COLTIVARE VALORE Bando a due fasi 2 aprile 2020 - BANDI 2020 - Fondazione Cariplo
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COLTIVARE VALORE Bando a due fasi 2 aprile 2020 BANDI 2020 Pagina 1 di 7
Indice 1. PREMESSA ....................................................................................................................................................... 3 2. IL CONTESTO ................................................................................................................................................... 3 3. GLI OBIETTIVI .................................................................................................................................................. 3 4. LINEE GUIDA ................................................................................................................................................... 4 4.1 Soggetti destinatari .................................................................................................................................. 4 4.2 Progetti ammissibili .................................................................................................................................. 4 4.3 Criteri ........................................................................................................................................................ 4 4.4 Soggetti non ammissibili........................................................................................................................... 5 4.5 Progetti non ammissibili ........................................................................................................................... 5 4.6 Iter di presentazione ................................................................................................................................ 5 5. BUDGET DISPONIBILE, SPESE AMMISSIBILI E/O INAMMISSIBILI ..................................................................... 6 6. COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI ................................................................................................................ 6 7. SINTESI* .......................................................................................................................................................... 7 Pagina 2 di 7
Coltivare valore rappresenta un’occasione per promuovere nuovi 1. PREMESSA modelli di economia solidale, basati sulla tutela del Coltivare Valore è un bando a due fasi promosso bene comune e con positive ricadute sul capitale naturale. Le iniziative di agricoltura sostenibile, dall’Area Ambiente e dall’Area Servizi alla Persona, multifunzionale e sociale rappresentano inoltre dei finalizzato alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo fondamentali presidi di resilienza ai processi di economico locale attraverso pratiche di agricoltura abbandono e frammentazione dei territori, oltre sostenibile e sociale. che luoghi di inclusione e riconnessione per le comunità locali. . A tal proposito, l’agricoltura sociale rappresenta di 2. IL CONTESTO fatto una delle politiche attive del lavoro in grado di aumentare l’occupabilità delle fasce deboli. Si pensi L’agricoltura, più di altri settori produttivi, sta ad esempio alle esperienze di cooperative sociali di subendo in modo sempre più evidente l’impatto del inserimento lavorativo che operano in ambito cambiamento climatico: i sistemi produttivi sono agricolo, ai sempre più diffusi casi di imprenditoria sempre più vulnerabili, come diretta conseguenza giovanile – e femminile – in ambito rurale e dell’andamento anomalo delle variabili climatiche montano, alle iniziative di imprenditoria sociale che (temperature e precipitazioni), l’aumento della vedono nella terra e nella ruralità un valore aggiunto frequenza di eventi estremi e delle emergenze nella risposta ai bisogni del territorio. Molto spesso fitosanitarie. Al contempo, i sistemi agroalimentari si tratta di esperienze piccole e poco strutturate, che contribuiscono significativamente all’emergenza faticano a trovare la propria sostenibilità climatica: in Europa, il settore agricolo è economica, a crescere o a posizionarsi nel mercato, responsabile di circa il 10% delle emissioni totali di ma che potrebbero inserirsi, se ben costruite e gas serra1. sviluppate, in un percorso di diversificazione delle Inoltre, la diffusione di tecniche agricole intensive attività agricole, in grado di raggiungere un miglior ha condotto a una ulteriore e progressiva riduzione equilibrio economico e contribuire alla creazione di di superfici agrarie di buona qualità ecologica in nuovi o più stabili posti di lavoro. grado di mantenere il loro fondamentale ruolo di disegno del paesaggio, di presidio ambientale e fornire un insieme di servizi ecosistemici 3. GLI OBIETTIVI fondamentali per il nostro benessere. Al contempo, nelle aree più marginali, lo spopolamento che ha Il bando intende sostenere pratiche di agricoltura generato il diffuso abbandono dell’attività agricola sostenibile in ottica agroecologica e sociale, come ha causato non solo la perdita di potenzialità strumento di presidio e risposta ai rischi territoriali produttiva dei terreni, ma anche degrado di carattere ambientale e come occasione di paesaggistico, perdita di biodiversità e aumento del sviluppo economico locale attivando opportunità di rischio idrogeologico. Nel quadro sopra descritto, la diffusione di un’agricoltura ispirata ai principi dell’agroecologia 1Fonte: IPCC Special Report on Climate Change and Land (2019) Pagina 3 di 7
inserimento lavorativo di soggetti in condizione di dalla “Guida alla presentazione dei progetti”, i svantaggio2. progetti potranno essere presentati, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private Agendo contemporaneamente su aspetti senza scopo di lucro, singolarmente o in ambientali e sociali, il bando mira a: partenariato con enti pubblici e/o altri privati non incidere positivamente sulla tutela della profit ammissibili. biodiversità negli ambiti agricoli e sulla diversificazione del paesaggio agricolo e 4.2 Progetti ammissibili degli ecosistemi; Saranno ritenute ammissibili iniziative che rafforzare il ruolo dell’agricoltura nelle prevedano attivazione, rafforzamento o strategie di mitigazione e adattamento al ampliamento di produzioni agricole sostenibili con cambiamento climatico e ad altri rischi di carattere ambientale, tra cui il rischio ricaduta diretta sull’inserimento lavorativo idrogeologico e il rischio di incendi; (possibilmente stabile) di persone in condizione di svantaggio. incentivare l’adozione di sistemi di produzione dal ridotto impatto ambientale Oltre alla produzione, le iniziative potranno e meno dipendenti da input esterni, in prevedere interventi in altre fasi della filiera agricola grado di conservare le risorse naturali, tra (trasformazione, distribuzione, cui il suolo e la sua fertilità; commercializzazione dei prodotti, etc.) o attività contrastare i fenomeni di abbandono delle legate alla multifunzionalità agricola. aree coltivabili e di frammentazione dei I progetti dovranno inoltre obbligatoriamente: paesaggi agrari; stimolare la fruizione sostenibile dei essere realizzati all’interno del territorio territori, valorizzando l’accoglienza e le della Lombardia o delle province di Novara produzioni tipiche e di qualità; e del Verbano-Cusio-Ossola; rafforzare il carattere multifunzionale adottare tecniche agricole sostenibili dell’agricoltura favorendo un suo maggior ispirate ai principi e processi agroecologici ruolo nel rispondere ai bisogni sociali del (es. il riciclo degli elementi nutritivi, territorio, nell’offrire opportunità educative l’impiego di colture di copertura, i sistemi e al contempo nel contribuire al rilancio policolturali, le rotazioni colturali, la lotta socioeconomico delle aree rurali; biologica, etc.); promuovere la creazione di nuove individuare chiaramente il rischio opportunità occupazionali per le fasce territoriale di carattere ambientale su cui si deboli; intende intervenire; promuovere percorsi specifici di promuovere iniziative che abbiano una inserimento lavorativo con definizione dei chiara ricaduta occupazionale per persone compiti e delle mansioni delle persone in condizioni di svantaggio; inserite il più possibile qualificati e essere orientati alla sostenibilità economica compatibili con il grado di svantaggio. futura, attraverso la formulazione di un piano previsionale almeno triennale; avere una durata massima di 36 mesi; 4. LINEE GUIDA avere carattere incrementale (es. aumento 4.1 Soggetti destinatari delle superfici coltivate, sviluppo di nuovi rami di impresa, creazione di nuovi posti di Fermo restando le regole generali previste dai lavoro); “Criteri generali per la concessione di contributi” e 2 Per la definizione di soggetti in condizioni di svantaggio si fa dalla legge 118/2005 e dal Reg. CE 2204/2002, Capo 1, art. 2 riferimento alle definizioni indicate dalla Legge 381/91 (art. 4), Definizioni e successive modifiche. Pagina 4 di 7
fornire informazioni sulle caratteristiche e di reti esistenti, anche finalizzate sullo stato dei beni immobili oggetto all’accrescimento dello scambio di dell’iniziativa (terreni, edifici); innovazioni e tecnologie in materia di agricoltura sostenibile; dimostrare che l’ente richiedente o il partner abbia un titolo di disponibilità dei chiara identificazione del percorso di beni immobili oggetto dell’intervento di inserimento lavorativo, con coinvolgimento natura e durata congrua rispetto agli coerente ed efficace delle persone in obiettivi previsti e agli investimenti condizioni di svantaggio; preventivati; capacità di migliorare la situazione iniziale, dimostrare la presenza di chiare in termini occupazionali, con specifico competenze degli enti proponenti rispetto riguardo all'inserimento lavorativo di alle componenti ambientale e sociale persone in condizioni di svantaggio, con previste dal bando e dal progetto. potenziale ricaduta nel medio-lungo periodo (significatività e sostenibilità del numero di posti di lavoro stabili creati, La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra prospettive di uscita nel mercato del lavoro 50.000 e 350.000 € e non potrà superare il 60% dei ordinario-reti esterne, lavoro sulla crescita costi totali. professionale delle persone, etc.); coerenza dell’esperienza degli enti 4.3 Criteri proponenti nelle azioni progettuali a proprio carico; Verrà assegnata priorità ai progetti che presentino i presenza di altre forme di finanziamento seguenti elementi: documentate (pubbliche o private); adozione di strategie agronomiche in grado presenza di forme di collaborazione attiva, di rafforzare la resilienza al cambiamento capaci di dar vita a interventi di rete e a climatico dei sistemi produttivi (ad es. progettualità condivise con i servizi impiego di colture di copertura, territoriali, con le altre organizzazioni non- diversificazione colturale e varietale, profit e con le imprese profit; adozione di misure conservative nella lavorazione dei suoli, pratiche agroforestali, destinazione di aree/spazi alla fruizione ecc.); pubblica. ricadute sul territorio in termini di ripristino 4.4 Soggetti non ammissibili della qualità ambientale e paesaggistica (ad es. con attività di contenimento delle specie Non saranno considerati ammissibili alla invasive); valutazione i progetti presentati da soggetti che promozione di pratiche che aumentino non dimostrino di essere proprietari e/o affidatari l’agro-biodiversità locale (es. coltivazione di dei beni oggetto della richiesta di contributo. varietà antiche, interventi per la diversificazione e tutela degli habitat); 4.5 Progetti non ammissibili applicazione dei principi dell’economia Non saranno considerati ammissibili i progetti: circolare e di prevenzione dei rifiuti (es. recupero e valorizzazione degli scarti in cui non emergano entrambi gli assi agricoli per altre filiere o nello stesso ciclo portanti del bando, ovvero la promozione di produttivo, riduzione dell’impiego di agricoltura sostenibile in risposta a rischi materie plastiche in campo); ambientali individuati e l’inserimento lavorativo di soggetti in condizioni di interventi su edifici/terreni in stato di svantaggio; abbandono o sottoutilizzati; a sostegno dell’attività ordinaria promozione ex novo di reti e altre forme di dell’organizzazione richiedente; aggregazione locale e/o extra locale, o chiara collocazione dell’iniziativa all’interno Pagina 5 di 7
relativi ad attività che possano essere titoli di disponibilità dei beni immobili ricondotte a laboratori protetti; interessati dal progetto: mentre nell'Idea progettuale (Fase 1), qualora gli immobili sui fondati esclusivamente o prevalentemente cui insiste il progetto non siano già nella sull’attivazione di tirocini e borse lavoro; disponibilità dei proponenti, sarà sufficiente finalizzati al solo acquisto, costruzione, fornire elementi atti a garantire la manutenzione o ristrutturazione di possibilità di conseguirne la disponibilità, immobili, beni e attrezzature. nella Fase 2 sarà invece necessario dimostrare di averne acquisito la 4.6 Iter di presentazione disponibilità per un periodo congruo rispetto agli obiettivi di progetto, allegando Il bando si articola in due Fasi: la necessaria documentazione (es. convenzioni, contratti di affitto, di la Fase 1 riguarda l’ammissibilità dell’Idea comodato d’uso gratuito, atti di proprietà progettuale, la sua completezza e coerenza ecc.); rispetto ai contenuti e alle finalità esplicitate dalle linee guida del bando; piano economico previsionale: il piano economico previsionale dovrà avere durata la Fase 2, a cui potranno accedere pluriennale, contenere informazioni relative esclusivamente le organizzazioni che alla sostenibilità futura dell’iniziativa supereranno la prima, è incentrata sulla proposta e dettagliare le varie tipologie di valutazione comparativa dei progetti costi (fissi/variabili) e ricavi per ogni anno, definitivi. considerando anche i possibili diversi filoni di attività. Potrà essere presentato Nell'ottica di favorire partnership eterogenee, più sottoforma di documento Excel e dovrà essere corredato delle informazioni inclusive e capaci di favorire la contaminazione di descrittive necessarie per la sua diverse competenze, questa edizione prevede, interpretazione. contestualmente con la presentazione del bando, l’organizzazione di una giornata finalizzata a far conoscere reciprocamente le realtà interessate a partecipare al bando e a facilitare la strutturazione 5. BUDGET DISPONIBILE, SPESE di reti ai fini della presentazione delle idee AMMISSIBILI E/O INAMMISSIBILI progettuali. Saranno forniti maggiori dettagli sul sito web di Il budget a disposizione è pari a 2.750.000 Euro. Fondazione Cariplo. Eventuali costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 50% dei costi totali di progetto. Per la documentazione necessaria alla presentazione dell'Idea progettuale (Fase 1), è necessario fare riferimento alla “Guida alla presentazione dei bandi”: l’unico documento 6. COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI obbligatorio richiesto in questa prima fase è la lettera accompagnatoria a firma del rappresentante La Fondazione, in quanto soggetto privato, non è tenuta all’osservanza di procedure di evidenza legale dell’organizzazione proponente; di questa è pubblica e ha la facoltà di non assegnare in tutto o disponibile un modello sul sito web di Fondazione in parte il budget previsto. Il presente testo del Cariplo. bando è scaricabile dal sito web di Fondazione Ai fini della presentazione del progetto definitivo Cariplo (www.fondazionecariplo.it). (riservata agli enti ammessi alla Fase 2), oltre a quanto indicato nella guida, sono da considerarsi obbligatori i seguenti allegati: quadro logico: compilare il modello fornito, senza superare il formato A4; Pagina 6 di 7
7. SINTESI* Bando Coltivare valore Tipo A due fasi con scadenza Fase 1: 2/4/2020 h 17.00 Scadenza Fase 2: 24/9/2020 h 17.00 Budget € 2.750.000 disponibile Sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica agroecologica e Obiettivi sociale in Lombardia e nelle provincie di Novare e del VCO Destinatari Enti privati non profit Principali Contributo compreso tra 50.000 e limiti di 350.000 € e non superiore al 60% dei finanziamento costi Aree Ambiente e Servizi alla Persona Riferimenti coltivarevalore@fondazionecariplo.it www.fondazionecariplo.it * I dati riportati al paragrafo “Sintesi” hanno mera valenza riassuntiva delle condizioni e clausole riportate nel testo del bando, alle quali si rinvia per una descrizione integrale. Pagina 7 di 7
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