Casi clinici difficili - I sessione 5 convegno Nazionale AIC Roma 4 Novembre 2016
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Casi clinici difficili I sessione 5° convegno Nazionale AIC Roma 4 Novembre 2016 Relatore: dr. Marco Crocco Università di Genova – IRCCS Gaslini Genova Referente Scientifico AIC: dr.ssa Angela Calvi Centro Regionale di Riferimento per la Celiachia – IRCCS Gaslini Genova
Anamnesi Familiare: negativa per patologie autoimmuni, gastroenterologiche, cardiovascolari ed ematologiche. Fisiologica: gravidanza e primi mesi di vita normodecorsi, nata SGA per peso, glutine introdotto tra 4-6°mese. Avvio dieta aglutina Anamnesi patologica remota: ricovero per bronchiolite primo mese di vita. Non segnalate problematiche gastroenterologiche.
Anamnesi patologica prossima 1° Ricovero - il 18/1/2016 (23 mesi) per diarrea e calo ponderale dimessa con diagnosi di gastroenterite acuta e disidratazione moderata, anemia (Hb 9,7 g/dL). 2° Ricovero – il 27/1/2016 (24 mesi) per persistenza di diarrea e calo ponderale screening celiachia positivo (anti IgA tTG 2x, EMA +, IgG AGA 2x), anemia sideropenica, ipoprotidemia, coprocoltura ed esame parassitologico feci negativi, eco addome nella norma dimessa con sospetta celiachia e appuntamento per EGDS dopo 40 giorni perdita di peso Diarrea e Inizio dieta 1°ricovero 2°ricovero Quando il caso sembrava ormai risolto….
… la complicanza è dietro l’angolo! 3° Ricovero – il 10/3/2016 (25 mesi) per esecuzione EGDS alterazione della coagulazione (PT ratio 2.49-> 3.31, PTT ratio 1.63->1.86) Hb 9 g/dl, PLT 772000/ul posizionato CVC femorale sn per trasfusione plasma e vit K ½ fl 12/3 comparsa di tromboflebite all'arto inferiore sn avviata EBPM e antibioticoterapia Ripetuta sierologia celiachia: IgA AGA 2x, IgG AGA 19x, EMA +, IgA anti TG 20x inizio dieta aglutinata dal 23/03/2016 (dal primo ricovero –30% di peso corporeo) Clinicamente: dopo un’iniziale miglioramento clinico, si assiste a peggioramento delle addominalgie (quotidiane), irritabilità, astenia, iperfagia, risvegli per richiesta di cibo. La famiglia accede al nostro PS per ricovero prosecuzione cure. Syndrome Refeeding intestinale Invaginazone Tromboflebite 3°ricovero
All’ingresso in reparto E.O: Condizioni generali scadenti, irritabile, grave stato di distrofia, pallida, occhi infossati, pianto non consolabile. Addome molto disteso e teso, AI sinistro tumefatto in toto, con cute lucida. Deambulazione a basi allargate ed incerta. Esami di laboratorio: Hb, ferritina, albumina, K+, vit D-A-E, PLT, ALT-AST, gGT, Colesterolo, Trigliceridi, TSH, PTH, fibrinogeno, reticolociti. Screening trombofilico, funz. piastrinica, PT, PTT, fattori coagulazione vit K dip.
Durante la degenza Esami strumentali: - Eco addome: tipica immagine a bersaglio e, ortogonalmente, a "pseudorene" della invaginazione intestinale veniva eseguito Rx-clisma opaco, risoluzione dell’invaginazione alla TC addome dei giorni successivi. - Ecodoppler AAII ispessimento parietale della vena femorale comune ed ispessimento parietale con apposizione trombotica in corrispondenza del tratto distale della vena iliaca esterna; - Rx carpo profonda demineralizzaizone ossea con segni di riassorbimento submetafisario
Terapia Crisi celiaca Dieta aglutinata + Betametasone 0.1 mg/kg/die os TVP Femorale sn secondaria a CVC EBPM 100 U/kg x 2/die Invaginazione intestinale Rx clisma opaco Quadro di malassorbimento integrazione marziale e.v .+ colecalciferolo i.m.; successivamente integrazione vitaminico-minerale per os Per il quadro iniziale di Refeeding Syndrome interruzione steroide con rapido decalage + soluzione elettrolitica e.v. + riabilitazione neuromotoria
Conclusioni La crisi celiaca è una complicanza urgente e potenzialmente fatale della celiachia Una gastroenterite infettiva è spesso il trigger precipitante il precario equilibrio clinico nonché potenziale fattore di ritardo diagnostico La misdiagnosi ha aggravato l’interessamento multisistemico, con ritardo nel trattamento delle molteplici complicanze Il rischio di refeeding Syndrome, per l’alta mortalità, deve essere tenuto in considerazione nel caso di crisi celiaca. Nutrizione enterale/parenterale, steroidi e soluzione glucosata possono essere fattori precipitanti. Sebbene rara nei paesi occidentali, la crisi celiaca deve essere prontamente riconosciuta e l’iter diagnostico accelerato dalla necessità del rapido avvio della dieta e della terapia medica di supporto.
Puoi anche leggere