3 e 5, in rapporto all’impatto economico del processo);

     5. la frazionabilità del processo (no 1 punto; si 5 punti);

     6. i controlli, intesi come strumenti utilizzati dall’Ente per ridurre la probabilità di rischio, e determinanti punteggio in base alla capacità di
        eliminare il rischio; il piano considera un controllo graduato da 1 a 5

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I valori di probabilità sono graduati nel Piano in una logica che non rende immediato comprendere come debba essere quantificato
il rischio complessivo.
Infatti, da un canto lo stesso deriva dalla moltiplicazione di punteggio della probabilità per il punteggio dell’impatto.
Tuttavia, non è chiaro se si debba procedere ad una media degli indici o ad una loro addizione. Si ritiene, in questa fase, di impiegare
la media.

Gli eventi di corruzione possono colpire e danneggiare l’Amministrazione in quattro modalità diverse di impatto, attraverso cui determinare
l’importanza (o gravità) dell’impatto di un evento di corruzione:
    a) impatto organizzativo (rispetto a singolo servizio, inteso come unità di base), considerando la percentuale di personale coinvolta
       nel processo: da 1 a 5 punti;
    b) impatto economico, inteso come sentenze di condanna a risarcimento per dipendenti o per l’amministrazione: no 1 punto; si 5 punti;
    c) impatto reputazionale, inteso quale trattazione (si suppone intesa in senso negativo, stante la tipologia di punteggio proposta) sui
       giornali di eventi connessi ai processi in considerazione: da 0 a 5 punti;
    d) impatto organizzativo, economico e sull’immagine, in rapporto al livello del dipendente interessato (a livello locale vari sono gli atti
       di competenza politica che possono essere rilevanti ai fini del tema in considerazione; nel presente piano saranno considerati come di
       massimo livello, con punti 5): punti da 1 a 5.

La gravità dell’impatto di un evento di corruzione si ricava moltiplicando la media aritmetica dei punteggi associati alle risposte fornite a
ciascuna domanda. Il valore minimo sarà 1 (impatto marginale), il valore massimo 5 (impatto superiore).

                                                                 VALORE               IMPATTO
                                                                      1               Marginale
                                                                      2                 Minore
                                                                      3                 Soglia
                                                                      4                  Serio
                                                                      5                Superiore

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

    2. La gestione del rischio : il rischio dovrà essere gestito attraverso l’elaborazione di misure anti corruzione per ogni fase o segmento del
        processo. A tal fine nel paragrafo che segue saranno descritte le tipologie di misure e la loro graduazione.
        Il PNA del 2017 suggerisce di intensificare la valutazione del rischio e la sua gestione nell’ambito della mappatura dei processi e di
        intensificare anche l’articolazione delle misure anticorruzione che vengono nel dettaglio declinate nel paragrafo successivo.

    3. La declinazione delle misure anticorruzione

Le misure di prevenzione hanno un contenuto organizzativo. Con esse vengono adottati interventi che toccano l’amministrazione nel suo
complesso (si pensi alla riorganizzazione dei controlli interni), ovvero singoli settori (la riorganizzazione di un intero settore di uffici, con
ridistribuzione delle competenze), ovvero singoli processi/procedimenti tesi a ridurre le condizioni operative che favoriscono la corruzione nel
senso ampio prima indicato.
Sono misure che riguardano tanto l’imparzialità oggettiva (volte ad assicurare le condizioni organizzative che consentono scelte imparziali) quanto
l’imparzialità soggettiva del funzionario (per ridurre i casi di ascolto privilegiato di interessi particolari in conflitto con l’interesse generale). Se
non si cura l’imparzialità fin dall’organizzazione, l’attività amministrativa o comunque lo svolgimento di attività di pubblico interesse, pur
legittimi dal punto di vista formale, possono essere il frutto di un pressione corruttiva.

Inoltre, preme evidenziare e sottolineare che, l'elaborazione del Piano ed il suo aggiornamento costituisce per tutta la Dirigenza un momento di
riflessione accurata sulla impostazione dei processi che li vedono protagonisti nel presidio costante fino alla loro conclusione, e se ciò non è finora
avvenuto, cresce, in tal caso la consapevolezza di agire meglio, analizzando e strutturando i processi per evitare le possibili interferenze.

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Si elencano di seguito le tipologie principali di misure (a prescindere se generali o specifiche):

• misure di controllo;
• misure di trasparenza;
• misure di definizione e promozione dell’etica e di standard di comportamento;
• misure di regolamentazione;
• misure di semplificazione dell’organizzazione/riduzione dei livelli/riduzione del numero degli uffici;
• misure di semplificazione di processi/procedimenti;
• misure di formazione;
• misure di sensibilizzazione e partecipazione;
• misure di rotazione;
• misure di segnalazione e protezione;
• misure di disciplina del conflitto di interessi;
• misure di regolazione dei rapporti con i “rappresentanti di interessi particolari” (lobbies)

Le indicazioni del PNA ci suggeriscono di rendere le misure chiare, applicabili e sostenibili per ogni singola fase.

Il PNA aggiornamento del 2019 (da applicare al 2020 e anni seguenti) indirizza gli enti a rafforzare la mappatura dei processi e
ad analizzare maggiormente il rischio corruttivo.

Con riferimento alla Mappatura dei processi volti all'acquisizione dei lavori, servizi e forniture la Conferenza dei Dirigenti
ha inteso condividere le misure di controllo specie nelle varie fasi del processo che vanno dalla Programmazione alla
regolare esecuzione del contratto.

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

4. Rotazione del personale:
Il personale impiegato nei settori a rischio viene, ove possibile, sottoposto a rotazione periodica, secondo un intervallo compreso, da tre a cinque
anni, salvaguardando comunque l'efficienza e la funzionalità degli uffici. A tal fine ogni Responsabile di area organizzativa omogenea, comunica
al Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 30 settembre di ogni anno, il piano di rotazione relativo al settore di competenza.
La maggior durata dell'incarico ricoperto, rappresenta un criterio di priorità nell'individuazione del personale da sottoporre a rotazione. Alcune
professionalità sono considerate infungibili, in relazione al tipo di struttura organizzativa e del modello gestionale considerati e che avendo
riguardo al complesso delle funzioni che sono chiamate a svolgere nonché degli obiettivi da raggiungere, risultano nei fatti insostituibili con altre
professionalità presenti nella struttura organizzativa del Comune.
I DIRIGENTI sono tenuti, laddove ciò sia possibile, ad effettuare la rotazione dei dipendenti assegnati alle attività con più elevato rischio di
corruzione e riferiscono in merito al Responsabile della prevenzione della corruzione.
Qualora, per ragioni oggettive e comprovate, sia impossibile procedere alla rotazione dei dipendenti, il responsabile è tenuto a fornire
adeguata motivazione comunicando quali misure aggiuntive abbia adottato al fine di assicurare il rispetto della correttezza dell’azione
amministrativa.
Il PNA considera la rotazione del personale quale misura organizzativa preventiva finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni che possano
alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo
ruolo o funzione.
L’alternanza riduce il rischio che un dipendente pubblico, occupandosi per lungo tempo dello stesso tipo di attività, servizi, procedimenti e
instaurando relazioni sempre con gli stessi utenti, possa essere sottoposto a pressioni esterne o possa instaurare rapporti potenzialmente in grado
di attivare dinamiche inadeguate. Si ricorre alla rotazione nella necessaria complementarietà con le altre misure di prevenzione della corruzione
specie laddove possano presentarsi difficoltà applicative sul piano organizzativo.
 Laddove non sia possibile utilizzare la rotazione come misura di prevenzione contro la corruzione, si possono adottare altre scelte
organizzative, tra cui la previsione da parte del funzionario responsabile di modalità operative che favoriscono una maggiore condivisione delle
attività fra gli operatori, evitando così l’isolamento di certe mansioni, avendo cura di favorire la trasparenza “interna” delle attività o ancora
l’articolazione delle competenze, c.d. “segregazione delle funzioni”.
La rotazione va correlata all’esigenza di assicurare il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa e di garantire la qualità delle
competenze professionali necessarie per lo svolgimento di talune attività specifiche, con particolare riguardo a quelle con elevato contenuto
tecnico. Tra i condizionamenti all’applicazione della rotazione vi può essere quello della cosiddetta infungibilità derivante dall’appartenenza

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a categorie o professionalità specifiche, anche tenuto conto di ordinamenti peculiari di settore o di particolari requisiti di reclutamento. Occorre
tenere presente, inoltre, che sussistono alcune ipotesi in cui è la stessa legge che stabilisce espressamente la specifica qualifica professionale che
devono possedere alcuni soggetti che lavorano in determinati uffici, qualifica direttamente correlata alle funzioni attribuite a detti uffici; ciò
avviene di norma nei casi in cui lo svolgimento di una prestazione è direttamente correlato al possesso di un’abilitazione professionale e
all’iscrizione nel relativo albo.
Si considera inoltre che una professionalità può essere ritenuta infungibile in tutti i casi in cui, in relazione al tipo di struttura organizzativa e del
modello gestionale considerati ed alla verifica e programmazione degli effettivi fabbisogni di personale, avendo riguardo al complesso delle
funzioni che è chiamata a svolgere nonché agli obiettivi da raggiungere, risulta nei fatti non sostituibile con altra professionalità presente
nell'ambito della medesima struttura.
A seguito della modifica della macro struttura deliberata con provvedimento di Giunta comunale n. 166 del 2018 è stato disposta la rotazione di
alcune figure professionali specie istruttori direttivi.
Le figure professionali ritenute infungibili all'interno dell’Amministrazione sono quelle, in gran parte, giudicate indispensabili e vitali al fine di
fronteggiare esigenze permanenti e di tipo istituzionale.
    -
    5.    Whistleblowing : il RPCT attiva ogni forma di comunicazione con l’esterno e l’interno per accettare le segnalazioni sugli illeciti
          mantenendo l’anonimato.
         Il whistleblowing è l’azione di chi, in un’azienda pubblica o privata, rileva un pericolo, una frode (reale o solo potenziale) o un qualunque
         altro rischio in grado di danneggiare l’azienda stessa, gli azionisti, i dipendenti, i clienti o la reputazione dell’ente. Il whistleblower (termine
         inglese che si potrebbe tradurre come “soffiatore nel fischietto”) è colui che segnala questo rischio. Nella procedura di segnalazione si
         osserva quanto disposto dalla determinazione n.6 del 28 aprile 2015 con cui l'ANAC ha formulato le "Linee guida in materia di tutela del
         dipendente pubblico che segnala illeciti (Whistleblower)” e le successive modifiche introdotte all’art. 54bis del decreto legislativo 30
         marzo 2001, n. 165 con la legge 20 novembre 2017, n. 179.

         La segnalazione si effettua compilando l'apposito modulo di cui all’allegato n. 1 e reperibile presso il sito internet sezione
         “Amministrazione Trasparente – Altri contenuti – corruzione" con l’accesso alla Piattaforma telematica.

     Il RPCT ha provveduto ad acquistare e attivare una piattaforma on line visibile dal sito web dell’Ente per la segnalazione degli illeciti e la
tutela dei dipendenti che segnalano ILLECITI.

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6.   FORMAZIONE
La scelta del personale da assegnare ai settori individuati a rischio deve prioritariamente ricadere su quello appositamente selezionato e formato.

A tal fine, entro il 30 giugno di ogni anno i Dirigenti o i responsabili titolari di P.O. propongono al Responsabile della prevenzione della
corruzione i nominativi del personale da inserire nei programmi di formazione da svolgere nell'anno successivo, ai fini dell'assegnazione nei
settori a rischio.

Entro il 31 luglio di ogni anno il Responsabile della prevenzione della corruzione, sentiti i funzionari responsabili titolari di P.O, redige l'elenco
del personale da inserire prioritariamente nel programma annuale di formazione e ne dà comunicazione ai diretti interessati.

La partecipazione al piano di formazione da parte del personale selezionato rappresenta un'attività obbligatoria.

Il Responsabile della prevenzione può richiedere supporto tecnico ed informativo al Prefetto, anche al fine di garantire che il piano comunale
sia formulato ed adottato nel rispetto delle linee guida contenute nel Piano nazionale e suoi aggiornamenti.

La formazione avrà carattere generale e rivolta a tutti i dipendenti e carattere speciale cioè rivolta ai dipendenti dei servizi a maggior rischio
corruzione (appalti di lavori- servizi e forniture).

7. NOMINA DELL’OIV

Nel mese di settembre del 2020 la Giunta ha istituito l’Organismo indipendnete di Valutazione e nel mese di dicembre è stata effettuata la
Pubblicazione dell’Avviso.

Si ritiene di scegliere professionisti in grado di affrontare e supportare consapevolmente la struttura alla modernizzazione e alla
innovazione richiesta dalla Legge.

Con determina Sindacale nel maggio del 2021 è stato nominato il nuovo OIV.

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LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE

Il Comune di Caltagirone intende dotarsi anche di misure per la gestione del conflitto di interessi in concreto e potenziali.

PER GLI AMMINISTRATORI :

I soggetti destinatari saranno da un lato gli amministratori dell’Ente e il personale Dirigenziale e non dirigenziale.

Nell’anno 2021 in occasione delle elezioni amministrative gli organi eletti dovranno render le dichiarazioni introdotte dalla Legge 190/2012 e
dal decreto legislativo 39 del 2013 in materia di inconferibilità degli incarichi e assenza di condanne penali sia pure di primo grado.

In applicazione delle norme già vigenti gli amministratori sono obbligati ad astenersi dal prendere parte alla discussione e alle deliberazioni
quando riguardano la trattazione di interessi personali o di parenti o affini fino al 4 grado, dandone comunicazione al Segretario Generale
che assiste e partecipa alle sedute di Giunta e di Consiglio Comunale.

PER IL PERSONALE DIRIGENZIALE E NON DIIRGENZIALE

I Dirigenti e il personale incaricato della responsabilità dei procedimenti amministrativi hanno l’obbligo di astenersi in applicazione
dell’articolo 6-bis della legge 241 del 1990.

All’atto dell’assegnazione dei procedimenti amministrativi deve essere resa una dichiarazione da parte dell’istruttore in ordine all’assenza di
conflitti di interesse propri o di parenti e/o affini.

VERIFICHE A CAMPIONE SULL’INCONFERIBILITA’ O INCOMPATIBILITA’

Nel corso dell’anno 2021 saranno svolte a campione le verifiche sulla inconferibilità e/o incompatibilità all’incarico sia degli amministratori
che dei Dirigenti.

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PER I COMPONENTI DELLE COMMISISONI DI GARA E DI CONCORSO

   -   Resa della dichiarazione obbligatoria di insussistenza di conflitti di interesse – adempimento a carico del segretario delle commissioni.

       MONITORAGGIO DEL PIANO E DELLE SUE MISURE:

   -   l’attività di monitoraggio è svolta contestualmente al controllo preventivo effettuato sugli atti dei dirigenti;

   -   Con periodicità trimestrale con apposito invio dell’allegato 2 verranno chiesti ai dirigenti l’attuazione delle misure di prevenzione.

LE ATTIVITA’ DI MAGGIORE IMPATTO SULL’ANNUALITA’ 2022

COLLEGAMENTO TRA PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE

Il PNA raccomanda un collegamento tra Piano della Performance e Piano anticorruzione, a tal fine, avendo la Giunta approvato il piano della
performance triennale 2020-21-22 in data 30 dicembre del 2020, saranno descritte nella parte seconda del Piano e declinate le attività, sia per la
valutazione del rischio sia per il trattamento, sia per rappresentare l'attuazione degli obiettivi le cui fasi saranno sviluppate nell'anno 2021.

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ELETTORALE

IL PNA DEL 2019 APPROVATO DALL’ANAC 8ALLEGATI 1) METODOLOGIA SPECIFICA CHE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
PUÒ AVVENIRE NON SOLO SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI MA SUI PROCESSI.

Pertanto prima di Mappare i processi la Conferenza dei Dirigenti intende precisare alcuni aspetti cruciali dell'attività volta alla realizzazione di
Lavori, servizi e forniture,

                                                DEFINENDO ALTO IL RISCHIO CORRUZIONE

                                     Modello organizzativo per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture

Tra i settori a maggiore rischio corruzione spiccano gli appalti. Per evitare e cercare di neutralizzare il fenomeno si ritiene imprescindibile evitare
quanto più possibile e quindi ridurre la discrezionalità negli affidamenti, in modo tale da adottare, come per gli altri modelli organizzativi, delle
procedure automatiche di affidamento in modo che sia evidente e trasparente l’iter di aggiudicazione. Si dovrà quindi limitare l’utilizzo della
offerta economicamente più vantaggiosa ai casi in cui nella determina a contrarre si riterrà opportuno in ragione dei vantaggi oggettivi che si
vogliono ottenere, ovvero in ragione dell’oggetto del contratto.

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
Importante è poi spingere sulla digitalizzazione degli affidamenti poiché transitando da una piattaforma elettronica, appare molto più difficile
ingenerare un rapporto che possa poi sfociare in un accordo collusivo se non a pena di modalità assolutamente fraudolente che appaiono, a parere
dell’estensore del presente piano, quasi impossibili da contrastare.

Si ritiene quindi indispensabile fornire delle schede operative di modelli organizzativi specifici per gli appalti che gli uffici dovranno seguire con
scrupolo e precisione.

Posto che per i comuni non capoluogo di Provincia vige l’obbligo della gestione degli appalti tramite centrale di committenza, tutte le presenti
indicazioni trovano applicazione a tutte le fasi del procedimento di affidamento gestite dalla centrale di committenza.

Breve descrizione delle attività: tutti i dirigenti a vario titolo ed in ragione della loro competenza i si occupano degli acquisti dei beni e servizi
necessari allo svolgimento delle attività istituzionali e dei lavori pubblici di interesse locale applicando il D.Lgs. n. 50/2016 nonché il regolamento
dei contratti del Comune. La presente disciplina trova applicazione per ogni area coinvolta nella gestione degli appalti pubblici di beni, servizi e
lavori.

PRECISAZIONI

In particolare l’Ente è stato destinatario delle risorse per le Aree interne denominate SNAI CALATINO sono previste nella strategia elaborata
finanziamenti per infrastrutture, mobilità urbana, efficientamento energetico, digitalizzazione, turismo e cultura.

Pertanto l’Ente dovrà attenersi alle Linee guida dettate dalla Regione siciliana in merito alla spendibilità delle risorse.

CONDIZIONI ABILITANTI CONDIVISE IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE.

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

Nella Conferenza dei Dirigenti si è esaminata la necessità che gli affidamenti per Lavori – servizi e forniture così come disciplinate dal decreto –
legge 76 del 2020 convertito nella legge 120 del 2020 venissero adattate al contesto normativo che vede sempre più allargare gli importi per gli
affidamenti diretti.

Questa Direzione ritiene di operare in tale contesto applicando la normativa vigente e quando non adotta, come modalità di scelta del contraente
la Procedura aperta, applica e deve applicare il sistema di Rotazione degli inviti e degli affidamenti.

Il Decreto – legge 76 del 2020, convertito nella legge 120 del 2020 ha stabilito un ampliamento degli affidamenti diretti ex articolo 36, comma 2
fino al 31.12.2021.

Quindi se da un lato si ha consapevolezza dell’utilizzo della Procedura aperta quale unico metodo per evitare fenomeni corruttivi, dall’altra il
legislatore nazionale ha inteso, in una ottica di semplificazione innalzare l’importo degli affidamenti diretti ai sensi dell’articolo 36,comma 2 del
Codice dei contratti pubblici.

Inoltre la Conferenza dei Dirigenti sottolinea altresì che il contesto è molto mutevole e sottoposto anche alla continua evoluzione giurisprudenziale
in materia con interventi molto spesso da parte della Corte di Giustizia europea.

La Dirigenza dell’Ente assicura nella procedura di scelta del contraente:

   1.   TRASPARENZA
   2.   PUBBLICITA’
   3.   PARITA’ DI TRATTAMENTO
   4.   NON DISCRIMINAZIONE
   5.   PRINCIPIO DI CONCORRENZIALITA’
   6.   SEPARATEZZA TRA ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO E GESTIONE

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AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

Nella conferenza dei Dirigenti e a seguito degli incontri individuali si è concordato di adottare le seguenti misure nell’ambito degli appalti di
Lavori – servizi e forniture :

                                               DEROGHE
                                         NORMATIVEINTRODOTTE
                                                                                         MISURE ORGANIZZATIVE E DECISIONALI
                                                CON IL
   MISURE ANTICORRUZIONE
                                         DLSEMPLIFICAZIONI n. 76
                                                                                                       CONTROLLI INTERNI
                                                del 2020

                                                                                 Rotazione degli inviti e degli affidamenti e rilievi mediante i conrolli
                                                                                  interni nel caso in cui il Dirigente non si sia attenuto alle misure di
     Procedure aperte per tutte le
                                         Procedure negoziate con o senza                                         contrasto.
       acquisizioni superiori ai
                                                     bando
             300.000,00
                                                                              L’attuale normativa vigente consente la procedura negoziata senza bando
                                                                                                         fino a 350.000,00

     Utilizzo del MEPA e Consip
                                          Acquisti inferiori ai 5.000,00
      quale sistema ordinario di
                                         deroga normativamente prevista
          approvigionamento

MAPPATURA DEL PROCESSO RELATIVO ALL'ACQUISIZIONE DI LAVORI- SERVIZI E FORNITURE

Si esaminano le varie fasi del processo evidenziando l'attività, i possibili rischi , le anomalie, gli indicatori e le possibili misure di contrasto.

                                                                            27
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

Al fine di creare un collegamento stabile tra Dirigenti e RPCT si è evidenziata la esigenza di report periodici semestrali o segnalazioni circa il
rapporto tra numero di gare complessive effettuate e numero di anomalie registrate.

AUTOANALISI ORGANIZZATIVA PER L'AREA DI RISCHIO APPALTI.

Dall’analisi di contesto interno, di cui si è trattato nella parte generale, deve scaturire per l’area di rischio in esame, una vera e propria autoanalisi
organizzativa che, in termini concreti, consenta all’amministrazione di “fotografare” lo stato del servizio, al fine di individuarne criticità e punti
di forza, in funzione della pianificazione delle conseguenti misure di intervento. L’analisi deve prendere in considerazione alcuni elementi salienti,
individuati su base preferibilmente triennale18, da rilevare con sistematicità e periodicità, anche al fine di garantire la regolarità dei flussi
informativi verso il RPC, verso gli uffici deputati al controllo interno e verso gli organi di vertice.

A supporto dell’attività di autoanalisi, in corrispondenza di ciascuna fase della procedura di acquisto, sono proposti alcuni indicatori, contraddistinti
da semplicità di calcolo e particolare valenza informativa. Ciascuna amministrazione potrà costruire ulteriori indicatori in modo da fotografare al
meglio tutte le possibili specificità che la caratterizzano.

Nel tempo, l’utilizzo costante degli indicatori, anche in funzione dell’organizzazione dei controlli interni, potrà fornire un quadro dinamico
sull’andamento delle attività nell’area e sulla coerenza con il dettato normativo, consentendo di studiare e implementare misure specifiche di
intervento o prevenzione dei rischi di corruzione.
Ad esempio, un significativo incremento, in termini di valore degli affidamenti o di numerosità delle procedure, del ricorso a procedure d’urgenza,
negoziate o di affidamento diretto, potrebbe richiedere l’attivazione di controlli mirati a verificare il rispetto dei principi di concorrenza e rotazione,
ove richiesto, dando, inoltre, evidenza dell’eventuale presenza di operatori economici che sono stati destinatari di più di un affidamento nel periodo
di tempo considerato.

Storicamente e, salvo rare occasioni, la molteplicità degli appalti sia di lavori, servizi e forniture sotto soglia costituiscono quasi il totale delle
procedure attivate.

Inoltre si rinvia all'allegato 2) per la mappatura del rischio su ogni singola fase del procedimento che non è più obbligatoria dal 2019.

                                                                            28
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

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     Attività o processo                 Possibili eventi rischiosi Anomalie significative               Indicatori
                                                                                                                                   contrasto
1) Programmazione                  e   Nomina responsabili in       Nomina del RUP in             Numero totale di         -Procedure interne che
   Progettazione della gara            continuità con imprese       mancanza di rotazione o di    procedure negoziate      individuino la rotazione del
   Se esecutiva la programmazione      concorrenti soprattutto se   alternanza nelle nomine       rapportate al numero     personale incaricato di RUP
   con l’approvazione del Piano        uscenti                      per il ruolo di RUP;          totale delle procedure   - ove possibile-
   triennale delle OO.PP                                                                          attivate.
   In esercizio provvisorio possono    Definizione di una           mancata attuazione o                                   Adozione programma
   essere     realizzati  interventi   programmazione non           impossibilità di attuazione                            triennale dei lavori pubblici
   relativi alle somme urgenze o       rispondente ai criteri di    delle opere inserite nel                               (art. 21 D.Lgs. 50/2016).
   eseguire ciò che è stato            efficacia, efficienza,       Programma Oo.PP.                                       Ricognizioni interne su
                                       economicità.
   programmato e oggetto di                                                                                                previsione dei lavori e
   determinana contrarre con                                                                                               adozione di

                                                                         29
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
l’aggiudicatario   certo   entro   Mancata Definizione          Il ritardo o la mancata        procedure per la
l’esercizio                        delle priorità nel           approvazione          degli    rilevazione dei fabbisogni.
                                   completamento delle          strumenti      di
                                   opere iniziate con la        programmazione,                Rispetto dell'art. 31 del
                                   precedente                   l’eccessivo ricorso a          D.Lgs. 50/16 e delle linee
                                   programmazione               procedure di urgenza o a       guida ANAC.*Corsi di
                                                                proroghe contrattuali, la      formazione per tutti i
                                                                reiterazione di piccoli        soggetti aventi i requisiti
                                                                affidamenti aventi il          per esser nominati come
                                   Nomina RUP privo dei         medesimo oggetto ovvero        RUP, dei funzionari e di
                                   requisiti e non idoneo a     la             reiterazione    coloro che operano nella
                                   caratterizzare la terzietà   dell’inserimento          di   materia.*Dichiarazione da
                                                                specifici interventi, negli    parte del RUP di una
                                                                atti di programmazione,        attestastazione in merito
                                                                che non approdano alla         all'assenza di conflitti di
                                                                fase di affidamento ed         interesse ex art 42 D,Lgs.
                                                                esecuzione, la presenza di     50/2016 e di condanne di
                                                                gare aggiudicate con           cui al capo I del Titolo II del
                                                                frequenza     agli    stessi   Libro secondo del codice
                                                                soggetti o di gare con         penale ex art 35 bis del
                                                                unica offerta valida           D.Lgs. 165/2001
                                                                costituiscono          tutti
                                                                elementi rivelatori di una     -       attenersi
                                                                programmazione                 all'inserimento di OO:PP
                                                                carente e, in ultima           nel Piano Triennale munite
                                                                                               già di progettazione
                                                                analisi, segnali di un uso
                                                                                               preliminare;
                                                                distorto o improprio
                                                                della discrezionalità          -Adozione di direttive
                                                                                               interne

                                                                                               -Utilizzo di sistemi
                                                                                               informatizzati per la scelta
                                                                                               del contraente;

                                                                                               -      ampliamento platea
                                                                                               dei partecipanti per invito;

                                                                     30
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

                                                            Controllo periodico e
                                                            monitoraggio dei tempi
                                                            programmati           anche
                                                            mediante      sistemi     di
                                                            controllo     interno     di
                                                            gestione in ordine alle
                                                            future             scadenze
                                                            contrattuali (ad esempio,
                                                            prevedendo          obblighi
                                                            specifici di informazione
                                                            in relazione alle prossime
                                                            scadenze contrattuali da
                                                            parte del responsabile del
                                                            procedimento ai soggetti
                                                            deputati a programmare le
                                                            procedure di gara.

                            31
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
2) Progettazione della gara e          Restrizione della platea    Ricorrenti inviti specie     Aggiudicazioni ad una      Puntuale determinazione a
Selezione del contraente               dei partecipanti attraverso nelle procedure negoziate.   sola ditta, verifica la    contrarre con motivazioni
                                       manipolazione di                                         percentuale di gare        stringenti circa le modalità
                                       informazioni;                                            affidate ad un solo        di scelta del contraente.
                                                                                                concorrente rispetto al
                                                                                                numero complessivo di      Rispetto dell'art. 29 del
                                                                                                gare.                      D.Lgs. 50/2016
                                       Individuazione strumenti                                                            Rispetto dell'art. 37 del D.
                                       per affidamento lavori,    Utilizzo della procedura                                 Lgs. 33/2013:
                                       servizi e forniture        negoziata e uso
                                                                  dell'affidamento diretto al                              Preventiva individuazione,
                                                                  di fuori dei casi previsti                               mediante direttive e
                                                                  dalla legge allo scopo di     Aggiudicazione alla stessa circolari interne, di
                                                                  favorire un'impresa           impresa
                                                                                                                           procedure atte ad attestare
                                                                                                                           il ricorrere dei

                                                                        32
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
      Procedure negoziate-                                  presupposti legali per
      affidamenti diretti o                                 indire procedure negoziate
      lavori in economia                                    o procedere ad
                                                            affidamenti diretti da
                                                            parte del RP.
                                                            •        Predeterminazione
                                                            nella determina a contrarre
                                                            dei criteri che saranno
                                                            utilizzati         per
                                                            l’individuazione            delle
                                                            imprese da invitare. •
                                                            Utilizzo       di        sistemi
                                                            informatizzati                per
                                                            l’individuazione           degli
                                                            operatori da consultare.
                                                            •        Direttive/linee
                                                            guida interne, oggetto di
                                                            pubblicazione,               che
                                                            disciplinino la procedura da
                                                            seguire, improntata ai
                                                            massimi          livelli       di
                                                            trasparenza e pubblicità,
                                                            anche con riguardo alla
                                                            pubblicità delle sedute di
                                                            gara e alla pubblicazione
                                                            della determina a contrarre
                                                            ai sensi dell’art. 37 del d.lgs.
                                                            n. 33/2013.
                                                            •        Check list di verifica
                                                            degli adempimenti da porre
                                                            in essere, anche in relazione
                                                            alle direttive/linee guida
                                                            interne adottate, da
                                                            trasmettersi periodicamente
                                                            al RPC.

                                 33
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
                                                            •        Previsione          di
                                                            procedure interne per la
                                                            verifica del rispetto del
                                                            principio di rotazione degli
                                                            operatori          economici
                                                            presenti negli elenchi della
                                                            stazione appaltante.
                                                            •        Obbligo             di
                                                            comunicare al RPC la
                                                            presenza       di      ripetuti
                                                            affidamenti ai medesimi
                                                            operatori economici in un
                                                            dato      arco     temporale
                                                            (definito in modo congruo
                                                            dalla stazione appaltante).
                                                            •        Verifica puntuale
                                                            da parte dell’ufficio acquisti
                                                            della      possibilità       di
                                                            accorpare le procedure di
                                                            acquisizione di forniture, di
                                                            affidamento dei servizi o di
                                                            esecuzione      dei      lavori
                                                            omogenei.
                                                            •        Direttive/linee
                                                            guida       interne        che
                                                            introducano come criterio
                                                            tendenziale modalità di
                                                            aggiudicazione competitive
                                                            ad evidenza pubblica
                                                            ovvero            affidamenti
                                                            mediante              cottimo
                                                            fiduciario,                con
                                                            consultazione di almeno 5
                                                            operatori economici, anche
                                                            per procedure di importo

                                34
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
                                                            inferiore a 40.000 euro. •
                                                            Obbligo di effettuare
                                                            l’avviso volontario per la
                                                            trasparenza preventiva.

                               35
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

                                                            • Utilizzo di elenchi aperti
                                                            di operatori economici con
                                                            applicazione del principio
                                                            della rotazione, previa
                                                            fissazione di criteri generali
                                                            per l’iscrizione.

                                                            Rilascio da parte dei
                                                            commissario            delle
                                                            dichiarazioni sostitutive di
                                                            assenza di conflitti.

                                                            Puntuale         dichiarazione
                                                            sull'attività svolta.

                                                            Assenza di cause di
                                                            incompatibilità        nei
                                                            confronti dei partecipanti
                                                            alla gara.

                                                            Accessibilità on line della
                                                            documentazione di gara.

                                                            Puntuale         descrizione
                                                            dell'attività svolta nel
                                                            procedimento       per    la
                                                            selezione dei concorrenti
                                                            attraverso la redazione dei
                                                            verbali di gara anche se sul
                                                            Mepa.

                            36
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
3-)          Verifica          Alterazione od omissione      Presenza di ricorsi o     Aggiudicazione al          Collegialità nella verifica
dell’aggiudicazione e          di controlli sui soggetti e   immotivato ritardo        medesimo concorrente.      dei requisiti- evitando che
stipula del                    sull’oggetto dell’offerta     nell’aggiudicazione del                              un singolo soggetto possa
contratto                                                    lavoro.                   Valutare il rapporto tra   presidiare il procedimento.
                                                                                       numero di gare espletate e
                                                                                       numero di                   Termine tempestivo di
                                                                                       aggiudicazioni attribuite   pubblicazione.
                                                                                       allo stesso aggiudicatario.

                                                                  37
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
4) Esecuzione del contratto   Mancata verifica dello     Adozione di variante        Rapporto tra numero di      In       caso di
                              stato di avanzamento dei   illogica ed immotivata.     affidamenti e numero di              subappalto obbligo
                              lavori;                                                patologie emergenti         di effettuare delle verifiche
                                                         Ricorrente ricorso alle                                 per identificare il titolare
                              - adozione di varianti;    varianti rapportate al    Con riferimento al sub                 dell’impresa
                                                         numero di opere pubbliche appalto specifiche            subappaltatrice e obbligo di
                                                         appaltate                 verifiche sui requisiti del   fornire il personale del
                                                                                   subappaltatore e sulla        cantiere nonché il contratto
                                                                                   incidenza della               di lavoro.
                                                                                   manod'opera
                                                                                                                 Verifiche periodiche nei
                                                                                                                 cantieri o convocazioni del
                                                                                                                 Dirttore dei lavori o della
                                                                                                                 esecuzione del contratto.

                                                                                                                 Verifica del
                                                                                                                 cronoprogramma dei lavori.

                                                                                                                 Verifica di eventuali penali
                                                                                                                 da applicare.

                                                                                                                 Verifica della trasmissione
                                                                                                                 all'Anac della variante
                                                                                                                 adottata.

                                                                                                                 Costante flusso di
                                                                                                                 comunicazioni tra il RUP e
                                                                                                                 il RPCT in caso di

                                                              38
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
                                                            adozioni varianti, non
                                                            rispetto del
                                                            cronoprogramma e adozioni
                                                            di varianti.

                                                            In caso di subappalto, ove
                                                            si tratti di società schermate
                                                            da persone giuridiche
                                                            estere o fiduciarie, obbligo
                                                            di effettuare adeguate
                                                            verifiche per identificare il
                                                            titolare effettivo
                                                            dell’impresa
                                                            subappaltatrice in sede di
                                                            autorizzazione               del
                                                            subappalto.
                                                            •         Per      opere      di
                                                            importo               rilevante,
                                                            pubblicazione online di
                                                            rapporti periodici che
                                                            sintetizzino, in modo
                                                            chiaro ed intellegibile,
                                                            l’andamento del contratto
                                                            rispetto a tempi, costi e
                                                            modalità preventivate in
                                                            modo da favorire la più
                                                            ampia            informazione
                                                            possibile.
                                                            •         Pubblicazione,
                                                            contestualmente alla loro
                                                            adozione e almeno per tutta
                                                            la durata del contratto, dei
                                                            provvedimenti di adozione
                                                            delle varianti.

                            39
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24
                                                            Fermo restando l’obbligo
                                                            di oscurare i dati personali,
                                                            relativi al segreto industriale
                                                            o commerciale,
                                                            pubblicazione degli accordi
                                                            bonari e delle transazioni.

                                40
AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE ANNO 2022-23-24

5) Rendicontazione del      Scelta dei collaudatori o       Mancata o scarna                 Scostamento del costo          Effettuazione di un report
contratto                   collaudatore.                   documentazione prodotta          dell'opera rispetto alla sua   periodico semestrale da
                                                            al fine del collaudo priva       originaria previsione          parte dell’ufficio al fine di
                                                            di motivazione di analisi        progettuale e contrattuale.    rendicontare agli uffici di
                                                            puntuali e generiche.
                                                                                                                            controllo interno anche il
                                                                                                                            RPCT di gestione le
                            In questa fase, i fenomeni      Possono                essere    In questa fase può essere      procedure di gara espletate,
                            corruttivi         possono      considerati         elementi     estremamente utile             con evidenza degli
                            manifestarsi sia attraverso     rivelatori di un’inadeguata      verificare di quanto i         elementi di maggiore
                            alterazioni o omissioni di      rendicontazione                  contratti conclusi si          rilievo (quali importo,
                            attività di controllo, al                                        siano discostati, in           tipologia di procedura,
                                                            l’incompletezza         della
                            fine      di     perseguire                                      termini di costi e tempi       numero di partecipanti
                            interessi privati e diversi     documentazione inviata
                                                            dal RP ai sensi dell’art. 10     di esecuzione, rispetto ai     ammessi e esclusi, durata
                            da quelli della stazione                                                                        del procedura, ricorrenza
                            appaltante, sia attraverso      co. 7, secondo periodo,          contratti inizialmente
                                                            decreto del Presidente           aggiudicati. Un                dei medesimi aggiudicatari,
                            l’effettuazione            di
                                                            della Repubblica 5 ottobre       indicatore di                  etc.) in modo che sia
                            pagamenti ingiustificati o
                            sottratti alla tracciabilità    2010, n. 207 o, viceversa, il    scostamento medio dei          facilmente intellegibile il
                            dei flussi finanziari.          mancato        invio        di   costi può essere               tipo di procedura adottata,
                            Possono, ad esempio,            informazioni       al     RP     calcolato rapportando gli      le commissioni di gara
                            essere considerati tra gli      (verbali      di       visita;   scostamenti di costo di        deliberanti, le modalità di
                            eventi              rischiosi   informazioni in merito alle      ogni singolo contratto
                            l’attribuzione                                                   con il numero
                                                            cause del protrarsi dei
                            dell’incarico di collaudo a                                      complessivo dei contratti
                                                            tempi previsti per il
                            soggetti compiacenti per                                         conclusi. Per il calcolo
                                                            collaudo); l’emissione di
                            ottenere il certificato di                                       dello scostamento di
                                                            un certificato di regolare
                                                            esecuzione relativo a

                                                                 41
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