COMUNE DI MONTECHIARUGOLO
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COMUNE DI MONTECHIARUGOLO
PIANO COMUNALE DI RISANAMENTO ACUSTICO
(Provincia di PARMA)
REVISIONE MAGGIO 2011
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42122 Reggio Emilia - Via Monti, 1 - Tel 0522 550905 Fax 0522 550987 - info@studioalfa.it • www.studioalfa.it
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STUDIO ALFA S.r.l.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO (PR)
Piazza Rivasi n. 3
43022 MONTECHIARUGOLO (PR)
PROGETTO DI:
RISANAMENTO ACUSTICO
DEL TERRITORIO COMUNALE
A cura di:
STUDIO ALFA Srl
Via Monti, 1 - Reggio Emilia
Riferimenti:
Convenzione disciplinare d’incarico professionale per la redazione del PIANO DI
RISANAMENTO ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE, emessa dal Comune
di Montechiarugolo.
Hanno contribuito alla realizzazione del presente lavoro:
Gianluca Savigni - Responsabile
Germano Bonetti - Tecnico competente in acustica ambientale
Lorenzo Cervi - Tecnico competente in acustica ambientale
Ringraziamenti:
Si ringraziano il Segretario Comunale, Dott. A. Caleffi, per il continuo supporto,
l’Ufficio Tecnico del Comune di Montechiarugolo, nonché l’Ufficio Anagrafe, l’Ufficio
Licenze e l’Ufficio Tributi, per i dati forniti e le spiegazioni date.
Un ringraziamento particolare al Geom. Chiodi, responsabile dell’Ufficio Tecnico, al
suo collaboratore Geom. Giuffredi ed all’Arch. Caterina Belletti per la collaborazione
e l’assistenza prestata durante l’intero periodo di esecuzione dei lavori.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO - Monitoraggio acustico del territorio comunale - I
STUDIO ALFA Srl
INDICE
1 PRINCIPI E FINALITÀ DEL PIANO COMUNALE DI RISANAMENTO ACUSTICO 3
2 PROCEDURA DI ELABORAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI RISANAMENTO
ACUSTICO 7
2.1 Identificazione delle aree sovresposte 7
2.1.1 Rilievi puntuali 7
2.1.2 Flussi veicolari e simulazioni 9
2.2 Cause del superamento dei limiti di zona 23
2.3 Scala di priorità degli interventi di mitigazione acustica 25
3 INTERVENTI DI BONIFICA ACUSTICA DA ADOTTARE NELLE AREE
SOVRESPOSTE 29
3.1 Metodologia di calcolo relativa ad aree soggette a Piano di Risanamento Acustico
30
4 CONSIDERAZIONI 32
5 BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO 37
6 ALLEGATI 37
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 2
STUDIO ALFA Srl
1 Principi e finalità del Piano Comunale di Risanamento Acustico
Per Piano Comunale di Risanamento Acustico si intende l’insieme di provvedimenti atti a
conseguire la progressiva riduzione della rumorosità nell’ambito del territorio comunale. Si
tratta di un’azione sinergica che deve avvalersi di tutti gli strumenti disponibili, quali
procedimenti amministrativi, normativi per arrivare agli interventi mitigativi veri e propri.
Tali provvedimenti realizzati singolarmente potrebbero non portare ad un significativo
cambiamento della situazione acustica, ma attuati nel loro complesso possono produrre
miglioramenti determinanti per il contenimento e/o abbattimento del rumore.
La classificazione del territorio comunale in zone acustiche rappresenta, quindi, il punto di
partenza per individuare le aree cosiddette “sovresposte” che sono, appunto, l’oggetto
primario del Piano di Risanamento. Saranno oggetto di un piano d’intervento (L.R.
dell’Emilia Romagna n.15/2001) anche le aree contigue, anche appartenenti a comuni
contermini, per le quali si abbia una differenza superiore a 5 dBA nel Leq misurato
secondo i criteri stabiliti da D.M. 16/3/1998 recante le “Tecniche di rilevamento e di
misurazione dell’inquinamento acustico”.
La “Legge Quadro sull’inquinamento acustico” n.447 del 26 ottobre 1995 introduce
l’obbligo di predisporre il Piano di Risanamento Acustico, da parte delle Amministrazioni
Comunali, nelle aree in cui vengono superati i limiti di ‘attenzione’.
Per completezza si riporta il testo relativo ai Piani di Risanamento Acustico contenuto nella
Legge 447/95 (art. 7 – comma 1):
Art. 7. - Piani di risanamento acustico
1. Nel caso di superamento dei valori di attenzione di cui all'articolo 2, comma 1, lettera
g), nonché nell'ipotesi di cui all'articolo 4, comma 1, lettera a), ultimo periodo, i
comuni provvedono all'adozione di piani di risanamento acustico, assicurando il
coordinamento con il piano urbano del traffico di cui al decreto legislativo 30 aprile
1992, n. 285, e successive modificazioni, e con i piani previsti dalla vigente
legislazione in materia ambientale. I piani di risanamento sono approvati dal consiglio
comunale. I piani comunali di risanamento recepiscono il contenuto dei piani di cui
all'articolo 3, comma 1, lettera i), e dell'articolo 10, comma 5.
La Legge n.15/2001, emanata dalla Regione Emilia Romagna, indicante “Disposizioni in
materia di inquinamento acustico”, stabilisce (art.5 – comma 1) che il comune adotti il
Piano Comunale di Risanamento Acustico e lo approvi entro i successivi dodici mesi
dall’approvazione del piano di classificazione acustica definitiva.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 3
STUDIO ALFA Srl
Il D.P:C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” stabilisce,
nell’art. 6, i seguenti “valori di ‘attenzione”:
Tab. 1 – Valori di attenzione
Valori di attenzione (dBA)
Classi di destinazione d’uso del Riferiti all’intero
Riferiti ad un’ora
territorio periodo
Diurno Notturno Diurno Notturno
I Aree particolarmente protette 60 45 50 40
II Aree prevalentemente residenziali 65 50 55 45
III Aree di tipo misto 70 55 60 50
IV Aree di intensa attività umana 75 60 65 55
V Aree prevalentemente industriali 80 65 70 60
VI Aree esclusivamente industriali 80 75 70 70
Il suddetto decreto definisce inoltre “i valori di qualità”, ovvero valori a cui tendere nel
medio e lungo periodo attraverso i provvedimenti da adottare; si specifica tuttavia che le
azioni tese al raggiungimento di quest’ultimo obiettivo sono facoltative e a discrezione
delle singole Amministrazioni Comunali.
Nella seguente tabella 2 si riportano “i valori di qualità”:
Tab. 2 – Valori di qualità
Tempi di riferimento
Classi di destinazione d’uso del
territorio Notturno (22.00 –
Diurno (06.00 – 22.00)
06.00)
I Aree particolarmente protette 47 37
II Aree prevalentemente residenziali 52 42
III Aree di tipo misto 57 47
IV Aree di intensa attività umana 62 52
V Aree prevalentemente industriali 67 57
VI Aree esclusivamente industriali 70 70
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 4
STUDIO ALFA Srl
Per quanto riguarda le infrastrutture stradali, è stato approvato il D.P.C.M. del
19/03/2004(5) il quale stabilisce che per le infrastrutture definite di categoria A, B e C
(come da D.L n.285 30/4/1992) i valori limite assoluti di immissione del rumore prodotto
dalle infrastrutture esistenti sono i seguenti:
50 dBA Leq diurno, 40 dBA Leq notturno per scuole, ospedali, case di cura e
case di riposo; per le scuole vale solo il limite diurno;
70 dBA Leq diurno, 60 dBA Leq notturno per gli altri ricettori all’interno della
fascia A [I];
65 dBA Leq diurno e 55 dBA Leq notturno per gli altri ricettori all’interno della
fascia B [I].
Per le infrastrutture di tipo D, E e F è definita invece un'unica fascia, di larghezza 100 metri
per la prima e 30 per le altre due. In tali fasce i limiti di immissione sono i seguenti:
infrastrutture di classe Da: 70 dBA Leq diurno e 60 dBA Leq notturno;
infrastrutture di classe Db: 65 dBA Leq diurno e 55 dBA Leq notturno;
infrastrutture di classe E e F: il limite diurno e notturno viene definito in modo
conforme alla zonizzazione acustica.
La definizione dei ricettori sensibili è limitata alle sole scuole, ospedali, case di riposo e
case di cura; inoltre, durante il periodo notturno, viene richiesto il rispetto del
corrispondente limite di zona solamente laddove è prevista la permanenza di persone
anche in tali fasce orarie.
Il piano di risanamento acustico, come specificato precedentemente, deve contenere i
provvedimenti atti a sanare le situazioni di conflitto emerse dal confronto dei limiti proposti
dalla classificazione acustica del territorio con i dati fonometrici rilevati nelle aree in
oggetto o i livelli previsti negli scenari futuri sulla base delle previsioni urbanistiche.
Si specifica che al fine di valutare la situazione acustica del territorio comunale, ad
ulteriore supporto alla campagna di misure, è possibile fare uso di modelli previsionali.
Il concetto di base di questo documento è quello di fornire una serie di indicazioni atte ad
ottimizzare l’applicazione dei possibili interventi mirati a conseguire gli obiettivi alla base
dell’azione pianificatoria. Sinteticamente gli interventi possibili sono:
• riduzione dell’entità del rumore immesso nell’ambiente dalle sorgenti sonore
fisse e mobili
• attenuazione del rumore lungo la via di propagazione sorgente - ricettore
• miglioramento dei requisiti acustici passivi degli edifici in cui si svolgono
attività umane, a partire da quelle più sensibili
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 5
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Tuttavia, considerare tale piano unicamente come un insieme di azioni dirette alla
mitigazione di aree critiche risulta estremamente riduttivo, in quanto gli interventi, vista
l’entità e la complessità del problema rumore, saranno molteplici, di difficile attuazione e
differiti nel tempo.
Il piano quindi, oltre ad un progetto di risanamento acustico di singole aree di territorio,
dovrà essere strumento comune a tutte le iniziative di gestione territoriale del comune
(Piano Strutturale Comunale, Piano Urbano del TrafficoIecc.) e motivo di coinvolgimento
di altri soggetti (ad esempio l’ANAS, il mondo industrialeIecc.).
In sintesi il piano di risanamento consiste in azioni amministrative, regolamentari ed
interventi di mitigazione rappresentando inoltre un indispensabile strumento di governo,
utile a valutare qualsiasi iniziativa anche se non direttamente correlata ad obiettivi di tutela
dall’inquinamento acustico.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 6
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2 Procedura di elaborazione del piano comunale di risanamento acustico
Di seguito viene riportato lo schema procedurale attraverso il quale è stato redatto il Piano
di Risanamento Acustico del Comune di Montechiarugolo:
Confronto zonizzazione acustica con:
- rilievi eseguiti direttamente sul territorio
- simulazioni con software previsionale della rumorosità indotta dalla rete
stradale allo stato attuale (2009) ed al 2020
Identificazione delle aree sovraesposte
Cause del superamento dei limiti di zona
Scala di priorità degli interventi di mitigazione acustica
Tecniche e strategie di bonifica acustica
Conclusioni
2.1 Identificazione delle aree sovresposte
2.1.1 Rilievi puntuali
Il confronto tra i limiti di attenzione ed i dati acustici riscontrati o previsti nelle diverse aree
del territorio comunale permette di stilare un progetto di risanamento acustico attraverso
l’identificazione delle zone sovresposte.
L’entità del superamento dei limiti, associato alla destinazione d’uso, saranno parametri
fondamentali per individuare la scala di priorità degli interventi, argomento che tratteremo
nei paragrafi successivi.
Di seguito viene fornito, in forma tabellare (tab. 3), il confronto tra i livelli acustici rilevati
strumentalmente con i limiti massimi delle classi di appartenenza. In grigio sono
evidenziati i punti che necessitano di bonifica; per alcune aree il cui superamento dei limiti
è risultato di esigua entità, non si è ritenuto necessario avanzare ipotesi di bonifica
acustica, come meglio specificato nelle conclusioni del presente documento.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 7
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Tab. 3 - Confronto dei Leq medi espressi in dBA, relativi al periodo diurno e notturno, con i limiti massimi delle classi di
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appartenenza
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 8
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2.1.2 Flussi veicolari e simulazioni
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(*) I ricettori sono compresi entro la Fascia A del DPR 142/04 assegnata alla strada di tipo Cb “Via
Traversetolo”.
Come riportato nel Documento relativo al Monitoraggio acustico Comunale, gli ulteriori
rilievi di breve durata effettuati ai bordi delle aree artigianali/produttive hanno indicato una
situazione di sostanziale rispetto dei limiti; saranno comunque necessari adeguati
approfondimenti resi possibili solo nell’ambito dei monitoraggi aziendali.
La definizione del grafo stradale per l’analisi della mobilità relativa allo stato attuale (2009)
e ad uno stato futuro identificato nell’anno 2020 è stata realizzata prendendo come punto
di partenza il grafo utilizzato per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica
legata al PSC per l’Amministrazione Comunale: i flussi veicolari di riferimento di quello
studio erano stati ricavati effettuando rilevamenti manuali realizzati durante la punta
mattina (dalle ore 7:00 alle ore 9:00) nelle giornate dal 3 al 5 Aprile del 2006 ed integrati
con i dati forniti nel documento “Aggiornamento del Quadro della Mobilità Veicolare nel
Territorio della Provincia di Parma” (Caire Urbanistica, marzo 2004). Agli archi della
situazione attuale sono stati aggiunti gli archi di traffico relativi alle opere definite dal PSC:
Tangenziali di Monticelli Terme, nuovo asse di collegamento tra via Case Nuove e via
Argini Nord a Basilicanova e by-pass a Basilicagoiano. Nella figura successiva si presenta
il grafo stradale per i due scenari esaminati evidenziando, con colore differente (magenta),
gli archi aggiunti alla situazione di partenza per l’anno 2020. Dalle valutazioni
sopramenzionate sono stati ricavati i flussi veicolari distinti per veicoli leggeri e pesanti.
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Per prevedere i flussi dei due scenari esaminati, come ricavato dagli studi sulla mobilità
cui si è fatto riferimento, sono stati considerati due elementi:
•
•
Incremento del volume di traffico dato dal tasso di crescita programmatica dei
flussi veicolari definiti dal PRIT’98 pari a 1,67% annuo per i veicoli leggeri e
1,7% annuo per i veicoli pesanti.
Flusso indotto dalle aree di sviluppo previste dal P.S.C.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 9STUDIO ALFA Srl
Fig. 1 – Grafo stradale
10
20
27
11
12
102
24
107
13
28
101
19
18
103
14
21
106 104
15 25
22 26
16
23
105 29
17
68
44
69 61
43
110
45 42
46 41
50 47
49 98
81 48
51 40
60
62
70
63
71
76 31
72
80
64 30
32
79
73 77 119
116 33
65
74 34 35
66 52
115 59
78 99
36
58 37
57 53
56
75
54
38
67
55
39
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 10STUDIO ALFA Srl
Il metodo di previsione è basato sull’impiego del modello matematico CITYMAP v. 2.4,
implementato sotto forma di programma di calcolo in ambiente Windows. Tale metodica di
calcolo ha mostrato di fornire risultati in buon accordo con i valori fonometrici rilevati
sperimentalmente se al modello vengono forniti dettagliati dati di traffico relativamente a
tutti i segmenti della rete viaria. In particolare, il modello Citymap distingue 5 categorie di
veicoli stradali:
V1 – Autovetture
V2 – Autocarri leggeri a 2 assi (furgoni)
V3 – Autocarri medi a 3 assi
V4 – Autoarticolati (TIR)
V5 – Motoveicoli e ciclomotori
Per ciascuna categoria di veicoli occorre poi assegnare la velocità media, mediante scelta
fra 8 diverse classi di velocità, comprendenti anche i casi di partenza da fermo ed arresto.
Il limite di accuratezza del modello discende quindi primariamente dall’usuale difficoltà a
reperire dettagliati dati di traffico (distinti per categoria). Nel caso in esame la distinzione è
stata operata tra veicoli leggeri (V1) e veicoli pesanti (V3). La conoscenza della velocità
media sui tratti stradali (attuali e di progetto) ed alcuni puntuali rilevamenti di SEL per
differenti tipologie di strada e velocità hanno consentito di tarare adeguatamente il modello
di calcolo.
La verifica viene eseguita in facciata ai ricettori considerando una distanza media (ricettore
- ciglio strada) di 8 metri per i centri abitati e di 15 metri per l’esterno ai centri abitati. Nelle
figure in seguito si evidenziano i risultati delle simulazioni acustiche per ogni periodo di
riferimento e successivamente gli archi dove viene superato il limite legislativo, sia all’anno
2009 che all’anno 2020.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 11STUDIO ALFA Srl
Viabilità stato attuale (2009)
Fig. 2 – Simulazione rumore stradale
periodo diurno anno 2009
Monticelli T.
Basilicagoiano
Basilicanova
Montechiarugolo
La Forca
Piazza
Tortiano
dBA
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Fig. 3 – Simulazione rumore stradale
periodo notturno anno 2009
Monticelli T.
Basilicagoiano
Basilicanova
Montechiarugolo
La Forca
Piazza
Tortiano
dBA
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 13STUDIO ALFA Srl
Dalle simulazioni effettuate si ricava come il maggior impatto acustico nel territorio sia
dovuto alla SP18 Via Parma, alla Via Traversetolo e a Via Argini. Le simulazioni indicano
le seguenti situazioni più significative di superamento, distinte per frazione:
Montechiarugolo: il traffico veicolare su Via Solari determina superamenti per tutti gli
edifici prevalentemente storici a ridosso della carreggiata nell’attraversamento del centro
abitato del capoluogo e di Tortiano. L’inserimento di dossi artificiali e pedane rialzate con
locali zone 30 km/h ha comportato un evidente beneficio acustico: il rispetto dei limiti di
classe III nei centri abitati è infatti stimato per distanze dalla mezzeria non inferiori a circa
15 mt.
La strada provinciale Via Parma determina ai primi fronti edificati superamenti dei limiti di
classe IV, attribuita alla fascia di pertinenza stradale che ricomprende i primi 50 mt dal
bordo strada o il primo fronte edificato, ai sensi della DGR 2053/01 in considerazione
dell’importanza funzionale dell’asse viario. Occorre sottolineare che non sono presenti
molti ricettori (tra questi la località la Fratta e l’istituto scolastico salesiano).
Basilicagoiano: l’attraversamento del centro abitato da parte dell’intenso traffico veicolare
su Via Parma determina il superamento dei limiti acustici. La recente introduzione di dossi
e pedane rialzate, limitando la velocità, ha comportato un beneficio acustico ma i volumi di
traffico (con un’alta percentuale di mezzi pesanti) sono troppo elevati. Per quanto riguarda
Via XXV aprile la zonizzazione acustica ha assegnato alla strada limiti di classe III. Locali
superamenti possono interessare i ricettori ai primi fronti edificati inseriti in un contesto
rurale che risultano abbastanza isolati.
Basilicanova: allo stato attuale la viabilità di attraversamento del centro abitato (Via Argini
e Via Garibaldi) determina il superamento dei limiti (specialmente nel periodo notturno) al
primo fronte edificato. Da segnalare la presenza di tre zone di classe I sul primo fronte
stradale. Un’altra criticità è stata evidenziata in Via Case Nuove, oggi interessata
dall’attraversamento dei mezzi pesanti da e per l’impianto di frantumazione inerti della ditta
CCPL. Meno significativi si ritengono i casi di superamento nei tratti extraurbani di Via
Argini (dove è maggiore la velocità di percorrenza) in considerazione della presenza di
ricettori isolati nel contesto rurale e comunque più distanti mediamente dall’asse stradale.
Piazza: la località è attraversata da Via Traversetolo che determina ai ricettori più vicini
all’asse stradale il superamento notturno del limite della fascia A del DPR 142/04 (60
dBA); in ambito extraurbano il superamento interessa i ricettori ubicati a distanze inferiori
ai 30 mt dalla mezzeria, in ambito urbano i ricettori a distanze inferiori ai 15 mt, in virtù
della minor velocità media di percorrenza.
Monticelli: superamenti sono stati riscontrati nelle strade di accesso/uscita dalla frazione
tra cui Via Montepelato nord e sud, Via Marconi e Via Ponticelle. Per quest’ultimo asse
stradale il superamento interessa il tratto di attraversamento dell’area di classe II.
La figura seguente riporta i tratti stradali interessati dai superamenti più significativi allo
stato attuale.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 14STUDIO ALFA Srl
Fig. 4 – Superamenti legati alla viabilità allo stato attuale (anno 2009)
10
20
27
11
12
24
13
28
19
18
14
21
15 25
22 26
16
23
29
17
68
44
69 61
43
45 42
46 41
50 47
49 98
48
81 40
51
60
62
70
63
71
76 31
80 72
64 30
32
79
73 77
33
65
74 34 35
66 52
59
78 99
36
58 37
57 53
56
75
54
38
67
55
39
in rosso sono indicati gli assi stradali con superamento più significativo dei limiti di legge
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 15STUDIO ALFA Srl
Tab. 4 Principali superamenti nel periodo diurno allo stato attuale (2009)
Leq a 7.5 m. Leq a 8 m. case Leq a 15 m. case Classe/DPR 142 Entità del
Via Arco Rispetto limiti
simulatore centro abitato fuori centro abitato (limiti D) superamento
Parma 30-31 74.1 72.2 70.2 65 NO 5.2
Parma 30-32 74.2 72.3 70.3 65 NO 5.3
Parma 30-40 73.2 71.3 69.3 65 NO 4.3
Parma 40-98 68.2 66.3 64.3 65 NO 1.3
Parma 98-17 68.1 66.2 64.2 65 NO 1.2
Parma 17-18 72.4 70.5 68.5 60 NO 8.5
Argini sud 73-75 70.7 68.8 66.8 65 NO 1.8
Argini centro 70-73 68.8 66.9 64.9 65 NO 1.9
Argini nord 68-70 71.3 69.4 67.4 65 NO 2.4
Case Nuove 70-81 67.3 65.4 63.4 60 NO 5.4
25 aprile 59-65 67.5 65.6 63.6 60 NO 3.6
Solari 32-33 64.5 62.6 60.6 60 NO 0.6
Solari 33-34-36-37 62 60.1 58.1 60 NO 0.1
Solari 37-38 62 60.1 58.1 60 NO 0.1
Solari 38-39 66.6 64.7 62.7 60 NO 4.7
Ponticelle 21-26 59 57.1 55.1 55 NO 2.1
Montepelato nord 10-11 69.8 67.9 65.9 60 NO 5.9
Montepelato nord 11-12 69.8 67.9 65.9 60 NO 5.9
Montepelato sud 16-17 65.2 63.3 61.3 60 NO 1.3
Marconi 14-18 66.1 64.2 62.2 60 NO 4.2
Tab. 5 Principali superamenti nel periodo notturno allo stato attuale (2009)
Leq a 7.5 m. Leq a 8 m. case Leq a 15 m. case Classe/DPR 142 Entità del
Via Arco Rispetto limiti
simulatore centro abitato fuori centro abitato (limiti N) superamento
Parma 30-31 66.5 64.6 62.6 55 NO 7.6
Parma 30-32 66.6 64.7 62.7 55 NO 7.7
Parma 30-40 65.7 63.8 61.8 55 NO 6.8
Parma 40-98 63.4 61.5 59.5 55 NO 6.5
Parma 98-17 63.3 61.4 59.4 55 NO 6.4
Parma 17-18 66.8 64.9 62.9 50 NO 12.9
Traversetolo 55-56 66 64.1 62.1 60 NO 2.1
Traversetolo 56-59 62.5 60.6 58.6 60 NO 0.6
Traversetolo 59-61 66.1 64.2 62.2 60 NO 2.2
Argini sud 73-75 66 64.1 62.1 55 NO 7.1
Argini centro 70-73 60 58.1 56.1 55 NO 3.1
Argini nord 68-70 66.7 64.8 62.8 55 NO 7.8
Garibaldi 77-73 59 57.1 55.1 55 NO 2.1
25 aprile 59-65 59.4 57.5 55.5 50 NO 5.5
Solari 32-33 57.5 55.6 53.6 50 NO 3.6
Solari 33-34-36-37 53 51.1 49.1 50 NO 1.1
Solari 37-38 53 51.1 49.1 50 NO 1.1
Solari 38-39 61 59.1 57.1 50 NO 9.1
Montepelato nord 11-12 64 62.1 60.1 50 NO 10.1
Montepelato nord 12-13 54 52.1 50.1 50 NO 2.1
Montepelato sud 14-16 55.3 53.4 51.4 50 NO 3.4
Marconi 14-18 58 56.1 54.1 50 NO 6.1
Nota: evidenziati con colore ciano i ricettori di interesse per ciascun tratto stradale
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Viabilità stato futuro (2020)
Le simulazioni sono state effettuate assumendo attuate le varianti previste dal PSC.
Queste le ipotesi di lavoro:
1) è stata considerata la stesura di asfalto drenante-fonoassorbente per le carreggiate
delle nuove tangenziali nord-est, sud-est e sud-ovest di Monticelli, come emerso
necessario nell’ambito di specifici studi di clima acustico per i nuovi ambiti
residenziali. L’asfaltatura fonoassorbente è stata considerata anche per la nuova
variante di Basilicagoiano almeno nel tratto in uscita dalla zona artigianale più a sud
che conduce all’innesto con Via XXV aprile e Via Parma.
2) si è inoltre assunta l’introduzione di zone 30 km/h nei centri abitati alcuni dei quali si
prevede saranno by-passati dalle nuove tangenziali (Monticelli, Basilicagoiano). Allo
stato attuale, nei centri urbani sono già spesso presenti dossi rallentatori o pedane
rialzate con locali limiti di 30 km/h: tuttavia si ritiene necessario estendere la
limitazione all’intera viabilità centrale (creazione di zona 30 km/h) e non solo in
corrispondenza degli ostacoli, come descritto meglio in seguito.
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Fig. 5 – Simulazione rumore stradale
periodo diurno anno 2020
Monticelli T.
Basilicagoiano
Basilicanova
Montechiarugolo
La Forca
Piazza
Tortiano
dBA
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Fig. 6 – Simulazione rumore stradale
periodo notturno anno 2020
Monticelli T.
Basilicagoiano
Basilicanova
Montechiarugolo
La Forca
Piazza
Tortiano
dBA
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Montechiarugolo: come allo stato attuale, il traffico veicolare su Via Solari determina
superamenti per tutti gli edifici prevalentemente storici a ridosso della carreggiata
nell’attraversamento del centro abitato del capoluogo e di Tortiano. I superamenti previsti
al 2020 all’interno dei centri abitati, dell’ordine dei 2 dBA per i ricettori a distanze dalla
mezzeria di 11-12 m, possono essere ridotti assegnando il limite dei 30 km/h all’intero
tratto di attraversamento dei centri abitati.
Per quanto riguarda la strada provinciale Via Parma valgono le stesse considerazioni fatte
per lo stato attuale, rispetto al quale si prevede un aumento medio della rumorosità di
quasi 1 dBA.
Basilicagoiano: la realizzazione della tangenziale porterà un evidente beneficio al centro
abitato all’interno del quale è stata assunta la limitazione dei 30 km/h per scoraggiare
aumenti di velocità dovuti al minor traffico veicolare. Decisivo sarà il dirottamento in
esterno dei mezzi pesanti. Situazioni di criticità permarranno nei tratti di raccordo tra Via
Parma, Via XXV aprile e la nuova variante in considerazione dell’attraversamento di zone
a vocazione mista e residenziale di classe III ove sarà necessario effettuare specifici studi
di impatto/clima acustico. Nel tratto di Via Parma in uscita da Basilicagoiano verso
Monticelli si prevedono possibili superamenti dei limiti acustici ai ricettori sul primo fronte
edificato, a tutela dei quali può essere valutata l’opportunità di realizzare barriere
antirumore.
Basilicanova: l’elevato traffico di attraversamento del centro abitato, su via Garibaldi e via
Argini, determina situazioni di superamento dei limiti acustici al primo fronte edificato ove
sono presenti anche aree di classe I. I possibili interventi sono legati alla limitazione della
velocità di percorrenza (con l’istituzione di una zona 30 km/h all’interno del centro abitato)
anche se rimane elevato il contributo del traffico pesante. Permarranno le situazioni di
superamento riscontrate già allo stato attuale ai più vicini ricettori nei tratti extraurbani di
Via Argine rispetto ai quali può essere valutato l’inserimento puntuale di barriere
antirumore.
La nuova variante a Via Case Nuove consentirà il rispetto dei limiti oggi superati anche in
virtù del fatto che il traffico pesante verrà interamente dirottato sul nuovo asse. Le
simulazioni hanno considerato un asfalto liscio per questa nuova variante a nord-ovest del
centro della frazione: l’asfaltatura drenante-fonoassorbente non è stata considerata in
ragione della polverosità che può derivare dagli autocarri in uscita dall’impianto di
frantumazione e che in tempi relativamente brevi può limitare l’efficacia fonoassorbente
del manto stradale. Qualora l’Amministrazione Comunale decida per un tipo di asfaltatura
antirumore, la scelta richiederebbe, nelle particolari condizioni di esercizio, un maggiore
impegno manutentivo.
Piazza: valgono le stesse considerazioni riportate per lo stato attuale, rispetto al quale si
prevede un aumento medio della rumorosità dell’ordine di 1 dBA.
Monticelli: gli interventi previsti nella frazione relativi alla realizzazione delle tangenziali
esterne e la contestuale limitazione della velocità a 30 km/h nell’attraversamento del
centro abitato, comporteranno situazioni di sostanziale compatibilità acustica. I tratti più
critici si prevedono essere quelli di attraversamento di Via Montepelato nord (tra i nodi 11
13) e Via Montepelato sud (tra i nodi 14 e 105) anche con le zone a 30 km/h per l’estrema
vicinanza dei primi fronti edificati. Per garantire il rispetto dei limiti della classe II, per il
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tratto di attraversamento di Via Ponticelle compreso tra i nodi 21 e 104 si rende necessaria
la limitazione della velocità a 30 km/h.
Fig. 7 – Superamenti legati alla viabilità allo stato futuro (anno 2020)
10
20
27
11
12
102
24
107
13
28
101
19
18
103
14
21
106 104
15 25
22 26
16
23
105 29
17
68
44
69 61
43
110
45 42
46 41
50 47
49 98
48
81 40
51
60
62
70
63
71
76 31
72
80
64 30
32
79
73 77 119
116 33
65
74 34 35
66 52
115 59
78 99
36
58 37
57 53
56
75
54
38
67
55
in rosso sono indicati gli assi stradali con superamento più significativo dei limiti di legge
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Tab. 6 Principali superamenti nel periodo diurno allo stato futuro (2020)
Leq a 7.5 m. Leq a 8 m. case Leq a 15 m. case Classe/DPR 142 Entità del
Via Arco Rispetto limiti
simulatore centro abitato fuori centro abitato (limiti D) superamento
Parma 30-31 75 73.1 71.1 65 NO 6.1
Parma 30-32 75.1 73.2 71.2 65 NO 6.2
Parma 32-40 74.8 72.9 70.9 65 NO 5.9
Parma 40-98 66.9 65.0 63.0 60 NO 5.0
Parma 17-18 73.3 71.4 69.4 60 NO 9.4
Argini sud 75-74 72.5 70.6 68.6 65 NO 3.6
Argini centro 70-73 70.6 68.7 66.7 65 NO 3.7
Argini nord 70-110 73.1 71.2 69.2 65 NO 4.2
25 aprile 59-65 68.7 66.8 64.8 60 NO 4.8
25 aprile 64-65 68.1 66.2 64.2 60 NO 4.2
25 aprile 64-51 71.3 69.4 67.4 60 NO 7.4
Montepelato nord 12-13 63 61.1 59.1 60 NO 1.1
Tab. 7 Principali superamenti nel periodo notturno allo stato futuro (2020)
Leq a 7.5 m. Leq a 8 m. case Leq a 15 m. case Classe/DPR 142 Entità del
Via Arco Rispetto limiti
simulatore centro abitato fuori centro abitato (limiti N) superamento
Parma 30-31 67.3 65.4 63.4 55 NO 8.4
Parma 30-32 67.3 65.4 63.4 55 NO 8.4
Parma 32-40 67.1 65.2 63.2 55 NO 8.2
Parma 40-98 60.8 58.9 56.9 50 NO 8.9
Parma 44-17 62.5 60.6 58.6 55 NO 3.6
Parma 17-18 67.6 65.7 63.7 50 NO 13.7
Traversetolo 55-56 66.5 64.6 62.6 60 NO 2.6
Traversetolo 56-59 63 61.1 59.1 60 NO 1.1
Traversetolo 59-61 66.9 65.0 63.0 60 NO 3.0
Argini sud 75-74 66.8 64.9 62.9 55 NO 7.9
Argini sud 73-74 61.3 59.4 57.4 55 NO 4.4
Argini centro 70-73 62.7 60.8 58.8 55 NO 5.8
Argini nord 70-110 67.5 65.6 63.6 55 NO 8.6
Garibaldi 59-66-77 60.7 58.8 56.8 55 NO 1.8
Garibaldi 77-73 60.7 58.8 56.8 55 NO 3.8
25 aprile 59-65 60.2 58.3 56.3 50 NO 6.3
Solari 32-33 58.3 56.4 54.4 50 NO 4.4
Solari 33-34-36-37 53.8 51.9 49.9 50 NO 1.9
Solari 37-38 53.8 51.9 49.9 50 NO 1.9
Solari 38-39 56.4 54.5 52.5 50 NO 2.5
Montepelato nord 11-12 57 55.1 53.1 50 NO 3.1
Montepelato nord 12-13 56.5 54.6 52.6 50 NO 4.6
Montepelato sud 14-16 56.1 54.2 52.2 50 NO 4.2
25 aprile 51-98 59.4 57.5 55.5 55 NO 2.5
Nota: evidenziati con colore ciano i ricettori di interesse per ciascun tratto stradale
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2.2 Cause del superamento dei limiti di zona
La redazione di un piano di risanamento non può prescindere da un’attenta analisi delle
cause che determinano una situazione acustica gravosa, comunque non consona alle
indicazioni dettate dalla classificazione acustica del territorio comunale.
Risulta perciò di fondamentale importanza conoscere le caratteristiche e l’entità delle
sorgenti sonore maggiormente responsabili del suddetto superamento.
Le cause più importanti che danno luogo a situazioni critiche sono sostanzialmente
rappresentate dalle infrastrutture di trasporto e dalle attività produttive in genere.
Studi condotti recentemente anche in Italia hanno messo in luce che il traffico veicolare
stradale risulta la componente che maggiormente influenza la situazione acustica
territoriale perciò, dove possibile, gli sforzi economici, organizzativi e progettuali delle
amministrazioni comunali dovranno essere diretti principalmente verso questo ambito
specifico.
La caratterizzazione di tali sorgenti consiste in termini pratici nell’individuare, a partire dal
dato misurato, l’entità e la tipologia dei flussi veicolari, le caratteristiche delle strade, la
destinazione d’uso dell’area e l’eventuale presenza di linee ferroviarie o aree aeroportuali
in grado di influenzare acusticamente il sito in oggetto.
La realtà territoriale del Comune di Montechiarugolo, sito nella zona collinare a confine
delle province di Reggio Emilia e Parma, è costituita da centri abitati di medie dimensioni
quali Monticelli, Basilicagoiano, Basilicanova e Montechiarugolo con attrattive turistiche
quali le terme e con zone industriali di medie dimensioni.
Il comune è attraversato da due infrastrutture stradali ad intenso traffico, Via Parma e Via
Traversetolo, le quali, oltre a fungere da alternativa alla Via Emilia per i Comuni presenti a
sud dei due capoluoghi, collegano anche i comuni montani a Parma.
Nel corso dei campionamenti fonometrici, si è posta quindi particolare attenzione alle
strade sopraccitate, alle aree industriali e alle aree particolarmente protette.
Il campionamento in prossimità di Via Parma presso la facciata dell’istituto scolastico
salesiano (R7) evidenzia ad oggi un superamento dei limiti diurni e notturni al primo fronte
edificato interno alla fascia di classe IV dovuto essenzialmente alla elevata velocità con cui
i mezzi percorrono il primo tratto di strada fino all’ingresso di Basilicagoiano. I
campionamenti in corrispondenza di ricettori posti sul secondo fronte edificato di Via
Traversetolo (R9, R11) hanno evidenziato il rispetto dei limiti di fascia A previsti dal D.P.R.
30/03/2004 n.142 e dei limiti di classe terza, previsti dalla zonizzazione acustica all’esterno
delle fasce di pertinenza stradale.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 23STUDIO ALFA Srl
Come menzionato precedentemente, i processi legati ad attività produttive rappresentano
la seconda categoria di sorgenti sonore cui deve essere rivolta l’attenzione del piano di
risanamento; si sottolinea infatti che tali aree, se situate in prossimità di aree residenziali,
possono, in alcuni casi, dare luogo a serie difficoltà nel programmare un piano di
mitigazione adeguato.
Nella realtà del contesto territoriale di Montechiarugolo gli ambiti produttivi risultano
delocalizzati rispetto alle aree residenziali e solitamente si trovano in prossimità delle
infrastrutture stradali; per questo motivo non generano particolari problemi di compatibilità
acustica con le aree adiacenti, di natura prevalentemente agricola.
In riferimento agli edifici di massima tutela si osserva che gli ambienti scolastici sono
soggetti al rispetto del solo limite diurno. Tale rispetto, però, soprattutto per le strutture di
livello inferiore quali asili, scuole materne ed elementari, non è da riferirsi solamente ai
livelli a parete esterna ma anche a tutta l’area di pertinenza, giacché le attività didattiche e
ricreative si possono sviluppare anche in aree esterne all’edificio stesso.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 24STUDIO ALFA Srl
2.3 Scala di priorità degli interventi di mitigazione acustica
Dopo aver identificato le aree del territorio comunale esposte a livelli sonori in conflitto con
i limiti di zona, si pone il problema di stabilire una scala di priorità delle azioni di bonifica
acustica.
I parametri che influenzano tale scelta sono molteplici e certamente non tutti oggettivi: a
titolo di esempio si possono citare l’entità dei superamenti nei periodi diurno e notturno,
l’importanza urbanistica dell’area sovraesposta, la densità abitativa, la destinazione d’uso
dell’area, la sensibilità della popolazione al problema rumoreIecc.
Vista la complessità del problema, le regioni Liguria e Lazio hanno istituito, attraverso
l’emanazione di Leggi e Deliberazioni regionali, criteri di priorità da adottare per gli
interventi di risanamento basati sul metodo dei punteggi.
In assenza di disposizioni specifiche per la regione Emilia Romagna, si sono adottati i
criteri proposti dalla Regione Liguria (L.R. n. 12/1998) che tengono conto sia dell’entità del
superamento, sia del numero di persone disturbate sia della destinazione d’uso dell’area,
associando un punteggio alle differenti situazioni che si possono verificare: maggiore sarà
il punteggio totalizzato, più urgentemente dovranno essere predisposte le azioni di
bonifica.
Di seguito si riportano i punteggi da attribuire ad ogni intervento:
1. Interventi previsti nelle aree:
a) Ospedaliere – punti 8
b) Scolastiche – punti 6
c) Particolarmente protette o prevalentemente residenziali o turistiche – punti 5
d) Di tipo misto – punti 4
e) Di intensa attività umana – punti 3
f) Prevalentemente industriali – punti 2
g) Esclusivamente industriali – punti 1
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2. Interventi conseguenti a superi del limite massimo di Leq in dBA relativo ad ogni
classe di destinazione d’uso* come definita dal DPCM 14/11/1997:
a) Superamenti fino a 5 dBA – punti 1
b) Superamenti oltre 5 dBA fino a 10 dBA – punti 2
c) Superamenti oltre 10 dBA fino a 15 dBA – punti 3
d) Superamenti oltre 15 dBA fino a 20 dBA – punti 4
e) Superamenti oltre 20 dBA – punti 5
*Nel presente documento vengono presi a riferimento i superamenti più marcati, che si
riferiscono generalmente al periodo notturno.
3. Interventi conseguenti a superi del valore di Leq diurno di 70 dBA nelle classi I,II,III
e IV come definite dal DPCM 14/11/1997:
a) Oltre 70 fino a 75 dBA – punti 3
b) Oltre 75 dBA – punti 5
4. Interventi interessanti un numero di abitanti e/o utenti:
a) Da 0 a 100 unità – punti 1
b) Da 101 a 1000 unità – punti 2
c) Da 1001 a 10000 unità – punti 3
d) Da 10001 a 50000 unità – punti 4
e) Oltre 50000 unità – punti 5
La graduatoria sarà formata dalla somma dei punteggi ai punti 1, 2, 3 e 4 per ogni singolo
intervento.
In tabella 8 vengono riportati i punteggi relativi agli interventi di mitigazione da apportare
ad ogni singola area oggetto di campionamento in continuo nel Comune di
Montechiarugolo; si precisa che gli interventi di bonifica su strade sono da ritenersi a
carico degli enti gestori della stessa, pertanto la scala di priorità sotto riportata è valida
solo per le strade a gestione comunale; per le restanti infrastrutture la priorità sarà definita
dall’ente di competenza in funzione di una normativa specifica.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 26STUDIO ALFA Srl
Leq Supera- Supera-
Leq Classe
medio mento mento
Ricettore medio Acustica di
notturn medio medio
totale
Punto
Punto 1
Punto 2
Punto 3
Punto 4
diurno riferimento
o diurno notturno
R1 - Scuola Materna, Elementare
57,8 - I 7,8 - 6 2 - 1 9
Monticelli
R3 - Asilo Nido, Via di Vittorio,
52,2 - I 2,2 - 6 1 - 1 8
Monticelli
R5 - Via Ponticelle, Monticelli 56,8 43,3 II 1,8 - 5 1 - 1 7
R6 - Via Marconi, Monticelli 62,5 54,5 III 2,5 4,5 4 1 - 1 6
R7 - Istituto scolastico Salesiano,
73,0 66,0 I 23,0 26,0 6 5 3 1 15
Basilicagoiano
R12 - Via Solari, Tortiano 60,0 51,0 III - 1,0 4 1 - 1 6
R13 – Casa di riposo, Via
61,1 54,1 I 11,1 14,1 8 3 - 1 12
Garibaldi, Basilicanova
R14 - Scuola Materna ed
Tab 8: elenco degli interventi di mitigazione da effettuare
58,8 - I 8,8 - 6 2 1 9
elementare, Via Argini
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico
27STUDIO ALFA Srl
Di seguito si riporta l’elenco, in forma tabellare, degli interventi di mitigazione da effettuare.
Tab 9: scala di priorità degli interventi di mitigazione da effettuare
PRIORITA’ RICETTORE PUNTEGGIO
1 Istituto scolastico Salesiano, Don Lazzero 15
Casa di riposo Villa Serena, Via Garibaldi,
2 12
Basilicanova
Scuola Media ed Elementare, Via Argini,
3 9
Basilicanova
Scuola Materna, Elementare via
4 9
Montepelato nord, Monticelli
5 Asilo Nido, Via di Vittorio, Monticelli 8
6 Via Ponticelle, Monticelli 7
7 Via Marconi, Monticelli 6
8 Via Solari, Tortiano 6
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3 INTERVENTI DI BONIFICA ACUSTICA DA ADOTTARE NELLE AREE
SOVRESPOSTE
In allegato 1 riportiamo una rassegna generale degli interventi di mitigazione acustica.
Di seguito, come riportato in allegato 2 in appositi moduli di valutazione, sono state
approntate considerazioni di tipo preliminare che hanno permesso di suddividere le zone
“critiche” in due categorie distinte: aree di potenziale conflitto ed aree soggette a
risanamento acustico.
In questo modo sono state compilate due tipi di schede riassuntive, strutturate nel
seguente modo:
Scheda relativa ad aree di potenziale conflitto
Area oggetto di valutazione
Elementi di criticità potenziale
Scenario di intervento (suddiviso in: obiettivi e strategie, situazione attuale,
strumenti e soggetti attuatori)
Scheda relativa ad aree soggette a risanamento acustico
Area oggetto di valutazione
Elementi di criticità
Scenario di intervento (suddiviso in: obiettivi e strategie, azioni a medio e lungo
termine, azioni a breve termine, effetti indotti, strumenti e soggetti attuatori)
Previsione dei livelli sonori in seguito alla realizzazione degli interventi di bonifica
acustica avvenuta attraverso:
determinazione del livello attenuato
determinazione del livello post bonifica
Occorre inoltre premettere che per alcuni punti di misura, pur riscontrando un
mancato rispetto dei limiti di zona, non è stato ritenuto necessario ricorrere ad
alcun intervento mitigativo.
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 29STUDIO ALFA Srl
In particolare analizzando i dati rilevati dal campionamento R4 - Casa di Cura Maria
Luigia, effettuato in prossimità del bordo strada di Via Montepelato Nord, si evince un
superamento dei limiti di classe prima sia nel periodo diurno che nel periodo notturno. Tale
superamento tuttavia non è significativo in quanto l’edifico in cui vi è la permanenza di
degenti è posto a oltre 50 metri dalla strada e il parco a servizio della struttura si trova sul
retro della stessa ove si ha il pieno rispetto dei limiti.
Infine per il campionamento R8 sulla facciata nord dell’istituto scolastico comprensivo a
Basilicagoiano, l’assenza di aule prospicienti la strada e la presenza di un ampio cortile
nelle aree retrostanti, ove si è dimostrato il rispetto del limite di classe I, non rendono
necessari interventi di mitigazione acustica anche in considerazione delle previsioni di
PSC che prevedono di convogliare buona parte del traffico di attraversamento sulla nuova
variante.
3.1 Metodologia di calcolo relativa ad aree soggette a Piano di Risanamento
Acustico
Nelle aree prospicienti infrastrutture stradali, il livello ai ricettori è stato calcolato
propagando il rumore da traffico attraverso la legge dell’attenuazione per divergenza
d
lineare (10 ⋅ log ).
dr
Per gli interventi di abbattimento rumore sono stati assunti i seguenti valori:
Intervento con asfalto drenante fonoassorbente → - 3 dB(A)
Riduzione velocità → valori espressi nella seguente tabella, ricavati dalla formula di
Cannelli, Gluck e Santoboni (1983, la quale relaziona la composizione del traffico
con le caratteristiche del tracciato stradale)
Velocità media del flusso di traffico DLv dB(A)
< 30 Km/h - 1,5
Da 30 a 50 Km/h 0
60 Km/h 1
70 Km/h 2
80 Km/h 3
100 Km/h 4
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dove:
DLv= Incremento/riduzione del livello sonoro rispetto ad una velocità di riferimento
di 50 Km/h
Barriera acustica → Attenuazione del rumore calcolato con la formula derivata da
Maekawa per sorgenti lineari:
A = 10 ⋅ log(3 + 20 ⋅ ) − a
dove:
N=2 (Cdiff-Cdiretto)/λ= n° di Fresnel
a= termine che tiene conto della lunghezza finita della barriera (circa 3 dB(A))
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4 CONSIDERAZIONI
Il presente documento costituisce un piano di massima relativamente alle principali opere
di bonifica prospettate per garantire il rispetto del limite di immissione diurno e notturno
nelle aree del territorio comunale dove è stato accertato il superamento.
Tali aree sono state individuate dopo un approfondito studio di tutte le situazioni critiche
presenti sul territorio comunale. Una sintesi delle situazioni di potenziale conflitto per cui
non si è ritenuto necessario un intervento di bonifica è riportato in allegato 2.
Poiché l’azione di risanamento coinvolge più soggetti nell’ambito territoriale, si rende
necessario coordinare gli interventi proposti con i piani di espansione e di trasformazione
del territorio comunale.
I risultati relativi ai monitoraggi effettuati nel Comune di Montechiarugolo hanno mostrato,
in alcune aree, superamenti dei limiti di zona imputabili, nella maggior parte dei casi, alle
infrastrutture stradali a medio ed intenso traffico.
Vengono di seguito riportati i commenti relativi ad ogni intervento da effettuarsi a carico
dell’Amministrazione Comunale o dell’ente gestore della viabilità in oggetto, ordinati
secondo precise indicazioni di priorità.
Ricettore R7: Scuola Media Don Lazzero
Il livello sonoro rilevato in corrispondenza dell’edificio scolastico, posto direttamente su Via
Parma, è di entità tale da comportare un elevato superamento dei limiti di classe I. Gli
elevati livelli di rumorosità riscontrati sono dovuti all’intenso traffico presente sulla via e alla
alta velocità dei veicoli in transito.
Gli interventi previsti per tutelare, non solo la scuola elementare, ma anche gli altri ricettori
sono:
inserimento di asfalto drenante e fonoassorbente dalla frazione La Fratta fino
all’ingresso in Basilicagoiano
inserimento di deviatori di flusso, che contribuiscano a limitare la velocità
Mediante questi interventi, si prevede una riduzione complessiva di circa 5 dB dei livelli
acustici.
Relativamente alla scuola non è possibile adottare ulteriori provvedimenti, come
l’inserimento di una barriera acustica, in quanto la struttura è posta direttamente sulla
strada; l’obbiettivo è pertanto quello di assicurare il comfort interno degli ambienti destinati
alla didattica (45 dB(A) - art. 5 D.P.R. 30/03/2004 n.142). Nella struttura in questione sono
già installati infissi doppi in grado di attenuare il rumore di 35 dB(A) all’interno della
struttura, sufficiente a garantire un adeguato comfort acustico interno alle aule. Si è inoltre
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO– Piano comunale di risanamento acustico 32STUDIO ALFA Srl
verificato che le aule riservate alla didattica sono poste sul lato della struttura affacciato sul
cortile interno.
R13 e R14: Casa di riposo Villa Serena, Scuola Materna, Scuola Media ed Elementare,
Basilicanova
I monitoraggi acustici effettuati a Basilicanova, lungo Via Garibaldi e Via Argini Nord,
hanno mostrato entrambi ampi superamenti dei limiti di classe prima, causati dall’intenso
flusso veicolare.
Dal campionamento effettuato in Via Garibaldi si evince tuttavia un sostanziale rispetto in
facciata ai ricettori posti ad una distanza media di circa 15 mt dal bordo strada, dei limiti
della fascia di classe IV assegnata al primo fronte stradale.
I provvedimenti che si possono attuare per limitare la rumorosità, a beneficio di tutti i
ricettori posti nell’area, non solo quelli protetti, sono legati alla limitazione della velocità,
introducendo per tutto il centro abitato il limite di 30 Km/h.
Al fine di tutelare le aree di classe prima inoltre occorrerà prevedere delle barriere
acustiche e, ove anche queste non siano efficaci, ottenere comunque il rispetto del
comfort acustico interno agli edifici. Analizzando in dettaglio le diverse aree si osserva
che:
• data l’ubicazione dell’edificio che ospita la scuola materna non è possibile inserire
una barriera acustica, pertanto l’unico intervento attuabile per garantire il comfort
interno delle aule riguarda il potenziamento degli infissi. Diversamente l’area di
pertinenza posta sul retro della scuola è schermabile con una barriera acustica.
• relativamente alla scuola elementare e media è possibile realizzare una recinzione
piena di altezza non inferiore a 2 metri sul lato prospiciente Via Argini nord; ciò non
garantirà comunque il rispetto dei limiti di classe prima, pertanto sarà necessario
intervenire anche sulla struttura della scuola in modo da garantire il comfort
acustico all’interno delle aule destinate alla didattica.
• la problematica relativa alla casa di riposo è aggravata dal mancato rispetto anche
dei limiti notturni: anche nel caso in oggetto si renderà necessario un intervento
volto a potenziare i requisiti acustici passivi dell’edificio al fine di garantire il comfort
interno per i degenti.
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R1 - Scuola Elementare Via Montepelato nord, Monticelli
In prossimità della facciata della scuola elementare di Via Montepelato nord si è osservato
un superamento dei limiti di classe I di 7,8 dB(A), integralmente imputabile al traffico
veicolare. Si osserva il rispetto dei limiti nella retrostante porzione di fabbricato (più
lontana dalla strada). Considerando l’ampio spazio riservato al gioco bimbi posto sul retro
della struttura, non si ritiene necessario assicurare il rispetto del limite anche nell’area di
pertinenza davanti alla scuola, riservata all’entrata e all’uscita degli alunni. La soluzione
definitiva del problema si avrà con la realizzazione della nuova viabilità che permetterà di
deviare il traffico dal centro di Monticelli.
Dato il pieno rispetto del comfort acustico all’interno delle aule e l’esigua porzione di
edificio interessato dal superamento non si ritiene di dover prendere ulteriori provvedimenti
atti a garantire il rispetto dei limiti a breve termine.
R3 - Asilo Nido, Via Di Vittorio, Monticelli
L’asilo nido di Via Di Vittorio presenta un superamento minimo dei limiti di zona, imputabile
al traffico veicolare, nell’area di pertinenza prospiciente la strada. L’ubicazione dell’edificio
è tale da garantire in facciata il rispetto dei limiti di classe prima, grazie sia alla distanza
dalla strada, sia al parziale effetto schermante del fabbricato che ospita i locali tecnici. Al
fine di tutelare l’area gioco bimbi occorre sostituire la recinzione esistente con una piena
(es. cemento o muratura) di altezza minima di 1,5 metri; tale recinzione dovrà essere
inserita sul lato che si affaccia su Via Di Vittorio e sul lato nord nel tratto che costeggia il
parcheggio, in modo da garantire il rispetto dei limiti nella quasi totalità dell’area di
pertinenza.
R5 - Via Ponticelle, Monticelli
Il campionamento ha mostrato l’attuale superamento del limite diurno di classe II in
facciata ai più vicini ricettori sensibili nel tratto urbano assumendo una distanza media di
11.5 m dalla mezzeria. Anche in considerazione dello sviluppo urbanistico dell’area che
prevede un aumento dell’insediamento residenziale e l’attraversamento da sud a nord
delle nuove varianti si ritiene che per tutelare il primo fronte edificato sia necessario
regolamentare la velocità introducendo su Via Ponticelle la limitazione dei 30 km/h.
R6 - Via Marconi, Monticelli
In prossimità della rotonda posta all’intersezione tra Via Marconi e Via Parma a Monticelli il
campionamento ha evidenziato un superamento dei limiti di classe III di 5 dB(A) nel
periodo diurno e 7 dB(A) nel periodo notturno imputabile alla viabilità. In considerazione
del fatto che i ricettori più vicini si trovano a una distanza di 15 metri dalla mezzeria, si ha
in facciata il superamento di 2,5 dB(A) del limite diurno e il superamento di 4,5 dB(A) nel
periodo notturno. L’intervento realizzabile a breve termine è l’estensione dei dispositivi atti
a ridurre la velocità dei mezzi in transito ai 30 km/h, presenti già sulla prima parte di Via
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Marconi, fino alla rotonda all’incrocio con Via Parma. L’apertura del nuovo asse stradale
esterno al centro abitato di Monticelli contribuirà a sgravare il traffico veicolare sulla via in
oggetto.
Inoltre è prevista nell’area compresa tra Via Parma (per Montecchio) e Via Marconi la
realizzazione di un complesso sportivo e residenziale, il cui progetto prevede
l’innalzamento, sul lato sud dell’area, di un terrapieno dell’altezza di 3.5 m - sul quale
saranno realizzati un percorso pedonale ed uno ciclabile - che ha l’obiettivo di isolare
visivamente ed acusticamente l’area stessa dalla provinciale per Montecchio.
Casa Protetta –Via Marconi, Monticelli
Dallo studio effettuato (Valutazione di impatto acustico e clima acustico) in relazione alla
realizzazione del Parco dello Sport di Monticelli Terme, era emerso un superamento del
limite di classe I imposto dalla presenza della Casa Protetta. Nel medesimo studio si
evidenziava che i livelli acustici del nuovo impianto non contribuiranno al superamento dei
limiti, anzi la realizzazione di un terrapieno continuo, d’altezza massima pari a 3.5 m e di
larghezza alla sommità di circa 5-6 m, lungo i confini ovest e sud (per una lunghezza
complessiva di circa 600 m) probabilmente porterà un beneficio acustico all’area protetta.
R12 - Via Solari, Tortiano
Il campionamento effettuato in prossimità di Via Solari, nel centro abitato di Tortiano, ha
evidenziato un quadro acustico sostanzialmente positivo con un limitato superamento del
limite notturno in facciata ai ricettori posti ad una distanza media dalla mezzeria di 11.5 m.
Superamenti più consistenti interessano gli edifici (prevalentemente storici) posti
direttamente sul bordo stradale. Si ritiene necessario introdurre una limitazione generale
della velocità a 30 km/h negli attraversamenti dei centri abitati e non solo in
corrispondenza degli ostacoli.
Via Traversetolo
L’importante asse stradale determina superamenti dei limiti del “Decreto strade” al primo
fronte edificato specialmente nel periodo notturno. Come intervento a breve termine si
consiglia la stesura di un’asfaltatura fonoisolante-fonoassorbente che consenta un
generale beneficio acustico ai primi fronti edificati. Come intervento a medio-lungo termine
si consiglia la valutazione di inserimenti puntuali di barriere antirumore a tutela dei ricettori
più esposti specialmente in ambito extraurbano.
Oltre agli interventi precedentemente descritti particolare attenzione dovrà essere posta
nella realizzazione di due nuovi interventi quali:
• la realizzazione della nuova viabilità esterna ad est di Monticelli, in particolare
nel tratto in cui costeggia Villa Luigia;
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