Come prevenire e contrastare le frodi su Internet e Mobile Banking - Monica Pellegrino
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Banking Analytics – Customer Analytics e Fraud Management Milano, 13 maggio 2014 Come prevenire e contrastare le frodi su Internet e Mobile Banking Monica Pellegrino Research Analyst, ABI Lab Consorzio ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca
Agenda • Le evoluzioni del quadro normativo in materia di sicurezza • Lo scenario delle frodi informatiche nel settore bancario italiano • Le attività istituzionali e di settore sui temi di sicurezza Azioni di contrasto e sensibilizzazione 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 1
Il quadro di riferimento Crescente attenzione da parte delle istituzioni di riferimento a livello nazionale ed europeo in merito ai rischi informatici e all’esigenza di garantire elevati livelli di sicurezza nella realizzazione di pagamenti da remoto e nella gestione dei dati, come testimoniato dal recente fermento normativo in materia. • Le principali evoluzioni normative con impatti sulla gestione della sicurezza e del rischio informatico in banca investono principalmente gli ambiti di: ‒ Sicurezza degli accessi e dei servizi di pagamento ‒ Payment Service Directive e recepimento a livello nazionale ‒ Raccomandazioni BCE sulla sicurezza dei pagamenti internet + Assessment Guide BCE in corso di emanazione ‒ Raccomandazioni BCE sulla sicurezza dei servizi di accesso ai conti di pagamento ‒ Raccomandazioni BCE sulla sicurezza dei pagamenti Mobile ‒ Sicurezza nel trattamento di dati e informazioni bancarie ‒ Provvedimento Autorità Garante per la Privacy per la circolazione delle informazioni bancarie e il trattamento dei dati bancari ‒ Valutazione del rischio informatico e correlazione con la gestione del rischio operativo emanato ‒ Disposizioni di vigilanza prudenziale di Banca d’Italia in materia di sistema dei controlli interni, sistema informativo e continuità operativa 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 2
Gli impatti sulle banche e le attività associative a supporto RACCOMANDAZIONI BCE IN TEMA DI PAGAMENTI INTERNET • Realizzazione di un assessment specifico dei rischi • Ricorso a strumenti di strong authentication in fase di accesso ai servizi • Implementazione di procedure efficaci in merito all’autorizzazione e monitoraggio delle transazioni per identificare comportamenti anomali e prevenire le frodi • Promozione di iniziative di sensibilizzazione della clientela PAYMENT SERVICE DIRECTIVE (PSD) • Responsabilità in caso di pagamenti non autorizzati • Accesso ai conti di pagamento a opera di terze parti RACCOMANDAZIONI BCE SUI SERVIZI DI ACCESSO AI CONTI DI PAGAMENTO • Impatti indiretti sulle banche, in relazione al livello di sicurezza dei soggetti terzi che intervengono • Corretta individuazione di compiti e responsabilità in caso di transazioni anomale ABI e ABI Lab hanno rappresentato le esigenze delle banche alle istituzioni competenti attraverso: • raccolta di feedback e osservazioni all’interno dei Position Paper inviati in risposta alle consultazioni • approfondimenti verticali nei tavoli di lavoro europei (EBF, EPC) sui punti critici evidenziati 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 3
Assessment Guide BCE in materia di sicurezza dei pagamenti Internet (1/2) Il documento ”Assessment guide for the security of internet payments” è stato pubblicato dal Forum SecurePay il 4 febbraio 2014. http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/assessmentguidesecurityinternetpayments201402en.pdf DESTINATARI DELLA GUIDA • Autorità locali di vigilanza e di sorveglianza dei sistemi di pagamento incaricati di valutare il rispetto delle “Raccomandazioni BCE in materia di sicurezza dei pagamenti Internet”. OBIETTIVO GENERALE • Supportare i supervisori nel valutare la compliance alle raccomandazioni sulla sicurezza dei pagamenti Internet. • Garantire che le valutazioni siano armonizzate e efficienti in tutta l'UE/EEA allo scopo di facilitare le autorità di vigilanza e/o sorveglianza nel confronto e/o aggregazione dei risultati di tutti gli Stati Membri. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 4
Assessment Guide BCE in materia di sicurezza dei pagamenti Internet (2/2) CONTENUTI DELLA GUIDA • Elenco delle domande da usare per l’assessment di ogni KC e BP e ulteriori indicazioni per garantire che alla domanda sia data una risposta sufficientemente dettagliata e coerente. Le domande elencate non sono da considerarsi prescrittive, altre opzioni potrebbero essere altrettanto soddisfacenti per il raggiungimento di un livello accettabile di conformità; • Elenco, non esaustivo, dei documenti a supporto che potrebbero essere utilizzati nella valutazione della conformità con le Raccomandazioni; • Le situazioni descritte sono generiche: alcuni aspetti potrebbero non essere di rilievo per tutti i PSP o le Autorità di governo. AI DESTINATARI DELLE RACCOMANDAZIONI: • È richiesto che rispettino le Raccomandazioni o che siano in grado di spiegare e giustificare ogni cambiamento; • È auspicabile che adottino le best practice; • È necessario che rispondano alle domande dell’assessment riportate nella guida; • È richiesto che tutte le risposte e la documentazione a supporto, una volta che la valutazione è in corso, per quanto possibile, siano presentate in formato elettronico. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 5
Disposizioni di Vigilanza Prudenziale di Banca d’Italia Aggiornamento Titolo V: principali evidenze PRINCIPI DI FONDO DELLA NORMATIVA coinvolgimento vertici aziendali Approfondimenti dei capitoli visione integrata dei rischi 8 e 9 in corso nei tavoli di efficienza ed efficacia dei controlli lavoro ABI Lab applicazione delle norme in funzione della dimensione e della complessità operativa PRINCIPALI ELEMENTI DI NOVITÀ – focus capitoli 8 e 9 Definizione dei compiti e delle responsabilità degli organi aziendali con funzione di supervisione strategica, gestione e controllo. http://www.bancaditalia.it/media/comsta/2013/20130703_disp_vig.pdf Introduzione di una disciplina in materia di esternalizzazione delle funzioni aziendali e del sistema informativo Con riferimento al capitolo 8 sui sistemi informativi, la disciplina è stata integralmente rivista, disciplinando: • governance e organizzazione del sistema informativo Fonte: Fonte: Comunicato Stampa Banca d’Italia • gestione del rischio informatico • requisiti per assicurare la sicurezza informatica e il sistema di gestione dei dati • presidi di sicurezza per l’accesso a sistemi e servizi critici tramite il canale internet, recependo le raccomandazioni della BCE in materia di sicurezza dei pagamenti in internet Con riferimento al capitolo 9 sulla continuità operativa, la normativa riorganizza le disposizioni attualmente contenute in diverse fonti in un unico titolo del documento, introducendo le seguenti novità: • ridefinisce le modalità di gestione delle crisi all’interno del sistema finanziario, definendo il processo di escalation • formalizza il ruolo del CODISE, quale struttura di coordinamento presieduta da Banca d'Italia 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 6
Agenda • Le evoluzioni del quadro normativo in materia di sicurezza • Lo scenario delle frodi informatiche nel settore bancario italiano • Le attività istituzionali e di settore sui temi di sicurezza Azioni di contrasto e sensibilizzazione 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 7
Il fenomeno delle frodi informatiche Il contesto di riferimento • Aumento negli ultimi anni dell’offerta e dell’utilizzo di servizi erogati **Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti; tramite Internet e Mobile Banking: • banche che offrono servizi via Mobile: +25% dal 2011 al 2013* • accessi ai servizi di Internet Banking**: 873 milioni per clientela Retail (+ 18,4 % rispetto al 2012) *Fonte: ABI Lab e School of Management – Politecnico di Milano, Osservatorio Mobile Banking • Crescente utilizzo dei canali a distanza non sempre accompagnato, da parte della clientela, da una adeguata conoscenza dei rischi e delle azioni di prevenzione in grado di ridurli. • Evoluzione dello scenario delle frodi informatiche parallelamente al elaborazione sul numero medio di accessi per utente attivo contesto tecnologico di riferimento attacchi sempre più sofisticati (28,1 % di attacchi di tipo man in the browser) • È importante evolvere strumenti e tecnologie di contrasto e prevenzione dei crimini informatici in funzione dell’evoluzione degli attacchi. • Necessario rafforzare le azioni di sensibilizzazione della clientela sul tema. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 8
Il fenomeno delle frodi informatiche Furto di credenziali e danno economico – ambito Retail % clienti attivi Retail vittima di furto di Anticipazione primi risultati del 2013: credenziali (trend 2005 – 2012) • Stima di 873 milioni di accessi all’Internet Banking Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti • A livello complessivo, riduzione di episodi di furto di credenziali di accesso ai servizi di Internet Banking. • Non si registrano per il 2013 casi di sottrazione delle credenziali di accesso ai servizi di Mobile Banking. % clienti attivi Retail che hanno subito un danno economico (trend 2005 -2012) Anticipazione primi risultati del 2013: • Lieve incremento della percentuale di clienti vittima di frode e che 1 caso ogni conseguentemente ha perso denaro. 1.000.000 accessi • Il rapporto tra numero di clienti che hanno perso denaro e che hanno perso le credenziali è di 2,48%, a conferma di un’efficace azione di blocco e contrasto. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 9
Il fenomeno delle frodi informatiche Furto di credenziali e danno economico – ambito Corporate % clienti attivi Corporate vittima di furto di Anticipazione primi risultati per il 2013: credenziali (trend 2005 – 2012) • Stima di circa 281 milioni di accessi. • A livello del campione complessivo, si registra un Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti aumento della percentuale dei clienti attivi Corporate che hanno perso le credenziali, a conferma dell’attenzione crescente dei criminali verso tale segmento di clientela. • Non si registrano per il 2013 casi di sottrazione delle credenziali di accesso ai servizi specifici di Mobile Banking. % clienti attivi Corporate che hanno subito un danno economico (trend 2005 – 2012) Anticipazione primi risultati per il 2013: • Al contrario, risulta nel 2013 in lieve diminuzione la percentuale relativa dei clienti che hanno perso denaro maggiore efficacia delle azioni di contrasto e prevenzione • I maggiori volumi economici perduti sono relativi a frodi verso la clientela Corporate 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 10
Agenda • Le evoluzioni del quadro normativo in materia di sicurezza • Lo scenario delle frodi informatiche nel settore bancario italiano • Le attività istituzionali e di settore sui temi di sicurezza Azioni di contrasto e sensibilizzazione 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 11
Le attività di ricerca e approfondimento di ABI Lab • Business Continuity • Back office bancari • Sicurezza e Frodi • Documento elettronico Informatiche • Intranet • Processi e Organizzazione PROMUOVERE L’INNOVAZIONE • Green Banking • Mercati dell’Energia • Architetture IT • Energie Rinnovabili • Information Governance • Telecomunicazioni • Supporto standard fondi ABI Lab approfondisce i principali temi di interesse delle banche attraverso tavoli di confronto tra referenti di • Contact Center • Mobile Banking banche e aziende consorziate. 13/05/2014 ABI Lab - Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 12
Le attività operative e di ricerca in materia di Sicurezza e Frodi Informatiche OSSERVATORIO SICUREZZA E FRODI COMMUNITY PRESIDIO.INTERNET INFORMATICHE Community interbancaria, avviata con lettera Presidio continuativo sui temi di sicurezza circolare ABI dell’11 marzo 2009, per lo scambio di informatica e fraud management in banca, con informazioni e per la collaborazione informale con le particolare attenzione ai canali di Internet e Mobile Forze dell’Ordine Banking, realizzato attraverso: Comunicazioni: Attività di ricerca SURVEY e REPORT ANNUALE 1a1 BOLLETTINO TECNICO MENSILE 1 a molti 1 a tutti Collaborazioni istituzionali Workshop e attività di comunicazione Riunioni del tavolo tecnico composto da: Community costituita da: • 44 banche/outsourcer + Poste Italiane • 370 referenti banche/outsourcer + Poste Italiane • Partner ICT • Polizia Postale e delle Comunicazioni • Polizia Postale e delle Comunicazioni • Operatori TLC mobili LE COLLABORAZIONI A LIVELLO INTERNAZIONALE • IT Fraud Working Group • European FI-ISAC – Financial Institutions (Federazione Bancaria Europea) Information Sharing and Analysis Centre (ENISA) • ISSG/CISEG – Information Security Support Group/Cybercrime • EECTF – European Electronic Crime Task Force (Poste Italiane, Polizia Postale, USSS) Information Sharing Expert Group (European Payments Council) • Altri network: - Membri di Antiphishing WG - Europol - Partecipazione a DCC & Progetti Europei 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 13
La collaborazione ABI – Banche – Polizia di Stato 13 Dicembre 2010 14 Aprile 2011 Sottoscrizione della Convenzione ABI – Polizia di Lettera Circolare ABI “Azioni di sistema in Stato per la prevenzione dei crimini informatici materia di frodi informatiche“ che descrive le nel settore bancario italiano, per la definizione di modalità di partecipazione delle banche al un piano di collaborazione per il contrasto del processo di scambio informativo (modulo di crimine informatico, prevedendo lo scambio in accettazione e schema generale di accordo) tempo reale delle informazioni rilevanti. OBIETTIVI ATTIVITÁ Scambio efficace delle informazioni partecipazione attiva mediante la Condivisione del quadro normativo definizione di un unico presidio telematico Strutturazione delle segnalazioni secondo di riferimento schemi condivisi segnalazione tempestiva Analisi aggregate delle segnalazioni a scopi attivazione delle azioni di contrasto più investigativi e repressivi opportune Ad oggi la collaborazione è stata formalizzata dai principali gruppi bancari. Altre banche si sono attivate per siglare la convenzione che avrà efficacia nei prossimi mesi. Nell’ambito della collaborazione ABI-Banche – Polizia di Polizia Postale, si inserisce la partecipazione attiva di ABI Lab nel progetto europeo OF2CEN, attraverso un contributo rilevante in fase di analisi dei requisiti tecnologici e operativi della piattaforma e di coinvolgimento delle banche. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 14
Azioni di contrasto e prevenzione Strumenti di monitoraggio e controllo Monitoraggio e dotazione tecnologica (segmento Retail)* Si conferma l’elevato livello di consapevolezza 100% * Campione variabile del fenomeno del cybercrime da parte delle banche, che si accompagna a un impegno 80% 65,2% sempre crescente volto a massimizzare il blocco 62,5% 60% e il contrasto delle frodi informatiche. 41,7% 40% Monitoraggio preventivo della rete 20% (segmento Retail, 24 rispondenti) 100% 0% 83,3% Strumenti per il Analisi automatica dei Monitoraggio della Rete 80% Fonte: Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, monitoraggio log di accesso per identificazione siti 70,8% transazioni anomale all'internet banking contraffatti 62,5% (24 rispondenti) (24 rispondenti) (23 rispondenti) 60% Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti • Diffusione superiore al 60% di strumenti di monitoraggio 40% delle transazioni e della rete; si prevede un aumento nei prossimi mesi del livello di diffusione, anche alla luce di 20% quanto previsto dalle raccomandazioni BCE in materia. • Si registra inoltre un generale incremento rispetto al 0% Servizio di segnalazione Partecipazione diretta a Partecipazione a passato di attività di monitoraggio preventivo della rete, e di early warning community di iniziative associative per con particolare riferimento alle iniziative associative per acquisito dall'esterno information sharing la collaborazione la collaborazione intersettoriale, cui aderisce l’83,3% del intersettoriale campione. MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DI INTERNET BANKING TRAMITE MONITORAGGIO, CONTROLLO E COOPERAZIONE 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 15
Contromisure tecnologiche di contrasto Ambito Retail prevedere più strumenti di II fattore • II livello di autenticazione: messo a disposizione dal 100% del campione • II fattore di autenticazione: messo a disposizione dal 100% del campione * Ciascun rispondente può II fattore – Tecnologie (24 rispondenti)* OTP via hardware disconnesso dal pc 66,7% OTP via SMS 37,5% Tessera a combinazione 25,0% OTP via numero verde 20,8% II fattore – Disponibilità (24 rispondenti)* Mobile strong authentication 8,3% Fonte: Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, Adozione Adozione Certificato di firma digitale 8,3% obbligatoria facoltativa per segmenti per tutta la Certificato digitale 4,2% specifici di clientela clientela Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti 4,1% 4,1% Token card 4,2% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Adozione obbligatoria di almeno una tecnologia per tutta la • Il 91,8% dei rispondenti rende obbligatoria l’adozione di clientela 91,8% almeno una delle tecnologie messe a disposizione della clientela Retail • Il 58% del campione mette a disposizione due tecnologie • Il 13% del campione mette a disposizione tre tecnologie 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 16
Azioni di contrasto e prevenzione Sensibilizzazione della clientela 1/2 In leggera diminuzione la % di utenti che dichiara di non essere informato a sufficienza sul cybercrime (52% nel 2013, Fonte: Cyber Security Report 2013 59% nel 2012). In Italia il 33% degli utilizzatori dei servizi internet non ha nessuna conoscenza del cybercrime (superiore alla media europea, ma in diminuzione rispetto al 2012). Fonte: Fonte: ABI Lab, Osservatorio Sicurezza e Frodi Informatiche, Attività informativa verso la clientela Rilevazione sulle Frodi Identitarie 2014, 25 rispondenti 100% 100% Molto diffuse presso le banche attività di 80% carattere informativo verso la clientela (100% via Internet Banking). 60% 52% 50% Nelle campagne sensibilizzazione sono di solito 40% 25% rappresentati: 20% i rischi e le principali minacce informatiche; 4% 0% gli strumenti di protezione messi a Informativa sul Informativa presso Informativa Informativa via Informativa via portale di internet le filiali contrattualistica posta tradizionale e-mail disposizione dalle banche; banking (25 rispondenti) (24 rispondenti) (24 rispondenti) (24 rispondenti) (25 rispondenti) regole e comportamenti per l’utente. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 17
Azioni di contrasto e prevenzione Sensibilizzazione della clientela Retail 2/2 Dal 2007 ABI Lab, in collaborazione con banche, Polizia Postale e delle Comunicazioni e alcune Associazioni dei Consumatori, ha realizzato una doppia iniziativa di comunicazione verso i clienti per incrementare il livello di consapevolezza in merito al fenomeno delle frodi informatiche: un corso di formazione on line reso disponibile su una web area dedicata e un guida cartacea da distribuire ai consumatori. • ~ 1.000.000 copie cartacee distribuite nel 2007/ 2008 • 53 Banche • 6 Associazioni dei Consumatori Nell’ambito dell’iniziativa “I 30 Impegni per la Qualità”, PattiChiari ha definito una guida sulla sicurezza per illustrare le principali opportunità e minacce associate all’utilizzo dei servizi remoti offerti attraverso i canali diretti con l’obiettivo di innalzare ulteriormente la consapevolezza della clientela bancaria sul tema. • ~ 1.400.000 copie cartacee distribuite nel 2010 • 103 Banche • 13 Associazioni dei Consumatori MAGGIORI INFORMAZIONI SUL CORRETTO UTILIZZO DEGLI STRUMENTI 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 18
Azioni di sensibilizzazione Documenti di raccomandazioni clientela Corporate Il Consorzio ABI Lab, con il contributo del Consorzio CBI, ha realizzato due documenti di raccomandazioni per un utilizzo sicuro dei servizi di Internet Banking, in fase di prossima veicolazione alle banche. Nel dettaglio: • Azioni di contrasto e prevenzione delle frodi nei confronti della Clientela Corporate che utilizza i servizi di Internet Banking - Elementi di attenzione per le banche Documento contenente alcuni consigli che si ritiene possano essere di ausilio alle banche nel rafforzamento delle attività di presidio, contrasto e prevenzione delle frodi, da adottare, in particolare, nei rapporti con la clientela Corporate che utilizza i servizi di Internet Banking. • Azioni di sensibilizzazione della Clientela Corporate per un utilizzo sicuro dei servizi di Internet Banking Documento rivolto direttamente alle aziende Corporate, condiviso anche con la Polizia Postale e delle Comunicazioni e strutturato in tre sezioni: policy aziendali indicazioni per la protezione delle postazioni dalle quali viene svolta l’attività di Internet Banking (PC utente) buone pratiche di comportamento dell’utilizzatore dei servizi di Internet Banking 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 19
Azioni di sensibilizzazione Documento di raccomandazioni verso la clientela Corporate Particolare attenzione merita il documento di raccomandazioni indirizzate alle aziende, così strutturato: • Policy aziendali Adottare una policy in materia di sicurezza informatica condivisa all’interno di tutta l’azienda Individuare preventivamente i dipendenti e le postazioni dalle quali vengono svolte le operazioni di IB Svolgere periodicamente iniziative di formazione interna all’azienda in materia di sicurezza informatica Utilizzare il canale alternativo di comunicazione e gli strumenti di II fattore messi a disposizione dalla banca Modificare costantemente le password di accesso ai servizi di IB • Indicazioni per la protezione delle postazioni (PC utente) Installare e aggiornare opportuni antivirus e impostare adeguati firewall Aggiornare periodicamente i sistemi operativi utilizzati sui PC utente Limitare la navigazione sul web e/o l’installazione di programmi non certificati Differenziare i profili degli utenti in base alle specifiche esigenze operative Se necessario per tutelare la sicurezza dell’azienda, svolgere le operazioni di IB da una postazione dedicata • Buone pratiche di comportamento rivolte all’utilizzatore dei servizi di IB Assumere un comportamento diligente relativamente alla conservazione di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso e altre informazioni dell’IB Collegarsi all’indirizzo internet della banca digitando l’indirizzo sul browser e non cliccando su link esterni 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 20
Conclusioni e prospettive future • È sempre più importante per le banche mantenere presidi di sicurezza molto elevati che sappiano adeguarsi alle nuove tipologie di minacce presenti sulla scena del cybercrime e che tengano conto delle peculiarità dei diversi segmenti di clientela oggetto di frode; • Si ritiene utile concentrare l’attenzione, per il comparto Retail, sui nuovi attacchi che mirano a compromettere i device mobili e le soluzioni di protezione per le transazioni su carte (sia prepagate sia di credito in modalità Card Not Present), mentre, per la clientela Corporate sulle azioni di rilevazione e contrasto delle transazioni anomale; • Sarà necessario monitorare l’evoluzione del quadro normativo al fine di porre in essere le opportune attività di adeguamento, sempre più attente alle problematiche di sicurezza e alla lotta al crimine informatico; • A livello generale e di sistema Paese si evidenzia la necessità di inquadrare opportune procedure di cooperazione e information sharing tra i diversi soggetti interessati nel percorso di attuazione della frode, a livello nazionale e internazionale. 13/05/2014 ABI Lab – Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca 21
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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