CASO CLINICO Interazione nutriente e farmaci Maurizio Pirro
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TERAPIA IN ATTO • Antiretrovirali da 4 aa per sindrome da immunodeficienza acquisita ben controllata • Anticoncezionali da sempre • Erba di san Giovanni o Iperico per sintomi sfumati depressivi (automedicazione) da alcune settimane
SINTOMI INSORTI • Nausea soprattutto mattutina • Tensione addominale • Riduzione sanguinamento periodico mensile test di gravidanza positivo • Programmazione IVG
• Ai controlli pre IVG: peggioramento del controllo della patologia da immunodeficienza • Post IVG: stato di prostrazione e depressione e prescrizione di terapia antidepressiva (sertralina)
Dopo dieci giorni dall’inizio della terapia antidepressiva compaiono: • Vampate • Cefalea • Sudorazione • Agitazione • tremori e mioclonie agli arti inferiori • secchezza delle fauci • tachicardia e tachipnea • diarrea
I CRITERI DI HUNTER • Clono spontaneo • Clono inducibile più agitazione • Diaforesi • Clono oculare più agitazione o diaforesi • Tremore più iperreflessia • Ipertono oltre a temperatura sup a 38°C più clono oculare SINDROME SEROTONINERGICA
DOMANDE CASO CLINICO NUTRIENTI-FARMACI Secondo la vostra esperienza, l’assunzione dell’erba di San Giovanni è responsabile di: • Gravidanza • Peggioramento degli indici di attività della malattia da HIV • Entrambe le evenienze Come inquadrate la sintomatologia comparsa dieci giorni dopo la dimissione: • Sindrome serotoninergica • Attacchi di panico • Fase acuta di Disturbo Ossessivo compulsivo Se voi foste il medico curante consigliereste di: • Sospendere l’assunzione di Iperico e Sertralina • Sospendere l’assunzione di Iperico • Sospendere l’assunzione di Iperico e Sertralina, per poi riprenderli al miglioramento degli indici di attività della malattia da HIV
RISPOSTE ESATTE: 1) 3 2) 1 3) 1
ANALISI Oltre ai micronutrienti più noti, come vitamine e minerali vanno ricordati, per le possibili interazioni con il metabolismo dei farmaci, le sostanze fitochimiche composti chimici presenti nelle piante, alle quali conferiscono colore, sapore, profumo e struttura
L’iperico per esempio, è commercializzato come integratore dietetico in diverse formulazioni Ha avuto un notevole successo commerciale, grazie a campagne promozionali attraverso i mass-media che puntavano sulla mancanza di effetti indesiderati, frequenti invece con gli antidepressivi tradizionali Con l'impiego allargato, sono aumentate le segnalazioni di interazioni con numerosi farmaci di prescrizione assunti contemporaneamente
Le interazioni sembrano dovute all'attivazione da parte dell'iperico di alcuni isoenzimi della via metabolica del citocromo P450 con conseguente riduzione della concentrazione plasmatica e dell'effetto terapeutico dei farmaci metabolizzati da questo sistema Alla sospensione dell'assunzione dell'iperico poi, si potrebbe verificare l'effetto opposto, cioè un aumento dei livelli plasmatici del farmaco assunto contemporaneamente fino a livelli tossici
Oltre alle interazioni di tipo farmacocinetico, possono manifestarsi interazioni di tipo farmacodinamico per sommazione o potenziamento dell'effetto sui neurotrasmettitori cerebrali L'iperico aumenta quindi i livelli di serotonina nel cervello attraverso una debole azione MAO-inibitoria e di inibizione del re-uptake della serotonina.
MECCANISMI FARMACOCINETICI COINVOLTI • ridotta efficacia della terapia contraccettiva dovuta alla contemporanea assunzione di IPERICO: induzione del CYP3A4, con conseguente accelerazione del metabolismo dell’estradiolo
MECCANISMI FARMACOCINETICI COINVOLTI • diminuzione dell’effetto della terapia con antiretroviralivirali come la neviparina con aumento degli indici di attività della malattia da HIV
MECCANISMI FARMACOCINETICI COINVOLTI • la sindrome serotoninergica dell’iperico è stata potenziata dall’assunzione di sertralina
COSA FARE? SOSPENDERE L’ASSUNZIONE DI IPERICO E SERTRALINA (nella maggior parte dei casi la sindrome serotoninergica si risolve in 24 ore) RIPETERE IL CONTROLLO CLINICO A DISTANZA DI 1-2 GG E PROGRAMMARE QUELLO PRESSO IL CENTRO HIV
TAKE-HOME MESSAGE Il caso mostra la potenziale pericolosità dell’assunzione di sostanze fitochimiche in modo indiscriminato, come integratori, perché considerati naturali e quindi innocui Soprattutto ad alte dosi queste sostanze possono interferire con farmaci o altri nutrienti o ancora, essere convertite in sostanze ad azione pro-ossidante, creando così potenziali danni alla salute
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