Buongiorno Bail In! EMAIL: CELL: 3481580132 - ALDAI

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Buongiorno Bail In!
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                   A CURA DI: PASQUALE ANTONIO CERUZZI

     CONSULENTE BANCARIO, FINANZIARIO E ASSICURATIVO/ SOCIO
                             ALDAI

                                   ALDAI MILANO, 16-03-2016

                               E M A I L : PA C E R 2 6 3 @ G M A I L . C O M
                                          CELL: 3481580132

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Buongiorno Bail In - Introduzione
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 Dal Gennaio 2016 la nuova direttiva Europea sui fallimenti bancari (BRRD
    – Bank Recovery and Resolution Directive 214/59/UE) nota come Bail In è
    legge dello Stata Italiano.
   La BRRD introduce in tutti i Paesi Europei norme armonizzate per
    prevenire e gestire le crisi della Banche e delle Imprese di Investimento.
   Bail In significa salvataggio dall’interno (cioè dai partecipanti all’attività
    della banca) a differenza del Bail Out o salvataggio dall’esterno (Stato o
    Banca Centrale o «pagatore di ultima istanza»)
   Un’ applicazione reale del Bail In è stato il recente fallimento di quattro
    Banche Italiane di dimensioni fortunatamente contenute (Banca delle
    Marche, C.R. di Chieti, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio* e C.R. di
    Ferrara ma non solo…..
   L’impatto, nonostante, le dimensioni delle banche in questione è stato
    tuttavia preoccupante (>>>>slide successive)

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Buongiorno Bail In – L’inizio 1
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 La mattina di lunedì 15 settembre 2008, il Wall
   Street Journal titolava a sei colonne in prima pagina:
   «Crisi a Wall Street, Lehman in bilico Merrill in
   vendita e AIG in cerca di soldi»

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Buongiorno Bail In – L’inizio 2
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 Durante la giornata il Dow Jones (il principale indice della
  borsa di New York) perse più di 504 punti, il crollo più alto dal
  17 settembre 2001, il primo giorno di scambi dopo l’attentato
  alle torri gemelle.
 Questa era la prima conseguenza, non la causa (i mutui
  subprime e un insieme ulteriori di bolle speculative) della crisi
  che da lì ad un momento sarebbe diventata una crisi
  planetaria.
 La crisi all’inizio fu essenzialmente una crisi di liquidità
  creata dal buco causato da mutui di cattiva qualità non
  onorati.
 Lehman comprava mutui di siffatta specie, li impacchettava in
  complessi strumenti finanziari e li rivendeva in tutto il mondo

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Buongiorno Bail In – L’inizio 3
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 Prima di Lehman fu fatta fallire Bear & Stearns, anch’essa non proprio
  una banchetta.
 La crisi di queste due banche, interconnesse e interagenti con molte
  altre, si propaga epidemicamente a tutto il settore e a tutto il mondo
 Molti depositanti, presi dal timore e dal panico, ritirano i propri
  risparmi custoditi presso le banche («bank run» o «fila agli sportelli»)

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Buongiorno Bail In – L’inizio 4
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 Le banche non fidandosi più una dell’altra non si
  prestano più denaro «mandando gambe all’aria» il
  mercato interbancario dei capitali.
 Le banche, prede a loro volta di grandi timori,
  provvedono a togliere ogni linea di credito a tutte
  quelle aziende non perfettamente in salute economica.
 La crisi si trasforma e peggiora nel suo mutare, in
  quanto da solo crisi di liquidità o finanziaria si
  trasforma a questo punto in economica.
 Le aziende, sempre di più, licenziano forza lavoro per
  ridurre i propri costi e iniziano a non pagare i propri
  debitori
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Buongiorno Bail In – L’inizio 5
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 Entrano in procedure concorsuali, licenziano altri
  dipendenti e falliscono!

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Buongiorno Bail In – L’inizio 5
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 La disoccupazione aumenta sempre di più

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Buongiorno Bail In – L’inizio 6
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 Il reddito disponibile nella popolazione diminuisce
 I consumi calano>>>>>altre aziende vanno in crisi!
 Il PIL diminuisce sempre più

 I debiti sovrani aumentano per salvare industrie,
  banche e sussidiare disoccupati.
 Le banche, oltre a titoli tossici, si ritrovano nei propri
  attivi di bilancio anche molti crediti deteriorati.
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Buongiorno Bail In – Le prime misure di contrasto
                    alla crisi
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 Le Banche Centrali, in primis la Federal Reserve, iniziano
  una politica accelerata di ribasso dei tassi di interesse
  nominali>>>>>
 Lanciano progetti di Quantitative Ease (QE) acquistando
  titoli di stato, obbligazioni, ABS
 Stampano moneta
 La finalità è quella di debellare la carenza di liquidità e
  ridurre il costo del denaro per le imprese che vogliono
  investire (il costo del denaro preso a prestito è molto
  basso)
 La BCE parte in ritardo, rispetto alla gravità della crisi,
  nella politica di ribasso dei tasti, QE, acquisto di titoli di
  stato

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Buongiorno Bail In – Le prime avvisaglie
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 Tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013 le Banche di
  Cipro vengono messe in ginocchio a causa della
  ristrutturazione del debito sovrano greco di cui erano
  grossi investitori (circa 4 miliardi di € e che vede un
  taglio nominale dei titoli del 50%) e dalla crisi dei
  prezzi del mercato immobiliare.
 Ne segue un piano «lacrime e sangue» che porta ad
  un prelievo forzoso sui conti correnti superiori ai
  100.000 € e nella liquidazione della Laiki Bank
 Dall’esperienza di Cipro nasce l’idea del Bail-In

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Buongiorno Bail In – Le prime avvisaglie
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 In Eurolandia dal 2008 in avanti è stata una corsa a salvare le proprie banche:

      Germania 250 MLD €
      Spagna 60 MLD €
      Irlanda 50 MLD €
      Paesi Bassi 50 MLD
      Grecia 40 MLD €
      Austria 19 MLD €
      Belgio 19 MLD €
      Portogallo 18 MLD €
      Italia 4 MLD €

   *Dati Eurostat a partire dal 2013

 Con l’aggravarsi della crisi, si tenta di frenare il «moral hazard» crescente negli USA
  e in Europa (che voleva far pagare il default delle banche agli Stati e quindi ai
  contributori).
 Prevale l’idea (Pangermanica!) di coinvolgere gli investitori privati (azionisti,
  obbligazionisti e grandi correntisti) nel salvataggio delle banche (Bail In).
 >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

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Buongiorno Bail In – Le prime avvisaglie
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                                       IL “VECCHIO APPROCCIO”:
                                       INSOLVENZA DELLA BANCA E
                                       SALVATAGGIO STATALE
                                       “BAIL OUT”

                                       IL “NUOVO APPROCCIO”:
                                       INSOLVENZA DELLA BANCA E
                                       SALVATAGGIO CON IL
                                       COINVOLGIMENTO DIRETTO
                                       DEI RISPARMIATORI
                                       “BAIL IN”

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Buongiorno Bail In – La Direttiva BRRD (Bank
        Recovery and Resolution Directive)
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 La BRRD dà alle Autorità di Risoluzione poteri e
   strumenti per:
      pianificare la gestione delle crisi.
      intervenire per tempo, prima della completa manifestazione
       della crisi
      gestire al meglio la fase di “risoluzione”.
       Per il finanziamento delle misure di risoluzione è prevista la
       creazione di fondi alimentati da contributi versati dagli
       intermediari.

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Perché sono state introdotte le nuove regole
   Europee?
      Per non addossare agli Stati dell’Europa e ai loro cittadini il
       costo del fallimento e del salvataggio delle banche pericolanti
 Da chi è stata fortemente voluta?
   Da chi teme di doversi accollare il debito di altri Stati

 Che cos’è la risoluzione di una banca?
   Avviare un processo di ristrutturazione del debito di una banca
    prima di avviarla come ultima spiaggia alla liquidazione (in
    Italia vige la liquidazione coatta amministrativa regolata dal
    TUB)

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Quando può essere sottoposta a risoluzione una
   banca?
      Quando la banca è a rischio dissesto finanziario a causa di
       perdite ed ha fortemente ridotto il proprio capitale
      Le misure alternative di natura privata (apporti di capitale)
       non sono sufficienti a ricostituire per tempo e a sufficienza il
       capitale proprio
      Sottoporre la banca alla liquidazione ordinaria non
       permetterebbe di recuperare la stabilità sistemica, proteggere
       depositanti e clienti, assicurare i servizi bancari essenziali

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Quali sono gli strumenti di risoluzione?
      Vendere una parte o alcune componenti dell’attività a privati
      Trasferire temporaneamente le attività e le passività ad una entità
       («bridge bank») al fine di una loro successiva vendita sul mercato
      Trasferire le attività deteriorate ad un veicolo (special purpose
       vehicle) «bad bank» che ne gestista la liquidazione in tempi
       ragionevoli
      Applicare il Bail In, svalutare azioni e crediti e convertirli in azioni
       per assorbire le perdite e ricapitalizzare le banche in difficoltà o
       costituire nuova entità.
 L’intervento pubblico è consentito solo per casi
   eccezionali (e attraverso la nazionalizzazione), è soggetto
   all’approvazione dell’ EU e dopo che i costi della crisi,
   attraverso il Bail In, siano stati assorbiti da azionisti e
   creditori per almeno l’8% del passivo totale.

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Come funziona il Bail In (tecnicamente)

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Quali sono le passività escluse dal Bail In e quali no?

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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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Buongiorno Bail In – Proviamo a chiarire
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 Che cos’è il meccanismo unico di risoluzione (Single
   Resolution Mechanism SRM) ?
      E’ quel meccanismo responsabile della gestione accentrata delle crisi
       bancarie. Meccanismo essenziale dell’Unione Bancaria
      Sistema articolato composto dalle autorità di risoluzione nazionali e
       da un’autorità accentrata che formano il Single Resolution Board
       SRB (il comitato di risoluzione unico)
      Ad esso si accompagna il Fondo di Risoluzione Unico (Single
       Resolution Fund SRF). Alimentato dai contributi versati dalle banche
       dei paesi partecipanti negli anni e oggi mutualizzati
      Il Fondo finanzia l’applicazione delle misure di risoluzione.
      La legge delega ha designato la Banca D’Italia quale entità o autorità
       di risoluzione nazionale in relazione al SRM e allo RAC dell’ EBA.

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Buongiorno Bail In – Il 1° caso Italiano nel
               Novembre del 2015
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 «Il Governo e la Banca d’Italia, in stretta collaborazione e
  intesa, agendo ciascuno in base alle proprie competenze e
  responsabilità, hanno dato (ri)soluzione alla crisi di quattro
  banche in amministrazione straordinaria: Banca Marche,
  Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di
  Ferrara, CariChieti.»
 Si è trattato, per fortuna, di banche di dimensioni piccole e
  medie aventi nel complesso una quota dell’1% del mercato
  nazionale
 Le perdite accumulate da queste banche sono state assorbite
  in prima battuta dagli strumenti più rischiosi: le azioni e i
  bond subordinati
 Il ricorso alle azioni e ai bond subordinati è in linea con la
  Direttiva Europea sulla Risoluzione delle Crisi Bancarie
  (BRRD) Dlgs 180/2015 del 16/11/2016

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Buongiorno Bail In – Il 1° caso Italiano nel
             Novembre del 2015
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 Lo schema adottato:                                    Banche Ponte (Bridge Bank)
                                                             «Nuova»               «Nuova»
   «Nuova»Banca               «Nuova» Banca                   Cassa di              Cassa di
    delle Marche                dell’Eruria                 Risparmio di          Risparmio di
                                                              Ferrara                Chieti

                   Prestiti buoni, Depositi, Conti Correnti e Obbligazioni
      Banca                                                  Cassa di             Cassa di
                                 Banca
       delle                                                Risparmio            Risparmio
                               dell’Etruria
      Marche                                                di Ferrara            di Chieti

                                         Sofferenze (NPL)
• La Bad Bank è priva di                                          Il totale delle sofferenze
  licenza bancaria                                                originarie viene svalutato da
• Le vecchie banche sono                      Bad Bank            8,1 MLD a 1,5 MLD. Con un
  messe in Liquidazione                                           fattore di svalutazione di
  Coatta Amministrativa                                           8,1/1,5= 5,4 volte
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Buongiorno Bail In – Il 1° caso Italiano nel
                   Novembre del 2015
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 Totale a bilancio delle Banche Ponte (Importi
  arrotondati in MLD €): 29,6 MLD €
 Apporto totale del Fondo di Risoluzione : 3,6 MLD €
                            Attivo                         Passivo
          Prestiti, investimenti, altre        Depositi, conti correnti,
          attività (nessun prestito “in        obbligazioni e altre forme 27,8
          sofferenza”)            24,5         di raccolta

          Crediti verso la “banca cattiva”      Capitale(sottoscritto dal Fondo
          (garantiti dal Fondo di              di Risoluzione)
          Risoluzione) 1,5                     1,8
          Cassa                        3,6
              Totale                   29,6    29,6    Totale

pacer263@gmail.com; cell. 3481580132                                             17/03/2016
Buongiorno Bail In – Il 1° caso Italiano nel
              Novembre  25
                           del 2015

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Buongiorno Bail In – c’è altro?
                                       26

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Buongiorno Bail In – Il 1° caso Italiano nel
              Novembre del 2015
                                       27

 Commenti:
   Lo Stato, quindi il contribuente, non paga alcun costo in
    questo processo.
   Il «costo» del Bail In è prevalentemente a carico degli
    azionisti e obbligazionisti subordinati delle banche.
   Il «fondo di risoluzione» è costituto prevalentemente dalle
    banche aderenti all’ ABI. Hanno anticipato i soldi a tassi di
    mercato (scadenza max. 18 mesi) per permettere la
    soluzione del problema così come delineato.
   Il ricavato della vendita delle «nuove banche» ed il valore
    di recupero dei crediti in sofferenza venduti ad apposite
    società di servizi e di gestione dei crediti deteriorati (servirà
    a ripagare le banche aderenti al fondo di risoluzione).

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Buongiorno Bail In – Qualche Considerazione
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 La Banca Centrale Europea è stata nel frattempo investita di nuovi e importanti
    compiti:
   La Vigilanza Centrale Europea o Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU) –
    1°Pilastro dell’Unione Bancaria
   La BCE eserciterà la vigilanza diretta su 120 gruppi bancari significativi, che
    rappresentano l’82% (in termini di attivi) del settore bancario dell’area dell’euro.
    Inoltre, per gli altri 3.500 enti creditizi la BCE definirà gli standard di vigilanza e
    ne verificherà l’applicazione, collaborando strettamente con le autorità nazionali
    competenti nella vigilanza di tali enti.
   Meccanismi e Autorità di Risoluzione (che abbiamo descritto). 2° Pilastro
    dell’Unione Bancaria
   Però, …non sembra mancare qualcosa alla così detta «Unione Bancaria»?????
    Il 3° Pilastro ovvero un Fondo Centralizzato Europeo di tutela e garanzia dei
    depositi.
   Attualmente esistono solo i fondi nazionali di garanzia/tutela dei depositi (FITD,
    Fondo di Garanzia delle BCC, …)
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Buongiorno Bail In – Come scegliere
      opportunamente il custode
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                                dei propri risparmi?
 3 sono i Parametri da considerare:

Patrimonializzazione                       Qualità degli      Redditività
                                         Impieghi (Crediti)

    CET1 Ratio                          Sofferenze/Impieghi      ROTE
 Dove reperirli?
     Nei libri di bilancio (sez. informazioni finanziarie)
     Nei quotidiani e nelle riviste specializzate
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Buongiorno Bail In - Definizioni
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Componenti del Patrimonio (secondo Basilea 3)
1. Patrimonio di Base o Tier 1 >>>6%
     a.    Patrimonio di Qualità Primaria (Common Equity Tier 1)> 4,5%
     b.    Tier 1 aggiuntivo
2.        Patrimonio Supplementare o Tier 2
3.        Tier 1 + Tier 2 = Patrimonio Di Vigilanza Totale = 8%

Common Equity Tier 1:
 Azioni Ordinarie
 Riserve da sovrapprezzo delle azioni ordinarie
 Riserve di utili
 Riserve di Valutazione
 Azioni ordinarie emesse da società consolidate

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Buongiorno Bail In - Definizioni
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Tier 1 aggiuntivo:
 strumenti emessi dalla banca che soddisfano i criteri di computabilità nel Tier 1
   aggiuntivo (e non ricompresi nel Common Equity Tier 1);
          Criteri di computabilità:
               È subordinato rispetto ai depositi, ai crediti chirografari e al debito subordinato della banca
               Gli strumenti classificati come passività ai fini contabili devono essere in grado di assorbire le
               perdite attraverso il valore nominale tramite: 1) la conversione automatica in azioni ordinarie al
           

               raggiungimento di una soglia oggettiva predefinita, oppure 2) un meccanismo di svalutazione
               automatica che comporti l’imputazione delle perdite agli strumenti stessi in caso di
               raggiungimento di una soglia predefinita. La svalutazione avrà gli effetti seguenti:
                a. ridurrà il valore nominale dello strumento in caso di liquidazione;
                b. ridurrà l’importo rimborsato in caso di esercizio di tale opzione; e
                c. ridurrà o annullerà i pagamenti di cedole/dividendi sullo strumento

Patrimonio supplementare (Tier 2)

 strumenti emessi dalla banca che soddisfano i criteri di computabilità nel
   patrimonio supplementare (e non ricompresi nel patrimonio di base);

      taluni accantonamenti per perdite su crediti.

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Buongiorno Bail In - Definizioni
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 Con decorrenza il 1° gennaio 2013 le banche saranno
  tenute a rispettare i seguenti nuovi requisiti minimi in
  rapporto alle attività ponderate per il rischio (risk-
  weighted assets, RWA):

     3,5% Common Equity Tier 1/RWA = noto come CET 1 ratio

     4,5% patrimonio di base/RWA;

     8,0% patrimonio di vigilanza/RWA= noto come Core Tier 1 ratio

Con riferimento al CET 1 ratio, tale parametro è stato portato
al 10% ed oltre dalla vigilanza unica della BCE al fine di
depotenziare talune situazioni specifiche di rischio di alcune
banche.
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Buongiorno Bail In - Definizioni
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 ROE= Return On Equity= Utile Netto/Patrimonio
  Netto >>>>Rendimento del capitale proprio per i
  soci.
 ROTE= Return On Tangible Equity= Utile
  Netto/Patrimonio Netto Tangibile (Patrimonio Netto
  - Attivi Intangibili quali ad esempio l’Avviamento)

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Buongiorno Bail In – Come scegliere
        opportunamente il custode dei propri risparmi?
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Gruppo UBI Banca Indicatori di redditività
  31/12/2015 30/09/2015 30/06/2015 31/03/2015
 ROTE annualizzato 1,9% 2,6% 3,1% 3,6%
 Rettifiche nette su crediti/crediti netti verso clientela(annualizzate) : 1,27% 0,89% 0,91%
   0,90%
 Leva Finanziaria 13,2X 12,9X 13,6X 13,3X
 * Leva Finanziaria = (attivo tangibile)/(patrimonio tangibile + patrimonio di pertinenza di
   terzi + risultato netto
 esercizio)
Gruppo UBI Banca ‐ Coefficienti patrimoniali 31/12/2015 30/09/2015 30/06/2015
31/03/2015
 Common Equity Tier1 : 12,08% 13,00% 12,94% 12,45%
 Tier 1 12,08% 13,00% 12,94% 12,45%
 Total Capital 13,93% 15,31% 15,62% 15,34%
Gruppo UBI Banca ‐ Indici di rischiosità 31/12/2015 30/09/2015 30/06/2015
31/03/2015
 SofferenzeNette/Crediti nettivs. la clientela : 5,07% 5,06% 4,91% 4,86%

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Buongiorno Bail In – Come scegliere
     opportunamente il custode dei propri risparmi?
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Buongiorno Bail In – Come scegliere
opportunamente il custode
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                          dei propri risparmi?

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Buongiorno Bail In – Come scegliere
opportunamente il custode
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                          dei propri risparmi?

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Buongiorno Bail In – Una overview a livello
                    Europeo
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Buongiorno Bail In – Una overview a livello
                    Europeo
                       39

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Buongiorno Bail In – Un caso concreto e recente
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Buongiorno Bail In – Qual è la lezione appresa?
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1.    La sicurezza dei propri risparmi deve essere un nostro obiettivo
      fondamentale e prima di tutto individuale!
2.    Bisogna scegliere accuratamente il custode/i dei propri risparmi (sia
      esso Banca o Società di Investimento o entrambe) con rigore e
      determinazione
3.    Magari meglio più di un custode… soprattutto se il proprio
      patrimonio è importante (Diversificare!)
4.    Non limitarsi all’istituto comodo sotto casa o a quello fuori
      dall’ufficio o a quello che usava la zia!
5.    Non cullarsi sulla vecchia certezza che ci sia sempre un pagatore di
      ultima istanza (Stato o Banca Centrale) che salva tutti e tutto!
6.    Trascurare o non ottemperare ai punti precedenti è molto vicino al
      «Moral Hazard»
7.    Trascurare o non ottemperare ai punti precedenti significa far
      pagare ad altri la propria irresponsabilità.
8.    Oggi abbiamo le competenze, la consapevolezza e i mezzi di
      informazione per poter scegliere!
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Pasquale Ceruzzi cell. 348158012
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