Che cos'è per te un Parco Agro Paesaggistico Metropolitano? - Rispondi con una breve definizione, una parole chiave, un'idea, un'immagine ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Che cos’è per te un Parco Agro Paesaggistico Metropolitano? Rispondi con una breve definizione, una parole chiave, un’idea, un’immagine, …
Gruppo Tematico Verso il Parco Agro Paesaggistico Metropolitano Obiettivi, metodologia di lavoro, risultati attesi, programma del Gruppo tematico Matteo Mascia, Coordinatore Forum PadovA21
PAL Agenda21 “Formazione di una cintura verde periurbana formata da un sistema di parchi pubblici e rurali, spazi e percorsi verdi, aree agricole, giardini, corridoi ecologici, ecc.” PAT cittadino “Costituzione di una rete ecologica comunale, come elemento fondante del nuovo disegno urbano, integrata con le reti ecologiche a scala metropolitana data dall’alternarsi e dall’articolarsi di corridoi ecologici e trame blu, parchi urbani, periurbani e agricoli, insediamenti rurali … messi in connessione senza soluzione di continuità”.
Un percorso partecipato
Il gruppo tematico di Agenda21 è aperto a tutti gli aderenti al Forum e ai portatori di interesse cittadino e, in considerazione dell’area di riferimento del parco, agli amministratori dei Comuni e ai portatori di interesse dell’area metropolitana. L’invito è rivolto a enti e associazioni, non alle singole persone la cui eventuale partecipazione è a titolo di uditori.
Invitati a partecipare • aderenti al Forum di Agenda21 • associazioni di categoria • settori del Comune di Padova (urbanistica, ambiente, verde, mobilità, infrastrutture) • Comuni dell’area metropolitana • associazioni/enti dell’area metropolitana • Comuni Riviera del Brenta e di Venezia • Consorzi di Bonifica (Brenta, Bacchiglione, …) • Università di Padova (Agraria, Ingegneria, …) • Università di Venezia (Iuav)
Obiettivo
Obiettivo del percorso è di elaborare delle linee guida e delle proposte condivise da proporre ai Comuni interessati, in primis al Comune di Padova soggetto promotore di Agenda21, ma anche a Provincia e Regione, per indirizzare le scelte urbanistiche e sostenere la realizzazione del Parco Agro Paesaggistico Metropolitano.
La metodologia
Il Forum PadovA21 adotta una metodologia “attiva” che consente ai partecipanti di essere co-protagonisti del processo. Tutti sono esperti, in quanto attori locali che • conoscono le possibilità locali e gli ostacoli che si oppongono al cambiamento; • sono consapevoli che i cambiamenti dipendono da loro, dalle loro scelte e attività presenti e future.
La metodologia proposta ricerca • il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti del gruppo; • il raggiungimento di un risultato/prodotto condiviso dal gruppo; • un risultato/prodotto utile ed usufruibile da parte dell’Amministrazione Comunale. Alcune modalità di lavoro che facilitano il conseguimento di tali obiettivi sono: suddivisione in gruppi, brainstorming, post-it, presenza di un facilitatore.
Le “garanzie minime” per dare valore concreto ai termini coinvolgimento e partecipazione
• clima del processo, possibilità di discutere e confrontarsi sui bisogni e sui problemi, riconoscendo importanti ed utili le opinioni di tutti e definendo obiettivi e soluzioni comuni, pur partendo da posizioni diverse; • riconoscimento dei soggetti partecipanti quali attori credibili e legittimi in quanto espressione dei diversi interessi del territorio; • influire sulle scelte future dell’amministrazione, cioè va bene l’essere consultati purché si tenga poi conto delle indicazioni proposte dai partecipanti; • condividere ed accettare alcuni vincoli normativi, urbanistici e di bilancio posti dall’Amministrazione.
Ruolo dei facilitatori: guidare la discussione
• aiutare il gruppo ad interagire in modo positivo e propositivo; • fare in modo che tutti intervengano; • richiedere interventi brevi e sintetizzabili con una parola/concetto/frase; • evitare che durante la discussione si polarizzino posizioni dogmatiche, di principio e conflittuali; • evitare la monopolizzazione del dibattito da parte di alcuni partecipanti, dialoghi a due, sovrapposizioni; • aiutare a mantenere concreta la discussione; • far rispettare i tempi.
Risultati attesi
Documento finale Strutturato in forma di matrice che riporta: Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Linee guida e proposte per la realizzazione del Parco Agro Paesaggistico Metropolitano
TEMA SOTTOTEMA/SCENARIO OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI/AZIONI note SISTEMA 1. Città storica: realizzazione del parco Immagine delle mura - Proposta nuovi obiettivi generali: delle Mura, come sistema anulare verde - Ricomposizione immagine storica del monumento (parco mura), collegamento Parco dei Fiumi, che si estende dalla AMBIENTALE: con altre aree verdi. città racchiusa nella cerchia delle mura attestato alle mura cinquecentesche. Ambiente e - Ricomposizione architettonica delle mura cinquecentesche e degli edifici, all’anello fluviale esterno costituito dal paesaggio collegamento ad anello delle aree verdi. canale scaricatore, canale s. Giorgio, periurbano - Conservazione totale delle mura e degli spazi esistenti. Lasciare inedificate le aree canale roncajette, piovevo, brenta, liberate. canale bretelle, bacchiglione. - Immagine delle mura urbane collegate all’acqua e al verde (lasciare liberi gli spazi aperti). - Regolamentare la destinazione - Mura come simbolo e punto d’unione della città: contatto tra centro storico e delle aree ex vincolo a verde pubblico periferia. lungo i fiumi, trasformate in zone di - Sistema bastionato integrato al sistema delle acque: aspetti della visibilità perequazione dalla Variante ai Servizi (dall’interno e dall’esterno) 2001: sussistendo il vincolo della - Equilibrio tra verde e mura: evidenziazione mura. Collegamenti tra i vari tronchi. Legge Galazzo, prevedere - Ripristino e consolidamento delle aree storiche all’interno e all’esterno delle mura. l’inedificabilità in una fascia di 150 Consolidamento delle aree ad elevata naturalità. metri dagli argini. - Recupero della cinta muraria nella sua funzione storica (interno ed esterno). Recupero dei vuoti storici lungo le mura (Prandina, S.Agostino…), valorizzazione dei broli sopravissuti. Rivitalizzazione sociale - Rivitalizzazione e riutilizzo sociale delle aree - Valorizzazione delle aree verdi antistanti le porte con percorsi ciclopedonali con segnaletica e didattica e illuminazione specifica (mettere in luce le mura). Valore educativo-didattico delle mura (gestione alle scuole). - Diminuzione dell’impatto del traffico per la migliore fruibilità. Riqualificazione e fruibilità delle aree verdi - Realizzazione di percorsi Verifica quadro - Utilizzo del sistema del verde come connessione con i corridoi ecologici più ciclopedonali alternativi alla sede conoscitivo, esterni. stradale, decongestionamento della recupero dei - Trasformazione in raggi verdi che inglobino la periferia. circonvallazione. progetti già - Sistema bastionato integrato al sistema delle acque: aspetti della accessibilità - Ridurre l’inquinamento acustico esistenti (in (dall’interno e dall’esterno). provocato dal traffico veicolare premessa). - Collegamento delle aree verdi ad anello. lungo la circonvallazione esterna, - Fruibilità dei parchi (collegamento e vivibilità): decoro , controllo e manutenzione; riservando la corsia adiacente Recupero del PAL di problema dell’inquinamento acustico nei parchi. l’ambito delle mura al solo Agenda 21 negli - Recupero delle aree qualificate di medio-grande dimensioni a uso aggregazione trasporto pubblico. obiettivi coincidenti - Fruizione e godimento delle aree verdi non recintate e senza attrezzature. ai contenuti del DP. 2. Costituzione della cintura verde (rete - Ampliamento e creazione di nuovi corridoi ecologici comprese anche le aree verdi - Conoscenza e incremento della rete locale – rete ecologica comunale) - di previsione e i residui “cunei verdi” agricoli (anche nella zona industriale). di risorse naturalistiche a gestita in modo integrata e unitaria (vd Previsione di studi per collegare la rete ecologica alle aste fluviali da disposizione quale trama di tipo PAL A21) - e del suo raccordo con le reti implementare con Piano Territoriale di Coordinamento. ecologico a cui fare riferimento per - Creazione di un grande parco urbano (metropolitano) che serva a tutta la città in delineare futuri scenari di sviluppo ecologiche a scala metropolitana, un più generale disegno di potenziamento del quadro attuale di parchi urbani sostenibile, nonché progetti formata dall’alternarsi e dall’articolarsi di soprattutto nelle periferie (Redazione di un Piano generale del “Sistema dei specifici di riqualificazione/ corridoi ecologici e trame blu (tutela Parchi). valorizzazione. della rete idrografica minore: le reti delle - Rivisitazione della variante ai servizi e delle aree di perequazione: utilizzo dello - Potenziamento degli “orti urbani” acque superficiali dei fiumi e dei canali), strumento della compensazione (Basso Isonzo, Terranegra, Via Pelosa). - Inserire all’interno del Regolamento parchi urbani periurbani e parchi agricoli, - Recupero spazi del ‘guasto urbano’, recupero progetti (Abrami), Parco Roncajette edilizio una sezione dedicata al insediamenti rurali e attività compatibili, , Parco del Brenta Verde Urbano. ecc.. - Fruibilità dei corsi d’acqua. - Salvaguardia ambientale attraverso - Crescita e consolidamento delle aree ad elevata naturalità (boschi, aree umide, azioni di rinaturalizzazione, tramite ecc.). inserimento di alberate, anche in - Verde di separazione dalle infrastrutture: dotare le infrastrutture principali di funzione di barriera acustica e “contenuti ambientali, tramite fasce verdi (alberate) lungo la rete e nelle aree antinquinamento a protezione degli intercluse (svincoli) in funzione ecologica ma anche paesaggistica; dotare la insediamenti. viabilità interna di previsione di fasce alberate in funzione di compensazione
MATRICE SINTETICA GRUPPO TEMATICO PARCO MILCOVICH OBIETTIVO FUNZIONI SOSTENIBILITÀ DOTAZIONE DI VERDE ACCESSIBILITÀ GESTIONE E MANUTENZIONE ALTRE INDICAZIONI Realizzazione Premesso che le funzioni Gestione delle acque Scelta delle specie Percorsi interni al parco Gestione Realizzazione di momenti dell’ampliamento esistenti vengono confermate, Recupero dell’acqua piovana vegetali Percorsi pedonali con Prevedere/Incoraggiare la informativi con i cittadini dell’area del parco, l’area di ampliamento sarà per irrigare il prato e gli orti Prediligere specie i cui l’apertura di appositi collaborazione tra l’Associazione dell’area per riqualificazione e dedicata a due funzioni riprendendo il sistema di frutti siano eduli ed “varchi verdi” per il incaricata di occuparsi del presentare /condividere i potenziamento dei principali: fossati ora parzialmente evitare passaggio attraverso la controllo e della gestione degli risultati del percorso (e per servizi esistenti così ludico-ricreativa con la coperti. quelle con frutti/foglie siepe di confine tra l’area spazi e altri soggetti associativi realizzare una mostra da fare del Milcovich creazione di un’area libera da tossiche e spine. Come esistente e la nuova. per la realizzazione di attività fotografica sulla storia del Illuminazione un parco urbano. alberature per attività di svago specie particolari si ricreative per bambini e giovani parco e dei suoi abitanti). Prevedere l’uso di un impianto Connessioni con il e animazione con la consigliano: nel parco. di illuminazione ad energia quartiere Relativamente all’area di realizzazione di un piccolo sito Catambra® (pianta solare con lampade a basso Creare percorsi ciclabili Riassegnare uno spazio al nuova urbanizzazione si attrezzato per lo svolgimento brevettata antizanzare e consumo e minimizzazione integrati di quartiere (es. Progetto Skossa, richiedono accorgimenti di attività culturali all'aperto; mosche) e Platanor dell’inquinamento luminoso. Liceo Curiel, Via A. Da compatibilmente con le maggiormente sostenibili orti urbani con la creazione di “Vallis Clausa”® (platano Zevio, Parco). convenzioni in atto. riguardo l’assetto idraulico e un’area per la realizzazione di Orti sociali resistente al cancro Per consentire l’uso alla gestione dell’acqua orti sociali ben integrati nel Si auspica una gestione colorato). Rinnovare la convenzione con la ciclopedonale tra via A. piovana, la nuova strada, i parco. coordinata degli orti al fine di Parrocchia per la gestione delle Barriere antismog e Da Zevio e via J. da criteri e i materiali edificatori, garantire il rispetto delle attività sportive. Nella sua nuova antirumore Montagnana da parte il verde privato. basilari regole agronomiche, configurazione si richiede di Realizzare siepi e degli studenti nel tragitto Punti informativi In particolare sulla nuova favorire una produzione estendere il percorso vita al alberature in grado di casa/scuola rivedere gli Prevedere appositi pannelli che strada si richiede l’adozione orticola variegata e una fine di creare continuità nel ridurre il orari di apertura del forniscano indicazioni sulle di tutti gli accorgimenti utili valorizzazione della tradizione parco. carico di inquinanti parco. tipologie di alberi/piante presenti, per limitarne il transito e la agricola locale, particolare atmosferici e Possibilità di percorso sulla storia del parco, sulle velocità: zona 30, Riguardo all’area cani si attenzione dovrà poi essere l'inquinamento acustico, ciclopedonale tra il produzioni orticole, sulla rallentatori, carreggiata più propone di mantenerne la rivolta alla produzione provenienti dalla città. confine dell’area di bioarchitettura, … stretta, riduzione quota collocazione attuale biologica. ampliamento il fossato e strada-marciapiede, … . estendendola verso l’area di In questa prospettiva si ritiene Arredo Nell’area della scarpata le scarpate del nuovo ampliamento. importante la realizzazione di Re-introdurre tavoli e panche, Si auspica, inoltre, che per il del nuovo cavalcavia cavalcavia. corsi di formazione per gli creare un’area pic-nic. futuro l’amministrazione avvii Si ritiene inoltre opportuno in reimpiantare gli alberi assegnatari e la realizzazione Predisporre un ampliamento con opportuno anticipo un considerazione della presenza tagliati di via d’Avanzo. di mercatini dei prodotti dell’edificio esistente, secondo i processo partecipativo che di istituti scolastici valorizzare coltivati. criteri della bioarchitettura, con coinvolga portatori di la funzione educativa legata funzione di spazio coperto per interessi e cittadini a monte alle molte tipologie di alberi Raccolta dei rifiuti incontri, riunioni, laboratori, del processo. presenti nel parco, alla nuova Prevedere che la raccolta dei attività associative, ecc. area dedicata agli orti e alle rifiuti avvenga in modo modalità costruttive della differenziato ed, in particolare, Manutenzione bioarchitettura richiesto per garantire il compostaggio degli Interventi di sistemazione/ l’ampliamento dell’edificio scarti prodotti dagli orti sociali. sostituzione delle attrezzature esistente. esistenti privilegiando l’impiego di materiali ecosostenibili.
Programma degli incontri Sede Informambiente Via dei Salici, 35 h. 17.30 – 19.30
1° incontro – 30 gennaio (plenaria) Introduzione, presentazione partecipanti, metodologia e programma di lavoro, l’idea del parco. 2°/3° incontro – 11 e 27 febbraio (2 gruppi di lavoro) definizione dei criteri generali (finalità ed obiettivi). 4°/5° incontro – 11 e 27 marzo (2 gruppi di lavoro) individuazione di azioni, attori, risorse. 6°/7° incontro – Aprile (plenaria) condivisione del documento finale e presentazione pubblica delle proposte di Agenda21 per il parco.
Puoi anche leggere