CARTA PER LA CITTADINANZA SOCIALE - dell'Ambito Sociale n. 22 "Lanciano"

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CARTA PER LA CITTADINANZA SOCIALE - dell'Ambito Sociale n. 22 "Lanciano"
CARTA PER LA
           CITTADINANZA
               SOCIALE
       dell’Ambito Sociale n. 22
              “Lanciano”

La carta della cittadinanza è un documento/strumento rivolto alla
società civile per informare sull’offerta dei servizi sociali,
assumere impegni migliorativi, promuovere la partecipazione e
favorire la tutela dei diritti.

    IN CONFORMITÀ AL "DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
 MINISTRI 19 MAGGIO 1995" E IN ACCORDO AL "PIANO NAZIONALE DEGLI
 INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 2001-2003" E AL "PIANO SOCIALE
 REGIONALE 2002-2004" DELLA REGIONE ABRUZZO e le linee guida

 IL PRESENTE DOCUMENTO, SVILUPPATO IN COLLABORAZIONE CON TECNOCONSULT SRL DI PESCARA,
 NELL'AMBITO DEL PROGETTO "Cartes" GESTITO DALL'
                                               ASSOCIAZIONE "FOCOLARE MARIA REGINA ONLUS", E'DI
 PROPRIETA'DELL’AMBITO SOCIALE N. 22 “LANCIANO”. TALE PROPRIETA'E'TUTELATA A TERMINI DI LEGGE,
                PERTANTO IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO'ESSERE RIPRODOTTO O RESO NOTO A
                TERZI SENZA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE SCRITTA.

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                          CITTADINANZA SOCIALE
                      Edizione : 02         Data :15.11.2004           Pag. 1 di 1

                      Titolo : CONTENUTO E STATO DI AGGIORNAMENTO

 SEZIONE                       TITOLO                          EDIZIONE E DATA

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Introduzion PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO                   20/3/03   15.11.04
     e

SEZIONE     PRESENTAZIONE DELL'AMBITO                     20/03/03 15.11.04
 PRIMA      SOCIALE E PRINCIPI FONDAMENTALI

SEZIONE INFORMAZIONI SUI SERVIZI FORNITI                  20/03/03 15.11.04
SECONDA E SULL'ORGANIZZAZIONE CHE LI
        EROGA

Appendice MAPPA DEI SERVIZI DISPONIBILI NEL               20/03/03 15.11.04
 Sez. 2   TERRITORIO

SEZIONE     STANDARD DI QUALITA’, IMPEGNI E               20/03/03 15.11.04
 TERZA      PROGRAMMI

SEZIONE MECCANISMI DI TUTELA E DI                         20/03/03 15.11.04
QUARTA VERIFICA

REDAZIONE:

GRUPPO GUIDA
  - dott.ssa Veglia DI CIANO, referente dell’ Ambito n. 22
  - dott. Fiorello DI CAMPLI, referente Ambito n. 22
  - dott.ssa Antonella GIALLUCA, referente Ambito n. 21
  - dott.ssa Giovanna CANDELORO, referente Ambito n. 20
  - dott.ssa Giovanna SABBARESE, referente Ambito n. 23
  - dott.ssa Anna Maria CARBONI, referente del Patto Territoriale, Progetto Equal
  - dott. Bruno COLETTA, referente Associazioni Enti Locali
  - dott.ssa Maria PASETTI, referente del CVS

APPROVAZIONE

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CARTA PER LA CITTADINANZA SOCIALE
Presentazione

Il processo di elaborazione di questo documento/strumento è stato piuttosto lungo ed ha
coinvolto nelle diverse fasi di promozione, realizzazione, adozione, specifiche responsabilità:
la Regione, le società di consulenza, il gruppo guida, il patto territoriale, il privato sociale, le
consulte, i cittadini.
Per la realizzazione della seconda “carta della cittadinanza sociale” l’ Amministrazione
comunale ha invitato, attraverso il confronto, ad esaminare i punti critici della passata
esperienza e a segnalare idee, proposte, osservazioni, nello spirito della progettazione
partecipata, che non deve essere solo input, ma anche analisi e valutazione. Il fine è stato
quello di mettere chi governa in condizione di dare risposte più mirate, con il contributo di
tutti.
 Questo è un “ patto” con la cittadinanza che ci auguriamo possa portare a migliorare la
qualità della vita delle famiglie attraverso la valorizzazione delle risorse presenti nell’ ambito
e l’ erogazione del sistema integrato dei servizi socioassistenziali.
 Sarà cura dell’ Assessorato darne la massima diffusione e, soprattutto verificarne gli effetti.

                                            L’ ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI
                                                  Ing. Manlio D’Ortona

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                      Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

                                              INDICE

           1.1.        INTRODUZIONE
                       Cos’è il Patto di Cittadinanza Sociale
                       Le modalità di partecipazione dei cittadini

           1.2         LA MISSION DELL’AMBITO SOCIALE
                       Finalità dell’Ambito 22
                       Descrizione dell’Ambito
                       Informazioni utili

           1.3         PRINCIPI  FONDAMENTALI                      DEL        SISTEMA
                       DELL’AMBITO SOCIALE

           1.4         GLI OBIETTIVI PER IL TRIENNIO CONDIVISI
                       CON I CITTADINI

  01       29/09/04 Prima edizione

Edizione    Data                          Descrizione                Approvazione

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                         Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

1.1 INTRODUZIONE

Cos’è il Patto di Cittadinanza Sociale

Il Patto è un accordo tra Enti e cittadini nel quale vengono definiti impegni e responsabilità per una
costruzione partecipata dell’ offerta dei servizi sociali.
In esso vengono definiti i valori e i principi condivisi con i cittadini.

Per Cittadinanza Sociale si intende la partecipazione attiva dei cittadini nel processo di attuazione
dei diritti sociali. I cittadini sono chiamati a concorrere nella definizione, in base ai bisogni reali,
dell’ offerta sociale dell’ Ambito.

La Carta della Cittadinanza Sociale è il documento nel quale si esplicita il Patto con i cittadini. La
Carta si rivolge a tutti gli attori coinvolti nel sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali:
politici, apparato gestionale, operatori dei servizi, cittadini/utenti, organizzazioni rappresentative,
associazionismo, parti sociali, imprese sociali, volontariato, parrocchie, media.

Attraverso la Carta l’ Ambito Sociale si impegna con i propri cittadini ad assicurare l’ esercizio dei
diritti di cittadinanza sociale mediante la loro partecipazione attiva.

Il processo di costruzione del Patto si realizza attraverso diverse modalità di ascolto dei cittadini
con l’ intervento di un gruppo guida che coordina e ha la funzione di attivare la partecipazione per la
costruzione dell’ accordo/alleanza fonte della CCS.

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                        Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

Le modalità di partecipazione dei cittadini

      L’unione fa la forza
      L’ Ambito Sociale 22 unitamente agli Ambiti 20, 21 e 23 fa parte del Patto Territoriale Sangro
      Aventino, pertanto il primo Forum di ascolto è stato realizzato in forma associata, presso la
      sede del Patto il 12 maggio 2004.

      Primo Forum di ascolto
      Lo spirito del Forum è stato quello di permettere il confronto sugli obbiettivi e i risultati da
      raggiungere (il documento).
      La partecipazione è stata rappresentativa delle diverse realtà sociali presenti sul territorio
      (operatori pubblici e privati, sindacati, amministratori, associazioni di volontariato, CSV,
      ASL, Provincia).
      Dopo una breve illustrazione del Progetto Regionale Cartes e una sintetica presentazione delle
      Linee Guida Regionali si è dato spazio al dibattito finalizzato alla definizione del” Patto” con
      la Cittadinanza, della “ Mission” dell’ Ambito Sociale, dei principi fondanti.
      Sono stati concordati gli strumenti di ascolto dei cittadini per la costruzione della Carta nei
      quattro Ambiti con modalità differenziate.
      Le modalità permanenti di ascolto sono state individuate nelle seguenti attività dell’ Ente:il
      servizio di Segretariato Sociale, il Sistema Informativo, l’ utilizzo del sito web e di un numero
      verde, la somministrazione di questionari di soddisfazione degli utenti e la disponibilità di
      una scheda reclami.

      Momenti di confronto nel territorio

      Successivamente al forum tenutosi il 12.05.04 presso il Consorzio Mario Negri,sede del
      Patto territoriale sono stati convocati i seguenti incontri :
       - il 7.06.04, presso la sala di conversazione aperto a tutti i cittadini,
       - il 26.07.04, presso il Centro Aggregazione Anziani, in via dell’ asilo rivolto alla
           Consulta Anziani,
       - il 28.07.04, presso il Centro Aggregazione giovanile, rivolto alla Consulta giovani,
  -   il 30.07.04, presso la sede del CSV di Lanciano, rivolto alla Consulta Handicap

      In tali occasioni è stata sottoposta ai cittadini una proposta di impegni e programmi da
      assumere e riportare nella terza sezione della carta, per un confronto.

      Secondo Forum di raccolta e riconoscimento dei contributi

      La partecipazione continua

      La partecipazione dei cittadini attivata con il progetto Cartes proseguirà oltre che con il
      Forum annuale di verifica e il Forum conclusivo, da tenere al termine del triennio del Piano di
      Zona, anche attraverso le procedure indicate nella sezione IV della carta di segnalazioni e
      reclami e le opportunità offerte da: sportelli di Segretariato Sociale, sito web e call center.

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                  Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

Cartes: un progetto guida regionale

La Regione Abruzzo ha promosso il progetto “ Cartes” II fase, azione innovativa per la
realizzazione delle Carte per la Cittadinanza Sociale, relative al Piano Sociale Regionale 2002
- 2004, da parte degli Enti d’ Ambito Sociale della Regione Abruzzo entro novembre 2004.
Con il progetto Cartes si vuole:
     • effettuare una verifica delle condizioni per realizzare patti di cittadinanza sociale a
        livello di ambito territoriale sociale
     • promuovere la partecipazione dei cittadini alle forme di tutela dei diritti, alla loro
        costruzione, ai soggetti da coinvolgere, al loro utilizzo per la valutazione partecipata
        dei servizi.

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                         Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

1.2    LA MISSION DELL’AMBITO SOCIALE

Finalità dell’Ambito Sociale 22

La missione dell’ Ambito Sociale 22 consiste nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini
che vi abitano e delle relazioni interpersonali, attraverso un sistema articolato ed integrato di offerta
di servizi ed interventi di promozione, prevenzione, sostegno, affiancamento ed ausilio.

A tal fine è di primaria importanza per l’ Ambito l’ attuazione di una politica sociale del territorio
attraverso l’ unione delle forze presenti oltre alla valorizzazione delle diverse risorse del territorio.

Descrizione dell’Ambito

L’ Ambito Sociale, formalmente definito dalla Regione in attuazione della legge quadro n.
328/2000, è una zona ben delimitata di territorio coincidente o con un singolo Comune (Ambito
comunale) oppure con il territorio di più Comuni (Ambito pluricomunale), nella quale sono erogati
e gestiti i servizi e gli interventi socio-assistenziali previsti nel Piano di Zona.

Negli Ambiti formati da più Comuni è necessario fare ricorso alla gestione associata dei servizi, la
quale avviene attraverso una delle forme associative previste dal D.Lgs. 267/2000 da parte dei
Comuni compartecipanti. Tali forme associative stabiliscono i fini, la durata, le forme di
consultazione, i rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie.

L’ Ambito Sociale 22 “ Lanciano” si configura quale ambito monocomunale .

La popolazione complessiva è di 36.198 abitanti, di cui n.6376 minori e             anziani con età al di
sopra dei 65 anni; pertanto il          % della popolazione residente, può essere inserita nella fascia
debole, intendendo con tale termine una fascia che necessita di interventi socio-sanitari mirati.
La peculiarità territoriale dell’ Ambito, consiste nella centralità rispetto ad un hinterland di Comuni
limitrofi più piccoli, i cui cittadini gravitano sul Comune di Lanciano per ovvie ragioni e ne vivono
i vantaggi e i problemi connessi ad una città che ha subito una progressiva crescita, a seguito della
recente industrializzazione della Val di Sangro.
 L’ ambito ha assistito allo spopolamento delle zone storiche, e alla urbanizzazione delle periferie,
dove vi sono oggi i quartieri più popolosi e dove il tessuto sociale assume differenti caratteristiche
a seconda del più o meno recente insediamento e anche del tipo di edilizia popolare o meno che vi
è presente, oltre che per le distanze effettive dal centro urbano.

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                          Edizione : 02             Data :15/11/2004                Pag. 6 di 8

                          Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

1.3      PRINCIPI FONDAMENTALI
      La soddisfazione dei bisogni del cittadino costituisce l’ obiettivo primario che questo Ambito
                    intende perseguire attraverso l’ osservanza dei seguenti principi:
         Uguaglianza e imparzialità

   L’ Ambito s’ impegna a garantire il rispetto dei diritti di ognuno nell’ erogazione del servizio,
garantendo l’ assenza di distinzioni e discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione o di opinione
                                              politiche;
       Continuità

  L’ impegno prioritario dell’ Ente sarà quello di assicurare un’ erogazione del servizio continua,
                                   regolare e senza interruzione;
                                              Partecipazione

  L’ Ente promuove il coinvolgimento dei cittadini e degli utenti nell’ erogazione dei servizi loro
destinati. A tal fine, trasmette informazioni sul servizio e riconosce al cliente il diritto di ottenere le
  prestazioni che lo riguardano, di presentare i documenti, formulare suggerimenti ed inoltrare i
                                                reclami;
       Efficacia – efficienza - economicità

 L’ Ambito si impegna a garantire il rispetto degli standard prefissati e ad aver cura di migliorare
 continuamente il livello di efficienza ed efficacia dei servizi, sensibilizzando gli utenti verso un
 migliore utilizzo del servizio stesso. Per il raggiungimento di tale obiettivo, s’ impegna a porre le
 condizioni affinché le risorse finanziarie siano utilizzate in maniera sempre più efficiente senza
    pregiudizio per la qualità dei servizi erogati, impiegando opportune soluzioni tecnologiche,
                       organizzative e procedurali, razionalizzando le risorse;
       Chiarezza e cortesia

 L’ Ambito si fa garante affinché i cittadini/utenti siano trattati con rispetto e cortesia e agevolati
    nell’ esercizio dei loro diritti. In particolare pone la massima attenzione alla semplicità e alla
            comprensibilità delle informazioni e alle modalità di divulgazione delle stesse.
       Trasparenza

 L’ Ambito considera la trasparenza fondamentale nella propria attività di erogazione dei servizi. I
  cittadini devono essere messi in condizione di poter conoscere le informazioni “ tecniche” e le
    ragioni alla base dei costi di ciascun servizio, responsabilità, motivazioni, risultati, problemi
                          connessi alla gestione e all’ erogazione degli stessi.

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                         Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

       Pari opportunità

L’ Ambito si fa garante affinché i cittadini siano messi in condizione di poter accedere ai servizi
senza discriminazione di genere, razza, religione, condizioni socio – economiche.

       Uniformità degli interventi

Nell’ Ambito l’ erogazione dei servizi è assicurata uniformemente in tutte le singole realtà, in
maniera tale che tutti i cittadini dell’ Ambito possano fruire dei servizi indipendentemente dalla zona
di residenza.

       Accoglienza e umanizzazione

L’ Ente d’ Ambito predispone spazi e strutture adeguate all’ accoglienza, favorisce i rapporti con i
cittadini improntati all’ ascolto, alla cortesia e reciproco rispetto in maniera tale da far sentire a
proprio agio gli utenti dei servizi e considerati in quanto persona.

       Informazione e comunicazione

L’ Ambito riconosce l’ importanza di una efficace comunicazione a doppio canale con gli utenti, sia
per mettere i cittadini in condizione di conoscere tutti i servizi in modo da poterli richiedere, sia per
   tenere presente il punto di vista dei cittadini nelle fasi di programmazione ed erogazione degli
 stessi. La comunicazione è favorita con l’ utilizzo di tutti gli strumenti messi a disposizione delle
                                            nuove tecnologie.

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CARTA PER LA
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                                            CITTADINANZA SOCIALE
                            Edizione : 02             Data :15/11/2004              Pag. 8 di 8

                            Titolo : PATTO DI CITTADINANZA SOCIALE

1.4       OBBIETTIVI PER IL TRIENNIO

Dai Forum tematici tenuti sono emerse le seguenti richieste prioritarie:
Nei Forum, riportati nella sezione 1 della Carta, organizzati e gestiti dall’ Ambito 22 Lanciano sono
emerse le seguenti domande:

Consulta handicap

      •    l’ Associazione ANXA chiede la presenza di una figura specializzata durante il trasporto dei
           disabili;
      •    l’ Associazione AISM chiede di essere maggiormente coinvolta nella progettazione dei
           servizi rivolti ai disabili;

Consulta anziani

      •    un anziano iscritto al Centro di aggregazione anziani propone il miglioramento della sede, in
           Via dell’ Asilo, dotandola di climatizzatori per fronteggiare i disagi dovuti al caldo;
      •    un altro anziano iscritto al Centro di aggregazione anziani chiede di ampliare l’ offerta di
           soggiorni estivi inserendo quelli in località termali;
      •    da alcuni anziani viene la proposta di programmare gite in località note per le bellezze
           architettoniche e paesaggistiche;
      •    un anziano del circolo pensionati chiede di programmare attività ricreative in favore dei
           giovani con la presenza dei nonni favorendo l’ integrazione intergenerazionale;

Consulta giovani

      •    dai genitori, parroci e operatori dei centri di aggregazione giovanile viene fatta richiesta di
           aumentare il numero dei CAG presenti nella città poiché agli stessi viene riconosciuta la
           funzione preventiva nei confronti del disagio giovanile;
      •    da associazioni e operatori del settore viene richiesta una maggiore sensibilizzazione dei
           giovani sui problemi della tossicodipendenza, dell’ alcolismo, della delinquenza giovanile,
           predisponendo progetti specifici prevedendo l’ integrazione tra pubblico e privato;
      •    da operatori scolastici viene fatta richiesta di percorsi di recupero per ragazzi “ difficili”
           attraverso laboratori artistici che danno loro la possibilità di esprimersi.

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