CamminUrbano - CAI Sampierdarena
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La parola “cammino” di solito evoca immagini di sentieri sterrati, colline, laghi e vegetazione verdeggiante. Purtroppo la pandemia che ci ha colpito in questi ultimi anni, ci ha obbligati a rivedere in parte, questa definizione. Il lungo periodo di chiusura che ne è seguito, ha contribuito in maniera determinante al cambiamento delle nostre abitudini anche in ambito sportivo. Ma non è detto che questo cambiamento imposto sia stato necessariamente negativo. Le limitazioni al movimento, in particolare il limite a viaggiare oltre i confini delle regioni o addirittura dei comuni di residenza, ci ha obbligato a ripensare il raggio di azione all'interno del quale eravamo abituati a "camminare", riscoprendo angoli sconosciuti del territorio del nostro comune. Quindi un nuovo modo di vivere la nostra città, lontano dai circuiti più noti, coniugando l'attività sportiva, l'arte con la voglia di scoprire angoli nascosti e poco conosciuti. Quello che con questo progetto si vuole proporre è una attività, adatta a tutte le età, che concilia la curiosità di scoprire luoghi culturali, bellezze paesaggistiche e urbanistiche di Genova con la buona abitudine di camminare. In pratica "un tour a piedi". Praticare il cammino urbano, rappresenta una nuova forma di turismo e di socializzazione, con il vantaggio di essere economico, favorendo nel contempo il benessere fisico grazie al movimento dovuto al camminare. E' adatto sia ai turisti in visita alla nostra città, sia ai genovesi che scopriranno posti segreti o angoli meno battuti di Genova. Il progetto che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Genova, prende spunto dalla riscoperta delle antiche vie commerciali di cui la nostra città ne era il centro nevralgico. Genova con il suo porto e sempre stata dedita al commercio. Dal centro si dispiegavano le diverse vie di comunicazione, le antiche strade transappenniniche, che la collegavano al nord dell'Europa. Attraverso la "Via Postumia" di epoca romana, una volta giunti nella pianura padana, ci si poteva collegare con la "Via Francigena". Genova la città che sale e che scende. I genovesi lo sanno da sempre... e sempre per muoversi hanno dovuto salire, arrampicarsi a piedi o con i muli per uscire dalla loro città e spostarsi altrove. Ancora oggi, noi genovesi, restiamo affascinati ed imprigionati dall'abbraccio stretto di questo intrico di "carruggi", chiuso eppure brulicante di profumi, odori, sapori, razze e colori, ed oggi come allora, uscire da Genova è già quasi un viaggio. Camminare lungo le strade degli uomini e delle merci che uscivano dalla città, sarà come un viaggio reale ed immaginario sulle tracce di una Genova romana, medievale e rinascimentale, che giunge fino a noi ed ancora ci stupisce. Diego Leofante Presidente Club Alpino Italiano Sezione Sampierdarena
L'Associazione Guide Turistiche della Liguria (Sezione di Genova) aderisce con entusiasmo al progetto "Cammino Urbano", in collaborazione con il Club Alpino Italiano sezione di Sampierdarena. Genova è andata formandosi nei secoli attraverso l'annessione di comuni indipendenti, ricchi di storia e di beni architettonici ed artistici, ed è un vero caleidoscopio di aspetti che possono essere scoperti in cammino, dal cittadino e dal turista. Col suo paesaggio meraviglioso e a tratti impervio, è la città ideale per percorsi che uniscono la scoperta del patrimonio culturale all'attività escursionistica, con passeggiate nei carruggi, nelle strade cittadine e lungo le creuse. Siamo certi che il pubblico apprezzerà questa proposta di itinerari interessanti e divertenti, alla scoperta di luoghi inaspettati. Michela Ceccarini Presidente AGTL Regionale
Presentazione CamminUrbano Il Cammino Urbano si sviluppa su tre cammini denominati: 1)Via dell’Est - 2)Via del Nord - 3)Via dell’Ovest. Come già ribadito il filo rosso che idealmente unisce i tracciati proposti sono gli antichi moli e le vie commerciali che da essi si allontanavano, per questo motivo le partenze avverranno sempre da Palazzo San Giorgio, luogo simbolo dell’anima mercantile di Genova. Di seguito una breve descrizione delle tre proposte ispirate a questi antichi percorsi: 1) LA VIA DELL’EST. DAL PORTO ANTICO A SANTA MARIA DEL MONTE. Da Palazzo San Giorgio, superata la Porta Siberia, si sale sul cammino di ronda delle Mura di Malapaga continuando nel quartiere del Molo, poi su per la collina dove è nata Genova. Passando dalla Torre Embriaci e Santa Maria di Castello si arriva a Sarzano, luogo dei primi insediamenti Liguri ed Etruschi, attraverso il ponte di Carignano si giunge all’omonima basilica. Da lì, accompagnati dal panorama della città ottocentesca si supera il Ponte Monumentale per scendere in San Vincenzo, sottopassata Brignole si prosegue per Borgo Incrociati, dove tra gli antiquari si respira un’aria parigina. Varcato il Bisagno accanto ai miseri resti del Ponte di Sant’Agata si prosegue in San Fruttuoso passando per Villa Migone, dove fu firmata la resa delle truppe tedesche e il parco di Villa Imperiale, un’ultima mattonata sale alla chiesa di Santa Maria del Monte, l’antico santuario dei marinai da cui si gode una vista spettacolare sulla città.
2) LA VIA DEL NORD. CARUGGI E CREUZE FINO ALLE MURA NUOVE. Da Palazzo San Giorgio si continua nella penombra dei portici di Sottoripa, ricordo delle casbah conosciute nelle colonie mediorientali, dove i membri delle Compagne avevano i loro fondaci. Si risale via Lomellini passando accanto alla Casa di Mazzini e l’Oratorio di San Filippo Neri, capolavoro del barocco genovese; lasciata la Basilica della Nunziata, tra i più ricchi templi cittadini, si arriva al Carmine salendo tra i vicoli dai nomi che hanno sapori di cose buone. L’ascesa continua per San Nicolò raggiungendo il Santuario della Madonnetta e il suo Presepe dov’è raffigurata la vita del Settecento, luogo di culto ufficiale del Senato della Repubblica. Poi ancora per creuze tra magnifici panorami sulla città, il porto e i monti circostanti raggiungendo il Righi e il suo osservatorio astronomico, ai piedi dei Forti e la cinta seicentesca delle Mura Nuove baluardi a guardia della città da dove si dipartivano le vie per l’Oltregiogo.
3) LA VIA DELL’OVEST. L’EMPORIO ROMANO E L’INIZIO DELLA VIA POSTUMIA. Da Palazzo San Giorgio si passa all’omonima piccola piazzetta con le sue chiese barocche, forum vetus in epoca romana, sulla strada dell’antico carrubeus recto nel cuore dell’antico emporium genovese. Passati accanto alla chiesa di San Pietro in Banchi nota come “la chiesa sopra le botteghe” si attraversa l’omonima piazza, qui forse nacque la finanza. Poi via San Luca, dove Spinola e Grimaldi costruirono i loro palazzi e la loro chiesa privata, via del Campo legata al ricordo di De Andrè e via Prè dal segreto fascino. Sulle tracce degli antichi pellegrini che trovavano ricovero nell’antico ospedale di Sant’Antonio e alla Commenda, proseguendo ancora si può solo immaginare quale fosse lo sfarzo alla corte di Andrea Doria. Dopo l’appartata via di Fassolo, la larga montata di Salita degli Angeli porta alle alture, le prime da affrontare per chi usciva dalla città, salita l’antica creuza ci si sente fuori dal tempo godendo uno splendido panorama sul porto, la costa a Ponente e i monti attorno. Aggirato il rumoroso casello autostradale si arriva alla romanica chiesa di Promontorio, dal luminoso sagrato lo sguardo si perde nel mare.
Modalità di partecipazione. I cammini si svolgeranno nelle seguenti date: 1) Via dell’Est - 23 aprile 2022 2) Via del Nord - 21 maggio 2022 3) Via dell’Ovest - 25 giugno 2022 Per motivi logistici / organizzativi la partecipazione ai singoli cammini è riservata a gruppi di massimo 25 persone. E prevista la possibilità di formare più gruppi nella stessa giornata. Ogni gruppo avrà a disposizione una Guida Turistica fornita da AGTL. Per la durata dei singoli cammini è prevista l'intera giornata (4-5 ore max di cammino più il rientro alla base). Indicativamente la partenza avverrà sempre da Palazzo San Giorgio 8.30 / 9.00 Si consiglia di portare la colazione al sacco. E' necessaria la prenotazione da effettuarsi tramite mail al seguente indirizzo: sampierdarena@cai.it Nella richiesta di prenotazione, indicare sempre un contatto telefonico a cui rivolgersi in caso di cambio programma dovuto a condizioni meteo avverse, o altre cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Per i soci CAI in regola con il bollino 2022 è ricompressa la copertura assicurativa. Per i partecipanti non soci è prevista la copertura assicurativa CSI al costo di euro 2,00 da versare alla partenza. Per ulteriori informazioni scrivere sempre all'indirizzo: sampierdarena@cai.it
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