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Comune di Cadoneghe martedì, 02 aprile 2019 Dicono di noi 02/04/2019 La Nuova di Venezia e Mestre Pagina 38 «Sarò per sempre grato a Sandokan e all' Italia qui è iniziata la mia carriera internazionale» 3 02/04/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 34 «Strani rumori, bivacchi e festini nel cimitero» 5 02/04/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 34 Mairo è il candidato sindaco di Coalizione Civica 6 02/04/2019 mattinopadova.it Coalizione civica candida Roberto Mairo sindaco 7 02/04/2019 mattinopadova.it Ruba la catenina d'oro ma viene riconosciuto 8 01/04/2019 mattinopadova.it Ruba la catenina d' oro ma viene riconosciuto 9 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 2
[ § 2 0 0 7 9 1 6 3 § ] martedì 02 aprile 2019 Pagina 38 La Nuova di Venezia e Mestre Dicono di noi Kabir Bedi ospite a Padova per l' ong Care&Share,che si occupa di sostenere i bambini indiani e di cui è ambasciatore: «Sono meritevoli» «Sarò per sempre grato a Sandokan e all' Italia qui è iniziata la mia carriera internazionale» intervista Mattia RossettoKabir Bedi, l' attore indiano protagonista dello storico sceneggiato "Sandokan", è in questi giorni in Italia. Ieri a Padova, nel weekend ha fatto tappa anche a Baone e Cadoneghe, p e r Care&Share Italia, la ong attiva da oltre un ventennio, impegnata a sostenere a distanza 1500 bambini indiani garantendo salute, sostentamento e istruzione. Bedi è l' ambasciatore di questa importante realtà benefica, presieduta da Tomaso Carraro del Gruppo Carraro. «Ho accettato senza alcuna condizione perché voglio fare qualcosa per i bambini in India, che sono non solo poveri, ma anche meritevoli» dice l' attore. «È importante assicurargli una vita dignitosa. Con volontà, determinazione, educazione e istruzione, si possono fare dei miracoli». Kabir Bedi, lei in Italia è celebre per il ruolo di Sandokan che l' ha consacrata a livello mondiale. Quanto si sente legato a questo personaggio diventato una vera e propria icona? «Sarò per sempre grato all' Italia per avermi reso famoso e avermi regalato la possibilità di avere una carriera internazionale. Tutto è basato sul successo di "Sandokan" che rimane centrale nella mia vita». Chi oggi secondo lei potrebbe reinterpretare Sandokan? «Se lo rifaranno, spero sia ancora più interessante e con maggiori effetti speciali. Non è facile ripetere una serie che ha avuto un successo enorme, ma a chiunque vorrà provarci, auguro di avere la stessa popolarità». È rimasto in contatto con Philippe Leroy e Carole André, protagonisti assieme a lei nello sceneggiato nei panni di Yanez De Gomera e Marianna? «Sì, li ho incontrati sei mesi fa e li ho invitati a uno dei prossimi eventi di Care&Share a Roma. Carol non potrà esserci, ma sicuramente non mancherà Philippe, insieme a Guido e Maurizio De Angelis, autori della sigla, Andrea Giordana e al figlio di Adolfo Celi». C' è un aneddoto di Sandokan da raccontare? «Ce ne sono diversi: il salto contro la tigre e le scene d' amore fra Sandokan e Marianna, oltre alle battaglie navali sui mari e nella giungla della Malesia». Lei ha iniziato come attore bollywoodiano realizzando oltre 60 film. Come è cambiato da allora il cinema di Bollywood? «Bollywood è diventato un brand gigantesco. Quaranta anni fa nessuno sapeva della sua esistenza. Ora, la sua importanza è cresciuta esponenzialmente: la sua specialità è data dalla combinazione di azione, scene drammatiche, musica, canto e ballo. È una forma d' arte, una tradizione che gode del massimo rispetto. I budget ora sono molto più ingenti rispetto all' epoca, ma l' anima del cinema non è mutata: vengono raccontate le emozioni e i rapporti tra le persone attraverso la musica». Quali differenze tra Bollywood, Hollywood e Cinecittà? «In India si improvvisa la maggior parte delle volte, negli Stati Uniti gli attori si preparano molto di più, mentre in Italia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 3
esiste un misto di improvvisazione e preparazione. A Hollywood vigeva il sistema dei colossi della produzione. In India erano i piccoli imprenditori a creare i film. Adesso sono arrivati gli studios. Qui in Italia avete grandi case cinematografiche, ma aspettano tutte il sostegno dello stato e della televisione, senza rischiare di tasca propria. Netflix, Amazon, Apple, You Tube, però, hanno aperto una nuova frontiera, quella dello streaming, grazie a cui attori talentuosi hanno un nuovo palcoscenico per mostrare le proprie capacità». C' è un film o una serie t che le sarebbe piaciuto interpretare durante la sua carriera? «Avrei voluto fare uno sci-fi: tipo un Sandokan nello spazio, sulla scia di "Avatar". Ma se ne avessi l' opportunità mi piacerebbe girare un film sulla storia italiana». Che rapporto ha con il nostro paese, come lo vede cambiato? «L' Italia è un paese che mi resta nel cuore. Ho sempre sentito dire che era in crisi, ma ha sempre superato i momenti difficili. Il cambiamento più importante riguarda l' attitudine delle persone nei confronti dei migranti. Oggi chi proviene da un' altra nazione incute timore. Forse gli immigrati sono troppi e non è più possibile differenziali. Se un immigrato contribuisce all' economia del paese ospitante, è giusto che venga accolto, altrimenti no». -- BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 4
[ § 2 0 0 7 9 1 6 6 § ] martedì 02 aprile 2019 Pagina 34 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi «Strani rumori, bivacchi e festini nel cimitero» `La segnalazione da alcuni anziani: scattano le indagini CADONEGHE Bivacchi e schiamazzi all' ora di pranzo in cimitero. Bisognerà fare luce sulle segnalazioni giunte negli ultimi giorni al candidato sindaco di Cadoneghe per tutti Giuseppe La Rosa. Alcune persone, in particolare anziani del territorio, hanno avvisato della spiacevole situazione nella quale si sono imbattute durante la visita ai loro cari defunti al cimitero comunale di via Gramsci. «Da poco siamo in campo e già al lavoro, mettendoci la faccia - afferma La Rosa - siamo stati sollecitati su un' imbarazzante situazione che pare si protragga da tempo. Più di qualcuno ci ha segnalato che in cimitero, dalla stanza del custode, si sentono schiamazzi, urla e risate. Festini e pranzi al sacco che avverrebbero attorno alle 14.30. Inoltre i cancelli sono sempre aperti». LA DENUNCIA «Le segnalazioni - prosegue il candidato - mi sono pervenute da persone anziane che dovevano visitare i loro cari. Il cimitero ospita i nostri defunti e non è accettabile assistere a comportamenti non consoni. Noi crediamo nella legalità e nel lavoro delle forze dell' ordine e per questo ho provveduto a segnalare la circostanza ai carabinieri e a chiedere il loro intervento. Se i cittadini mi hanno illustrato vari episodi, evidentemente qualcosa hanno visto e sentito. Ho contattato anche oggi (ieri, ndr) i carabinieri di Cadoneghe i quali mi hanno assicurato che se ne stanno occupando. Per quanto ci riguarda, noi vogliamo essere diversi dagli altri; abbiamo un altro stile: ascoltiamo la gente e diamo voce ai cittadini». LA REPLICA Sulla vicenda il sindaco uscente Michele Schiavo afferma di non sapere nulla e di non aver mai ricevuto alcuna segnalazione al riguardo. «A quanto mi risulta credo proprio che non ci siamo bivacchi in cimitero - dice il primo cittadino - nel caso in cui invece esistano e ci siano prove certe ritengo opportuno che chi lo sa ne faccia immediatamente denuncia agli organi competenti e alle forze dell' ordine - purtroppo può capitare che anche in un luogo sacro e caro come il cimitero qualcuno non mostri il meglio di sé. Ribadisco che non mi sono giunte notizie o segnalazioni di bivacchi, schiamazzi o presenze sospette in cimitero. Resto comunque a disposizione per risolvere ogni situazione non consona al luogo. Per quanto riguarda il cancello rimasto aperto, l' inconveniente è capitato per un disguido tecnico con l' orologio preimpostato di apertura e chiusura». Lorena Levorato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 5
[ § 2 0 0 7 9 1 6 9 § ] martedì 02 aprile 2019 Pagina 34 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi Mairo è il candidato sindaco di Coalizione Civica CADONEGHE È Roberto Mairo il candidato sindaco di Coalizione Civica per Cadoneghe. Fa così il suo debutto il sesto candidato in corsa per la poltrona di primo cittadino alle elezioni amministrative di maggio. 32 anni, residente a Cadoneghe, laurea in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, coordinatore delle politiche attive in un' agenzia del lavoro, Roberto Mairo è il nome espresso da Coalizione Civica per Cadoneghe. «La scelta di Mairo è frutto di un metodo di lavoro partecipato e condiviso, che da mesi impegna i firmatari del nostro manifesto - ha detto Giovanni Petrina, portavoce di Coalizione Civica - Roberto è un candidato credibile, preparato e sostenuto da tutto il gruppo di lavoro». Nel corso di cinque assemblee pubbliche e di molte riunioni dei gruppi di lavoro, è stata individuata una figura rappresentativa dello stile nuovo di Coalizione, «basato sulla trasparenza, sul dialogo, sull' ascolto e sul confronto precisa Petrina - non senza fatica, ingrediente fondamentale quando si vuole lavorare seriamente, abbiamo deciso di intraprendere un percorso libero e autonomo in vista delle elezioni. In questi mesi abbiamo sviluppato un lavoro intenso di riflessione e di progettazione attraverso quattro gruppi di lavoro: Sociale, Giovani, Scuola, Cultura; Urbanistica, Ambiente, Mobilità; Lavoro, Impresa, Commercio». Il neo candidato ha accettato questo incarico «perché ho fiducia nelle persone che hanno fondato e mettono l' anima nel gruppo - ha detto il candidato Mairo - aver accettato questa candidatura è la massima espressione di volontà per dimostrare che credo più in generale nella buona politica, lontana da logiche di conoscenze, amicizie e favoritismi, basata su buoni principi, ovvero la qualità, il contatto con le persone, l' efficacia, l' ascolto, il benessere. Abbandoniamo la filosofia del tirarci indietro e abituiamoci a mettere in campo le nostre energie, fino in fondo e per davvero. Probabilmente ognuno di noi ha talmente tante cose belle dentro, che porterebbero grandi miglioramenti al mondo». Ad oggi nell' elenco dei candidati sindaco ci sono, oltre a Mairo, Giuseppe La Rosa con la civica Cadoneghe per tutti, il sindaco uscente Michele Schiavo candidato dal Pd e dalla civica Cadoneghe Unisce, Virginia Garato con la Lista Civica per Cadoneghe, Nicola Longo del Movimento 5 Stelle e Marco Schiesaro per la Lega e Fratelli d' Italia. L.Lev. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 6
[ § 2 0 0 7 9 3 0 0 § ] martedì 02 aprile 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Coalizione civica candida Roberto Mairo sindaco CADONEGHE. Roberto Mairo è il terzo candidato per l'area che si ispira al centrosinistra a Cadoneghe: guiderà Coalizione civica per Cadoneghe. Mairo ha 32 anni, è laureato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni ed è coordinatore delle politiche attive presso un'agenzia del lavoro. Dopo aver annunciato possibili alleanze con altre civiche, un po' a sorpresa Coalizione civica per Cadoneghe h a d e c i s o d i intraprendere un percorso libero e autonomo per correre alle elezioni amministrative. «Ho accettato questa candidatura perché ho fiducia nelle persone che hanno fondato e mettono l'anima nel gruppo» dichiara Roberto Mairo, «che ha sviluppato un lavoro intenso di riflessione e di progettazione su sociale, giovani, scuola, cultura, urbanistica, ambiente, mobilità, lavoro, impresa e commercio. Aver accettato questa candidatura è la massima espressione di volontà per dimostrare che credo più in generale nella buona politica, lontana da logiche di conoscenze, amicizie e favoritismi e basata su principi quali il contatto con le persone, l'efficacia, l'ascolto, il benessere e la qualità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 7
[ § 2 0 0 7 9 4 1 7 § ] martedì 02 aprile 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Ruba la catenina d'oro ma viene riconosciuto CADONEGHE. Cliente infedele l'uomo denunciato per furto l'altro giorno dai carabinieri di Cadoneghe: si era presentato alla gioielleria Sette, in piazzale Castagnara, facendosi mostrare delle catenine. Riuscendo ad eludere il controllo del personale, si era intascato una di queste. L'uomo, originario dell'India, ha 59 anni e abita a Pontevigodarzere, che dista pochi passi da Castagnara. Il 21 marzo scorso si era presentato in gioielleria con la scusa di acquistare una catenina e mentre se ne faceva mostrare qualcuna, una in oro bianco gli è finita in tasca. Ma non è stato abbastanza scaltro da scegliere un negozio in cui non lo conoscessero: è bastato visionare le telecamere per risalire a lui e bussare alla sua porta per contestargli il reato. In seguito alla perquisizione, è stata ritrovata infatti la collana rubata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 8
[ § 2 0 0 7 9 1 7 0 § ] lunedì 01 aprile 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Ruba la catenina d' oro ma viene riconosciuto CADONEGHE. Cliente infedele l' uomo denunciato per furto l' altro giorno dai carabinieri di Cadoneghe: si era presentato alla gioielleria Sette, in piazzale Castagnara, facendosi mostrare delle catenine. Riuscendo ad eludere il controllo del personale, si era intascato una di queste. L' uomo, originario dell' India, ha 59 anni e abita a Pontevigodarzere, che dista pochi passi da Castagnara. Il 21 marzo scorso si era presentato in gioielleria con la scusa di acquistare una catenina e mentre se ne faceva mostrare qualcuna, una in oro bianco gli è finita in tasca. Ma non è stato abbastanza scaltro da scegliere un negozio in cui non lo conoscessero: è bastato visionare le telecamere per risalire a lui e bussare alla sua porta per contestargli il reato. In seguito alla perquisizione, è stata ritrovata infatti la collana rubata. --CRI.S. CADONEGHE. Cliente infedele l' uomo denunciato per furto l' altro giorno dai carabinieri di Cadoneghe: si era presentato alla gioielleria Sette, in piazzale Castagnara, facendosi mostrare delle catenine. Riuscendo ad eludere il controllo del personale, si era intascato una di queste. L' uomo, originario dell' India, ha 59 anni e abita a Pontevigodarzere, che dista pochi passi da Castagnara. Il 21 marzo scorso si era presentato in gioielleria con la scusa di acquistare una catenina e mentre se ne faceva mostrare qualcuna, una in oro bianco gli è finita in tasca. Ma non è stato abbastanza scaltro da scegliere un negozio in cui non lo conoscessero: è bastato visionare le telecamere per risalire a lui e bussare alla sua porta per contestargli il reato. In seguito alla perquisizione, è stata ritrovata infatti la collana rubata. -- Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 9
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