Chirurgia Mini-Invasiva avanzata e protocolli di recupero post-operatorio in Chirurgia Oncologica - Paolo Delrio
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Chirurgia Mini-Invasiva avanzata e protocolli di recupero post-operatorio in Chirurgia Oncologica Paolo Delrio Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli
la chirurgia gioca ancora un ruolo predominante nella cura del cancro La richiesta di chirurgia dei tumori è crescente. Per il 2030 ci saranno 21,6 milioni di persone con una nuova diagnosi di can Meno del 25% riceverà una chirurgia adeguata, sicura e tempestiva Meno del 50% riceverà un’approccio mini-ininvasivo
Storicamente la chirurgia dei tumori è stata caratterizzata da un approccio “open” ma la storia del trattamento del cancro è la storia dell’innovazione
Chirurgia MIS meglio di OPEN ? nessuna dimostrazione di superiorità in termini di risultati oncologici in mani esperte colorectal cancer gastric cancer pancreatic cancer liver metastases esophageal cancer
chirurgia mini-invasiva = chirurgia gentile Vantaggi della laparoscopia Minor trauma chirurgico Minor danno estetico Minor dolore post-operatorio Minori perdite ematiche intraoperatorie Minori infezioni di ferita Riduzione di aderenze post-operatorie Recupero funzionale precoce Minore degenza ospedaliera
Chirurgia mini-invasiva = chirurgia gentile Vantaggi della laparoscopia Minor trauma chirurgico Minor danno estetico Minor dolore post-operatorio Minori perdite ematiche intraoperatorie Minori infezioni di ferita Riduzione di aderenze post-operatorie Recupero funzionale precoce riduzione dello stress immunitario Minore degenza ospedaliera rapido inizio delle terapie complementari pronta ripresa delle attività sociali e lavorative Nonostante l’assenza di una dimostrazione di superiorità il numero di pazienti operati con tecniche mini-invasive è in rapida crescita (come accadde per la colecistectomia)
CHIRURGIA MINI- INVASIVA La chirurgia mini-invasiva è quindi un opportunità per il paziente oncologico ma non ha ancora raggiunto un’adeguata diffusione e soprattutto fiducia totale da pazienti e medici Le paure principali derivano dal rischio di spandimento delle cellule tumorali all’interno della cavità addominale, rischio che è pari a quello della chirurgia tradizionale
chirurgia mini-invasiva avanzata e cancro nologica (robot) non è sufficiente a garantire un buo training adeguato centri ad alto volume ed accreditati integrazione multidisciplinare PDTA per patologia audit continuo dei risultati
chirurgia mini-invasiva: non solo resezione del tumore stadiazione !!!!
resezione del tumore La palliazione rappresenta una parte importante delle attività della chirurgia oncologica e prova a garantire al paziente una riduzione dei sintomi correlati alla malattia L’approccio mininvasivo, laddove possibile, migliora i risultati riducendo dolore e degenza Palliazione !!!
il futuro è qui, ora
ERAS foto khelet
PRE - ABILITAZIONE Attività fisica fisioterapia respiratoria NUTRIZIONE FAMILY AND FRIENDS Controllo dell’anemia e dello stato nutrizionale
UOC Chirurgia Generale – Ospedale Montichiari (BS) iCral- POIS UOC Chirurgia Generale 1 – Ospedale S. Chiara – –Spedali Civili di Brescia APSS Trento Nereo Vettoretto & Elisa Arici Alessandro Carrara & Michele Motter Clinica Chirurgica, Università di Brescia - UOC Chirurgia Generale 3 UOC Chirurgia Generale - Ospedale Sacro Cuore Gianluca Baiocchi & Sarah Molfino Don Calabria Negrar (VR) Giacomo Ruffo & Elisa Bertocchi UOC Chirurgia Generale – Ospedale “E. Agnelli” di Pinerolo (TO) – ASL TO3 UOC Chirurgia Generale, Laparoscopica, Toracica Andrea Muratore & Patrizia Marsanic –Ospedale “Ceccarini” di Riccione - Area Vasta Romagna Gianluca Garulli & Andrea Lucchi S.C. Chirurgia Generale e Oncologica - Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo, Italia Felice Borghi & Desirée Cianflocca SOC Chirurgia Generale, Oncologica e Vascolare – Azienda Ospedaliera Marche Nord Pesaro – ASUR UOC Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico - Marche IRCCS San Martino IST – Genova Alberto Patriti & Margherita Lambertini Stefano Scabini & Antonio Martino UOC Chirurgia Generale – Jesi (AN) – AV2 – ASUR UOC Chirurgia Generale e Oncologica - Ospedale S. Marche Stefano – Prato (FI) - ASL Toscana Centro Roberto Campagnacci & Angela Maurizi Marco Scatizzi & Margherita Baraghini UOC Chirurgia Addominale IRCCS - San Giovanni Rotondo (FG) UOC Chirurgia Generale Oncologica – Azienda Felice Pirozzi & Antonio Sciuto Ospedaliera Belcolle – Viterbo Raffaele Macarone Palmieri & Pietro Amodio UOC Chirurgia Generale – Ascoli Piceno – AV5 – ASUR Marche UOC Chirurgia Generale e Oncologica – Ospedale San Filippo Neri – ASL Roma1 Marco Catarci & Gianluca Guercioni Stefano Mancini & Riccardo Angeloni SOC Chirurgia Colorettale - Istituto Nazionale dei U.O. di Chirurgia Generale e d’Urgenza - Policlinico Tumori - IRCCS "G.Pascale" – Napoli Casilino – Roma Paolo Del Rio & Ugo Pace Graziano Longo & Federico Tomassini UOC Chirurgia Generale – Ospedale “Regina UOS Chirurgia Geriatrica – Università CBM - Apostolorum” Albano Laziale (RM) Roma Andrea Liverani & Tatiana Di Cesare Marco Caricato & Gabriella T. Capolupo
Cosa facevamo prima di ERAS Pazienti a digiuno a lungo scarse informazioni preoperatorie Uso massivo di anestetici e morfina ampie incisioni Pazienti immobili a letto Digiuni e senza bere fino alla canalizzazione Alti tassi di tromboembolismo infezioni polmonari ed altro Degenze lunghissime Alto tasso di rientri in ospedale
Cosa facciamo con ERAS Riduzione dei tempi del digiuno ed immunonutrizione Ampia informazione e coinvolgimento nel percorso Chirurgia mini-invasiva Uso anestetici e antalgici modulato Rapida mobilizzazione dei pazienti Rapida ripresa della nutrizione Controllo del dolore Riduzione delle complicanze Lavoro di squadra migliori risultati !!!!!!!!
Senza trionfalismi.. • Chirurgia mini-invasiva avanzata in oncologia è possibile • Migliora i risultati per il paziente • Necessita di innovazione tecnologica e formazione • Si integra con le strategie perioperatorie di riabilitazione • Riduce i costi per il sistema sanitario e sociali
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