DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli

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DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
DECIMA   EDIZIONE

www.cassaragionieri.it
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
A CURA DI:
                               Presidenza     Luigi Pagliuca
                   Commissione Bilancio:      Felice Colonna (Presidente Commissione)
                                              Maria Vittoria Tonelli
                                              Guido Rosignoli
                      Direzione generale:     Carlo Maiorca
          Comunicazione e ufficio stampa:     Annamaria Belforte
                                              Marta Bultrini
                                              Giovanni Lucianelli
                         Organi collegiali:   Pasquale Gugliotta
Recupero crediti, contenzioso e normativo:    Valeria Moretti
                                              Paolo Frontoni
                              Compliance:     Manuele Sellan
             Gestione sistemi informativi:    Cristian Alberti
                                              Francesco Guerrisi
                                  Privacy:    Pietro Bergamini
                          Risorse umane:      Rosalba Cozza
                                              Cristina Ciafani
                     Sicurezza sul lavoro:    Antonino Triscari
                              Prestazioni:    Massimiliano Zolo
                               Contributi:    Lucio Pasqualini
Patrimonio mobiliare e risk management:       Roberta Garofolo
                                              Pino Bianco
                  Patrimonio immobiliare:     Cristina Di Carmine
  Amministrazione, contabilità e bilancio:    Paolo Giuliani
                                              Francesco Leopardi
                      Responsabile Sede:      Andrea Croce
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
Parte 1
L’IDENTITÀ
Profilo Cnpr
da pagina 8

               Parte 2
               A CHI CI RIVOLGIAMO
               Gli stakeholder
               da pagina 30
                                     Parte 3
                                     PREVIDENZA E
                                     ASSISTENZA
                                     Cosa facciamo
                                     da pagina 52

SOMM ARIO

Parte 4
IL PATRIMONIO
Come è investito
da pagina 70

               Parte 5
               QUALI RISULTATI
               Gli Indicatori
               di performance
               da pagina 80

                                     Parte 6
                                     DIETRO LE QUINTE
                                     DEL BILANCIO
                                     SOCIALE
                                     da pagina 86
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
4
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI                I L   B I L A N C I O   S O C I A L E   2 0 1 7

                                                                                           LET TER A
                                                                                           DEL
                                                                                           PRESIDENTE
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
uovo appuntamento con
                il Bilancio Sociale, il
                documento che più di ogni

                                                2 0 1 7
                altro, probabilmente, è in
                grado di raccontare la storia
                della nostra Cassa e delle

                                                S O C I A L E
                attività di un Istituto di
                previdenza,nell’ottica di una
comunicazione che sia sempre più trasparente.
Il Bilancio Sociale, infatti, non serve solo
a dare un rendiconto economico-finanziario

                                                B I L A N C I O
dell’Ente, analizzando con attenzione lo
scenario previdenziale attuale e futuro,
ma è in grado di offrire una visione di
insieme su tutto quanto coinvolge la Cassa
Ragionieri e, in particolare, di mostrare
le politiche di welfare attivo che la Cnpr

                                                I L
ha approntato per il futuro della categoria.
Al suo interno, quindi, troverete tutte

                                                                                           5
le iniziative e i progetti condotti
dalla Cassa e le ricadute di questi
ultimi sulla platea degli iscritti.

                                                 CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
Il documento descrive le sfide che hanno
caratterizzato l’anno appena concluso
e che caratterizzeranno i prossimi anni
e il lungo periodo: il nostro approccio
alla sostenibilità futura; le nostre
linee guida sul welfare, che ad oggi
rappresenta una sfida impegnativa e
stimolante per ogni Istituto previdenziale;
la nostra gestione del patrimonio.
Una lettura stimolante frutto di un
grande lavoro di squadra, per il quale
desidero ringraziare il gruppo di lavoro
che anche quest’anno si è adoperato
affinché il ritratto della nostra Cassa
fosse il più limpido possibile.

Luigi Pagliuca
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
a Cassa Ragionieri è
                                                                                                                                       stata tra le prime a
                                                                                                                                       puntare sul Bilancio
                                                                                                                                       Sociale, un documento
                                                                                                                                       che riteniamo da sempre
                                                                                                                                       fondamentale e che, per
                                                                                                                                       quanto abbia iniziato
2 0 1 7

                                                                                                                                       ad attecchire in questi
                                                                                                                              anni, non è ancora pienamente
                                                                                                                              diffuso nel nostro Paese.

                                                                                                                              Eppure la sua funzione è
                                                                                                                              fondamentale per la mission di
S O C I A L E

                                                                                                                              trasparenza che un istituto
                                                                                                                              come un Ente previdenziale deve
                                                                                                                              necessariamente avere: tramite
                                                                                                                              il Bilancio Sociale, infatti,
                                                                                                                              si rendicontano le attività, i
                                                                                                                              risultati e l’utilizzo delle
                                                                                                                              risorse. In pratica, la Cassa
                                                                                                                              racconta se stessa, offrendo una
B I L A N C I O

                                                                                                                              visione di insieme e di sistema,
                                                                                                                              un’occasione per ribadire quanto
                                                                                                                              un’organizzazione debba investire
                                                                                                                              sulla trasparenza e sulla
                                                                                                                              gestione delle proprie attività.
                                                                                                                              Esso si rivolge a tutti gli
                                                                                                                              stakeholders, ossia a tutti quei
                                                                                                                              soggetti portatori di valori,
                                                                                                                              bisogni, aspettative e interesse
I L

                                                                                                                              nei confronti dell’attività posta
                                                                                                                              in essere da Cassa Ragionieri.

                                                                                                                              L’obiettivo è rendicontare
                                                                                             LETTERA DEL DIRETTORE GENERALE   con onestà e coinvolgere i
6

                                                                                                                              lettori, proprio per questo
                                                                                                                              il linguaggio del documento
                                                                                                                              è diretto, conciso, ricco di
                                                                                                                              immagini e tabelle schematiche.
  CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                                                              Il tutto nella convinzione
                                                                                                                              che i nostri stakeholder non
                                                                                                                              sono solo meri destinatari
                                                                                                                              delle attività e dei servizi
                                                                                                                              realizzati da Cnpr, ma ne sono,
                                                                                                                              in molti casi, i protagonisti.

                                                                                                                              Desidero infine ringraziare tutti
                                                                                                                              coloro che hanno collaborato alla
                                                                                                                              stesura di questo documento, che
                                                                                                                              hanno svolto un lavoro egregio,
                                                                                                                              realizzando un documento di
                                                                                                                              grande interesse e, soprattutto,
                                                                                                                              di grande utilità, in grado
                                                                                                                              di dimostrare l’importanza
                                                                                                                              della rendicontazione.

                                                                                                                               Carlo Maiorca
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
l primo bilancio sociale
        della Cassa nel 2007 fu
        una scommessa, nessun ente
        del settore lo redigeva e
        nacque dall’esigenza di
        migliorare la conoscenza
        dei soggetti che si

                                                                         2 0 1 7
        relazionavano con l’ente
cercando di trasmettere i valori e
la missione alla base delle azioni
della Cassa rendicontandole in modo
più ampio e innovativo rispetto
alla classica rappresentazione

                                                                         S O C I A L E
contabile dei bilanci d’esercizio.

Sono passati dieci anni da allora,
oggi presentiamo con una punta
di orgoglio un Bilancio sociale
che, a raffronto con il documento
di dieci anni fa, ne ha fatta di
strada. Ogni anno in più è servito

                                                                         B I L A N C I O
a migliorarci e a rafforzare
la relazione con i nostri
stakeholder, guadagnando fiducia e
divulgando informazioni, modelli,
princìpi che hanno sicuramente
contribuito a creare valore.

Il Bilancio sociale 2017 è frutto
del lavoro di un gruppo coeso

                                                                         I L
e instancabile, che ha sposato
pienamente la mission che porta con
sé questo documento: comunicare
all’esterno, e soprattutto, ai
  L E Tiscritti,
nostri   T E R A lo stato dell’arte   LETTERA DEL CONSIGLIERE DELEGATO

                                                                                                                    7
della Cassa, le iniziative legate
al welfare, la sostenibilità
di lungo periodo, la situazione
patrimoniale. Lo sforzo del gruppo

                                                                          CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
di lavoro e della Commissione
è stato notevole e credo che
possiamo ritenerci soddisfatti.

La prima parte del documento
racconta noi stessi, racconta
la Cnpr e la sua identità. Segue
la sezione sugli stakeholder e
sugli strumenti al loro servizio,
le aspettative e gli obiettivi.
E ancora, raccontiamo “chi è”
la Cassa, i suoi dipendenti e
gli sforzi effettuati per la
sicurezza sul lavoro. Largo spazio,
come potete immaginare, va al
contesto previdenziale e le azioni
dell’Ente nello scenario attuale,
con particolare attenzione alla
sostenibilità e al welfare.
Infine, la gestione del patrimonio,
quella mobiliare e immobiliare
con le sfide del futuro.
Insomma, in queste pagine potete
trovare noi, potete trovare il
nostro e il vostro lavoro, in
poche parole la Cassa Nazionale
di Previdenza dei Ragionieri.

Maria Vittoria Tonelli
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
2 0 1 7

                                                                                             Art. 1
                                                                                             È istituita la “Cassa Nazionale di Previdenza
                                                                                             e Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti
S O C I A L E

                                                                                             Commerciali” allo sc opo di provvedere a
                                                                                             trattamenti di previdenza ed assistenza.”
                                                                                             [Legge 9 febbraio 1963, n. 160]
B I L A N C I O
I L

                                                                                             L’ I D E N T I T À                PROFILO   CNPR
8
  CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
LA
              a Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti
              Commerciali è un ente di previdenza obbligatoria, privatizzato nel 1995.
              Essa provvede ai compiti di previdenza e di assistenza previsti dal suo Statuto,
              ai sensi dell’articolo 38 della Costituzione della Repubblica Italiana.

                                chi ci rivolgiamo
                                L’iscrizione è rivolta ai Ragionieri commercialisti e agli Esperti

                                                                                                               S I A M O
                                contabili iscritti all’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti
                                contabili e che esercitano la libera professione con carattere di
                                continuità.

                                È prevista la possibilità di preiscrizione per i neolaureati durante

                                                                                                               C H I
                                il periodo di tirocinio. In questo modo, all’atto dell’iscrizione alla
Cassa, chi ha scelto di preiscriversi si troverà già accantonato un montante e un’anzianità validi ai
fini della pensione.
Gli associati iscritti e pensionati attivi, per un terzo donne, sono 28.833. I pensionati sono 9.118.

                                                                                                               -
L’importo medio delle pensioni erogate è di € 24.990 euro.

                                                                                                               L ’ I D E N T I T À
Cosa facciamo
L’Associazione corrisponde le prestazioni previdenziali previste dal Regolamento della previ-
denza e le prestazioni previste dalla legge ai suoi iscritti e ai loro superstiti. In particolare eroga
i seguenti trattamenti pensionistici: vecchiaia, anticipata, supplementare, invalidità, inabilità,
reversibilità, indiretta, totalizzazione e cumulo.

L’Ente eroga inoltre le prestazioni assistenziali previste dal Regolamento per i trattamenti assi-
stenziali e di tutela sanitaria integrativa a favore degli iscritti, dei pensionati e dei loro familiari,
in particolare: sussidi, assegni per figli disabili gravi, borse di studio agli orfani di iscritti, sostegni
economici agli iscritti con figli minori a carico in condizioni di indigenza, indennità per inabilità

                                                                                                                                                         9
temporanea all’esercizio della professione, erogazioni una tantum in caso di decesso, coperture
assicurative di assistenza sanitaria integrativa e prestiti d’onore.

La natura giuridica:
                                                                                                               CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                      g
storia e quadro normativo di riferimento
                                                                     ode di autonomia gestionale,
                                                                     organizzativa e contabile
La Cassa Nazionale di                                                nel rispetto dei principi e
                                                                     dei limiti fissati nel decreto
Previdenza ed Assistenza                                             legislativo n. 509/94, volti
                                                                     a garantire: trasparenza nei
a favore dei Ragionieri                                rapporti con gli iscritti, esistenza di requisiti
                                                       di onorabilità e professionalità degli
e Periti Commerciali                                   amministratori, continuità nell’erogazione
                                                       delle prestazioni, equilibrio di bilancio,
è un’Associazione                                      vigilanza da parte dei Ministeri competenti,
                                                       della Corte dei Conti e della Covip.
con personalità                                        L’Ente aderisce all’Adepp, l’associazione
giuridica di diritto                                   degli enti previdenziali privati, che ha
                                                       per scopo la tutela dell’autonomia degli
privato che si occupa                                  enti associati nonché il coordinamento
                                                       delle relazioni istituzionali e delle
di forme obbligatorie di                               politiche sociali, assistenziali di welfare e
                                                       previdenziali da essi perseguite. Ad oggi
previdenza e assistenza.                               sono 20 le Casse private aderenti.
DECIMA EDIZIONE - ANC Napoli
Dal pubblico La Cassa è stata istituita con la Legge 9 febbraio 1963, n.160. La forma
                                                                                              giuridica era quella dell’ente di diritto pubblico, costituito per garantire trattamenti di previdenza ed
                                                                                              assistenza agli iscritti e ai loro superstiti, nel rispetto delle disposizioni dell’art.38 della Costituzione.

                                                                                               Al privatizzato Nel 1995 la Cassa viene trasformata in Associazione con personalità
                                                                                              giuridica di diritto privato, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 1994, n.509. Il sistema previdenziale
 2 0 1 7

                                                                                              rimane lo stesso in quanto le norme della Legge 414/91 recante la “Riforma della Cassa nazionale di
                                                                                              previdenza e assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali“ sono trasfuse completamente nel
                                                                                              nuovo Statuto e Regolamento di esecuzione dell’Associazione, approvati con D.I. dell’11 luglio 1995.
 S O C I A L E

                                                                                               A cavallo tra pubblico e privato Il processo di privatizzazione riguarda
                                                                                              la natura e la forma giuridica dell’ente ma non l’attività svolta, come confermato dall’articolo 2,
                                                                                              comma 1 del decreto legislativo 509/94 che dispone infatti: “Le associazioni o le fondazioni (ndr.
                                                                                              gli enti previdenziali privatizzati) hanno autonomia gestionale, organizzativa e contabile nel
                                                                                              rispetto dei principi stabiliti dal presente articolo nei limiti fissati dalle disposizioni del presente
                                                                                              decreto in relazione alla natura pubblica dell’attività svolta”. La legge infatti, dispone anche una
                                                                                              serie di controlli volti ad assicurare il raggiungimento delle finalità pubblicistiche degli enti, di
 B I L A N C I O

                                                                                              rilievo costituzionale. Dei controlli statali sul perseguimento dei fini e dei parametri imposti per
                                                                                              assicurare l’equilibrio di lungo periodo si parlerà più diffusamente nel seguito del documento.

                                                                                               Il quadro normativo L’Associazione è inclusa nell’elenco Istat delle amministrazioni
                                                                                              che concorrono alla formazione del conto Economico Consolidato delle amministrazioni pubbliche, ai
                                                                                              sensi dell’articolo 1, commi 2 e 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza
                                                                                              pubblica); la ragione dell’inserimento è da ricercare nell’obbligatorietà del versamento dei contributi
 I L

                                                                                              da parte degli iscritti. Questo, insieme alla natura di ente gestore di attività di pubblico interesse, ha
                                                                                              comportato nel tempo una serie di obblighi di legge che hanno contribuito a rendere spesso controversa
                                                                                              la natura dell’Associazione e degli altri enti di previdenza obbligatoria privatizzati e privati.
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                                                                                              L’Ente, nonostante goda di autonomia gestionale, organizzativa e contabile ai sensi
                                                                                              del Decreto legislativo 509/1994, è soggetto a causa della natura pubblicistica
                                                                                              dell’attività svolta, a numerosi obblighi in materia, ad esempio di:
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              Diritto di accesso ai documenti amministrativi e regolamento
                                                                                              provvedimenti e procedimenti amministrativi (L.241/1990)
                                                                                              Fatturazione elettronica (L.244/2007)
                                                                                              Controlli e investimenti (Dl.98/2011)
                                                                                              Anticorruzione (L.190/2012) e trasparenza (D.lgs. 33/2013)
                                                                                              Razionalizzazione spesa pubblica e spese funzionamento
                                                                                              (Dl. 78/2010, L. 147/2013, Dl. 66/2014 convertito nella L.89/2014)
                                                                                              Ricognizione enti pubblici e unificazione banche dati (Dl.90/2014)
                                                                                              Appalti (D.lgs.163/2006 e nuovo d.lgs.50/2016)
                                                                                              Acquisti tramite Consip (Dl. 95/2012 e L. 208/2015)
                                                                                              Cumulo previdenziale (L.232/2016)
                                                                                              Casellario generale (L.243/2004)
                                                                                              Controllo Covip su investimenti (DL 98/2011)

                                                                                              Nel tempo alcune norme hanno cercato di tutelare comunque l’autonomia degli enti di
                                                                                              previdenza privatizzati e privati, riconoscendone la specificità pur nell’ambito della previdenza
                                                                                              obbligatoria di primo pilastro. I temi toccati sono diversi, eccone un elenco dei principali:

                                                                                              Misura e destinazione del contributo integrativo (L. 133/2011);
                                                                                              Sviluppo di nuove forme di assistenza (DL 76/2013);
                                                                                              Deroga alle norme di contenimento della
                                                                                              spesa pubblica (L. 147/2013);
                                                                                              Apertura al welfare integrato (L. 243/2004).
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI        L ’ I D E N T I T À   -   C H I   S I A M O
                                                                                           11
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 S O C I A L E
 B I L A N C I O
 I L

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   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              La sede è unica e si trova a Roma
                                                                                              in via Pinciana al numero 35, di
                                                                                              fronte al parco di Villa Borghese.
                                                                                              L’immobile cielo-terra di 1.607 mq è
                                                                                              stato acquistato dall’Associazione
                                                                                              nel 1995. Il fabbricato ad uso uffici,
                                                                                              costruito a metà degli anni 70 del 900,
                                                                                              rappresenta uno dei pochi esempi di
                                                                                              edificazione moderna in zona centrale.

                                                                                              La sua architettura in cemento
                                                                                              armato e vetrate con prospetti
                                                                                              a facciata continua in vetro,
                                                                                              contrasta positivamente con
                                                                                              la tipologia costruttiva del
                                                                                              quartiere e si esalta con il verde
                                                                                              dei terrazzi e dell’antistante
                                                                                              parco di Villa Borghese.
is s  i on e e
La m         i CN P R
i valo r i d

                                                                        S I A M O
l’
          Associazione provvede, ai sensi

                                                                        C H I
          dell’articolo 38 della Costituzione
          della Repubblica Italiana, ai c ompiti
          di previdenza e di assistenza previsti

                                                                        -
          dal suo Statuto. I compiti previdenziali

                                                                        L ’ I D E N T I T À
e assistenziali sono disciplinati da appositi
regolamenti, sottoposti anche in sede modificativa
all’approvazione dei Ministeri di cui all’articolo
3 del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509.

I
    l Consiglio di amministrazione dell’Associazione ha deliberato in
    data 30 luglio 2015 di aderire alle “Linee guida per l’adozione/
    adeguamento di un codice etico e di un codice sulla trasparenza”,
    approvati dall’assemblea dell’Adepp il 19 marzo 2015.

                                                                                                                  13
                                                                        CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
i l c o di c
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                                                                                                                                                         ee
 S O C I A L E

                                                                                                                                                                 t ico
                                                                                                                             Imparzialità
                                                                                                    L’attività dell’Ente,    Onestà
 B I L A N C I O

                                                                                                            finalizzata al   Prevenzione dei conflitti
                                                                                                  perseguimento degli        d’interesse
                                                                                                  obiettivi istituzionali    Riservatezza e
                                                                                                                             trattamento dei dati
                                                                                                      di previdenza e di
                                                                                                                             Divieto di regalie e omaggi,
                                                                                                              assistenza,    offerti dati e ricevuti
                                                                                                         è improntata ai     Correttezza delle transazioni
                                                                                                      seguenti princìpi:     Formalità delle transazioni contabili
                                                                                                                             e relativi controlli
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14
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              A
                                                                                                                             l fine di definire con chiarezza i
                                                                                                                             valori a cui si ispira per
                                                                                                                             raggiungere i propri obiettivi, la Cnpr
                                                                                                                             ha predisposto il Codice Etico, la cui
                                                                                                                             osservanza è imprescindibile per
                                                                                                                             il corretto funzionamento, affidabilità,
                                                                                                                             reputazione ed immagine della Cassa.

                                                                                                                    L’Associazione riconosce l’importanza
                                                                                                                    della responsabilità etico-
                                                                                                                    sociale nella conduzione delle proprie
                                                                                                                    attività impegnandosi a rispettare i
                                                                                              legittimi interessi dei propri stakeholder e nel contempo
                                                                                              richiede a tutti i suoi dipendenti e a coloro che cooperano
                                                                                              all’esercizio delle sue attività, il rispetto delle
                                                                                              regole e di quanto riportato nel documento. I princìpi e
                                                                                              le disposizioni in esso contenute sono vincolanti per gli
                                                                                              amministratori, delegati, dipendenti, collaboratori e per
                                                                                              tutti coloro che operano in nome e per conto dell’Ente.
ice per la
        od           t

                                                                          S I A M O
                                                                 ras
il c

                                                                          C H I
                    Il Codice per la
                                       Integrità
           trasparenza impegna
                                       Costante aggiornamento

                                                                    paren
                 l’Associazione a

                                                                          -
                                       Completezza
              rispettare i principi
                                       Tempestività
               generali in tema di

                                                                          L ’ I D E N T I T À
                                       Semplicità di consultazione
             trasparenza in esso
                                       Comprensibilità
        contenuti e ad applicarli
                                       Omogeneità
                 ai dipendenti, ai
                                       Accessibilità alle informazioni
        dirigenti, ai componenti
                                       relative all’attività
            degli Organi, nonché
                                       istituzionale di previdenza e
                    ai consulenti e
                                       di assistenza e all’utilizzo
                  ai collaboratori,
                                       delle risorse
                       garantendo:

                                                                         z
                                                                                                                    15
                                                                           a
                                                                          CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

 I
                        l Consiglio di amministrazione
                        dell’Associazione ha provveduto:

                  ❱ Ad attribuire al Direttore
                  generale l’incarico di
                  Responsabile per la
                  trasparenza, con il compito
                  di assicurare il rispetto
                  del Codice, definire procedure
                  appropriate per selezionare
                  e formare i dipendenti,
                  controllare l’adempimento degli
 obblighi di pubblicazione e l’aggiornamento
 delle informazioni pubblicate;
 ❱ A configurare sulla home page del sito
 istituzionale dell’Associazione una specifica
 area denominata “Cassa trasparente” articolata
 in diverse sezioni e sottosezioni che
 raggruppano i documenti per argomento.
16
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI        I L   B I L A N C I O   S O C I A L E   2 0 1 7
1963 1991 1997
                                                                                                                                Con il metodo di calcolo
                                                                                                                                retributivo la pensione
                                                                                                                                viene determinata come
Capitalizzazione e metodo                    Ripartizione e metodo                   Prime misure di contenimento.              percentuale della retri-
di calcolo contributivo.                     di calcolo reddituale.                  In Italia si inizia a parlare di           buzione. Con il metodo
La Cassa nasce nel 1963 come                 La Legge 30 dicembre 1991,              “tagli” alle pensioni, la delibera         contributivo la pensione
ente pubblico di previdenza                  n. 414, in vigore dal 1 gennaio         del Comitato dei delegati del 27
e di assistenza, finanziato                  1992 introduce il metodo                luglio 1997 fissa un massimale             si calcola invece
a capitalizzazione e con                     di calcolo delle pensioni               di pensione ed eleva gli anni di           applicando al

                                                                                                                                                                S I A M O
prestazione definita: a fronte di
una contribuzione fissa uguale
                                             “retributivo o reddituale”
                                                            reddituale”, con
                                             una contribuzione non più fissa
                                                                                     reddito sui quali fare la media a
                                                                                     base del calcolo della pensione.
                                                                                                                                montante dei
                                                                                                                                contributi ver-

                                                                                     2004
per tutti [Lire 81.500 annue] si             uguale per tutti ma in percen-
matura una pensione in base                  tuale del reddito professionale                                                    sati dall’iscritto
agli anni di contribuzione, con
un minimo lordo annuale, per
                                             dichiarato annualmente. La
                                             forma di finanziamento del                                                         un coefficiente di
le pensione dirette, di Lire                 fondo è a ripartizione.                                                            trasformazione

                                                                                                                                                                C H I
1.300.000 rivalutato annual-
mente in base alle variazioni     L’EQUILIBRIO A LUNGO
                                                                                     Ripartizione e metodo di
                                                                                     calcolo contributivo.
                                                                                                                                in rendita.
Istat del costo della vita.       TERMINE CONTINUA A                                 Il rapporto iscritti/pensio-               Gli iscritti dal 1 gennaio
                                  ESSERE GARANTITO?                                  nati continua a scendere, è                2004 in poi hanno la

                                                                                                                                                                -
L’EQUILIBRIO È GARANTITO          Il metodo di calcolo reddi-                        necessario un nuovo intervento             pensione determinata
L’equilibrio tra entrate per con-
                             con  tuale entra in crisi, a causa                      correttivo. Dal 1 gennaio
                                                                                                                                per intero con il metodo

                                                                                                                                                                L ’ I D E N T I T À
tributi e uscite per prestazioni  dell’invecchiamento del fondo                      2004 l’Ente passa dal sistema
è assicurato, il numero degli     il rapporto iscritti/pensionati                    di calcolo retributivo a quello            di calcolo contributivo.
iscritti è in crescita mentre     peggiora di anno in anno                           contributivo. Viene inoltre                Per gli iscritti con de-
il numero dei pensionati è        e i contributi versati dagli                       innalzato il requisito contribu-           correnza antecedente
ancora modesto. Inoltre le        attivi non sono proporzionati                      tivo per l’accesso alla pensione           al 2004, nel rispetto
entrate sono alimentate in        alle pensioni da erogare,                          di anzianità, introdotta una               del principio del pro
modo consistente, in aggiunta al ricche e in continua ascesa.                        misura percentuale di riduzione            rata, la pensione è de-
contributo personale fisso, dalla                                                    della quota A (un coefficiente di
cosiddetta “Marca comune” e                                                          neutralizzazione) e introdotto
                                                                                                                                terminata con metodo
dalla “Marca Luca Pacioli”.                                                          un contributo straordinario                misto: reddituale per le
                                                                                     di solidarietà per 5 anni sulle            anzianità fino al 2003
                                                                                     pensioni di vecchiaia. Sul lato            (cd. Quota A) e contribu-

2006 2012
                                                                                     contributivo, la riforma varata            tivo per le anzianità dal
                                                                                     nel 2004, ha previsto un aumen-

                                                                                                                                                                                                          17
                                                                                                                                2004 in poi (cd. Quota B),
                                                                                     to dei contributi, soggettivo e            con un importo lordo an-
                                                                                     integrativo, e l’introduzione del
                                                                                     contributo supplementare per il            nuo di pensione dato dal-
L’abbassamento delle                                                                 finanziamento dell’assistenza.             la somma delle due quote.
pensioni e l’equilibrio

                                                                                                                                                                CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
intergenerazionale.                          Equilibrio e sostenibilità
I giovani iscritti sono penalizzati          a 50 anni: la riforma del

                                                                                     2016
dalle nuove norme, dovranno                  sistema previdenziale.
infatti versare contributi                   Il Comitato dei Delegati, riunito
maggiori e prenderanno                       il 10 novembre 2012, approva                                                      Nuova riforma del
pensioni inferiori rispetto                  la Riforma della previdenza che                                                   Regolamento della
ai loro “padri” che hanno                    modifica lo Statuto dell’ente                                                     previdenza.
beneficiato di contributi più                e sostituisce il vecchio Rego-          Si allarga la platea degli                Si revisiona il Regolamento
bassi e di un calcolo reddituale             lamento di esecuzione con il            iscritti: ingresso degli                  della previdenza con lo scopo
molto più vantaggioso.                       Regolamento della previdenza            Esperti contabili.                        di effettuare un intervento
Con delibera del 30 novem-                   per garantire la sostenibilità          Dal 1 gennaio 2016 gli Esperti            di manutenzione a tre anni
bre 2006 la Cassa prova                      a 50 anni voluta dall’art.24            contabili iscritti nella sezione          dall’entrata in vigore della
ad aumentare l’aliquota di                   comma 24 del Decreto legge 6            B - Esperti contabili dell’Albo           Riforma 2013, la delibera del
computo a favore dei giovani                 dicembre 2011, n. 201 (Salva            dei dottori commercialisti e              Comitato dei delegati è in
iscritti ma i ministeri vigilanti            Italia) convertito nella legge          degli Esperti contabili devono            attesa dell’approvazione da
negano l’approvazione.                       22 dicembre 2011, n.214.                iscriversi alla Cassa. Lo stabili-        parte dei Ministeri vigilanti.
La Cassa ricorre al TAR Lazio                Il nuovo Regolamento entra              sce la Legge 28 dicembre 2015,            Tra le novità una revisione
che però respinge il ricorso.                in vigore il 1 gennaio 2013.            n. 208 - Legge di stabilità 2016.         del sistema sanzionatorio.

Riforma 2012
❱ Aumento del contributo soggettivo                                                  ❱ Abolizione della restituzione contributi
❱ Diminuzione dell’importo minimo del contributo integrativo                         ❱ Introduzione di una gradualità per fasce d’importo nella perequazione
                                                                                       della quota retributiva di pensione
❱ Aumento dei requisiti per andare in pensione
  (età pensionabile da 65 a 68 anni e minimo anni di contribuzione da 30 a 40)       ❱ Ripristino del contributo di solidarietà per il triennio 2014 -2016
                                                                                     ❱ Introduzione della facoltà di versare contributi volontari;
❱ Abolizione della pensione di anzianità
                                                                                     ❱ Introduzione della facoltà di versare un contributo soggettivo
❱ Introduzione della pensione anticipata di vecchiaia                                  straordinario aggiuntivo al momento della presentazione
  e della pensione supplementare                                                       della domanda di pensione per aumentarne la misura
❱ Nuovi minimi di pensione per le pensioni indirette, di invalidità e di inabilità   ❱ Modifica di coefficienti di trasformazione in rendita
rmative
                                                                                                               delle no
                                                                                                       storica          sioni
                                                                                                    ca             ep en
                                                                                              Dinami     lcolo dell
 2 0 1 7

                                                                                                   sul ca
                                                                                              CNPR
 S O C I A L E

                                                                                              REQUISITI                        REQUISITI
                                                                                              ACCESSO                          ACCESSO

                                                                                              PenSIOne veCChIAIA               PenSIOne veCChIAIA
 B I L A N C I O

                                                                                              ❱ 65 anni e 25 contributi        ❱ 65 anni e 30 contributi

                                                                                                                               PenSIOne AnZIAnITÀ

                                                                                                                               ❱ 35 anni senza età
 I L

                                                                                              LEGGE 160/1963                   LEGGE 414/91                    DeLIBeRA            DeLIBeRA
                                                                                              LEGGE 1140/1970                  dal 1/1/1992                    dal 1/1/1995        dal 30/7/1997
18

                                                                                                                               Passaggio al metodo             Nessuna modifica    Introdotto massimale
                                                                                                                               reddituale dal 1/1/1992                             variabile sulle pensioni

                                                                                              MeTODO DI CALCOLO                MeTODO DI CALCOLO               MeTODO DI CALCOLO   MeTODO DI CALCOLO
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              ❱ Contributivo                   ❱ Reddituale                    ❱ Reddituale        ❱ Reddituale
                                                                                              Montante individuale
                                                                                              capitalizzato al 4,25%
                                                                                              Trasformazione in rendita
                                                                                              con i coefficienti di cui alla
                                                                                              tabella allegata alla 1140
                                                                                              Previsto un minimo di
                                                                                              pensione di:
                                                                                              Lire 1.300.000
                                                                                              (Euro 671,41)

                                                                                                                               PeRIODO TeMPORALe                                   PeRIODO TeMPORALe

                                                                                                                               ❱ Migliori 10 degli ultimi 15                       ❱ Dal 1/7/97 al 30/6/00
                                                                                                                                                                                     migliori 12 su 17
                                                                                                                                                                                   ❱ Dal 1/7/00 al 30/6/03
                                                                                                                                                                                     migliori 14 su 19
                                                                                                                                                                                   ❱ Dal 1/7/03
                                                                                                                                                                                     migliori 15 su 20

                                                                                                                               RenDIMenTI                                          RenDIMenTI

                                                                                                                               ❱ 2% fino a 21.846,13                               ❱ 2% fino a 28.560,07
                                                                                                                                 (27.837,03 al 2011)                                 (32.631,00 al 2011)
                                                                                                                               ❱ 1,71% fino a 32.743,36                            ❱ 1,30% fino a 45.809,73
                                                                                                                                 (41,686,43 al 2011)                                 (51.288,00 al 2011)
                                                                                                                               ❱ 1,43% fino a 38.269,46                            ❱ 0,65% oltre
                                                                                                                                 (48.650,24 al 2011)
                                                                                                                                                                                   ❱ Pro tempore dal 1/1/1997
                                                                                                                               ❱ 1,14% oltre
S I A M O
                                                                                                                       C H I
REQUISITI                                                  REQUISITI                   REQUISITI
ACCESSO                                                    ACCESSO                     ACCESSO

                                                                                                                       -
PenSIOne veCChIAIA                                         PenSIOne veCChIAIA          PenSIOne veCChIAIA

                                                                                                                       L ’ I D E N T I T À
❱ 65 anni e 30 contributi                                  ❱ 65 anni e 30 contributi   ❱ 65 anni e 30 contributi

PenSIOne AnZIAnITÀ                                         PenSIOne AnZIAnITÀ          PenSIOne AnZIAnITÀ

❱ Fino al 31/12/2000                                       ❱ 58 anni e 37 contributi   ❱ 58 anni e 37 contributi
  57 anni e 35 contributi
                                                           ❱ Oppure 40 senza età       ❱ Oppure 40 senza età
❱ Dal 1/1/2001
  58 anni e 35 contributi                                  [Neutralizzazione]          [Neutralizzazione]

❱ Oppure 40 anni senza età

DeLIBeRA                      DeLIBeRA                     DeLIBeRA                    DeLIBeRA
dal 29/1/2001                 dal 22/6/2002                dal 7/6/2003                dal 1/1/2004

                                                                                                                                                                 19
Introduzione finestre sulle                                Tolte le finestre sulle     Passaggio al metodo
pensioni di anzianità                                      pensioni di anzianità       contributivo
                                                                                       dal 1/1/2004 e tetto fisso

MeTODO DI CALCOLO             MeTODO DI CALCOLO            MeTODO DI CALCOLO           MeTODO DI CALCOLO

                                                                                                                       CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
❱ Reddituale                  ❱ Reddituale                 ❱ Reddituale                ❱ Misto per i vecchi iscritti
                                                                                       ❱ Contributivo per gli
                                                                                         iscritti
                                                                                         dal 2004 in poi

                              PeRIODO TeMPORALe                                        PeRIODO TeMPORALe

                              ❱ Tutti i redditi dal 1977   Normativa transitoria:      ❱ Ultimi 24 anni
                                                           tolto l’obbligo di            precedenti il 2004
                              ❱ 25 anni al 2002            cancellazione dall’Albo
                              ❱ 26 anni al 2003
                              Il calcolo con il nuovo
                              metodo non può essere                                    Il calcolo con il nuovo
                              inferiore all’80% di                                     metodo non può essere
                              quello fatto con il                                      inferiore all’80% di
                              metodo precedente                                        quello fatto con il
                                                                                       metodo precedente
2 0 1 7
 S O C I A L E
 B I L A N C I O
 I L
20
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              L’
                                                                                                                 Associazione, nell’ambito della sua
                                                                                                                 autonomia gestionale, organizzativa e
                                                                                                                 contabile, gestisce le entrate e le
                                                                                                                 uscite con la finalità di assicurare
                                                                                                                 l’equilibrio di bilancio
                                                                                                                 mediante provvedimenti coerenti con le
                                                                                                                 risultanze dei bilanci tecnici redatti
                                                                                                                 annualmente da professionisti incaricati
                                                                                                                 dall’Ente e trasmessi ai Ministeri
                                                                                                                 vigilanti.
                                                                                              Sono istituiti a questo fine tre fondi in bilancio:
                                                                                              Fondo per la previdenza
                                                                                              Fondo per le prestazioni di solidarietà e per l’assistenza
                                                                                              Fondo per le prestazioni di maternità
DOVe VannO a fInIRe I COnTRIBuTI VeRSaTI?

                                                                                         eVenTuaLI
                                            SOggeTTIVO                                 SanZIOnI e
  SOggeTTIVO                                SuPPLeMenTaRe                              InTeReSSI

   Fondo per la        InTegRaTIVO                                MaTeRnITÀ
   previdenza                                 Fondo per le                              Fondo per le
                                             prestazioni di                            prestazioni di

                                                                                                         S I A M O
     Posizione          Fondo per la         solidarietà e                             solidarietà e
    contributiva        previdenza             assistenza                                assistenza
                                                                   Fondo per le
    individuale            Spese di                               prestazioni di
                       gestione e quote                             maternità
                         di pensioni
                          reddituali

                                                                                                         C H I
                                                                                                         -
Fondo per la previdenza

                                                                                                         L ’ I D E N T I T À
l
          a riforma del 2004 aveva creato all’interno del Fondo due sezioni separate
          A e B al fine di finanziare le pensioni dei vecchi iscritti (quote A di pensione)
          con i contributi integrativi e i redditi degli investimenti del patrimonio
          presente al 31 dicembre 2003 e le quote contributive di pensione dei
          nuovi iscritti (quote B di pensione) con i contributi soggettivi versati
dal 2004 in poi e i redditi degli investimenti generati da tali contributi.
La riforma del 2012 ha soppresso l’articolazione del fondo in due sezioni in considerazione del
fatto che la Cassa continua a essere finanziata a ripartizione e tale distinzione non è più utile.
Nel Fondo per la previdenza affluiscono tutte le entrate, con esclusione di quelle attribuite al

                                                                                                                                                   21
Fondo per le prestazioni di solidarietà e per l’assistenza e al Fondo per le prestazioni di maternità.
Dal Fondo per la previdenza sono prelevate le somme per il pagamento
delle pensioni e per le spese di gestione della Cassa.

                                                                                                         CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
Fondo per le prestazioni di
solidarietà e per l’assistenza

i
           n questo Fondo confluiscono il contributo soggettivo supplementare comprese le
           sanzioni e gli interessi, le sanzioni relative all’inosservanza degli obblighi in materia
           di comunicazioni e la quota di compensi stabilita dal Codice comportamentale.
           Dal Fondo sono prelevate le somme per l’integrazione al minimo delle pensioni e
           per l’erogazione delle prestazioni assistenziali e di tutela sanitaria integrativa.
La destinazione delle somme affluite al Fondo il cui ammontare specifico non è definito
dal Regolamento, viene determinata annualmente dal Consiglio di Amministrazione.

Fondo per le prestazioni di maternità

i
          l Fondo per le prestazioni di maternità è stato istituito per dare opportuna e
          separata evidenza contabile alle entrate e alle uscite relative all’indennità
          di maternità, disciplinata dal decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001.
          Esso è alimentato con il contributo di maternità, compresa la quota a carico
          del bilancio dello Stato prevista dall’articolo 78 del d.lgs. 151/2001, e da
esso sono prelevate le somme per l’erogazione delle indennità di maternità.
Il Fondo assicura l’equilibrio tra contributi versati e prestazioni assicurate.
2 0 1 7
 S O C I A L E
 B I L A N C I O
 I L

                                                                                                                    gen
                                                                                                             i dell’A sser ale
                                                                                                                         ociaz   ione son
                                                                                                                                            o:
                                                                                              G li o r
                                                                                                      a
                                                                                                       g
                                                                                                       ss
                                                                                                         a
                                                                                                          e
                                                                                                           n
                                                                                                           m blea              gati
                                                                                                1. l’                    de le
                                                                                                                 o  dei                 one
22

                                                                                                          mi ta t                  trazi
                                                                                                2. il Co               i a mm inis
                                                                                                          n si gl io d
                                                                                                 3. il C o                si nd aci
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                                            l eg io  dei
                                                                                                           l
                                                                                                 4. il Co        e nte
                                                                                                          re si d
                                                                                                  5. il P

                                                                                              I componenti degli Organi collegiali debbono essere persone
                                                                                              di provata onorabilità e professionalità ed essere in possesso
                                                                                              dei requisiti di cui all’articolo 29, comma 2, dello Statuto.
                                                                                              La giunta esecutiva è stata soppressa con delibera del
                                                                                              Comitato dei delegati del 26 novembre 2014, approvata
                                                                                              dai Ministeri vigilanti il 12 aprile 2017.
1
             assemblea generale
             L’ Assemblea generale degli associati è costituita da tutti gli iscritti
             all’Associazione i quali eleggono, in ciascuna sede degli Ordini territoriali dei
             Dottori commercialisti ed Esperti contabili, con voto diretto e segreto, i delegati
             in ragione di 1 ogni 200 iscritti o frazione non inferiore a 100, che al 31 dicembre
             dell’anno precedente quello delle elezioni risultino iscritti all’Associazione.

                                                                                                      S I A M O
                                                                                                      C H I
                                                                                                      -
                                                                                                      L ’ I D E N T I T À
2
               Comitato dei Delegati                   e di assistenza, nonché le forme di
               Il Comitato dei delegati dura in        tutela sanitaria integrativa;
               carica quattro anni, è convocato     f] determina eventuali variazioni del
               almeno due volte l’anno dal             compenso fisso annuo spettante al
               Presidente dell’Associazione,           Presidente dell’Associazione e fissa
               delibera a maggioranza dei              la misura delle indennità spettanti
presenti , fatta eccezione per le deliberazioni        al Presidente ed ai componenti del
riguardanti le modifiche dello Statuto e dei           Comitato dei delegati, del Consiglio di
regolamenti per le quali occorre la presenza

                                                                                                                                                23
                                                       amministrazione e del Collegio dei sindaci;
dei due terzi dei delegati ed il voto favorevole    g] approva i bilanci preventivo e di esercizio;
della maggioranza degli intervenuti.                h] approva le variazioni del
Ha le seguenti funzioni:                               bilancio preventivo;
a] stabilisce i criteri generali cui                I] approva il bilancio tecnico,

                                                                                                      CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
    deve uniformarsi l’amministrazione                 le variazioni della misura delle
    dell’Associazione;                                 contribuzioni e delle prestazioni;
B] elegge, tra i delegati dell’Associazione         j] esercita tutte le altre
    aventi almeno cinque anni di iscrizione            attribuzioni previste dalla legge
    alla Cassa di Previdenza, dieci membri             per l’Assemblea degli associati;
    del Consiglio di amministrazione nonché         k] esprime parere su ogni altra
    due membri effettivi e due membri                  questione sottoposta al suo esame
    supplenti del Collegio dei sindaci;                dal Consiglio di amministrazione;
C] nomina il Collegio dei sindaci;                  L] fissa i requisiti per stabilire la
D] delibera sulle integrazioni e                       continuità professionale necessaria
    le modificazioni dello Statuto                     per l’iscrizione all’Associazione;
    e del Regolamento;                              M] nomina i soggetti cui affidare, ai
e] delibera sulle modificazioni e                      sensi dell’art. 2 comma 3 del decreto
    le integrazioni dei regolamenti                    legislativo del 30 giugno 1994 n. 509, la

3
    riguardanti le attività di previdenza              revisione contabile e la certificazione.

              Consiglio di amministrazione
              Il Consiglio di amministrazione è costituito da undici componenti di cui dieci
              eletti dal Comitato dei delegati fra i suoi componenti in rappresentanza della
              categoria e uno nominato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
              È convocato dal Presidente almeno ogni tre mesi nella sede
              dell’Associazione o in altro luogo purché in Italia.
Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti degli inter-
venuti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
I componenti del Consiglio di amministrazione restano in carica per quat-
tro anni e possono essere eletti al massimo per tre mandati consecutivi.
Il Consiglio di amministrazione ha                  L] delibera l’assunzione, le promozioni
                                                                                              i seguenti poteri e funzioni:                          e i licenziamenti del personale;
                                                                                              a] elegge con voto segreto, tra i                   M] delibera le prestazioni previste dal
                                                                                                  suoi componenti, il Presidente                     regolamento per i trattamenti assistenziali
                                                                                                  e il Vicepresidente;                               e di tutela sanitaria integrativa;
                                                                                              B] delibera il bilancio preventivo                  n] decide i ricorsi presentati ai sensi
                                                                                                  e il bilancio di esercizio.                        dell’articolo 32 dello Statuto e ai
 2 0 1 7

                                                                                              C] delibera sulle variazioni                           sensi del Regolamento elettorale;
                                                                                                  del bilancio preventivo;                        O] delibera annualmente la destinazione
                                                                                              D] approva il bilancio tecnico;                        delle somme affluite al Fondo per le
                                                                                              e] delibera sui rilievi effettuati dai Ministeri       prestazioni di solidarietà e per l’assistenza
 S O C I A L E

                                                                                                  vigilanti al bilancio preventivo, al bilancio      il cui ammontare non è predefinito dal
                                                                                                  d’esercizio e in merito alle altre materie         regolamento per i trattamenti assistenziali
                                                                                                  previste dall’articolo 3, comma 3, del             e di tutela sanitaria integrativa;
                                                                                                  decreto legislativo 30 giugno 1994, n.509;      P] delibera l’assunzione di partecipazioni
                                                                                              f] approva i regolamenti e le                          di controllo di società ai sensi dell’articolo
                                                                                                  eventuali norme di funzionamento                   4, comma 10, dello Statuto;
                                                                                                  e di comportamento interno;                     q] delibera l’importo del
 B I L A N C I O

                                                                                              g] propone le condizioni e i limiti                    contributo di maternità;
                                                                                                  dei rimborsi delle spese ai                     R] delibera sulle materie la cui competenza
                                                                                                  componenti degli organi sociali;                   non è attribuita agli Organi.
                                                                                              h] determina l’importo delle somme da
                                                                                                  assegnare ai fondi previsti dallo Statuto;      Nella riunione del 23 giugno 2011 il Consiglio
                                                                                              I] delibera l’investimento delle                    di amministrazione, ritenendo necessario
                                                                                                  disponibilità patrimoniali;                     disciplinare alcuni aspetti attinenti al
                                                                                              j] adempie a tutte le altre funzioni                funzionamento del Consiglio di amministrazione
 I L

                                                                                                  concernenti l’amministrazione del               dell’Associazione non disciplinati dallo Statuto
                                                                                                  patrimonio dell’Associazione ed a               e dai regolamenti, nonché le competenze e il
                                                                                                  quelle che non risultano espressamente          funzionamento delle Commissioni consiliari
                                                                                                  assegnate ad altri organi sociali;              e l’esecutività delle deliberazioni, ha adottato
24

                                                                                              k] provvede alla nomina del Direttore               un “Disciplinare del funzionamento del Consiglio
                                                                                                  Generale e alla determinazione del              di amministrazione e delle Commissioni

                                                                                              4
                                                                                                  suo trattamento economico;                      consiliari”, operativo dal 1 ottobre 2011.

                                                                                                                                                  5
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                                            Collegio dei Sindaci                              Presidente
                                                                                                            Il Collegio dei sindaci, nominato
                                                                                                            con delibera del Comitato dei                     Il Presidente ha i seguenti
                                                                                                            delegati,                                         poteri e funzioni:
                                                                                                             è composto da cinque membri
                                                                                                            effettivi e cinque supplenti dei
                                                                                              quali:                                              a] convoca e presiede il Comitato dei
                                                                                              a] un componente effettivo con funzioni                delegati e il Consiglio di amministrazione;
                                                                                                  di Presidente e uno supplente                   B] rappresenta l’Associazione di
                                                                                                  sono designati dal Ministero del                   fronte ai terzi e in giudizio;
                                                                                                  Lavoro e delle politiche sociali;               C] esercita tutte le funzioni e i poteri a lui
                                                                                              B] un componente effettivo e uno                       delegati dal Consiglio di amministrazione;
                                                                                                  supplente sono designati dal Ministero          D] adotta, in caso di necessità e
                                                                                                  dell’Economia e delle finanze;                     urgenza, provvedimenti di competenza
                                                                                              C] un componente effettivo e uno                       del Consiglio di amministrazione,
                                                                                                  supplente sono designati dal                       da sottoporre a ratifica.
                                                                                                  Ministero della Giustizia;
                                                                                              D] due componenti effettivi e due                   Rimane in carica fino alla cessazione
                                                                                                  supplenti sono eletti a scrutinio               del Consiglio di amministrazione ed è
                                                                                                  segreto dal Comitato dei delegati               coadiuvato, nonché sostituito in caso di
                                                                                                  fra i propri componenti.                        assenza o impedimento, dal Vicepresidente.
                                                                                              Al Collegio sindacale si applicano le
                                                                                              norme degli articoli 2397 e seguenti del            In data 18 dicembre 2017 si sono
                                                                                              Codice civile, in quanto compatibili.               svolte le elezioni per il rinnovo del
                                                                                              La composizione del Collegio sindacale, la          Comitato dei delegati e nel mese di
                                                                                              nomina dei componenti, le funzioni, la durata       aprile 2018 si è insediato il nuovo
                                                                                              sono stabilite dall’art.26 dello Statuto.           Consiglio di amministrazione.
S I A M O
       C              omponenti del
                      Consiglio di
                      amministrazione

                                                                                                                                              C H I
         Presidente      Luigi Pagliuca

                                                                                          C
         Vice presidente Giuseppe Scolaro
         Consigliere     Salvatore Baldino
                                                                                                 omponenti del

                                                                                                                                              -
         Consigliere     Gianluca Buselli
                                                                                                 Collegio dei

                                                                                                                                              L ’ I D E N T I T À
         Consigliere     Felice Colonna
         Consigliere     Paolo Longoni                                                           sindaci
         Consigliere     Nunzio Monteverde                                                Presidente                 Anita Pisarro**
         Consigliere     Donato Montibello**                                              Sindaco effettivo          Fabrizio Corbo***
         Consigliere     Guido Rosignoli                                                  Sindaco effettivo          Elvio Bonalumi****
         Consigliere     Fedele Santomauro                                                Sindaco effettivo          Andrea Billi
         Consigliere     Maria Vittoria Tonelli                                           Sindaco effettivo          Alberto Ceccarelli

                                                                                          D       irettore
                                                                                                  generale

                                                                                                                                                                                        25
          ** Rappresentanti Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
         *** Rappresentante Ministero dell’Economia e delle Finanze;
        **** Rappresentante Ministero della Giustizia
                                                                                                  Carlo Maiorca

                                                                                                                                              CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
  Il pro
elett cediment
      orale            o
                pubb elettorale
                       licato                d
                                sul si ell’Assoc
                                           to is           iazi
       Ecco
                i dati               Disp tituzional one è disc
                                               osizi          e
                       più s
                             ignifi                  oni g nella sez iplinato da
                                                             ener          i
                                                                    ali > N one Cass l Regolam
           A NNO                        cativ
                                                i con
                          AVEN                        f ronta                or m a        a t r as       e
          20 0 4                T I DI R
                                         IT TO                 ti con               t i va          pare nto
                                                                      i dati               > Rego        n te
         20 0 9              3 0. 8 3
                                      9
                                                        VOTA
                                                             NTI             delle
                                                                                   elezi             l ame >
                                                                                           oni p           nt i
                           3               0.6 5 0      7                 %V      .24 5                  OTAN                rece
        2013                                                                                                    TI                d   enti:
                                      2 9. 4 3                                 8.8 75              2 3,4 9              CA ND
       2017                                      6                                                                              IDATI
                                    28.72                                     7.4 5 4            2 8 ,9 6                    230
                                             9
                                                                        7.5 42                 2 5, 3 2                  233

                                                                                              2 6, 2 5                  2 21

                                                                                                                       228
N
 2 0 1 7

                                                                                                      ell’esercizio delle sue attività
                                                                                                      il Consiglio di amministrazione
 S O C I A L E

                                                                                                      dell’Associazione è da sempre
                                                                                                      coadiuvato da Commissioni
                                                                                                      interne, composte da Consiglieri
                                                                                              di amministrazione e costituite per
                                                                                              approfondimenti sulle principali aree
 B I L A N C I O

                                                                                              strategic he o per l’esame di spec ific i problemi.
                                                                                              Alle Commissioni sono attribuiti
                                                                                              compiti istruttori, consultivi e
                                                                                              propositivi, per agevolare l’assunzione
                                                                                              delle dec isioni del Consiglio.
 I L
26
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                              Le Commissioni dell’Associazione sono:
                                                                                              Commissione Previdenza, Assistenza e Recupero Crediti
                                                                                              Commissione Congruità e Contratti Immobiliari
                                                                                              Commissione Gestione Immobili
                                                                                              Commissione Investimenti Mobiliari
                                                                                              Commissione Bilancio
                                                                                              C ommissione Personale
                                                                                              Commissione Trasparenza
                                                                                              Commissione Statuto
                                                                                              Commissione Stampa e Convegnistica
                                                                                              Commissione Ufficio di Presidenza
                                                                                              Commissione Pari Opportunità
I sis t e m i d i
                           l o i n t er n i
con                   tro l

                                                                                                      S I A M O
l’
                                  vigilanza di questi ultimi.        rappresentative degli enti
                                                                     e delle società, fra le quali
                                  La responsabilità

                                                                                                      C H I
                                                                     Confindustria, e comunicati al
                                  amministrativa degli enti
                                                                     Ministero della Giustizia. La
                                  è autonoma rispetto alla
                                                                     responsabilità amministrativa
                                  responsabilità penale
                                                                     degli enti è, in ogni caso,

                                                                                                      -
                                  della persona fisica che
                                                                     esclusa se i soggetti
Organismo di                      ha commesso il reato e si

                                                                                                      L ’ I D E N T I T À
                                                                     apicali e/o i loro sottoposti
Vigilanza ai sensi                affianca a quest’ultima.
                                                                     hanno agito nell’interesse
del D.Lgs.231/2001                Tale ampliamento di                esclusivo proprio o di terzi.
Il Consiglio di                   responsabilità mira

                                                                     i
amministrazione con delibera      sostanzialmente a coinvolgere
n. 498 del 23/11/2010,            nella punizione di determinati             l Controllo
ha adottato il Modello di         reati il patrimonio degli enti             di gestione
organizzazione gestione           e delle società e, in ultima               fornisce il necessario
e controllo (di seguito           analisi, gli interessi economici   feedback sull’andamento
denominato “MOGC”) ai             degli associati e dei soci,        dell’Ente alla Direzione
sensi del D.Lgs.231/2001          i quali, fino all’entrata in       generale e agli Organi di
e ha previsto la nomina           vigore del decreto in esame,       amministrazione individuando

                                                                                                                                                27
dell’Organismo di Vigilanza       non pativano conseguenze           le Funzioni, le Aree e gli
quale “organo dotato di           dirette dalla realizzazione di     Uffici che hanno contribuito
autonomi poteri di iniziativa     reati commessi, nell’interesse     al raggiungimento degli
e controllo” con il “compito di   o a vantaggio dell’Ente o          obiettivi; previene situazioni

                                                                                                      CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
vigilare sul funzionamento e      società, da amministratori         difficili e consente di
l’osservanza dei modelli e di     e/o dipendenti.                    intervenire con correzioni
curare il loro aggiornamento”.    Il D.Lgs. 231/2001 innova          gestionali per migliorare
Il D.Lgs. 231/2001 trova          l’ordinamento giuridico            l’utilizzazione delle risorse.
la sua genesi primaria            italiano in quanto agli enti       Il controllo di gestione
in alcune convenzioni             sono ora applicabili, in           è l’attività di guida e
internazionali e comunitarie      via diretta ed autonoma,           orientamento della gestione
ratificate dall’Italia che        sanzioni di natura sia             in grado di assicurare che
impongono di prevedere            pecuniaria che interdittiva        le risorse economiche
forme di responsabilità           in relazione a reati ascritti      e i fattori produttivi a
degli enti collettivi per         a soggetti funzionalmente          disposizione dell’Ente siano
talune fattispecie di reato.      legati agli enti ai sensi          impiegati in modo efficace
Secondo la disciplina             dell’art. 5 del decreto.           ed efficiente coerentemente
introdotta dal                    La responsabilità                  agli obiettivi prestabiliti.
D.Lgs. 231/2001, infatti, gli     amministrativa degli enti          Il controllo di gestione è,
enti possono essere ritenuti      è, tuttavia, esclusa se l’ente     quindi, uno strumento di
“responsabili” per alcuni         ha, tra l’altro, adottato ed       governo, di monitoraggio
reati dolosi commessi o           efficacemente attuato, prima       e di valutazione, che
tentati, nell’interesse o a       della commissione dei reati,       attraverso la reportistica
vantaggio degli enti stessi,      modelli di organizzazione,         fornisce gli indicatori di
da esponenti dei vertici          gestione e controllo idonei        efficienza ed efficacia della
aziendali (i c.d. soggetti        a prevenire i reati stessi;        struttura organizzativa
“in posizione apicale” o          tali modelli possono essere        una volta riclassificate le
semplicemente “apicali”)          adottati sulla base di codici di   componenti fisse e variabili
e da coloro che sono              comportamento (linee guida)        del costo del lavoro per
sottoposti alla direzione o       elaborati dalle associazioni       Funzioni, Aree e Uffici.
è
                                                                                              LA FUNZIONE DI COMPLIANCE
                                                                                                                 stata creata nel
                                                                                                                2017 con l’entrata
                                                                                                               in vigore del nuovo
                                                                                                                    organigramma
                                                                                                                    aziendale, allo
                                                                                                                 scopo di valutare
 2 0 1 7

                                                                                                               la conformità delle
                                                                                               attività dell’Ente alle disposizioni
                                                                                                  normative, ai regolamenti, alle
                                                                                               procedure e ai codici di condotta.

                                                                                                                                       i
 S O C I A L E

                                                                                                    Valuta l’adeguatezza della
                                                                                                                                              l Risk Manager             nuova infrastruttura hardware
                                                                                              struttura di Cnpr, sia in termini
                                                                                                       qualitativi che quantitativi,          La funzione di Risk        che ha reso più semplice
                                                                                                identificando nel prosieguo della             Management effettua il     la tutela della privacy sia
                                                                                                  sua attività le norme applicabili    monitoraggio sul patrimonio       nei confronti degli operatori
                                                                                              all’Ente, misurando e valutandone        investito, per verificare         sia nei confronti degli utenti
                                                                                               il loro impatto sui processi e sulle    l’andamento dei risultati della   della Cassa, poiché rende più
                                                                                                 procedure organizzative interne.      gestione, anche in relazione      efficace l’attribuzione di policy
 B I L A N C I O

                                                                                                        Valuta l’adeguatezza e         agli obiettivi di rendimento      centralizzate che limitano
                                                                                                         l’efficacia delle misure      previsti dal Bilancio             a monte le installazioni e/o
                                                                                                       organizzative adottate per      tecnico e dall’Asset Liability    le esecuzioni di procedure
                                                                                                    la prevenzione del rischio di      Management.                       informatiche, che possono
                                                                                                     non conformità alle norme                                           produrre concrete minacce
                                                                                                                                       Attraverso il monitoraggio e
                                                                                                          e propone le modifiche                                         per la salvaguardia dei dati.
                                                                                                     organizzative e procedurali       il continuo confronto con i
                                                                                                                                       diversi gestori del patrimonio

                                                                                                                                                                         i
                                                                                                     finalizzate ad assicurare un
                                                                                                                                       individua e analizza i                   l responsabile
 I L

                                                                                                   adeguato presidio del rischio.
                                                                                                                                       potenziali rischi negli                  della sicurezza
                                                                                                         Fornisce consulenza e
                                                                                                assistenza in primis agli Uffici
                                                                                                                                       investimenti mobiliari in cui            negli ambienti di
                                                                                                       di Gestione del patrimonio      può incorrere l’Associazione      lavoro
                                                                                                                                       al fine di limitarne              Come stabilito dal D.Lgs.
28

                                                                                              mobiliare e immobiliare in quanto
                                                                                              attività di Core Business per l’Ente     l’esposizione. Predispone         81/2008 all’interno di
                                                                                                   e agli organi aziendali in tutte    la reportistica periodica di      un’azienda è necessaria la
                                                                                                 le materie in cui assume rilievo      controllo. Analizza, insieme      presenza di un Responsabile
                                                                                                     il rischio di non conformità,     all’Ufficio Finanza, ciascuno     del Servizio Prevenzione e
   CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

                                                                                                     collaborando nell’attività di     per la propria competenza,
                                                                                                        formazione del personale.
                                                                                                                                                                         Protezione (RSPP).
                                                                                                                                       le proposte di impiego
                                                                                                                                                                         Esercita una funzione
                                                                                                    Svolge attività di verifica        della liquidità nei nuovi
                                                                                                                                                                         consultiva e propositiva. In
                                                                                                  per quanto riguarda l’efficacia      investimenti.
                                                                                                degli adeguamenti organizzativi
                                                                                                                                                                         particolare:

                                                                                                                                       i
                                                                                                     conseguenti alle modifiche                                          rileva i fattori di rischio,
                                                                                                     suggerite e, ove necessario,            l Collegio                  determina nello specifico i
                                                                                                  effettua verifiche non previste            Sindacale                   rischi presenti ed elabora un
                                                                                                       nel programma di attività.            È l’organismo che           piano contenete le misure di
                                                                                               Predispone flussi informativi           svolge i controlli contabili      sicurezza da applicare per la
                                                                                               diretti agli organi sociali dell’Ente   e verifica il rispetto delle      tutela dei lavoratori;
                                                                                                        e alle strutture coinvolte e   normative interne ed esterne.     presenta i piani formativi
                                                                                                         almeno una volta l’anno;
                                                                                                                                                                         ed informativi per

                                                                                                                                       p
                                                                                                     predispone una relazione al
                                                                                                   Consiglio di amministrazione               rivacy Officer             l’addestramento del
                                                                                                                                                                         personale; collabora con
                                                                                                   sulla adeguatezza ed efficacia             È il responsabile della
                                                                                                                                                                         il datore di lavoro nella
                                                                                                     dei presidi adottati dall’Ente           protezione dei dati
                                                                                                       per la gestione dei rischi di                                     elaborazione dei dati
                                                                                                                                       personali il cui compito è
                                                                                                  non conformità alle norme e ai                                         riguardanti la descrizione
                                                                                                                                       valutare e organizzare la
                                                                                                 regolamenti interni, sull’attività                                      dell’ambiente di lavoro, i
                                                                                                                                       gestione del trattamento
                                                                                                        svolta nel corso dell’anno.                                      rischi presenti negli ambienti
                                                                                                                                       di dati personali, e dunque
                                                                                                                                                                         di lavoro, la presenza delle
                                                                                                  Collabora con l’Organismo            la loro protezione, affinché
                                                                                                    di Vigilanza nel rispetto del                                        misure preventive e protettive
                                                                                                                                       questi siano trattati in modo
                                                                                              Modello 231 con specifiche attività                                        e le relazioni provenienti
                                                                                                                                       lecito e pertinente.
                                                                                               di controllo, ciascuno per propria                                        dal medico competente,
                                                                                                   competenza e responsabilità,        L’evoluzione del sistema          allo scopo di effettuare
                                                                                                   in particolare nei settori più a    informatico della Cassa, ha       la valutazione dei rischi
                                                                                                       rischio di non conformità.      previsto l’adozione di una        aziendali.
I sis t e m i d i
                                o e s t er n i
cont                       roll

                                                                                                     S I A M O
l
      a società di
      revisione                  Approvazione delle
      È incaricata della         delibere in materia di

                                                                                                     C H I
revisione legale e               contributi e prestazioni;
della certificazione del         Possibilità di formulare
Bilancio d’esercizio e           motivati rilievi sui bilanci

                                                                                                     -
del Bilancio sociale.            preventivi e i conti consuntivi,
                                 le note di variazione al

i

                                                                                                     L ’ I D E N T I T À
                                                                    c
     Ministeri                   bilancio di previsione, i                ommissione
     vigilanti                   criteri di individuazione e di           bicamerale
                                 ripartizione del rischio nella           di controllo
     Il Decreto legislativo 30                                      degli enti gestori
                                 scelta degli investimenti
giugno 1994, n. 509, recante                                        di previdenza e
                                 così come sono indicati in
                                                                    di assistenza
“Attuazione della delega         ogni bilancio preventivo,
                                 le delibere contenenti             L’attività della Cassa è
conferita dall’art. 1, comma                                        soggetta al controllo
32, della Legge 24 dicembre      criteri direttivi generali.
                                                                    parlamentare della
1993, n. 537, in materia di

                                 l
                                                                    Commissione bicamerale di
trasformazione in persone               a Corte                     controllo degli enti gestori
giuridiche private di enti              dei conti

                                                                                                                                               29
                                                                    di previdenza e di assistenza,
gestori di forme obbligatorie           Il controllo generale       istituita dall’articolo 56,
di previdenza e assistenza”,     sulla gestione, inoltre, è         comma 1, della legge 9 marzo
all’articolo 3 stabilisce        esercitato dalla Corte dei         1989, n. 88 (ristrutturazione
che la vigilanza sugli enti

                                                                                                     CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
                                 conti, alla quale vengono          dell’INPS e INAIL).
privatizzati “[…] è esercitata   trasmessi i bilanci della Cassa.
dal Ministero del Lavoro e                                          La Commissione è
                                 La Corte invia annualmente         composta da nove senatori
della Previdenza Sociale,        al Parlamento la relazione
dal Ministero del Tesoro,                                           e nove deputati nominati
                                 sul risultato del controllo        in rappresentanza e
nonché dagli altri Ministeri     sulla gestione finanziaria.

                                 c
rispettivamente competenti                                          proporzionalmente ai vari
ad esercitare la vigilanza                                          gruppi parlamentari dai
per gli enti trasformati … ”.                                       Presidenti delle due Camere.
                                        ovip                        In particolare la
In particolare la vigilanza      Il decreto legge 6 luglio          Commissione vigila:
nei confronti della CNPR è       2011, n. 98, convertito nella
                                                                    sull’efficienza del servizio
esercitata dai Ministeri:        Legge 15 luglio 2011, n. 111,
                                                                    in relazione alle esigenze
                                 prevede il controllo della
del Lavoro e delle politiche                                        degli utenti, sull’equilibrio
                                 Covip sugli investimenti
sociali, dell’Economia e delle                                      delle gestioni e sull’utilizzo
                                 delle risorse finanziarie
finanze e della Giustizia                                           dei fondi disponibili;
                                 e sulla composizione del
con le seguenti modalità:                                           sulla programmazione
                                 patrimonio degli enti di
Presenza di rappresentanti nel   diritto privato di cui al          dell’attività degli enti e
Consiglio di amministrazione     decreto legislativo 30 giugno      sui risultati di gestione
(1 consigliere) e nel            1994, n. 509, e al decreto         in relazione alle
Collegio dei sindaci             legislativo 10 febbraio            esigenze dell’utenza;
(presidente del collegio         1996, n. 103, che viene            sull’operatività delle leggi
sindacale e 2 sindaci);          esercitato anche mediante          in materia previdenziale e
Approvazione dello Statuto       ispezione presso gli stessi,       sulla coerenza del sistema
e dei regolamenti, nonché        richiedendo la produzione          con le linee di sviluppo
delle loro integrazioni          degli atti e documenti             dell’economia nazionale
e modificazioni;                 che ritenga necessari.             (comma 2, art. 56 citato).
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