Come usare LinkedIn per creare una rete di contatti professionali
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Come usare LinkedIn per creare una rete di contatti professionali LinkedIn è un social network dalla forte vocazione professionale e come tale va trattato. Abbiamo già detto quanto sia importante per un tecnico essere presente sui social e saperli usare in modo corretto. Fermo restando che Facebook non ha eguali in termini di utenti attivi giornalieri e permette di raggiungere veramente tutti (dalla casalinga al personaggio famoso), LinkedIn è uno strumento molto più di nicchia. Lo scopo di questa piattaforma non è quello di aggiungere indistintamente amici. Su LinkedIn devi possedere contatti professionali. Questo, tradotto nel nostro campo, vuol dire avere la possibilità di creare e gestire una rete di rapporti lavorativi tra designer, ingegneri, installatori, studi associati, fornitori e imprese. Partiamo dunque dall’inizio e vediamo: Cosa mettere nel profilo personale Come usarlo per farsi conoscere Cosa succede quando condividi un contenuto Quali sono gli strumenti che offre Su LinkedIn è importante mostrare sempre il “profilo” migliore Impostare il tuo profilo personale è la prima azione che devi fare appena ti iscrivi a LinkedIn. E’ il tuo bigliettino da visita e, per questo motivo, è importante che, chiunque ti legga o ti cerchi, lo trovi sempre completo e aggiornato. Ma per fare in modo che sia tale non devi sbagliare i seguenti passaggi:
usa sempre il tuo nome e cognome reale, non inserire mai un nickname o un nome inventato, altrimenti i tuoi potenziali contatti diffideranno di te; è fondamentale usare una foto sobria e in linea con il ruolo che ricopri perché è la prima cosa che salta all’occhio, solo una frazione di secondo dopo viene notato il tuo nome; la headline – la breve descrizione che trovi sotto al tuo nome – deve essere precisa e sintetica, scegli accuratamente le keyword (ingegnere ambientale, consulente aziendale, RSPP, HSE Manager, BIM Specilist, ecc.) perché se le sbagli probabilmente chi ti visita non leggerà il resto delle informazioni contenute nel tuo profilo; non dimenticare di inserire le informazioni di contatto, altrimenti chi è interessato a te avrà difficoltà a contattarti e questo sicuramente non deporrà a tuo favore; il riepilogo, più che una sintesi del tuo curriculum, deve somigliare ad una breve lettera di presentazione nella quale spieghi chi sei e cosa vuoi fare; devi aggiungere i titoli di istruzione e le esperienze lavorative – non tutte ma solo le più rilevanti – specificando bene la qualifica ricoperta, l’azienda dove hai lavorato e il periodo di tempo per il quale lo hai fatto; nella sezione denominata competenze e conferme potrai aggiungere le tue skills e i tuoi contatti potranno confermarle cliccando su di esse, maggiori saranno gli endorsement e maggiori saranno le possibilità di essere trovati sulla piattaforma (pare che chi abbia almeno 5 abilità confermate riceva 17 volte più visite rispetto a chi non le ha). la segnalazione invece è una sorta di lettera di referenze, consiste nella possibilità di chiedere e accettare raccomandazioni dai propri contatti o recensire l’operato dei membri della tua rete.
Approfondimenti eBook - Social network per i professionisti tecnici Stefano Cardinale Questo e-book è stato pensato per tutti quei tecnici che, consapevoli della forte trasformazione in atto in questi ultimi anni nel settore edile, sentono di essere in difficoltà rispetto al passato e vogliono provare a cambiare strada. Ma anche per quelli che hanno intuito le potenzialità offerte oggi dai social network e, pur utilizzandoli quotidianamente, non riescono ad ottenere i risultati sperati. Wolters Kluwer Italia Acquista su shop.wki.it LinkedIn NON è un curriculum online ma uno strumento per aumentare la tua visibilità Dopo aver letto tutto ciò, probabilmente starai pensando di aver a che fare con una sorta di curriculum online. Niente di più sbagliato. LinkedIn è una piattaforma B2B – business to business, locuzione che oggi viene usata per descrivere lo scambio di prodotti e servizi tra un’azienda e un’altra senza coinvolgere il cliente finale. Completare il profilo personale è una condizione necessaria ma non sufficiente per poter
sfruttare appieno le potenzialità di questo social network. Una volta che il tuo CV sarà pronto, potrai far conoscere le tue competenze ai membri della rete, cercare contatti per sviluppare la tua attività professionale e instaurare rapporti lavorativi che faranno aumentare il tuo portafoglio clienti. Come è possibile riuscire a fare tutto questo? Creando contenuti di qualità e costruendo relazioni con persone realmente interessate al tuo lavoro. I contenuti sono il carburante della tua visibilità sulla piattaforma, ma se ti manca il motore di strada ne farai poca. Il motore sono le relazioni. (R. Scandellari, blogger e digital marketer) Cosa succede quando condividi un contenuto su LinkedIn Per capire meglio questa cosa facciamo un esempio su come funziona l’algoritmo di LinkedIn. Dopo aver condiviso un post (preferibilmente proveniente ad un tuo sito, un tuo blog o comunque meglio che sia scritto da te), il membro della tua rete, a cui è particolarmente piaciuto, lo premia cliccando su “consiglia” o lasciando un commento. Queste piccole azioni, che su Facebook sono quasi insignificanti, su LinkedIn producono un effetto volàno. In pratica il tuo post viene condiviso con la rete dell’utente che lo ha consigliato o commentato. E così via per chiunque interagisca con quello che pubblichi, moltiplicando la visibilità dei tuoi contenuti. Più i tuoi contatti saranno in target con quello che scrivi, maggiori possibilità ci saranno che questo accada. E poi? E poi c’è bisogno di tanta costanza nella condivisione dei tuoi post perché devi posizionarti. Devi diventare un punto di riferimento per i tuoi lettori nella materia che tratti. Solo allora, i contatti più interessati alle tue competenze, si fideranno di te e vorranno acquisire i tuoi servigi.
Ecco dove vengono visualizzate le informazioni relative ai tuoi post sul news feed di LinkedIn Le funzionalità del profilo Basic e del profilo Premium di LinkedIn LinkedIn, nella versione base, ti offre una serie di strumenti gratuiti che ti consentono di monitorare i tuoi progressi. Puoi accedere ad informazioni come il numero dei contatti che visualizza i tuoi post, la provenienza geografica e il ruolo che ricopre in azienda chi è interessato ai tuoi contenuti. Puoi conoscere quanti utenti hanno visitato il tuo profilo personale nell’ultimo periodo e quante volte sei comparso nei motori di ricerca. Per chi non ha specifiche esigenze lavorative, l’account basic è più che sufficiente. Ma se la tua attività professionale dovesse richiederlo, la piattaforma ti dà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento Premium con funzioni aggiuntive (il primo mese è in prova gratuita). Informazioni più dettagliate su chi visita il tuo profilo personale, possibilità di contattare indistintamente tutti gli utenti e di implementare le funzionalità di ricerca sono solo
alcune delle potenzialità dell’account a pagamento. LinkedIn non avrà la diffusione capillare di Facebook ma si contraddistingue perché dà risposta ad un bisogno fondamentale: mettere in contatto domanda e offerta. Ragion per cui, postare la foto di un gattino su questo social, non servirà ad ottenere la stima dei tuoi potenziali clienti. Un esempio dei dati che ti fornisce LinkedIn dopo aver condiviso un post Leggi anche: Social network per le professioni tecniche: perché usarli e in che modo
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