Burnout tra gli operatori sanitari - Burnout in healthcare workers
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Articolo originale • Original article Burnout tra gli operatori sanitari Burnout in healthcare workers Summary potential impact of working area and B. Raggio, A.P. Ercolani gender factors, we used the analysis of variance for independent factors, Facoltà di Psicologia 1, Objective Sapienza Università di Roma Our purpose was to investigate the in terms of differences between prin- burnout syndrome through the com- cipal effects mean and interaction. parison of different work settings within Data were analyzed using the statistic the health system. The survey concerns package software, SPSS. 100 healthcare workers, 50 working in resuscitation, post-surgery intensive Results care (ICU) and post-transplantation Among the 36 workers scoring high on units (“critical area”), and 50 in gen- burnout, those belonging to a critical eral medicine, allergology, eye sur- area of work utilize defence mecha- gery, and ophthalmology departments nisms more often compared with those (“treatment and diagnosis area”). The working in the treatment and diagnosis former area was considered as the area. This is especially true regarding Experimental Group, while the latter aggressiveness, where we found also constituted the control group. an impact of gender, which interacted with “working area” (F1,32 = 4.01; Methods p < 0.05), indicating that women Observational study within the health- working in ICUs are more likely to re- care area, carried-out subjecting all act with aggressiveness compared with 100 workers to test. All involved work- the others subgroups (Fig. 1). The oth- ers underwent two psychometric tests er two defence mechanism used more that were validated in Italy, i.e., the often by workers scoring high in burn- Maslach Burnout Inventory, that as- out were projection and overturning. sesses the burnout syndrome, and We did not find statistically significant the Defence Mechanism Inventory, differences regarding rationalization focusing on defence mechanisms. On and turning to one self. the basis of the scores on the Maslach Burnout Inventory, we classified the Conclusions workers as Low/Medium/High burn- We can state that in a critical area like out according to the three dimensions ICU, people scoring high on burnout of the test, i.e., emotional exhaustion tend to adopt defence mechanisms (≤ 14; 15-23; ≥ 24), depersonalisation more than people in the “treatment (≤ 3; 4-9; ≥ 9), personal accomplish- and diagnosis area”. This is probably ment (≥ 37; 30-36; ≤ 29). due to the fact that the work environ- Looking at the cut-off values as indi- ment of the latter category experience cated on the Maslach Burnout Inven- less emergency dynamics. These mech- tory test manual, we identified 36 anisms mostly involve aggression, pro- workers with a critical burnout level, jection and overturning. Using more 17 within the “critical area” and 19 aggression mechanisms, crediting to in the “treatment and diagnosis area”. someone else bad behaviour towards Working area (critical vs. treatment themselves in order to raise the level of and diagnosis) and gender (men vs. self-esteem and tending to understate women) were the independent vari- the seriousness of external or internal Key words ables, while answers on the defence threats seems to be the typical behav- mechanism questionnaire were the iour of burned out subjects in the ICU Burnout • Health professions per- dependent variables. To rule-out the area. sonnel • Defence mechanisms Corrispondenza: Beatrice Raggio, via Modda 249, S. Giorgio – Cascina (PI), Italia • E-mail: beatrice.raggio@gmail.com 390 Giorn Ital Psicopat 2009;15:390-394
Burnout tra gli operatori sanitari Introduzione empiriche hanno messo in evidenza come alcuni soggetti resistono meglio di altri in una professione Il lavoro in terapia intensiva (TI) può generare stress che implica un forte impegno psichico, la necessi- negli operatori sanitari 1; questi professionisti rea- tà di una flessibilità cognitiva e comportamentale giscono fisiologicamente allo stress cronico inne- associata alla capacità di mantenere il controllo scando atteggiamenti patologici che possono portare degli eventi; quindi, individuare e selezionare ca- a sviluppo della “sindrome del Burnout”. Questa ratteristiche di personalità hardiness permetterebbe sindrome è stata introdotta da Freudenberg 2 3 e di riconoscere le persone più corazzate nei riguardi sviluppata da Christina Maslach 4-7. del burnout e quindi faciliterebbe un’operazione di La maggioranza dei sintomi, che ora sono cono- prevenzione 14 15. sciuti come parte della malattia, sono stati descritti Tuttavia dalla letteratura sul burnout risulta che i e legati alla professione di psichiatra. Questa sin- pazienti, o la particolare natura della relazione pro- tomatologia che si configura nella sindrome del fessionista-cliente, costituiscono la causa principale Burnout risulta caratterizzata da tre componenti: dello sviluppo del burnout; ciò che viene sottolineato basso grado di realizzazione personale sul lavoro; è la peculiarità di un lavoro che si svolge a contatto alto grado di esaurimento emotivo; alto grado di con le persone, con funzioni di aiuto, assistenza ed depersonalizzazione. educazione 12. Queste tre dimensioni vengono rilevate con il Masla- Anche nell’ambito del servizio sanitario è stata stu- ch Burnout Inventory (MBI) di Maslach e Jackson 8, diata la sindrome del Burnout, e diverse ricerche evidenziando la specifica sindrome definita come hanno dimostrato una correlazione con lo stress 16, uno stato di esaurimento fisico ed emotivo che trae il genere 9 10, l’età, la soddisfazione sul lavoro, le origine dalle condizioni di lavoro. Maslach e Jack- condizioni di lavoro e le situazioni familiari 11. son 9 10, così come Burke e Greenglass 11, hanno Si potrebbe quindi ipotizzare che tale sindrome si riscontrato nelle donne elevati punteggi di esauri- manifesti con maggiore frequenza e intensità all’in- mento emotivo, mentre negli uomini di depersona- terno di unità operative, dove afferiscono pazienti lizzazione; le differenze fra i due sessi non sarebbero critici in condizioni molto instabili che necessitano dovute tanto all’incidenza globale della sindro- di interventi immediati e complessi, come per esem- me, quanto nella modalità di avvertirne gli effetti. pio accade nelle unità di rianimazione e terapia La dimensione di depersonalizzazione risulta legata intensiva (area critica). ad una visione negativa della professione e ad un’im- Tutto ciò potrebbe generare negli operatori sanitari magine contraddittoria del successo. L’esaurimento uno stato di tensione continua spesso aggravata dalla emotivo appare prevalentemente legato agli aspetti scarsità di risorse umane e strumentali, portando gli motivazionali che riguardano tanto la percezione individui a mettere in atto in modo quasi automatico negativa dell’attività professionale, quanto le mo- ed inconscio, meccanismi di tipo difensivo, come dalità della scelta. l’aggressività ed il cinismo, proiettando aspetti inde- Altri autori hanno dimostrato che alcuni tipi di perso- siderati della propria realtà interiore nell’ambiente nalità possono influenzare la sensibilità individuale esterno, verso le persone appartenenti all’ambiente al burnout, ed a questo proposito Freudenberger 2 stesso. Ciò conduce ad una difficoltà negli aspetti sostiene che coloro che si impegnano troppo in un relazionali all’interno dell’équipe lavorativa e ad una determinato compito, che sono autoritari e tendono conseguente diminuzione della capacità produttiva a considerare se stessi come indispensabili sono i all’interno dell’unità operativa stessa. più predisposti al burnout, così come coloro che si Queste unità operative sono probabilmente più iperidentificano con i pazienti. complesse, rispetto alle altre quali allergologia ed of- Ursprung 12 considera, sulla base di dati di ricerca, che talmologia relative all’area diagnosi e terapia. Emer- la capacità di coinvolgimento personale con l’uten- genza, infatti, vuol dire possibilità di immediato peri- za renderebbe gli operatori meno cortocircuitati. colo di vita e quindi necessità di adottare procedure Per quanto riguarda la relazione tra caratteristiche diverse da quelle della pratica comune, della corsia di personalità e burnout, è stato evidenziato come o anche della semplice urgenza medica. È quindi coloro che possiedono un locus of control esterno chiaro che queste condizioni inneschino nell’ope- siano maggiormente vulnerabili al burnout 13. ratore sanitario possibili meccanismi di difesa oltre Invece, sul ruolo svolto dalla hardiness come possi- a predisporre una particolare sensibilità al burnout. bile fattore di protezione dal burnout, varie ricerche Invece, l’area di diagnosi e terapia dove il paziente 391
B. Raggio, A.P. Ercolani non viene considerato critico è un’area in cui si trat- garantendo l’anonimato secondo le norme vigenti. tano casi clinici spesso complessi sia per la diagnosi Ai soggetti coinvolti sono stati somministrati 2 test che per la terapia, essendo la casistica in gran parte psicometrici validati in Italia: il Maslach Burnout rappresentata da soggetti con più patologie o con Inventory 8 riguardante la sindrome del Burnout ed il malattie neoplastiche, frequentemente già trattati in Defence Mechanism Inventory (DMI) 17 riguardante precedenza. Spesso i medici si trovano ad affrontare i meccanismi di difesa. situazioni che mettono a dura prova la loro cultura medica e la loro capacità di ragionamento clinico. Strumenti Non sono assenti le urgenze e le emergenze, queste Il test MBI 8 è un questionario costituito da 22 item ultime sporadiche, e che talvolta sono complicanze che misura tre dimensioni relative alla sindrome del “attese” della patologia o del suo trattamento. Burnout: 9 item misurano l’esaurimento emotivo L’obiettivo del presente lavoro è confrontare i livelli (EE), 5 item misurano la depersonalizzazione (DEP), e le caratteristiche del burnout relative a operatori e 8 item misurano la realizzazione lavorativa (RL). di un gruppo sperimentale (area critica), rispetto ad Il soggetto risponde a ciascun item su una scala a operatori di un gruppo di controllo (area di diagnosi 7 passi (da 0 a 6) esprimendo la frequenza con cui e terapia). ogni stato emozionale è stato sperimentato durante l’ultima settimana (0 = mai, 6 = ogni giorno). Di Materiali e metodo conseguenza il test quantifica con uno score da 0 a 54 EE, da 0 a 30 DEP e da 0 a 48 RL. Per il test Partecipanti MBI lo score di ogni questionario è stato comparato I soggetti coinvolti nello studio provengono da di- ad una scala di riferimento elaborata per la taratura verse unità operative: la Rianimazione afferente al italiana che esprime l’entità per ciascuna delle 3 Dipartimento di Emergenza e Urgenza (Ospedale dimensioni della suddetta sindrome 18. S. Chiara, Pisa), la TI post-chirurgica e post-trapianti Il DMI 17 consente una classificazione secondo un (Ospedale di Cisanello, Pisa), classificate come area sistema a cinque vie che porta ad identificare cinque critica, mentre Medicina Generale 4, Allergologia, stili difensivi, ognuno dei quali raggruppa un certo Chirurgia Oftalmica, Oculistica Universitaria (Ospe- numero di meccanismi di difesa i quali si possono dale S. Chiara, Pisa) sono classificate come area di definire come risposte relativamente stabili che il diagnosi e terapia. soggetto fornisce di fronte ad una realtà, interna ed All’interno del campione totale (n = 100) sono stati esterna, rispetto alla quale le risorse psico-fisiche inizialmente individuati solo quegli operatori sanitari di una persona, le modalità acquisite per risolvere i che avessero un livello di burnout critico, in base ai problemi e le motivazioni sono vissute dal soggetto valori cut-off indicati sul manuale del test MBI (vedi come insufficienti a risolvere i conflitti esterni o oltre). Essi sono stati classificati in Basso/Medio/Alto interni suscitati dalla realtà del momento e tali da e sono rispettivamente: esaurimento emotivo (≤ 14; minare il vissuto positivo del soggetto stesso. 15-23; ≥ 24), depersonalizzazione (≤ 3; 4-9; ≥ 9), I meccanismi di difesa, secondo Ihilevich e Gleser realizzazione lavorativa (≥ 37; 30-36; ≤ 29). (1986), sono formati da aspetti mentali, emotivi e Una volta identificate per ogni soggetto le dimen- comportamentali, e si attivano automaticamente, sioni critiche, si è proceduto ad un’ulteriore classi- come “riflessi” inconsci ed involontari, da vissuti ficazione in cui rilevare quante dimensioni critiche che minacciano il funzionamento a livello cosciente ciascun operatore sanitario possedeva. Al termine del soggetto e che potrebbero provocare, se consci, sono stati classificati con sindrome del Burnout solo ansia e malessere. Il loro scopo è di stabilire una quei soggetti che avevano almeno due scale critiche, diversa percezione della realtà quando il superamen- che sono i 36 partecipanti a questo studio. to e/o l’adattamento a quella realtà è considerato I soggetti sono 17 in area critica (gruppo speri- impossibile. Pertanto si collegano agli stili cognitivi, mentale) e 19 in area diagnosi e terapia (gruppo al tipo di luogo di controllo, a fattori demografici di controllo); l’età degli uomini va da 28 a 59 (me- ed a fattori genetici di ogni individuo, e nel DMI dia = 42,27; SD = 7,81); nelle donne il range va da essi vengono classificati secondo i seguenti cinque 29 a 54 (media = 38,10; SD = 5,88). stili difensivi. La somministrazione dei test è avvenuta fra l’ottobre 1. Aggressività (turning against object, TAO) indica 2005 ed il dicembre 2005. A tutti i soggetti sono ogni espressione diretta o indiretta di aggressività stati consegnati i test da compilare in busta chiusa che ha lo scopo di dominare le minacce esterne 392
Burnout tra gli operatori sanitari o di nascondere conflitti interni eccessivamente 50 Uomini dolorosi se vissuti a livello conscio. 48,83 Donne 48 2. Proiezione (projection, PRO) indica l’attribuzione di intenzioni o di comportamenti negativi nei 46 confronti del soggetto da parte degli altri, senza 44 che vi sia una loro evidente manifestazione. 3. Principalizzazione (principalization, PRN). Que- 42 43,00 42,5 sto stile difensivo falsifica la realtà mediante la 40,29 40 reinterpretazione attuata con l’uso di stereotipi e luoghi comuni. 38 4. Rivolgimento contro se stesso (turning against Sperimentale Controllo self, TAS) si manifesta in comportamenti intrapu- Figura 1. nitivi attuati, come gli altri stili, per falsificare la Effetto di interazione sull’aggressività. Effect of interaction realtà che in questo caso ha lo scopo di ridurre on aggressiveness. le minacce al livello della propria autostima. 5. Rovesciamento (reversal, REV), che comprende sticamente significativo tra i fattori gruppo e genere anche la repressione, il diniego e la formazione (F1,32 = 4,01; p < 0,05) indica come le donne del reattiva, si manifesta nelle risposte a minacce gruppo sperimentale siano maggiormente predi- esterne o interne che tendono a minimizzare la sposte ad interagire con questa modalità di difesa gravità della minaccia o dei conflitti, e impedi- rispetto agli altri sottogruppi (Fig. 1). sce il riconoscimento dell’esistenza di pericoli Anche se un effetto di interazione significativo limita altrimenti evidenti. l’interpretazione degli effetti principali dei singoli fattori, si può tuttavia evidenziare anche la presenza Analisi statistiche di un risultato rilevante nel confronto tra i gruppi Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione (F1,32 = 5,30; p < 0,02) in cui sono complessivamente biseriale tra la variabili gruppo (dicotomica) ed i i soggetti del gruppo sperimentale a mostrare mag- meccanismi di difesa (variabili continue). Per studia- giore aggressività rispetto ai soggetti del gruppo di re l’incidenza dei fattori gruppo e genere in termini controllo (45,12 vs. 41,68). di differenza tra le medie degli effetti principali Un effetto principale statisticamente significativo e dell’interazione, è stata utilizzata l’analisi della dovuto al gruppo di appartenenza si osserva nel varianza per fattori indipendenti (ANOVA). L’analisi meccanismo della proiezione (F1,32 = 5,99; p < ,02); dei dati è stata effettuata con il software SPSS 11. anche in questo caso sono i soggetti di Area critica (sperimentale) a presentare maggiormente questa Risultati modalità di difesa rispetto ai soggetti di diagnosi e terapia (controllo) (45,47 vs. 41,58). Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione pun- L’incidenza del gruppo sullo sviluppo e la messa in to-biseriale tra la variabile dicotomica gruppo su due atto di difese è ancora più evidente nel meccani- livelli (controllo/sperimentale) ed i meccanismi di smo del Rovesciamento; il risultato statisticamen- difesa. Vi sono tre risultati statisticamente significativi te significativo dovuto al reparto di appartenenza che rappresentano quanto quei meccanismi siano (F1,32 = 8,23; p < 0,007) indica anche in questo caso prevalenti nel gruppo sperimentale proveniente la prevalenza dei soggetti del gruppo Sperimentale dall’area critica: aggressività (rpbi = 0,28); proiezione (46,88 vs. 41,53). (rpbis = 0,41); rovesciamento (rpbis = 0,43). Il quadrato dei coefficienti di correlazione (coefficienti di deter- minazione) indica la percentuale dell’associazione Discussione tra le due variabili, rispettivamente: aggressività Per quanto riguarda l’aggressività è stato evidenziato (8%), proiezione (17%) e rovesciamento (18%). come vi sia un diverso uso di questo meccanismo tra Per quanto riguarda i confronti effettuati, non sono gli uomini e le donne. Nei primi il contesto operativo state evidenziate differenze statisticamente signifi- non sembra modificare l’uso di questo meccanismo, cative sulle scale Principalizzazione e Rivolgimento mentre è nelle donne che si nota una netta pre- verso se stessi. Nel meccanismo dell’Aggressività, valenza del meccanismo dell’aggressività quando invece, il risultato dell’effetto di interazione stati- il reparto in cui l’operatore è inserito è critico; a 393
B. Raggio, A.P. Ercolani differenza di un contesto clinico prevalentemente 6 Maslach C. The client role in staff burnout. J Soc Issues programmato o comunque prevedibile. Invece l’in- 1978;34:111-24. cidenza del reparto, indipendentemente dal genere 7 Maslach C. Burnout - The cost of caring. New York: dei soggetti, è stata rilevata sia per quanto riguarda Printice Hall Press 1982. la proiezione sia per il rovesciamento; in entrambi 8 Maslach C, Jackson SE. The Maslach Burnout Inven- tory. Palo Alto: Consulting Psychologists Press 1981 i casi questi meccanismi di difesa vengono messi (trad. it. Sirigatti S, Stefanile C, a cura di. MBI - Maslach in atto da coloro che si trovano all’interno di un Burnout Inventory. Adattamento e taratura per l’Italia. contesto maggiormente critico. Firenze: Organizzazioni Speciali 1993). La ricerca ha già evidenziato come i meccanismi 9 Maslach C, Jackson SE. Burnout in organizational set- di difesa possano essere un fattore protettivo dalla ting. In: Oskamp S, editor. Applied social psychology consapevolezza di svolgere un lavoro fortemente annual. Beverly Hills: Sage Publications 1984. correlato all’ansia 19. Stili di difesa maturi influen- 10 Maslach C, Jackson SE. Patterns of burnout among a zano la gestione cosciente dell’ansia, mentre difese national sample of public contact workers. J Health Hum Resour Adm1984;7:189-212. immature impediscono l’elaborazione cosciente necessaria per la sua risoluzione e svolgono un ruolo 11 Burke RJ, Greenglass ER. Sex differences in psychologi- cal burnout in teachers. Psychol Rep 1989;65:55-63. mediatore nello sviluppo di burnout 20. 12 Ursprung AW. Burnout in Human Services: a review Inoltre, uno studio di meta-analisi 21 ha dimostrato of the literature. Rehabil Couns Bull 1986;3:190-9. che la soddisfazione del lavoro è in stretto rappor- 13 Halpin G, Harris K, Halpin G. Teacher stress as re- to con dimensioni psicologiche e fisiche correlate lated to Locus of Control, sex and age. J Exp Edu alla salute. Questa associazione è particolarmente 1985;53:136-40. significativa per gli aspetti della salute mentale, co- 14 Rich VL, Rich AR. Personality hardiness and burnout in me sindrome del Burnout, bassa autostima, ansia e female staff nurses. Image J Nurs Sch 1987;2:63-6. depressione, suggerendo la tesi che l’insoddisfazione 15 Costantini A, Solano L, Di Napoli R, Bosco A. Rela- per il lavoro può essere particolarmente dannosa tionship between hardiness and risk of burnout in a per la salute e il benessere del lavoratore. sample of 92 nurses working in oncology and AIDS Infatti, altri studi hanno evidenziato come mecca- wards. Psychother Psychosom 1997;66:78-82. nismi di difesa immaturi possano predire ideazione 16 Ramirez AJ, Graham J, Richards MA. Mental health of hospital consultants: the effects of stress and satisfac- e comportamenti suicidari 22 23. tion at work. Lancet 1996;347:724-8. In conclusione si può sostenere che in un reparto 17 Ihilevic D, Gleser GC. Defense Mechanism Inven- critico dal punto di vista operativo come la Riani- tory. Owosso: DMI Associates 1986 (trad. it. Fioriti mazione, gli operatori sanitari già in condizione di G, Fiumara R, Gentili P, a cura di. DMI - Defense burnout tendono ad utilizzare meccanismi difensivi Mechanism Inventory - Manuale. Firenze: Organiz- in modo prevalente rispetto agli operatori di area di zazioni Speciali 1992). diagnosi e terapia che, sia pure anch’essi in burnout, 18 Sirigatti S, Stefanile C, Menoni E. Per un adattamento lavorano in un contesto ospedaliero meno soggetto a italiano del Maslach Burnout Inventory (MBI). Bollet- tino di Psicologia Applicata 1988;187-188:33-9. dinamiche di urgenza. I meccanismi maggiormente utilizzati sono risultati l’aggressività, la proiezione 19 Coyle D, Edwards D, Hannigan B, Fothergill A, Bur- nard PA. Systematic review of stress among men- ed il rovesciamento. All’interno quindi di situazioni tal health social workers. International Social Work conflittuali le persone tendono a mettere in atto delle 2005;48:201-11. strutture difensive atte a ridurre e controllare il livello 20 Regan A, Howard RA, Oyebode JR. Emotional exhaus- d’ansia e non essere quindi sopraffatti da essa. tion and defense mechanisms in intensive therapy unit nurses. J Nerv Ment Dis 2009;197:330-6. Bibliografia 21 Gigantesco A, Picardi A, Chiaia E, Balbi A, Morosini P. Job satisfaction among mental health professionals in 1 Guntupalli KK, Fromm RE. Burnout in the internist- Rome, Italy. Community Ment Health J 2003;39:349-55. intensivist. Intensive Care Med 1996;22:625-30. 22 Pompili M, Rinaldi G, Lester D, Girardi P, Ruberto A, 2 Freudenberger H. The stress burnout syndrome. J Soc Tatarelli R. Hopelessness and suicide risk emerge in Issues 1974;30:159-65. psychiatric nurses suffering from burnout and using 3 Freudenberger H. Burnout. Doubleday: Anchor Press specific defense mechanisms. Arch Psychiatr Nurs 1980. 2006;20:135-43. 4 Maslach C. Burned-out. Human Behaviour 1976;5:16-22. 23 Recklitis C J, Noam GG, Borst SR. Adolescent sui- 5 Maslach C. Burnout: a Social Psychological Analysis. cide and defensive style. Suicide Life Threat Behav San Francisco: APA Meeting 1977. 1992;22:374-87. 394
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