BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA VITE N 36 DEL 27 LUGLIO 2020

Pagina creata da Sabrina Gargiulo
 
CONTINUA A LEGGERE
BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA VITE N 36 DEL 27 LUGLIO 2020
BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA VITE
                      N° 36 DEL 27 LUGLIO 2020

             Zona D.O.C. Friuli Colli Orientali e Ramandolo

              VIGNETI A CONDUZIONE CONVENZIONALE

INFORMAZIONI GENERALI

Le indicazioni date con il presente bollettino consentono agli operatori di attuare la difesa
integrata obbligatoria ai sensi del art. 19 D.lgs. 150/2012 sull’uso sostenibile dei prodotti
fitosanitari.
Vengono riportate informazioni sull’andamento meteorologico, indicazioni operative sulle
principali colture relativamente a: fase fenologica, situazione epidemiologica delle principali
avversità, indicazioni sul momento più opportuno in cui effettuare eventuali trattamenti ed
eventuali raccomandazioni sui prodotti fitosanitari utilizzabili, nonché orientamenti operativi
relativamente all’adozione dei principi generali di difesa integrata (All. III D.lgs. 150/2012).
Le indicazioni fornite nei bollettini fanno riferimento alle diverse aree produttive della regione e
non esauriscono le possibili situazioni di dettaglio, che vanno monitorate e valutate a livello
aziendale.
Quando espressamente precisato, forniscono importanti elementi per la corretta attuazione
della difesa integrata volontaria (es: certificazione nell’ambito di sistemi di qualità SQNPI –
Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata, marchio regionale AQUA, Global gap e misure
agroclimatico ambientali del PSR FVG 2014-2020). In tal caso le indicazioni sono coerenti con
le “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria e il controllo delle infestanti” del Disciplinare di
Produzione Integrata (DPI) della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state aggiornate in
data 6 maggio 2020 e pubblicate sul sito dell’ ERSA al seguente link:
http://difesafitosanitaria.ersa.fvg.it/difesa-e-produzione-integrata/produzione-integrata-
volontaria/disciplinari-produzione-lntegrata-fvg/disciplinare-produzione-integrata-fvg-anno-
2020/

                              INFORMAZIONE IMPORTANTE:

Da quest’anno ERSA ha attivato un nuovo servizio gratuito che permette a tutti gli utenti che lo
desiderino di ricevere, tramite l’applicazione Telegram scaricata su PC, tablet o smartphone,
la notifica di avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale www.ersa.fvg.it dei bollettini di difesa
integrata per le colture di proprio interesse. Dalla stessa applicazione e anche possibile la
consultazione.
Per la vite il canale dedicato è il seguente:

        Iscriviti al nostro canale Telegram: ERSA FVG Bollettini vite difesa integrata
        Per iscriverti clicca qui: https://t.me/ERSA_vite_IPM

Inoltre, sono stati creati i canali vite difesa integrata dedicati per ciascun Consorzio/zona D.O.C
che pubblicano i propri bollettini zonali sul sito di ERSA. In particolare, le aziende possono
iscriversi anche al canale della zona DOC Isonzo per ricevere la notifica di pubblicazione dei
  bollettini zonali.
  Per iscriversi basta cliccare sul “link diretto al canale” della DOC Isonzo riportato di seguito.
                        Nome dei canali                                            Link diretti ai canali
  ERSA FVG Bollettini vite Zona DOC Isonzo difesa integrata            https://t.me/ERSA_vite_isonzo_IPM

  PREVISIONI METEO
  Fonte modelli previsionali ecmwf e gfs www.wetterzentrale.de

Dopo le piogge di questi giorni, assisteremo ad un deciso miglioramento della situazione
metereologica con una fase di bel tempo dovuta ad una decisa rimonta anticiclonica. Le
temperature massime risultano infatti in aumento.

  BAGNATURA FOGLIARE

Le bagnature fogliari sono rilavate dai sensori posizionati in diversi vigneti dei Colli
orientali grazie alla collaborazione con la società IXEM. Le curve indicate nel grafico
successivo indicano la percentuale della superfice fogliare interessata dalle bagnature, su
pagina inferiore e superiore, negli ultimi 3 giorni. Il sensore è stato installato in un vigneto
di fondovalle nel Comune di Corno di Rosazzo. Nel corso degli ultimi giorni, le bagnature
risultano in aumento.

          Figura 1: andamento della percentuale di bagnatura fogliare su pagina inferiore e superiore nelle ultime 3 notti.

  FASE FENOLOGICA

                 Figura 2: rappresentazione delle fasi di sviluppo dei grappoli riferite alla scala fenologica BBCH.
APPROFONDIMENTO SULLA FENOLOGIA

Nei grafici successivi sono riportati gli andamenti della fenologia, media di tutte le varietà
e del Pinot grigio. Dall’elaborazione dei dati risulta che se prendiamo in considerazione la
media generale ci troviamo leggermente in ritardo rispetto allo scorso anno; se prendiamo
in vece in esame solo la cultivar Pinot grigio, registriamo un anticipo di qualche giorno
rispetto al 2019.

              MEDIA DI TUTTE LE VARIETA’                                        PINOT GRIGIO

Figura 3: andamento della fenologia delle gemme alla trentesima settimana dall’inizio dell’anno, media di tutte le varietà (grafico a
sinistra) e pinot grigio (grafico a destra) dal 2017 al 2020.

SITUAZIONE FITOSANITARIA

OSSERVAZIONI IN CAMPO
   Patogeni

   Peronospora

   Sintomi: inizialmente compaiono, sulla pagina superiore, delle chiazze traslucide simili a
   "macchie d'olio". In seguito, se l'umidità relativa è elevata, in corrispondenza delle chiazze
   d'olio, sulla pagina inferiore della foglia compare una muffa biancastra. Anche le infiorescenze
   possono, quando colpite dall’attacco del fungo, presentare un imbrunimento dei tessuti e in
   molti casi, la classica forma ad S.
   Sui grappoli formati gli acini vengono colpiti quando dalla fase di pisello, imbruniscono,
   disseccano e cadono. Anche qui può formarsi la muffa.

   Osservazioni in campo: nel corso dell’ultima settimana sono stati rilevati nuovi attacchi del
   fungo a carico delle foglie degli apici e delle femminelle. Sono stati inoltre riscontrate infezioni
   su grappolo in forma larvata soprattutto sulle varietà Verduzzo friulano e Merlot. Tali situazioni
   sono comunque relative a vigneti siti in zone ad alta pressione della malattia, nei fondovalle e
   nelle zone in cui le bagnature fogliari sono più persistenti.
Oidio

  Sintomi: In questa fase le necrosi fogliari diventano ben visibili sia nella pagina inferiore che
  superiore e si caratterizzano per la presenza di un feltro polveroso bianco grigiastro che
  produce una gran quantità di conidi (spore formate agamica). Un odore caratteristico di muffa
  accompagna i focolai infetti. I sintomi sui grappoli sono rappresentati da una polvere bianco-
  grigiastra che può ricoprire anche l’intero grappolo.

  Osservazioni in campo: sono stati rilevati nuovi focolai di infezione sulle varietà sensibili
  quali lo Chardonnay e il Verduzzo friulano. Tali attacchi si sono stati di lieve entità e con una
  sporulazione molto debole

  BLACK-ROT

  Sintomi: sulle foglie compaiono delle macchie necrotiche tondeggianti di varia grandezza
  contornate da un alone violaceo e in alcuni\dai picnidi.
  Osservazioni in campo: le infezioni rilevate nelle scorse settimane, in diversi vigneti del
  territorio, risultano bloccate e non sono stati riscontrati nuovi focolai di infezione.

  CONTROLLO TIGNOLE

Tignoletta (Lobesia botrana), Tignola (Eupoecilia ambiguella)

Da quest’anno vengono monitorati i voli della specie Argyrotaenia ljungiana (Eulia) nei vigneti in
cui viene attuata la tecnica della confusione sessuale per verificare l’effettiva presenza di questo
insetto non controllato dalla tecnica della confusione. In data 23 luglio è stata rilevata la prima
cattura di tignoletta nella trappola posizionata a Spessa di Cividale; tale dato va comunque
confermato dai rilievi che verranno effettuati nei prossimi giorni.

          Figura 4: i grafici rappresentano l'andamento dei voli delle tignole delle vite nel territorio dei Colli Orientali.

                                                      NIDI TIGNOLE

La scorsa settimana sono stati effettuati i rilievi sulla presenza di nidi di tignola e tignoletta
all’interno dei grappoli. Sono stati controllati 23 vigneti, delle varietà più sensibili; in 20 di essi è
stata osservata la presenza delle larve degli insetti. Nei grafici successivi viene si vede come la
cultivar più colpita sia lo Chardonnay con una media di 6,4 nidi larvali su 100 grappoli con un
massimo di diffusione, rilevato in un vigneto di Buttrio, del 34%.

STRATEGIE DI DIFESA

Per tali motivi si consiglia di intervenire, modulando il proprio turno in funzione dello stato
sanitario del vigneto:

DA LUNEDI’ 27 LUGLIO

  (trattando solo le punte dei bianchi precoci e l’intera chioma dei bianchi tardivi e rossi)

PERONOSPORA: RAME* da idrossido o miscela idrossido/ossicloruro.
Prediligere la miscela idrossido/ossicloruro nei vigneti in cui si osservino infezioni di Black-rot
oppure dove si abbia storicità nell’attacco di questo fungo. Prediligere invece l’idrossido in caso di
infezioni su foglia di peronospora. Utilizzare la dose minore nei vigneti in cui viene trattata solo la
parte alta della vite.
Nel caso si osservi la presenza di numerose infezioni da Black-rot si consiglia di contattare i tecnici.

OIDIO: ZOLFO BAGNABILE MICRONIZZATO (2Kg/ha)

Nei vigneti in cui si osserva l’inizio dell’invaiatura rimodulare la distribuzione del prodotto bagnando
maggiormente la parte alta della vegetazione.
Inoltre si consiglia di cimare i vigneti in cui si rilevano molte macchie prima di effettuare il
trattamento.

* si ricorda, al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l'esposizione per
gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, di
non superare l'applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell'arco di 7 anni. Si
raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro
all'anno.

TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI NON SELETTIVI PER LE API E I
PRONUBI

Il Decreto n. 18/SC/CF/ss del 26/03/2012 del Servizio fitosanitario e chimico dell’ERSA dispone che
in ogni fase fenologica delle colture, prima dell’effettuazione di interventi insetticidi, acaricidi ed
erbicidi nonché prima dell’utilizzo di ogni prodotto fitosanitario caratterizzato da mancanza
di selettività nei confronti delle api e dei pronubi in genere, è obbligatorio procedere allo
sfalcio delle erbe in fiore presenti nella superficie oggetto di intervento.
REVOCHE / REVISIONI DEI PRODOTTI
Si ricorda alle aziende di verificare lo “stato amministrativo” dei prodotti fitosanitari in proprio
possesso nella banca dati del Ministero della Salute al seguente link:
http://www.fitosanitari.salute.gov.it/fitosanitariwsWeb_new/FitosanitariServlet
Informazioni più dettagliate su come consultare la banca dati si trovano nei bollettini n. 1 del
06/03/2020e n. 2 del 13/03/2020 pubblicati sul sito dell’ERSA.

   SI RACCOMANDA DI LEGGERE ATTENTAMENTE, PRIMA DELL’UTILIZZO, LE
   ETICHETTE DEI FORMULATI COMMERCIALI E DI RISPETTARNE TUTTE LE
   INDICAZIONI.
   PER LE AZIENDE CHE SEGUONO IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA (LIVELLO
   VOLONTARIO) SI RICORDA CHE I TRATTAMENTI VANNO ESEGUITI TENENDO IN
   CONSIDERAZIONE LE NOTE E LIMITAZIONI D’USO DELLE NORME TECNICHE PER LA DIFESA
Puoi anche leggere