Corso in Social Media Marketing - A/A 2017/2018 - Luca Verzichelli
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Agenda del Corso 1. 04/05 - Storia ed evoluzione dei Social Networks • L’ecosistema digitale e il ruolo dei Social Networks • Introduzione ai Social Networks – Facebook e gli altri 2. 11/05 - Social Media Strategy: i contenuti e l’adv • Fondamenti di Social Media Strategy • Content Strategy • Advertising 3. 18/05 - Social Media Analytics • Analytics e KPI: metriche e tools • Social Listening, Sentiment Analysis e Social Network Analysis 4. 25/05 - Social Media e Marketing Politico intervento Prof. Verzichelli su campagne politiche/giornalismo politico 2
Agenda del Corso 5. 01/06 – Segmentazione e profilazione del target • Lead Generation • Social CRM e Buyer Personas: attitudini e modelli decisionali • Esercitazione in classe: la costruzione di una social media strategy 6. 08/06 - Il Personal Branding e le professioni nell’ambito dei Social Media • Il Personal Branding • Le digital skills • La digital transformation 7. 15/06 – Esercitazione finale Presentazione dei lavori e discussione in classe 3
Social Media Strategy Premessa: Strategia VS Tattica Cos’è la strategia? Cos’è la tattica? Per Strategia intendiamo un piano Per Tattica intendiamo il metodo, gli strumenti d’azione di lungo periodo con il quale e i mezzi utilizzati per conseguire gli obiettivi impostare e successivamente predefiniti. coordinare le azioni tese a raggiungere La tattica, a differenza della strategia, riguarda la modalità con la quale un uno scopo predeterminato, la visione determinato reparto organizzativo (o futura. l’organizzazione intera) si coordina e si Con la strategia stiamo riflettendo configura e si muove in relazione all’obiettivo sulle scelte in funzione dei fini specifico da raggiungere. aziendali Con la tattica lavoriamo sulle scelte in funzione dei mezzi più opportuni, in relazione al contesto di riferimento. 1. Arco temporale 2. Tipologia di obiettivo 6
Social Media Strategy Da dove partire 1. Com’è possibile differenziarsi in un ambiente competitivo estremamente affollato? es. il mio brand è fragile o può vantare una certa solidità? È brand «endorsato» oppure no? 2. Come acquisire nuovi clienti? es. lead generation 3. Come fidelizzare ancor più i clienti? es. loyalty VS fidelization 4. Come trasferire ad un cliente un valore superiore? es. consolidare un posizionamento o rafforzarne alcuni tratti distintivi in un altro Stato? Quali fattori culturali considerare? 5. Come raggiungere un livello di profittabilità adeguato? es. risorse coinvolte, tempistiche e ROI 9
Social Media Strategy L’era della relazione 11
Social Media Strategy Definzione La Social Media Strategy: 1. Deve supportare la risoluzione di un problema: • di marketing&comunicazione? (Brand awareness? Lead generation? Brand Equity?) • di business? (Conversione? ) 2. Risponde a obiettivi specifici, definiti, condivisi, misurabili, ovvero: SMART: Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-Based (P.Druck 1954) • Se gli obiettivi sono specifici -> le azioni sono efficaci 3. Deve proporre suggestioni e soluzioni coerenti con i bisogni del target 12
Social Media Strategy Caratteristiche Caratteristiche di una Social Media Strategy: • La strategia deve essere pianificata e le azioni tattiche intraprese in maniera continuativa. • La valutazione dei risultati è legata ai cambiamenti che abbiamo causato nelle opinioni e nei comportamenti del nostro utente/cliente • Il ritorno effettivo deve essere calcolato in rapporto all’efficacia: investimenti e risorse impiegati + tempistiche previste + obiettivi raggiunti al termine delle azioni. Non si fa tutto da soli: l’azienda si deve avvalere di professionisti del settore (agenzia, centri media, etc.). Viene stilato un brief, un documento diffuso internamente con info sul progetto, sul background, sui vincoli e rischi, sugli obiettivi, tempistiche e condizioni di progetto. 13
Social Media Strategy Le domande fondamentali 1. Come è percepito il brand? • Qual è la percezione della nostra marca/prodotto sui Social? • Vi sono situazioni incresciose (es. dipendenti che parlano male dell’azienda)? • Qual è il delta tra come il brand è percepito e l’obiettivo che abbiamo? 2. Come sono percepiti i brand competitors? • Cosa fanno gli altri? Perché lo fanno? • The best e the worst practices • Le case history di successo possono essere applicate al mio business? • Posso trarre ispirazione da best practices di industries diverse? 14
Social Media Strategy Le domande fondamentali L’approccio deve essere strategico e tattico: 1. Per chi? Qual è il mio target? È sui social? Come li usa? Come posso relazionarmi a loro? Sono un gran numero o una nicchia? Partecipa alle discussioni o si fa influenzare? 2. Per cosa? Qual è il fine tattico? Quali azioni tattiche possiamo intraprendere e in che modo vogliamo ottenere i risultati? 3. Per quale contesto? Come lavorare in sinergia con tutti gli strumenti di comunicazione? Quale tone of voice scegliere per il canale/platea/coerenza con i valori trasmessi dal brand? 15
Social Media Strategy Il monitoraggio 3. MAPPATURA DI KEYWORDS E FONTI DI CONVERSAZIONE • Attivare la ricerca attraverso keywords all’interno di ciascun social network 1. ASCOLTO PUBBLICO • Mappare le fonti di conversazione che parlano • Ascoltare i commenti al proprio brand e del nostro brand e dei nostri messaggi/parole rispondere sempre chiave • Ascoltare le richieste degli utenti e estrapolare preziose info per la customer satisfaction e 4. INDIVIDUAZIONE INFLUENCER innovazione (di prodotto, di servizio) • Individuare i profili più rilevanti e più attivi nella conversazione -> passaparola 2. ASCOLTO ESPERTI DI SETTORE • Comprendere i brand influencer in profondità, • Trovare contatti qualificati per coinvolgerli nelle analizzando come parlano di noi attività di comunicazione (interni al nostro pubblico di followers) 5. PREVENIRE SITUAZIONI CRITICHE • Individuare e ascoltare gli esperti del proprio • Segnalare tempestivamente qualunque settore (esterni ai propri profili/pagine) potenziale criticità – crisis management 16
Social Media Strategy ROI Return on Investment Cosa vuol dire ROI? Return On Investment ROI=(vendite nette-costo dell’investimento)/ costo dell’investimento • È una metrica aziendale Investimento: 5.000 euro su 3 mesi Azione: creazione e promo di una pagina Facebook, di un profilo Instagram/Twitter, • Non cambia in funzione dei media utilizzati, bensì in base al etc. di un blog, di una community, etc. tempo e all’organizzazione delle risorse impiegate Reazione: ampliamento parco follower, (efficienza interna ed esterna) connessioni, pagine viste, utenti unici, etc. Risultati quali-quantitativi e non- • È sempre un valore monetario (non è pertanto confondibile economici: +4% utenti unici, incremento con il n.followers raggiunto) citazioni, +20% valutazioni positive, etc. Risultati economici: incremento vendite • Aiuta a quantificare l’efficacia di una campagna (non è la on/offline popolarità o la riconoscibilità del brand) 17
Social Media Strategy I fondamenti 18
Social Media Strategy Da dove partire 1. Consumer insight understanding Osservare e comprendere alcuni specifici comportamenti del nostro target, connessi alla sfera emozionale e relazionale: stili di vita, scelte di acquisto e rituali di consumo (in relazione al brand, alla categoria merceologica e al settore di mercato) 2. General trends observing Identificare e catturare le nuove tendenze culturali, sportive, politiche, lessicali che possono avere impatto sul brand e sul nostro target 3. Issue prevention e crisis management Ascoltare le conversazioni cercando di individuare qualunque critica verso l’azienda o il brand 19
Social Media Strategy Sfruttare gli Eventi Alibaba (2016): 1. Gli eventi hanno il potere di far vivere il brand il realtà virtuale e maniera multimediale e multisensoriale aumentata con Pokémon Go mobile e adv su WeChat 2. Ibridazione on/offline: i social media/networks non possono sostituirsi all’esperienza dal vivo Il caso Single’s Day (Alibaba). Per la festa dei Single in Cina (11 Novembre 2016) è stato presentato un live streaming di 8h di fashion show con suoi 80 brands internazionali. Durante lo show, i viewers hanno potuto pre-ordinare i prodotti dalle case di moda. Hanno inoltre sviluppato un Pokémon Go mobile in cui I players possono afferrare Tmall Cat (la mascotte della catena retailer) brandizzati che danno diritto a sconti. Esiste un #hashtag #双11什么都不买 – I won’t buy anything on Singles’s Day Testimonial Bloomberg TV 20
Social Media Strategy Sfruttare gli Eventi 3. Gli eventi rappresentano la leva primaria per creare un’esperienza significativa legata al brand, un modo per rafforzare il proprio posizionamento: • Sfruttare l’evento per posizionarsi in maniera alternativa facendo altro (es. REI #optoutside chiusura del sito ModCloth, contest (2017) per donazioni utilizzando Twitter e Instagram- #BlackFridayBreakup and #ModClothGivingContest ) • Sfruttare l’evento per rafforzare il proprio posizionamento distintivo e il legame con la community che #ModClothGivingContest condivide gli stessi valori (#optoutside, (2017) chiusura degli store fisici) 21
Social Media Strategy Sfruttare gli Eventi 4. Gli eventi rappresentano un’occasione per fare indagini di mercato: • Youtrend sfrutta il 4 marzo e l’incognita sull’esito delle votazioni per proporre un test online Youtrend - Elezioni 2018 5. Evento serve anche a proporre nuove Test «Per chi voto?» funzionalità e acquisire nuove info • Facebook valorizza la propria identità di «Aiutante». Tramite 'Punti di vista', gli elettori hanno potuto confrontare le posizioni dei principali partiti politici. • Le informazioni incluse in 'Punti di vista' sono state fornite dagli stessi partiti politici, le categorie sono state definite insieme a Censis e all'International Center on Democracy and Democratization della Facebook crea «punti di vista» Luiss. 22
Social Media Strategy Sfruttare le peculiarità del canale Obiettivi: • Sensibilizzare il pubblico alla Giornata Mondiale del Fair Trade (14 Maggio) • Condivisione dei contenuti -> viralità e awareness Strumenti: • #hashtag dedicato #FairTradeDay • Link al sito web dell’associazione • Link alla piattaforma (landing page) per partecipare alla campagna Content & Adv. • Opportunità fornita da Twitter attraverso il numero limitato di caratteri disponibili. • Turn into positive message: lo «spreco» di caratteri si trasforma in un messaggio positivo • Creazione di messaggi di diverse lunghezze che si «agganciano» al tweet dell’utente: l’utente si fa portavoce nella continuità dei propri teet • Stimolo della curiosità legata alla tipologia di tweet World Fair Trade Campaign 2011 disponibili in base ai caratteri 23
Social Media Strategy Sfruttare le peculiarità del canale Obiettivi: • Sensibilizzare i giovani adulti (Millennials) circa il fenomeno dell’estinzione • Condivisione (viralità e awareness), donazione o adozione. Strumenti: Vengono inseriti ad della durata di 10 sec con i selfie degli animali in via di estinzione corredati da un #hashtag #LastSelfie Content & Adv. • Sintonizzazione con il target: il selfie è l’elemento #LastSelfie - WWF (2014) che connette le due sfere valoriali • Opportunità fornita dai «timed messages», peculiari di Snapchat. I valori trasmessi dalla campagna sono rafforzati dalle caratteristiche del mezzo. 24
Social Media Strategy Sfruttare la Community La creazione di una community prevede la creazione di un social hub continuativo, che deve diventare il punto di riferimento ufficiale per il core target e per tutti coloro che vorranno dialogare con il brand all’interno di un social network. Queste pagine possono essere anche esterne ai social networks (come landing page, mini siti, sezioni di un’app, etc.) devono essere il luogo principale da cui partono i contenuti interattivi e devono proporre iniziative dedicate esclusivamente a chi si è iscritto/è fan/follower. 25
Social Media Strategy Sfruttare la Community Come creare e promuovere una community? 1. Seeding: ricercare da database già esistenti (dipendenti, blogger e influencer, mailing, siti specializzati, etc.) chi può formare un iniziale zoccolo duro 2. Synergy: integrare le tattiche previste ai piani di comunicazione aziendale ibridando gli altri canali (es. tv, stampa cartacea, stampa web, etc) 3. Promotion: ricercare nuova platea di persone potenzialmente interessate ai contenuti/valori di cui ci si fa portavoce attraverso ads (es. follower di riviste tematiche, etc.) proponendo un valore aggiunto (es.contenuti in anteprima, sconti, engagement attraverso concorsi etc.) 26
Social Media Strategy Sfruttare la Community Obiettivi: • Rafforzare il valore di Dove come brand «vicino alle donne» e promotore della bellezza autentica, a partire dai dati relativi alla percezione della propria femminilità • Promuovere il valore del brand come favorevole all’utilizzo positivo dei social media • Verifica del sentiment Dove • Ampliamento base followers • Sostegno al customer care Strumenti: Progetto di community management con Twitter Content & ADV: #speakbeautiful #Speakbeautiful by Dove (2016) 27
Social Media Strategy Sfruttare la Community Il brief aveva obiettivi di… • Lead Generation • Open Rate • Click to Open • Permanenza media • Social Sharing • Local Marketing 28
Social Media Strategy La content strategy 29
Content Strategy I Fondamenti Quali elementi sono determinanti per una content strategy? 1. CONTENUTI 2. COMMUNITY & INFLUENCER 3. PIANIFICAZIONE 30
Content Strategy Progettare la viralità 1. CONTENUTI • Storytelling. Il brand deve essere raccontato. Attraverso lo storytelling Quali tipologie di contenuto posso veicolare a ciascuno dei miei target? si creano storie, facendo leva Come posso «segmentare» il mio contenuto sull’immaginario, potere evocativo e affinché abbia elementi significativi e sia aspirazionale. appealing per il mio target tanto da essere • Co-creazione. Gli utenti sono co- ricondiviso? es.interesse per una vicenda, notorietà dei protagonisti, prossimità territoriale, creatori. utilità, stranezza, etc. • Ecosistema e tone of voice del Quali format sono più idonei? brand coerenti rispetto alle altre Quali tecniche di storytelling e tone of voice devo iniziative di adottare? marketing/comunicazione 31
Content Strategy Progettare la viralità 2. COMMUNITY, INFLUENCER, DIGITAL PR I miei target sono già fidelizzati o potenzialmente interessati/incuriositi? • Conta chi e come si parla del brand. Cosa può spingerli a ricondividere i miei • È fondamentale individuare stimolare e contenuti? Insight e motivazione coinvolgere influencer o ambassador, Come può adattarsi il mio linguaggio? una parte del nostro pubblico esperta e credibile, con elevato tasso di carisma sociale. 3. PIANIFICAZIONE Su quali piattaforme e con quali tempistiche posso pianificare la distribuzione e diffusione dei contenuti? • Social sito web altre Sto pensando ad una strategia di diffusione piattaforme/ internamente a un SN esterna? Quali stakeholders possono essere in • Tempistiche target? 32
Content Strategy Storytelling e Tone of voice Manifestazione forma dell’espressione*: i significati e codici che si percepiscono Discorsività sostanza dell’espressione: le scelte di spazio, tempo, persona; temi & figure Narratività forma del contenuto*: articolazione logica del racconto, programmi di base e di uso, i ruoli attanziali Profondità sostanza del contenuto: valori presenti e rapporti reciproci Si parla di Espressione e Contenuto nelle accezioni semiotiche – v. Marketing Moving, Ceriani, 2004 33
Content Strategy Storytelling e Tone of voice https://www.tempodibonta.it/ 34
Content Strategy Storytelling e Tone of voice https://www.faceboo k.com/search/str/loac ker/keywords_pages https://www.youtube.com/user/Loacker Movies https://www.instagram.com/loacker_it alia/ 35
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