BUGGERATI & - Ranieri Razzante
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ORE 12 ECONOMIA BUGGERATI & I PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI EVASIONE FISCALE, OSTACOLI AI PAGAMENTI CASH COMPRESI, LEDONO LIBERTÀ FONDAMENTALI MA FANNO BEN POCO di Ranieri Razzante Lotta all’evasione, carte di credito, contanti. ipotizzate nella prossima manovra finanziaria, La nuova frontiera che il governo vuole che rimodulerà gli strumenti a contrasto varcare per recuperare a tassazione una dell’evasione suddetta, aumentando e parte dei circa 100 miliardi di evasione fiscale perfezionando i controlli già in essere che il nostro Paese ha accumulato parte da sulla fatturazione elettronica. Viene infatti questi tre cardini, anche se con sfumature segnalato che, a causa della crisi economica diverse. conseguente al Covid, si sono bloccate Va detto che tutti i governi cercano strategie molte delle procedure di accertamento efficaci per contrastare l’annoso problema sull’imposizione fiscale, per cui i proventi della sottrazione di redditi e patrimoni alla del contrasto all’evasione si sono ridotti di imposizione fiscale. Molto spesso, però, circa sette miliardi rispetto all’anno scorso, le misure ipotizzate contengono rischi, mentre si prevede che a fine 2020 la perdita soprattutto se si tratta di intervenire sulla possa sfiorare i tre miliardi. Siccome però privacy dei cittadini, nonché sulla libertà si annuncia che il gettito previsto dovrebbe d’impresa e, in questo caso, sul sistema dei tornare, nel 2021, ai cinque miliardi, viene pagamenti. immaginato come momento centrale di In particolare, ci riferiamo alle misure questa strategia l’istituto del cosiddetto 31
ORE 12 ECONOMIA cashback. quelle ricadenti nell’attività d’impresa e nelle attività Quest’ultimo consiste nel restituire (non si sa ancora finanziarie internazionali. come) ai consumatori il 10% delle spese pagate con Basta confrontare questa nostra impostazione con i dati carte di credito, per un massimo di 3mila euro annui. Tale contenuti nei report delle Autorità internazionali, nonché cifra si dovrà però raggiungere con un numero minimo di delle nostre Autorità valutarie e fiscali che pongono operazioni, almeno 50, per evitare il banale escamotage ai primi posti delle classifiche relative agli strumenti che il tetto si raggiunga con poche transazioni di importo utilizzati dagli evasori i veicoli societari, soprattutto consistente. esteri, le frodi all’Iva comunitaria, perlopiù realizzati con Questa impostazione contiene già una serie di vizi di fatturazioni false, regolate attraverso gli ordinari canali fondo, tra i quali saltano immediatamente agli occhi bancari, per importi consistenti ma, allo scopo di evitarne innanzitutto quello della modalità di restituzione del l’intercettazione, compatibili con l’attività svolta e il denaro speso. Escludendo per ovvie ragioni il contante, volume d’affari delle società che li pongono in essere. si dovranno (credo) immaginare mezzi “premiali”, come Non si vede quindi come l’evasione “reale” possa essere voucher o buoni spesa, oppure qui la fantasia potrebbe minimamente intaccata dalla costrizione all’utilizzo di scatenarsi in maniera indiscriminata. L’ulteriore elemento strumenti elettronici. Sì, perché di costrizione si tratta, di difficile comprensione sta nel tetto massimo da in quanto è noto che le carte di credito costituiscano raggiungere per guadagnare il bonus, per cui l’incentivo strumento accessorio, sostitutivo, ma del tutto facoltativo, all’utilizzo di strumenti elettronici di pagamento non verrà nelle scelte economiche dei cittadini di tutto il mondo, certo da questa ipotesi. non solo di quelli italiani. Al vero evasore fiscale non cambia certo la prospettiva Nel precedente numero di “Ore 12 Economia” mi sono di un guadagno così basso a fronte della possibilità di già intrattenuto sulla impossibilità di obbligare il cittadino- usufruire di tecniche consolidate e molto più sofisticate di contribuente a pagamenti senza contante. La sola elusione degli obblighi tributari. limitazione presente nel nostro Paese è quella recata Giova ricordare infatti che, per raggiungere gli importi dalla normativa antiriciclaggio (il decreto legislativo 231 stratosferici che il nostro Paese annovera tra quelli del 2007), che impone di utilizzare strumenti alternativi oggetto di evasione, le operazioni poste in essere non alla moneta fisica per trasferimenti (a titolo oneroso o sono certo quelle relative ai consumi ordinari, bensì gratuito) di importi pari o superiori a 2mila euro. 32
ORE 12 ECONOMIA Al di là della ulteriore considerazione del quantum in loro rigidità e loro controindicazioni. Prima fra tutte, oggetto, dato che è il limite più basso in area Ue, quindi l’attribuzione dei costi per il loro utilizzo, poiché è indubbio penalizzante anche per gli stranieri che effettuano acquisti che un pagamento di 100 euro in contanti costa di più nel nostro Paese, bisogna comunque tener presente se fatto con carta. Un onere che grava soprattutto sugli che la Banca centrale europea e, più recentemente, esercenti e i detentori dei Pos, che versano canoni annui e l’Avvocatura generale della Corte di giustizia Europea commissioni nient’affatto economiche. Commissioni che hanno previsto che le limitazioni all’accettazione del si riverberano inesorabilmente sui costi per la clientela e contante in euro possono essere ammesse unicamente questo profilo, nonostante gli sforzi profusi dai governi per la prevenzione del riciclaggio e dell’evasione fiscale, negli anni più recenti, non è stato significativamente purché non si ledano gli interessi dei cittadini, soprattutto migliorato. quelli della inclusione sociale e del costo degli strumenti Non è vero quindi, se mi si passa la semplificazione, che alternativi di pagamento. con i pagamenti mediante bancomat e carte di credito si Le carte di credito, sia chiaro, costituiscono un utilissimo riduce in maniera consistente l’evasione fiscale: le stime strumento di regolazione degli acquisti, ma con le di recupero di circa sei miliardi che stanno circolando in questi giorni non si possono ritenere attendibili. Il cosiddetto “patto fiscale” con i cittadini e le imprese Le attività non va fatto tanto sui metodi di pagamento, ma piuttosto sulla semplificazione delle norme fiscali e la riduzione finanziarie internazionali del carico e degli oneri tributari. È ovvio che la elevata sono indicate tassazione di cui il mercato italiano soffre (prevista al da tutte le Autorità 42,5% dalla Nota di aggiornamento al Documento di come uno dei mezzi economia e finanza - Nadef) non deve giustificare mai l’evasione d’imposta; ma l’antidoto non può certamente preferiti dai criminali essere l’imposizione al contribuente di uno strumento di per nascondere redditi pagamento diverso dalla moneta ufficiale. di qualsiasi provenienza Anche la Bce, come altre banche centrali nel mondo, sta 33
ORE 12 ECONOMIA considerando la possibilità di emettere l’euro digitale, in euro delle transazioni fraudolente è cresciuto, nel ma questo è al di là da venire; in seconda battuta, non periodo 2012/2018, del 35,3 %. Non è difficile osservare potrà, a mio avviso, modificare la centralità della moneta che sono numeri altissimi che contribuiscono a smontare di conto rispetto alla moneta di plastica. la diffusa idea che le carte di credito siano più sicure Per i pagamenti digitali si affacciano sul mercato nuovi del denaro contante. Troppo arduo, oltre che costoso, soggetti, e persino la Cassa depositi e prestiti italiani è diventato per la criminalità l’affare della falsificazione rilevato circa il 25% del capitale della neonata società delle banconote, mentre le frodi (soprattutto online) Nexi e Sia, una fusione per incorporazione della seconda risultano di estrema facilità, nonostante il livello di nella prima annunciata il 4 ottobre scorso, che porterà elevata sofisticazione raggiunto dai sistemi di controllo una capitalizzazione di Borsa superiore ai quindici degli emittenti e dei gestori delle carte. miliardi. Nell’operazione sono coinvolti anche Poste Il discorso meriterebbe ben altri approfondimenti, ma Italiane e Banca Intesa. Insomma, si sono mossi i big dobbiamo limitarci in questa sede alla raccomandazione player del mercato dei pagamenti, evento tutt’altro che di evitare che la demagogia prevalga sulla realtà fattuale trascurabile. Ma una notizia del genere, se conforta e sul diritto. Quel diritto al contante che il Trattato il mercato e il nostro sistema economico, dato che dell’Unione europea istituisce, e al quale si conformano verosimilmente si creeranno nuove opportunità di lavoro tutti gli Stati democratici. Con la sottolineatura che in e un sicuro miglioramento dei sistemi di pagamento, Italia, guardando emblematicamente solo all’articolo 3 concede qualche perplessità circa l’attenzione alle fasce della nostra Costituzione, tutti i cittadini hanno gli stessi più deboli e meno alfabetizzate nel settore dei pagamenti. diritti, per cui non si vede perché, utilizzando un esempio Le abitudini dei consumatori in questo particolare estremo, e inspiegabilmente non censurato in sede di comparto non si possono stravolgere senza considerare legittimità, chi utilizza il contante nei pagamenti viene le peculiarità regionali, come risulta da un recente studio discriminato nel momento in cui non gli viene consentita pubblicato dalla Banca d’Italia sulla distribuzione dei la detrazione fiscale sulle spese mediche. pagamenti in contanti, mentre in un altro recente paper Bisogna stare molto attenti, sempre e comunque, del giugno di quest’anno, pubblicato dalla stessa Autorità, ad evitare che le (pur legittime) battaglie ideologiche si afferma che le frodi su carte di pagamento nel mondo non solo rischino di non condurre a risultati concreti, hanno raggiunto, nel 2018, i 25 miliardi di dollari, e sono ma addirittura portino con sé la limitazione alle libertà tutt’ora in crescita. Per i Paesi dell’area Ue, il valore fondamentali dei cittadini. 34
Puoi anche leggere