CASSATA AL FORNO SICILIANA CON CREMA DI RICOTTA E CIOCCOLATO VEGAN E GLUTEN FREE CON FARINA DI CHUFA E - QUINOA, friabile e dal gusto delicato.
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CASSATA AL FORNO SICILIANA CON CREMA DI RICOTTA E CIOCCOLATO VEGAN E GLUTEN FREE CON FARINA DI CHUFA E QUINOA, friabile e dal gusto delicato.
Altra idea per questa Pasqua Vegana 2021. Quest’anno , date le mie origini , ho voluto fare la CASSATA SICILIANA AL FORNO:
La PASTIERA , l’avevo fatta l’anno scorso, e se volete rifarla in casa la trovate sia nel mio gruppo che nel blog. La Cassata al forno è un dolce squisito, la versione antica , senza glassa e più semplice da realizzare, della classica Cassata siciliana. Si prepara con un doppio strato di pasta frolla che racchiude un ripieno cremoso di ricotta e gocce di cioccolato; cotta al forno come una crostata, viene successivamente capovolta e infine decorata con zucchero a velo! Una bontà unica, facile e decisamente meno laboriosa che si prepara per Pasqua e Natale, in alternativa alla “sorella” più famosa, sfarzosa e colorata con canditi e pasta reale! Come ogni ricetta tradizionale, anche in questo caso, esistono diverse versioni, la mia naturalmente VEGANA , con ricotta di soia autoprodotta. Giusta dose di morbidezza e friabilità !! Pasta frolla senza uova e senza burro, ho provato varie ricette ma poi ho trovato il giusto equilibrio, “la ricetta perfetta”. Un altro punto a favore di questa pasta frolla è la sua facilità d’esecuzione con ingredienti che tutti abbiamo in casa: farina, olio, acqua e lievito per dolci, basta mescolarli con un cucchiaio ed in 1 minuto è pronta, si fa riposare in frigo per almeno 40 minuti e poi si stende e si modella molto facilmente. Siete curiosi di provarla? La CHUFA. Magari molti di voi non la conoscono ed è un vero peccato perchè è molto nutriente e molto salutare. Famosa soprattutto in Spagna ma coltivata anche qui in
italia, dove è conosciuta con il termine di zigolo dolce, è un tubero. E da questo è ricavata la farina. Il suo sapore è gradevole e richiama quello della mandorla e della nocciola. Ha tantissime proprietà nutrizionali e perchè no, anche terapeutiche! Non contiene glutine. Va bene per i diabetici. Ottimo per chi è a dieta e per gli sportivi. Vitamine: E, C Minerali: Potassio, Ferro, Magnesio, Calcio e fosforo. Recenti studi dicono che aiuta a prevenire l’arteriosclerosi, a tenere basso il colesterolo LDL e i trigliceridi, ci dona energia facilmente assimilabile, favorisce la digestione e il senso di sazietà (quindi è ottima nelle diete dimagranti). In più ha un bassissimo contenuto di sodio. Attenzione attenzione si dice che sia anche Afrodisiaca In fondo trovate il link per poterla acquistare io mi trovo benissimo con i prodotti di cibocrudo INGREDIENTI frolla per uno stampo a cerniera da 18 /20 cm ( io ho usato stampo 20 cm , in quanto ho voluto
di proposito fare una frolla sottile ) 80 gr farina di quinoa bio 250 gr farina di chufa bio 50 gr di farina di riso, anche integrale sempre bio 85 gr acqua 50 gr ERITRITOLO A VELO O SCIROPPO DI AGAVE 25 gr olio di MANDORLE ( qui il link per poterlo acquistare) 3 cucchiai di marsala o moscato vegan 1 cucchiaino di lievito per dolci gluten free 1 limone grattugiato 1 PIZZICO sale rosa dell’himalaya Crema di ricotta 350 g di ricotta di soia , praticamente poco meno di una fuscella da 400 gr ( in fondo all’articolo la mia ricetta per autoprodurla)
50 gr di eritritolo a velo 125 gr di panna di soia autoprodotta ( in fondo all’articolo la mia ricetta per autoprodurla) 1 pizzico di cannella 50 g di cioccolato fondente a pezzetti eritritolo a velo per decorare PROCEDIMENTO 1. Prepara la ricotta anche il giorno prima e mettila in frigo nella sua fuscella( vedi al mia ricetta sotto) 2. Setaccia le due farine sul piano da lavoro creando una fontana. 3. Fai un buco al centro e versaci, l’olio, eritritolo, lievito, moscato,un pizzico di sale, la scorza del limone grattugiata e piano piano anche l’acqua, cercando con le mani di far amalgamare la farina agli altri ingredienti. 4. Impasta bene fino ad ottenere una palla morbida e liscia. Se è troppo appiccicosa aggiungi altra farina, se è troppo asciutta aggiungi qualche cucchiaio d’acqua. 5. Avvolgila nella pellicola trasparente per almeno 30 minuti prima di utilizzarla, ma puoi conservarla senza metterla in frigo, anche per tre o quattro giorni. L’importante che rimanga in un luogo asciutto. 6. Prepara la panna di soia ( vedi ricetta sotto) 7. Unire la panna vegetale alla ricotta e lavorare bene, unire eritritolo a velo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo; aggiungere pezzetti di cioccolato . 8. Stendere un disco di pasta frolla dello spessore di 4 mm. Foderare uno stampo, bucherellare la pasta. COTTURA In friggitrice ad aria Cuocere in bianco il guscio di pasta a 150°C per 10
minuti (deve risultare leggermente dorata). Togliere dalla friggitrice e versare la farcitura nel guscio di pasta. Stendere con la pasta frolla rimasta un disco dello spessore di 2 mm., coprire la torta e mettere in friggitrice per ultimare la cottura, a 150°C, per altri 10 minuti o finché la pasta non risulterà dorata.Far raffreddare , capovolgere e decorare con eritritolo a velo Mi raccomando prima di sformarla fate raffreddare completamente altrimenti si romperà. In forno Cuocere in bianco il guscio di pasta a 180°C per 15/20 minuti (deve risultare leggermente dorata). Togliere dal forno e versare la farcitura nel guscio di pasta. Stendere con la pasta frolla rimasta un disco dello spessore di 2 mm., coprire la torta e mettere in forno per ultimare la cottura, a 180°C, finché la pasta non risulterà dorata. Far raffreddare ,capovolgere e decorare con eritritolo a velo e cacao amaro Mi raccomando prima di sformarla fate raffreddare completamente altrimenti si romperà. Dopo averla cotta , sfornarla e riporla in frigo coperta ed avvolta nella pellicola trasparente fino al momento di offrirla ai vostri commensali !!!! CONSIGLI Se volete farla al cacao dovete aggiungere agli ingredienti 25 g di cacao amaro.
Potete comodamente preparare la pasta frolla in anticipo e conservarla in frigo fino a 2 giorni. Potete anche congelarla fino a 3 mesi. Se non trovi la farina di chufa utilizza solo farina di quinoa. Cottura in bianco:La cottura “in bianco” o “cieca” si usa per cuocere impasti base , pasta frolla o briseé; oltre ad assicurare alle torte, sia dolci sia salate, una base fragrante, la cottura in bianco è necessaria quando si devono preparare torte il cui ripieno non necessita di cottura in forno. Per questo tipo di cottura si consiglia di posizionare sul fondo della pasta dei legumi secchi , questo procedimento serve per evitare che la pasta si gonfi. Io mi trovo meglio semplicemente bucherellando la pasta. Le decorazioni con zucchero a velo e cacao le ho fatte usando semplicemente strisce di carta forno. Se ti è piaciuta questa ricetta e/o la riprodurrai ,fammelo sapere con un #like o un commento qui sotto l’articolo Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate potete iscrivervi anche al mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici https://www.facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog/?re f=share ” RICOTTA DI SOIA “ https://viaggieassaggifelici.blog/2021/03/28/ricotta-di-soia/ ” PANNA DI SOIA “
ACQUISTA I PRODOTTI CIBOCRUDO IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI&ASSAGGIFELICI Per preparare questa Torta ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento : https://www.cibocrudo.com/alimenti-bio/farine-c rudiste/horchata?ricerca=chufa
PASTA AL FORNO CON RAGÙ DI SOIA
RICETTA DELLA NOSTRA CHEF PER PASSIONE GIOVY INGREDIENTI RAGÙ CON GRANULARE DI SOIA ( MI SONO RIFATTA ALLA RICETTA DI VIAGGI E ASSAGGI FELICI , IN FONDO ALL’ ARTICOLOTROVATE LA RICETTA ) PASTA DI GRANO DURO CHE PIU’ VI PIACE ( IO HO USATO PENNE RIGATE) parmigiano vegano( lievito alimentare, insaporito con mandorle ,SEMI di girasole, sale ,peperoncino, frullando il tutto) PROCEDIMENTO PREPARATE IL Ragù, con granulato di soia, A parte cucinate in acqua salata il tipo di pasta che più vi piace, io ho cotto pennette rigate, scolatela al dente, Condite con metà ragù ,parmigiano vegano, mescolate bene sistemate in teglia, coprite col resto del ragù, sempre parmigiano vegano e un po’ di pangrattato e un filo d’olio, mettete in forno 170 gradi anche il grill, deve solo formarsi una bella crosticina dorata Se ti è piaciuta questa ricetta e/o la riprodurrai ,fammelo sapere con un #like o un commento qui sotto l’articolo Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate potete iscrivervi anche al mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici https://www.facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog/?re f=share
LASAGNA DI AVENA INTEGRALE CON RAGU’ VEGANO DI SOIA https://viaggieassaggifelici.blog/2021/02/20/lasagna-di-avena- integrale-con-ragu-vegano-di-soia/ CARCIOFI ARROSTITI AL FORNO
RICETTA DELLA NOSTRA CHEF PER PASSIONE Giovy Ingredienti CARCIOFI SUCCO DI UN LIMONE AGLIO PREZZEMOLO SALE PEPERONCINO PANGRATTATO glutenfree OLIO EVO Procedimento Tagliare le punte si carciofi, tagliare con delle forbicine le spine dentro, tagliare tutto il gambo e
metterli a bagno con acqua e , sgocciolare Fare un trito di aglio, prezzemolo sale peperoncino e metterne un cucchiaino dentro ogni carciofo allargando tutte le foglie, mettere sopra un po’ di pangrattato coprendoli tutti, sistemarli in una teglia da forno mettere sopra ai carciofi un filo d’olio e riempire la teglia d’acqua , fino a coprire i carciofi per metà, metterli in forno a 150 gradi senza grill, per circa 50 minuti, controllare con uno stuzzicadenti il centro del carciofo, per controllare se sono cotti, alla fine 10 minuti di grill per fare rosolare il pangrattato. Se ti è piaciuta questa ricetta e/o la riprodurrai ,fammelo sapere con un #like o un commento qui sotto l’articolo Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate potete iscrivervi anche al mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici https://www.facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog/?re f=share FRITTELLE DI SAN GIUSEPPE, “SFINCITELLE” Ricetta di Giovy, una delle nostre “chef per passione “ ” CHEF PER PASSIONE “
Le frittelle di San Giuseppe sono frittelle che la tradizione vuole si facciano per festeggiare il 19 marzo la festa del papà. Le frittelle di San Giuseppe sono state una richiesta precisa che un’amica ha fatto alla nostra CHEF PER PASSIONE GIOVY , che nonostante non ami molto i fritti, le ha fatte (anche in anticipo!) . La ricetta è di famiglia, semplice, sicura e dettagliata, naturalmente resa vegana , sostituendo alcuni ingredienti , ma con una resa direi perfetta!!! Conosciute anche come sfincitelle, sono delle palline d’impasto fritte croccanti all’esterno e sofficissime nel cuore, dalla forma irregolare simili a delle spugne. Possono essere aromatizzate con cannella o scorze di agrumi e farcite prima o dopo la cottura. Essendo un dolce fritto, sono perfette anche per la
tradizione carnevalesca, anche se in molte parti della Sicilia vengono preparate per San Martino e in altre per San Giuseppe. Ancora calde, vengono fatte rotolare nello zucchero semolato, come si può quindi resistere a cotanta golosità? Ingredienti per 6 persone 400 grammi di farine miste: integrale, rimacinata, Manitoba, e semola di grano duro, mezza busta di pasta madre essiccata + un bel cucchiaio di pasta madre, autoprodotta, un pizzico di sale e acqua quanto basta, o latte vegetale di soia o avena ( in fondo all’articolo troverai le ricette di latte di soia e avena ) sciroppo di agave q.b. Procedimento l’impasto deve essere piuttosto liquido, coprire ermeticamente, coprire con un plaid di pile, e farla lievitare almeno 4 ore, mettere in una larga padella abbondante olio, scaldarlo bene e versare a cucchiaiate l’impasto, girarle, farle cuocere bene da entrambi i lati, man mano che sono pronte, fare assorbire l’unto in eccesso con carta cucina, sistemarle in un vassoio, bagnarle con lo sciroppo di agave e spolverizzare di zucchero al velo Per una versione più leggera potrete cucinarle nella friggitrice ad aria :Preriscaldate la friggitrice ad aria a 180° per un paio di minuti. Adagiate le zeppole con la carta forno, non troppo vicine
Cuocete per 8 minuti a 180° e vedrete che le zeppole iniziano a gonfiarsi e dorarsi. A questo punto potete togliere la carta forno e spruzzare qualche altro puff di olio. Proseguite la cottura a 200° per altri 4-5 minuti a seconda della doratura: dovranno risultare gonfie e leggere. Consigli Potreste farcirle con ricotta di soia o di mandorla( in fondo all’articolo le ricette di ricotta di soia o mandorle.) Il merito è appunto dei Palermitani che nella tradizione le hanno arricchite con crema di ricotta e canditi !!! Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate potete iscrivervi anche al mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici https://www.facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog/?re f=share Se ti è piaciuta questa ricetta metti un #like e commenta sotto l’articolo !!! https://viaggieassaggifelici.blog/2020/11/24/latte-di-avena/ https://viaggieassaggifelici.blog/2020/11/23/latte-di-soia/ https://viaggieassaggifelici.blog/2021/01/25/ricotta-di-soia/ https://viaggieassaggifelici.blog/2021/01/25/ricotta-di-soia/ Cannoli e crostatine vegani e crudisti con “ricruda” (ricotta vegana e crudista fatta di mandorle) https://viaggieassaggifelici.blog/2021/02/05/cannoli-vegani-e- crudisti-con-ricruda-ricotta-vegana-e-crudista-fatta-di- mandorle/
Puoi anche leggere