Come Maria, impariamo a credere ed amare per dare compimento alla nostra fede - Parrocchia e Oratorio Don ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PARROCCHIA SAN GIOVANNI BOSCO - BRESCIA Domenica 16 gennaio 2022 Foglio Liturgico - 3/2022 Anno C Come Maria, impariamo a credere ed amare II Domenica del Tempo Ordinario per dare compimento alla nostra fede Il miracolo compiuto da Gesù a Cana di Gali- segni rivelatori che l’Evangelista racconta, lea assume nel quarto Vangelo un rilievo conducendo progressivamente il lettore verso straordinario: non soltanto perché è il primo il grande segno della Croce-Risurrezione, miracolo che Gesù ha compiuto, ma soprat- dove soltanto si trova la chiave che permette tutto perché è un miracolo che racchiude nel di leggere a fondo tutti i segni precedenti. suo simbolismo il significato di tutti gli altri. Alla manifestazione della gloria, corrisponde “In quel tempo vi fu una festa di nozze a nei discepoli la “fede”: “E i Suoi discepoli Cana di Galilea”. credettero in Lui”. Il simbolo dello sposalizio, delle nozze, è una L’espressione denota che la fede è uno slan- delle immagini più delicate e profonde per cio che mi porta ad accogliere non una dottri- esprimere ed illuminare il rapporto che inter- na, ma una persona di cui ci si fida, a cui ci si corre tra Dio e l’uomo. Gesù, sposo di una abbandona e da cui ci si lascia condur- umanità rifatta nuova, proprio in un banchetto re. Siccome la gloria che Gesù manifesta è di nozze ha dato inizio ai Suoi miracoli. In sostanzialmente l’amore di Dio, ne deriva che quel momento, Egli non si trova davanti ad un credere in Lui significa, concretamente, ab- bisogno o ad una sofferenza, ma opera come bandonarsi alla logica dell’amore fino alle portatore di festa, di letizia: ecco la gioia di un sue conseguenze più radicali. incontro d’amore. La bontà e l’abbondanza di Ecco che il brano di Vangelo, come modello quel vino sono segni della Sua generosità, di una risposta di amore, ci propone la prima della Sua grazia, dei Suoi doni, di un amore e più grande credente: Maria che ha amato concreto… con l’amore delle opere. A Cana si è mostrata Riflettiamo in particolare sulle ultime parole sollecita per quella gente, si è fatta interprete del brano: “Gesù manifestò la Sua gloria e del loro bisogno presso Gesù… E così conti- Giovanni 2, 1-12 i Suoi discepoli credettero in Lui”. nuerà sempre fino ai piedi della Croce, fino In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Sono qui indicati i due temi principali: la mani- alla preghiera con la prima comunità dei cre- Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu festazione della gloria di Gesù e la fede dei denti in attesa dello Spirito Santo. invitato alle nozze anche Gesù con i suoi Suoi discepoli. Nel “vocabolario” di San Gio- “A Cana di Galilea c’era la Madre di Ge- discepoli. vanni “gloria” è il volto che Dio assume nel sù”. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù manifestarsi nel mondo, nel rendersi visibile a Facciamo in modo che Maria sia sempre gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispo- noi. vicina a ciascuno di noi per insegnarci il vero se: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora La Sua gloria non può che avere i contorni modo di credere ed amare. giunta la mia ora». Sua madre disse ai servi- dell’amore: lo splendore glorioso di Dio rifulge Le ultime parole che il Vangelo ci riporta della tori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». di amore, perché Dio è amore. Si comprende Madonna: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” Vi erano là sei anfore di pietra per la purifica- allora molto bene come la gloria sia apparsa sono rivolte a ciascuno di noi, perché la no- zione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna pienamente sulla Croce e nella Risurrezione. stra vita diventi espressione di una fede che da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse Sulla Croce si è manifestata la profondità si apre alle esigenze dell’amore. loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riem- dell’amore divino e la sua illimitata capacità di don Diego - Parroco pirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora dedizione. Nella Risurrezione è apparsa la prendetene e portatene a colui che dirige il forza vittoriosa di quell’amore e di quella AVVISI - TEMPO ORDINARIO banchetto». Ed essi gliene portarono. dedizione. Martedì 18 gennaio 2022 Come ebbe assaggiato l’acqua diventata L’episodio che stiamo commentando ci ricor- OTTAVARIO DI PREGHIERA vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale da - e questo è un dettaglio molto significativo PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI (18-25) non sapeva da dove venisse, ma lo sapeva- - che la gloria è posta in relazione all’ora Mercoledì 19 gennaio 2022 no i servitori che avevano preso l’acqua – (“Donna, che vuoi da me? Non è ancora giun- In Casa canonica 20:45 chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in ta la mia ora”) che è certo l’ora della Croce e INCONTRO SALESIANI COOPERATORI tavola il vino buono all’inizio e, quando si è della Risurrezione. Venerdì 21 gennaio 2022 già bevuto molto, quello meno buono. Tu La gloria è rivelata dai segni, ma il tempo Ore 20:45 - LECTIO DIVINA invece hai tenuto da parte il vino buono fino- della sua piena manifestazione è l’ora. Il lega- Confronto con la Parola e Adorazione ra». me tra croce e gloria è qui posto con chiarez- Sabato 22 gennaio 2022 Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei se- za. INIZIO NOVENA A SAN GIOVANNI BOSCO gni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua Il gesto compiuto da Gesù a Cana di Galilea, E SETTIMANA VOCAZIONALE SALESIANA gloria e i suoi discepoli credettero in lui. in una festa di nozze, è il primo di una serie di
Pagina 2 Il Primo giorno - Insieme Sulle spalle di due giganti: Don Bosco e San Francesco di Sales. Per il nuovo anno 2022 il Rettor Maggiore dei suoi nella sua vita con i suoi giovani. Ne ho Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha scelto dodici, da inserire nella vostra agenda, inviato un messaggio augurale ispirato a due uno per ogni mese dell’anno: figure cardine della spiritualità salesiana e della Dio, nella Sua grazia, non agisce mai senza il provvidenziale storia della Chiesa: San France- nostro consenso. Agisce con forza, ma non per sco di Sales nel 400° dalla sua morte e San obbligare o costringere, ma per attirare il cuore, Giovanni Bosco che, ispirandosi proprio al San- non per violare, ma per amare la nostra libertà. to savoiardo, decise il nome della Congregazio- Dio, come amava dire Francesco di Sales, ci È bene trovare dei momenti per ritirarsi nel ne Salesiana. “Parlo di due giganti che attira a Sé con la Sua gentile iniziativa, a volte proprio cuore, lontano dal trambusto e dall'attivi- “reggono” il carisma salesiano - precisa il Rettor come una vocazione o una chiamata, a volte smo, e avere una conversazione cuore a cuore Maggiore - perché entrambi sono un grande come la voce di un amico, come un'ispirazione o con Dio. dono nella Chiesa, e perché Don Bosco ha sa- un invito e a volte come una "prevenzione" per- In Maria vediamo ciò che Dio è pronto a fare puto tradurre la forza spirituale di Francesco di ché sempre anticipa. Dio non si impone: bussa con il Suo amore, quando trova cuori disponibili Sales come nessun altro nell'educazione ed alla nostra porta e aspetta che Gli apriamo. come quello della giovane di Nazareth. Svuotan- evangelizzazione quotidiana dei suoi ragazzi e, Dio è presente e si rende presente ad ogni dosi, riceve la pienezza di Dio. Rimanendo di- grazie alla sua famiglia, tenerla viva nella Chie- persona in quei momenti della sua vita che solo sponibile a Dio, Egli compie in lei grandi cose”. sa e nel mondo di oggi. Dio stesso sceglie e nel modo che solo Dio Due madri sante conosce. Francesco di Sales e Giovanni Bosco hanno Sia Francesco di Sales che Don Bosco fanno molte cose in comune, fin dalla culla. Francesco della vita quotidiana un'espressione dell'amore di Sales è nato sotto il cielo savoiardo che coro- di Dio, che viene ricevuto ed anche ricambiato. I In preparazione alla na le valli attraversate da torrenti che nascono nostri santi hanno voluto avvicinare la relazione Solennità di San Giovan- dalle cime più alte delle Alpi. Come non pensare con Dio alla vita e la vita alla relazione con Dio. ni Bosco del 31 gennaio che anche Giovanni Bosco era savoiardo. Non Come dice Papa Francesco: «Mi piace vedere per la Settimana Voca- nato in un castello, ma con lo stesso dono di la santità nel paziente popolo di Dio: nei genitori zionale Salesiana 2022, Francesco: una mamma dolcemente piena di che crescono i loro figli con tanto amore, in que- proponiamo sulla pagina fede. Françoise de Boisy, era giovanissima gli uomini e donne che lavorano per portare a Facebook della Parroc- quando attendeva il suo primo figlio e, ad Anne- casa il pane, nei malati, nelle suore anziane che chia-Oratorio “Don Bo- cy, davanti alla Sacra Sindone, che gli parlava continuano a sorridere. In questa costanza di sco” per nove giorni della passione del Figlio benedetto di Dio, com- andare avanti giorno per giorno, vedo la santità consecutivi da sabato 22 mossa, fece una promessa: quel bambino dove- della Chiesa militante. Questa è spesso la santi- a domenica 30 gennaio, va appartenere a Gesù per sempre. Un giorno tà "della porta accanto", di coloro che vivono i consigli di don Bosco Mamma Margherita dirà al suo Giovanni: vicino a noi e sono un riflesso della presenza di ancora attuali rivolti ai giovani ed altrettanti pen- «Quando sei venuto al mondo, ti ho consacrato Dio, o, per usare un'altra espressione, "la classe sieri di San Francesco di Sales che il Padre, Mae- alla Beata Vergine». Davanti alla stessa Sindo- media della santità"». stro ed Amico dei giovani ha scelto come modello ne, si inginocchierà anche don Bosco a Torino. e protettore per la Famiglia Salesiana. La Novena Dio non ci ama perché siamo buoni, ma per- Le madri cristiane generano santi. In un castello, si compie con la recita ogni sera, per tre volte di: ché Lui è buono. Fare la volontà di Dio non si come Francesco, o in una malandata casa di Padre Nostro, Ave Maria, Gloria. ottiene con sentimenti di "indegnità", ma con la campagna, come Giovanni. Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santis- speranza nella misericordia e nella bontà di Dio. simo e Divinissimo Sacramento Raccontano che la prima frase completa che Questo è l'ottimismo salesiano. Francesco riuscì a formulare fu: «Il buon Dio e Salve Regina Francesco di Sales risponde all'amore di Dio Preghiera a San Giovanni Bosco la mamma mi amano molto». Giovanni Bosco con l'amore. «Ti amerò, Signore, almeno in O Padre e Maestro della gioventù, San Giovanni l’avrebbe certamente sottoscritta. E su France- questa vita, se non mi è dato di amarti nella vita Bosco che hai tanto lavorato per la salvezza dei sco e su Giovanni il buon Dio vegliava. E a tutti eterna; almeno ti amerò qui, o Dio, e spererò giovani, sii nostra guida nel cercare il vero bene e due donò un cuore grande. Francesco studiò sempre nella tua misericordia». della nostra vita e nel metterci a servizio del pros- a Parigi e a Padova, nelle più celebri università del mondo. Giovanni studiava a lume di candela La convinzione che l'amore di Dio non si basa simo. Aiutaci a vincere il male che minaccia la nella nicchia di un’osteria. Ma lo Spirito non è sul sentirsi bene, ma sul fare la volontà di Dio nostra giovinezza, e a compiere ogni giorno il fermato dalle piccole cose umane. I due erano Padre, è l'asse della spiritualità di Francesco di nostro dovere con onestà e responsabilità. Inse- destinati ad incontrarsi. L’acqua dei torrenti di Sales e deve essere la guida per tutta la fami- gnaci ad amare Gesù e Maria Ausiliatrice, ad Savoia, come lo spirito che maturerà Francesco glia di Don Bosco. essere sempre fedeli alla Chiesa e al Papa, testi- di Sales, arriverà a Torino e poi in tutto il mondo. Fare un viaggio dalle consolazioni di Dio al moniando con coerenza la fede cristiana. E fa’ Dopo 400 anni la proposta di vita cristiana, il Dio delle consolazioni, dall'entusiasmo al vero che al termine della vita terrena, con una buona metodo di accompagnamento spirituale e la amore. Fate tutto per amore, niente per paura, morte, ti possiamo raggiungere in Paradiso. visione umanista della relazione dell'essere perché è la misericordia di Dio e non i nostri Secondo don Bosco perché la Novena sia effica- meriti che ci muove ad amare. ce è necessario: umano con Dio di San Francesco di Sales sono ancora vivi e attuali. E Don Bosco, come nessun Proprio come voleva Don Bosco: che l'amore Avere fede non nelle capacità degli uomini ma altro, ha saputo interpretarli. per Cristo ci porti all'amore per i giovani, caratte- in Dio, in Gesù ed in Maria Dodici mesi di grazia ristica salesiana della nostra vita e sfida perma- L’anima che prega deve essere convinta che Come augurio per il nuovo anno vi invito ad nente per la Famiglia di Don Bosco, oggi e sem- “Sia fatta la Tua volontà, non la mia” assaporare quella freschezza profondamente pre. La carità è la misura della nostra preghiera, Accostarsi ai Sacramenti della Riconciliazione umana e spirituale che scorre come un grande perché il nostro amore per Dio si manifesta nel e all’Eucaristia fiume nella spiritualità salesiana che da France- nostro amore per il prossimo. Ravvivare la fede in Gesù Eucaristia e la de- sco di Sales arriva a Don Bosco. E questo fiume Questa è la "preghiera della vita": svolgere vozione a Maria Ausiliatrice porta in sé una grande forza che troviamo in tutte le nostre attività nell'amore e per amore di Fare un’offerta (del proprio tempo, del proprio questi pensieri 'salesiani' che vengono dal cuore Dio, in modo tale che tutta la nostra vita diventi lavoro…) per il bene degli altri, specialmente per i stesso di San Francesco e che Don Bosco fece una preghiera continua. giovani più bisognosi.
Il Primo giorno - Insieme Pagina 3 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI Da martedì 18 a martedì 25 gennaio ricorre la le genti. Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani Anche nella Diocesi di Brescia si rinnovano gli sul tema “In oriente abbiamo visto appari- appuntamenti tradizionali per condividere con re la sua stella e siamo venuti qui per ono- fratelli cristiani di altre confessioni alcuni mo- rarlo” (Mt 2,2). menti di preghiera e di fraternità: sono occasio- I Magi, provenienti da paesi e culture diverse, ni da vivere come crescita spirituale. videro la stella e la seguirono: essi ci rivelano Ecco il programma a Brescia: l’unità di tutti i popoli voluta da Dio, spinti dal desiderio di vedere e di conoscere il Re appe- Giovedì 20 gennaio. Veglia ecumenica con na nato. il Vescovo ore 20.45 Chiesa Valdese in Via dei I cristiani sono chiamati ad essere un segno nel Mille, 4 mondo dell’unità: anche se di culture, razze e Sabato 22 gennaio: Preghiera per Giovani lingue diverse, condividono la ricerca di Cristo con canti di Taizé ore 21.00 Santuario delle ed il desiderio di adorarLo. Grazie La missione dei cristiani, dunque, è quella di essere un segno, come la stella, per guidare Domenica 23 gennaio Intervento del Vicario l’umanità assetata di Dio e condurla a Cristo ed generale della Diocesi al Culto valdese ore essere strumento per realizzare l’unità di tutte 10.30 Chiesa Valdese in Via dei Mille, 4 Come rinasce la speranza dal Covid paziente, ricoverato in Poliambulanza il 1° marzo 2020 per polmonite da Covid, durante la prima ondata pandemica. Vissuta la fase del rimpianto per l’impossibilità, da ammalato, di svolgere il suo servizio spiri- tuale in corsia, don Gianluca, in convalescenza al Centro Paolo VI, rilegge il libro “Storia di un’anima” di Santa Teresa di Lisieux e riflette specialmente sulla massima: “Impara a rice- vere tutto dalle mani di Dio!”. ta”. Ripresa l’assistenza spirituale tra i malati, “Ho anche letto per ben tre volte - ha dichiarato don Mangeri ha raccolto in ospedale le testimo- don Gianluca - la biografia di Santa Elisabetta nianze di vita e di sofferenza di pazienti ed della Trinità, monaca e mistica carmelitana operatori sanitari da novembre 2020 a maggio francese (1880-1906), beatificata da Papa 2021: così sono nate le storie di Lucio, ottan- Giovanni Paolo II nel 1984 e proclamata Santa tenne che nei momenti più bui ha percepito da Papa Francesco nel 2016, patrona di ma- l’aiuto di Qualcuno e dopo cinquant’anni ha lati ed orfani. Mi si sono impresse nel cuore chiesto la Comunione o l’episodio di Luigina, queste sue parole: “Quanto bisogna pregare cinquantasei anni, che ha insegnato a don per i moribondi! Passerei volentieri l'eternità Gianluca l’Ave Maria di De André, per arrivare ad assisterli” ed anche: “È così bello pensare alla carezza di Lorenzo alla sua Piera dopo una che la vita del sacerdote, come quella della vita insieme…”. In libreria ed anche online è disponibile il libro carmelitana, è un avvento che prepara l'in- ”Questo libro - scrive nella prefazione Padre “L’oro nelle cicatrici. In corsia ho imparato carnazione nelle anime...”. Enzo Fortunato - aiuta tutti a reggere con a vivere” di don Gianluca Mangeri, medico Mi si è aperto un mondo nuovo: con la preghie- dignità il peso della Croce. L’importante è rico- oncologo specializzato al Gemelli di Roma e ra potevo assistere i morenti, potevo chiedere struire dalle cicatrici l’oro della speranza cristia- dal 2011 sacerdote nella Diocesi di Brescia al Signore la forza per i medici, gli infermieri e na destinata a rimanere e brillare come sole in dove presta servizio come Cappellano presso tutti i “miei” collaboratori, potevo infatti prepara- questa pandemia che ci ha spiazzati, ci ha reso l’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulan- re la via all’ingresso di Gesù nei loro cuori e Lui fragili e disorientati”. za di Brescia. avrebbe pensato a sostenerli. Ho sperimentato Le cicatrici del dolore, della sofferenza e della Il volume, presentato sabato 15 gennaio alle allora, con nuovo slancio che è proprio vero fatica con questa pubblicazione ci portano per- 16.30 nella chiesa di Sant’Anna per iniziativa che il Signore sa scrivere diritto sulle nostre fino oltre il Covid: anzi, come dice l’autore “da del Circolo Acli, è pubblicato dalla Compagnia righe storte. Covid a Covid”. Editoriale Alberti con prefazione di Padre Enzo Guarito dalla misericordia di Dio con i suoi Lo sguardo, infatti, punta all'Africa: il ricavato Fortunato, Direttore della Sala Stampa del molteplici volti ed interventi, dal 4 maggio ho della pubblicazione va a sostegno del Progetto Sacro Convento di Assisi e responsabile della ripreso la mia missione in ospedale con un più “Un vaccino per noi” in favore della campagna rivista mensile “San Francesco”. vivo e forte desiderio: quello di condividere e di vaccinazione anti-Covid promossa dalla Si tratta di un’opera parzialmente autobiografi- rimettere in circolo gli anticorpi della misericor- ONG “Medici con l’Africa Cuamm” con l’obietti- ca in cui l’autore racconta Ia sua esperienza da dia ancora una volta incontrata e sperimenta- vo di espandere la “colata” della speranza.
Pagina 4 Il Primo giorno - Insieme Fino al 15/01/2023 a Valdocco la mostra “Francesco di Sales 400” Per il quarto centenario dalla morte di San Frémiot de Chantal (1610-1622), una lettera Francesco di Sales, il Museo Casa Don Bosco olografa del 1608 e stampe, libri ed oggetti di Torino ha allestito la mostra “Francesco di molto particolari, come un medaglione in osso Sales 400”, percorso espositivo che racconta di manifattura piemontese del 1613, ricordo la vita, la fede e la spiritualità del vescovo gine- coevo dell’ostensione della Sindone dello stes- vrino. so anno. La mostra è stata inaugurata sabato 15 gen- La mostra è allestita in collaborazione con la naio, alle 10.30 presso il Teatro Grande di Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Pae- Valdocco, in presenza del Rettor Maggiore dei saggio, il Monastero della Visitazione di Anne- Salesiani, Don Ángel Fernández Artime. L’itine- cy, il Monastero della Visitazione di Moncalieri, rario espositivo si sviluppa in tre settori: la bio- il Santuario della Consolata di Torino e l’Istituto grafia di San Francesco di Sales; l’iconografia delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte. “salesiana” del Santo nell’Oratorio delle origini; La mostra “Francesco di Sales 400” è aperta al gli elementi della spiritualità e della pedagogia pubblico fino al 15 gennaio 2023 (martedì e salesiana. giovedì dalle 9.30 alle 12.30; mercoledì e ve- Sono inoltre esposti al pubblico il ritratto di San nerdì dalle 14.30 alle 17.30; sabato e domenica Francesco di Sales del 1618, il parato liturgico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; detto “di San Francesco di Sales” (ante 1622), lunedì chiuso). il parato liturgico di San Francesco di Sales con Info: ricami eseguiti da Santa Giovanna Francesca https://museocasadonbosco.org/ Il Battesimo per ricevere l’identità cristiana l’identità cristiana. E voi genitori dovete custo- dire questa identità. Questo è il vostro lavoro Domenica 9 gennaio, rato dello Stato della Città del Vaticano, sedici durante la vostra vita: custodire l’identità cri- Festa del Battesimo piccoli, nove bambine e sette bambini (nel stiana dei vostri figli. È un lavoro di tutti i gior- del Signore, dopo lo 2020 erano stati trentadue) hanno ricevuto dal ni, ma farli crescere con la luce che hanno stop da pandemia Pontefice il Sacramento che li introduce nella ricevuto. Questo è il messaggio di oggi: custo- 2021, Papa France- vita cristiana. Il Santo Padre ha tenuto una dire l’identità cristiana che voi avete richiesto sco ha ripreso la con- breve omelia ricordando l’inno liturgico in cui oggi per farla ricevere ai vostri figli. E anche suetudine avviata da si dice che il popolo di Israele andava al Gior- se gridano, lasciateli gridare, perché loro han- papa Giovanni Paolo dano “con i piedi scalzi e l’anima scalza” per no uno spirito di comunità, uno “spirito di ban- II nel 1983 di impartire riconoscere il bisogno di essere bagnati da da”, uno spirito di essere insieme e basta che nella Cappella Sistina Dio. «Questi bambini, oggi - ha proseguito uno incominci perché tutti sono musicali e ne il Battesimo ad alcuni Papa Bergoglio - vengono qui anche con l’ani- viene un’orchestra... Cari bambini, con grande neonati, figli di dipendenti vaticani. Il Pontefice ma scalza a ricevere la giustificazione di Dio, gioia la Chiesa vi accoglie» ha affermato il ha concelebrato con il Card. Konrad Krajew- la forza di Gesù, la forza di andare avanti nella Papa prima di segnare su ciascun neonato, ski, Elemosiniere apostolico e Mons. Fernan- vita, di ricevere l’identità cristiana. È questo, portato dai genitori, il segno distintivo della do Vérgez Alzaga, Presidente del Governato- semplicemente. I vostri figli riceveranno oggi fede cristiana, il segno della Croce. cuzione di tampone T0 (il prima possibile) e T5 (cinque giorni Aggiornamento disposizioni anti-Covid dalla CEI dopo). Nell’intervallo tra T0 e T5 il Ministero della Salute scon- La CEI aggiorna le disposizioni per l’emergenza Covid in base ai siglia la partecipazione ad attività extrascolastiche. Pertanto chi è sottopo- recenti decreti governativi: sto a sorveglianza con testing non potrà partecipare al catechismo, pur Celebrazioni liturgiche risultando negativo al primo test, fino all’esito negativo del secondo test Non è richiesto il GreenPass ma restano in vigore le prescrizioni introdot- da effettuarsi cinque giorni dopo il primo. Per gli operatori (catechisti, te dal Protocollo CEI-Governo del 7 maggio 2020: mascherine, distanzia- animatori ed educatori...) è vivamente raccomandato l’utilizzo della ma- mento tra i banchi, niente scambio della pace con la stretta di mano, ac- scherina FFP2 consigliata anche a tutti i partecipanti alla catechesi. Nei quasantiere vuote, gel igienizzante a disposizione ed igienizzazione delle limiti del possibile la Parrocchia si impegna a rendere disponibili (su ri- superfici (panche, sedie, maniglie...) dopo ogni celebrazione. Pur non chiesta) alcune mascherine FFP2 per chi ne fosse sprovvisto o l’abbia essendo specificata la rotta, sporca o eccessivamente usurata. tipologia delle mascheri- Mascherine FFP2 ANAGRAFE PARROCCHIALE ne, si raccomanda l’uso L’uso di mascherine FFP2 è stato reso obbligatorio per alcune situazioni. Ricordiamo i nostri defunti delle FFP2 ad elevato Si consiglia l’utilizzo anche per tutte le attività organizzate da Enti eccle- ACCHIAPPATI EUGENIO potere filtrante. siastici. ∆ 04.02.1945 - Ω 07.01.2022 Catechisti Obbligo Green Pass Rafforzato É stata introdotta in ambi- Il GreenPass rafforzato è reso obbligatorio per ambienti e servizi collegati GRECHI TERESA to scolastico la sorve- al mondo ecclesiale: dai bar degli oratori ai musei, dalle strutture ∆ 09.09.1933 - Ω 11.01.2022 glianza con testing per i sportive alle feste. Inoltre occorre il GreenPass rafforzato «per qualsiasi ADA BORGATTI contatti stretti con casi attività culturale, sociale e ricreativa, anche qualora si svolga in am- positivi che prevede l’ese- bienti parrocchiali». Sono esclusi solo gli oratori estivi. ∆ 13.02.1956 - Ω 11.01.2022
Puoi anche leggere