Come il successo dell'hybrid cloud ha inizio dall'infrastruttura server on- premise
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BRIEF BASATO SULLA RICERCA ESG
Come il successo dell'hybrid cloud ha
inizio dall'infrastruttura server on-
premise
Ricerca che esamina l'impatto dei server sulle migrazioni nel cloud,
sulla spesa per il data center e sull'efficacia di un hybrid cloud
Scott Sinclair, Senior Analyst di ESG
Maggio 2020
Questo brief basato sulla ricerca ESG è stato commissionato da Dell Technologies, VMware e Intel Corporation
ed è distribuito dietro licenza da parte di ESG.
© 2020 by The Enterprise Strategy Group, Inc. Tutti i diritti riservati.Brief basato sulla ricerca: Come il successo dell'hybrid cloud ha inizio dall'infrastruttura server on-premise 2
Sommario
Executive Summary ......................................................................................................................................................................... 3
Introduzione ..................................................................................................................................................................................... 3
La sfida dell'"espansione": l'odierno ecosistema IT moderno frammentato .............................................................................. 4
Possibilità di scelta e flessibilità nell'implementazione delle applicazioni sono essenziali per l'IT moderno ........................... 6
Rientro on-premise dei carichi di lavoro: una pratica ordinaria nell'IT moderno ........................................................................ 7
La connessione tra l'infrastruttura server moderna e il cloud ..................................................................................................... 9
I server moderni riducono il CAPEX e rendono più efficaci le iniziative di hybrid cloud .......................................................... 11
Il ruolo dell'infrastruttura server moderna nel successo dell'hybrid cloud ............................................................................... 13
The Bigger Truth............................................................................................................................................................................. 13
In che modo Dell Technologies può essere d'aiuto ..................................................................................................................... 14
Appendice – Metodologia di ricerca e dati demografici degli intervistati................................................................................. 15
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Executive Summary
L'ascesa dell'economia digitale e dell'IT multi-cloud impone alle organizzazioni una decisione su come utilizzare in modo
ottimale le risorse dell'infrastruttura per soddisfare i requisiti aziendali e allo stesso tempo proteggere i dati e le
applicazioni. Quando le organizzazioni adottano servizi di public cloud, per alcuni si tratta di un'attività completamente
separata; in altre parole, agiscono partendo dal presupposto che le decisioni di progettazione dell'infrastruttura on-
premise, in particolare in materia di tecnologia server, non abbiano alcun impatto sul modo in cui l'organizzazione utilizza
il public cloud. La ricerca di ESG rivela che è vero il contrario.
Una recente survey di ESG ha analizzato le differenze tra le infrastrutture server moderne (ovvero quelle equiparabili o
superiori al public cloud tra le alternative di elaborazione in aree come efficienza dei costi, prestazioni, scalabilità, tempi di
implementazione ecc.) e le infrastrutture server tradizionali (legacy). Il risultato ha rivelato alcuni vantaggi interessanti dei
server moderni utilizzati nelle implementazioni di hybrid cloud, tra cui:
• Con i server moderni, le migrazioni nel public cloud eseguite in anticipo rispetto al programma sono 1,6 volte più
frequenti.
• Con i server moderni, le migrazioni nel public cloud con costi al di sotto del budget sono 1,4 volte più frequenti.
• Gli ambienti server moderni registrano una riduzione del 22% della spesa per il data center on-premise rispetto agli
ambienti server più tradizionali, liberando risorse da destinare ad altri progetti.
• Il 90% di coloro che operano in ambienti server moderni dichiara un aumento del valore/dell'efficacia delle iniziative
di hybrid cloud contro una percentuale di appena il 62% di coloro che utilizzano ambienti server legacy.
• Il 52% di coloro che operano in ambienti server moderni è molto fiducioso riguardo al raggiungimento degli obiettivi
previsti per l'hybrid cloud rispetto al 25% di coloro che utilizzano server legacy.
Introduzione
L'economia digitale ha stabilito un ruolo fondamentale per i dati e le applicazioni che estraggono valore dai dati. La
combinazione di questi due elementi è diventata probabilmente la risorsa aziendale più importante e preziosa. I dati fanno
crescere il business, detto in modo chiaro e semplice, e le organizzazioni più attente vedono nei dati un modo per
differenziarsi sul mercato e rimanere concorrenziali, sia che si tratti di offrire servizi personalizzati ai propri clienti o di
ideare nuovi prodotti e servizi. Le organizzazioni IT intraprendono varie iniziative per massimizzare il valore dei propri dati
e delle proprie applicazioni, tra cui l'utilizzo ottimale e l'integrazione di varie risorse di infrastruttura diverse, in particolare
servizi di public cloud, e al tempo stesso valutare vari modelli di implementazione delle applicazioni emergenti, come
quelli basati sui contenitori o serverless.
L'obiettivo finale della progettazione dell'infrastruttura è tuttavia la costruzione e la distribuzione di un'infrastruttura di
hybrid cloud coerente, in cui le organizzazioni possono usufruire dei vantaggi del cloud su vasta scala con un approccio
che coniughi "il meglio dei due mondi", adatto sia ai carichi di lavoro attuali che a quelli futuri. Gli ambienti hybrid cloud,
dove alcune applicazioni e alcuni carichi di lavoro risiedono on-premise e altri sull'infrastruttura di public cloud basata su
server moderni, offrono agilità, scalabilità e sicurezza integrata di livello superiore, con funzionalità di gestione e
configurabilità automatiche.
In quest'era di hybrid cloud, l'implementazione locale è una decisione cruciale sia per i dati che per le applicazioni a causa
di implicazioni di gestione, sicurezza e costi:
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• Non tutte le decisioni su dove posizionare i dati e le applicazioni sono ovvie e i fattori cambiano nel tempo.
• La conformità e le normative che impongono la posizione in cui i carichi di lavoro o i dati devono risiedere spesso
cambiano con i mutamenti e l'evoluzione dell'economia globale.
• L'aumento del valore dei dati porta in primo piano la sicurezza informatica in quasi tutte le decisioni IT.
• I dati sono "pesanti" e il trasferimento delle applicazioni con tecnologie tradizionali è consequenziale e spesso
costoso.
È possibile migliorare gli ambienti hybrid cloud mediante l'utilizzo ottimale delle tecnologie server moderne che spesso
offrono miglioramenti in termini di sicurezza, prestazioni e gestibilità in modo da poter trasferire dati e applicazioni più
facilmente tra ambienti private cloud e public cloud in base ai requisiti aziendali e dei carichi di lavoro? Per rispondere a
questa domanda, ESG ha condotto una ricerca in collaborazione con Dell EMC, VMware e Intel Corporation. Lo studio ha
coinvolto 1.257 fra responsabili delle decisioni sull'infrastruttura IT e responsabili delle decisioni line-of-business di
aziende e organizzazioni operanti nel mercato di fascia media in Nord America, Europa, Asia-Pacifico e America Latina.
Per ottimizzare il trasferimento dei dati e delle applicazioni negli ambienti hybrid cloud, Dell EMC si avvale di soluzioni
server moderne, protette e abilitate al cloud che assicurano una gestione dei dati rapida e sicura dal core all'edge fino al
cloud, informazioni approfondite automatizzate e gestibilità semplificata indipendentemente dalla posizione in cui
risiedono i carichi di lavoro. Questo approccio consente di accelerare le migrazioni nel public cloud, ridurne i costi,
migliorare l'efficienza complessiva dell'IT e liberare quote del budget IT.
La sfida dell'espansione: l'odierno ecosistema IT moderno frammentato
L'IT multi-cloud è complesso, pervasivo e in crescita. L'aumento dell'adozione del cloud e dei cloud service provider (CSP)
incrementerà l'espansione dell'infrastruttura, il rischio di dipendenza e le problematiche legate alla gestione dei dati e
delle applicazioni, una direzione potenzialmente preoccupante per il personale IT che si domanda se riuscirà a tenere
sotto controllo tutti gli aspetti.
La figura 1 evidenzia l'alta percentuale di utenti odierni, nonché la tendenza verso un maggior numero di cloud e verso un
ambiente con un'infrastruttura più ampiamente distribuita anziché verso il consolidamento. Ecco alcuni dati chiave:
• L'82% utilizza attualmente più CSP per l'infrastruttura.
• L'86% prevede di utilizzare più CSP per l'infrastruttura nei prossimi tre anni.
• Nei prossimi tre anni si prevede un raddoppio della percentuale di fornitori IT che utilizzano quattro o più CSP (31%
contro15%).
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Figura 1. L'IT multi-cloud è pervasivo e in crescita
Approssimativamente, quanti fornitori di servizi di infrastruttura di
public cloud (IaaS, PaaS, CaaS) utilizza attualmente la sua
organizzazione? Quanti prevede di utilizzarne da qui a 36 mesi?
(Percentuale di intervistati, N=1.257)
Public cloud service provider utilizzati attualmente
Numero previsto di public cloud service provider utilizzati da qui a 36 mesi
40%
30%
28%
25%
20%
18%
14%
10% 11%
5%
1 2 3 Da 4 a 5 Più di 5
Fonte: Enterprise Strategy Group
L'integrazione dei public cloud può offrire vantaggi in termini di velocità e flessibilità di implementazione
dell'infrastruttura, ma queste capacità non sono prive di rischi. I dati sono probabilmente l'asset più importante di
un'azienda e un elemento centrale del lavoro di un amministratore IT consiste nel ridurre al minimo il rischio aziendale. Di
conseguenza, gli intervistati della survey hanno alcune riserve (vedere Figura 2):
• Quasi 9 intervistati su 10 esprimono qualche preoccupazione circa il trasferimento di dati e applicazioni
sull'infrastruttura di public cloud.
• Il 58% ha dichiarato preoccupazioni circa la protezione e la sicurezza dei dati.
• Il 52% ha indicato preoccupazioni per i costi correnti.
• Il 45% ha dichiarato preoccupazioni per la dipendenza.
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Figura 2. Con l'adozione del cloud emergono preoccupazioni legate alle applicazioni e ai dati
Con il trasferimento di una crescente quantità di dati dell'organizzazione
all'infrastruttura di public cloud, quali sono le sue (eventuali) preoccupazioni?
(Percentuale di intervistati, N=1.007, più risposte ammesse)
Preoccupazioni circa la capacità di proteggere e mettere
58%
al sicuro i dati
Preoccupazioni per l'aumento costante dei costi di
52%
gestione dei dati
Preoccupazioni per la dipendenza 45%
Non ho preoccupazioni in materia di storage a lungo
11%
termine dei dati nel cloud
Fonte: Enterprise Strategy Group
In un ambiente hybrid cloud le infrastrutture per le applicazioni devono essere protette e ottimizzate, ma è più facile a dirsi
che a farsi. Ad esempio, potrebbe esserci confusione in merito ai ruoli e alle responsabilità degli utenti del public cloud e
dei CSP. Non è sempre chiaro chi è proprietario di cosa e chi protegge cosa. Alcuni utenti presumono che i CSP forniscano
la sicurezza necessaria per proteggere i carichi di lavoro, cosa che potrebbe non essere vera. La maggior parte dei CSP
richiede un contratto di responsabilità condivisa, che poche organizzazioni potrebbero essere in grado di analizzare e
comprendere a fondo; spesso i clienti presumono erroneamente che il CSP si occupi delle funzionalità essenziali, tra cui la
configurazione della rete, la sicurezza e la protezione delle identità e dei dati. Quando esistono lacune nella sicurezza, i
dati e le applicazioni sono a rischio. È necessario chiarire i ruoli e le responsabilità fin dall'inizio per risolvere eventuali
problemi, anche se è un lavoro che richiede tempo e che può temporaneamente complicare l'adozione e l'utilizzo del
cloud.
Inoltre, le preoccupazioni sul rischio di dipendenza dal provider di cloud sono ben fondate, specialmente se si scelgono
piattaforme di elaborazione proprietarie o si utilizzano in modo intensivo servizi cloud specializzati per supportare le
applicazioni sviluppate. L'utilizzo di infrastrutture e servizi cloud più specializzati o personalizzati comporta delle
implicazioni e può creare problemi nel più lungo periodo se sorge la necessità di cambiare provider.
Possibilità di scelta e flessibilità nell'implementazione delle applicazioni sono essenziali per
l'IT moderno
Le aziende moderne puntano a trasferire dati e applicazioni con facilità tra gli ambienti private cloud e public cloud. Il
personale IT deve rispondere rapidamente quando le condizioni o i requisiti cambiano e spostare i carichi di lavoro
laddove necessario. Se è difficile trasferire i carichi di lavoro, è difficile utilizzare le risorse dell'infrastruttura in modo
efficiente e a costi contenuti. La ricerca di ESG ha rivelato che l'83% delle organizzazioni considera la flessibilità nel
posizionamento dei carichi di lavoro una delle prime cinque priorità tra tutte le iniziative tecnologiche (vedere Figura 3).
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Figura 3. Le organizzazioni IT danno priorità a possibilità di scelta e flessibilità nel posizionamento dei
carichi di lavoro
Rispetto ad altre iniziative tecnologiche, quanto è importante per la sua organizzazione
consentire possibilità di scelta nel posizionamento dei carichi di lavoro (ad esempio consentire
all'organizzazione di eseguire i carichi di lavoro in qualsiasi cloud desidera, on-premise o off-premise)?
(Percentuale di intervistati, N=1.257)
Non è tra le nostre
prime 10 priorità, 2%
Una delle nostre prime
10 priorità, 15%
La nostra priorità più
importante, 27%
Per l'83% delle
organizzazioni ottenere
flessibilità nel
posizionamento dei carichi
di lavoro è una delle prime
5 priorità tra tutte le
iniziative tecnologiche
Una delle nostre prime
5 priorità, 56%
Fonte: Enterprise Strategy Group
Rientro on-premise dei carichi di lavoro: una pratica ordinaria nell'IT moderno
L'incremento del rientro on-premise dei carichi di lavoro è un chiaro esempio della necessità di flessibilità
nell'implementazione. Secondo i risultati della survey, il 77% delle organizzazioni IT ha trasferito on-premise almeno un
carico di lavoro a causa di una difficoltà precedentemente imprevista o di un problema di soddisfazione.
Questa azione non è specifica solo di un numero limitato di carichi di lavoro: la survey mostra che la probabilità che un
carico di lavoro debba essere riportato on-premise è relativamente coerente, dal 20% al 30% di probabilità,
indipendentemente dal tipo di carico di lavoro. I seguenti esempi sono stati forniti dalle organizzazioni che avevano
implementato applicazioni specifiche nel cloud (non tutti i partecipanti allo studio):
• Il 27% ha riportato on-premise applicazioni Supply Chain Management.
• Il 25% ha riportato on-premise applicazioni Customer Relationship Management.
• Il 24% ha riportato on-premise applicazioni Enterprise Resource Planning.
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Anche tra i carichi di lavoro emergenti, le percentuali sono state in gran parte coerenti:
• Il 25% ha riportato on-premise un carico di lavoro di machine learning.
• Il 24% ha riportato on-premise i propri ambienti di data lake.
• Il 23% ha riportato on-premise carichi di lavoro di analisi dei Big Data.
• Il 21% ha riportato on-premise carichi di lavoro di deep learning.
I rapporti di rientro on premise non significano che il cloud non funzioni, ma semplicemente sottolineano l'importanza
della flessibilità e della possibilità di scelta. Molti fattori influiscono sul rientro on-premise dal cloud. Un elemento
determinante comune individuato dalla ricerca è che i costi svolgono spesso un ruolo in queste decisioni (32%). Molte
volte ciò è dovuto all'abbattimento delle economie del cloud nel corso tempo a seguito del mutamento di scala dei carichi
di lavoro e dei data set. Anche la sicurezza e i requisiti richiesti dalle normative vigenti spesso pesano su queste decisioni
(citate rispettivamente dal 32% e dal 25% degli intervistati). E anche se meno comuni, contribuiscono talvolta anche le
prestazioni, con problemi di scalabilità (27%) e prestazioni di scarso livello (22%) indicati da una percentuale sostanziale di
intervistati (vedere Figura 4).
Figura 4. Motivi per cui le organizzazioni riportano on-premise i carichi di lavoro del public cloud
Quali dei seguenti fattori hanno indotto la sua organizzazione a trasferire di nuovo on-
premise i carichi di lavoro in esecuzione sull'infrastruttura cloud? (Percentuale di
intervistati, N=875, più risposte ammesse)
Difficoltà nell'implementazione di misure di sicurezza 32%
Costi superiori alle aspettative 32%
Costi imprevedibili 29%
Accesso limitato alle nuove tecnologie 29%
Incapacità di supportare i requisiti di scalabilità 27%
Difficoltà nel garantire un'adeguata protezione delle applicazioni o dei dati 26%
Incapacità di soddisfare le aspettative di disponibilità 26%
Esperienza di violazione della sicurezza/incidente 26%
Incapacità di soddisfare le aspettative di funzionalità o usabilità 25%
Difficoltà nel mantenere o dimostrare la conformità 25%
Incapacità di soddisfare le aspettative di elasticità 24%
Prestazioni delle applicazioni scadenti o imprevedibili 22%
Fonte: Enterprise Strategy Group
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Il fatto che i rapporti siano simili tra le varie applicazioni è un segnale della complessità persistente dei trasferimenti di
applicazioni e dati nel cloud, indipendentemente dall'applicazione. Qual è il modo migliore per garantire la flessibilità
nell'implementazione delle applicazioni? Occorre completare il lavoro preliminare per comprendere il rischio, quindi
sfruttare le tecnologie che facilitano il trasferimento quando necessario.
La connessione tra l'infrastruttura server moderna e il cloud
Una convinzione comune ma errata è che i server on-premise abbiano un impatto minimo o pari a zero sulle
implementazioni di public cloud. L'adozione del cloud può sembrare un'attività diversa e separata, non influenzata
dall'infrastruttura di elaborazione on-premise. Ma non è così. La ricerca ESG ha identificato una stretta connessione con
notevoli implicazioni per gli ambienti multi-cloud.
Per comprendere il modo in cui i progetti cloud sono influenzati dalle tecnologie server on-premise occorre comprendere prima
le differenze tra server moderni e server legacy. Ai partecipanti alla survey è stato chiesto di confrontare il loro ambiente server
on-premise con l'ambiente di elaborazione del loro public cloud (vedere Figura 5). Le organizzazioni che dispongono di un
ambiente server on-premise equiparabile o superiore al public cloud in otto o più dei seguenti attributi sono state definite come
dotate di un ambiente server moderno: efficienza dei costi, prestazioni, scalabilità, tempi di implementazione, costi complessivi
di gestione, funzionalità di sicurezza integrata/nativa, gestione semplificata, efficienza nel provisioning dei carichi di lavoro,
automazione/automazione intelligente e compatibilità con tecnologie di creazione di contenitori.
Figura 5. Identificazione degli ambienti server moderni
Quali delle seguenti caratteristiche dell'ambiente server ritiene equiparabile o
migliore nell'ambiente on-premise della sua organizzazione rispetto a quelle presenti
nei servizi di public cloud disponibili? (Percentuale di intervistati, N=62)
Equiparabile o
Equiparabile o
Ambienti server superiore al cloud in
superiore al cloud in
moderni 0-1 attributi, 12%
8 o più attributi, 6%
Equiparabile o
superiore al cloud in
2-7 attributi, 81%
Fonte: Enterprise Strategy Group
La ricerca conferma vari vantaggi derivanti dall'utilizzo delle tecnologie server moderne. Gli intervistati identificati come
dotati di ambienti server moderni hanno poi permesso di chiarire le connessioni tra la tecnologia on-premise e il cloud:
maggiore probabilità di completare i progetti cloud in anticipo rispetto al programma e con costi al di sotto del budget.
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La figura 6 fornisce informazioni più approfondite sulla pianificazione delle attività di sviluppo e migrazione nel public cloud:
• Il 32% dei progetti è stato completato in anticipo rispetto al programma negli ambienti server moderni.
• Il 20% dei progetti è stato completato in anticipo rispetto al programma negli ambienti server legacy.
Il 60% di aumento dei progetti completati in anticipo rispetto al programma si associa a un risparmio sui costi. La figura 6
conferma che negli ambienti server moderni il 24% dei progetti ricade al di sotto del budget, rispetto al 17% negli ambienti server
legacy. La differenza percentuale si traduce in un aumento di 1,4 volte della voce "al di sotto del budget" con i server moderni.
Figura 6. Migrazioni nel public cloud in anticipo rispetto al programma 1,6 volte più frequenti con i
server moderni
Consideri i progetti di sviluppo e di migrazione nel public cloud intrapresi finora
dalla sua organizzazione. Approssimativamente, quale percentuale di questi progetti è stata completata
in ognuna delle seguenti tempistiche? (Percentuale di intervistati, per ambiente server on-premise)
Ambienti server moderni (N=79) Ambienti server legacy (N=141)
47%
38%
31% 33% 32%
20%
In ritardo rispetto al programma Puntuale In anticipo rispetto al programma
Fonte: Enterprise Strategy Group
Figura 7. Migrazioni nel public cloud con costi al di sotto del budget 1,4 volte più frequenti con i
server moderni
Consideri i progetti di sviluppo e di migrazione nel public cloud intrapresi finora
dalla sua organizzazione. Approssimativamente, quale percentuale di questi progetti è stata completata
con costi al di sotto, pari o al di sopra del budget? (Percentuale di intervistati, per ambiente server on-premise)
Ambienti server moderni (N=79) Ambienti server legacy (N=141)
45%
38% 40%
36%
24%
17%
Al di sopra del budget Pari al budget Al di sotto del budget
Fonte: Enterprise Strategy Group
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I server moderni riducono il CAPEX e rendono più efficaci le iniziative di hybrid cloud
Oltre ad aiutare le organizzazioni a completare i progetti prima del previsto e con costi al di sotto del budget, i server
moderni consentono ulteriori vantaggi. L'aspetto economico migliora ulteriormente. I progetti cloud sono solo una delle
responsabilità di un'organizzazione IT e l'IT deve erogare numerosi servizi in modo più rapido e conveniente. La tecnologia
server moderna aiuta le organizzazioni IT in questo lavoro.
La figura 8 riporta un risultato interessante: le organizzazioni IT dotate di server moderni hanno assegnato il 22% in meno
del proprio budget all'infrastruttura del data center on-premise, liberando risorse da destinare ad altri asset e progetti
(24% contro 31%). Il motivo? Considerando questi dati da utente finale, se si dispone di un solido ambiente server
ottimizzato, non è necessario sprecare denaro per suoi aggiornamenti o upgrade. L'ambiente richiede inoltre tempi minori
di gestione. Questi fattori spiegano il motivo per cui vediamo che queste organizzazioni assegnano il 7% in meno del
proprio budget all'infrastruttura on-premise. In base a una precedente ricerca ESG, il budget IT annuo di un'azienda media
è di $ 167.000.000. 1 L'opportunità di riassegnare il 7% del budget IT (o quasi $ 12.000.000 per l'azienda media) a progetti
maggiormente strategici può avere un fortissimo impatto.
Secondo gli intervistati della survey, questa efficienza dei costi si accompagna a una migliore efficacia: il 90% delle
organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni ritiene che le proprie iniziative di hybrid cloud siano efficaci o molto
efficaci per generare valore, rispetto al solo 62% delle organizzazioni dotate di ambienti server legacy (vedere Figura 9).
Figura 8. I server moderni liberano denaro per gli investimenti on-premise
Approssimativamente, quale percentuale del budget totale 2020 per l'hardware e il
software della sua organizzazione verrà assegnata a ciascuna delle seguenti categorie?
(Media)
100%
Infrastruttura cloud (ad Infrastruttura cloud (ad
esempio IaaS, PaaS, CaaS), esempio IaaS, PaaS, CaaS),
80% 28% 26%
Applicazioni cloud (ad
60% Applicazioni cloud (ad
esempio SaaS), 24%
esempio SaaS), 26%
Software per applicazioni
40% Software per applicazioni aziendali on-premise, 19%
aziendali on-premise, 22%
20%
Infrastruttura del data Riduzione del 22% Infrastruttura del data
center on-premise, 31%
center on-premise, 24%
0%
Ambienti server moderni (N=81) Ambienti server legacy (N=155)
Fonte: Enterprise Strategy Group
1
Fonte: ESG Master Survey Results, 2020 Technology Spending Intentions Survey, gennaio 2020.
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Figura 9. Le iniziative di hybrid cloud sono più efficaci con un'infrastruttura server moderna
In generale, quanto ritiene siano efficaci le iniziative di hybrid cloud della sua
organizzazione per generare valore per l'organizzazione stessa? (Percentuale di
intervistati, per ambiente server on-premise)
Ambienti server moderni (N=81) Ambienti server legacy (N=155)
46%
44%
36%
31%
26%
5%
7% 1% 1% 2%
Molto efficaci Efficaci Indifferente Non molto efficaci Non so
Fonte: Enterprise Strategy Group
La combinazione dei risparmi e la percezione del valore ottenuto aiuta i responsabili delle decisioni IT a sentirsi più sicuri
del buon esito dei progetti di hybrid cloud. Il successo di oggi crea fiducia per il futuro: un'affermazione asserita dai risultati
della survey. Le organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni sono 2,1 volte più propense a considerarsi molto
sicure delle proprie capacità di supportare gli obiettivi futuri fissati per l'hybrid cloud (vedere Figura 10).
Figura 10. I server moderni alimentano fiducia nel raggiungimento degli obiettivi fissati per l'hybrid
cloud
Quanto è sicuro che la sua organizzazione IT sarà in grado di supportare gli obiettivi
aziendali fissati per l'hybrid cloud nei prossimi 36 mesi? (Percentuale di intervistati, per
ambiente server on-premise)
Ambienti server moderni (N=81) Ambienti server legacy (N=155)
52%
45%
41%
25% 23%
6% 1% 6% 0% 1%
Molto sicuro Sicuro Indifferente Non molto sicuro Non so
Fonte: Enterprise Strategy Group
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La fiducia nel raggiungimento degli obiettivi fissati per l'hybrid cloud è importante anche nel contesto del posizionamento
dei carichi di lavoro. Le organizzazioni dotate di ambienti server moderni hanno il 25% di probabilità in più (74% contro
59% degli ambienti server legacy) di riportare dal public cloud ed eseguire on-premise un carico di lavoro mission critical.
In questi casi, le capacità avanzate degli ambienti server moderni hanno probabilmente reso più allettante l'infrastruttura
on-premise, inducendo il passaggio all'opzione di infrastruttura più vantaggiosa. La necessità di innovazione (sotto forma
di riduzione dei tempi dei cicli dei prodotti, sviluppo più rapido di nuove offerte per il mercato e immissione in produzione
più frequente di versioni del software) continuerà a spostare l'equilibrio dell'infrastruttura tra opzioni on-premise e off-
premise. Con l'evolversi delle opzioni, le aziende in grado di migrare con maggiore facilità i carichi di lavoro in un ambiente
hybrid cloud saranno in una posizione migliore per massimizzare il valore dei dati e delle applicazioni al fine di raggiungere
gli obiettivi aziendali.
Il ruolo dell'infrastruttura server moderna nel successo dell'hybrid cloud
Un'infrastruttura server moderna è l'elemento portante che migliora l'esperienza hybrid cloud o è semplicemente
correlata a un hybrid cloud migliore? In altre parole, è la tecnologia server on-premise che fa la differenza o le
organizzazioni maggiormente in grado di utilizzare il cloud in modo ottimale sono attratte dalle tecnologie server più
moderne, probabilmente a causa del più elevato valore che attribuiscono ai propri dati?
La realtà potrebbe essere una combinazione di questi due aspetti, ma vi sono buone ragioni per affermare che i server
moderni hanno un impatto diretto sul successo dell'hybrid cloud in base a:
• Attributi, spesso sostenuti dall'innovazione, come costi, prestazioni, scalabilità, efficienza, sicurezza integrata,
gestione semplificata e automazione intelligente.
• Vantaggi tangibili, come maggiore flessibilità, migrazioni nel public cloud in anticipo rispetto al programma, progetti
completati con costi al di sotto del budget, riduzione del time-to-market e riduzione del CAPEX.
• Gli intervistati affermano che le loro iniziative di hybrid cloud sono efficaci per generare valore e aumentare la fiducia.
The Bigger Truth
Le organizzazioni IT devono utilizzare in modo ottimale le varie risorse di infrastruttura, incluso il public cloud, per
competere efficacemente nell'economia digitale. Operare in tal senso, proteggendo al contempo dati e applicazioni, non è
un compito semplice. Tuttavia, le organizzazioni che dispongono di tecnologie server moderne on-premise sono in una
posizione ideale per il successo delle iniziative di hybrid cloud.
I server moderni giusti offrono la flessibilità, la sicurezza e l'efficienza che più contano nelle situazioni fluide in cui le risorse
devono essere continuamente ottimizzate. La connessione tra l'infrastruttura server moderna e le implementazioni di
public cloud è fermamente stabilita dai seguenti risultati della ricerca:
• Le organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni riferiscono un aumento del 41% del numero di progetti
cloud completati con costi al di sotto del budget.
• Le organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni riferiscono un aumento del 60% del numero di progetti
cloud completati in anticipo rispetto al programma.
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• Le organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni sono riuscite a ridurre del 22% la spesa prevista per
l'infrastruttura del data center on-premise.
• Il 90% delle organizzazioni IT dotate di ambienti server moderni ritiene che le proprie iniziative di hybrid cloud
siano efficaci o molto efficaci per generare valore.
In che modo Dell Technologies può essere d'aiuto
Questo documento basato sulla ricerca di ESG è stato commissionato da Dell Technologies, VMware e Intel Corporation,
che si propongono di aiutare le organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi cloud.
Insieme, Dell Technologies, VMware e Intel Corporation promuovono innovazione e funzionalità di nuova generazione
offrendo la più ampia gamma di soluzioni affidabili per l'infrastruttura e il cloud. Questo portafoglio completo di prodotti
hardware, software e servizi consente alle organizzazioni di adottare con facilità tecnologie di trasformazione volte a
massimizzare le prestazioni, competere e crescere nella nuova economia digitale.
Il portafoglio di server rack, tower e modulari Dell EMC PowerEdge fornisce soluzioni predisposte per il cloud che aiutano i
clienti a trasformare i loro dati center per consentire livelli maggiori di efficienza operativa, resilienza e scalabilità
sull'intera infrastruttura cloud. Inoltre, Dell Technologies on Demand offre il portafoglio completo più ampio del settore
con soluzioni a consumo e as-a-service pensate appositamente per l'utilizzo di servizi e infrastrutture on-premise
nell'economia on-demand.
Ulteriori informazioni sui server Dell EMC PowerEdge per l'hybrid cloud sono disponibili qui.
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Appendice – Metodologia di ricerca e dati demografici degli intervistati
Per raccogliere i dati utilizzati in questo report, ESG ha condotto una survey online completa sui responsabili delle
decisioni IT che operano in organizzazioni del settore pubblico e privato in 11 paesi: Stati Uniti (33%), Canada (4%), Regno
Unito (13%), Francia (9%), Germania (7%), Singapore (5%), Australia (5%), India (4%), Hong Kong (3%), Brasile (8%) e
Messico (8%). La survey è stata condotta tra il 17 settembre 2019 e l'12 ottobre 2019. Per partecipare a questa survey, è
necessario che gli intervistati abbiano influito sull'acquisto di investimenti nel cloud (public o private) presso
organizzazioni che utilizzano l'infrastruttura di public cloud e che operano in ambienti di data center moderni on-premise.
Dopo il filtraggio degli intervistati non idonei, l'eliminazione delle risposte duplicate e la selezione delle risposte complete
rimanenti (in base a vari criteri) per l'integrità dei dati, è rimasto un campione finale di 1.257 intervistati.
Tutti gli intervistati hanno ricevuto un incentivo per il completamento della survey sotto forma di premi in denaro e/o
equivalenti in denaro. Nota: i totali nelle figure e nelle tabelle di questo report potrebbero non raggiungere il 100% per
effetto dell'arrotondamento.
I grafici di seguito descrivono in dettaglio i dati demografici della base di intervistati: le responsabilità del ruolo attuale dei
singoli intervistati, nonché il numero totale di dipendenti delle organizzazioni intervistate e il settore primario
Figura 11. Intervistati della survey, per mansione/livello
Quale delle affermazioni seguenti descrive meglio la sua mansione/il suo livello?
(Percentuale di intervistati, N=1.257)
Dirigente di Senior
livello C , 2% management, 2%
Collaboratore libero
professionista, 3%
La maggior parte
degli alti dirigenti del
settore IT, 19%
Gestione IT senior,
53%
Gestione IT, 21%
Fonte: Enterprise Strategy Group
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Figura 12. Intervistati della survey, per area di responsabilità IT
In quale delle seguenti aree di IT è fortemente coinvolto nel processo di acquisto della
sua azienda? (Percentuale di intervistati, N=1.257, risposte multiple accettate)
Public cloud 87%
Virtualizzazione/private cloud 82%
Infrastruttura del data center 81%
Cybersecurity/sicurezza delle informazioni 78%
Dispositivi endpoint 69%
Analisi/business intelligence 67%
Applicazioni di livello enterprise 66%
Fonte: Enterprise Strategy Group
Figura 13. Intervistati della survey, per dimensioni dell'azienda (numero di dipendenti)
Qual è il numero totale di dipendenti dell'organizzazione in tutto il
mondo? (Percentuale di intervistati, N=1.257)
Almeno 20.000,
11% Da 100 a 249, 4%
Da 250 a 499, 7%
Da 10.000 a
19.999, 9%
Da 500 a 999, 16%
Da 5.000 a 9.999,
14%
Da 2.500 a 4.999, Da 1.000 a 2.499,
17% 21%
Fonte: Enterprise Strategy Group
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Figura 14. Intervistati della survey, per settore
Qual è il settore principale della sua organizzazione?
(Percentuale di intervistati, N=1.257)
Altro, 15%
Tecnologia, 26%
Pubblica
amministrazione, 2%
Servizi aziendali, 5%
Comunicazioni e
media, 7%
Settore sanitario, 8%
Produzione, 17%
Vendita al
dettaglio/vendita Financial, 11%
all'ingrosso, 9%
Fonte: Enterprise Strategy Group
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