Fossombrone - Nel cuore dell'Italia centrale - Centro Culturale "E. Mounier"
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Nel cuore dell’Italia centrale Fossombrone Programma 27-30 giugno 2019 Visita guidata alla scoperta di alcune delle località più belle dell’Italia centrale
GIOVEDI’ 27 GIUGNO informatica atica Pomeriggio - Arrivo in albergo Albergo Ristorante AL LAGO Via Cattedrale, 124 – Fossombrone Tel.0721.726129 Fax 0721.726129 sito: informatica www.albergoristoranteallago.com e-mail: info@albergoristoranteallago.com Soluzioni Rif.to Albergo: Giuliano Nicoletti In albergo è presente una piscina all’a- software integrate perto: per poterne usufruire occorre mu- nirsi di costume da bagno e cuffie. per la gestione Ore 19.30 Cena Ore 21.00 Serata di testimonianze zioni dell’azienda. Soluzioni ware integrate software integrate Il software perfetto non esiste; sono le soluzioni semplici progettate sulle specifiche esigenze, per la gestione a gestione con un lavoro di costante sviluppo, CENNI SUL LUOGO che lo rendono vincente. Alle porte di Fossombrone, in questa piccola frazione di San Lazzaro, è possi- dell’azienda. CONTABILITÀ bile trovare una meraviglia della natura, scavata nei millenni dal fiume Metauro: azienda. LOGISTICA si tratta delle Marmitte dei Giganti, affa- scinanti morfostrutture prodotte dall’e- rosione fluviale. PRODUZIONE Il software perfetto non esiste; Le Marmitte dei Giganti si inseriscono all’interno di una suggestiva fossa dalle sono le soluzioni semplici RILEVAZIONE PRESENZE alte pareti verticali (30 mt sopra il livel- progettate sulle specifiche esigenze, con non Il software perfetto un lavoro di costante sviluppo, esiste; lo del fiume) che può essere ammirata al meglio dal ponte dei Saltelli posto nelle GESTIONE DOCUMENTALE che lo rendono vincente. sono le soluzioni semplici vicinanze della faglia e che rende l’idea progettate sulle specifiche esigenze, GDPR - PRIVACY dell’importanza storica della zona. CONTABILITÀ con un lavoro di costante sviluppo, che lo rendono vincente.LOGISTICA www.metainformatica.com 3
VENERDI’ 28 GIUGNO CENNI SU ACQUALAGNA Ore 10.00 Visita guidata Piccolo comune della provincia di Pesaro archeologico-naturalistica al passo e Urbino situato lungo la Statale Flami- del Furlo nia. Il Centro storico sorge in un’ansa del Ritrovo presso la diga ENEL del Furlo. fiume Candigliano. Per raggiungere in auto la diga: prendere Il cuore della cittadina, di 4400 abitanti, la superstrada Fano-Grosseto in direzione è la Piazza Enrico Mattei, dedicata all’il- Roma , uscita “Calmazzo”, girare a sini- lustre concittadino che proprio in una stra verso il passo del Furlo, fino al par- abitazione porticata che si affaccia sul- cheggio prima del passo – da lì si prose- la piazza stessa, nacque nel 1906. Nella guirà a piedi seguendo le indicazioni del piazzaè anche situato il Teatro comunale servizio d’accoglienza. Antonio Conti. Interessante è la Chiesa http://www.riservagoladelfurlo.it/ di S. Lucia, che conserva resti di affreschi del XV secolo. In Corso Roma si trovano la Ore 12,00 Messa presso Abbazia Chiesa del SS. Sacramento e nella vecchia San Vincenzo sede del Municipio il Museo Archeologi- co “Pitinum Mergen”. Ore 13,00 Pranzo presso il chiosco Nel 2017 in Acqualagna è stato inaugura- Abazia San Vincenzo al Furlo to il Museo Casa Natale di Enrico Mattei con un nuovo allestimento multimediale Ore 15,00 Rientro in Albergo: sostenuto dall’ENI. calcetto/piscina/riposo E’ il primo museo dedicato alla figura del manager, presidente dell’ENI, che conser- Ore 17,00 Alla ricerca del TARTUFO va anche cimeli della sua storia personale. con il cavatore e il suo migliore Nel 2018 viene inaugurato in Acqualagna amico “IL CANE”. anche il Museo del Tartufo con lo scopo Ritrovo a Farneta di Acqualagna - strada di tutelare, valorizzare e trasmettere il provinciale 55, n°5 complesso sistema di relazione antropo- (43.625950, 12.610978); logiche, sociali e culturali di un prodotto Visita alle tartufaie, guidati dal cavatore della terra così antico e così prezioso. di tartufi ed il suo cane (circa 1h). Acqualagna definita “capitale del tartu- fo tutto l’anno” è uno dei maggior centri Ore 18,30 Aperitivo con prodotti al d’ Italia per il commercio dei tartufi , dal tartufo. pregiato tartufo bianco di Acqualagna, al Nero pregiato, al bianchetto e allo scor- Ore 19,00 Cena: buffet sulla zone. Importante è la fiera Nazionale del tartufaia Tartufo che si svolge ogni anno in Acqua- lagna con inaugurazione l’ultima dome- Ore 21,00 Cinema Teatro A.Conti nica di ottobre. Piazza E.Mattei Acqualagna L’IMPREVISTO IN CAMPO Il progetto #Goal4Uganda raccontato attraverso immagini e testimonianze dagli allenatori della AIC, dagli amici della CDO Sport e in diretta da Kampala dai direttori della scuola. 4 5
SABATO 29 GIUGNO Ore 13.00 Ore 08.30 Pranzo a buffet presso Caffè Basili Arrivo Urbino (Park S.Lucia) (Urbino) Parcheggio P5 Ore 15.00 Ore 09.00 Rientro in albergo: calcetto/piscina/ Ritrovo sul Piazzale P10 riposo Ore 10,00 Ore 17,30 Visita all’Oratorio di Alla scoperta del fiume S.Giovanni In caso di cattivo tempo, o anche in al- ternativa, visita guidata alla cittadina di Costruito nella seconda metà CAGLI. del 1300, l’oratorio custodisce al suo interno una delle più si- gnificative testimonianze della Ore 19,30 pittura tardo-gotica italiana: il Messa presso parrocchia di Smirra di ciclo di affreschi realizzati dai Cagli fratelli Lorenzo e Jacopo Sa- limbeni da Sanseverino nel 1416 rappre- Ore 20,30 sentanti la vita di San Giovanni Battista. Cena (c/o locale pro-loco, dietro la parrocchia) Ore 11,00 Visita al Palazzo Ducale Ore 21,30 Serata di canti Il Palazzo ducale di Urbino costruito per volere di Federico da Montefeltro signo- re di Urbino dal 1444 al 1482 . Il Palazzo è uno dei più belli del periodo del Rinasci- mento italiano progettato dagli architet- ti Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini. Di notevole interesse è il famoso studiolo, splendida opera in cui le tarsie lignee del Rinascimento, ingannano l’oc- chio umano, creando straordinari effetti tridimensionali e di prospettiva. Dal 1012 il Palazzo Ducale ospita la Galle- ria Nazionale delle Marche nella cui col- lezione di opere d’arte spiccano il ritratto di Gentildonna- La Muta di Raffaello, la Flagellazione e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, la Città ideale, il Miracolo dell’ostia profanata di Paolo Uccello , l’ultima cena e la Rissurrezione di Tiziano insieme a tanti altri capolavori. 6 7
CENNI SU URBINO La crescia del poeta… Urbino è uno dei centri più importanti e di Lara del Rinascimento italiano. Le sue origini sono antichissime, le prime documenta- “son più di trent’anni che non vedo Urbi- zioni risalgono al III sec a.c. quando Urvi- no, e la vedo sempre! non m’è uscito di num Metaurense era municipio romano, mente nulla, nemmeno la Baciocca dove ma il periodo di massimo splendore lo si ci facevamo fare le crescie!”(lettera a deve al governo di Federico da Montefel- marchigiani, 28 gennaio 1903. Era il 1903 e Giovanni Pascoli, il grande tro Signore di Urbino dal 1444 al 1482. E’ poeta italiano, scrivendo ad un amico infatti in quegli anni che per volontà di urbinate, ricorda con nostalgia gli anni Federico, prima Conte e poi Duca, viene della fanciullezza passati ad Urbino per realizzato il Palazzo Ducale, alta espresi- gli studi classici presso il collegio degli sone della sua raffinata cultura. Alla corte Scolopi, e richiamando alla memoria i di Urbino vissero e operarono i più grandi quartieri della città e le passeggiate nei artisti del ‘400 quali Luciano Laurana, F, dintorni, non dimentica di citare anche la di Giorgio Martini, Piero della Francesca, sosta dalla “Baciocca”, una ostessa o una Paolo Uccello, Pedro Berrughete, Sandro contadina che si prestava a fare le cresce ai viandanti e ai giovani studenti in pas- Botticelli, Giovanni Santi padre di Raffael- seggiata. lo Sanzio e Donato Bramante . Nel XVIII sec con l’elezione a Papa dell’ur- binate Cardinale Albani (Clemente XI), la città di Urbino tornò a rsplendere soprat- tutto sotto il profilo artistico- culturale grazie agli interventi e ai finanziamenti che il nuovo Pontefice fece confluire per Olio... Oro sulla tavola! la ristrutturazione di antichi palazzi e la costruzione di nuovi. L’olio extra vergine di oliva di Cartoceto In epoche recenti, nella seconda metà del e Montegridolfo. La coltivazione dell’o- XX secolo Urbino conobbe un periodo di livo e la molitura delle olive in questo forti cambiamenti dell’asetto urbanistico territorio ha origini molto antiche: a architettonico della città, con l’interven- partire dal 1228, alle navi marchigia- ne che dovevano approdare sul fiume to dell’architetto Giancarlo de Carlo, che Po, era richiesto un pedaggio, che con- oltre a realizzare i Collegi universitari e sisteva in venticinque libbre di olio. interi quartieri residenziali, elaborò il L’olio di questo territorio presenta grandi restauro del Teatro Sanzio, la Rampa di qualità organolettiche. Tra le varietà au- Francesco di Giorgio Martini e il conte- toctone possiamo gustare: la Coroncina, stato progetto del recupero delle stalle il Piantone di Falerone, il piantone di Mo- Ducali. gliano, la Rosciola, il Sargano di Fermo, l’Orbetana, la Mignola, la Carboncella, la Raggia e la Raggiola. 8 9
DOMENICA 30 GIUGNO Ore 10.00 Assemblea finale Ore 11.30 Santa Messa Ore 13.00 Pranzo in Hotel Ore 14.00 Saluti e rientro a casa. NUMERI E INDIRIZZI UTILI Rossetti Rossana segreteria@cdosport.it 331 9735276 Comunicazione | Grafica | Web design | Rendering Antonio Cencioni a.cencioni@metainformatica.com 393 9083391 10
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