CITTÀ ED EMERGENZE AMBIENTALI - Le Infrastrutture Verdi per il progetto urbano
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AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 ARCHITECTURE ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/872020 ESSAYS & VIEWPOINT CITTÀ ED EMERGENZE AMBIENTALI Le Infrastrutture Verdi per il progetto urbano CITIES AND ENVIRONMENTAL EMERGENCIES Green Infrastructures for the urban project Federica Dell’Acqua ABSTRACT L’interazione tra fenomeni climatici, stati patogeni e condizioni ambientali sollecita riflessioni sull’origine delle minacce ambientali come esito di un alterato rapporto uomo-natura. Le emergenze ambientali diventano parte del quotidiano e preludono a nuove condizioni di normalità. In tale scenario il contributo, con una metodologia ana- litica e deduttiva e un approccio esigenziale-prestazionale, indaga le Infrastrutture Verdi per il progetto urbano come elementi in grado di erogare prestazioni di sicurezza, benessere, capacità adattiva ai cambiamenti climatici e sociali. Il contributo analizza tre aspetti delle infrastrutture legati all’introduzione di nuove prestazioni nel progetto urba- no: la capacità di ridurre la vulnerabilità agli impatti climatici attraverso l’incremento della biodiversità, le ricadute positive degli spazi aperti inverditi sulla salute e sulla sicu- rezza rispetto alle minacce rappresentate dagli stati patogeni e il ruolo della rete digitale a supporto del mantenimento delle prestazioni delle Infrastrutture Verdi nel tempo. The interaction between climatic phenomena, pathogenic states, and environmental conditions require thinking about the origin of environmental threats as result of altered man-nature relationship. Environmental emergencies become part of everyday life and prelude to new conditions of normality. The paper, with an analytical and deductive methodology and a demanding-performing approach, investigates the Green Infras- tructures for the urban project. The paper analyses the ability of Green Infrastructures to reduce vulnerability to climate impacts through the increase of biodiversity, positive effects of green open spaces on health and security against the threats posed by pathogens and the role of the digital network to support the maintenance of Green In- frastructures performance over time. KEYWORDS crisi ambientale, infrastrutture verdi, progetto urbano, spazi aperti, approccio esigen- ziale-prestazionale environmental crisis, green infrastructures, urban design, open spaces, performance- demanding approach Federica Dell’Acqua, Architect and PhD, is a post-Doc at DiARC – Department of Ar- chitecture of the ‘Federico II’ University of Naples (Italy). She carries out research activ- ities mainly in the field of environmental design and climate-adaptive design to climate change. Mob. +39 333/92.23.901 | E-mail: federica.dellacqua@unina.it 74
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 L’alterazione del rapporto uomo-natura Al tempo stesso gli indirizzi contenuti nelle taforme di dati e informazioni come sistemi a stabilisce l’ambito nel quale indagare le relazio- Agende governative evidenziano un’aspirazio- supporto della vita collettiva e la necessità di ni tra fenomeni climatici, stati patogeni e condi- ne al riequilibrio tra attività antropiche, condi- fare rete, sociale ed economica spingono a zioni ambientali che oggi rappresentano una zioni ambientali e sviluppo. Il patto tra 195 ripensare il disegno delle infrastrutture, materiali delle più rilevanti emergenze di carattere plane- Paesi siglato nel 2005 sulla definizione dei 17 ed immateriali, come sistemi a supporto delle tario. Fugando l’idea che l’attuale crisi globale Sustainable Development Goals (SDGs) con- relazioni, della produzione, della mobilità e dei sia probabilmente transitoria, Gideon Lichfield fluito nell’Agenda 2030 delle United Nations nuovi stili di vita nei contesti urbani. Una innova- (2020) punta l’attenzione sull’emergenza pan- (2015) riassume tali obiettivi nelle ‘5 P’: Per- ta declinazione delle infrastrutture in termini demica ed economica come inizio di una nuova sone (eliminare fame e povertà garantendo materiali, intangibili o intermedi tra il fisico e l’im- fase foriera di importanti ricadute sugli stili di dignità e uguaglianza), Prosperità (assicurare vite materiale, riguarda tutti i sistemi a rete di sup- vita. Il concetto di società del rischio, teorizzato prospere in armonia con la natura), Pace (pro- porto allo svolgimento della vita nelle città, tra da Tomás Maldonado torna oggi attuale nel muovere società giuste e inclusive) Partnership cui le reti del capitale naturale. dibattito culturale sollecitando riflessioni sulla (implementare l’agenda attraverso solide rela- Già nel 2002 il passaggio dal concetto di natura globale delle minacce e sulla scarsa zioni) e Pianeta (proteggere risorse naturali e infrastruttura a quello di infrastruttura verde, disponibilità delle economie mondiali a convive- clima per le generazioni future). Le ‘5 P’ svilup- teorizzato da Benedict e McMahon, presagisce re con il rischio a scapito dello sviluppo. «[...] Vi pano in maniera articolata la triade della so- un salto concettuale dalla semplice relazione tra è qualcosa di nuovo nel rischio dei nostri giorni. stenibilità sottolineando come in condizioni nodi di supporto a una comunità a sistema da Per la prima volta [...] minaccia la sopravvivenza emergenziali trovare l’equilibrio sociale, ambien- cui dipendono la prosecuzione e la crescita della nostra specie a livello planetario. Gli effetti tale ed economico sia diventato maggiormente della comunità: «Today, many people and orga- [...] si propagano nello spazio e nel tempo, complesso. nizations are talking about another type of [sono] al contempo transnazionali e transgene- È all’interno di questo quadro teorico che infrastructure that is critical to the ‘continuance razionali» (Maldonado, 1990, pp. 70, 71). Una vanno riviste le posizioni sul ruolo e sulla pro- and growth of a community’: green infrastruc- visione del rischio preoccupata di ledere il gettazione degli spazi aperti come luoghi delle ture» (Benedict and McMahon, 2002, p. 6). La patto etico tra le generazioni propende oggi città adatte alle nuove definizioni di normalità. I letteratura americana ed europea sul tema delle maggiormente per l’aspetto transnazionale e ‘new normals’ impattano sulla vita quotidiana e Infrastrutture Verdi ne evidenzia la natura di rete per una visione incentrata sull’estensione glo- sui luoghi, da reinterpretare secondo condizioni a supporto della salute e della qualità della vita bale della minaccia. inedite di distanziamento e nuove paure di vive- (Benedict and McMahon, 2002) e il carattere di Il rapporto con il concetto di emergenza re lo spazio. In particolare negli spazi aperti infrastruttura al servizio di uno sviluppo urbano nell’ambito delle discipline del progetto compa- vanno affrontate sia le sfide climatiche che i sostenibile (Sandström, 2002). In particolare, la re negli anni Settanta con la crisi petrolifera. La cambiamenti nelle relazioni sociali, fornendo letteratura americana pone l’accento sulla maggiore consapevolezza della scarsità delle servizi di regolazione climatica, ma anche ricrea- capacità delle IV di fornire benefici ambientali, risorse e la presa di coscienza della comples- tivi e culturali. In questo senso, le infrastrutture sociali ed economici aggiuntivi al valore del sità delle interazioni uomo-ambiente fanno verdi rappresentano sistemi di supporto alla capitale naturale che le infrastrutture verdi in sé avanzare l’ipotesi di una gestione tecnologica vita nei contesti urbani in fase emergenziale e al rappresentano, sulla funzione di supporto alla dell’ambiente, spostano l’interesse dall’ogget- contrasto della crisi ambientale. vita e sul ruolo delle IV come sistemi strategici to-edificio al sistema ambientale e aprono la sia per la conservazione che per il successo di strada a tecnologie alternative a quelle dei pro- Metodologia | Il presente contributo, con una modelli di crescita urbana intelligenti. Tali posi- cessi industrializzati fino ad allora a servizio di metodologia analitica e deduttiva e un approccio zioni scientifiche individuano inoltre nell’intercon- uno sfruttamento intensivo del suolo. Come esigenziale-prestazionale, indaga le Infrastrutture nettività la principale funzione ambientale delle rileva Virginia Gangemi (2001, p. 18), successi- Verdi (IV) come elementi per il progetto urbano aree verdi che, opportunamente collegate, defi- vamente emergono le tecnologie appropriate in grado di erogare prestazioni in risposta alle niscono un sistema potenziato rispetto alla me- «[...] all’interno di una nuova visione ecocentri- esigenze di sicurezza, benessere, salvaguardia ra somma delle loro parti. ca legata all’esigenza di benessere globale dell’ambiente, fruibilità e gestione. Il contributo Si evince che multifunzionalità e connettività dell’ecosistema». analizza tre aspetti delle IV, legati all’introduzio- sono le principali caratteristiche delle IV, insie- Oggi si presentano stati di emergenza che ne di nuove prestazioni nel progetto urbano: la me all’erogazione di servizi ecosistemici misu- richiedono particolari riqualificazioni dello spazio capacità di ridurre la vulnerabilità agli impatti cli- rabili. Quest’ultima caratteristica corrisponde a abitabile, ovvero adeguato a nuove esigenze di matici attraverso l’incremento della biodiver- un set di prestazioni ecosistemiche in risposta salute, benessere e di protezione da minacce sità, le ricadute positive degli spazi aperti inver- a una serie di requisiti ambientali attesi dalle IV multiple. L’anelito a proteggersi dal rischio e a diti sulla salute e sulla sicurezza rispetto alle e dai relativi spazi aperti. Il concetto di servizio superare l’emergenza deve tuttavia confrontar- minacce rappresentate dagli stati patogeni e il ecosistemico permette infatti di leggere le pre- si con una realtà necessariamente mutata. ruolo della rete digitale a supporto del manteni- stazioni ambientali offerte dalle IV a partire dalla Prateeksha Singh (2020), Responsabile del Di- mento delle prestazioni delle IV nel tempo. struttura proposta dal Millennium Ecosystem partimento di Sperimentazione dell’UNDP AP – Ciascun aspetto analizzato fa riferimento a spe- Assessment (MEA, 2005) identificando i servizi United Nations Development Programme Asia cifiche classi di esigenza del sistema degli spazi erogati o erogabili (Rigillo, 2016). Numerosi and Pacific Regional Innovation Team, descri- aperti, individuando le prestazioni ecosistemi- autori riconoscono nelle IV un’espressione della ve l’attuale frangente storico come l’assunzione che corrispondenti. Nello studio delle Infrastrut- città contemporanea; tuttavia, la necessità di di ‘nuove normalità’. Secondo la ricercatrice tai- ture Verdi si fa riferimento a un approccio con- ripensare oggi gli spazi aperti per contrastare la landese, i ‘5 new normals’ rappresentano nuovi solidato, quale quello esigenziale-prestaziona- crisi ambientale apre la strada a nuove declina- assetti economici, sociali e culturali che defini- le, per individuare alcune prestazioni ambientali zioni delle IV come reti di spazi sicuri, di ricon- ranno le condizioni di vita avvenire; sono costi- delle IV richieste per contrastare le recenti con- quista delle relazioni interpersonali, che favori- tuiti da cambiamento tecnologico e relative dizioni di crisi. scano la capacità di adattamento a cicli di distan- influenze, nuovi centri della governance, territo- ziamento e prossimità sociale. rio economico inesplorato, opportunità-minac- Evoluzione del concetto di Infrastrutture Ver- ce del cambiamento climatico e rapporto tra di | Una nuova declinazione del concetto di IV Infrastrutture Verdi e prestazioni ecosiste- distanziamento sociale e connettività colletti- richiede una premessa sull’evoluzione del termi- miche di adattamento climatico | Nella fase va. Le ultime due pongono i cambiamenti cli- ne ‘infrastruttura’ e del suo ruolo all’interno delle dell’Antropocene, l’asimmetria tra la presenza matici e sociali come future condizioni di ‘nor- città. Il concetto di infrastruttura sta cambiando, umana e le altre specie porta l’uomo ad assu- malità’: il concetto stesso di normalità sembra con una forte accelerazione legata alla sua inte- mere una posizione prevalente e a determinare dunque sottendere un principio di accettazione grazione nei sistemi territoriali, insediativi e pro- più di ogni altro fattore le condizioni di vita di dell’emergenza che deve guidare l’agire e pro- duttivi e alla capacità di supportare la dimensio- tutti gli esseri viventi (Kühn, 2018). Noti sono i gettare il futuro. ne sociale (Losasso, 2016). L’emergere delle piat- benefici riconosciuti alle IV nel proteggere e incre- 75
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 Figg. 1-5 | Gleisdreieck Park in Berlin: NBS solutions and permeable and semi-permeable surfaces (credits: F. Dell’Acqua, 2018). mentare la quota di biodiversità (Defilippi Oggi la capacità delle soluzioni nature- implementare gli habitat in ambito urbano. Oggi Shinzato et alii, 2019), in particolare in ambito based con vegetazione spontanea di riprodursi le stesse prestazioni ambientali vengono decli- urbano dove la prevalenza di superfici imper- e svilupparsi autonomamente introduce nelle nate in termini climate proof nella riqualificazione meabili e la presenza delle attività produttive città un fattore di alta biodiversità rappresen- dell’area dismessa di Gleisdreieck (Figg. 1-5), disincentiva la biodiversità. Quest’ultima è rico- tando una riserva di resilienza al cambiamento dove le soluzioni nature-based inserite nel pro- nosciuta dal MEA come fattore in diretta relazio- climatico. È possibile dunque applicare alla getto contribuiscono alla riduzione della vulne- ne con il benessere e la fornitura di servizi eco- progettazione climate proof in ambito urbano il rabilità dei distretti di Schöneberg e Kreuzberg sistemici dai quali il benessere dipende. Le concetto di ‘natura del quarto tipo’ (Kowarik, all’interno dei quali l’area ricade. Nonostante interrelazioni tra perdita di biodiversità e riduzio- 2005), o Novel Ecosystem1, ovvero composi- non quantificata in termini numerici e finalizzata ne dei servizi erogati sono considerate a livello zioni vegetali autonome come soluzione tecno- prevalentemente a comunicare il carattere del multi e transcalare: «Biodiversity contributes logica che sfrutta la diversità delle specie vege- luogo legato alla sua origine di scalo ferroviario, directly […] and indirectly […] to many con- tali per il potenziamento delle prestazioni eco- tale riduzione è supportata dall’aumento delle stituents of human well-being, including securi- sistemiche delle superfici urbane. Questo ap- superfici permeabili e semi-permeabili e dall’in- ty, basic material for a good life, health, good proccio è in parte consolidato nella cultura della cremento del comfort outdoor in prossimità di social relations, and freedom of choice and progettazione ambientale, la quale individua alberature ad ampia chioma. action» (MEA, 2005, p. 5). Analogamente, l’au- negli indici di qualità ambientale come il BAF – Gli spazi aperti con presenza di vegetazio- mento della biodiversità garantisce vantag- Biotope Area Factor (Landschaft Planen & ne spontanea comunemente sono oggetto di gi economici che la European Commission Bauen and Becker, 1990), uno strumento sep- interventi di espansione e densificazione appar- (2020) sottolinea nell’includere la Strategia pur sintetico di restituzione delle prestazioni tenenti ad approcci, di riferimento per il proget- della Biodiversità 2030 come elemento fonda- ambientali che articola l’efficacia ecosistemica to urbano negli ultimi decenni, non più compa- mentale per una transizione economica ‘prepa- delle superfici nelle prestazioni di permeabilità, tibili con le attuali condizioni ambientali. Una rata al futuro’. evapotraspirazione e disponibilità di habitat per riqualificazione di tali spazi rispettosa della bio- Sulla base di tali premesse diventa fonda- piante e animali. diversità che li caratterizza e finalizzata al rag- mentale il ruolo delle IV nel contribuire al soddi- L’applicazione delle teorie dei Novel Ecosys- giungimento di obiettivi climate proof contribui- sfacimento delle esigenze legate alla sicurezza, tems sollecita inoltre una riflessione sull’esigen- sce a una evoluzione degli approcci per il pro- in questo caso climatica, e alla salvaguardia del- za dell’aspetto, e quindi della fruizione percetti- getto urbano aggiornati alle nuove emergenze l’ambiente attraverso l’implementazione della va, attraverso la quale misurare le ricadute ambientali. biodiversità. Le Infrastrutture Verdi possono positive dal punto di vista sociale delle nuove assolvere al compito di soddisfare tali esigenze possibili interazioni tra uomo e natura. L’attuale Infrastrutture Verdi ed esigenze di sicurezza fornendo un supporto all’incremento della bio- dibattito sulla ‘diversità’ – della vegetazione, ambientale | Una visione olistica della salute diversità in ambito urbano e includendo la vege- delle tipologie di soluzioni tecnologico-spaziali come risultato di un rapporto maggiormente tazione spontanea come soluzione nature- gray e green combinate – come strategia di equilibrato tra attività antropiche, habitat ed based di tipo site-specific. L’interesse per il adattamento climatico porta a riflettere sulle IV esseri viventi è tra i più recenti approcci alla ruolo della biodiversità all’interno delle soluzioni come sistemi di riduzione della vulnerabilità per salute minata dai recenti avvenimenti. Nel- progettuali nasce già a partire dalla crisi ambien- il progetto urbano. l’approccio One Health Triad (Deem, Lane- tale degli anni Settanta, quando le prime map- La riqualificazione del comparto nord della deGraaf and Rayhel, 2019) si indaga la salute pature dei biotopi in ambiente urbano eviden- Frankfurter Allee a Berlino viene impostata già a dell’uomo nella sua interdipendenza con quella ziano un ricco patrimonio di biodiversità che partire dagli anni Novanta sull’introduzione di dell’ambiente e di tutti gli esseri che ne fanno convive all’interno delle città (Kühn, 2018). Tali prestazioni ecosistemiche all’interno delle parte, a sottolineare come un’angolazione soluzioni, oltre a rappresentare una quota superfici orizzontali e verticali delle corti degli antropocentrica non sia più compatibile con aggiuntiva di biodiversità urbana, permettono il isolati a blocco. Qui un principio di incremento l’insorgere di minacce inattese. Tale approc- contenimento dei costi di manutenzione degli della biodiversità è presente in nuce all’interno cio2 consiste nel ricorso a contributi transdisci- spazi aperti e presentano una serie di ricadute del progetto nel considerare l’efficacia degli plinari all’avanzamento scientifico nel campo positive dal punto di vista sociale legate alla interventi di greening in base alla funzione di della salute sia dell’uomo che del pianeta, con- capacità di riavvicinare gli utenti alla natura. supporto alla vegetazione e alla capacità di siderati paritetici e interdipendenti. Ciò confer- 76
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 ma la presenza di uno spazio di ricerca per le ni, gli spazi intermedi e le città per vincere le discipline del progetto che è chiamato da sfide delle green cities durante e dopo la pan- tempo a misurarsi con il modificarsi delle esi- demia (Ronchi and Tucci, 2020). Alla progetta- genze dell’utenza, con i limiti ambientali e con zione ambientale si chiede dunque di reinter- una visione più articolata del concetto di salute. pretare la classe di esigenza del benessere, In questo quadro gli spazi aperti inverditi pos- individuando all’interno del rapporto edificio- sono svolgere un ruolo importante sia di contri- ambiente una dotazione di ‘spazi intermedi’ buto all’esigenza di salute intesa in termini adeguati allo svolgersi di nuove attività, come ampliati che di sperimentazione progettuale. ad esempio quelle legate al lavoro, ma sicuri La Comunità scientifica ha di recente inizia- dalle minacce ambientali. to a indagare le possibili relazioni tra livelli di Da questo punto di vista, una rete di spazi inquinamento atmosferico e stati patogeni. verdi3 opportunamente progettata permette le Nella primavera del 2020 la Harvard University relazioni sociali in condizioni di sicurezza, una ha messo in relazione l’aumento di un micro- maggiore gestibilità delle prossimità e, attraver- grammo per metro cubo di PM 2,5 con un so il rallentamento e il decongestionamento dei aumento dell’8% del tasso di mortalità da virus flussi degli spostamenti, una mobilità urbana Sars-Cov-2 registrato negli Stati Uniti (Wu et meno esposta al rischio pandemico. Le esigen- alii, 2020). Per quanto nei limiti di una ricerca ze di benessere e di fruibilità vengono così alle prime fasi, ciò pone l’accento sui temi della applicate al sistema degli spazi aperti e declina- mitigazione climatica e sulla necessità di ricon- te all’interno delle IV come sistemi sicuri anche siderare la riduzione e l’assorbimento di agenti all’insorgere di fattori di rischio. inquinanti alla luce delle possibili relazioni con i nuovi stati patogeni. Infrastrutture Verdi e reti digitali | Il concetto Il MEA individua nei servizi di regolazione for- di infrastruttura risponde oggi più che mai a niti dalle IV quelli legati al sequestro di CO2 e alla un’esigenza di interconnessione di individui, di riduzione degli inquinanti nell’aria. La scelta di spazi e di comunità a supporto delle attività molte capitali europee di perseguire approcci commerciali, produttive e sociali sempre più sostenibili ai sistemi di mobilità si traduce nel immerse in ambienti sia fisici che intangibili. progetto delle IV intese come reti ciclopedonali Infatti, secondo Fabrizio Schiaffonati (2016, p. che consentono l’attraversamento dei distretti a 12), «Negli ultimi anni il termine ha subito un’e- favore di una maggiore salute per l’utenza e di stensione concettuale includendo, oltre al una de-intensificazione dei flussi di traffico veico- vasto insieme di infrastrutture ‘grigie’ tradizio- lare. È il caso della rete verde di Amburgo (Fig. nali per il trasporto di persone e merci, le infra- 6) la quale, forte di un sistema storico di assi strutture immateriali per la trasmissione di dati paesaggistici che collegano numerosi parchi e di flussi informativi». della città, ha investito nel rafforzamento del capi- Irrompe il contributo del digitale alla modifi- tale naturale come strategia di mobilità urbana ca degli stili di vita, alla gestione del rischio e per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle alla trasformazione degli spazi fisici, sui quali le emissioni climalteranti dell’80% entro il 2050. tecnologie ICT hanno un forte impatto. Le in- Analogamente, a Berlino la mobilità dei resi- frastrutture di rete diventano il sistema di sup- denti all’interno del distretto tecnologico di porto alla gestione energetica, sanitaria e in Adlershof è basata su un sistema di car sharing generale ai processi di sviluppo delle città. elettrico abbinato a una rete di spazi verdi mul- L’importanza delle reti virtuali viene recepita a tiscalari che mettono a sistema lo storico Parco livello governativo e messa alla base delle stra- Johannistal con un progetto a scala urbana di tegie di sviluppo sostenibile post emergenza. corti inverdite (Figg. 7-10). Il caso si basa su un Nel documento Political Guidelines for the Next programma di monitoraggio dell’efficacia degli European Commission 2019-2024 (von der interventi di greening condotto dall’Istituto di Leyen, 2020), si pone al centro delle politiche Fisica della Humboldt University attualmente europee di sviluppo economico l’introduzione alla scala dell’edificio (Fig. 11). Tale programma delle tecnologie digitali di nuova generazione Fig. 6 | System of tanks for overflow water management è esteso alle immediate prossimità dell’edificio definite come ‘norma globale’. of canals integrated with urban greenery in Hamburg ma non ancora ai benefici ambientali deducibili In tale quadro è importante cogliere alcuni (source: Google Maps, 2018). dall’inverdimento delle corti delle unità residen- spunti di riflessione sul ruolo delle infrastrutture Figg. 7-9 | Johannisthal Park in the Adlershof district of ziali di nuova costruzione o dalla prossimità del verdi all’interno delle città come rete di luoghi Berlin (credits: F. Dell’Acqua, 2018). Parco. Nell’adottare le IV come soluzione spa- fisici cui possono essere affiancati reti di flussi ziale a larga scala a supporto della salute, i casi di dati e piattaforme digitali a supporto del europei come sopra citati si basano sulla dispo- mantenimento delle prestazioni delle IV fin qui logie digitali e sistemi tecnologico-spaziali come nibilità di un capitale naturale storico, oggi decli- esposte. L’introduzione di piattaforme digitali le IV si apprezza in termini reciproci. nato come sistema di mobilità urbano, ponen- che mettono in contatto gli utenti interessati a Il caso Tempelhof a Berlino, ex aeroporto do di conseguenza limiti di trasferibilità di alcu- partecipare alla gestione degli spazi aperti quali dismesso convertito in parco urbano, rappre- ne strategie in contesti geografici altri. corti inverdite, orti urbani, spazi intermedi e senta un esempio in cui l’uso delle piattaforme Le recenti misure di confinamento applicate parchi, permette di costruire una infrastruttura digitali ha permesso di orientare il processo di nella maggioranza dei Paesi colpiti dall’emer- al tempo stesso umana e informatica di sup- dismissione e di supportare una serie di attività genza Covid-19 richiedono uno sforzo proget- porto alla IV a garanzia del mantenimento delle di coltivazione sotto forma di orti urbani, con- tuale in grado di sviluppare le funzioni e i servizi sue funzionalità ambientali. Un approccio plu- dotte dal 2013 all’interno del parco (Fig. 13). erogabili da parte delle IV per renderle sistemi rale alle reti digitali permette di «[...] estendere Tali strumenti hanno rappresentato un ambien- adatti alla reintroduzione di una prossimità la logica di un ecosistema sano alla dinamica te virtuale per gli utenti dove esprimere le pro- sociale soggetta a fasi di restrizioni (Fig. 12). Lo evolutiva della conoscenza [e di rappresentare] prie posizioni circa le trasformazioni dell’area e spazio dell’abitare, si carica così di differenti un contributo all’ecologia dei media» (De Biase, organizzare le attività di coltivazione e di reperi- declinazioni legate a nuovi stili di vita. Ci si 2016, p. 152). Da questo punto di vista il poten- mento delle risorse idriche necessarie. Tale caso domanda come dovrebbero essere le abitazio- ziale di supporto e implementazione tra tecno- ha come criticità l’incertezza e l’instabilità lega- 77
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 tiva alla gestione, posta alla base dell’efficacia lifestyles. The concept of the risk society, theo- ambientale delle IV e della capacità del sistema rized by Tomás Maldonado, comes back to- di mantenere inalterate le proprie prestazioni day into the cultural debate. According to Mal- nel tempo. donado (1990, pp. 70, 71), there is something in modern-day risk; for the first time it threat- Sviluppi futuri | Una declinazione in termini esi- ens the survival of our species on a planetary genziali-prestazionali delle IV, collocata nell’at- level; the effects propagating in space and tuale contesto di emergenza e di trasformazioni time are both cross-national and cross-gener- culturali e tecniche sempre più inclusive della ation, while a vision of risk focus on the global componente digitale (Tab. 1), apre a una serie dimension of the threat than about damaging di prospettive di ricerca nel campo della pro- next generations. gettazione ambientale. La caratteristica di tale The relation between the concept of emer- disciplina di confrontarsi con l’ambiente, inteso gency within the disciplines of design emerges come sistema complesso fatto di componenti in the 1970s with the oil crisis. The greater misurabili, quali ad esempio i parametri del awareness about the scarcity of resources and mondo fisico, e non misurabili, come i bisogni the complexity of man-environmental interac- e i valori dell’uomo (Giuffrè, 2001), apre la stra- tions lead to the hypothesis of technical man- da a scenari di ricerca sulla misurazione di agement of the environment. It shifts the inter- nuove prestazioni offerte dagli spazi aperti, in est from the building object to the environmen- un contesto di incertezza diffusa e di valori da tal system and opening the way to ‘alternative ricalibrare. Se «[...] la progettazione ambientale technologies’. As Virginia Gangemi notes (2001, trae sostanza [da] criteri tutt’altro che rigidi, p. 18), appropriate technologies emerge within anzi sottoposti alla pressione degli eventi e del a new eco-centric vision linked to the need for cambiamento dei fruitori» (Giuffrè, 2014, p. 39) global wellbeing of the ecosystem. è all’interno di tale disciplina che è possibile Today to protect oneself from risk and over- affrontare i temi del cambiamento, sviluppare come the emergency we must deal with a approcci progettuali aggiornati a nuovi ‘stati di changed reality. Prateeksha Singh (2020), Head normalità’ e misurare l’efficacia delle prestazio- of the Department of Experimentation of the ni inserite nel progetto. Diventa pertanto neces- UNDP AP – United Nations Development Pro- sario rendere misurabili le prestazioni legate alla gramme Asia and Pacific Regional Innovation sicurezza e alla salute attese dagli spazi aperti, Team, describes the current situation as the in un contesto di incertezza dove la misurabilità assumption of ‘new normality’. According to è più complessa per la necessità di basare la the Thai researcher, the ‘5 new normals’ repre- valutazione su un sistema di valori cambiato sent new economic, social and cultural assets rispetto all’emergenza. that will define future living conditions. They Una seconda prospettiva di ricerca è chia- consist of technological change and related in- mata a indagare il potenziale del digitale nella fluences, new centres of governance, unex- gestione delle infrastrutture verdi alla scala plored economic territory, opportunities/threats urbana, le ricadute positive sulla gestione della of climate change, and the relationship be- manutenzione, gli apporti culturali al tema della tween social distancing and collective connec- cura dei luoghi e dell’inclusione delle forze tivity. The last two pose climate and social sociali nel processo di mantenimento delle IV change as future conditions of ‘normality’. The nel tempo. A sua volta un’indagine in tal senso concept of normality, therefore, seems to un- mira a comprendere quanto l’uso del digitale derpin a principle of acceptance of the emer- nella gestione delle IV permetta un effettivo gency that must guide action and design in mantenimento nel tempo di quelle prestazioni the future. Fig. 10 | Berlin, green courtyards in the Adlershof district ecosistemiche a loro riconosciute che traduco- At the same time, the guidelines contained (credit: F. Dell’Acqua, 2018). no in termini tecnici le strategie di mitigazione e in Government Agendas highlight an aspiration Fig. 11 | Institute of Physics at the Humboldt University adattamento climatico. Si rende quindi neces- to set again human activities, environmental in Berlin: detail of NBS solution for climate adaptation sario mettere a punto strumenti metodologici e conditions, and development. The pact be- (credit: F. Dell’Acqua, 2018). operativi per il progetto di IV inclusive dei nuovi tween 195 countries signed in 2005 in 17 Sus- Fig. 12 | Schrebergarten in Berlin (source: Google Maps, quadri esigenziali, codificare le prestazioni ri- tainable Development Goals (SDGs) included 2018). spetto alle categorie di salute e sicurezza e ap- in the Agenda 2030 of the United Nations Fig. 13 | Tempelhof Park in Berlin: urban gardens (credit: profondire all’interno di un sistema di presta- (2015) summarises these objectives in the ‘5 F. Dell’Acqua, 2014). zioni aggiornato l’apporto della vegetazione Ps’. The ‘5 Ps’ are People (eliminating hunger urbana, declinata nell’accezione di ‘natura del and poverty while guaranteeing dignity and quarto tipo’, in termini di efficacia ecosistemica equality), Prosperity (ensuring prosperous lives ta a un uso del digitale basato sull’autogestione per l’adattamento climatico. in harmony with nature), Peace (promoting just dei soggetti coinvolti, e come punto di forza la and inclusive societies) Partnership (imple- capacità di generare interesse intorno al parco menting the agenda through solid relations) a supporto della manutenzione dell’area e del Planet (protecting natural resources and the mantenimento delle sue funzionalità ambientali The alteration between man and nature set a climate for future generations). The ‘5 P’s’ de- nel tempo. framework to investigate the relationships be- velop the sustainability triad in an articulated Il ricorso a tecnologie digitali in rete per la tween climate phenomena, pathogenic states, way underlining how in emergency conditions raccolta dati, il monitoraggio e la restituzione and environmental conditions. The latter repre- finding social, environmental, and economic sintetica dei parametri ambientali negli spazi sents one of the most important emergencies balance has become more complex. aperti rende visibile e comunicabile i risultati on a global scale. Avoiding the idea that the It is necessary to review this theoretical delle scelte sostenibili di progetto agendo sulla current global crisis is transitory, Gideon Lich- framework about the role and design of open sensibilizzazione dell’utenza e sul miglioramen- field (2020) focuses his attention on the pan- spaces as places adequate to the new defini- to della gestione delle aree verdi. Viene pertan- demic and economic emergency as the begin- tions of normality. The ‘new normals’ affect to chiamata in causa la classe di esigenza rela- ning of a new phase with important effects on daily life and places, according to new condi- 78
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 tions of distancing and new fears of living corresponds to a set of ecosystem services in concept of ‘nature of the fourth type’ (Kowarik, space. Particularly in open spaces, both cli- response to some environmental requirements 2005), or Novel Ecosystem1 or autonomous mate challenges and changes in social rela- expected from the GIs and its open spaces. plant compositions, to climate-proof design in tions have to be addressed by providing cli- Trough the concept of ecosystem service we urban areas as a technological solution. This so- mate regulation services, but also recreational can read the environmental performance of lution exploits the diversity of plant species to and cultural services. In this sense, green in- GIs starting from the structure of Millennium enhance the ecosystem-based performance of frastructures represent systems to support life Ecosystem Assessment (MEA, 2005) by identi- urban surfaces. This approach belongs to envi- in urban contexts in an emergency phase and fying the services provided or deliverable (Rigil- ronmental design culture, which identifies envi- to combat the environmental crisis. lo, 2016). GIs can be safe spaces, useful to ronmental quality indices such as the BAF – reach interpersonal relations again and to adapt Biotope Area Factor (Landschaft Planen & Bau- Methodology | The paper, with an analytical to cycles of distancing and social proximity. en and Becker, 1990). The BAF is a synthetic and deductive methodology and a demanding- tool to express the environmental performance performance approach, investigates Green In- Green Infrastructure and Ecosystem-based surfaces as permeability, evapotranspiration, frastructures (GIs) as elements for an urban Performance of Climate Adaptation | In the and availability of habitats for plants and animals. design capable of providing services of safety, Anthropocene phase, the asymmetry between The application of Novel Ecosystems af- well-being, environmental protection, usability, human presence and other species leads hu- fects the need for appearance, and therefore and management. The paper analyses three mans to take a prevailing position and deter- for perceptive fruition, through which to mea- aspects of infrastructure linked to the introduc- mine the living conditions of all living beings sure the social effects about new interactions tion of new services into the urban project. The more than any other factor (Kühn, 2018). The between man and nature. The current debate aspects are the capacity to reduce vulnerability benefits of GIs in protecting and increasing the on ‘diversity’ – of vegetation, grey and green to climate impacts through the increase in bio- share of biodiversity are well known (Defilippi technical solutions – as a strategy of climate diversity, positive effects of green open spaces Shinzato et alii, 2019), especially in urban ar- adaptation leads to thinking about GIs in terms on health and safety concerning the threats eas where impermeable surfaces and produc- of vulnerability reduction for urban design. posed by pathogens and the role of the digital tive activities do not support biodiversity. The The redevelopment of the northern section network to support the maintenance of green relation between biodiversity loss and reduc- of the Frankfurter Allee in Berlin has been set infrastructure performance over time. Each as- tion of services is at a multi and cross-scale since the 1990s on the introduction of ecosys- pect analysed refers to specific classes of the level: «Biodiversity contributes directly [...] and tem performance within the horizontal and ver- need for the open space system, identifying indirectly [...] too many constituents of human tical surfaces of block courtyards. Here a prin- the corresponding ecosystem performance. well-being, including security, the basic mate- ciple of increasing biodiversity is present within The study of Green Infrastructures refers to a rial for a good life, health, good social rela- the project when considering the effectiveness consolidated approach, such as the perfor- tions, and freedom of choice and action» of greening interventions based on their func- mance-demand approach, to identify some (MEA, 2005, p. 5). Similarly, increasing biodi- tion of supporting vegetation and the capacity environmental performance of the GIs required versity provides economic benefits that the to implement habitats in the urban environ- to counter the recent crisis conditions. European Commission (2020) stresses in in- ment. Today, it is possible to find this environ- cluding the Biodiversity Strategy 2030 as a key mental performance in climate-proof terms in Evolution of Green Infrastructure | The con- element for a ‘future-ready’ economic transi- the redevelopment of the abandoned Gleisdrei- cept of infrastructure is quickly changing by in- tion. The interest in the role of biodiversity with- eck area (Figg. 1-5), where the nature-based tegrating into territorial and production systems in design already started from the environmen- solutions included in the project contribute to and its ability to support the social dimension tal crisis of the 1970s, when the first maps of reducing the vulnerability of the Schöneberg (Losasso, 2016). The emergence of data plat- biotopes in urban environments showed a rich and Kreuzberg districts within which the area forms, as systems to support collective life and heritage of biodiversity living within cities falls. Although not quantified in numerical the need to social and economic networks, (Kühn, 2018). These solutions allow the reduc- terms and mainly aimed at communicating the leads to re-think the design of infrastructure, tion of maintenance costs of open spaces and character of the place linked to its origin as a both material and immaterial, as systems to have good social effects by bringing users clos- railway station, this reduction is supported by support relationships, production, mobility, and er to nature. an increase in permeable and semi-permeable new lifestyles in the urban context. Today, the ability of nature-based solutions surfaces and an increase in outdoor comfort In 2002, the shift from the concept of infras- with spontaneous vegetation to develop au- near large trees. tructure to green infrastructure, by Benedict tonomously introduces high biodiversity in cities, Open spaces with spontaneous vegetation and McMahon, foreshadows a conceptual leap representing a resilience reserve to climate are commonly the subject of expansion and from the simple relationship between nodes to change. It is, therefore, possible to apply the densification belonging to some approaches the growth for the community. «Today, many people and organizations are talking about an- other type of infrastructure that is critical to the Topic Category of needs Ecosystem performance-related falls ‘continuance and growth of a community’: green infrastructure» (Benedict and McMahon, Biodiversity Increase 2002, p. 6). American and European literature Runoff Reduction on the subject of Green Infrastructure highlights Safety its nature as a network supporting health and Pluvial Flooding Damage Reduction Green Infrastructure, NBS and life quality (Benedict and McMahon, 2002) and Climate Adaptation Urban Heat Wave Effects Reduction its character as infrastructure at the service of sustainable urban development (Sandström, Appearance Raising User Awareness of Climate Change Issues 2002). The American literature emphasizes the Management Reduction of Maintenance Costs ability of GIs to provide environmental, social, and economic benefits in addition to the value Increased CO2 Sequestration Green Infrastructure, Health and Safety of natural capital, their life support function, and in relation to pathogenic states Wellbeing GHGs Reduction the role of GIs as strategic systems for urban growth models. Environmental Protection Natural Capital Protection Green Infrastructure and The ability to be multifunctional and con- Digital Networks Management Reduced Maintenance Costs of Green Areas nectivity are the main characteristics of the GIs, together with the provision of measurable ecosystem services. The latter characteristic Tab. 1 | Green Infrastructures: needs and performance. 79
Dell’Acqua F. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 74-81 that have been a reference for urban design in in most of the countries affected by Covid-19 2013 (Fig. 13), is an example of the use of digi- recent decades and that are no longer com- require an effort to develop functions and ser- tal platforms to guide the dismantling process patible with current environmental conditions. vices provided by GIs for social proximity un- and to support urban gardens. These tools Redevelopment of such spaces respectful of der restrictions (Fig. 12). The living space has have represented a virtual environment for users the biodiversity addressed to climate-proof new declinations due to new lifestyles. One to express their ideas about the transformation goals contributes to an evolution of the ap- wonders what housing, middle spaces, and of the area and to organize urban gardens and proaches for the urban project updated to new cities should be like to overcome the chal- finding the water. This case has some limits, environmental emergencies. lenges of green cities during and after the pan- like the uncertainty and the instability because demic phase (Ronchi and Tucci, 2020). The of the use of digital technology based on the Green Infrastructure and environmental safe- environmental design must read the class of self-management. A point of strength is to gen- ty requirements | A holistic view of health as b need for wellbeing, identifying within the rela- erate interest around the park to support the relationship between human activities, habi- tionship between building and the environment maintenance of the area. tats, and living beings are among the most re- an endowment of ‘middle spaces’ suitable for The use of networked digital technologies cent approaches to health. The One Health Tri- new activities, such as those linked to work, for data collection, monitoring, and synthetic ad approach (Deem, Lane-deGraaf and Rayhel, but safe from environmental threats. environmental parameters in open spaces 2019) investigates human health in relation to A suitably designed network of green makes the results of sustainable project choic- the environment. This approach underlines that spaces3 allows social relations in safe condi- es visible and communicable by acting on user an anthropocentric view is no longer compat- tions, greater manageability of proximity, and, awareness and improving the management of ible with unexpected threats. This approach2 through slowing down and decongesting trav- green areas. Therefore, the class of need re- supports cross-disciplinary contributions to el flows, urban mobility less exposed to pan- lated to management is called into question, scientific progress in the field of health of both demic risk. based on the environmental effectiveness of man and planet. This confirms a research the GIs and the ability of the system to main- area for design. In this framework, open spaces Green infrastructures and digital networks | tain its performance unchanged over time. can play an important role in health and project The concept of infrastructure responds more experimentation. than ever to the need for interconnection of in- Further steps | A demanding-performance based The scientific community has recently be- dividuals, spaces, and communities to support approach to GIs and the inclusive cultural and gun to investigate the relationships between air commercial, productive and social activities in technical transformations of the digital compo- pollution and pathogenic states. In the spring both physical and intangible environments. In- nent (Tab. 1), opens up some research per- of 2020, Harvard University correlated the in- deed, according to Fabrizio Schiaffonati (2016, spectives in the field of environmental design. crease of one microgram per cubic meter of p. 12), «In recent years the term has under- The characteristic of this discipline is about PM 2.5 with an 8% increase in the mortality gone a conceptual extension to include, in ad- dealing with the environment, as a complex sys- rate from Sars-Cov-2 viruses recorded in the dition to the vast set of traditional ‘grey’ infras- tem with measurable components. Those com- United States (Wu et alii, 2020). Although with- tructures for the transport of people and ponents are physical parameters and not mea- in the limits of early-stage research, this puts goods, intangible infrastructures for the trans- surable parameters, such as human needs and the emphasis on climate mitigation issues mission of data and information flows». The values (Giuffrè, 2001). It opens the way to re- and the need to consider pollutants reduction contribution of digital technology to changing search scenarios on the measurement of new and absorption as possible relations with new lifestyles, risk management, and the transfor- performances offered by open spaces, in a con- pathogenic states. mation of physical spaces, on which ICT tech- text of widespread uncertainty and values to re- The MEA identifies the regulatory services nologies have a strong impact, breaks through. set. If environmental design draws substance provided by the GIs as those related to CO2 Network infrastructures become the support from criteria that are anything but rigid, indeed sequestration and the reduction of pollutants in system for energy and health management and subject to the pressure of events and change of the air. The choice of many European capitals in general for the development processes of users (Giuffrè, 2014, p. 39), within this discipline, to pursue sustainable approaches to mobility cities. In the document Political Guidelines for it is possible to address the issues of change, systems affects the design of GIs as cycle/pedes- the Next European Commission 2019-2024 develop design approaches updated to new trian networks that allow the crossing of dis- (von der Leyen, 2020), the introduction of new ‘states of normality’ and measure the effective- tricts in healthy conditions. This is the case of generation digital technologies defined as a ness of the services included in the project. It is, Hamburg’s green network (Fig. 6) which, thanks ‘global standard’ is at the heart of European therefore, necessary to make the safety and to a historical system of landscape axes, has economic development policies. health performance expected from open spaces invested in strengthening natural capital as In this context, it is important to consider measurable, in a context of uncertainty where urban mobility strategy to achieve the objec- the role of green infrastructures within cities as measurability is more complex due to the need tive of reducing carbon emissions by 80% by a network of physical locations, data flows and to base the assessment on a changed value 2050. digital platforms to support the maintenance of system compared to the emergency. Similarly, in Berlin, the mobility of residents the performance of the GIs exposed so far. A second research perspective can investi- within the technological district of Adlershof is The introduction of digital platforms that bring gate the potential of digital in the management based on an electric car-sharing system com- together users interested in participating in the of green infrastructures at the urban scale, the bined with a network of multi-scale green management of open spaces such as green positive effects on the management of mainte- spaces that link the historic Johannistal Park courtyards, urban gardens, intermediate spaces, nance, the cultural contributions to the care of with an urban-scale project of green court- and parks, makes it possible to build an infras- places and the inclusion of social forces in the yards (Figg. 7-10). The case is based on a mon- tructure that is both human and digital to sup- GIs maintenance process over time. In turn, an itoring program of the effectiveness of greening port the GIs to guarantee the maintenance of investigation in this sense aims to understand interventions conducted by the Humboldt Uni- its environmental functions. A plural approach how digital technology allows the maintenance versity’s Institute of Physics currently at the to digital networks makes it possible to extend of GIs over time and how ecosystem services scale of the building (Fig. 11). This program is the logic of a healthy ecosystem to the evolu- affect climate mitigation and adaptation strate- extended near the building but not to the envi- tionary dynamics of knowledge and to repre- gies. It is, therefore, necessary to develop method- ronmental benefits of the greening of the court- sent a contribution to media ecology (De Bia- ological and operational tools for the GIs de- yards or near the park. By adopting GIs to se, 2016, p. 152). From this point of view, it is sign, including the new requirements, to codify support health, the European cases are based possible to appreciate the GIs in terms of im- the performances regarding health and safety on the availability of a historic natural capital, plementation between digital technologies and categories. It is necessary to deepen the contri- with some limits about the transferability to technological-spatial systems. bution of urban vegetation, in terms of ecosys- other geographical contexts. The Tempelhof case in Berlin, a former aban- tem effectiveness for climate adaptation in the The recent confinement measures applied doned airport that became an urban park in meaning of ‘nature of the fourth type’. 80
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